Peccato che nel discutere sulle modalità di produzione dell'energia non si è parlato del fatto che con l'avvento dell'AI stia cambiando il paradigma circa il fabbisogno energetico che aumenterà in modo molto più sensibile di quanto fino pochi mesi fa si prevedesse.
Come può funzionare un sistema pensionistico in cui sono spesi i soldi di chi versa per pagare coloro che sono già in pensione? funzionerebbe solo se la base contributiva fosse sempre incrementale ma l'assurdo andrebbe a terminare all'infinito per cui non percorribile. Come mai il sistema pensionistico svizzero funziona (anche se hanno aumentato la quota per i disoccupati del 0,4%), dove tu prendi la pensione o il capitale in base a ciò che hai versato + gli interessi? Quello italiano è un "carrozzone" dove tutti pescano!
Stagnaro non sono d'accordo. Negli anni 70 si sono fatti una marea di reattori, e il petrolio costava meno di ora, le scorie non sono un problema da gestire, e le rinnovabili hanno l enorme costo nascosto che è la gestione della rete elettrica. Ho letto che si può gestire a costi accettabili il 20 30 percento delle fonti intermittenti come eolico e solare. Quindi alla luce di quanto detto, i problemi del nucleare sono 2 : 1 accettabilita' sociale, come ogni grande opera, 2 standardizzazione delle norme a livello europeo in modo che ogni reattore nuvo tipo epr non debba seguire normative diverse in ogni Stato europeo. Basta. Superati questi 2 problemi il carico di base può essere tranquillamente sostituire con il nucleare in tutta europa con costi Bassi, evidentemente dato il numero di reattori che servono. Più reattori si costruiscono più si diventa veloci e quindi economici.Diamine 😅
@@sindaco710 si secondo me Stagnaro sa di quello che parla ma alle volte si cerca di essere neutrali dal punto di vista tecnologico. Penso sia sbagliato, anche perché dall altra parte tutta Europa è tutt altro che neutrale gonfiando i costi dell energia. Il carico di base va reso nucleare! E bisogna legiferare per rendere economico ciò
Carlo Stagnaro al minuto 26:30 "si puo' fermare un impianto nucleare?" se lo chiedi ad un ingegnere ti dice di si, se lo chiedi a un economista ti dice di no; in altre parole si possono fermare i neutroni ma non gli interessi (sui debiti fatti per costruire l'impianto).
Orrore n°1 Diesel è il carburante della logistica. Quindi significa fare più inflazione ma rendere anche meno competitivo il paese, che già dal punto di vista "logistica" è alle pezze al culo. Orrore 2° le emissioni di particolato sono legate alle normative.. (Euro 6d) uguali per tutti, tanto che ci sono motori a benzina con il filtro anti particolato.. MA, il grosso del particolato viene da gomme, freni.. COMBUSTIONE DI BIOMASSA... Tradotto.. è un'ulteriore tassa sulle attività produttive. Piuttosto.. siamo alle pezze al culo?.. aumentino l'IVA di un punto e taglino irpef su partite IVA e ires dello stesso punto... così tassi un filino l'importazione senza incidere sulla produzione. C'è poi un bel po' di spesa pubbbbica da sistemare.. vedi la RAI.. se non sta in piedi neanche con il canone estorto. Tanto vale metterla all'asta.. Azzerare fondi per lo spettacolo.. ecc.. NORMALIZZARE di molti enti pubbbici..
ma scusate, per contenere la spesa pubblica siamo rimasti senza esercito, senza polizia, senza carceri, senza medici, senza insegnanti, con le scuole che crollano, ed ancora dobbiamo tagliare la spesa?? io non capisco cosa ci sia ancora da tagliare...
La spesa pubblica Italiana nel 2023 è stata di 1.183 miliardi di euro pari al 54.4% (Confindustria) , nel '14 è stata di 825 miliardi di euro, tengo conto solo del valore nominale e non di quello reale. La percentuale di entrate da imposte e tasse nel 2024 è stimata al 50,1% . Tutte le spese sostenute sono indispensabili?
@@vittoriomontagna6829 questo non lo so... ma la storia di questi anni ha inequivocabilmente dimostrato che sono state tagliate spese che invece erano indispensabili.. quindi se i "tagliatori" di spesa saranno gli stessi di prima, prevedo ancora danni... Faccio soltanto un esempio.. la Scuola è considerata spesa corrente... e se iniziassimo a considerarla, come di fatto secondo me è, un investimento?
@@alessandrobianchi6153 La spesa corrente più ingente sono le pensioni pari a 318 MLD , quanti italiani sarebbero disposti ad andare in pensione un anno dopo per "girare" parte del risparmio alla scuola? La sanità inciderà sempre di più sulle casse dello stato, nel '23 è stata di 128 MLD, per l'invecchiamento della popolazione aumenterà, in quanti sarebbero disposti ad accettare un sistema sanitario misto pubblico/privato e destinare parte del risparmio ad altri capitoli di spesa/risparmi? Quest'anno sfioreremo i 100 MLD di interessi sul debito, parte dei risparmi sul taglio alle spese potremmo destinarlo alla diminuzione del debito stesso? L'Italia ha il 13% di forze dell'ordine in più rispetto alla media Europea calcolata su 100.000, forse dovrebbero essere gestite meglio. Oppure si può continuare ad aumentare la spesa
@@alessandrobianchi6153 A me starebbe benissimo, le risorse da dove le prenderesti: taglio di altre pese (quali?) o aumento dell'imposizione fiscale o aumento del debito? Tieni presente che aumentare l'investimento nell'istruzione dell'1% del PIL occorrono poco meni di 21 MLD
Meno male che non vivo più in Italia, fanno solo manovre sbagliate rovinando l'economia. Per risanare il paese bisognerebbe detestare le imprese e i salari in modo massiccio, attirare grandi capitali, far crescere le PMI senza strozzarle di tasse come al solito. Per rendere fattibili le riforme bisognerebbe iniziare a privatizzare la sanità (che tanto funziona malissimo e bisogna ricorrere sempre ai privati) e a cambiare totalmente il sistema pensionistico, renderlo in futuro un mix pubblico/privato come avviene nei paesi più virtuosi. Se non si fa quello che dico io non ci sarà mai nessun margine di miglioramento, vanno prese decisioni dure e impopolari. Prima di andarmene all'estero stavo valutando un contratto di 100k l'anno a partita iva a conti fatti avrei pagato un buon 65% in tasse, non si va da nessuna parte cosi se lo stato continua a spremere i professionisti l'unica cosa da fare è andarsene via.
@@danielecipriani7464 in Italia c’è lo sfruttamento dei lavoratori e dei professionisti, nemmeno gli schiavi vivevano così oppressi. C’è il 16 dei contribuenti che paga il 70% di tasse, io tornerò se e solo se cambieranno veramente le cose, per adesso contribuisco in un altro stato che mi offre migliori opportunità.
Come ingegnere massimo fai 50k a fine carriera se hai fatto miracoli in Italia, verosimilmente ti assesti sui 35/40k anche da senior. All'estero puoi fare delle cifre anche 5/6 volte tanto.
In un momento storico cosi incasinato con rischi di conflitto armato tra potenze, io vicino casa preferirei un campo solare che una centrale nucleare, saluti
Le centrali nucleari sono in tutta Europa anche in Slovenia, in Svizzera e in Francia, quindi affianco ai nostri confini, senza considerare che nei nostri porti transitano navi americane che hanno minireattori nucleari a bordo...... Non voler avere centrali nucleari nel nostro territorio è irrazionale, insensato e dannoso dal punto vista economico.
La domanda che dovresti farti è un'altra: Possono i campi solari sopperire al fabbisogno energetico del paese? è sempre alla realtà che devi guardare, tutto il resto è ideologia. Inoltre, in un ipotetico conflitto armato tra potenze sarebbe meglio essere indipendenti energicamente.
Peccato che nel discutere sulle modalità di produzione dell'energia non si è parlato del fatto che con l'avvento dell'AI stia cambiando il paradigma circa il fabbisogno energetico che aumenterà in modo molto più sensibile di quanto fino pochi mesi fa si prevedesse.
Esattamente si e io aggiungo che, a parer mio, servirebbe energia nucleare per soddisfare così tanta richiesta energetica
Come può funzionare un sistema pensionistico in cui sono spesi i soldi di chi versa per pagare coloro che sono già in pensione? funzionerebbe solo se la base contributiva fosse sempre incrementale ma l'assurdo andrebbe a terminare all'infinito per cui non percorribile. Come mai il sistema pensionistico svizzero funziona (anche se hanno aumentato la quota per i disoccupati del 0,4%), dove tu prendi la pensione o il capitale in base a ciò che hai versato + gli interessi? Quello italiano è un "carrozzone" dove tutti pescano!
Stagnaro non sono d'accordo. Negli anni 70 si sono fatti una marea di reattori, e il petrolio costava meno di ora, le scorie non sono un problema da gestire, e le rinnovabili hanno l enorme costo nascosto che è la gestione della rete elettrica. Ho letto che si può gestire a costi accettabili il 20 30 percento delle fonti intermittenti come eolico e solare. Quindi alla luce di quanto detto, i problemi del nucleare sono 2 : 1 accettabilita' sociale, come ogni grande opera, 2 standardizzazione delle norme a livello europeo in modo che ogni reattore nuvo tipo epr non debba seguire normative diverse in ogni Stato europeo. Basta. Superati questi 2 problemi il carico di base può essere tranquillamente sostituire con il nucleare in tutta europa con costi Bassi, evidentemente dato il numero di reattori che servono. Più reattori si costruiscono più si diventa veloci e quindi economici.Diamine 😅
Ma secondo te, così a naso, questo sa anche solo come funziona un reattore?
@@sindaco710 si secondo me Stagnaro sa di quello che parla ma alle volte si cerca di essere neutrali dal punto di vista tecnologico. Penso sia sbagliato, anche perché dall altra parte tutta Europa è tutt altro che neutrale gonfiando i costi dell energia. Il carico di base va reso nucleare! E bisogna legiferare per rendere economico ciò
Così il mercato di contrabbando delle sigarette riemergerebbe
Carlo Stagnaro al minuto 26:30 "si puo' fermare un impianto nucleare?" se lo chiedi ad un ingegnere ti dice di si, se lo chiedi a un economista ti dice di no; in altre parole si possono fermare i neutroni ma non gli interessi (sui debiti fatti per costruire l'impianto).
Come evitare i ricorsi? Fare una legge che obblighi in caso di esito negativo della sentenza del ricorso a pagare metà dell’opera
Come l'erba coltivata chi sa dove!!
Orrore n°1 Diesel è il carburante della logistica. Quindi significa fare più inflazione ma rendere anche meno competitivo il paese, che già dal punto di vista "logistica" è alle pezze al culo. Orrore 2° le emissioni di particolato sono legate alle normative.. (Euro 6d) uguali per tutti, tanto che ci sono motori a benzina con il filtro anti particolato.. MA, il grosso del particolato viene da gomme, freni.. COMBUSTIONE DI BIOMASSA... Tradotto.. è un'ulteriore tassa sulle attività produttive. Piuttosto.. siamo alle pezze al culo?.. aumentino l'IVA di un punto e taglino irpef su partite IVA e ires dello stesso punto... così tassi un filino l'importazione senza incidere sulla produzione. C'è poi un bel po' di spesa pubbbbica da sistemare.. vedi la RAI.. se non sta in piedi neanche con il canone estorto. Tanto vale metterla all'asta.. Azzerare fondi per lo spettacolo.. ecc.. NORMALIZZARE di molti enti pubbbici..
10:41 le pensioni andrebbero rimodulate sulla base dei contributi effettivamente versati. Che poi nessuno abbia il coraggio di farlo... DRIN DRIN ?
Io vorrei che quelli del Istat ci dicano dove fanno loro la spesa perché dove vado io aumenta 1.6 al mese no annuo i pensionati sono il loro bancomat
Grazie ❤
ma scusate, per contenere la spesa pubblica siamo rimasti senza esercito, senza polizia, senza carceri, senza medici, senza insegnanti, con le scuole che crollano, ed ancora dobbiamo tagliare la spesa?? io non capisco cosa ci sia ancora da tagliare...
La spesa pubblica Italiana nel 2023 è stata di 1.183 miliardi di euro pari al 54.4% (Confindustria) , nel '14 è stata di 825 miliardi di euro, tengo conto solo del valore nominale e non di quello reale. La percentuale di entrate da imposte e tasse nel 2024 è stimata al 50,1% . Tutte le spese sostenute sono indispensabili?
@@vittoriomontagna6829 questo non lo so... ma la storia di questi anni ha inequivocabilmente dimostrato che sono state tagliate spese che invece erano indispensabili.. quindi se i "tagliatori" di spesa saranno gli stessi di prima, prevedo ancora danni... Faccio soltanto un esempio.. la Scuola è considerata spesa corrente... e se iniziassimo a considerarla, come di fatto secondo me è, un investimento?
@@alessandrobianchi6153 La spesa corrente più ingente sono le pensioni pari a 318 MLD , quanti italiani sarebbero disposti ad andare in pensione un anno dopo per "girare" parte del risparmio alla scuola? La sanità inciderà sempre di più sulle casse dello stato, nel '23 è stata di 128 MLD, per l'invecchiamento della popolazione aumenterà, in quanti sarebbero disposti ad accettare un sistema sanitario misto pubblico/privato e destinare parte del risparmio ad altri capitoli di spesa/risparmi? Quest'anno sfioreremo i 100 MLD di interessi sul debito, parte dei risparmi sul taglio alle spese potremmo destinarlo alla diminuzione del debito stesso? L'Italia ha il 13% di forze dell'ordine in più rispetto alla media Europea calcolata su 100.000, forse dovrebbero essere gestite meglio. Oppure si può continuare ad aumentare la spesa
Hanno voluto tagliare dove faceva più comodo non dove era necessario. Questo è il problema.
@@alessandrobianchi6153 A me starebbe benissimo, le risorse da dove le prenderesti: taglio di altre pese (quali?) o aumento dell'imposizione fiscale o aumento del debito? Tieni presente che aumentare l'investimento nell'istruzione dell'1% del PIL occorrono poco meni di 21 MLD
Meno male che non vivo più in Italia, fanno solo manovre sbagliate rovinando l'economia.
Per risanare il paese bisognerebbe detestare le imprese e i salari in modo massiccio, attirare grandi capitali, far crescere le PMI senza strozzarle di tasse come al solito. Per rendere fattibili le riforme bisognerebbe iniziare a privatizzare la sanità (che tanto funziona malissimo e bisogna ricorrere sempre ai privati) e a cambiare totalmente il sistema pensionistico, renderlo in futuro un mix pubblico/privato come avviene nei paesi più virtuosi.
Se non si fa quello che dico io non ci sarà mai nessun margine di miglioramento, vanno prese decisioni dure e impopolari.
Prima di andarmene all'estero stavo valutando un contratto di 100k l'anno a partita iva a conti fatti avrei pagato un buon 65% in tasse, non si va da nessuna parte cosi se lo stato continua a spremere i professionisti l'unica cosa da fare è andarsene via.
Evviva il capitalismo 😢😢
@@danielecipriani7464 in Italia c’è lo sfruttamento dei lavoratori e dei professionisti, nemmeno gli schiavi vivevano così oppressi.
C’è il 16 dei contribuenti che paga il 70% di tasse, io tornerò se e solo se cambieranno veramente le cose, per adesso contribuisco in un altro stato che mi offre migliori opportunità.
Solo i migliori restano.
Come ingegnere massimo fai 50k a fine carriera se hai fatto miracoli in Italia, verosimilmente ti assesti sui 35/40k anche da senior.
All'estero puoi fare delle cifre anche 5/6 volte tanto.
@@TheKk85 per quello ti dico nn è per tutti
In un momento storico cosi incasinato con rischi di conflitto armato tra potenze, io vicino casa preferirei un campo solare che una centrale nucleare, saluti
Le centrali nucleari sono in tutta Europa anche in Slovenia, in Svizzera e in Francia, quindi affianco ai nostri confini, senza considerare che nei nostri porti transitano navi americane che hanno minireattori nucleari a bordo...... Non voler avere centrali nucleari nel nostro territorio è irrazionale, insensato e dannoso dal punto vista economico.
La domanda che dovresti farti è un'altra: Possono i campi solari sopperire al fabbisogno energetico del paese? è sempre alla realtà che devi guardare, tutto il resto è ideologia. Inoltre, in un ipotetico conflitto armato tra potenze sarebbe meglio essere indipendenti energicamente.
Non so perché invitare questi luminari, Stagnaro è infinitamente banale.
Vai tu. Sicuramente farai un lavoro migliore.