Buongiorno, grazie per il tuo invito. Concordo pienamente con il procedere secondo similitudine fra DM 2016 e prassi professionale in edilizia privata, ovvero di riferire il calcolo della parcella alla fase definitiva dell'opera pubblica. La fase di asseverazione potrebbe essere riferita al certificato di regolare esecuzione, la fase di relazione con le banche direi a vacazione oraria. Il punto, che tu hai toccato all'inizio, è quello più sostanziale, anche perché ho capito che le spese tecniche rientrano nei massimali delle opere trainanti, al lordo di Iva..... Pongo la domanda: e il calcolo della parcella per le opere trainate ha lo stesso massimale? Ovvero 50000 euro per casa unifamiliare se pensiamo al cappotto, etc. Grazie, buon lavoro a tutti
Ciao Vincenzo, io ho provato ad elaborare il corrispettivo come suggerito dalla rete professioni tecniche con la formalina cp=costo opera x grado di complessità x specificità opera x percentuale unitaria sulle spese.. è molto meccanica la faccenda e si perdere un giorno a fare il conto del costo della parcella ... sono arrivata con altri miei colleghi ad una conclusione; nel computo si mettono tutti i costi, si aggiunge l'iva dei materiali e le spese tecniche sono il 10 % e le termotecniche con asseverazione il 5%. provando a confrontare con la formula che ci hanno suggerito ci siamo praticamente. In morale le spese tecniche e termotecniche dovrebbero essere il 15 % del costo dell'opera (escludendo l'iva sui materiali) .. sarei contenta se qualche altro collega mi dicesse come fa o se segue anche lui in questa maniera grazie!
Ciao Vincenzo e grazie per aver condiviso questi dubbi che credo che ognuno di noi abbia. Hai risolto il problema di relazioni, elaborati tecnici, ecc. di cui parlavi, se sono da spuntare in preliminare, definitivo ed esecutivo o solo in uno dei 3?
Il "valore" in riferimento alla categoria d'intervento per lavori effettuati su edifici esistenti come si determina? Ad esempio: studio di vulnerabilità sismica di un edificio in muratura di epoca xxxx. Per valutare il compenso della mia parcella, cosa inserisco come valore dell'opera? Il costo delle strutture? E come si determina per un edificio esistente? Con quali parametri?
Bravo Vincenzo ! Stesso dubbio lo abbiamo come cittadini che vorrebbero fare questi lavori....che gratis come ci dicono magari.....ma se ancora prima di sapere se le opere sono fattibili dobbiamo spendere.....e nemmeno sapere esattamente quanto .....chi parte con i lavori.....?
Ing. dopo 13s di video hai detto la parola magica "MASSIMI" ed è qui che casca l'asino, almeno nel mio caso... E permettimi -tu e tutti i tecnici che leggeranno questo commento- sono alquanto incazzato! Il fatto è che ho una ristrutturazione in superbonus che vorrei portare avanti ed ho iniziato a seguire l'evoluzione del decreto e poi della conversione in legge sin dall'inizio, dato che ero in procinto di acquistare l'immobile sul poi già progettavo di fare i lavori. Di conseguenza ho chiesto e ricevuto diversi preventivi già da primavera scorsa prima che il superbonus divenisse legge. Oggi che mi avvicino all'avvio dei lavori invece mi sto sentendo il coro dei professionisti [diversi, tra loro estranei] che ora mi vengono a chiedere un adeguamento delle parcelle -al rialzo chiaramente- perchè: "nel decreto si dice che devo usare le parcelle di cui al DM 2016" In pratica il termotecnico, gli strutturisti per il sisma, l'ing che farà il DL, l'altro ing che farà il CSP/CSE stanno tutti, TUTTI, mettendo le mani avanti che devono ritoccare le parcelle in funzione del DM 2016, con giustificazioni e voli pindarici sull'obbligo di farlo, in ossequio alle richieste della legge 77 e decreti collegati... Sentendo in giro altri committenti mi sembra che questo andazzo sia abbastanza diffuso, in barba al concetto di concorrenza etc... Diciamo che l'inserimento di quel richiamo nel decreto requisiti ha di fatto fornito una pezza di appoggio per "fare cartello" o quasi... Trovo tutto molto scorretto. La tentazione di sfanc***re tutti è forte, sebbene professionalmente io li reputi tutti all'altezza e avrei poi paura di avere dei ripieghi, professionalmente parlando, se andassi a cercare solo il prezzo. Ma l'aumento parcella in corso d'opera è proprio indigeribile. Scusa lo sfogo...
Ciao Ubimaior, Sulle parcelle non mi sono mai espresso.... Le parcelle sono passate dalla miseria ( pensa che il lordo medio tra architetti e ingegnere è 18.000 € all'anno, credo sia meno del minimo sindacale in caso di assunzione) al tariffario pre-Bersani.
@@VincenzoMadera per carità Ing, io non voglio prendere per il collo nessuno... Se io commissiono un lavoro è perchè ho il denaro per pagarlo, che avrò guadagnato lavorando a mia volta, quindi capisco perfettamente che il lavoro ha un valore... Ma mi riferivo al fatto che il DM2016 stabilisce i compensi massimi, non il massimo a cui tendere. Mi trovo a passare da lavori che per la parte edile pesano in maniera equivalente alle parcelle tecniche degli stessi. Credo che il 50/50 sia improprio. Capisco che l'altalena normativa comporta degli squilibri ma sembra come se, approfittando del fatto che nel superbonus "paga pantalone", dal versante tecnico si stia un pò esagerando. E questa cosa ricadrà principalmente sui singoli committenti, tipo me, piuttosto che sui grandi GC che troveranno comunque il modo di far valere il loro sbilanciamento in fase di trattativa...
Salve Vincenzo. Ritengo che nel webinar non sia stata affrontata una differenza concettuale importante che sussiste tra il preventivo iniziale per la verifica di fattibilità (conformità urbanistica e salto delle due classi energetiche) e tutte le altre spese professionali DOPO che il committente ha affidato l'incarico per l'effettiva realizzazione. Nella fase iniziale, infatti, quando il committente ci chiama per la sola verifica di conformità urbanistica e del salto di 2 classi energetiche con la produzione degli APE pre e post, non siamo ancora dentro il Superbonus, quindi se non ci fosse piena conformità o se il committente non volesse più realizzare i lavori, i compensi per lo studio di fattibilità iniziale non potranno essere messi in detrazione. In questa fase, teoricamente, potrei chiedere un rimborso di qualsiasi entità essendo state eliminate nel 2012 le tariffe professionali e liberalizzato il rapporto tra cliente e professionista. Sulla base di questa considerazione, qualora dopo le verifiche iniziali il committente dovesse decidere di affidare l'incarico per la progettazione e realizzazione dei lavori, anche i compensi per la verifiche iniziali possono rientrare nella detrazione al 110, ma a questo punto la loro determinazione deve rispettare le disposizioni del Dlgs 50/2016 per il calcolo dei compensi. Come posso utilizzarlo per fare il preventivo delle sole verifiche iniziali di conformità urbanistica e degli APE pre e post...se il computo metrico non ancora lo elaboro...e per fare in modo che una volta entrati nella fase realizzativa questo mio preventivo iniziale sia congruente col decreto stesso (50/2016)? Grazie e complimenti per la tua importante opera di divulgazione.
Riformulo il quesito: L'art. 5 comma f del Decreto Requisiti specifica che le spese per le prestazioni professionali necessarie alla realizzazione degli interventi sono ricomprese tra quelle agevolabili. Alla lettera c - par. 13.1 - Allegato A dello stesso decreto viene specificato che le spese sostenute per le prestazioni professionali ammesse a detrazione devono rispettare i valori massimi del DM 17.06.2016 adottato ai sensi del Dlgs 50/2016. Ne consegue che anche le spese sostenute dalla committenza per l'esecuzione dello studio di fattibilità preliminare (verifica di conformità edilizia/urbanistica e redazione degli APE pre e post per la verifica del salto di 2 classi) possono essere messe in detrazione, a patto che gli interventi vengano effettivamente realizzati. Dovendo quindi rispettare il DM 50/2016 per la determinazione dei compensi professionali, durante la fase iniziale di sola verifica preliminare di fattibilità (conformità urbanistica e APE) come posso usare il DM 50/2016 se non conosco ancora il valore dell'intervento da realizzare? In questa fase, come faccio a determinare il c.d. "valore dell'opera V" se il computo metrico verrà redatto solo dopo che la committenza avrà deciso di affidare l'incarico e procedere con la realizzazione degli interventi? Grazie. Un saluto.
Ciao Piero, condivido il tuo stesso dubbio; da un lato si potrebbe attendere per il compenso dello studio di fattibilità fino al calcolo definitivo dell'importo dei lavori, dall'altro si potrebbe fatturare un costo iniziale per l'avviamento di tutta la pratica superbonus ( che il cliente non potrà detrarre) e poi fatturare lo studio di fattibilità secondo i criteri di congruità del compenso in base al dm 2016, ovviamente dopo aver definito il computo metrico di tutte le lavorazioni. Spero ci siano altre soluzioni :)
Il mio dubbio che resta è sulla suddivisione dei compensi, mi spiego: Una volta ottenuto il valore parcellare X ( magari tramite software tipo Compensus, considerando anche la fase preliminare stimata sul valore dell' opera) , noto che tale valore X inserito in fogli excel o anche in usBim ( x restare in tema Acca) viene distribuito su base percentuale su ogni Intervento, quindi se l'intervento cappotto ha un peso percentuale del 40 % sull importo totale dei lavori, il compenso del tecnico sulla parte del cappotto sarà del 40% di X. È corretto questo modo operandis o bisognerebbe calcolare una parcella per il valore di ogni singola lavorazione?
Scusami ma sto cercando programmi per il calcolo dei compensi ma non ne ho trovati di gratuiti :s lo stesso acca ha un costo di 199€... O mi sto sbagliando?
Sei sempre molto preciso.. Ho però un dubbio sulla scia di ristrutturazione interna al 50% SI può fare variante in corso d'opera per tetto e cappotto con utilizzo superbonus 110%?
Nessuno ancora riesce a definire le voci da computare nella parcella di chi è chiamato a redigere APE ante e POST..... calcolo per il superamento delle due classi.... e poi chi dirige la parte dei lavori riguardanti l'intervento termico????? Se sono io il termotecnico mi spetta la progettazione e la direzione lavori (non Urbanistica).... fate un pò di chiarezza che qua nessuno sa dire in merito
Io mi sono trovata in difficoltà sin dalla prima voce del D.M. 17 giugno 2016 V (valore dell'opera) poichè quando il Committente ti chiede, in base ai lavori che vuole fare (di solito ti dicono tutto quanto mi permette il 110%) , le proposte di notula di tutte le figure, per il Termotecnico e ing. è più semplice poichè inseriscono i massimali, noi Architetti (progettazione e D.L. ) che valore inseriremo? non posso di certo dirlo dopo il computo, sarebbe tempo e denaro perso (chi ti paga?). grazie
Il CNI ha fatto una simulazione di parcelle (sismabonus + ecobonus) per un edificio di 24 alloggi dove sono stati installati: cappotti, impianto termico, impianto fotovoltaico, ILLUMINANTE!
@@VincenzoMadera Se la domanda è quali prestazioni inserire ? CNI ha messo: preliminare definitiva esecutiva. Anche a me pare eccessivo, pero' se consideriamo la contabilità che è richiesta per l'asseverazione, preventivi computi metrici, documentazione fotografica (richiesti anche dalle banche) libretto misure...il lavoro c'è. Poi non sarebbe meglio che la direzione lavori degli impianti la facesse chi li ha progettati?
Le spese tecniche, ovvero gli importi della parcella derivanti dal calcolo secondo il DM 2016, devono essere comprese nei massimali di detrazione? Esempio: lavoro di efficientamento energetico con posa in opera di solo cappotto esterno per una unità immobiliare. Il massimale 50.000,00 € deve contenere TUTTE le voci del quadro economico (importo lavori + iva sui lavori + parcella + iva su parcella + cassa)? Oppure i 50.000,00 € devono comprendere SOLO l'importo dei lavori + iva sui lavori, quindi la parcella va detratta a parte ovvero in aggiunta ai 50.000,00 €?
ma per chi effettua il progetto termico e impianti e infissi (Ape ante e Ape Post) come calcola la parcella se non viene riconosciuta la progettazione e la direzione dei lavori che riguardano questi lavori????
nell'ultimo calcolo(da studio di fattibilità a computo metrico dettagliato e presentazione SCIA) ho inserito anche la progettazione esecutiva, forse sbagliando, ma considerando ripetute soluzioni e modifiche progettuali fino ad arrivare, a SCIA presentata, con particolari architettonici e strutturali molto ben definiti........ammetto che forse ho esagerato e sto pensandio a una valutazione più approfondita, ma trovo che spesso gli stessi elaborati di SCIA siano già stati ben definiti anche nei particolari esecutivi.......diaciamo che forse in certi casi anche una parte di compenso esecutivo di può stare..........complementi per gli articoli comunque.....ben fatti.
Ciao, io recentemente mi sono avvicinata alla piattaforma Blumatica per il calcolo dei compensi! A tal proposito ho ben compreso il calcolo delle prestazioni degli APE singola unità Post Intervento che è basato su una percentuale relativa all’importo lavori, tuttavia ho molta difficoltà a stabile il parametro di riferimento per il calcolo dei compensi APE singola unità ANTE intervento!!....avete qualche indirizzo o chiarimento in merito? Ringrazio anticipatamente!!
Ciao, mi stavo ponendo anch'io la stessa domanda. Anche perchè mi è stato richiesto un computo metrico da dei privati per capire il costo totale dell'isolamento a cappotto. Per fartela breve se sforano di molto il tetto massimo di 50.000 € non fanno l'intervento, se sforano di poco si. Ma io come lo calcolo il compenso? Anche soprattutto visti i i rischi che mi assumo, in merito all'eventuale asseverazione? Sono costernata. La gente crede di ristrutturare a costo zero.
Ciao, sono un tuo collega, bello il video. Ti volevo chiedere se poi sei riuscito a trovare delle risposte alle sante domande che ti sei fatto e che mi sto facendo anche io? Grazie
Ciao sono un proprietario di unità immobiliare costituita da 4 sub composto da una sola particella catastale .. è una corte quindi accedo solo io attraverso un solo cancello nel cortile x poi accedere .. la domanda è posso accedere al suoerbonus 110 Grazie
Nel Conto Termico, ad esempio, c’è una tabella con i massimali di incentivo per m2 di superficie e divisi per tipologia di destinazione d’uso del fabbricato, per quanto riguarda la diagnosi energetica ed APE. Fare una cosa simile era troppo complicato?? 😅
Salve quello che non ho ancora capito in merito ai costi per noi tecnici se vanno considerati a parte nel computo oppure sono inclusi nelle voci di capitolato? Grazie a chi mi aiuterà a risolvere questo rebus
È un dubbio a cui non sono ancora riuscito a trovare risposta. Non ho ben capito se devo fare un quadro economico e inserire lavori, Iva, spese tecniche, e spese per visto di contabilità
I criteri di determinazione dei compensi risentono dell'impostazione originale obsoleta delle antiche tariffe professionali. Gli ordini non sono mai stati in grado di riformulare i parametri tenendo contro delle prestazioni che devono essere normalmente svolte sia in ambito privato che pubblico.
Il compenso calcolato attraverso il DM del 2016 é un massimale da non sforare, questo mi è chiaro, ma non ho capito se è consentito fare degli sconti o se si rischiano accertamenti e contestazioni, anche da parte degli Ordini professionali.
salve, potrei sapere esattamente cosa si intende nel calcolo della parcella il valore dell'opera che si deve mettere all'inizio del calcolo relativo alla parcella. Intendo dire in caso di spese per cappotto, caldaia, infissi e fotovoltaico utilizzando tutti i massimali previsti dal bonus per valore dell'opera devo considerare la somma di tali massimali?
Ciao, sempre estremamente chiaro, ci stai aiutando a non commettere errori, ma io farei un focus anche sulla detrazione massima per singola categoria di lavoro ( ad esempio cappotto termico ) tipo i 50.000,00 euro per singola unità immobiliare. Questa cifra massima detraibile è compresa del 10% ? ( bonus ) e l'iva anch'essa al 10 % è compresa? Cioè dobbiamo fare due volte 50.000,00 diviso 1.10 e quello che rimane diviso 1.10?, c'è molta confusione in giro e come sempre le istituzioni non sono chiare. Ti saluto eti ringrazio per i tuoi interventi.
Comunque hai ragione!!! crisoto ISO 9000.... dio gesù... tutto deve essere proccedurato... e chi più che loro per redigere una procedura a riguardo? sono i creatori del olimpo! almeno così si rendono conto se funziona tutto
Su un lavoro di sismabonus da euro 100.000 il tecnico mi ha presentato parcella complessiva di euro 35.000. Chiaramente ho rinunciato al sismabonus del 110%. Che delusione!
@@VincenzoMadera una percentuale così alta ai professionisti mi sembra esagerata il 35% quando normalmente non supera il 10% per lo stesso lavoro dovrebbe essere sanzionata da chi dovrebbe controllare.
Questo documento della Rete delle Professioni Tecniche "Linee Guida: corrispettivi per attività professionali legate al Superbonus" sembra essere di aiuto www.reteprofessionitecniche.it/linee-guida-corrispettivi-attivita-professionali-legate-al-superbonus/
Ingegnere ci vuole lei per ristrutturazione il palazzo con super bonus.qualcumo fa come gli pare... A me la ditta mi ha detto: Devo assumere un un'amministratore del condominio per 13 anni( noi qui siamo 4 condomini) Dobbiamo pagare 10% dal totale perché non scatta il bonus (cioè se i lavori costano 300000 mila euro noi dobbiamo cacciare 30 mila euro.. Istruttoria l'ho dobbiamo pagare noi. E poi l'assicurazione del palazzo per 13 anni. LEI COSA MI CONSIGLIA? APARTE CHE IO NON FIRMO NULLA!!!
Non deve assumere nessun amministratore, i condomini sotto otto unita non hanno bisogno neppure di codice fiscale, guardi i chiarimenti dell'Ade. Non ascolti le ditte, incarichi un tecnico di sua fiducia.
La cosa +naturale e migliore è come al solito una sola , il mercato sceglie. Appena passata l esperienza del prezzo di riferimento per le mascherine un inutile e dannoso rompicapo. Il tempo che ci vuole si sa già cosa incide....... L affidabilità farà la differenza. abolizione degli ordini professionali!
La mia realtà come committente la ritengo fuori da una decenza deontologica normale. Mi è stato chiesto il 17 % sul monte lavori più il 2 o 3% dal commercialista. In tempi normali parcella che non superava il 9%. Tutti devono guadagnare ma qui siamo al ladrocinio legalizzato.
Buongiorno, grazie per il tuo invito. Concordo pienamente con il procedere secondo similitudine fra DM 2016 e prassi professionale in edilizia privata, ovvero di riferire il calcolo della parcella alla fase definitiva dell'opera pubblica. La fase di asseverazione potrebbe essere riferita al certificato di regolare esecuzione, la fase di relazione con le banche direi a vacazione oraria. Il punto, che tu hai toccato all'inizio, è quello più sostanziale, anche perché ho capito che le spese tecniche rientrano nei massimali delle opere trainanti, al lordo di Iva..... Pongo la domanda: e il calcolo della parcella per le opere trainate ha lo stesso massimale? Ovvero 50000 euro per casa unifamiliare se pensiamo al cappotto, etc. Grazie, buon lavoro a tutti
Ciao Vincenzo, io ho provato ad elaborare il corrispettivo come suggerito dalla rete professioni tecniche con la formalina cp=costo opera x grado di complessità x specificità opera x percentuale unitaria sulle spese.. è molto meccanica la faccenda e si perdere un giorno a fare il conto del costo della parcella ... sono arrivata con altri miei colleghi ad una conclusione; nel computo si mettono tutti i costi, si aggiunge l'iva dei materiali e le spese tecniche sono il 10 % e le termotecniche con asseverazione il 5%. provando a confrontare con la formula che ci hanno suggerito ci siamo praticamente.
In morale le spese tecniche e termotecniche dovrebbero essere il 15 % del costo dell'opera (escludendo l'iva sui materiali) .. sarei contenta se qualche altro collega mi dicesse come fa o se segue anche lui in questa maniera grazie!
Ciao Vincenzo e grazie per aver condiviso questi dubbi che credo che ognuno di noi abbia.
Hai risolto il problema di relazioni, elaborati tecnici, ecc. di cui parlavi, se sono da spuntare in preliminare, definitivo ed esecutivo o solo in uno dei 3?
Potremo valutare le prestazioni professionali non indicate dal DM 2016 a vacazione
Il "valore" in riferimento alla categoria d'intervento per lavori effettuati su edifici esistenti come si determina?
Ad esempio: studio di vulnerabilità sismica di un edificio in muratura di epoca xxxx.
Per valutare il compenso della mia parcella, cosa inserisco come valore dell'opera? Il costo delle strutture? E come si determina per un edificio esistente? Con quali parametri?
Bravo Vincenzo ! Stesso dubbio lo abbiamo come cittadini che vorrebbero fare questi lavori....che gratis come ci dicono magari.....ma se ancora prima di sapere se le opere sono fattibili dobbiamo spendere.....e nemmeno sapere esattamente quanto .....chi parte con i lavori.....?
Ing. dopo 13s di video hai detto la parola magica "MASSIMI" ed è qui che casca l'asino, almeno nel mio caso... E permettimi -tu e tutti i tecnici che leggeranno questo commento- sono alquanto incazzato! Il fatto è che ho una ristrutturazione in superbonus che vorrei portare avanti ed ho iniziato a seguire l'evoluzione del decreto e poi della conversione in legge sin dall'inizio, dato che ero in procinto di acquistare l'immobile sul poi già progettavo di fare i lavori. Di conseguenza ho chiesto e ricevuto diversi preventivi già da primavera scorsa prima che il superbonus divenisse legge. Oggi che mi avvicino all'avvio dei lavori invece mi sto sentendo il coro dei professionisti [diversi, tra loro estranei] che ora mi vengono a chiedere un adeguamento delle parcelle -al rialzo chiaramente- perchè: "nel decreto si dice che devo usare le parcelle di cui al DM 2016"
In pratica il termotecnico, gli strutturisti per il sisma, l'ing che farà il DL, l'altro ing che farà il CSP/CSE stanno tutti, TUTTI, mettendo le mani avanti che devono ritoccare le parcelle in funzione del DM 2016, con giustificazioni e voli pindarici sull'obbligo di farlo, in ossequio alle richieste della legge 77 e decreti collegati... Sentendo in giro altri committenti mi sembra che questo andazzo sia abbastanza diffuso, in barba al concetto di concorrenza etc... Diciamo che l'inserimento di quel richiamo nel decreto requisiti ha di fatto fornito una pezza di appoggio per "fare cartello" o quasi... Trovo tutto molto scorretto. La tentazione di sfanc***re tutti è forte, sebbene professionalmente io li reputi tutti all'altezza e avrei poi paura di avere dei ripieghi, professionalmente parlando, se andassi a cercare solo il prezzo. Ma l'aumento parcella in corso d'opera è proprio indigeribile. Scusa lo sfogo...
Ciao Ubimaior,
Sulle parcelle non mi sono mai espresso....
Le parcelle sono passate dalla miseria ( pensa che il lordo medio tra architetti e ingegnere è 18.000 € all'anno, credo sia meno del minimo sindacale in caso di assunzione) al tariffario pre-Bersani.
@@VincenzoMadera per carità Ing, io non voglio prendere per il collo nessuno... Se io commissiono un lavoro è perchè ho il denaro per pagarlo, che avrò guadagnato lavorando a mia volta, quindi capisco perfettamente che il lavoro ha un valore... Ma mi riferivo al fatto che il DM2016 stabilisce i compensi massimi, non il massimo a cui tendere. Mi trovo a passare da lavori che per la parte edile pesano in maniera equivalente alle parcelle tecniche degli stessi. Credo che il 50/50 sia improprio. Capisco che l'altalena normativa comporta degli squilibri ma sembra come se, approfittando del fatto che nel superbonus "paga pantalone", dal versante tecnico si stia un pò esagerando. E questa cosa ricadrà principalmente sui singoli committenti, tipo me, piuttosto che sui grandi GC che troveranno comunque il modo di far valere il loro sbilanciamento in fase di trattativa...
@@ubimaior378 ma infatti quanti cantieri sono partiti?
Avete notato che neanche la parcella della redazione delle Ape in è contemplato in questo dm 2016?
perchè le asseverazioni ?????
Salve Vincenzo.
Ritengo che nel webinar non sia stata affrontata una differenza concettuale importante che sussiste tra il preventivo iniziale per la verifica di fattibilità (conformità urbanistica e salto delle due classi energetiche) e tutte le altre spese professionali DOPO che il committente ha affidato l'incarico per l'effettiva realizzazione.
Nella fase iniziale, infatti, quando il committente ci chiama per la sola verifica di conformità urbanistica e del salto di 2 classi energetiche con la produzione degli APE pre e post, non siamo ancora dentro il Superbonus, quindi se non ci fosse piena conformità o se il committente non volesse più realizzare i lavori, i compensi per lo studio di fattibilità iniziale non potranno essere messi in detrazione. In questa fase, teoricamente, potrei chiedere un rimborso di qualsiasi entità essendo state eliminate nel 2012 le tariffe professionali e liberalizzato il rapporto tra cliente e professionista.
Sulla base di questa considerazione, qualora dopo le verifiche iniziali il committente dovesse decidere di affidare l'incarico per la progettazione e realizzazione dei lavori, anche i compensi per la verifiche iniziali possono rientrare nella detrazione al 110, ma a questo punto la loro determinazione deve rispettare le disposizioni del Dlgs 50/2016 per il calcolo dei compensi.
Come posso utilizzarlo per fare il preventivo delle sole verifiche iniziali di conformità urbanistica e degli APE pre e post...se il computo metrico non ancora lo elaboro...e per fare in modo che una volta entrati nella fase realizzativa questo mio preventivo iniziale sia congruente col decreto stesso (50/2016)?
Grazie e complimenti per la tua importante opera di divulgazione.
Riformulo il quesito:
L'art. 5 comma f del Decreto Requisiti specifica che le spese per le prestazioni professionali necessarie alla realizzazione degli interventi sono ricomprese tra quelle agevolabili.
Alla lettera c - par. 13.1 - Allegato A dello stesso decreto viene specificato che le spese sostenute per le prestazioni professionali ammesse a detrazione devono rispettare i valori massimi del DM 17.06.2016 adottato ai sensi del Dlgs 50/2016.
Ne consegue che anche le spese sostenute dalla committenza per l'esecuzione dello studio di fattibilità preliminare (verifica di conformità edilizia/urbanistica e redazione degli APE pre e post per la verifica del salto di 2 classi) possono essere messe in detrazione, a patto che gli interventi vengano effettivamente realizzati.
Dovendo quindi rispettare il DM 50/2016 per la determinazione dei compensi professionali, durante la fase iniziale di sola verifica preliminare di fattibilità (conformità urbanistica e APE) come posso usare il DM 50/2016 se non conosco ancora il valore dell'intervento da realizzare? In questa fase, come faccio a determinare il c.d. "valore dell'opera V" se il computo metrico verrà redatto solo dopo che la committenza avrà deciso di affidare l'incarico e procedere con la realizzazione degli interventi?
Grazie. Un saluto.
Ciao Piero, condivido il tuo stesso dubbio; da un lato si potrebbe attendere per il compenso dello studio di fattibilità fino al calcolo definitivo dell'importo dei lavori, dall'altro si potrebbe fatturare un costo iniziale per l'avviamento di tutta la pratica superbonus ( che il cliente non potrà detrarre) e poi fatturare lo studio di fattibilità secondo i criteri di congruità del compenso in base al dm 2016, ovviamente dopo aver definito il computo metrico di tutte le lavorazioni. Spero ci siano altre soluzioni :)
Il mio dubbio che resta è sulla suddivisione dei compensi, mi spiego:
Una volta ottenuto il valore parcellare X ( magari tramite software tipo Compensus, considerando anche la fase preliminare stimata sul valore dell' opera) , noto che tale valore X inserito in fogli excel o anche in usBim ( x restare in tema Acca) viene distribuito su base percentuale su ogni Intervento, quindi se l'intervento cappotto ha un peso percentuale del 40 % sull importo totale dei lavori, il compenso del tecnico sulla parte del cappotto sarà del 40% di X.
È corretto questo modo operandis o bisognerebbe calcolare una parcella per il valore di ogni singola lavorazione?
Salve, nello studio di fattibilità fatto dal tecnico é compreso il computo metrico? Grazie!!
Scusami ma sto cercando programmi per il calcolo dei compensi ma non ne ho trovati di gratuiti :s lo stesso acca ha un costo di 199€... O mi sto sbagliando?
Sei sempre molto preciso.. Ho però un dubbio sulla scia di ristrutturazione interna al 50% SI può fare variante in corso d'opera per tetto e cappotto con utilizzo superbonus 110%?
Nessuno ancora riesce a definire le voci da computare nella parcella di chi è chiamato a redigere APE ante e POST..... calcolo per il superamento delle due classi....
e poi chi dirige la parte dei lavori riguardanti l'intervento termico?????
Se sono io il termotecnico mi spetta la progettazione e la direzione lavori (non Urbanistica)....
fate un pò di chiarezza che qua nessuno sa dire in merito
Io mi sono trovata in difficoltà sin dalla prima voce del D.M. 17 giugno 2016 V (valore dell'opera) poichè quando il Committente ti chiede, in base ai lavori che vuole fare (di solito ti dicono tutto quanto mi permette il 110%) , le proposte di notula di tutte le figure, per il Termotecnico e ing. è più semplice poichè inseriscono i massimali, noi Architetti (progettazione e D.L. ) che valore inseriremo? non posso di certo dirlo dopo il computo, sarebbe tempo e denaro perso (chi ti paga?). grazie
Il CNI ha fatto una simulazione di parcelle (sismabonus + ecobonus) per un edificio di 24 alloggi dove sono stati installati: cappotti, impianto termico, impianto fotovoltaico, ILLUMINANTE!
@Giuseppe Deledda CNI Consiglio Nazionale Ingegneri ho un pdf, l'ho trovato sul bellissimo sito ingegneri romani, forse si trova anche sul CNI
vero, mi hanno girato il PDF e sono fatte bene, ma non entrano nel merito delle domande che mi sono posto..
@@VincenzoMadera Se la domanda è quali prestazioni inserire ? CNI ha messo: preliminare definitiva esecutiva. Anche a me pare eccessivo, pero' se consideriamo la contabilità che è richiesta per l'asseverazione, preventivi computi metrici, documentazione fotografica (richiesti anche dalle banche) libretto misure...il lavoro c'è. Poi non sarebbe meglio che la direzione lavori degli impianti la facesse chi li ha progettati?
Le spese tecniche, ovvero gli importi della parcella derivanti dal calcolo secondo il DM 2016, devono essere comprese nei massimali di detrazione? Esempio: lavoro di efficientamento energetico con posa in opera di solo cappotto esterno per una unità immobiliare. Il massimale 50.000,00 € deve contenere TUTTE le voci del quadro economico (importo lavori + iva sui lavori + parcella + iva su parcella + cassa)? Oppure i 50.000,00 € devono comprendere SOLO l'importo dei lavori + iva sui lavori, quindi la parcella va detratta a parte ovvero in aggiunta ai 50.000,00 €?
Anche parcelle
ma per chi effettua il progetto termico e impianti e infissi (Ape ante e Ape Post) come calcola la parcella se non viene riconosciuta la progettazione e la direzione dei lavori che riguardano questi lavori????
nell'ultimo calcolo(da studio di fattibilità a computo metrico dettagliato e presentazione SCIA) ho inserito anche la progettazione esecutiva, forse sbagliando, ma considerando ripetute soluzioni e modifiche progettuali fino ad arrivare, a SCIA presentata, con particolari architettonici e strutturali molto ben definiti........ammetto che forse ho esagerato e sto pensandio a una valutazione più approfondita, ma trovo che spesso gli stessi elaborati di SCIA siano già stati ben definiti anche nei particolari esecutivi.......diaciamo che forse in certi casi anche una parte di compenso esecutivo di può stare..........complementi per gli articoli comunque.....ben fatti.
Francesco a mio parere hai fatto bene, se hai realizzato dei particolari farei anche io così
Ciao, io recentemente mi sono avvicinata alla piattaforma Blumatica per il calcolo dei compensi! A tal proposito ho ben compreso il calcolo delle prestazioni degli APE singola unità Post Intervento che è basato su una percentuale relativa all’importo lavori, tuttavia ho molta difficoltà a stabile il parametro di riferimento per il calcolo dei compensi APE singola unità ANTE intervento!!....avete qualche indirizzo o chiarimento in merito? Ringrazio anticipatamente!!
Ciao, mi stavo ponendo anch'io la stessa domanda. Anche perchè mi è stato richiesto un computo metrico da dei privati per capire il costo totale dell'isolamento a cappotto. Per fartela breve se sforano di molto il tetto massimo di 50.000 € non fanno l'intervento, se sforano di poco si. Ma io come lo calcolo il compenso? Anche soprattutto visti i i rischi che mi assumo, in merito all'eventuale asseverazione? Sono costernata. La gente crede di ristrutturare a costo zero.
Mara, a prescindere devono pagare la tua fattibilità
@@VincenzoMadera Assolutamente, ma sono preoccupata in generale per i rischi assunti da noi professionisti e la poca chiarezza burocratica.
@@marademadre7475 siamo tutti preoccupati..devono chiarire
Ciao, sono un tuo collega, bello il video. Ti volevo chiedere se poi sei riuscito a trovare delle risposte alle sante domande che ti sei fatto e che mi sto facendo anche io? Grazie
Ateno, no, andrò a sentimento
@@VincenzoMadera Grande ... È quello che mi sono detto anch'io oggi!! Poi vedremo. Grazie
Ciao sono un proprietario di unità immobiliare costituita da 4 sub composto da una sola particella catastale .. è una corte quindi accedo solo io attraverso un solo cancello nel cortile x poi accedere .. la domanda è posso accedere al suoerbonus 110
Grazie
Nel Conto Termico, ad esempio, c’è una tabella con i massimali di incentivo per m2 di superficie e divisi per tipologia di destinazione d’uso del fabbricato, per quanto riguarda la diagnosi energetica ed APE.
Fare una cosa simile era troppo complicato?? 😅
Davide, non mi occupo di Conto termico, adesso approfondisco e prendo spunto.
Vincenzo Madera “era troppo complicato?” era rivolto al normatore..
Salve quello che non ho ancora capito in merito ai costi per noi tecnici se vanno considerati a parte nel computo oppure sono inclusi nelle voci di capitolato? Grazie a chi mi aiuterà a risolvere questo rebus
È un dubbio a cui non sono ancora riuscito a trovare risposta. Non ho ben capito se devo fare un quadro economico e inserire lavori, Iva, spese tecniche, e spese per visto di contabilità
I criteri di determinazione dei compensi risentono dell'impostazione originale obsoleta delle antiche tariffe professionali. Gli ordini non sono mai stati in grado di riformulare i parametri tenendo contro delle prestazioni che devono essere normalmente svolte sia in ambito privato che pubblico.
Il compenso calcolato attraverso il DM del 2016 é un massimale da non sforare, questo mi è chiaro, ma non ho capito se è consentito fare degli sconti o se si rischiano accertamenti e contestazioni, anche da parte degli Ordini professionali.
www.informazionefiscale.it/superbonus-110-equo-compenso-professionisti....equo compenso vuol dire pari al DM? penso di sì
salve, potrei sapere esattamente cosa si intende nel calcolo della parcella il valore dell'opera che si deve mettere all'inizio del calcolo relativo alla parcella. Intendo dire in caso di spese per cappotto, caldaia, infissi e fotovoltaico utilizzando tutti i massimali previsti dal bonus per valore dell'opera devo considerare la somma di tali massimali?
no, sono i valori a computo metrico!
Tutto giusto, ma quali caselle si barrano? Questi signori che legiferano non hanno neppure letto il DM 17 giugno 2016.
Mi sa anche a me
Cortesemente non trovo articolo 13 comma 1 lettera c del decreto requisiti dell’6 agosto 2020. Il DM prevede 12 articoli. Può aiutarmi? Saluti
Si riferisce al paragrafo 13 dell'Allegato "A"
È ammissibile una parcella pari al 25% del costo dei lavori?
Se dal calcolo venisse fuori il 25% perché no
Ciao, sempre estremamente chiaro, ci stai aiutando a non commettere errori, ma io farei un focus anche sulla detrazione massima per singola categoria di lavoro ( ad esempio cappotto termico ) tipo i 50.000,00 euro per singola unità immobiliare. Questa cifra massima detraibile è compresa del 10% ? ( bonus ) e l'iva anch'essa al 10 % è compresa? Cioè dobbiamo fare due volte 50.000,00 diviso 1.10 e quello che rimane diviso 1.10?, c'è molta confusione in giro e come sempre le istituzioni non sono chiare. Ti saluto eti ringrazio per i tuoi interventi.
Comunque hai ragione!!! crisoto ISO 9000.... dio gesù... tutto deve essere proccedurato... e chi più che loro per redigere una procedura a riguardo? sono i creatori del olimpo! almeno così si rendono conto se funziona tutto
Linea guida RPT rete professiomi tecniche: ci sono esempi articolati e abbastanza esustivi
Su un lavoro di sismabonus da euro 100.000 il tecnico mi ha presentato parcella complessiva di euro 35.000. Chiaramente ho rinunciato al sismabonus del 110%. Che delusione!
Non entro nel merito delle parcelle.. Comunque è un'ottima occasione, anche se si dovesse fare un investimento
@@VincenzoMadera una percentuale così alta ai professionisti mi sembra esagerata il 35% quando normalmente non supera il 10% per lo stesso lavoro dovrebbe essere sanzionata da chi dovrebbe controllare.
Appunto, prezzi da appalto pubblico, ma sono la base d'asta. Invece con i bonus ti fanno pagare prezzi fuori mercato
Se non daranno indicazioni precise ognuno farà come gli pare e, come sempre, sarà il caos
perchè non hanno fatto una parcella tipo.... e tutti seguivano le indicazioni
Visto ora. art. 13 lettera C dell'allegato A del DM requisiti
Perfetto
Come sempre in Italia....le idee sembrerebbero buone....poi le bruciano con la burocrazia,i balzelli e la fregatura dietro l angolo.....
Questo documento della Rete delle Professioni Tecniche "Linee Guida: corrispettivi per attività professionali legate al Superbonus" sembra essere di aiuto
www.reteprofessionitecniche.it/linee-guida-corrispettivi-attivita-professionali-legate-al-superbonus/
D'aiuto? E' un sogno! grazie mille
io so fare questo tipo di calcolo
Cosa è la parcella
L onorario del professionista
Ingegnere ci vuole lei per ristrutturazione il palazzo con super bonus.qualcumo fa come gli
pare...
A me la ditta mi ha detto:
Devo assumere un un'amministratore del condominio per 13 anni( noi qui siamo 4 condomini)
Dobbiamo pagare 10% dal totale perché non scatta il bonus (cioè se i lavori costano 300000 mila euro noi dobbiamo cacciare 30 mila euro..
Istruttoria l'ho dobbiamo pagare noi.
E poi l'assicurazione del palazzo per 13 anni.
LEI COSA MI CONSIGLIA?
APARTE CHE IO NON FIRMO NULLA!!!
Mariana bisogna attendere, ci sono troppe lacune
Non deve assumere nessun amministratore, i condomini sotto otto unita non hanno bisogno neppure di codice fiscale, guardi i chiarimenti dell'Ade. Non ascolti le ditte, incarichi un tecnico di sua fiducia.
Si può fare un esempio pratoco
Fabrizio, dopo qualche confronto lo farò
La cosa +naturale e migliore è come al solito una sola , il mercato sceglie. Appena passata l esperienza del prezzo di riferimento per le mascherine un inutile e dannoso rompicapo. Il tempo che ci vuole si sa già cosa incide....... L affidabilità farà la differenza. abolizione degli ordini professionali!
La mia realtà come committente la ritengo fuori da una decenza deontologica normale.
Mi è stato chiesto il 17 % sul monte lavori più il 2 o 3% dal commercialista.
In tempi normali parcella che non superava il 9%. Tutti devono guadagnare ma qui siamo al ladrocinio legalizzato.