come al solito sei il piu preciso di tutti, parola di chi la vita in mano tua ce la ha messa piu volte senza rimorsi!se posso infatti aggiungere un gadget da falesia irrinunciabile: scegliete bene il compagno, persone attente precise e soprattutto generose, come il signore col baffo del video😜 in bocca al lupo al tuo canale fighissimo fatto col cuore
Bellissimo video, MA IL CASCOO!!! Ragazzoni non dimentichiamocelo mai, io sono infermiere tra le altre cose e la gente vi assicuro che se la spacca la testa nelle cadute, perché fa pendolo e capita di picchiare senza quasi rendersene conto, è più che fondamentale, dovrebbe essere il primo acquisto, prima ancora di scarpe ed imbrago
Bel video! Tra i primi acquisti che ho fatto (anche se non sono letteralmente indispensabili) ci sono stati gli occhialini a prisma per fare sicura, soprattutto perché consentono di non staccare davvero mai gli occhi dallo scalatore, almeno non per motivi dovuti al dolore al collo 🤣 All'inizio la mia paura principale era proprio fare sicura e prendermi in mano la vita dello scalatore di turno (paradossalmente mi metteva molto più ansia della paura del vuoto!). Qualsiasi cosa aggiunga agio al lavoro dell'assicuratore secondo me contribuisce alla sicurezza.
Grazie Francesca! Sono assolutamente d’accordo con te. Quando si arrampica con la corda si scala in due! Spesso la riuscita di un tiro è anche grazie al tuo assicuratore, alla fiducia e al feeling che si instaura. Tutto ciò che concorre a migliorare questo feeling e quindi soprattutto la sicurezza diventa indispensabile. Ovviamente è un discorso personale, io personalmente non li utilizzo e non mi piacciono sia perché ho già degli occhiali da vista e sia perché mi danno l’impressione di non riuscire a percepire come vorrei la distanza. Probabilmente è solo una questione di abitudine. Però ripeto, sono completamente d’accordo con te, hai centrato perfettamente ciò che penso! Saluti
Ciao, io penso che questo sia il video più chiaro che ho visto. Io quando posso percorro vie ferrate e mi piacerebbe tanto imparare ad arrampicare. Sto leggendo molto a riguardo per capire come funziona l'arrampicata. Ho una domanda per te: in base a quali esigenze si usano rinvii più lunghi o più corti? Grazie e complimenti ancora per il bel video!
Ciao Matteo, grazie per i complimenti. La tua domanda in effetti sarà tema di una prossima puntata, però per risponderti al volo diciamo che in un set di rinvii il mio consiglio è quello di prendere sempre un paio di rinvii lunghi. Questi sono molto utili se per esempio le protezioni sull’itinerario non sono poste in maniera rettilinea, ma zig zag, se abbiamo una pancia di roccia pronunciata e la protezione sotto la pancia; quindi in tutte quelle situazioni in cui dobbiamo permettere alla corda di scorrette con più facilità ed evitare attriti o sul moschettone stesso o sulla roccia. Inoltre a volte la protezione non è messa nel punto di più facile rinviaggio e allungarlo potrebbe facilitarlo per esempio potremmo pensare di rinviare da un po’ più in basso dove c’è una presa più buona. È anche possibile allungare un rinvio corto, ma averlo già preparato è sicuramente un vantaggio. Inoltre ce ne sono altri di motivi, ma ti ho esposto quelli che secondo me sono i più importanti altrimenti la risposta diventerebbe lunghissima. Spero di averti aiutato. Saluti
Ottimo video ma un appunto: per il Grigri è più indicato un moschettone a D, poichè meno soggetto a girare e trovarsi in posizioni sbagliate e quindi potenzialmente lavorare sull'asse minore (cross loading) e quindi più debole. Un HMS va comunque bene, ma bisogna prestare più attenzione e quindi risulta meno indicato (è tutto sul sito Petzl, ma basta fare anche qualche prova casalinga per capirlo al volo). Inoltre non consiglierei un secchiello come assicuratore a dei principianti o a falesisti in generale. Se la corda non è tenuta l'arrampicatore arriva a terra, è impossibile da riprendere mentre scorre. Con qualche decina di euro in più si possono prendere degli assistiti niente male, se proprio si vuole risparmiare sull'assicuratore (non che il grigri sia l'unico e solo, ma per un principiante è una sicurezza in più notevole, ho visto scene da capogiro già col grigri, figuriamoci con un secchiello)
Ciao Jibril, grazie per il tuo commento. Sono assolutamente d'accordo con te, bisogna leggere sempre i consigli e le istruzioni delle case produttrici. Io personalmente uso un Am'D (forma appunto a D), ma onestamente mi è capitato di usare anche HMS senza nessun problema. é però giustissima la tua osservazione. Per quanto riguarda il secchiello, io non lo consiglio mai a dei principianti per le stesse ragioni da te dette, ma a dei falesisti esperti si, anche in falesia. A mio avviso non dovrebbe mai succedere di non tenere la mano sulla corda in uscita dal grigri, perchè non è uno strumento automatico ma assistito. A volte però anche lo strumento stesso vizia l'assicuratore, perché molti lo considerano automatico e pensano di poter lasciare la mano dalla corda. Con un secchiello si ha molta più attenzione, in qualche modo è anche educativo. Detto questo ribadisco che concordo con te, non è uno strumento per principianti.
@@ClimbTube il Grigri ahimé ha intorno a sé una serie di pratiche e utilizzi sbagliati nati nel corso dei decenni e che ancora oggi vengono "tramandate". Il vizio viene più dal comfort dato da una mancata conoscenza dello stesso ("tanto blocca da solo"-->mano sulla corda addio). Ho segnalato, diciamo così, il discorso del secchiello perché il video è rivolto ai principianti, magari era sfuggito 😅
ciao. parli molto di falesia ma non nomini mai il caschetto che è un caschetto di sicurezza e protezione fondamentale quando si rimane sotto una falesia e quindi a pareti naturali e qualcuno si muove sopra la nostra testa e puo far cadere sassolini o attrezzatura.
Ciao Barbara, generalmente l’attrezzatura da arrampicata ha una scadenza anche se non utilizzata. Puoi trovare le specifiche sul libretto di istruzioni del tuo imbrago. Allo stesso modo, puoi trovare la data di fabbricazione del tuo imbrago ( ma vale per tutti i materiali da arrampicata) direttamente sullo stesso, generalmente su una linguetta/etichetta. Quindi se ben conservato direi che può durare almeno quanto scritto sul libretto, caso diverso se conservato in luoghi particolarmente umidi.
@@ClimbTube le mie tre imbracature devono essere state prodotte prima che venisse imposto di scrivere la data di produzione... in nessuno dei tre casi ho etichette che mi indicano in qualche modo la data di produzione. Ho una Camp, una Petzl e una Black Diamond. Vabbe le buttero e ne prenderò una nuova. Grazie mille del tuo tempo.
@BarbaraAndo_Trek ciao Barbara, devono esserci per forza delle etichette, il più delle volte sono nascoste. Nel mio petzl sama per esempio la linguetta si trova in prossimità della cinghia cucita sul fianco dell’imbrago. Li c’è una piccola taschina con all’interno un etichetta. Sull’etichetta ci sono diversi numeri e codici, ma guardando sul libretto di istruzioni troverai quale leggere per trovare l’anno di produzione. Inoltre sul libretto di istruzioni è anche indicato con un grafico dove è posizionata l’etichetta sull’imbrago.
Ottimo video! Sono capitata qui abbastanza per caso, ma da quello che ho potuto vedere sei sempre molto chiaro nelle spiegazioni, complimenti :D Piccola domanda: io ho iniziato ad arrampicare pre pandemia, noleggiando tutto l'occorrente in palestra. Ora che finalmente le palestre sono di nuovo aperte, non posso tornare ad arrampicare perché per motivi igienici nessuna palestra (almeno della mia zona) effettua il noleggio. Stavo valutando di comprarmi l'occorrente per ovviare al problema, ma essendo ancora principiante non è il massimo comprarmi tutto subito 🙈 c'è un'altra opzione che non ho preso in considerazione?
Ciao Katia, grazie mille!! Per quanto riguarda scarpette, sacchetto per la magnesite e abbigliamento, puoi valutare un buon usato. Ci sono molti gruppi sul mercatino di Facebook dove puoi trovare molto. Il più delle volte sono venduti per errato acquisto, numero sbagliato etc... dunque valuta un usati seminuovo che non sia troppo vissuto. Per quanto riguarda invece i DPI ( dispositivi di protezione individuale), ovvero imbrago, corda, rinvii, etc, invece ti sconsiglio di acquistarli usati, perché se sei all’inizio non saprai sicuramente valutare lo stato dell’attrezzatura. Per quest’ultimi vai su uno store online dove puoi trovare buone offerte, d’altronde hai 30 giorni per provarli ed eventualmente restituirli. Con un po’ di pazienza puoi fare ottimi affari. Spero di averti aiutato. Buone scalate 💪
No, non è un caso, nel senso che per il mio piede sono quelle che calzano meglio e si adattano al mio stile. Conosco tante persone che preferiscono altre marche altrettanto valide.
come al solito sei il piu preciso di tutti, parola di chi la vita in mano tua ce la ha messa piu volte senza rimorsi!se posso infatti aggiungere un gadget da falesia irrinunciabile: scegliete bene il compagno, persone attente precise e soprattutto generose, come il signore col baffo del video😜 in bocca al lupo al tuo canale fighissimo fatto col cuore
Sai che aspetto il giorno in cui ritornerai in Italia per tornare a scalare insieme... spero presto 💪
Bellissimo video, MA IL CASCOO!!! Ragazzoni non dimentichiamocelo mai, io sono infermiere tra le altre cose e la gente vi assicuro che se la spacca la testa nelle cadute, perché fa pendolo e capita di picchiare senza quasi rendersene conto, è più che fondamentale, dovrebbe essere il primo acquisto, prima ancora di scarpe ed imbrago
Bel video! Tra i primi acquisti che ho fatto (anche se non sono letteralmente indispensabili) ci sono stati gli occhialini a prisma per fare sicura, soprattutto perché consentono di non staccare davvero mai gli occhi dallo scalatore, almeno non per motivi dovuti al dolore al collo 🤣 All'inizio la mia paura principale era proprio fare sicura e prendermi in mano la vita dello scalatore di turno (paradossalmente mi metteva molto più ansia della paura del vuoto!). Qualsiasi cosa aggiunga agio al lavoro dell'assicuratore secondo me contribuisce alla sicurezza.
Grazie Francesca! Sono assolutamente d’accordo con te. Quando si arrampica con la corda si scala in due! Spesso la riuscita di un tiro è anche grazie al tuo assicuratore, alla fiducia e al feeling che si instaura. Tutto ciò che concorre a migliorare questo feeling e quindi soprattutto la sicurezza diventa indispensabile. Ovviamente è un discorso personale, io personalmente non li utilizzo e non mi piacciono sia perché ho già degli occhiali da vista e sia perché mi danno l’impressione di non riuscire a percepire come vorrei la distanza. Probabilmente è solo una questione di abitudine. Però ripeto, sono completamente d’accordo con te, hai centrato perfettamente ciò che penso! Saluti
Ciao, io penso che questo sia il video più chiaro che ho visto. Io quando posso percorro vie ferrate e mi piacerebbe tanto imparare ad arrampicare. Sto leggendo molto a riguardo per capire come funziona l'arrampicata. Ho una domanda per te: in base a quali esigenze si usano rinvii più lunghi o più corti? Grazie e complimenti ancora per il bel video!
Ciao Matteo, grazie per i complimenti. La tua domanda in effetti sarà tema di una prossima puntata, però per risponderti al volo diciamo che in un set di rinvii il mio consiglio è quello di prendere sempre un paio di rinvii lunghi. Questi sono molto utili se per esempio le protezioni sull’itinerario non sono poste in maniera rettilinea, ma zig zag, se abbiamo una pancia di roccia pronunciata e la protezione sotto la pancia; quindi in tutte quelle situazioni in cui dobbiamo permettere alla corda di scorrette con più facilità ed evitare attriti o sul moschettone stesso o sulla roccia. Inoltre a volte la protezione non è messa nel punto di più facile rinviaggio e allungarlo potrebbe facilitarlo per esempio potremmo pensare di rinviare da un po’ più in basso dove c’è una presa più buona. È anche possibile allungare un rinvio corto, ma averlo già preparato è sicuramente un vantaggio. Inoltre ce ne sono altri di motivi, ma ti ho esposto quelli che secondo me sono i più importanti altrimenti la risposta diventerebbe lunghissima. Spero di averti aiutato. Saluti
Ottimo video ma un appunto: per il Grigri è più indicato un moschettone a D, poichè meno soggetto a girare e trovarsi in posizioni sbagliate e quindi potenzialmente lavorare sull'asse minore (cross loading) e quindi più debole. Un HMS va comunque bene, ma bisogna prestare più attenzione e quindi risulta meno indicato (è tutto sul sito Petzl, ma basta fare anche qualche prova casalinga per capirlo al volo).
Inoltre non consiglierei un secchiello come assicuratore a dei principianti o a falesisti in generale. Se la corda non è tenuta l'arrampicatore arriva a terra, è impossibile da riprendere mentre scorre. Con qualche decina di euro in più si possono prendere degli assistiti niente male, se proprio si vuole risparmiare sull'assicuratore (non che il grigri sia l'unico e solo, ma per un principiante è una sicurezza in più notevole, ho visto scene da capogiro già col grigri, figuriamoci con un secchiello)
Ciao Jibril, grazie per il tuo commento. Sono assolutamente d'accordo con te, bisogna leggere sempre i consigli e le istruzioni delle case produttrici. Io personalmente uso un Am'D (forma appunto a D), ma onestamente mi è capitato di usare anche HMS senza nessun problema. é però giustissima la tua osservazione. Per quanto riguarda il secchiello, io non lo consiglio mai a dei principianti per le stesse ragioni da te dette, ma a dei falesisti esperti si, anche in falesia. A mio avviso non dovrebbe mai succedere di non tenere la mano sulla corda in uscita dal grigri, perchè non è uno strumento automatico ma assistito. A volte però anche lo strumento stesso vizia l'assicuratore, perché molti lo considerano automatico e pensano di poter lasciare la mano dalla corda. Con un secchiello si ha molta più attenzione, in qualche modo è anche educativo. Detto questo ribadisco che concordo con te, non è uno strumento per principianti.
@@ClimbTube il Grigri ahimé ha intorno a sé una serie di pratiche e utilizzi sbagliati nati nel corso dei decenni e che ancora oggi vengono "tramandate". Il vizio viene più dal comfort dato da una mancata conoscenza dello stesso ("tanto blocca da solo"-->mano sulla corda addio).
Ho segnalato, diciamo così, il discorso del secchiello perché il video è rivolto ai principianti, magari era sfuggito 😅
ciao. parli molto di falesia ma non nomini mai il caschetto che è un caschetto di sicurezza e protezione fondamentale quando si rimane sotto una falesia e quindi a pareti naturali e qualcuno si muove sopra la nostra testa e puo far cadere sassolini o attrezzatura.
Grazie
Buone basi di partenza!! Grazie! Ma una domanda quanto può durare un imbrago chiuso in un armadio?
Ciao Barbara, generalmente l’attrezzatura da arrampicata ha una scadenza anche se non utilizzata. Puoi trovare le specifiche sul libretto di istruzioni del tuo imbrago. Allo stesso modo, puoi trovare la data di fabbricazione del tuo imbrago ( ma vale per tutti i materiali da arrampicata) direttamente sullo stesso, generalmente su una linguetta/etichetta. Quindi se ben conservato direi che può durare almeno quanto scritto sul libretto, caso diverso se conservato in luoghi particolarmente umidi.
@@ClimbTube le mie tre imbracature devono essere state prodotte prima che venisse imposto di scrivere la data di produzione... in nessuno dei tre casi ho etichette che mi indicano in qualche modo la data di produzione. Ho una Camp, una Petzl e una Black Diamond. Vabbe le buttero e ne prenderò una nuova. Grazie mille del tuo tempo.
@BarbaraAndo_Trek ciao Barbara, devono esserci per forza delle etichette, il più delle volte sono nascoste. Nel mio petzl sama per esempio la linguetta si trova in prossimità della cinghia cucita sul fianco dell’imbrago. Li c’è una piccola taschina con all’interno un etichetta. Sull’etichetta ci sono diversi numeri e codici, ma guardando sul libretto di istruzioni troverai quale leggere per trovare l’anno di produzione.
Inoltre sul libretto di istruzioni è anche indicato con un grafico dove è posizionata l’etichetta sull’imbrago.
Ottimo video! Sono capitata qui abbastanza per caso, ma da quello che ho potuto vedere sei sempre molto chiaro nelle spiegazioni, complimenti :D
Piccola domanda: io ho iniziato ad arrampicare pre pandemia, noleggiando tutto l'occorrente in palestra. Ora che finalmente le palestre sono di nuovo aperte, non posso tornare ad arrampicare perché per motivi igienici nessuna palestra (almeno della mia zona) effettua il noleggio. Stavo valutando di comprarmi l'occorrente per ovviare al problema, ma essendo ancora principiante non è il massimo comprarmi tutto subito 🙈 c'è un'altra opzione che non ho preso in considerazione?
Ciao Katia, grazie mille!!
Per quanto riguarda scarpette, sacchetto per la magnesite e abbigliamento, puoi valutare un buon usato. Ci sono molti gruppi sul mercatino di Facebook dove puoi trovare molto. Il più delle volte sono venduti per errato acquisto, numero sbagliato etc... dunque valuta un usati seminuovo che non sia troppo vissuto. Per quanto riguarda invece i DPI ( dispositivi di protezione individuale), ovvero imbrago, corda, rinvii, etc, invece ti sconsiglio di acquistarli usati, perché se sei all’inizio non saprai sicuramente valutare lo stato dell’attrezzatura. Per quest’ultimi vai su uno store online dove puoi trovare buone offerte, d’altronde hai 30 giorni per provarli ed eventualmente restituirli. Con un po’ di pazienza puoi fare ottimi affari. Spero di averti aiutato. Buone scalate 💪
Sara una casualità ma hai tutto della Scarpa? Sarà un caso?
No, non è un caso, nel senso che per il mio piede sono quelle che calzano meglio e si adattano al mio stile. Conosco tante persone che preferiscono altre marche altrettanto valide.
Dai 150€ per un imbrago non è tanto, so che è diverso ma per il sequoia da lavoro ci vogliono 400€ 👀