Grazie a tutti per aver guardato il video e commentato. Sinceramente non mi aspettavo più di 50 visualizzazioni, e invece...😂 In ogni caso ho altri video in cantiere, tutti belli piccanti, quindi restate sintonizzati!
La gente si è rotta i coglioni di propaganda woke, specifiche gender, politicamente corretto e canali in cui ficcano dentro quella roba in modo subdolo. I video come i tuoi, senza peli sulla lingua, senza ipocrisia, senza ideologia, sono manna dal cielo. Continua così.
Basta con sta storia dell inclusivita a ogni costo. Tra l'altro molti titoli Mass Effect , Dragon Age ,Fatal Fury ecc...sono inclusivi da tempi non sospetti 😈🤘
Una volta erano videogiocatori che si improvvisavano giornalisti, ora sono giornalisti che si improvvisano giocatori. Comunque dai tempi di console mania e super console i voti erano sfasati anche se credo per diversi motivi tipo 75 era un gioco appena sufficiente, 85 un buon gioco e solo i capolavori prendevano dal 92-93 in sù. Bei tempi.
Il videogioco è come un disegno, come una poesia. Chi ha davvero la passione per creare videogiochi cerca ogni volta di realizzare qualcosa di artistico, proprio come un'opera d'arte. Spesso i videogiochi possiedono tutte le caratteristiche di un'opera d'arte, esprimono i pensieri e le emozioni dell'autore, che vuole trasmetterle attraverso il gioco. Ed è proprio per questo che nessuno dovrebbe permettersi di rompere il cazzo all'artista. È lui a decidere chi inserire nel "dipinto" e cosa fare della sua opera. Se non può farlo liberamente, come cazzo può esprimere se stesso completamente? Ogni elemento, ogni fascio di luce, è destinato a far parte del messaggio che l'artista vuole comunicare . Non si può chiedere di mettere in Wukong donne con le unghie smaltate che si fanno i selfie con la bocca a papera, perché ogni cosa ha un contesto e una motivazione. A questo punto, tanto vale che le opere d'arte siano censurate dalla critica e dal politically correct. Chi abbraccia quest'idea dovrebbe sostituirsi agli artisti, invece di fare il finto critico. Un artista che non si sente libero non può esprimere in modo completo il suo messaggio. Se lo censuri, limiti ciò che può fare con qualcosa che è suo, che ha creato lui. Basta con questo terrorismo politico: ogni volta che esce qualcosa, ci si attacca subito a ideologie senza pensare al vero messaggio o alle intenzioni dell’opera. È come guardare il dito e non la luna: un comportamento da stupidi. Un videogioco, così come un'opera d'arte, va vissuto e compreso per quello che è. Se poi non si accetta il messaggio, va bene, ognuno prende la sua strada, ma l’opera rimane bella lo stesso. Questa guerra contro la libertà creativa non è diversa dalla mentalità malata di Putin. Si può vivere felici insieme, anche con idee diverse, ma apprezzando la bellezza, che non cambia a seconda del genere dei personaggi. È ridicolo offendere un videogioco solo perché non ci sono abbastanza personaggi femminili. Alla fine, il protagonista è una scimmia! Nessuno si sarebbe mai permesso di criticare Leonardo da Vinci dicendo che la Monna Lisa è troppo coperta, o che stava censurando il corpo femminile perché maschilista. Sarebbe da veri ritardati.
Pensare alle donne solo come chi si fa i selfie è molto grave . E no ,non è stata una scelta artistica,ma aziendale; è stato esplicitamente ordinato dai piani alti di non fare riflettere,di non inserire figure "ambigue"😂
@@davimezza certo. Infatti se è un'opera storica ok. Ma non deve essere imposto dall'alto . Per vanno bene giochi in cui ci sono tutti uomini ,ma deve andare bene anche il contrario , cioè un gioco in cui ci sono solo donne; sempre se questa scelta è dettata da una visione artistica e non dall'alto
Parlare delle donne come figure "ambigue" è preoccupante, e il fatto di mettere il termine tra virgolette non fa altro che rendere quella persona un paraculo. Non capire e travisare una frase semplice, inserita in un contesto specifico, senza cogliere che l’espressione "donne che si fanno i selfie" è un’estremizzazione usata solo per spiegare un punto di un ragionamento molto più complesso e profondo, dimostra quanto sia forte la superficialità di certe persone, evidente nel loro modo di ragionare quotidiano. Inoltre, nessuno ha detto o pensato che le donne siano capaci solo di farsi i selfie. Attaccarsi a questa frase e vedere solo luoghi comuni, fraintendendo completamente il concetto di base, è lo stesso tipo di pensiero populista che usa espressioni come "tutti nello stesso calderone" che tanto piace al nostro "intellettuale" Salvini… ah no, aspetta, non è un intellettuale. Concentrarsi su mezza frase estrapolata dal suo contesto, senza considerare che non era fine a se stessa ma serviva a spiegare un concetto più ampio e profondo, è una chiara conferma di quanto questo tipo di persone siano abituate alla banalità e alla poca riflessione. E non accorgersi di quanto queste persone ignorino la complessità del discorso è un segnale lampante di quanto siano abituate alla superficialità. Altra cosa: nessuno ha detto o pensato che tutte le donne si facciano solo selfie. È un altro tipico ragionamento di chi fa "di tutta l'erba un fascio" e ama i discorsi populistici. Pensare che sia negativo che alcune donne si facciano selfie tutto il giorno, anche per compiacersi e mostrarsi, è ridicolo. Il male sta negli occhi di chi considera grave una cosa che non lo è affatto. Le donne possono farsi selfie tutto il giorno e fare ciò che vogliono, senza che questo danneggi la loro immagine. Anzi, può essere apprezzabile. Forse chi non è abituato a conoscere le donne non sa che è una parte della vita delle donne apprezzare la loro bellezza fisica. Ironia per chi la capisce: "labbra a papera". Molte persone sono abituate a stare sole e a non apprezzare le donne veramente, vedendo solo il negativo nelle parole e lamentandosi delle cazzate. Infine, essendo un art director e designer, è chiaro che certe persone non hanno idea di come sia composto un team di produzione di videogiochi. Dopo aver avuto contatti con alcuni membri del team di sviluppo e visto molte case produttrici, È FACILE CONFERMARE che ci sono motivazioni valide e profonde dietro le scelte la quale le idee dei manager e dei designer vengono e sono state prese INSIEME E PER DE MOTIVI CHE SONO COLLEGATI ALLA LORE DEL GIOCO E DEI PENSIERI E IDEOLOGIE ED EMOZIONI DI TUTTO IL CAZZO DI TEAM. Il team di produzione e i manager sono parte integrante dell'idea artistica del videogioco. L'arte non è solo un "disegnino", ma il motivo delle scelte fatte all’interno del gioco. Le idee politiche e le posizioni dei manager sono parte dell'arte e della costruzione del videogioco. Quindi, quando si parla di "scelte aziendali", non si sta dicendo un cazzo: la costruzione del gioco è un lavoro di squadra che coinvolge tutte le componenti, inclusi i pensieri e le idee del team.
Fino a qualche anno fa pensavo di essere uno dei pochi a pensarla così sulla società. Ma andando avanti e vedendo come reagisce la maggior parte della gente a queste culture del perbenismo mi sento sollevato. Gran bel video
Credimi che son veramante troppi quelli che non ce la fanno piu, il problema che l'informazione è subdola e tentano di tenere all'oscuro tutto. Ma ormai sono arrivati i tempi di internet, i media non ci manipolano piu perchè la gente ora è connessa.
Se posso permettermi un commento: - sono un ragazzo con idee politiche di sinistra,il "woke",l'uguaglianza,l'inclusione non sono concetti sbagliati,ne è sbagliata la loro applicazione ed attuazione. - il politicamente corretto é un cancro:inclusione ed altro nelle opere ludiche od intrattenimento di fantasia,non dovrebbero FARNE MINIMAMENTE PARTE. Stiamo parlando di opere di fantasia che siano semirealistiche o meno,che sono appunto tali. E tali appunto dovrebbero rimanere,quindi fuori la politica dalla fantasia! - bisogna fare un distinguo con le software houses cinesi e critica diciamo "occidentale":c'è palesemente una guerra silenziosa tra Usa e Cina ed il campo di battaglia é ovunque,quindi il caso Wukong lo lascerei da parte. Per il resto ti dó ragione su tutto. L'universo di warhammer 40k ( sono anche un giocatore di Eldar ed Inquisition,tanto per dire ) è un luogo di fasciati,nazisti e razzisti spaziali. Amo quel setting,amo vedere bruciare gli alieni e la loro prole.Questo fa di me un "fascio"? Non credo proprio. Questo è il paradosso che tanti non capiscono.
Io non accolgo i concetti di woke perché sono un brand, un'etichetta che viene venduta esattamente come un prodotto, nonché una moda. Credi che i concetti woke siano moderni? Nuovi? I concetti di uguaglianza tra essere umani sono sempre esistiti. La stortura raccapricciante del woke è l'aver trasformato questi concetti nobili in mode da quattro soldi, prodotti da diffondere come coca cola e pronti per essere monetizzati. Dovete veramente piantarla di mettere etichette e sigle su tutte le cazzo di cose, ancor meglio se etichette anglofone. Che fa più cool.
Infatti. Io non condivido tutta l’agenda woke, ma molti temi sono giusti. Inculcarli a forza in tutti i contesti rasentando l’indottrinamento senza lasciare spazio a visioni diverse è sbagliato.
Avendo 20 anni purtroppo non ho avuto la fortuna di "vivere" l'epoca d'oro della critica videoludica quando giravano le testate giornalistiche nelle edicole, ma nonostante ciò un giorno per mera curiosità su ebay ho trovato un lotto di vecchi giornali provenienti da testate famose tipo: giochi per il mio computer e the games machine. Le differenze si vedono benissimo, all'epoca i giornalisti mettevano davvero passione in quello che scrivevano e ti invogliavano con molta curiosità a provare un videogioco. Oggi purtroppo non è più così, si dà troppo spazio agli scandali che accadono nel nostro medium preferito e persino io non riesco a prendere più seriamente nessuno. Ogni tanto capita che guardo le video recensioni di everyeye, multiplayer o spaziogames però per quanto riguarda ign onestamente non meritano nessuna visibilità da me
Le videorecensioni di un everyeye o un multiplayer sono il vuoto e vengono totalmente eclissate da quelle di un Falconero o di Playerinside. Io seguo solo loro e altri youtuber anche più piccoli ma con la stessa competenza e lo stesso cuore. Le testate per me sono inesistenti, hanno fatto il loro tempo.
Non ci vedo molta differenza tra allora e oggi, i meccanismi sono gli stessi: il PR della sofware house o del distributore italiano incontrava il caporedattore, concordava con lui un voto minimo (non per niente *qualcuno* regalava il 90 politico), gli forniva il press kit in modo che sulla pagine della rivista pubblicassero solo le immagini gradite e più spettacolari, e in cambio la rivista otteneva una beta (perché spesso e volentieri quelle recensivano, e avevano bug che poi il recensore non riportava mai) da recensire in anteprima nazionale su tutta la concorrenza (e uscire con una recensione di un grosso titolo molto desiderato dal pubblico un mese prima degli altri cambiava le vendite) e pagine di pubblicità del gioco in uscita e di altri titoli della casa/distributore.
Ma sei una grandiosa scoperta 😅 D accordo su ogni cosa. Abbiamo passato l infanzia a giocare god of war dove kratos se ne menava tre alla volta e nessuno ha mai detto nulla. Tra L altro in wukong è pieno di personaggi femminili a un certo punto. Poi il difetto ci può stare ma pensiamo che sia un opera prima ed è già molto meglio di molti giochi usciti rotti di altre case più blasonate e con più esperienza. Polemiche inutili che non portano a nulla se non a far parlare di sé per qualche giorno. Gioco a mio parere stupendo . Un saluto❤
Ricordo ancora quella recensione di Metroid Dread dove era stato criticato perché la protagonista non sorrideva abbastanza. Il fatto è che la protagonista ha un casco in testa.
Pienamente d’accordo. Perché è vero che abbiamo una grafica, una grande cura del dettaglio, una bella ambientazione, un bel combat sistem. Ma ci sono 4 difetti evidenti che sono: 1- la storia per quanto puoi seguirla attentamente non capirai tutto, per farlo devi aver letto viaggio in occidente e conoscere la mitologia cinese - i boss non sono boss, a parte lo scoglio iniziale, dove devi un attimo capire le meccaniche, ecc… la maggior parte mi sono sembrati molto facili tranne il long giallo che probabilmente è il boss opzionale più forte del gioco. Questo punto credo sia anche un po’ soggettivo sarà perchè sono abituato ai souls - il combat sistem alla lunga può risultare noioso, anche se vari tra le varie pose del bastone -da platinare è noiosissimo, perché non è come negli altri giochi dove devi fare più finali o cose del genere. Qui per platinare devi prendere tutti i collezionabili, il problema è che anche i mob lì droppano con una percentuale bassissima, anche un boss opzionale lo fa (quello nel capitolo 4 che poi riaffronti per entrare nella zona segreta). Nonostante si vada in ng 4 e metti 4 talismani per aumentare la possibilità di drop ci metti ore per trovare alcuni oggetti.
@@dani3l373 La storia qui almeno esiste ed è accennata, nei titoli From te la devi cercare tu e quei giochi non prendono mai meno di 9. Il combat è noioso se ti limiti a spammare l'attacco leggero. Se ti sforzi un attimo ad imparare le magie e le abilità scoprì che il gioco ha una profondità incredibile. Ma poi da quando la difficoltà del platino fa parte del voto. Cioè mica te l'ha ordinato il dottore.
@@Tifone-Umanoide tu non giochi i titoli from per la storia, quella è opzionale se la vuoi fare e poi è accennata proprio come wukong, questo gioco punta a farti immergere nei miti della cultura cinese ma molte cose te le perdi perché non si capisci e dai diari non ottieni informazioni al riguardo. Per quanto riguarda il combat sistem ti posso assicurare che ho provato tutto per variare, dalle magie alle pose del bastone e diverse build basate anche su danni elementali, alle trasformazioni. Alla fine le cose sono sempre quelle e dopo in ng potrebbe cominciare a stufare perché vuoi o non vuoi l’arma è sempre quella. Poi quella per il platino ovviamente non ti obbliga nessuno a farlo, però a gusto personale non sono un fan che devo stare ore su ore e sperare che mi droppino un oggetto che è inutile. Molto meglio quando ci sono diversi finali oppure challenge particolari che ti mettono più in difficoltà contro mob e boss. Poi c’è gente che piace platinare tutto, come ho platinato elder ring, sekiro, ecc… volevo platinare questo, ma non è possibile che ci ho messo più tempo a platinare questo gioco per colpa delle percentuali di drop ridicolo che a platinare sekiro rigiocandolo tutto per 4 volte. Quindi te sviluppatori dovreste venire incontro a tutte le esigenze dei videogiocatori. Sia chiaro non è un brutto gioco anzi, consiglio vivamente di giocarci e merita il GOTY (a meno che non esca qualcosa che può fargli concorrenza ma non credo). Il voto che gli darei io è 8/8,5 massimo
@@dani3l373Dark Souls 3 ha entrambe le cose, finire il gioco con tutti I finali E collezionare tutti gli anelli, tutti I miracoli, stregonerie e armi speciali, e alcuni si ottenevano con le Covenant quindi metterti a farmare roba con percentuali di drop ridicole
Non gradisco Wukong, ma condivido al 100% il tuo ragionamento. Per questo, senza entrare nei particolari, ho lasciato il giornalismo, disgustato dai "paletti" imposti alle recensioni.
Il problema è che le persone sono diventate pigre, tanto pigre da non farsi una opinione personale leggendo quella degli altri. Gli stessi giochi dovrebbero dare modo di provare il gioco rilasciando sempre una Demo per provare il titolo.
Grazie 1m per questo intervento spero l'argomento salga sempre più a galla. D'accordo su tutta, tuttissima la linea l'unica cosa che vorrei integrare a quello che dici è che Xiyouji "Racconto del viaggio in Occidente" è una pietra miliare della letteratura cinese in quanto facente parte dei 4 classici di epoca Ming ma non solo, infatti la sua influenza ha dapprima preso tutto l'estremo oriente e poi il mondo intero. Ricordiamo che non solo la saga di Dragon Ball, ma tanti altri prodotti di intrattenimento moderno (One Piece, Sayuki, Beyond Good&Evil tra i più famosi ma veramente non se ne contano) sono basati su questo capolavoro. Credo che uno piccolo studio cinese abbia tutto il sacrosanto diritto di raccontare una delle storie più famose ed iconiche della propria cultura COME STRACA55O CREDE SIA MEGLIO FARLO. Grazie mille per l'attenzione.
Il sogno della camera rossa è stato scritto durante la dinastia Qing, ilromanzo dei tre regni ed i briganti, sono stati scritti durante la dinastia Yuan, solo viaggio ad occidente è stato scritto sotto i Ming.
Dopo questo video ti seguirò sempre.Hai espresso perfettamente quale sia il problema oggi.La miglior recensione la fai giocando, quindi inutile leggere sproloqui fatti da persone manovrate da l’industria invece di essere mossi dalla passione.
Mai cagato le Review, e sono uno che le fa per lavoro in un altro campo. Personalmente da TLOU 2 ho mandato a cagare totalmente i videogiochi con le forzature delle quali parli, sono uno che gioca al 90% titoli From Software da ben prima di Elden Ring, e sono un innamorato di Bloodborne. Da appassionato di Warhammer 40000 space marine 2 è stato davvero bello, e ora sto giocando a Inquisitor Martyr che praticamente in italia non si sta cagando nessuno tranne i nerd della saga. Bel discorso, bravo.
la mia strategia è molto semplice; quando un qualunque sito ha dei video embedded (quelli in finestrelle) che partono da soli, oltre a dover accettare robe, cliccare 2/3 volte per chiudere ADV varie, chiudo la pagina.
non conoscevo il canale, è il primo video che guardo e ne condivido ogni parola. Piacevole scoperta. La mia opinione è che le major abbiano perso totalmente idea di quale sia il loro target. Se una volta i videogiochi erano appannaggio esclusivamente dei ragazzi, oggi si gioca dalla primaria alla pensione. Siamo persone diverse, con esigenze diverse. Io non riesco a prescindere dal comparto narrativo, mentre posso tranquillamente soprassedere sulla grafica. Altri avranno esigenze diverse. Ciò che accomuna tutti, però, è riconoscere la passione. Io posso non amare i soulslike ma riconosco la grande qualità di elder ring, per dire. Mi commuovo quando vedo il lavoro fatto su baldurs. Invece vedo giochi TUTTI UGUALI, fatti con lo stampino, e non nutro grandi speranze, credo che il pay per win e in generale le microtransazioni abbiano rovinato tutto e vada sempre peggio
in merito al discorso sulla cultura woke, condivido la parte che usa questo tema per sottolineare ancor di più quanto faccia schifo la critica videoludica attuale, ma per lo stesso identico motivo, mi fa schifo anche il contrario, ovvero chi boicotta un gioco se presenta "ideologia woke". Per me il gioco deve rispettare un unico requisito, ovvero intrattenere. Di tutto il resto non mi curo, e così dovrebbe essere soprattutto da parte di professionisti dell'informazione
Sulla questione " due pesi e due misure" sono d'accordo. Non si può però negare la poca leggibilità del level design che porta allo scontrarsi/percepire muri invisibili. Ho finito Wukong da qualche giorno ed effettivamente ho trovato frustrante l'illusione di poter andare in un punto per poi ritrovarmi il muro invisibile di turno. Il gioco alla fine mi è piaciuto e mi ha intrattenuto ma non lo ritengo paragonabile ad altri giochi anche indipendenti come Lies of P. La critica specializzata è sempre stata furba e di parte ma questo non toglie che alcuni giochi come wukong abbiano degli effettivi difetti come li hanno anche giochi come Elden ring. Per quanto riguarda il lato woke, bhè se fatto nel modo corretto non ci vedo nulla di male come su Concord e Starfield (Che sono stati inclusivi ma fallimentari o semplicemente brutti) mentre palesemente su wukong non serviva alcun tipo di inclusività Continua così
Hmm, probabilmente ci sono abituato ma non ho mai avvertito una scarsa leggibilità nel level design, fatta eccezione per il capitolo finale di cui non sono un grande fan. Mi danno molto più fastidio le enormi mappe vuote negli open world che questo. I difetti che gli imputerei, invece, sono l'eccessiva lunghezza delle animazioni degli attacchi, lo stuttering e l'input lag che contribuiscono a darti il senso di uno scarso controllo sul pg a volte. Per il resto credo che abbiano fatto un lavoro incredibile, considerando fosse il loro primo gioco. Ad ogni modo, grazie!
Vero, Elden Ring aveva molti problemi e ora di meno per fortuna, ma come wukong ha una cosa in comune: uno era il primo Open World di from e l'altro il primo gioco. Starfield non è un brutto gioco è uscito semplicemente in un era in cui il videogioco esce imperfetto,
lies of P. non ha muri invisibili,addirittura li i muri li puoi saltare con varie combo di spada hahahaha,bellina la storia "riarrangiata" di pinocchio nulla da dire ma gioco che non e lontanamente paragonabile a questo sia come gameplay e sia come reparto grafico,entrambi non sono perfetti, come la stessa cosa non e paragonabile a un colosso come capcom e elden ring, o come i vari souls prima di lui, pero' e davvero fatto bene sia come narrativa e sia come ambientazioni.Per quanto riguarda il livello di difficolta non e cosi impegnativo per chi viene dai vari souls ecc. e anche per chi si vuole approcciare da novizio a questo genere,cosa che lies of P. non permette come elden ring o altri.(premetto che ho platinato tutti i vari souls e annessi del genere)
@@vladimirdraculia8203 veramente non tutti i Souls sono fatti benissimo, anzi molti sono sopravvalutati, da una critica che inizialmente li disprezzava. Infatti black myth wukong e lies of p superano diversi di questi giochi, non tutti. I Souls non sono difficili, per capirlo basta giocare i videogiochi vecchi, o le modalità più difficili di the witcher 2 e 3, o di Devil May Cry 1 e 3 e se non ricordo male 5 (in Devil May Cry è presente una difficoltà in cui sia tu che il tuo avversario vi potete uccidere con un colpo solo). Poi se usi la magia nella gran parte delle volte è ancora più facile, motivo per il cui nella community questi tipi di videogiocatori sono presi in giro.
@@fe6587 pienamente d'accordo con te ! ma capisci bene che tante persone che iniziano ora un gioco del genere o che riprendono un gioco vecchio prenderanno tante di quelle mazzate dai nemici comuni,miniboss e soprattutto boss che per noi della vecchia guardia sono cose comuni e abbastanza facili, ma sincero su lies of P. ho visto che e troppo "punitivo" con i novizi come i giochi menzionati prima rispetto a questo che ha un livello di avanzamento del pg piu semplice e chi non ha mai provato sto genere inizia a capire come muoversi ^^
Da persona queer mi vergogno della piega che ha preso il movimento. Io vorrei solo NELLA VITA VERA non essere discriminato, fissato, ecc. Vorrei poter trovare lavoro e casa senza discriminazioni. Tutto qui. Invece mi ritrovo "inclusività" nella forma di propaganda becera, messa aquazzo dove non serve e in modi assurdi. Addirittura indicare l'inclusività come difetto in un titolo che parla di tutt'altro, in una recensione che dovrebbe concentrarsi su altro è veramente il fondo del barile.
@@linisy parlare di LGBT serve. Altrimenti finiremmo di nuovo per essere invisibili e ancora più discriminati. Però serve in modo SERIO, non sta robaccia. Non mi serve il personaggio trans, mi serve che si vedano come i trans vengono discriminati quando cercano casa e lavoro.
@@gr2192che minchiate che spari e dai anche ragione all’omofobo che dice basta propaganda lgbt, adesso inserire un pg con determinate caratteristiche é propaganda, mentre mettere sciere di pg femminili tettonine mezzi nudi anche quando dovrebbero avere un’armatura è diventata espressione artistica e non mero fanservice. I trans come esistono nella vita reale possono esistere anche nella finzione così come per millenni abbiamo avuto solo storie con uomini etero e bianchi
Gli stessi identici motivi per cui secondo me un capolavoro come Lies of P è stato troppo sottovalutato. Uno dei più bei souls like della storia, bellissimo il gameplay, con la possibilità di combinate le armi e l'organo P che sono due elementi assolutamente originali, grafica stupenda, scenari meravigliosi ispirati alla bella epoque, con quel mix di fiabesco ed inquitante, storia davvero commovente, con quei riferimenti ad asimov che offrono spunti di riflessione su questioni attualissime come l'AI... ma, ehi, non l'ha fatto from software, e quindi attacchiamoci ad ogni minimo pelo nell'uovo che riusciamo a trovare perché dobbiamo assolutamente dire che fa cagare. Per fortuna che con Wukong tutto questo non sta accadendo, però forse i gamer si stanno davvero rompendo le palle di ascoltare gente con i paraocchi cocciuta come muli e siti che mettono voti su criteri che non stanno né in cielo né in terra
Poi ci sono sviluppatori come Naps con Baldo,che vogliono ridare dignità ai giochi, non rendedoli dei banali film interattivi, e tutti gli vanno addosso perchè non sanno più affrontare le sfide. Per fortuna che esistono ancora giocatori veri che apprezzano i giochi che offrono una sfida e non passatempi interattivi tutti uguali
Purtroppo non è un fenomeno limitato ai videogiochi ma a tutto l'intrattenimento audiovisuale. Basti vedere alcune critiche positive fatte a spazzatura tipo rings of power o the acolyte
Mi scuso in anticipo per il papiro, Wukong lo sto adorando però oltre che ad un gioco lo considero anche un simbolo da tenere come esempio di ciò che è andato perso con il tempo; Indubbiamente il successo di Wukong è meritatissimo, c'è da dire però che è uscito anche nel "periodo giusto", con l'industria videoludica moderna non ci sono molti titoli tripla A con cui competere ed ingenerale c'è stato un declino nella qualità dei prodotti che escono ogni anno ovviamente con ciò non voglio dire che non ci sono giochi belli usciti negli ultimi anni però decisamente molto meno che in passato. Probabilmente se wukong ch'esso fosse uscito 7 anni fa avrebbe comunque avuto successo ma probabilmente meno di quello che è adesso. Comunque ci tengo a specificare che non sto cercando in nessun modo di screditare Wukong, però fa decisamente riflettere sulla situazione videoludica attuale, Wukong è quello che i gamer vogliono ed è ciò che è sempre piaciuto al pubblico e non qualunque cosa che provano a propinare oggi tra prezzi assurdi, micro-transazioni ed ideologie che ti vogliono cacciare in gola forzatamente, che tengono solo di accontentare la "narrativa odierna" dimenticandosi che prima di tutto devi fare un gioco bello. Onestamente non ho problemi con il Tema di inclusività e quel che vuoi tu, ma detto onestamente l'andamento attuale sembra quello di prendere argomenti che possono essere importanti per poi affrontarli e parlarne nella maniera peggiore possibile. Ed il risultato è che anche le persone che potevano essere d'accordo con te si stancano ed ora hai più "nemici" di prima. (e questo discorso vale anche in generale con tutte le battaglie che si portano avanti negli ultimi anni, fanno solo rumore ed un grande putiferio mediatico ma di fatto non portano a niente se non fare arrabbiare tutti)
Fa ridere come certi 'giornalai' applichino criteri molto più severi se non ricevono il gioco in anteprima. E poi, come dici tu, se questo gioco fosse uscito da case di sviluppo come From, avrebbe preso due voti in più da parte di questi pagliacci che giurano di non essere in conflitto di interesse.
quello che pensi e che dici è sacrosanto, sai scrivere molto bene i tuoi video, parli in modo pulito e scandito, tratti gli argomenti in modo buono e oggettivo, sei un canale da seguire, aggiungi una musica di sottofondo, compra un buon microfono, rimuovi i suoni di sottofondo, dedicati un pò di piu al montaggio video e nel giro di 2 3 mesi avrai un canale da 300k iscritti, e se cosi sarà sarò felice di essere stato l'864 iscritto :)
Sono completamente d'accordo in tutto bellissimo video! E mi dispiace perchè davvero sono convinto che il gioco meriti tantissimo! Io stesso che mi reputo poco influenzabile sarò sincero, non l'ho ancora comprato perché comunque tutte queste recensioni mi hanno un po' frenato! So che è una cosa stupida e io appunto è da un po' che si, leggo gli articoli ma do più retta a video come il tuo di canali che reputo competenti! Il tuo è il primo video che vedo ma mi è bastato per capire che persona sei e infatti mi sono iscritto immediatamente al tuo canale! Ad ogni modo pur sapendo che è stupido io sono tra quegli che non ha ancora comprato black myth wukong perché comunque gli articoli che ho letto me l'hanno fatta un po' scendere anche se credimi io sono il primo ad aver commentato gli articoli dicendo che secondo me hanno tirato fuori delle critiche davvero stupide! Poca varietà negli ambienti (e dai video non mi pare proprio), sbilanciamento nei combattimenti, mondo poco dettagliato...Guarda se guardi il video sul canale youtube di multiplayer della recensione vedrai un mio commento di un mese fa dove appunto faccio notare come la loro recensione, nonostante poi alla fine hanno dato un buon voto, sia piena di difetti cercando il pelo nell'uovo che secondo me fanno sembrare il gioco molto peggio di quel che è in realtà. Insomma il punto è che hanno distrutto un gioco che secondo me invece merita davvero molto! Ma poi questa storia sta del woke sta diventando davvero pesante e quest'anno abbiamo avuto tantissimi casi vedi ad esempio stellar blade! Io sono convinto che con sta storia dell'estrema sessualizzazione della protagonista etc etc hanno affossato un titolo che avrebbe venduto ben più di 1 milione di copie! Cioè è stato un successone sia chiaro ma a mio giudizio ne avrebbe vendute molte di più! Sta cosa di buttare in politica i videogiochi (perchè siamo onesti, di questo si tratta alla fine) sta rovinando davvero l'industria e rovina delle software house che sviluppano capolavori che però non vendono quanto si meriterebbero a causa proprio di ste storie! Vedendo l'andazzo a sto punto ho davvero paura per gta 6!!!
Primo tuo video che vedo, complimenti ottima stesura e analisi, sei molto bravo spero tu continui. Hai dato voce a quello che pensavo (pensiamo) ormai da tempo; la cosa bella di internet è che alla fine è un cazzo di fiume in piena, non puoi fermarlo e controllarlo, troverà sempre una maniera alternativa di sfogarsi...
Ottimo video, ottima documentazione, ottime opinioni, ottima impostazione, ottima fruibilità. Voce molto rilassante, ti consiglio di pubblicare questo tipo di video anche come podcast da qualche parte, l'ho ascoltato tranquillamente durante il lavoro. Complimenti.
L’unica vera critica videoludica che conta per me è la mia.. tutto il resto sono parole inutili. Se più gente iniziasse a pensarla così il settore tornerebbe a respirare aria pulita
Guarda bellissimo discorso e curiosità di cui io ero totalmente all'oscuro in quanto da sempre mi interfaccio a una critica di figure nel web più vicine ai miei gusti e quindi anche a recensioni più trasparenti per permettermi oculati acquisti li dove nutro dei dubbi. Ciò non toglie che sperare che un certo tipo di informazione crolli come già sta succedendo in qualche modo, sia solo un bene per tutta l'utenza. Anche se il vero problema nel mondo videoludico permane sempre dai finanziatori e le loro richieste che mettono alle volte spalle al muro gli stessi sviluppatori impedendone un concreto sviluppo creativo. Speriamo che con gli innumerevoli e ripetuti flop di alcuni titoli si dia una vera e proprio nuova direzione ad alcuni generi, tipologie di giochi e attenzioni per i consumatori. Incrociamo le dita
È molto probabile che essendoci dei legami di denaro facciano queste critiche di tipo "politicamente corretto" che ha veramente rotto in maniera abnorme, sono contento che molti di quei titoli che hanno aderito si sono poi rivelato un flop
Ciao, pur non essendo un appassionato di videogame (nel senso che non gioco ai giochi nuovi), trovo il tuo discorso giusto, interessante e ben esposto. Io mi occupo di recensioni musicali (cuffie, brani, analisi testi...) e posso confermare che le stesse identiche cose che lamenti nel video, sono riscontrabili nel mondo della musica. Insomma, situazione drammatica ed insopportabile, tanto che vien da dire: "La critica é morta", tutta, non quella di genere. Saluti e buon lavoro!
Cazzo, una persona che ragiona! la giornata si è illuminata, c'è speranza allora! E la mia non è ironia, e proprio entusiasmo ritrovato. Wow, complimenti.
@@gabrielesaitta6138 non c'entra. Mettiamo che facciano un così anche solo per ipotesi, il voto sarebbe cambiato anche solo per il nome del brand associato al gioco.
Video decisamente da condividere, ma non nei social, negli uffici delle testate di critica. PS: il top è stato starfield un gioco vecchissimo, meno che mediocre che ha raggiunto il 9 nelle critiche.
Per quanto possiamo ignorare le recensioni dei game journalist di oggi, tutto ciò mi fa lo stesso sentire male, oramai l’intrattenimento (non solo nei videogiochi ma in generale) ha perso il proprio valore, i voti che ricevono oggi non fanno giustizia alla loro qualità e agli sforzi che ci sono dietro ma solo da quanta diversità ci metti dentro.
Ho incominciato a smettere di seguire la stampa specializzata durante la 7a generazione (ps3/360). Troppe cagate, troppi articoli di parte.. è stato lì che (diventando più grandicello) ho capito che i giornalisti non potevano criticare più di tanto i titoli dei big, tipo Ubi, Activision etc. pena non essere invitati agli eventi, non ricevere la roba in anteprima etc. Durante l'8a ho mollato proprio. Mi ricordo ancora uno (non faccio il nome) di Multiplayer che disse che Doom (2016) fosse arcaico e vetusto in confronto alla fluidità di giochi come CoD 😂😂😂 Adesso se mi capita leggo qualcosa da Spaziogames o video da YT. Gioco dal 97, un gioco che sa di me* lo annuso da lontano
Oltre a dover boicottare queste testate giornalistiche, che di giornalismo hanno ben poco, dovrebbero proprio riformarle, in modo da eliminare tutti quegli aspetti ed elementi negativi all'interno di queste testate per riportare il vero giornalismo videoludico.
Hai espresso tutto quello che penso esattamente in 12 minuti di video. Tutti stra perfetto e ti dirò anche una cosa, per me Elden ring è il miglio gioco ever e anche il DLC è parecchio bello ma wu kong si merita di vincere il goty.
"Wukong manca di inclusività" Ispirato a un romanzo dove un bonzo sardonico, una scimmia di pietra, un maiale alcolista e un demone sanguinario viaggiano attraverso terre sconosciute per trovare se stessi tra battibecchi e risate
Soprattutto in Italia, i cosiddetti "esperti del settore" per me hanno perso credibilità con il caso "Cyberpunk 2077", se non prima. MOLTO prima. Mai lette loro recensioni, mai visitati i loro siti. (Multiplayer, Everyeye etcetc... tutta gente che cancella i commenti scomodi da sotto i video) Falconero è uno dei pochi che ancora seguo, visto che anche alcuni UA-camr che fanno recensioni non scherzano mica quando si tratta di conflitto di interessi e simili.
Io seguo solo youtuber. Delle varie testate non leggo né guardo niente, neanche quelle italiane. Solo veri appassionati di gaming che ne parlano non solo con competenza ma anche col cuore.
Non ti conoscevo ma dopo aver visto questo video mi sono iscritto al canale. Analisi semplice, porti fatti e non fuffa. Una volta tanto l'algoritmo non ha funzionato a min**ia
Sarebbe da poter portare davanti a questo video la redazione di di IGN, di Everyeye o the game machine, che si portassero dietro tutta la cricca di redattori e youtuber che si sono uniti in un cartello informativo
Aspettavo qualcuno come te da almeno 10 anni. Sappi che la penso allo stesso modo e porto avanti la tua "stessa battaglia" (non darmi dell'attivista però 😅) nel mondo dei libri.
video top, unica cosa è il commento sul dlc di elden ring, ha dei problemi, perché non esiste la perfezione, ma non vanno a influire troppo sul gameplay, per me un gioco spinto dalla critica fu Cyberpunk appena uscito, ecco quello è l’esempio perfetto. Per il resto gran bel video e concordo pienamente con te, continua così ❤
La critica di settore blasonata è tutta venduta, sono anni che lo dico e non solo quella videoludica, tutto il giornalismo italiano si vende altrimenti come potrebbero esistere? Chi li finanzia? Io li evito e guardo solo piccole realtà come la tua, bravo, analisi perfetta.
Wukong è quasi perfetto come gioco, dico quasi perché manca una sola cosa, una fottutissima mappa. Ci sono luoghi come il secondo e quarto capitolo (quello dei ragni) che o ci arrivi a caso o ci arrivi per fortuna sulle cose, ad esempio non puoi prendere un cimelio nel 4º capitolo se prima sconfiggi il boss e quel cimelio è uno dei tre che ti aumenta mana, vita o vigore. Una mappa sarebbe stata essenziale dato che il gioco è molto “labirintico”. Per il resto, data la scarsa produttività di giochi decenti, questo è uno dei migliori giocati ultimamente.
...ho 44 anni... C'ero con le prime riviste ed ero bellissime per il giovane me. Oggi a rileggerle resta l'entusiasmo, si, ma ...davvero la fiera della casualità, in un mondo senza internet funzionava così: Era una legittimazione di competenza data soltanto dall'esclusività del loro ruolo :) Oggi è molto meglio , perché come hai detto anche tu: ci sono molte fonti. Non state a pensare a ste robe Woke non woke eccetera eccetera ..son cavolate. Come sempre il mercato lo fa chi compra. Punto :)
IGN è ormai la feccia della stampa specializzata. Detto questo al di là delle motivazioni dell'8 dato a Wukong, il gioco ha comunque dei difetti strutturali per i quali secondo me oltre questo valore non può andare.
Complimenti....ho criticato la recensione di pregianza di wu kong e sono stato trattato come un troll...ma ne e' valsa la pena volevo dire la mia, ero in cerca di una recensione decente prima del day one ma le uniche due disponibili le hai descritte tu . .ho comprato il gioco e naturalmente mi ci sono divertito molto e lo apprezzato tanto....come ho detto , per me recensioni di quel tipo sono inutili....il tuo discorso e' ineccepibile tanto e' vero che riesco a trovare qualcosa di utile dalle recensioni, spesso post lancio, dei piccoli canali.
Già’ il tipo che diede 8,5 a uno dei più’ bei giochi degli ultimi dieci anni E altro che woke li’ era l’elogio della diversità e il non aver paura dei diverso
Concordo, dove più dove meno, con i problemi sia del mercato che della critica videoludica... Resta il fatto che, al netto di picchi incredibili, Wukong resta un gioco con diversi problemi e che a parer mio merita un voto non superiore a 8 (tra 7.5 e 8), ovvero diciamo un bel gioco ma con margini di miglioramento. Wukong, e questo deve essere chiaro, NON è un capolavoro.
Wukong è il tipico esempio che dimostra che quando c'è la sostanza le critiche possono solo aumentare la visibilità del prodotto che vorrebbero vedere rovinato, dandogli invece più successo! Finalmente sta "cultura" woke sta avendo i calci in chiurlo che si merita!
Wukong ha un livello artistico superiore, oltre ad essere il primo vero titolo della “nuova” gen. Basta guardare il filmato in stop motion alla fine del secondo capitolo per capirne l’altissima cifra stilistica. I suoi difetti sono la necessità di leggere un libro per capirlo, cosa che ai giocatori di oggi non piace, e che non sia open world in un mondo di open world scrausi blasonatissimi. Se i tanto osannati souls son titoli da 9, Wukong merita almeno lo stesso identico voto, e non perché sia un souls, ma per evidenziare i gravissimi problemi della critica videoludica inesistente. Della questione woke e inclusività nel concreto non frega niente a nessuno, per fortuna. E non certo per insensibilità alla tematica, ma perché è un tema che non dovrebbe influenzare nessuna forma di espressione artistica, e non allo scopo di influenzare il business delle recensioni, del meta score, del review bombing etc.
La cosa dell'offerta pare che fosse una balla, anche se questo non toglie tutto il resto e l'accanimento (per me xenofobo) che hanno avuto verso questo titolo. Basta anche vedere l'improvviso discorso che si fa contro la Cina ed ecc... proprio come un attacco che stanno ricevendo per aver fatto un titolo apprezzato da un certo tipo di videogiocatori. Come se fosse qualcosa di non accettabile. Parlo di xenofobia perché ricordo, nel periodo dell'uscita di FFXVI, di tutto il discorso sui JRPG e di come le testate giornalistiche (in primis statunitensi) hanno denigrato così tanto questo termine che i giapponesi ancora oggi (o almeno alcuni di questi) trovano fastidiosa questa sigla. Forse perché all'epoca venivano considerati, dai videogiocatori, prodotti migliori dei RPG occidentali? Chissà, ma ci vedo una sorta di somiglianza, anche se non c'è tutto questo discorso di inclusività. Ma c'è il discorso del sentirsi superiori rispetto alle altre culture. Questa costante idea di essere al centro del mondo, l'autorità morale del mondo.
È proprio per questa malata idea di essere superiori al resto del mondo che la nostra società fa danni da anni, e non solo nel contesto videoludico. Solo che nel passato non c'era nessuno a fermarli, ora il mondo è cambiato e anche il resto del mondo vuole il suo spazio, vuole essere libero di pensare quel che vuole e non essere costretto a pensare ciò che vuole l'occidente. Nel mondo videoludico come in altri contesti più importanti e pericolosi.
la critica videoludica aveva un senso quando il videogioco era un settore di nicchia e la critica veniva fatta da "semplici appassionati". poi i videogiochi hanno superato l'industria cinematografica e infatti la critica videoludica ha lo stesso valore della critica cinematografica, ossia nessuno. questo è quello che succede quando la critica la compri, il giochino si rompe quasi subito e la critica diventa il passatempo edonistico di una ristretta cerchia completamente distaccata dal resto del mondo.
Mio Dio che script che ti sei preparato per questo video. Per curiosità, quanto ci hai messo a scriverlo? Veramente ottimo lavoro. Unica critica, compra un filtro antipop ;)
Completamente in disaccordo, ci sto giocando ora e la piattezza dei personaggi e della storia é allucinante, non che ci si aspetti di meglio se si deve riprodurre fedelmente la mitologia cinese, ma allora la si deve valutare come quella che è, ovvero un semplice andare a uccidere boss senza anima con una scimmia senza anima ed emozioni. Spero di sbagliarmi e che più avanti cambi, ma non mi sembra proprio. Se questo è il goty, siamo messi veramente male
Bravo. Complimenti, dimostri una non comune proprietà di linguaggio e capacità di usare la sintassi, che si riflette infatti nell'ordinata ampiezza e profondità dei pensieri veicolati dal tuo linguaggio. Il che mi stupisce perché, scusa se mi permetto, credo che non avrai più di 25 anni. Io sono leggermente più in là, e ho smesso di giocare ai tempi della Play3. Ho comprato la 1 all'uscita da bambino, per capirci. E sì, c'erano le riviste (ricordo PSMania), e sì, erano spesse, fitte e scritte da gente che si capiva era molto compente in ciò di cui scriveva. Riguardo alla critica alla critica (permettimi il gioco di parole), è indubbio che ciò di cui parli (il definire un gioco bello o brutto secondo le nuove ideo-logiche intransigenti del DEI, l'assoluta posizione supina se non farisaica dei cosiddetti "commentatori" accreditati e sempre rintracciabili sul libro paga della big corp di turno) accada. Indubbio cioè fattuale, e per ciò esente da smentita, specialmente quando la smentita è fondata su ulteriori argomenti retorici ed ideologici che mirano a screditare l'idoneità morale di chi critica la critica. Il fatto che si possa e si senta la necessità di intavolare una riflessione del genere financo riguardo la critica ai videogiochi, che pur fatti bene sempre e comunque rimangono prodotti dell'industria dell'intrattenimento, è indicativo di quanto onnipervasivo tale aspetto della succitata dinamica sociale (le strali del nuovo dogma dell'adeguamento all'ideologia PC) sia divenuto. Mi compiaccio che indipendentemente dalle generazioni (anagrafiche dei videogiocatori e computer grafiche dei giochi) ci sia sempre e comunque chi, per fortuna, usando il pensiero, la logica, la vera critica e l'intelligenza possa riuscire a smontare e rifiutare le insulse, vuote, pettegole reclames del pensiero unico di turno. Tu stesso hai fatto notare che per ragioni di aderenza storico-culturale al materiale su cui il gioco si basa, e anche per più semplici ragioni di libertà di espressione artistica degli sviluppatori, molte di queste critiche, che poi diventano inevitabilmente diffamazioni belle e buone, si rivelano per quello che sono, marchette dei giullari di regime. Il discorso inerente al perché tale regime prenda piede, al perché abbia i suoi profeti e i suoi ministri, al perché le persone sentano il bisogno di adeguarvisi, sarebbe più profondo ed esula dal singolo contesto del mondo dei videogiochi. Ma fa riflettere, e perciò scrivo questo, che persino parlando di videogiochi si possa andare un po' più in là e portare all'attenzione un aspetto molto più pregnante ed importante, che riguarda le scelte che le persone, tutte, si trovano oggi costrette a fare in materia di come vogliono vivere, come vogliono parlare, come vogliono agire, come vogliono comportarsi le une con le altre. Fa riflettere, fa un po' tristezza, perché si parla sempre del libero occidente, che poi libero non è, e fa anche un po' spavento, perché la progressione di queste ideologie autocratiche, fanatiche e collettiviste è molto veloce, lo si è visto nella storia, e porta sempre a forme totalitarie di repressione della libertà. Della serie, oggi i videogiochi, domani magari altro, tipo il permesso di circolare o no. Il passo sembra lungo, ma non lo è, e chiunque abbia aperto un libro di storia, non solo del secolo scorso, ma di tutta la storia dell'umanità, dovrebbe saperlo. Ma qui siamo, a parlarne, a discuterne, di nuovo. Il caso dello sviluppatore che fa una battuta sul quanto un personaggio sia sexy o no, non solo mi fa personalmente ridere (che susciti scandalo, visto che all'epoca in cui uscì Tomb Raider, il primo, a pixelloni, immediatamente tutti i bambini maschi iniziarono a vociferare di codici segreti che permettevano, attraverso combinazioni assurde di tasti, di togliere i vestiti a Lara Croft e giocare con lei nuda sulla schermo, ma, altrettanto ovviamente, nessuno si scandalizzò) ma mi porta anche a dire: meditiamo su quanto, nell'era della condivisione totale delle informazioni, sempre e in qualunque circostanza, il confine tra vita privata e profilo pubblico sia letteralmente sparito, cancellato. E' condivisione, o controllo? Controllo poi, nel caso, operato da chi? E perché? E secondo quali modalità e scopi? Anche qui, l'elenco delle ulteriori riflessioni possibili è lungo. Ho guardato la tua video-riflessione per caso, ma sono contento di averlo fatto. Almeno mi rincuora sapere che, nonostante tutto, anche oggi, a queste condizioni, c'è chi sceglie di nutrire l'intelligenza e non delegare l'uso del proprio pensiero a terzi, senza rimpianti. Ciao! Continua così. PS il gioco sembra anche bello.
@@Palmacry95 solo l’area della neve, che comunque è enorme. Si fa schifo ma il resto è eccelso e la giocabilità è quella, non viene influenzata dalla mappa. In WuKong il problema è proprio la giocabilità quindi ogni cosa che fai è marchiato da un pessimo gameplay.
@@Palmacry95 l’esplorazione, il senso di scoperta. A me ha attratto soprattutto per questo. Ma tra i giochi From ne preferisco altri: Bloodborne e Sekiro. Elden Ring resta comunque un capolavoro nonostante i difetti. Si deve essere oggettivi ed ammettere quando siamo di fronte ad un gioco che farà la storia.
come le critiche a space marine 2 perché non si può giocare nei panni di una donna. Space marine donne non esistono, e per discorso simile a quello che so fa' per wukong che è ispirato ad un romanzo del 1600, Warhammer è un universo crudo retrogrado e spietato, quindi si, le donne sono viste come inferiori nell'universo narrativo, ma non vuol dire che gli sviluppatori siano misogeni. Top video comunque
Ma... mica hanno aggiunto degli Adeptus Custodes femmine da poco, facendo incavolare ed andar via Cavill che stava collaborando con GW? 🤔 (perdonami, ne so poco, ma WH ha una lore fantastica; purtroppo non amo giocare i tabletop)
@@alessandrobaggi6129 purtroppo è successo quello che dici, adesso non sono informatissimo però dovrebbe essere andata così. Cambiare 40 anni di storia solo per una serie TV
Grazie a tutti per aver guardato il video e commentato. Sinceramente non mi aspettavo più di 50 visualizzazioni, e invece...😂
In ogni caso ho altri video in cantiere, tutti belli piccanti, quindi restate sintonizzati!
La gente si è rotta i coglioni di propaganda woke, specifiche gender, politicamente corretto e canali in cui ficcano dentro quella roba in modo subdolo. I video come i tuoi, senza peli sulla lingua, senza ipocrisia, senza ideologia, sono manna dal cielo. Continua così.
Basta con sta storia dell inclusivita a ogni costo. Tra l'altro molti titoli Mass Effect , Dragon Age ,Fatal Fury ecc...sono inclusivi da tempi non sospetti 😈🤘
Sai come è, non seguendo piu la stampa specializzata i video come questi sono quelli che interessano di piu.
Scusa ma perché l'hud che si vede in video è così diversa?
Una volta erano videogiocatori che si improvvisavano giornalisti, ora sono giornalisti che si improvvisano giocatori. Comunque dai tempi di console mania e super console i voti erano sfasati anche se credo per diversi motivi tipo 75 era un gioco appena sufficiente, 85 un buon gioco e solo i capolavori prendevano dal 92-93 in sù. Bei tempi.
Capisci quanto s'è massificato il mondo del videogioco quando vedi una rubrica di videorecensioni pure su rainews.
Il videogioco è come un disegno, come una poesia. Chi ha davvero la passione per creare videogiochi cerca ogni volta di realizzare qualcosa di artistico, proprio come un'opera d'arte. Spesso i videogiochi possiedono tutte le caratteristiche di un'opera d'arte, esprimono i pensieri e le emozioni dell'autore, che vuole trasmetterle attraverso il gioco.
Ed è proprio per questo che nessuno dovrebbe permettersi di rompere il cazzo all'artista. È lui a decidere chi inserire nel "dipinto" e cosa fare della sua opera. Se non può farlo liberamente, come cazzo può esprimere se stesso completamente? Ogni elemento, ogni fascio di luce, è destinato a far parte del messaggio che l'artista vuole comunicare . Non si può chiedere di mettere in Wukong donne con le unghie smaltate che si fanno i selfie con la bocca a papera, perché ogni cosa ha un contesto e una motivazione. A questo punto, tanto vale che le opere d'arte siano censurate dalla critica e dal politically correct. Chi abbraccia quest'idea dovrebbe sostituirsi agli artisti, invece di fare il finto critico.
Un artista che non si sente libero non può esprimere in modo completo il suo messaggio. Se lo censuri, limiti ciò che può fare con qualcosa che è suo, che ha creato lui. Basta con questo terrorismo politico: ogni volta che esce qualcosa, ci si attacca subito a ideologie senza pensare al vero messaggio o alle intenzioni dell’opera. È come guardare il dito e non la luna: un comportamento da stupidi. Un videogioco, così come un'opera d'arte, va vissuto e compreso per quello che è. Se poi non si accetta il messaggio, va bene, ognuno prende la sua strada, ma l’opera rimane bella lo stesso.
Questa guerra contro la libertà creativa non è diversa dalla mentalità malata di Putin. Si può vivere felici insieme, anche con idee diverse, ma apprezzando la bellezza, che non cambia a seconda del genere dei personaggi. È ridicolo offendere un videogioco solo perché non ci sono abbastanza personaggi femminili. Alla fine, il protagonista è una scimmia! Nessuno si sarebbe mai permesso di criticare Leonardo da Vinci dicendo che la Monna Lisa è troppo coperta, o che stava censurando il corpo femminile perché maschilista. Sarebbe da veri ritardati.
Parole sante... pensa che le nuove edizioni di alcuni libri scritti nel passato vengono censurate in base alla sensibilità odierna :(
Pensare alle donne solo come chi si fa i selfie è molto grave . E no ,non è stata una scelta artistica,ma aziendale; è stato esplicitamente ordinato dai piani alti di non fare riflettere,di non inserire figure "ambigue"😂
@@damianoladisa82 un conto è rispettare le persone, ma NON inserire, che ne so, persone Indiane in un'opera non coincide certo con l'essere razzisti
@@davimezza certo. Infatti se è un'opera storica ok. Ma non deve essere imposto dall'alto . Per vanno bene giochi in cui ci sono tutti uomini ,ma deve andare bene anche il contrario , cioè un gioco in cui ci sono solo donne; sempre se questa scelta è dettata da una visione artistica e non dall'alto
Parlare delle donne come figure "ambigue" è preoccupante, e il fatto di mettere il termine tra virgolette non fa altro che rendere quella persona un paraculo. Non capire e travisare una frase semplice, inserita in un contesto specifico, senza cogliere che l’espressione "donne che si fanno i selfie" è un’estremizzazione usata solo per spiegare un punto di un ragionamento molto più complesso e profondo, dimostra quanto sia forte la superficialità di certe persone, evidente nel loro modo di ragionare quotidiano.
Inoltre, nessuno ha detto o pensato che le donne siano capaci solo di farsi i selfie. Attaccarsi a questa frase e vedere solo luoghi comuni, fraintendendo completamente il concetto di base, è lo stesso tipo di pensiero populista che usa espressioni come "tutti nello stesso calderone" che tanto piace al nostro "intellettuale" Salvini… ah no, aspetta, non è un intellettuale.
Concentrarsi su mezza frase estrapolata dal suo contesto, senza considerare che non era fine a se stessa ma serviva a spiegare un concetto più ampio e profondo, è una chiara conferma di quanto questo tipo di persone siano abituate alla banalità e alla poca riflessione. E non accorgersi di quanto queste persone ignorino la complessità del discorso è un segnale lampante di quanto siano abituate alla superficialità.
Altra cosa: nessuno ha detto o pensato che tutte le donne si facciano solo selfie. È un altro tipico ragionamento di chi fa "di tutta l'erba un fascio" e ama i discorsi populistici. Pensare che sia negativo che alcune donne si facciano selfie tutto il giorno, anche per compiacersi e mostrarsi, è ridicolo. Il male sta negli occhi di chi considera grave una cosa che non lo è affatto. Le donne possono farsi selfie tutto il giorno e fare ciò che vogliono, senza che questo danneggi la loro immagine. Anzi, può essere apprezzabile.
Forse chi non è abituato a conoscere le donne non sa che è una parte della vita delle donne apprezzare la loro bellezza fisica. Ironia per chi la capisce: "labbra a papera". Molte persone sono abituate a stare sole e a non apprezzare le donne veramente, vedendo solo il negativo nelle parole e lamentandosi delle cazzate.
Infine, essendo un art director e designer, è chiaro che certe persone non hanno idea di come sia composto un team di produzione di videogiochi. Dopo aver avuto contatti con alcuni membri del team di sviluppo e visto molte case produttrici, È FACILE CONFERMARE che ci sono motivazioni valide e profonde dietro le scelte la quale le idee dei manager e dei designer vengono e sono state prese INSIEME E PER DE MOTIVI CHE SONO COLLEGATI ALLA LORE DEL GIOCO E DEI PENSIERI E IDEOLOGIE ED EMOZIONI DI TUTTO IL CAZZO DI TEAM.
Il team di produzione e i manager sono parte integrante dell'idea artistica del videogioco. L'arte non è solo un "disegnino", ma il motivo delle scelte fatte all’interno del gioco. Le idee politiche e le posizioni dei manager sono parte dell'arte e della costruzione del videogioco.
Quindi, quando si parla di "scelte aziendali", non si sta dicendo un cazzo: la costruzione del gioco è un lavoro di squadra che coinvolge tutte le componenti, inclusi i pensieri e le idee del team.
Fino a qualche anno fa pensavo di essere uno dei pochi a pensarla così sulla società. Ma andando avanti e vedendo come reagisce la maggior parte della gente a queste culture del perbenismo mi sento sollevato. Gran bel video
Credimi che son veramante troppi quelli che non ce la fanno piu, il problema che l'informazione è subdola e tentano di tenere all'oscuro tutto. Ma ormai sono arrivati i tempi di internet, i media non ci manipolano piu perchè la gente ora è connessa.
Se posso permettermi un commento:
- sono un ragazzo con idee politiche di sinistra,il "woke",l'uguaglianza,l'inclusione non sono concetti sbagliati,ne è sbagliata la loro applicazione ed attuazione.
- il politicamente corretto é un cancro:inclusione ed altro nelle opere ludiche od intrattenimento di fantasia,non dovrebbero FARNE MINIMAMENTE PARTE.
Stiamo parlando di opere di fantasia che siano semirealistiche o meno,che sono appunto tali.
E tali appunto dovrebbero rimanere,quindi fuori la politica dalla fantasia!
- bisogna fare un distinguo con le software houses cinesi e critica diciamo "occidentale":c'è palesemente una guerra silenziosa tra Usa e Cina ed il campo di battaglia é ovunque,quindi il caso Wukong lo lascerei da parte.
Per il resto ti dó ragione su tutto.
L'universo di warhammer 40k ( sono anche un giocatore di Eldar ed Inquisition,tanto per dire ) è un luogo di fasciati,nazisti e razzisti spaziali.
Amo quel setting,amo vedere bruciare gli alieni e la loro prole.Questo fa di me un "fascio"?
Non credo proprio.
Questo è il paradosso che tanti non capiscono.
Concordo pienamente con te, aggiungerei infine che il problema ha un nome: rainbowashing
@@akaal757 grazie per aver compreso.Te lo dico di cuore.
Io non accolgo i concetti di woke perché sono un brand, un'etichetta che viene venduta esattamente come un prodotto, nonché una moda. Credi che i concetti woke siano moderni? Nuovi? I concetti di uguaglianza tra essere umani sono sempre esistiti. La stortura raccapricciante del woke è l'aver trasformato questi concetti nobili in mode da quattro soldi, prodotti da diffondere come coca cola e pronti per essere monetizzati. Dovete veramente piantarla di mettere etichette e sigle su tutte le cazzo di cose, ancor meglio se etichette anglofone. Che fa più cool.
Infatti. Io non condivido tutta l’agenda woke, ma molti temi sono giusti. Inculcarli a forza in tutti i contesti rasentando l’indottrinamento senza lasciare spazio a visioni diverse è sbagliato.
Avendo 20 anni purtroppo non ho avuto la fortuna di "vivere" l'epoca d'oro della critica videoludica quando giravano le testate giornalistiche nelle edicole, ma nonostante ciò un giorno per mera curiosità su ebay ho trovato un lotto di vecchi giornali provenienti da testate famose tipo: giochi per il mio computer e the games machine. Le differenze si vedono benissimo, all'epoca i giornalisti mettevano davvero passione in quello che scrivevano e ti invogliavano con molta curiosità a provare un videogioco. Oggi purtroppo non è più così, si dà troppo spazio agli scandali che accadono nel nostro medium preferito e persino io non riesco a prendere più seriamente nessuno. Ogni tanto capita che guardo le video recensioni di everyeye, multiplayer o spaziogames però per quanto riguarda ign onestamente non meritano nessuna visibilità da me
Le videorecensioni di un everyeye o un multiplayer sono il vuoto e vengono totalmente eclissate da quelle di un Falconero o di Playerinside. Io seguo solo loro e altri youtuber anche più piccoli ma con la stessa competenza e lo stesso cuore. Le testate per me sono inesistenti, hanno fatto il loro tempo.
Non ci vedo molta differenza tra allora e oggi, i meccanismi sono gli stessi: il PR della sofware house o del distributore italiano incontrava il caporedattore, concordava con lui un voto minimo (non per niente *qualcuno* regalava il 90 politico), gli forniva il press kit in modo che sulla pagine della rivista pubblicassero solo le immagini gradite e più spettacolari, e in cambio la rivista otteneva una beta (perché spesso e volentieri quelle recensivano, e avevano bug che poi il recensore non riportava mai) da recensire in anteprima nazionale su tutta la concorrenza (e uscire con una recensione di un grosso titolo molto desiderato dal pubblico un mese prima degli altri cambiava le vendite) e pagine di pubblicità del gioco in uscita e di altri titoli della casa/distributore.
@@torom86 si anch'io, ormai gli unici affidabili sono diventati proprio loro insieme a dadobax
TGM esce ancora ed è ancora una voce sensata sui VG
Ma sei una grandiosa scoperta 😅
D accordo su ogni cosa.
Abbiamo passato l infanzia a giocare god of war dove kratos se ne menava tre alla volta e nessuno ha mai detto nulla.
Tra L altro in wukong è pieno di personaggi femminili a un certo punto.
Poi il difetto ci può stare ma pensiamo che sia un opera prima ed è già molto meglio di molti giochi usciti rotti di altre case più blasonate e con più esperienza.
Polemiche inutili che non portano a nulla se non a far parlare di sé per qualche giorno.
Gioco a mio parere stupendo .
Un saluto❤
Ricordo ancora quella recensione di Metroid Dread dove era stato criticato perché la protagonista non sorrideva abbastanza. Il fatto è che la protagonista ha un casco in testa.
fare l'attivista mentecatto in un videogioco è come andare da un concessionario e pretendere che ti faccia una pizza
Complimenti, sei ludicamente colto e obiettivo in questa disamina. Continua così, intanto mi sono Iscritto 😊
8 sarebbe un voto appropriato se non si fossero stravolti i valori in questi anni...
Pienamente d’accordo. Perché è vero che abbiamo una grafica, una grande cura del dettaglio, una bella ambientazione, un bel combat sistem. Ma ci sono 4 difetti evidenti che sono:
1- la storia per quanto puoi seguirla attentamente non capirai tutto, per farlo devi aver letto viaggio in occidente e conoscere la mitologia cinese
- i boss non sono boss, a parte lo scoglio iniziale, dove devi un attimo capire le meccaniche, ecc… la maggior parte mi sono sembrati molto facili tranne il long giallo che probabilmente è il boss opzionale più forte del gioco. Questo punto credo sia anche un po’ soggettivo sarà perchè sono abituato ai souls
- il combat sistem alla lunga può risultare noioso, anche se vari tra le varie pose del bastone
-da platinare è noiosissimo, perché non è come negli altri giochi dove devi fare più finali o cose del genere. Qui per platinare devi prendere tutti i collezionabili, il problema è che anche i mob lì droppano con una percentuale bassissima, anche un boss opzionale lo fa (quello nel capitolo 4 che poi riaffronti per entrare nella zona segreta). Nonostante si vada in ng 4 e metti 4 talismani per aumentare la possibilità di drop ci metti ore per trovare alcuni oggetti.
@@dani3l373
La storia qui almeno esiste ed è accennata, nei titoli From te la devi cercare tu e quei giochi non prendono mai meno di 9.
Il combat è noioso se ti limiti a spammare l'attacco leggero.
Se ti sforzi un attimo ad imparare le magie e le abilità scoprì che il gioco ha una profondità incredibile.
Ma poi da quando la difficoltà del platino fa parte del voto.
Cioè mica te l'ha ordinato il dottore.
@@Tifone-Umanoide tu non giochi i titoli from per la storia, quella è opzionale se la vuoi fare e poi è accennata proprio come wukong, questo gioco punta a farti immergere nei miti della cultura cinese ma molte cose te le perdi perché non si capisci e dai diari non ottieni informazioni al riguardo.
Per quanto riguarda il combat sistem ti posso assicurare che ho provato tutto per variare, dalle magie alle pose del bastone e diverse build basate anche su danni elementali, alle trasformazioni. Alla fine le cose sono sempre quelle e dopo in ng potrebbe cominciare a stufare perché vuoi o non vuoi l’arma è sempre quella.
Poi quella per il platino ovviamente non ti obbliga nessuno a farlo, però a gusto personale non sono un fan che devo stare ore su ore e sperare che mi droppino un oggetto che è inutile. Molto meglio quando ci sono diversi finali oppure challenge particolari che ti mettono più in difficoltà contro mob e boss. Poi c’è gente che piace platinare tutto, come ho platinato elder ring, sekiro, ecc… volevo platinare questo, ma non è possibile che ci ho messo più tempo a platinare questo gioco per colpa delle percentuali di drop ridicolo che a platinare sekiro rigiocandolo tutto per 4 volte. Quindi te sviluppatori dovreste venire incontro a tutte le esigenze dei videogiocatori.
Sia chiaro non è un brutto gioco anzi, consiglio vivamente di giocarci e merita il GOTY (a meno che non esca qualcosa che può fargli concorrenza ma non credo). Il voto che gli darei io è 8/8,5 massimo
@@dani3l373Dark Souls 3 ha entrambe le cose, finire il gioco con tutti I finali E collezionare tutti gli anelli, tutti I miracoli, stregonerie e armi speciali, e alcuni si ottenevano con le Covenant quindi metterti a farmare roba con percentuali di drop ridicole
@@Palmacry95 dark souls 3 non l’ho giocato
Non gradisco Wukong, ma condivido al 100% il tuo ragionamento. Per questo, senza entrare nei particolari, ho lasciato il giornalismo, disgustato dai "paletti" imposti alle recensioni.
Bravo. Oltre ad essere d'accordo col contenuto, l'esposizione è efficace e ben costruita.
Il problema è che le persone sono diventate pigre, tanto pigre da non farsi una opinione personale leggendo quella degli altri. Gli stessi giochi dovrebbero dare modo di provare il gioco rilasciando sempre una Demo per provare il titolo.
Grazie 1m per questo intervento spero l'argomento salga sempre più a galla. D'accordo su tutta, tuttissima la linea l'unica cosa che vorrei integrare a quello che dici è che Xiyouji "Racconto del viaggio in Occidente" è una pietra miliare della letteratura cinese in quanto facente parte dei 4 classici di epoca Ming ma non solo, infatti la sua influenza ha dapprima preso tutto l'estremo oriente e poi il mondo intero. Ricordiamo che non solo la saga di Dragon Ball, ma tanti altri prodotti di intrattenimento moderno (One Piece, Sayuki, Beyond Good&Evil tra i più famosi ma veramente non se ne contano) sono basati su questo capolavoro. Credo che uno piccolo studio cinese abbia tutto il sacrosanto diritto di raccontare una delle storie più famose ed iconiche della propria cultura COME STRACA55O CREDE SIA MEGLIO FARLO. Grazie mille per l'attenzione.
Il sogno della camera rossa è stato scritto durante la dinastia Qing, ilromanzo dei tre regni ed i briganti, sono stati scritti durante la dinastia Yuan, solo viaggio ad occidente è stato scritto sotto i Ming.
Dopo questo video ti seguirò sempre.Hai espresso perfettamente quale sia il problema oggi.La miglior recensione la fai giocando, quindi inutile leggere sproloqui fatti da persone manovrate da l’industria invece di essere mossi dalla passione.
Mai cagato le Review, e sono uno che le fa per lavoro in un altro campo. Personalmente da TLOU 2 ho mandato a cagare totalmente i videogiochi con le forzature delle quali parli, sono uno che gioca al 90% titoli From Software da ben prima di Elden Ring, e sono un innamorato di Bloodborne. Da appassionato di Warhammer 40000 space marine 2 è stato davvero bello, e ora sto giocando a Inquisitor Martyr che praticamente in italia non si sta cagando nessuno tranne i nerd della saga. Bel discorso, bravo.
Grazie mille e complimenti per il tuo canale!
Wukong è un opera d arte, sono solo invidiosi della gente che non se li caga di striscio e fa giochi con le palle.
la mia strategia è molto semplice; quando un qualunque sito ha dei video embedded (quelli in finestrelle) che partono da soli, oltre a dover accettare robe, cliccare 2/3 volte per chiudere ADV varie, chiudo la pagina.
non conoscevo il canale, è il primo video che guardo e ne condivido ogni parola. Piacevole scoperta. La mia opinione è che le major abbiano perso totalmente idea di quale sia il loro target. Se una volta i videogiochi erano appannaggio esclusivamente dei ragazzi, oggi si gioca dalla primaria alla pensione. Siamo persone diverse, con esigenze diverse. Io non riesco a prescindere dal comparto narrativo, mentre posso tranquillamente soprassedere sulla grafica. Altri avranno esigenze diverse. Ciò che accomuna tutti, però, è riconoscere la passione. Io posso non amare i soulslike ma riconosco la grande qualità di elder ring, per dire. Mi commuovo quando vedo il lavoro fatto su baldurs. Invece vedo giochi TUTTI UGUALI, fatti con lo stampino, e non nutro grandi speranze, credo che il pay per win e in generale le microtransazioni abbiano rovinato tutto e vada sempre peggio
in merito al discorso sulla cultura woke, condivido la parte che usa questo tema per sottolineare ancor di più quanto faccia schifo la critica videoludica attuale, ma per lo stesso identico motivo, mi fa schifo anche il contrario, ovvero chi boicotta un gioco se presenta "ideologia woke". Per me il gioco deve rispettare un unico requisito, ovvero intrattenere. Di tutto il resto non mi curo, e così dovrebbe essere soprattutto da parte di professionisti dell'informazione
Sulla questione " due pesi e due misure" sono d'accordo. Non si può però negare la poca leggibilità del level design che porta allo scontrarsi/percepire muri invisibili. Ho finito Wukong da qualche giorno ed effettivamente ho trovato frustrante l'illusione di poter andare in un punto per poi ritrovarmi il muro invisibile di turno. Il gioco alla fine mi è piaciuto e mi ha intrattenuto ma non lo ritengo paragonabile ad altri giochi anche indipendenti come Lies of P. La critica specializzata è sempre stata furba e di parte ma questo non toglie che alcuni giochi come wukong abbiano degli effettivi difetti come li hanno anche giochi come Elden ring. Per quanto riguarda il lato woke, bhè se fatto nel modo corretto non ci vedo nulla di male come su Concord e Starfield (Che sono stati inclusivi ma fallimentari o semplicemente brutti) mentre palesemente su wukong non serviva alcun tipo di inclusività
Continua così
Hmm, probabilmente ci sono abituato ma non ho mai avvertito una scarsa leggibilità nel level design, fatta eccezione per il capitolo finale di cui non sono un grande fan. Mi danno molto più fastidio le enormi mappe vuote negli open world che questo. I difetti che gli imputerei, invece, sono l'eccessiva lunghezza delle animazioni degli attacchi, lo stuttering e l'input lag che contribuiscono a darti il senso di uno scarso controllo sul pg a volte. Per il resto credo che abbiano fatto un lavoro incredibile, considerando fosse il loro primo gioco.
Ad ogni modo, grazie!
Vero, Elden Ring aveva molti problemi e ora di meno per fortuna, ma come wukong ha una cosa in comune: uno era il primo Open World di from e l'altro il primo gioco.
Starfield non è un brutto gioco è uscito semplicemente in un era in cui il videogioco esce imperfetto,
lies of P. non ha muri invisibili,addirittura li i muri li puoi saltare con varie combo di spada hahahaha,bellina la storia "riarrangiata" di pinocchio nulla da dire ma gioco che non e lontanamente paragonabile a questo sia come gameplay e sia come reparto grafico,entrambi non sono perfetti, come la stessa cosa non e paragonabile a un colosso come capcom e elden ring, o come i vari souls prima di lui, pero' e davvero fatto bene sia come narrativa e sia come ambientazioni.Per quanto riguarda il livello di difficolta non e cosi impegnativo per chi viene dai vari souls ecc. e anche per chi si vuole approcciare da novizio a questo genere,cosa che lies of P. non permette come elden ring o altri.(premetto che ho platinato tutti i vari souls e annessi del genere)
@@vladimirdraculia8203 veramente non tutti i Souls sono fatti benissimo, anzi molti sono sopravvalutati, da una critica che inizialmente li disprezzava.
Infatti black myth wukong e lies of p superano diversi di questi giochi, non tutti.
I Souls non sono difficili, per capirlo basta giocare i videogiochi vecchi, o le modalità più difficili di the witcher 2 e 3, o di Devil May Cry 1 e 3 e se non ricordo male 5 (in Devil May Cry è presente una difficoltà in cui sia tu che il tuo avversario vi potete uccidere con un colpo solo).
Poi se usi la magia nella gran parte delle volte è ancora più facile, motivo per il cui nella community questi tipi di videogiocatori sono presi in giro.
@@fe6587 pienamente d'accordo con te ! ma capisci bene che tante persone che iniziano ora un gioco del genere o che riprendono un gioco vecchio prenderanno tante di quelle mazzate dai nemici comuni,miniboss e soprattutto boss che per noi della vecchia guardia sono cose comuni e abbastanza facili, ma sincero su lies of P. ho visto che e troppo "punitivo" con i novizi come i giochi menzionati prima rispetto a questo che ha un livello di avanzamento del pg piu semplice e chi non ha mai provato sto genere inizia a capire come muoversi ^^
Da persona queer mi vergogno della piega che ha preso il movimento. Io vorrei solo NELLA VITA VERA non essere discriminato, fissato, ecc. Vorrei poter trovare lavoro e casa senza discriminazioni. Tutto qui. Invece mi ritrovo "inclusività" nella forma di propaganda becera, messa aquazzo dove non serve e in modi assurdi.
Addirittura indicare l'inclusività come difetto in un titolo che parla di tutt'altro, in una recensione che dovrebbe concentrarsi su altro è veramente il fondo del barile.
L'eccesso porta sempre a reazioni eccessive.
Giusto! Basta propaganda LGBT nei videogiochi 🤮. Meno si vede in giro e meglio è.
@@linisy parlare di LGBT serve. Altrimenti finiremmo di nuovo per essere invisibili e ancora più discriminati.
Però serve in modo SERIO, non sta robaccia.
Non mi serve il personaggio trans, mi serve che si vedano come i trans vengono discriminati quando cercano casa e lavoro.
Purtroppo vi stanno sfruttando per i loro beceri scopi ma stai tranquillo che la gente se ne è resa conto!
@@gr2192che minchiate che spari e dai anche ragione all’omofobo che dice basta propaganda lgbt, adesso inserire un pg con determinate caratteristiche é propaganda, mentre mettere sciere di pg femminili tettonine mezzi nudi anche quando dovrebbero avere un’armatura è diventata espressione artistica e non mero fanservice. I trans come esistono nella vita reale possono esistere anche nella finzione così come per millenni abbiamo avuto solo storie con uomini etero e bianchi
Gli stessi identici motivi per cui secondo me un capolavoro come Lies of P è stato troppo sottovalutato. Uno dei più bei souls like della storia, bellissimo il gameplay, con la possibilità di combinate le armi e l'organo P che sono due elementi assolutamente originali, grafica stupenda, scenari meravigliosi ispirati alla bella epoque, con quel mix di fiabesco ed inquitante, storia davvero commovente, con quei riferimenti ad asimov che offrono spunti di riflessione su questioni attualissime come l'AI... ma, ehi, non l'ha fatto from software, e quindi attacchiamoci ad ogni minimo pelo nell'uovo che riusciamo a trovare perché dobbiamo assolutamente dire che fa cagare. Per fortuna che con Wukong tutto questo non sta accadendo, però forse i gamer si stanno davvero rompendo le palle di ascoltare gente con i paraocchi cocciuta come muli e siti che mettono voti su criteri che non stanno né in cielo né in terra
Poi ci sono sviluppatori come Naps con Baldo,che vogliono ridare dignità ai giochi, non rendedoli dei banali film interattivi, e tutti gli vanno addosso perchè non sanno più affrontare le sfide. Per fortuna che esistono ancora giocatori veri che apprezzano i giochi che offrono una sfida e non passatempi interattivi tutti uguali
Gioco ancora a Shadow fighter e sto cercando di recuperare Gekido...
Cmq si, una triste realtà
Purtroppo non è un fenomeno limitato ai videogiochi ma a tutto l'intrattenimento audiovisuale. Basti vedere alcune critiche positive fatte a spazzatura tipo rings of power o the acolyte
Vero, Caleel E VictorLaszlo ne sono la prova lampante.
hai una voce veramente calma e controllata, è stato un piacere ascoltarti 😂 Ottimo video comunque!
Che canale BOMBA!! Bella ti sei guadagnato un sub man ° o °
Ultimamente la stampa in generale, non solo settoriale, è solo un mezzo di propaganda. La verità e l'oggettivita' è l'ultima cosa che importa.
Scoperto oggi per caso, iscritto bravo continua cosi! Aaah The Games Machine che bei tempi 😅
Mi scuso in anticipo per il papiro, Wukong lo sto adorando però oltre che ad un gioco lo considero anche un simbolo da tenere come esempio di ciò che è andato perso con il tempo;
Indubbiamente il successo di Wukong è meritatissimo, c'è da dire però che è uscito anche nel "periodo giusto", con l'industria videoludica moderna non ci sono molti titoli tripla A con cui competere ed ingenerale c'è stato un declino nella qualità dei prodotti che escono ogni anno ovviamente con ciò non voglio dire che non ci sono giochi belli usciti negli ultimi anni però decisamente molto meno che in passato.
Probabilmente se wukong ch'esso fosse uscito 7 anni fa avrebbe comunque avuto successo ma probabilmente meno di quello che è adesso.
Comunque ci tengo a specificare che non sto cercando in nessun modo di screditare Wukong, però fa decisamente riflettere sulla situazione videoludica attuale, Wukong è quello che i gamer vogliono ed è ciò che è sempre piaciuto al pubblico e non qualunque cosa che provano a propinare oggi tra prezzi assurdi, micro-transazioni ed ideologie che ti vogliono cacciare in gola forzatamente, che tengono solo di accontentare la "narrativa odierna" dimenticandosi che prima di tutto devi fare un gioco bello.
Onestamente non ho problemi con il Tema di inclusività e quel che vuoi tu, ma detto onestamente l'andamento attuale sembra quello di prendere argomenti che possono essere importanti per poi affrontarli e parlarne nella maniera peggiore possibile. Ed il risultato è che anche le persone che potevano essere d'accordo con te si stancano ed ora hai più "nemici" di prima. (e questo discorso vale anche in generale con tutte le battaglie che si portano avanti negli ultimi anni, fanno solo rumore ed un grande putiferio mediatico ma di fatto non portano a niente se non fare arrabbiare tutti)
Fa ridere come certi 'giornalai' applichino criteri molto più severi se non ricevono il gioco in anteprima. E poi, come dici tu, se questo gioco fosse uscito da case di sviluppo come From, avrebbe preso due voti in più da parte di questi pagliacci che giurano di non essere in conflitto di interesse.
Hai detto quello che ogni videogiocatore pensa. Ti meriti la mia sottoscrizione e un bel po’ di like. Keep up the good work
quello che pensi e che dici è sacrosanto, sai scrivere molto bene i tuoi video, parli in modo pulito e scandito, tratti gli argomenti in modo buono e oggettivo, sei un canale da seguire, aggiungi una musica di sottofondo, compra un buon microfono, rimuovi i suoni di sottofondo, dedicati un pò di piu al montaggio video e nel giro di 2 3 mesi avrai un canale da 300k iscritti, e se cosi sarà sarò felice di essere stato l'864 iscritto :)
Sono completamente d'accordo in tutto bellissimo video! E mi dispiace perchè davvero sono convinto che il gioco meriti tantissimo! Io stesso che mi reputo poco influenzabile sarò sincero, non l'ho ancora comprato perché comunque tutte queste recensioni mi hanno un po' frenato! So che è una cosa stupida e io appunto è da un po' che si, leggo gli articoli ma do più retta a video come il tuo di canali che reputo competenti! Il tuo è il primo video che vedo ma mi è bastato per capire che persona sei e infatti mi sono iscritto immediatamente al tuo canale! Ad ogni modo pur sapendo che è stupido io sono tra quegli che non ha ancora comprato black myth wukong perché comunque gli articoli che ho letto me l'hanno fatta un po' scendere anche se credimi io sono il primo ad aver commentato gli articoli dicendo che secondo me hanno tirato fuori delle critiche davvero stupide! Poca varietà negli ambienti (e dai video non mi pare proprio), sbilanciamento nei combattimenti, mondo poco dettagliato...Guarda se guardi il video sul canale youtube di multiplayer della recensione vedrai un mio commento di un mese fa dove appunto faccio notare come la loro recensione, nonostante poi alla fine hanno dato un buon voto, sia piena di difetti cercando il pelo nell'uovo che secondo me fanno sembrare il gioco molto peggio di quel che è in realtà. Insomma il punto è che hanno distrutto un gioco che secondo me invece merita davvero molto! Ma poi questa storia sta del woke sta diventando davvero pesante e quest'anno abbiamo avuto tantissimi casi vedi ad esempio stellar blade! Io sono convinto che con sta storia dell'estrema sessualizzazione della protagonista etc etc hanno affossato un titolo che avrebbe venduto ben più di 1 milione di copie! Cioè è stato un successone sia chiaro ma a mio giudizio ne avrebbe vendute molte di più! Sta cosa di buttare in politica i videogiochi (perchè siamo onesti, di questo si tratta alla fine) sta rovinando davvero l'industria e rovina delle software house che sviluppano capolavori che però non vendono quanto si meriterebbero a causa proprio di ste storie! Vedendo l'andazzo a sto punto ho davvero paura per gta 6!!!
Primo tuo video che vedo, complimenti ottima stesura e analisi, sei molto bravo spero tu continui. Hai dato voce a quello che pensavo (pensiamo) ormai da tempo; la cosa bella di internet è che alla fine è un cazzo di fiume in piena, non puoi fermarlo e controllarlo, troverà sempre una maniera alternativa di sfogarsi...
Ottimo video, ottima documentazione, ottime opinioni, ottima impostazione, ottima fruibilità. Voce molto rilassante, ti consiglio di pubblicare questo tipo di video anche come podcast da qualche parte, l'ho ascoltato tranquillamente durante il lavoro. Complimenti.
L’unica vera critica videoludica che conta per me è la mia.. tutto il resto sono parole inutili. Se più gente iniziasse a pensarla così il settore tornerebbe a respirare aria pulita
Ragazzo, ti sei fatto un nuovo follower, se ne è parlato pochissimo di questa cosa
apparte tutto quello che dici che condivido appieno, parli veramente bene è una soddisfazione ascoltarti
Grazie, mi è piaciuto molto il tuo modo di comunicare, nuovo iscritto!
le tue parole sono Poesia, bene che ci sono persone come te che dissacrano il modello comune dei ridicoli giorni odierni, rispetto.
Guarda bellissimo discorso e curiosità di cui io ero totalmente all'oscuro in quanto da sempre mi interfaccio a una critica di figure nel web più vicine ai miei gusti e quindi anche a recensioni più trasparenti per permettermi oculati acquisti li dove nutro dei dubbi.
Ciò non toglie che sperare che un certo tipo di informazione crolli come già sta succedendo in qualche modo, sia solo un bene per tutta l'utenza. Anche se il vero problema nel mondo videoludico permane sempre dai finanziatori e le loro richieste che mettono alle volte spalle al muro gli stessi sviluppatori impedendone un concreto sviluppo creativo.
Speriamo che con gli innumerevoli e ripetuti flop di alcuni titoli si dia una vera e proprio nuova direzione ad alcuni generi, tipologie di giochi e attenzioni per i consumatori. Incrociamo le dita
continua cosi ,per fortuna ci sono persone come te che dicono le cose come stanno veramente
È molto probabile che essendoci dei legami di denaro facciano queste critiche di tipo "politicamente corretto" che ha veramente rotto in maniera abnorme, sono contento che molti di quei titoli che hanno aderito si sono poi rivelato un flop
Ciao, pur non essendo un appassionato di videogame (nel senso che non gioco ai giochi nuovi), trovo il tuo discorso giusto, interessante e ben esposto. Io mi occupo di recensioni musicali (cuffie, brani, analisi testi...) e posso confermare che le stesse identiche cose che lamenti nel video, sono riscontrabili nel mondo della musica.
Insomma, situazione drammatica ed insopportabile, tanto che vien da dire: "La critica é morta", tutta, non quella di genere.
Saluti e buon lavoro!
Cazzo, una persona che ragiona! la giornata si è illuminata, c'è speranza allora! E la mia non è ironia, e proprio entusiasmo ritrovato. Wow, complimenti.
zio hai 600 iscritti ma ne meriteresti 100 volte tanto
Secondo me i canonici 92 minuti di applausi non sono sufficienti
Se questo gioco lo faceva uscire from ci sarebbero stati 9 come se piovesse
from non farebbe un gioco così..
commento inutile
Lo avesse fatto.... ma così non è
@@gabrielesaitta6138 non c'entra. Mettiamo che facciano un così anche solo per ipotesi, il voto sarebbe cambiato anche solo per il nome del brand associato al gioco.
Video decisamente da condividere, ma non nei social, negli uffici delle testate di critica.
PS: il top è stato starfield un gioco vecchissimo, meno che mediocre che ha raggiunto il 9 nelle critiche.
Per quanto possiamo ignorare le recensioni dei game journalist di oggi, tutto ciò mi fa lo stesso sentire male, oramai l’intrattenimento (non solo nei videogiochi ma in generale) ha perso il proprio valore, i voti che ricevono oggi non fanno giustizia alla loro qualità e agli sforzi che ci sono dietro ma solo da quanta diversità ci metti dentro.
Hai una dialettica pazzesca e meriteresti molti più iscritti, continua cosi che farai strada, bravo bravo bravo 🔥
Ho incominciato a smettere di seguire la stampa specializzata durante la 7a generazione (ps3/360). Troppe cagate, troppi articoli di parte.. è stato lì che (diventando più grandicello) ho capito che i giornalisti non potevano criticare più di tanto i titoli dei big, tipo Ubi, Activision etc. pena non essere invitati agli eventi, non ricevere la roba in anteprima etc.
Durante l'8a ho mollato proprio. Mi ricordo ancora uno (non faccio il nome) di Multiplayer che disse che Doom (2016) fosse arcaico e vetusto in confronto alla fluidità di giochi come CoD 😂😂😂
Adesso se mi capita leggo qualcosa da Spaziogames o video da YT. Gioco dal 97, un gioco che sa di me* lo annuso da lontano
Oltre a dover boicottare queste testate giornalistiche, che di giornalismo hanno ben poco, dovrebbero proprio riformarle, in modo da eliminare tutti quegli aspetti ed elementi negativi all'interno di queste testate per riportare il vero giornalismo videoludico.
Hai espresso tutto quello che penso esattamente in 12 minuti di video.
Tutti stra perfetto e ti dirò anche una cosa, per me Elden ring è il miglio gioco ever e anche il DLC è parecchio bello ma wu kong si merita di vincere il goty.
"Wukong manca di inclusività"
Ispirato a un romanzo dove un bonzo sardonico, una scimmia di pietra, un maiale alcolista e un demone sanguinario viaggiano attraverso terre sconosciute per trovare se stessi tra battibecchi e risate
A casa mia dire che una donna serpente non sia scopabile non è segno di discriminazione ma di sanità mentale, poi mi direte voi...
0:12 e se non ci pensiamo?🥺
sei un grande ,hai detto quello che pensiamo tutti su questi attivisti di questo momento storico
Soprattutto in Italia, i cosiddetti "esperti del settore" per me hanno perso credibilità con il caso "Cyberpunk 2077", se non prima. MOLTO prima.
Mai lette loro recensioni, mai visitati i loro siti. (Multiplayer, Everyeye etcetc... tutta gente che cancella i commenti scomodi da sotto i video)
Falconero è uno dei pochi che ancora seguo, visto che anche alcuni UA-camr che fanno recensioni non scherzano mica quando si tratta di conflitto di interessi e simili.
Io seguo solo youtuber. Delle varie testate non leggo né guardo niente, neanche quelle italiane. Solo veri appassionati di gaming che ne parlano non solo con competenza ma anche col cuore.
Non ti conoscevo ma dopo aver visto questo video mi sono iscritto al canale.
Analisi semplice, porti fatti e non fuffa. Una volta tanto l'algoritmo non ha funzionato a min**ia
Le recensioni su Stellar Blade, da recensori che lo hanno ricevuto in anteprima, mi hanno fatto arrabbiare in una maniera infinita...
Sarebbe da poter portare davanti a questo video la redazione di di IGN, di Everyeye o the game machine, che si portassero dietro tutta la cricca di redattori e youtuber che si sono uniti in un cartello informativo
Aspettavo qualcuno come te da almeno 10 anni.
Sappi che la penso allo stesso modo e porto avanti la tua "stessa battaglia" (non darmi dell'attivista però 😅) nel mondo dei libri.
hai ragione, stavo proprio pensando mentre lo giocavo: “bel gioco, però da come ne parlavano sembrava il gioco del decennio”
mi stai dicendo che IGN è come Fanpage?
Ma chi è L'Uomo Arancione??
Eh più o meno. Donaldo Briscola.
@@Zeusexxy
Perchè Don Aldo (😁) sarebbe contro i videogiochi? questa mi è nuova 😲
Dopo questo video posso solo dirti grazie.
GO WOKE, GO BROKE!!!
Condordo in pieno, bell'analisi.
Tutti uniti non potranno fermarci 💪🏼
video top, unica cosa è il commento sul dlc di elden ring, ha dei problemi, perché non esiste la perfezione, ma non vanno a influire troppo sul gameplay, per me un gioco spinto dalla critica fu Cyberpunk appena uscito, ecco quello è l’esempio perfetto. Per il resto gran bel video e concordo pienamente con te, continua così ❤
Grazie per aver detto ciò che tutti noi pensiamo! Nuovo iscritto per te
La critica di settore blasonata è tutta venduta, sono anni che lo dico e non solo quella videoludica, tutto il giornalismo italiano si vende altrimenti come potrebbero esistere? Chi li finanzia? Io li evito e guardo solo piccole realtà come la tua, bravo, analisi perfetta.
riesci a farti voler bene con un solo video. Iscritto istantanemente.
Wukong è quasi perfetto come gioco, dico quasi perché manca una sola cosa, una fottutissima mappa. Ci sono luoghi come il secondo e quarto capitolo (quello dei ragni) che o ci arrivi a caso o ci arrivi per fortuna sulle cose, ad esempio non puoi prendere un cimelio nel 4º capitolo se prima sconfiggi il boss e quel cimelio è uno dei tre che ti aumenta mana, vita o vigore. Una mappa sarebbe stata essenziale dato che il gioco è molto “labirintico”. Per il resto, data la scarsa produttività di giochi decenti, questo è uno dei migliori giocati ultimamente.
...ho 44 anni... C'ero con le prime riviste ed ero bellissime per il giovane me.
Oggi a rileggerle resta l'entusiasmo, si, ma ...davvero la fiera della casualità, in un mondo senza internet funzionava così: Era una legittimazione di competenza data soltanto dall'esclusività del loro ruolo :)
Oggi è molto meglio , perché come hai detto anche tu: ci sono molte fonti.
Non state a pensare a ste robe Woke non woke eccetera eccetera ..son cavolate.
Come sempre il mercato lo fa chi compra.
Punto :)
Bravissimo, nient'altro da dire👏🏻
IGN è ormai la feccia della stampa specializzata.
Detto questo al di là delle motivazioni dell'8 dato a Wukong, il gioco ha comunque dei difetti strutturali per i quali secondo me oltre questo valore non può andare.
Tanti applausi. Purtroppo questo tristo veleno si sta espandendo in tutti i settori nella nostra era..
Ti prego continua così. Ad oltranza.
Complimenti....ho criticato la recensione di pregianza di wu kong e sono stato trattato come un troll...ma ne e' valsa la pena volevo dire la mia, ero in cerca di una recensione decente prima del day one ma le uniche due disponibili le hai descritte tu . .ho comprato il gioco e naturalmente mi ci sono divertito molto e lo apprezzato tanto....come ho detto , per me recensioni di quel tipo sono inutili....il tuo discorso e' ineccepibile tanto e' vero che riesco a trovare qualcosa di utile dalle recensioni, spesso post lancio, dei piccoli canali.
Infatti ogni riferimento non è puramente casuale...
Già’ il tipo che diede 8,5 a uno dei più’ bei giochi degli ultimi dieci anni
E altro che woke li’ era l’elogio della diversità e il non aver paura dei diverso
Bravissimo, condivido tutto al 100%.
Concordo, dove più dove meno, con i problemi sia del mercato che della critica videoludica...
Resta il fatto che, al netto di picchi incredibili, Wukong resta un gioco con diversi problemi e che a parer mio merita un voto non superiore a 8 (tra 7.5 e 8), ovvero diciamo un bel gioco ma con margini di miglioramento.
Wukong, e questo deve essere chiaro, NON è un capolavoro.
Hai espresso un pensiero onesto e coerente e sono assolutamente d'accordo con te !
Dopo la citazione ad Alien Isolation, like fin dal principio proprio.
Ottimo video continua così.
Wukong è il tipico esempio che dimostra che quando c'è la sostanza le critiche possono solo aumentare la visibilità del prodotto che vorrebbero vedere rovinato, dandogli invece più successo! Finalmente sta "cultura" woke sta avendo i calci in chiurlo che si merita!
"evoluzione interessante" significa "fallimento dovuto al voler fare soldi senza sbattersi"
Video molto interessante e analisi corretta secondo me!!! Complimenti
Wukong ha un livello artistico superiore, oltre ad essere il primo vero titolo della “nuova” gen. Basta guardare il filmato in stop motion alla fine del secondo capitolo per capirne l’altissima cifra stilistica. I suoi difetti sono la necessità di leggere un libro per capirlo, cosa che ai giocatori di oggi non piace, e che non sia open world in un mondo di open world scrausi blasonatissimi. Se i tanto osannati souls son titoli da 9, Wukong merita almeno lo stesso identico voto, e non perché sia un souls, ma per evidenziare i gravissimi problemi della critica videoludica inesistente. Della questione woke e inclusività nel concreto non frega niente a nessuno, per fortuna. E non certo per insensibilità alla tematica, ma perché è un tema che non dovrebbe influenzare nessuna forma di espressione artistica, e non allo scopo di influenzare il business delle recensioni, del meta score, del review bombing etc.
La cosa dell'offerta pare che fosse una balla, anche se questo non toglie tutto il resto e l'accanimento (per me xenofobo) che hanno avuto verso questo titolo. Basta anche vedere l'improvviso discorso che si fa contro la Cina ed ecc... proprio come un attacco che stanno ricevendo per aver fatto un titolo apprezzato da un certo tipo di videogiocatori. Come se fosse qualcosa di non accettabile.
Parlo di xenofobia perché ricordo, nel periodo dell'uscita di FFXVI, di tutto il discorso sui JRPG e di come le testate giornalistiche (in primis statunitensi) hanno denigrato così tanto questo termine che i giapponesi ancora oggi (o almeno alcuni di questi) trovano fastidiosa questa sigla.
Forse perché all'epoca venivano considerati, dai videogiocatori, prodotti migliori dei RPG occidentali? Chissà, ma ci vedo una sorta di somiglianza, anche se non c'è tutto questo discorso di inclusività. Ma c'è il discorso del sentirsi superiori rispetto alle altre culture. Questa costante idea di essere al centro del mondo, l'autorità morale del mondo.
È proprio per questa malata idea di essere superiori al resto del mondo che la nostra società fa danni da anni, e non solo nel contesto videoludico.
Solo che nel passato non c'era nessuno a fermarli, ora il mondo è cambiato e anche il resto del mondo vuole il suo spazio, vuole essere libero di pensare quel che vuole e non essere costretto a pensare ciò che vuole l'occidente. Nel mondo videoludico come in altri contesti più importanti e pericolosi.
la critica videoludica aveva un senso quando il videogioco era un settore di nicchia e la critica veniva fatta da "semplici appassionati".
poi i videogiochi hanno superato l'industria cinematografica e infatti la critica videoludica ha lo stesso valore della critica cinematografica, ossia nessuno.
questo è quello che succede quando la critica la compri, il giochino si rompe quasi subito e la critica diventa il passatempo edonistico di una ristretta cerchia completamente distaccata dal resto del mondo.
Mio Dio che script che ti sei preparato per questo video. Per curiosità, quanto ci hai messo a scriverlo? Veramente ottimo lavoro. Unica critica, compra un filtro antipop ;)
Qualche giorno! E comunque grazie! Nei video successivi ho aggiustato l'audio :)
per me è semplicemente il GOTY.
Concordo.
Completamente in disaccordo, ci sto giocando ora e la piattezza dei personaggi e della storia é allucinante, non che ci si aspetti di meglio se si deve riprodurre fedelmente la mitologia cinese, ma allora la si deve valutare come quella che è, ovvero un semplice andare a uccidere boss senza anima con una scimmia senza anima ed emozioni. Spero di sbagliarmi e che più avanti cambi, ma non mi sembra proprio. Se questo è il goty, siamo messi veramente male
Una piacevole scoperta, ottime considerazioni !
Bravo. Complimenti, dimostri una non comune proprietà di linguaggio e capacità di usare la sintassi, che si riflette infatti nell'ordinata ampiezza e profondità dei pensieri veicolati dal tuo linguaggio. Il che mi stupisce perché, scusa se mi permetto, credo che non avrai più di 25 anni. Io sono leggermente più in là, e ho smesso di giocare ai tempi della Play3. Ho comprato la 1 all'uscita da bambino, per capirci. E sì, c'erano le riviste (ricordo PSMania), e sì, erano spesse, fitte e scritte da gente che si capiva era molto compente in ciò di cui scriveva.
Riguardo alla critica alla critica (permettimi il gioco di parole), è indubbio che ciò di cui parli (il definire un gioco bello o brutto secondo le nuove ideo-logiche intransigenti del DEI, l'assoluta posizione supina se non farisaica dei cosiddetti "commentatori" accreditati e sempre rintracciabili sul libro paga della big corp di turno) accada. Indubbio cioè fattuale, e per ciò esente da smentita, specialmente quando la smentita è fondata su ulteriori argomenti retorici ed ideologici che mirano a screditare l'idoneità morale di chi critica la critica. Il fatto che si possa e si senta la necessità di intavolare una riflessione del genere financo riguardo la critica ai videogiochi, che pur fatti bene sempre e comunque rimangono prodotti dell'industria dell'intrattenimento, è indicativo di quanto onnipervasivo tale aspetto della succitata dinamica sociale (le strali del nuovo dogma dell'adeguamento all'ideologia PC) sia divenuto. Mi compiaccio che indipendentemente dalle generazioni (anagrafiche dei videogiocatori e computer grafiche dei giochi) ci sia sempre e comunque chi, per fortuna, usando il pensiero, la logica, la vera critica e l'intelligenza possa riuscire a smontare e rifiutare le insulse, vuote, pettegole reclames del pensiero unico di turno.
Tu stesso hai fatto notare che per ragioni di aderenza storico-culturale al materiale su cui il gioco si basa, e anche per più semplici ragioni di libertà di espressione artistica degli sviluppatori, molte di queste critiche, che poi diventano inevitabilmente diffamazioni belle e buone, si rivelano per quello che sono, marchette dei giullari di regime. Il discorso inerente al perché tale regime prenda piede, al perché abbia i suoi profeti e i suoi ministri, al perché le persone sentano il bisogno di adeguarvisi, sarebbe più profondo ed esula dal singolo contesto del mondo dei videogiochi. Ma fa riflettere, e perciò scrivo questo, che persino parlando di videogiochi si possa andare un po' più in là e portare all'attenzione un aspetto molto più pregnante ed importante, che riguarda le scelte che le persone, tutte, si trovano oggi costrette a fare in materia di come vogliono vivere, come vogliono parlare, come vogliono agire, come vogliono comportarsi le une con le altre. Fa riflettere, fa un po' tristezza, perché si parla sempre del libero occidente, che poi libero non è, e fa anche un po' spavento, perché la progressione di queste ideologie autocratiche, fanatiche e collettiviste è molto veloce, lo si è visto nella storia, e porta sempre a forme totalitarie di repressione della libertà. Della serie, oggi i videogiochi, domani magari altro, tipo il permesso di circolare o no. Il passo sembra lungo, ma non lo è, e chiunque abbia aperto un libro di storia, non solo del secolo scorso, ma di tutta la storia dell'umanità, dovrebbe saperlo. Ma qui siamo, a parlarne, a discuterne, di nuovo.
Il caso dello sviluppatore che fa una battuta sul quanto un personaggio sia sexy o no, non solo mi fa personalmente ridere (che susciti scandalo, visto che all'epoca in cui uscì Tomb Raider, il primo, a pixelloni, immediatamente tutti i bambini maschi iniziarono a vociferare di codici segreti che permettevano, attraverso combinazioni assurde di tasti, di togliere i vestiti a Lara Croft e giocare con lei nuda sulla schermo, ma, altrettanto ovviamente, nessuno si scandalizzò) ma mi porta anche a dire: meditiamo su quanto, nell'era della condivisione totale delle informazioni, sempre e in qualunque circostanza, il confine tra vita privata e profilo pubblico sia letteralmente sparito, cancellato. E' condivisione, o controllo? Controllo poi, nel caso, operato da chi? E perché? E secondo quali modalità e scopi? Anche qui, l'elenco delle ulteriori riflessioni possibili è lungo. Ho guardato la tua video-riflessione per caso, ma sono contento di averlo fatto. Almeno mi rincuora sapere che, nonostante tutto, anche oggi, a queste condizioni, c'è chi sceglie di nutrire l'intelligenza e non delegare l'uso del proprio pensiero a terzi, senza rimpianti.
Ciao! Continua così. PS il gioco sembra anche bello.
WoKong merita un 7 per varie ragioni. È un action con più lati negativi che positivi.
Il problema è dare 7 a giochi che si meritano 2.
Parliamo di Elden Ring che tutto il post Morgott è una ciofeca?
@@Palmacry95 solo l’area della neve, che comunque è enorme. Si fa schifo ma il resto è eccelso e la giocabilità è quella, non viene influenzata dalla mappa.
In WuKong il problema è proprio la giocabilità quindi ogni cosa che fai è marchiato da un pessimo gameplay.
@@Alessandrosaiyan di eccelso non ho trovato proprio nulla onestamente, Elden Ring ha moltissimi bassi e mai un picco verso l'alto
@@Palmacry95 l’esplorazione, il senso di scoperta. A me ha attratto soprattutto per questo.
Ma tra i giochi From ne preferisco altri: Bloodborne e Sekiro.
Elden Ring resta comunque un capolavoro nonostante i difetti. Si deve essere oggettivi ed ammettere quando siamo di fronte ad un gioco che farà la storia.
l'hai presa pianissimo XD XD 20 minuti di applausi XD XD
Bella proprietà di linguaggio, bravo😊
come le critiche a space marine 2 perché non si può giocare nei panni di una donna. Space marine donne non esistono, e per discorso simile a quello che so fa' per wukong che è ispirato ad un romanzo del 1600, Warhammer è un universo crudo retrogrado e spietato, quindi si, le donne sono viste come inferiori nell'universo narrativo, ma non vuol dire che gli sviluppatori siano misogeni. Top video comunque
Ma... mica hanno aggiunto degli Adeptus Custodes femmine da poco, facendo incavolare ed andar via Cavill che stava collaborando con GW? 🤔 (perdonami, ne so poco, ma WH ha una lore fantastica; purtroppo non amo giocare i tabletop)
@@alessandrobaggi6129 purtroppo è successo quello che dici, adesso non sono informatissimo però dovrebbe essere andata così. Cambiare 40 anni di storia solo per una serie TV