Cuckoo - Benjamin Britten (1913-1976)
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- Опубліковано 24 гру 2024
- Coro di voci bianche
Le Voci del 48° e di San Rocco
Direttore | Salvatore Murru
Pianoforte | Massimo Tomei
Assistente al coro | Anna Coppola
Registrato presso la Chiesa di Santa Caterina da Siena, Napoli
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‘Cuckoo’, che oggi presentiamo, fa parte dei ‘Friday Afternoons’ una serie di dodici brani scritti da Britten in circa un anno, tra il 1933 e il 1934. In realtà egli scrisse queste brevi composizioni per il fratello Robert che dirigeva il coro della Clive House School di Prestatyn. Le prove del coro, che avvenivano regolarmente di venerdì pomeriggio, diedero nome all’opera. Cuckoo o, come diremmo noi, ‘Cucù’ è uno dei più conosciuti ed eseguiti pezzettini della raccolta. In pochi versi, viene descritto con una narrazione elegiaca semplice e adatta al mondo infantile l’arrivo, la permanenza e la necessaria dipartita di un uccello migratore. Il brano si presta, per il suo valore didattico, ad essere uno dei primi ‘giochi’ polifonici da proporre a un coro che voglia cominciare a fare esperienza del canto a più voci, in quanto il cucù è un ostinato vocale che può essere abbastanza facilmente affidato e intonato anche dai più piccoli, mentre si alternano le varie armonie proposte dal pianoforte. Sovrapposta a questa trama, una voce solista o anche una sezione del coro intona i versi del testo. La poetica di Britten sembra in qualche modo richiamare, in una chiave musicale l’immagine pascoliana del fanciullo.