Eva: una bella persona, saggia, preparata e con un bel sorriso 😄. Raccolgo i semi della maggior parte degli ortaggi che ho nell'orto! La comodità rende le persone pigre; il mercato delle piantine è diventato un grande affare! Ricordo che una volta ho raccolto seme di spinaci che ho riseminato per quasi 10 anni con una buona germinabilità!!
😁..per gioco imitando mia nonna anch'io conservavo i semi ogni anno . Oggi per risparmiare avendo un prodotto buono, 😁ho il mio orto. La mia felicità!!!
grazie mille per i vostri contenuti, dalla Rivoluzione del filo di paglia alla rivoluzione del popolo Bosco di Ogigia, similitudine simpatica, per fare spirito. Comunque grazie mille per gli argomenti seri, necessari, e per me utilissimi.
Okra, è una pianta mediterranea. Cresce in Albania, Grecia e nei paesi del nord africa. In Italia è stata introdotta da popolazioni provenienti da questi paesi, come abbiamo fatto io e mio fratello 25 anni fa.
Molto interessante! Eva, ti chiedo: quando consigli di fare lo scambio semi, i semi vanno mescolati tra i propri e quelli degli altri per avere uno 'scambio genetico? O meglio di no?
Buon pomeriggio, bellissima e interessantissima diretta, volevo chiedere una cosa, si sente spesso parlare di cipolla di tropea, aglione della val di chiana ecc. Seminando quelle varietà che prendono il nome del loro luogo di origine automaticamente se non si è di quel determinago luogo non sarebbe più possibile chiamarle/i in quel modo, se io volessi fare mia una determinata varietà e chiamarla ad esempio cipolla rossa della val musone a che condizioni dovrei sottostare? Nel senso quanto tempo e quante generazioni di coltivazione di quel determinato ortaggio mi danno il diritto di chiamarla così? Scusate per la domanda articolata ma spero di essermi spiegato.
io metto sale grosso, tovaiolino di carta appallottolato per spessorare, che separi sale dai semi, poi i semi, il tutto nel barattolo di vetro. Il sale per diminuire l'umidità della cantina. Altrimenti semi inm busta di carta del pane, le diverse buste di carta in contenitore di plastica in cui metto il sale a parte che attiri lui l'umidità anzichè i semi. Temo sempre di non averli seccati a dovere ed i locali in cui posso tenerli sono umidi.
Diretta molto interessante grazie
Complimenti a Eva!!!!! Bravissima!!!!
Eva: una bella persona, saggia, preparata e con un bel sorriso 😄. Raccolgo i semi della maggior parte degli ortaggi che ho nell'orto! La comodità rende le persone pigre; il mercato delle piantine è diventato un grande affare! Ricordo che una volta ho raccolto seme di spinaci che ho riseminato per quasi 10 anni con una buona germinabilità!!
😁..per gioco imitando mia nonna anch'io conservavo i semi ogni anno . Oggi per risparmiare avendo un prodotto buono, 😁ho il mio orto. La mia felicità!!!
Grande Nicoletta, brava a tua nonna che ti ha trasmesso la passione!
grazie mille per i vostri contenuti, dalla Rivoluzione del filo di paglia alla rivoluzione del popolo Bosco di Ogigia, similitudine simpatica, per fare spirito. Comunque grazie mille per gli argomenti seri, necessari, e per me utilissimi.
Bellissimo argomento! Aspetto la seconda puntata con Eva!!!
Qui potete aiutare EVA a portare avanti il suo progetto del libro sui semi "SEMENTI INDIPENDENTI"
buonacausa.org/cause/sementi-indipendenti
siete fantastici e brave.
Che bello! Da dieci anni raccolgo semi, ma.....faccio spesso una gra confusione soprattutto poi nel conservarli....
Io ho raccolto moli seni di carote piantate lo scorso anno,e sti seminando ora , qualcosa sta nascendo. Grazie per il video. Giuseppina.
Okra, è una pianta mediterranea. Cresce in Albania, Grecia e nei paesi del nord africa. In Italia è stata introdotta da popolazioni provenienti da questi paesi, come abbiamo fatto io e mio fratello 25 anni fa.
Molto interessante!
Eva, ti chiedo: quando consigli di fare lo scambio semi, i semi vanno mescolati tra i propri e quelli degli altri per avere uno 'scambio genetico? O meglio di no?
Interessante
Buon pomeriggio, bellissima e interessantissima diretta, volevo chiedere una cosa, si sente spesso parlare di cipolla di tropea, aglione della val di chiana ecc. Seminando quelle varietà che prendono il nome del loro luogo di origine automaticamente se non si è di quel determinago luogo non sarebbe più possibile chiamarle/i in quel modo, se io volessi fare mia una determinata varietà e chiamarla ad esempio cipolla rossa della val musone a che condizioni dovrei sottostare? Nel senso quanto tempo e quante generazioni di coltivazione di quel determinato ortaggio mi danno il diritto di chiamarla così?
Scusate per la domanda articolata ma spero di essermi spiegato.
Io frequento le manifestazioni scambio semi li mi sono fatto una gran varietà di semi
Anche io raccolgo un sacco di semi da anni nei mercatini
io metto sale grosso, tovaiolino di carta appallottolato per spessorare, che separi sale dai semi, poi i semi, il tutto nel barattolo di vetro. Il sale per diminuire l'umidità della cantina. Altrimenti semi inm busta di carta del pane, le diverse buste di carta in contenitore di plastica in cui metto il sale a parte che attiri lui l'umidità anzichè i semi. Temo sempre di non averli seccati a dovere ed i locali in cui posso tenerli sono umidi.
Ciao Daniela, grazie dei suggerimenti.
Come si può fare per averli ?
Grazie, molto interessante!! Come si fa crescere un albero di frutta dal seme?
Ciao, dipende molto dall'albero. Il melograno ad esempio è abbastanza facile
Molto bello, i semi, una volta essiccati, se li conservi in frigo durano tantissimo