Bravo Dottore! Dovrebbero insegnarcelo a scuola ma invece preferiscono tenerci ignoranti e percorsi e farci pensare che se vai dallo psicologo, dallo psicoterapeuta, dallo psichiatra, sei pazzo 😊
Quando l'emozione è tristezza, dovuta alla perdita, non mi è facile gestirla, accettarla per razionalità non mi conforta. Ho voglia di essere felice e la mia tristezza è perché non posso più condividerlo con lei. La mia tristezza è la consapevolezza che nessuno mi amerà quanto mi amava lei, la mia gioia è che ho mia figlia che amo più di quanto sono riuscita ad amare lei e le persone che la amavano accanto a noi. Adesso non ho paura della morte, torniamo da dove arriviamo..qualcosa c'e, lei che mi aspetta. La mia tristezza resta, va a braccetto con la mia felicità perché ho voglia di vivere, per continuare ad amarle🤍
Il libro di Goleman sull'intelligenza emotiva me lo prestarono molto tempo fa ed è stata una lettura davvero interessante! :D (io avevo ed ho una diffusione delle emozioni, ero anche un po' analfabeta emotiva in passato perché non ero stata abituata a parlarne in famiglia...). Attraverso la terapia ho imparato che bisogna starci nelle emozioni, dargli un nome, riconoscerle e parlarci, immaginarle e lasciarle andare con la respirazione... il controllo, la repressione, l'imbottigliamento, non erano e non sono soluzioni. E mi sentivo fragile come la carta velina. Per i miei genitori le emozioni, manifestarle e tutto, era ed è un qualcosa di vergognoso, un qualcosa che non si deve mostrare ad altri, perché è così che a loro è stato insegnato. Io non sono così, ho avuto delle esperienze diverse, alcune molto forti, e le emozioni non le ho mai considerate come un qualcosa da nascondere, bensì ciò che fa di noi degli esseri umani❤. Da allora che ho cominciato a starci nelle emozioni, a saperle anche riconoscere, mi sento più me stessa e salda. Tendo ancora a lasciarmi trascinare dalle emozioni altrui, ma ci sto lavorando.
A volte le emozioni sono come un mare in tempesta, che va navigato senza affondare, e non negato. Prima o poi, la tempesta si calmerà. Penso agli eventi trumatici, come la perdita di una persona cara: purtroppo, la vita è fatta anche di queste cose
Bellissimo questo video!!!! Da piccola (pure da adolescente) mi hanno sempre detto che ero troppo emotiva. Quanto è pericolosa una frase del genere? Sono cresciuta pensando di essere sbagliata e imparando ad imbavagliare le emozioni. Ora quella benda gliela sto togliendo, ma che fatica a volte 😅 grazie per questi contenuti tanto preziosi. Ps: alla fine cosa ti voleva dire la tua rabbia? 😂
immagino che sia per la reazione che era visibilmente più inflazionata rispetto agli altri. Erano senz'altro preoccupati e hanno sbagliato a dirtelo, ma come al solito si va a vedere le cose sempre da una sola angolazione e si commette errori, soprattutto d'interpretazione. Bisogna separare le opinioni altrui dalle proprie e accettare che spesso saranno diverse dalle nostre e che opinioni della maggioranza sarà non corrispondente alla nostra, nonché aventi reazioni diverse dalle tue. Detto questo, è importante saperle incanalare in modo appropriato, proprio per te stessa e il modo migliore per farlo è testarne le maniere, visto che non puoi effettivamente ignorare le proprie sensazioni. Facendo qualche anno di teatro, osservando chi ho intorno e distaccandomi ho potuto osservare per anni, affinché potessi impugnare atteggiamenti e punti di vista necessari per vivere la mia vita con maggiore serenità e poter affrontare tutti, senza dover cambiare come mi sento e usare gli strumenti che possedevo e che anche ora possiedo. Non sono d'accordo quando si parla di sfruttare male le emozioni e darle direttamente retta, perché così non si va a risolvere il problema alla radice, si va ad accentuare comportamenti che possono essere disfunzionali per la propria esistenza e tornare ad un circolo vizioso che non finisce più. Bisogna capire le cause e intervenire anche andando contro le proprie sensazioni, affinché si possa avere il meglio.
Anche a me!! Oggi da adulto sorrido è benedico quelle emozioni, che mi rendono imperturpabile. Ho una figlia di 8 anni ha una sensibiltà oltre la normalità una intelligenza emotiva che le consente di vedere oltre le apparenze. Ciò le crea qualche problema nell'ambito delle relazioni scolastiche, perchè a scuola ti vogliono poco emotivo, meccanico e statico e senza pensiero. Poi la vedo persa nella musica e nel canto e lei stessa capisce che non è sbagliata, e solo nel flusso emotivo della vita, e le vive.
Mentre io da piccola secondo me ero abbastanza autistica, ricordo le giornate a mille metri, leggevo 8n casa, 9ra ho capito, semplicemente mi dist il sole
Davvero molto ma molto illuminante!!!! Questo video ci fa capire che magari per una vita abbiamo pensato che alcune emozioni non dovessero essere espresse ed invece... Grazie di esistere
Sono parzialmente d'accordo, poiché: controllare le emozioni vuol dire "sbollire" dare tempo all'emozione stessa di dissiparsi, niente si accumula nella vita, ma tutto si consuma e si sostituisce; non si può fregarsene del giudizio altrui perché noi senza gli altri non siamo nulla, il sentirsi indipendenti è solo un'illusione...i comportamenti chiave per vivere nel migliore dei modi sono: umiltà e responsabilità, oltre che puntare sempre a vivere in un ambiente "sano" che inevitabilmente ci condiziona la vita :-)
Non hai interpretato correttamente quanto detto, se ascolti bene lui dice che le emozioni vanno ascoltate, inoltre dice che è necessario basare la felicità su di se è non sugli altri, questo non significa che gli altri non ci influenzino.
Mi piace molto parlare delle proprie esperienze e dell'impatto che certe emozioni hanno avuto su di me sin da bambino. Io penso che bisogna dare ascolto alle emozioni che sono dei segnali primordiali e che hanno lo scopo di attenzionarci prima della ragione. Dico questo perché le emozioni potrebbero anche portarci fuori strada se non abbiamo dimestichezza e padronanza di esse. Per questo il confronto è sempre ben accetto. Dopo aver fatto tanta terapia ancora non sono pienamente padrone delle mie emozioni. È importante allora relazionarsi agli altri, entrando in contatto con loro anche e soprattutto attraverso le emozioni che possono diventare la porta e la via principale della nostra libertà.
Solo perché lei non ci riesce non significa che non sia possibile essere indipendenti emotivamente. Ha ancora strada da fare per arrivare all'idea che non bisogna mai dipendere dal giudizio altrui figuriamoci il resto
Ti confesso, con una certa tenerezza, che la maggior parte delle persone che mi conosce mi considera affettuosamente un po' matta perché amo le mie lacrime esattamente quanto i miei sorrisi, e considero entrambi i miei migliori amici 😍😍😍 Perché, quando mi innamoro, lo faccio alla follia e, se serve alla persona amata, con folle leggerezza lo lascio andare, anche se lo custodisco dentro di me... Forse non mi capiranno mai, ma mi amano lo stesso e, soprattutto, mi amo io, che faccio comunella con le mie emozioni e le vivo ed amo in modo inestimabile, una per una... 🥰🥰🥰
Bello questo video ❤️ le emozioni bisogna saperle assaporare, ascoltare e percepire, non giudicare o condannare. Da sempre le lascio scorrere dentro di me, a volte mi stupisco per quanto possano essere forti e spiazzarmi... eppure sono proprio quelle emozioni che mi fanno sentire viva.
Che piacere sentirti dire che ogni emozione è giusta. Ho sempre difeso la rabbia e cercato di incanalarla nel modo giusto. Piano piano ci arriverò. Grazie grazie e grazie
Condiviso praticamente subito su facebook, tanto poi ho visto che anche questo video è stata una garanzia Fra l'altro il tutto con la testa che cambia colori la dietro...TOP
bravissimo michele, più che fuggire le situazioni spiacevoli , fuggo le emozioni spiacevoli, invece di ascoltarle. 😁non l'avevo mai considerata in questo modo, devo solo prendere un po'di coraggio e soffrirò meno, non di più, vivendole
Ho un' intelligenza emotiva da sempre perché ho voluto vivere, era tanto il desiderio di vivere appena nata che assorbivo tutto con intelligenza, con criterio emotivo, sentimentale, che solo i primissimi anni della mia vita furono di un' esistenza vera...accadde poi che mi accorsi presto che tutto intorno a me era morto, non reagiva alle emozioni, non le ascoltava, le disprezzava; così ho dovuto mettere da parte le Emozioni che dunque non mi servivono piu, e vivere di Sensazioni! Distaccata perciò dagli altri e studiare, studiare e studiare...a cosa mi servirà non lo so ancora ma lo studio mi ha salvata perché capire cosa passa attorno a me è importante. Ho vissuto i primi 8 anni di vita con emotività passionale, quasi come se sapessi inconsciamente che presto non avrei più potuto vivermela: ero una bambina profonda, gia adulta nei sentimenti, "giudiziosa" diceva la gente, le maestre, nonché silenziosa...pensavo certamente, avevo molta immaginazione, questa importante per osservare la realtà, per non credere davvero che la realtà è in base a quello che si prova come fanno i tanti. Le Emozioni da tanto tempo sono messe nel ripostiglio, ma delle Sensazioni?! Compagne di mia vita.... si parla così poco di queste!! Tutti parlano di emotività, empatia, insomma là dove hanno problemi...ma le Sensazioni?!! E a quanti sento dire, soprattutto donne " le sensazioni non sbagliano mai!" Non è vero! Ma queste convinte. Credo dovrò rivedermi il tuo video dove parli dei 5 tipi psicologici (sono 5?! La memoria!!) Nulla, ma devo rivederlo perché ultimamente ho messo a confronto Emozioni e Sensazioni facendo emergere quest' ultime dal gradino apparentemente piu basso rispetto a quello delle emozioni...tanto da percepire che invece le Sensazioni mi appaiono superiori ....adesso non voglio assomigliare a chi dice di emozioni negative e positive, ma lo stesso Jung parla di facoltà superiori dell' uomo e di quelle inferiori...ecco, mi sfugge la Sensazione se sia inferiore o invece superiore...mentre l' emozione ricordo classificata come inferiore.
E' una cosa che ho vissuto anche io, ma con il tempo mi sono reso conto che quel vuoto che percepivo fuori era più dovuto all'urto con la realtà esterna che ad una sua negatività intrinseca (dice qualcosa sulla stessa falsa riga nel video). Oh poi alle medie è pieno di stronzi.
Credo che semplicemente bisogna partire dalla tua definizione di sensazione...da come ne parli sembra un sinonimo di intuizione..e l' intuizione è secondo me un' abilità superiore della nostra psiche che ci comunica qualcosa senza passare attraverso il filtro dell' emozione o della razionalità... cioè un' informazione che riceviamo ma con un atteggiamento distaccato/ neutro sulla realtà...
@@alphace Poi la gente è cattiva e devi agire calcolando tutto poi se sei ipersensibile ... Peggio ancora se hai disabilità acquisita e dolore cronico La vita è e diventa una merda inutile
Michele mi fai ridere e per me è fondamentale ti seguo da tanto affronti gli argomenti con una tale leggerezza e profondità che sei il mio ideale di psicologo
Mi sono imbattuta in questi video davvero per caso, ma "il caso non è mai casuale" (Cit. BarbascuraX) mi hai fatto ridere e ripensare a quanta strada ho fatto per fare amicizia con le mie emozioni. ❤
Avevo decisamente bisogno di questo video, e nemmeno lo sapevo. Onestamente la prima volta che mi capita! Grazie infinite per questa divulgazione il tuo lavoro merita veramente tanto.
Sei troppo forte. Seduta di psicologia notturna con il dottor Mezzanotte è meglio di un film di Carlo Verdone. Ho capito adesso l' intelligenza emotiva è un ' energia motivazionale.....uhm interessante grazie 😊
Riguardo il tuo rapporto con la videocamera, credo sia solo distrazione🤣 Scherzi a parte, trovo che tu ( ti do del tu perché le mie emozioni mi spingono a ricambiare il tuo modo di comunicare semplice ed efficace) sia preparato, esaustivo e sorprendentemente ironico. Grazie Doc, buona giornata 🤗
Grazie sei piacevolmente interessante e oltretutto simpatico, un bel modo di comunicare l’ABC della vita, che mai nessuno insegna e che impariamo con non poca sofferenza. Già dalla scuola materna dovremmo insegnare ai nostri bambini come funzioniamo, ci sarebbero molti meno adulti problematici e infelici. Grazie ancora per il tuo prezioso lavoro di divulgazione.❤️
Prima di tutto lei è un gran male-educato che si sente in diritto di dare del tu a persone che non conosce, senza , tra l'altro, ribattere con contenuti propri e inerenti al suo argomentare di psicologia , che ha inviato all'intera nazione. , Lei invece non è simpatico per niente.
Il senso, senza una matrice umana in auto sperimentazione, diviene metafisico e quindi vuoto, per la sua spinta idealista, la materia, anche quella che nasce dal mentale e dallo spirituale (motore cardiaco psicopompo animico, cioè proprio dell'animo umano e della sua capacità di sviluppare e contenere il flusso dei sentimenti e del ritmo emozionale.). Lei, partendo dalle emozioni per giungere ai sentimenti , propri, e generalizzando sui miliardi di persone, attraverso la categoria concettuale della umanità totale in quanto riferita ad uno (1) essere umano realistico e in potenziale, vive nei preconcetti, sconcertanti, della sua mente fruibile per altro da me e ad esso legata in modo condizionale, condizionato e condizionante,scusi, ma lei , dottorino, fa il paio con il caro ministro che non conosceva i congiuntivi. ..
@@13ffeMi scusi ma il mio commento era relativo al post di Michele Mezzanotte, non capisco il motivo del suo commento, dai toni, tra l’altro, veramente poco simpatici. Buona vita.
Bravo Michele, bravo a dire che le emozioni non si controllano, ma ci controllano come del resto bravo per tutto quanto ciò che dici in questo video come negli altri che pubblichi con grande simpatia e competenza. Ritengo che la divulgazione (intelligente) sia una responsabilità, forse inizierò anche io. Un'umile psicologa
Che beeeellooooi!!! Finalmente un esperto che dice che le emozioni non vanno controllate!!! Mi hanno sempre suggerito il contrario...😉...in effetti sono un 'emotiva da sempre....ma ho imparato nel tempo ad ascoltare e se è il caso di andarmene...beh, me ne vado!!! Grazie, grazie, grazie!!!!
Se qualcuno ti manda a quel paese adesso sarai piu comprensiva perché ti sta manifestando la propria emozione, a volte anche solo con quel gesto caratteristico. Tutti a dire che non si fa, che é negativo e invece ora sappiamo che si puo.
@@jo.pavone ma io ho sempre pensato sta cosa!!! Se ci sono motivi di scontro con qualcuno perché trattenersi??? Ovvio non dico che ci si debba prestare o insultare soprattutto sul privato...no!!! Però per esempio sul lavoro...ho lavorato decisamente meglio con chi aveva anche il carattere per dire ciò che pensava anche se potevo restarci male piuttosto che con coloro che nulla dicevano per poi lamentarsi alle spalle!!! Lo scontro, se fatto in modo intelligente e soprattutto se poi non si serba rancore ( cosa non facile per un sacco di gente) spesso è produttivo oltre che liberatorio...e poi dove sta scritto che tutti dobbiamo andare d'accordo???? 🤷🏼♀️🤷🏼♀️🤷🏼♀️
@@chiara8350 assolutamente. Circa l' insulto basta solo uno, quello giusto. Purtroppo tantissima gente non capendo cos'è l' insulto te nebramazzano uno dietro l' altro tanto da non avere nessuna intelligenza emotiva. Un solo insulto, intelligente che riguarda la questione allora lì è uno scontro/incontro costruttivo.
@@jo.pavone occorre intelligenza e soprattutto senso critico (personale soprattutto) per rendere produttivo uno scontro od un insulto ben studiato!!! Non è cosa che appartiene a molti purtroppo....
@@chiara8350 l' insulto solitamente è spontaneo, proprio quello spontaneo è vero. Mi è capitato di insultare senza sapere bene il significato della parola che mi è venuta il che abbiamo un sapere che neanche la nostra coscienza sapeva di sapere...ovviamente quell' insulto aveva tanto significato...quelli studiati invece non sono mai giusti, almeno quando la gente si rivolge a me con frasi fatte sono loro stessi piu confusi delle frasi che cercano di utilizzare per farmi capire qualcosa...meglio le frasi istintuali anche se molto spesso riguardano "parolacce", queste sono così arcane!! Quasi nessuno sa il significato vero delle parolacce per questo le ripudiano, ma dicono la verità. A una mia compagna in prima superiore, 14 anni, le venne di dire " bastardo" a un nostro compagno apparentemente buono e che per caso non aveva il padre...lui credeva che c' entrasse il fatto che fosse un figlio "particolare" e invece la ragazza disse bastardo proprio a lui indipendentemente di chi fosse figlio...purtroppo c' è tantissima ignoranza circa appunto questi termini respinti dalla società egoica e quella povera ragazza fu messa sotto processo dai perbenisti che ribattevano sul fatto che il tizio non aveva colpe del padre (assurdo!) mentre lei si faceva valere e non a caso questa mi adorava fra tutte, anch'io sotto questo punto di vista ero e sono così...ora non ricordo piu in cosa fosse bastardo, vagamente ricordo che stava assumendo un atteggiamento di cane fastidioso, randagio, sempre addosso per giocare...ecco perché bastardo...è un termine tedesco se non erro, riguarda la bestia, il mulo, lo ricordo bene, quindi testardo, insistente...e per questo significato stavano impiccando la strega che aveva detto il suo sentire, che se avesse detto anche solo "mulo" o " bestia" sarebbe stata lo stesso condannata. Una sola parola, non piu ripetuta. Condanno ovviamente la persecuzione che la gente fa insultando a valanche e minacciando, questa è ovviamente mafia.
Caro dottore per quanta ragione ha io però continuo e continuerò a provare rabbia perché avendo una malattia delle ossa che mi invalida la vita sotto molti aspetti... provando ogni giorno dolori e ormai mi sono rassegnato che non guarirò mai anche se continuo a lottare, purtroppo non posso farci niente é la triste realtà a volte mi lascio andare all' immaginazione,ma svegliarsi ogni giorno e vedere di non migliorare mai purtroppo mi crea rabbia anche se cerco di controllarla abbozzo dentro di me,mi tengo tutto dentro
Infatti quando si è malati cronici e hai bisogno degli altri x disabilità ti devi adeguare agli altri ... Nn puoi più essere te stesso e poter seguire le emozioni diventa un lusso ormai ... Se sei purtroppo in una casa famiglia è la fine di te stesso 😢😢😢 Alla fine x sopravvivere diventi passivo aggressivo ed è molto triste Nn c'è più via di uscita tranne se capitasse miracolo guarigione ... Sono troppo pochi
Mi ritrovo molto nell'immagine finale, solo che invece della rabbia ci state per tanto tempo la tristezza e il disagio. Da piccola mi veniva detto spesso di "aggiustare la faccia" quando avevo un'espressione triste: mi trovavo male a scuola e molto spesso mi toccava essere parcheggiata qui e là. Non facevo capricci, ero solo visibilmente triste. Mi veniva detto che se non avessi sorriso mia madre si sarebbe indispettita o avrebbe pianto. È andata avanti così per un po', finché non ho imparato a non avere alcun tipo di espressione o a sorridere anche quando avrei voluto gridare di paura. Crescendo é stato un disastro.
Mah...ieri sera ho visto un film deprimente: sono morti quasi tutti. Ho poi guardato un video su come realizzare una stufa e mi sono sentita meglio. Credo la sintesi sia questa : ascoltare le nostre emozioni ma non farci travolgere. O sono andata in confusione? 😉grazie del video
Grazie per il video, è importante capire cosa è che fa scattare tanta crudeltà. Quello che sarebbe utile approfondire, spero nei prossimi video, quali segnali di allarme cogliere in questi soggetti che si rivelano dei mostri, ma che in apparenza sono molto accattivanti e magari considerati"delle simpatiche canaglie"
l'esempio sull'emotività non è proprio il massimo, perché ci sono dei frangenti in cui la stessa emozione diventa un alibi e un innesco per un comportamento disfunzionale, che non è funzionale alla situazione. Infatti seguire letteralmente di scappare davanti ad un esame, perché senti di dover scappare, sarà un rafforzamento positivo a non affrontare la situazione, mentre invece forse conviene effettivamente un metodo contro intuitivo per innescare un meccanismo differente, a seconda della propria personalità, perché a volte è proprio l'interpretazione di quella situazione a generare l'emozione e un meccanismo disfunzionale. Le emozioni vanno saputo soprattutto analizzare anche con analiticità, non solo per immagini
mi ritrovo in questa sua analisi. Ritengo sia fondamentale saper controllare le azioni derivanti dalle emozioni. In questo i monaci buddisti sono esemplari, non perché antropologicamente superiori ma per un' elevata capacità di utilizzo del cervello limbico rispetto a quello rettile. O meglio: il passaggio da uno all'altro per disciplinare le reazioni agli eventi
Ciao Dok Guardare questo video ha fatto sorgere in me una richiesta Puoi mettere in programma un video sulle persone altamente sensibili? Ho tante perplessità a riguardo Sempre Grazie per i tuoi contributi 🤩
Ciao. Se posso intromettermi; pensavo di essere ipersensibile e ne ho parlato col terapeuta, mi ha detto che è un'ipotesi non ufficializzata, e che facevo più danno che altro a crederci, mi serviva solo a deresponsabilizzarmi, a incasellarmi senza capirmi davvero, a convincermi che certi miei problemi erano causati da quello e non potevo farci niente, che certe cose non le potevo fare e basta, mi stavo solo limitando e mettendo il mio dolore su un piedistallo senza risolverlo, cronicizzandolo.. ma questo è il mio caso, spero di non aver aumentato le tue perplessità. Ciao e auguri per tutto
Da altamente sensibile e da un percorso con una psicoterapeuta più aperta, ti invito a conoscere di più questo mondo “ non ufficializzato”… ancora, come l’intelligenza emotiva fino a quarant’anni fa, tra l’altro. Ti consiglio due libri: persone altamente sensibili di Elaine Aron ( psicoterapeuta che ha ha studiato questo tratto della personalità) e “ mi dicevano che ero troppo sensibile” di Federica Bosco ( giornalista e scrittrice che, dopo essersi riconosciuta in questo tratto, ha voluto scrivere questo libro per aiutare gli altamente sensibili a riconoscersi attraverso un passato simile). Se vai sul dito dell’ università degli studi di Chieti puoi accedere al test, formulato dai ricercatori dell’Università di psicologia di Chieti.
@@Eva_eva74 letti entrambi... se si è altamente sensibili e si riconosce di esserlo... si comincia a vedersi non come sbagliati (come tanti vogliono farci credere ... come dice il dott. MEZZANOTTE, non esiste il TROPPO quando si parla di emozioni), bensì come persone a cui è stato dato un dono... basta saper utilizzarlo, ma per utilizzarlo bisogna certamente conoscerlo. Se sai come funzioni, per esempio puoi capire quando stai per andare in sovrastimolazione e adoperare delle strategie per evitarlo. Questa intelligenza emotiva in certi ambiti è realmente una virtù... ad esempio in amicizia, nei rapporti interpersonali...
Mai imbavagliare le emozioni... bella o brutta che sia. Dopo un periodo di m.... ho capito che la felicità e l infelicità sono solo dentro di noi. Tardi... ma ci sono arrivato.
Libera di provare emozioni!!!! Dovevo andare via prima, eppure glielo dicevo, era lui che non mi voleva ascoltare e diceva che ero sbagliata. Ora ci sono!! io!! ❤
infatti io non controllo mai le mie emozioni e sono stata licenziata dal lavoro ,sono uscite fuori libere e felci queste emozioni sempre e lentamente o perso il lavoro , ma non solo , sono stata abituata dai miei genitori a essere vera ,autentica nell bene e nell male , e largo a vivere perché veramente chi reprime le emozioni nega a se stesso se stesso ,essere chi non si è ma per chi è per che ,semplice ,e una società che non accetta questo, non è stata educata a questo è lì camufa, li considera un disturbo ,capiscono anche che a anche un prezzo vivere felicemente le emozioni .
Anch'io licenziata per le emozioni di amore, queste sempre fraintese! O comunque represse. Sono erotica per cui l' essere umano medio pensa sempre mi vorrei scopare tutti, ma tutti tutti 😅 per quanto sia stata sofferta la mancanza di accoglienza di Eros infondo godevo dell' ignoranza umana, adoravo che avessi quel potere su Thanatos... Eros e Thanatos sono due archetipi che troviamo in vita, uno è Vita e l' altro è Morte e a godere non ero propriamente io ma Eros stesso in me che vuole solo me, mai vorrebbe che avessi rapporti con chi ha Thanatos dentro se, cioè l' uomo medio...Anch'io infondo sapevo già che non possono amare me con il mio Eros, per loro é troppo imbarazzante un abbraccio affettuoso (neanche i ragazzini una volta mi sono sentita dire)...ci sono donne, le ho viste, che abbracciano calorosamemte qualcuno ma pare se lo possano permettere forse solo perché autonome e la gente in genere davanti a donne che godono di stima fanno un passo indietro, possono sempre tornare utili queste, è se non vali un tubo che si sfogano su di te. A me è sempre stato Eros che se fuori purtoppo, giacché non conto, mi ha creato problemi indirettamente dentro mi ha sempre salvata, mi ha sempre amata e quindi non ho avuto bisogno dell' amore altrui.
Al di là della ottima analisi, non saprei dire se è un video comico o di psicologia 😂 Ho passato metà tempo a ridere (lo intendo un complimento eh) Bravo!
Essendo che le emozioni derivano da un certo nostro pensiero e giudizio rispetto ad una situazione che ci accade allora possiamo dire che i nostri pensieri dipendono da noi, cambiando i nostri pensieri in potenzianti provetemo emozioni diverse e quindi potenzianti
Bellissimo video, come vivere un po' al di fuori pur restando fedeli alle nostre emozioni, imparare a giudicarci e a giudicare con un po' di distacco, complicato difficile, io difetto molto in questo. 🐶🐶🐶🐶🐶🐶🐶🐶🐶 Dottore dove ha comprato il maglione dei cani? È bellissimo (dico davvero) Ciao doc. Grazie mille!
Salve Doc, mi piacerebbe che girasse un video sulle emozioni di una persona che ha subito un intervento chirurgico, cosa prova, come si vede poi con delle cicatrici o una malattia provata o che la sta vivendo. Sarà stupida la mia richiesta ma se può farlo le sarei grata. Buona giornata Doc 🤗
Hai detto la stessa cosa: imparare a controllare le emozioni ed imparare ad usarle è la stessa cosa. Quindi NO le emozioni NON devono controllarci e nella maggioranza dei casi NON lo fanno, altrimenti vivremmo ancora allo stato brado. Le persone con un'alta intelligenza emotiva sono quelle che controllano AL MEGLIO le proprie emozioni e sono in grado sempre di agire con coscienza, proprio perché le conoscono e le RICONOSCONO meglio di chiunque altro
C’è una differenza tra controllare le emozioni e controllare le azioni in risposta alle emozioni che si provano. come ha già detto lui nel video: le emozioni non si controllano, nel senso che non puoi essere in grado di ridurre la tua rabbia, oppure di abbassare la tua felicità ecc. Se lo fai, soffochi le tue emozioni e cerchi di non provarle ed è sbagliato. Le emozioni devono essere libere di farsi sentire, quello che noi dobbiamo controllare sono le azioni derivate appunto da queste emozioni. Non ho capito se intendevi anche tu questo ma dal commento non mi è sembrato.
Quindi io direi “controllare le emozioni” è impossibile, e imparare a usarle significa agire di conseguenza ad esse. Sbagli se dici che è la stessa cosa
@@videdadavide ok, xció se sono furioso e mi viene voglia di ammazzare la persona che mi ha resa furiosa....no aspetta ...niente arriva dall' esterno ....quindi se sono furioso non può essere a causa di un altro... Perciò sono furioso...perché??? 2. Quindi non controllo la mia furia ma imparo ad usarla.... Ok, come dovrei agire la furia a questo punto? Perché se non la posso controllare devo usarla e fin qui ci sono In che modo la uso? Senza controllarla? Usare gestire controllare.... Diciamo che paragono la furia ad un pugno . Come gestisco e il pugno che non posso controllare ma devo agire?
@@Miriam77Grey non sono certo io a dovertelo spiegare. Su internet ci sono articoli che ne parlano bene e in generale parlarne con un professionista è sempre la cosa migliore. In ogni caso io posso dirti che in genere dovresti intanto comprendere le tue emozioni. Se su momento proprio non riesci a fermarti dal tirare un pugno devi sbollire. Fatti un giro, fai altro, respira profondamente, allontanati. E poi a mente fredda devi ragionare sul perchè di quelle emozioni. Ogni emozione è anche un’occasione per conoscerti meglio. Se comprendi le tue emozioni in genere impari anche a controllarle. In più devi trovare un modo per sfogare la tua energia e la tua frustrazione giornaliera in maniera positiva. L’allenamento fisico ad esempio è perfetto. Poi attenzione, c’è differenza tra sfogare le emozioni per alleviarle e poi poterle analizzare per risolvere i tuoi problemi in maniera razionale, ed invece proiettarle in altre cose e sfogarle per scappare dalla risoluzione effettiva dei problemi.
@@videdadavide grazie🙏 Si, quello che ho scritto era un modo x dire che non si sfogano le proprie emozioni sugli altri.... Nel video si dice che l' emozione non si può controllare, xcio ho in modo provocatorio scritto così. Probabilmente Michele parla di gestione e noi di controllo, ma credo che con parole diverse diciamo la stessa cosa. L emozione emerge quindi non possiamo controllarla, ossia quando arriva arriva . Mentre dobbiamo gestirla. In sostanza l' emozione non si controlla xchè arriva e non possiamo noi dirle vattene fermati aspetta non adesso, ecc ecc. Ma possiamo e dobbiamo gestirla quando arriva, quindi prenderla e condurla verso altro ,insomma non ammazzare o aggredire il ns interlocutore o il primo che passa ecco
Ma sei di Pescara? L'accento lo si riconosce alla grande.. Mi sono iscritto al canale. Bel video doc... Io sono emezionalmente bloccato dopo una storia finita. E non riesco a provare più sentimenti verso le persone 😢
dove eserciti la tua professione ? sarebbe bello poter fare un percorso con te .. ho letteralmente divorato i tuoi ultimi credo 50 video 😂 e mi sei davvero piaciuto.
ascoltare le paure ed agire fuggendo non sempre è una cosa giusta... dovremmo piuttosto ascoltarla per capire perchè abbiamo questa paura e capire se è utile affrontarla e superarla oppure fuggire... no ? la stessa cosa altre emozioni... come la rabbia... esempio finale della fotocamera...
Non sono d'accordo sul concetto espresso riguardo l'impossibilità di far emergere un'emozione. La stragrande maggioranza delle emozioni giornaliere avviene nel sottobosco dell'inconscio il cui modo sfugge alla consapevolezza, ma la PNL insegna che le emozioni sono mosse dalle convinzioni e che è possibile coltivare il buon umore attraverso l'innesco di emozioni positive solamente praticando un pensiero che sia pulito.
Infatti anche lui dice che le emozioni sono istintive. In ogni caso attenzione a parlare di PNL, è una pseudoscienza non riconosciuta e senza riscontri significativi.
Se non fossimo bravi a controllare le emozioni "negative" in particolare la rabbia, non sarebbe una cosa negativa? Perché quando siamo arrabbiarti spesso si possono dire e fare cose che in un momento di tranquillità non diremmo o non faremmo mai; quindi perché è sbagliato controllare o cercare di controllare le nostre emozioni?
Io sono stata adottata e ho imparato già da piccola a controllarmi ed ancor oggi sul mio volto non si manifestano mai le mie emozioni ( raramente )quando mi offendono o non sopporto ed allora mi dicevano sei troppo Nordica !!! Ma io sono o un tipo allegro nonostante tutto ! certo il mio volto non esprime mai ... felicità ma semmai indecifrabile sempre composta e fredda..
Io non capisco perché alcune persone fanno certe corse, come: mormorare qualcosa che non c entra col contesto abbassando la testa ( fantasia?) oppure : toccare qualcosa, parlare e guardare dall altra parte (Perché? Che cosa vuoi dire di preciso, a cosa ti riferisci? ) Oppure, loro guardano la televisione e nel frattempo dicono cose gravi (sei in trance?!) , o , (ancora peggio) , dire cose del loro passato guardando il cellulare ( è un modo di riviverlo?) ; fanno qualcosa e ti guardano in faccia anziché fare bene quella cosa, col rischio di sbagliare oltretutto.... oppure ti guardano in faccia e non cercano di capire neppure il labiale, come se stessero tutto il tempo a pensare. A volte, invece, quando fanno qualcosa e ti volti per rispondere, ti attribuiscono occhiataccie, ma neppure ti hanno guardano, ovviamente guardavano o facevano qualcos altro. Ci vuole molta intelligenza emotiva con loro, e molta comprensione.
Michele, sei proprio simpatico, un personaggio nuovo, uno psicanalista unico, un uomo che riesce ad ESSERE QUEL CHE È! Complimenti!
Condivido appieno
Bravo Dottore! Dovrebbero insegnarcelo a scuola ma invece preferiscono tenerci ignoranti e percorsi e farci pensare che se vai dallo psicologo, dallo psicoterapeuta, dallo psichiatra, sei pazzo 😊
Quando l'emozione è tristezza, dovuta alla perdita, non mi è facile gestirla, accettarla per razionalità non mi conforta. Ho voglia di essere felice e la mia tristezza è perché non posso più condividerlo con lei. La mia tristezza è la consapevolezza che nessuno mi amerà quanto mi amava lei, la mia gioia è che ho mia figlia che amo più di quanto sono riuscita ad amare lei e le persone che la amavano accanto a noi. Adesso non ho paura della morte, torniamo da dove arriviamo..qualcosa c'e, lei che mi aspetta. La mia tristezza resta, va a braccetto con la mia felicità perché ho voglia di vivere, per continuare ad amarle🤍
Il libro di Goleman sull'intelligenza emotiva me lo prestarono molto tempo fa ed è stata una lettura davvero interessante! :D (io avevo ed ho una diffusione delle emozioni, ero anche un po' analfabeta emotiva in passato perché non ero stata abituata a parlarne in famiglia...). Attraverso la terapia ho imparato che bisogna starci nelle emozioni, dargli un nome, riconoscerle e parlarci, immaginarle e lasciarle andare con la respirazione... il controllo, la repressione, l'imbottigliamento, non erano e non sono soluzioni. E mi sentivo fragile come la carta velina. Per i miei genitori le emozioni, manifestarle e tutto, era ed è un qualcosa di vergognoso, un qualcosa che non si deve mostrare ad altri, perché è così che a loro è stato insegnato. Io non sono così, ho avuto delle esperienze diverse, alcune molto forti, e le emozioni non le ho mai considerate come un qualcosa da nascondere, bensì ciò che fa di noi degli esseri umani❤. Da allora che ho cominciato a starci nelle emozioni, a saperle anche riconoscere, mi sento più me stessa e salda. Tendo ancora a lasciarmi trascinare dalle emozioni altrui, ma ci sto lavorando.
A volte le emozioni sono come un mare in tempesta, che va navigato senza affondare, e non negato.
Prima o poi, la tempesta si calmerà.
Penso agli eventi trumatici, come la perdita di una persona cara: purtroppo, la vita è fatta anche di queste cose
Bellissimo questo video!!!! Da piccola (pure da adolescente) mi hanno sempre detto che ero troppo emotiva. Quanto è pericolosa una frase del genere? Sono cresciuta pensando di essere sbagliata e imparando ad imbavagliare le emozioni. Ora quella benda gliela sto togliendo, ma che fatica a volte 😅 grazie per questi contenuti tanto preziosi. Ps: alla fine cosa ti voleva dire la tua rabbia? 😂
immagino che sia per la reazione che era visibilmente più inflazionata rispetto agli altri. Erano senz'altro preoccupati e hanno sbagliato a dirtelo, ma come al solito si va a vedere le cose sempre da una sola angolazione e si commette errori, soprattutto d'interpretazione. Bisogna separare le opinioni altrui dalle proprie e accettare che spesso saranno diverse dalle nostre e che opinioni della maggioranza sarà non corrispondente alla nostra, nonché aventi reazioni diverse dalle tue.
Detto questo, è importante saperle incanalare in modo appropriato, proprio per te stessa e il modo migliore per farlo è testarne le maniere, visto che non puoi effettivamente ignorare le proprie sensazioni.
Facendo qualche anno di teatro, osservando chi ho intorno e distaccandomi ho potuto osservare per anni, affinché potessi impugnare atteggiamenti e punti di vista necessari per vivere la mia vita con maggiore serenità e poter affrontare tutti, senza dover cambiare come mi sento e usare gli strumenti che possedevo e che anche ora possiedo.
Non sono d'accordo quando si parla di sfruttare male le emozioni e darle direttamente retta, perché così non si va a risolvere il problema alla radice, si va ad accentuare comportamenti che possono essere disfunzionali per la propria esistenza e tornare ad un circolo vizioso che non finisce più. Bisogna capire le cause e intervenire anche andando contro le proprie sensazioni, affinché si possa avere il meglio.
Anche a me!! Oggi da adulto sorrido è benedico quelle emozioni, che mi rendono imperturpabile. Ho una figlia di 8 anni ha una sensibiltà oltre la normalità una intelligenza emotiva che le consente di vedere oltre le apparenze. Ciò le crea qualche problema nell'ambito delle relazioni scolastiche, perchè a scuola ti vogliono poco emotivo, meccanico e statico e senza pensiero. Poi la vedo persa nella musica e nel canto e lei stessa capisce che non è sbagliata, e solo nel flusso emotivo della vita, e le vive.
@@luigi79MA Tua figlia farà grandi cose e tu crescerai con lei
Mentre io da piccola secondo me ero abbastanza autistica, ricordo le giornate a mille metri, leggevo 8n casa, 9ra ho capito, semplicemente mi dist il sole
Io il teatro nn se ne parla troppo timida
Davvero molto ma molto illuminante!!!! Questo video ci fa capire che magari per una vita abbiamo pensato che alcune emozioni non dovessero essere espresse ed invece... Grazie di esistere
Sono parzialmente d'accordo, poiché: controllare le emozioni vuol dire "sbollire" dare tempo all'emozione stessa di dissiparsi, niente si accumula nella vita, ma tutto si consuma e si sostituisce; non si può fregarsene del giudizio altrui perché noi senza gli altri non siamo nulla, il sentirsi indipendenti è solo un'illusione...i comportamenti chiave per vivere nel migliore dei modi sono: umiltà e responsabilità, oltre che puntare sempre a vivere in un ambiente "sano" che inevitabilmente ci condiziona la vita :-)
Non hai interpretato correttamente quanto detto, se ascolti bene lui dice che le emozioni vanno ascoltate, inoltre dice che è necessario basare la felicità su di se è non sugli altri, questo non significa che gli altri non ci influenzino.
Mi piace molto parlare delle proprie esperienze e dell'impatto che certe emozioni hanno avuto su di me sin da bambino. Io penso che bisogna dare ascolto alle emozioni che sono dei segnali primordiali e che hanno lo scopo di attenzionarci prima della ragione. Dico questo perché le emozioni potrebbero anche portarci fuori strada se non abbiamo dimestichezza e padronanza di esse. Per questo il confronto è sempre ben accetto. Dopo aver fatto tanta terapia ancora non sono pienamente padrone delle mie emozioni. È importante allora relazionarsi agli altri, entrando in contatto con loro anche e soprattutto attraverso le emozioni che possono diventare la porta e la via principale della nostra libertà.
Solo perché lei non ci riesce non significa che non sia possibile essere indipendenti emotivamente. Ha ancora strada da fare per arrivare all'idea che non bisogna mai dipendere dal giudizio altrui figuriamoci il resto
@@damy2000 m
@@luigipetruzzo5972 ❤
Ti confesso, con una certa tenerezza, che la maggior parte delle persone che mi conosce mi considera affettuosamente un po' matta perché amo le mie lacrime esattamente quanto i miei sorrisi, e considero entrambi i miei migliori amici 😍😍😍 Perché, quando mi innamoro, lo faccio alla follia e, se serve alla persona amata, con folle leggerezza lo lascio andare, anche se lo custodisco dentro di me... Forse non mi capiranno mai, ma mi amano lo stesso e, soprattutto, mi amo io, che faccio comunella con le mie emozioni e le vivo ed amo in modo inestimabile, una per una... 🥰🥰🥰
Wow! Sei meravigliosa!!
@@sandramariaperinger6701 Grazie!!🌷🙏💝Che dolce sei!! 😍😍😍
Rara sensibilità ❤
@@carmelaaltieri971 Grazie infinite!!🤗🤗🤗🙏💝
Mah.
Bello questo video ❤️ le emozioni bisogna saperle assaporare, ascoltare e percepire, non giudicare o condannare. Da sempre le lascio scorrere dentro di me, a volte mi stupisco per quanto possano essere forti e spiazzarmi... eppure sono proprio quelle emozioni che mi fanno sentire viva.
Che piacere sentirti dire che ogni emozione è giusta. Ho sempre difeso la rabbia e cercato di incanalarla nel modo giusto. Piano piano ci arriverò. Grazie grazie e grazie
Condiviso praticamente subito su facebook, tanto poi ho visto che anche questo video è stata una garanzia
Fra l'altro il tutto con la testa che cambia colori la dietro...TOP
bravissimo michele, più che fuggire le situazioni spiacevoli , fuggo le emozioni spiacevoli, invece di ascoltarle.
😁non l'avevo mai considerata in questo modo, devo solo prendere un po'di coraggio e soffrirò meno, non di più, vivendole
Ho un' intelligenza emotiva da sempre perché ho voluto vivere, era tanto il desiderio di vivere appena nata che assorbivo tutto con intelligenza, con criterio emotivo, sentimentale, che solo i primissimi anni della mia vita furono di un' esistenza vera...accadde poi che mi accorsi presto che tutto intorno a me era morto, non reagiva alle emozioni, non le ascoltava, le disprezzava; così ho dovuto mettere da parte le Emozioni che dunque non mi servivono piu, e vivere di Sensazioni! Distaccata perciò dagli altri e studiare, studiare e studiare...a cosa mi servirà non lo so ancora ma lo studio mi ha salvata perché capire cosa passa attorno a me è importante. Ho vissuto i primi 8 anni di vita con emotività passionale, quasi come se sapessi inconsciamente che presto non avrei più potuto vivermela: ero una bambina profonda, gia adulta nei sentimenti, "giudiziosa" diceva la gente, le maestre, nonché silenziosa...pensavo certamente, avevo molta immaginazione, questa importante per osservare la realtà, per non credere davvero che la realtà è in base a quello che si prova come fanno i tanti. Le Emozioni da tanto tempo sono messe nel ripostiglio, ma delle Sensazioni?! Compagne di mia vita.... si parla così poco di queste!! Tutti parlano di emotività, empatia, insomma là dove hanno problemi...ma le Sensazioni?!! E a quanti sento dire, soprattutto donne " le sensazioni non sbagliano mai!" Non è vero! Ma queste convinte. Credo dovrò rivedermi il tuo video dove parli dei 5 tipi psicologici (sono 5?! La memoria!!) Nulla, ma devo rivederlo perché ultimamente ho messo a confronto Emozioni e Sensazioni facendo emergere quest' ultime dal gradino apparentemente piu basso rispetto a quello delle emozioni...tanto da percepire che invece le Sensazioni mi appaiono superiori ....adesso non voglio assomigliare a chi dice di emozioni negative e positive, ma lo stesso Jung parla di facoltà superiori dell' uomo e di quelle inferiori...ecco, mi sfugge la Sensazione se sia inferiore o invece superiore...mentre l' emozione ricordo classificata come inferiore.
E' una cosa che ho vissuto anche io, ma con il tempo mi sono reso conto che quel vuoto che percepivo fuori era più dovuto all'urto con la realtà esterna che ad una sua negatività intrinseca (dice qualcosa sulla stessa falsa riga nel video). Oh poi alle medie è pieno di stronzi.
Madonna. Mi sembrava di sentir parlare me...
Credo che semplicemente bisogna partire dalla tua definizione di sensazione...da come ne parli sembra un sinonimo di intuizione..e l' intuizione è secondo me un' abilità superiore della nostra psiche che ci comunica qualcosa senza passare attraverso il filtro dell' emozione o della razionalità... cioè un' informazione che riceviamo ma con un atteggiamento distaccato/ neutro sulla realtà...
@@alphace
Poi la gente è cattiva e devi agire calcolando tutto poi se sei ipersensibile ...
Peggio ancora se hai disabilità acquisita e dolore cronico
La vita è e diventa una merda inutile
Michele mi fai ridere e per me è fondamentale ti seguo da tanto affronti gli argomenti con una tale leggerezza e profondità che sei il mio ideale di psicologo
Mi sono imbattuta in questi video davvero per caso, ma "il caso non è mai casuale" (Cit. BarbascuraX) mi hai fatto ridere e ripensare a quanta strada ho fatto per fare amicizia con le mie emozioni. ❤
Avevo decisamente bisogno di questo video, e nemmeno lo sapevo. Onestamente la prima volta che mi capita! Grazie infinite per questa divulgazione il tuo lavoro merita veramente tanto.
Il libro di goleman quando usci fu una bomba, io lo comprai nel 2000 ed è stato uno dei libri più importanti per me successivamente
Io nn ho imparato nulla da quel libro :'l 📖🤥
Sei troppo forte. Seduta di psicologia notturna con il dottor Mezzanotte è meglio di un film di Carlo Verdone. Ho capito adesso l' intelligenza emotiva è un ' energia motivazionale.....uhm interessante grazie 😊
Riguardo il tuo rapporto con la videocamera, credo sia solo distrazione🤣
Scherzi a parte, trovo che tu ( ti do del tu perché le mie emozioni mi spingono a ricambiare il tuo modo di comunicare semplice ed efficace) sia preparato, esaustivo e sorprendentemente ironico. Grazie Doc, buona giornata 🤗
Grazie sei piacevolmente interessante e oltretutto simpatico, un bel modo di comunicare l’ABC della vita, che mai nessuno insegna e che impariamo con non poca sofferenza. Già dalla scuola materna dovremmo insegnare ai nostri bambini come funzioniamo, ci sarebbero molti meno adulti problematici e infelici. Grazie ancora per il tuo prezioso lavoro di divulgazione.❤️
Prima di tutto lei è un gran male-educato che si sente in diritto di dare del tu a persone che non conosce, senza , tra l'altro, ribattere con contenuti propri e inerenti al suo argomentare di psicologia , che ha inviato all'intera nazione. , Lei invece non è simpatico per niente.
Lei crede che si possa fermare la guerra con le favole mai partite,tra l'altro? Crede che le fiabe e le guerre dipendono da lei?
Il senso, senza una matrice umana in auto sperimentazione, diviene metafisico e quindi vuoto, per la sua spinta idealista, la materia, anche quella che nasce dal mentale e dallo spirituale (motore cardiaco psicopompo animico, cioè proprio dell'animo umano e della sua capacità di sviluppare e contenere il flusso dei sentimenti e del ritmo emozionale.). Lei, partendo dalle emozioni per giungere ai sentimenti , propri, e generalizzando sui miliardi di persone, attraverso la categoria concettuale della umanità totale in quanto riferita ad uno (1) essere umano realistico e in potenziale, vive nei preconcetti, sconcertanti, della sua mente fruibile per altro da me e ad esso legata in modo condizionale, condizionato e condizionante,scusi, ma lei , dottorino, fa il paio con il caro ministro che non conosceva i congiuntivi. ..
@@13ffeMi scusi ma il mio commento era relativo al post di Michele Mezzanotte, non capisco il motivo del suo commento, dai toni, tra l’altro, veramente poco simpatici. Buona vita.
Oggi avevo proprio bisogno di questo video. Interessante come sempre, grazie ❤️
Bravo Michele, bravo a dire che le emozioni non si controllano, ma ci controllano come del resto bravo per tutto quanto ciò che dici in questo video come negli altri che pubblichi con grande simpatia e competenza. Ritengo che la divulgazione (intelligente) sia una responsabilità, forse inizierò anche io.
Un'umile psicologa
Spiegazione molto illuminante, che aiuta parecchio.
Che beeeellooooi!!! Finalmente un esperto che dice che le emozioni non vanno controllate!!! Mi hanno sempre suggerito il contrario...😉...in effetti sono un 'emotiva da sempre....ma ho imparato nel tempo ad ascoltare e se è il caso di andarmene...beh, me ne vado!!! Grazie, grazie, grazie!!!!
Se qualcuno ti manda a quel paese adesso sarai piu comprensiva perché ti sta manifestando la propria emozione, a volte anche solo con quel gesto caratteristico. Tutti a dire che non si fa, che é negativo e invece ora sappiamo che si puo.
@@jo.pavone ma io ho sempre pensato sta cosa!!! Se ci sono motivi di scontro con qualcuno perché trattenersi??? Ovvio non dico che ci si debba prestare o insultare soprattutto sul privato...no!!! Però per esempio sul lavoro...ho lavorato decisamente meglio con chi aveva anche il carattere per dire ciò che pensava anche se potevo restarci male piuttosto che con coloro che nulla dicevano per poi lamentarsi alle spalle!!! Lo scontro, se fatto in modo intelligente e soprattutto se poi non si serba rancore ( cosa non facile per un sacco di gente) spesso è produttivo oltre che liberatorio...e poi dove sta scritto che tutti dobbiamo andare d'accordo???? 🤷🏼♀️🤷🏼♀️🤷🏼♀️
@@chiara8350 assolutamente. Circa l' insulto basta solo uno, quello giusto. Purtroppo tantissima gente non capendo cos'è l' insulto te nebramazzano uno dietro l' altro tanto da non avere nessuna intelligenza emotiva. Un solo insulto, intelligente che riguarda la questione allora lì è uno scontro/incontro costruttivo.
@@jo.pavone occorre intelligenza e soprattutto senso critico (personale soprattutto) per rendere produttivo uno scontro od un insulto ben studiato!!! Non è cosa che appartiene a molti purtroppo....
@@chiara8350 l' insulto solitamente è spontaneo, proprio quello spontaneo è vero. Mi è capitato di insultare senza sapere bene il significato della parola che mi è venuta il che abbiamo un sapere che neanche la nostra coscienza sapeva di sapere...ovviamente quell' insulto aveva tanto significato...quelli studiati invece non sono mai giusti, almeno quando la gente si rivolge a me con frasi fatte sono loro stessi piu confusi delle frasi che cercano di utilizzare per farmi capire qualcosa...meglio le frasi istintuali anche se molto spesso riguardano "parolacce", queste sono così arcane!! Quasi nessuno sa il significato vero delle parolacce per questo le ripudiano, ma dicono la verità.
A una mia compagna in prima superiore, 14 anni, le venne di dire " bastardo" a un nostro compagno apparentemente buono e che per caso non aveva il padre...lui credeva che c' entrasse il fatto che fosse un figlio "particolare" e invece la ragazza disse bastardo proprio a lui indipendentemente di chi fosse figlio...purtroppo c' è tantissima ignoranza circa appunto questi termini respinti dalla società egoica e quella povera ragazza fu messa sotto processo dai perbenisti che ribattevano sul fatto che il tizio non aveva colpe del padre (assurdo!) mentre lei si faceva valere e non a caso questa mi adorava fra tutte, anch'io sotto questo punto di vista ero e sono così...ora non ricordo piu in cosa fosse bastardo, vagamente ricordo che stava assumendo un atteggiamento di cane fastidioso, randagio, sempre addosso per giocare...ecco perché bastardo...è un termine tedesco se non erro, riguarda la bestia, il mulo, lo ricordo bene, quindi testardo, insistente...e per questo significato stavano impiccando la strega che aveva detto il suo sentire, che se avesse detto anche solo "mulo" o " bestia" sarebbe stata lo stesso condannata. Una sola parola, non piu ripetuta. Condanno ovviamente la persecuzione che la gente fa insultando a valanche e minacciando, questa è ovviamente mafia.
Caro dottore per quanta ragione ha io però continuo e continuerò a provare rabbia perché avendo una malattia delle ossa che mi invalida la vita sotto molti aspetti... provando ogni giorno dolori e ormai mi sono rassegnato che non guarirò mai anche se continuo a lottare, purtroppo non posso farci niente é la triste realtà a volte mi lascio andare all' immaginazione,ma svegliarsi ogni giorno e vedere di non migliorare mai purtroppo mi crea rabbia anche se cerco di controllarla abbozzo dentro di me,mi tengo tutto dentro
Infatti quando si è malati cronici e hai bisogno degli altri x disabilità ti devi adeguare agli altri ...
Nn puoi più essere te stesso e poter seguire le emozioni diventa un lusso ormai ...
Se sei purtroppo in una casa famiglia è la fine di te stesso 😢😢😢
Alla fine x sopravvivere diventi passivo aggressivo ed è molto triste
Nn c'è più via di uscita tranne se capitasse miracolo guarigione ...
Sono troppo pochi
Mi ritrovo molto nell'immagine finale, solo che invece della rabbia ci state per tanto tempo la tristezza e il disagio. Da piccola mi veniva detto spesso di "aggiustare la faccia" quando avevo un'espressione triste: mi trovavo male a scuola e molto spesso mi toccava essere parcheggiata qui e là. Non facevo capricci, ero solo visibilmente triste. Mi veniva detto che se non avessi sorriso mia madre si sarebbe indispettita o avrebbe pianto. È andata avanti così per un po', finché non ho imparato a non avere alcun tipo di espressione o a sorridere anche quando avrei voluto gridare di paura. Crescendo é stato un disastro.
Caro dottore, bel video, interessante molto. Bisogna lavorare su noi stessi e poi riusciremo. Grazie.
Mah...ieri sera ho visto un film deprimente: sono morti quasi tutti. Ho poi guardato un video su come realizzare una stufa e mi sono sentita meglio. Credo la sintesi sia questa : ascoltare le nostre emozioni ma non farci travolgere. O sono andata in confusione? 😉grazie del video
👌👌👌👍👍👍💯💯💯
Ahhahaahahah ti seguo subito!! 😆 😆 Grazie per il tuo video, diverse cose mi sono note, ma mi piacciono molto le applicazioni pratiche che utilizzi
Grazie per il video, è importante capire cosa è che fa scattare tanta crudeltà. Quello che sarebbe utile approfondire, spero nei prossimi video, quali segnali di allarme cogliere in questi soggetti che si rivelano dei mostri, ma che in apparenza sono molto accattivanti e magari considerati"delle simpatiche canaglie"
Il COVID ha distrutto l' Italia purtroppo...
l'esempio sull'emotività non è proprio il massimo, perché ci sono dei frangenti in cui la stessa emozione diventa un alibi e un innesco per un comportamento disfunzionale, che non è funzionale alla situazione. Infatti seguire letteralmente di scappare davanti ad un esame, perché senti di dover scappare, sarà un rafforzamento positivo a non affrontare la situazione, mentre invece forse conviene effettivamente un metodo contro intuitivo per innescare un meccanismo differente, a seconda della propria personalità, perché a volte è proprio l'interpretazione di quella situazione a generare l'emozione e un meccanismo disfunzionale. Le emozioni vanno saputo soprattutto analizzare anche con analiticità, non solo per immagini
mi ritrovo in questa sua analisi. Ritengo sia fondamentale saper controllare le azioni derivanti dalle emozioni. In questo i monaci buddisti sono esemplari, non perché antropologicamente superiori ma per un' elevata capacità di utilizzo del cervello limbico rispetto a quello rettile. O meglio: il passaggio da uno all'altro per disciplinare le reazioni agli eventi
Mò che faccio col bagaglio del senso di inadeguatezza dovuto al mancato controllo delle emozioni! Era di grande compagnia, una certezza
Si puo risolvere col senso di inadeguatezza a saper ascoltare le proprie emozioni.
😂😂 bravo e simpatico allo stesso tempo, perché non è facile argomento la psicologia e messa così cattura l attenzione👏👏👍
Video decisamente interessante.
Adoro le sue profondità analitiche.
Grazie Dott.re,bellissimo video,molto utile.!
5:51 ahahahah sono morta! Comunque bravo bel video, spieghi molto bene😍
Ciao Dok
Guardare questo video ha fatto sorgere in me una richiesta
Puoi mettere in programma un video sulle persone altamente sensibili?
Ho tante perplessità a riguardo
Sempre Grazie per i tuoi contributi 🤩
Ciao. Se posso intromettermi; pensavo di essere ipersensibile e ne ho parlato col terapeuta, mi ha detto che è un'ipotesi non ufficializzata, e che facevo più danno che altro a crederci, mi serviva solo a deresponsabilizzarmi, a incasellarmi senza capirmi davvero, a convincermi che certi miei problemi erano causati da quello e non potevo farci niente, che certe cose non le potevo fare e basta, mi stavo solo limitando e mettendo il mio dolore su un piedistallo senza risolverlo, cronicizzandolo.. ma questo è il mio caso, spero di non aver aumentato le tue perplessità.
Ciao e auguri per tutto
Da altamente sensibile e da un percorso con una psicoterapeuta più aperta, ti invito a conoscere di più questo mondo “ non ufficializzato”… ancora, come l’intelligenza emotiva fino a quarant’anni fa, tra l’altro. Ti consiglio due libri: persone altamente sensibili di Elaine Aron ( psicoterapeuta che ha ha studiato questo tratto della personalità) e “ mi dicevano che ero troppo sensibile” di Federica Bosco ( giornalista e scrittrice che, dopo essersi riconosciuta in questo tratto, ha voluto scrivere questo libro per aiutare gli altamente sensibili a riconoscersi attraverso un passato simile).
Se vai sul dito dell’ università degli studi di Chieti puoi accedere al test, formulato dai ricercatori dell’Università di psicologia di Chieti.
Segno in agenda 😉
@@Eva_eva74 letti entrambi... se si è altamente sensibili e si riconosce di esserlo... si comincia a vedersi non come sbagliati (come tanti vogliono farci credere ... come dice il dott. MEZZANOTTE, non esiste il TROPPO quando si parla di emozioni), bensì come persone a cui è stato dato un dono... basta saper utilizzarlo, ma per utilizzarlo bisogna certamente conoscerlo. Se sai come funzioni, per esempio puoi capire quando stai per andare in sovrastimolazione e adoperare delle strategie per evitarlo. Questa intelligenza emotiva in certi ambiti è realmente una virtù... ad esempio in amicizia, nei rapporti interpersonali...
@@Eva_eva74 l'università di d'Annunzio...che Dio ce ne scampi...
Grazie Dottor Michele
Il video mi è piaciuto e mi è utile, grazie!
Buona domenica,un saluto, ciao
"... tornò con una maglia più decente!"😂😂😂😂😂. È il video in cui ho riso di più!!! Grazie anche per questo!❤️❤️❤️
Caro Michele è sempre un grande, grandissimo piacere ascoltarti, hai un grandissimo talento...e umanità. ❤❤❤❤GRAZIE ❤ ❤ ❤
Grande!! Grazie per quello che fai!! 🙏💚
Ciao ti seguo da Taranto! Bellissimo video e bellissimo canale, continua cosi!
Sei molto ironico e simpatico!complimenti per il video!
Dott sono bellissimi i suoi video.
Grazie per la Sua condivisione :)
Mai imbavagliare le emozioni... bella o brutta che sia. Dopo un periodo di m.... ho capito che la felicità e l infelicità sono solo dentro di noi. Tardi... ma ci sono arrivato.
Stai una bomba. Faccio come quello che va dal dj a chiedere un pezzo, voglio un video con Michele cattivo. E nell’ attesa vado di Morelli incattivito.
🔥🔥🔥🔥
Daccordissimo su cio' che ha menzionato... Complimenti per la sua retorica ...
Libera di provare emozioni!!!! Dovevo andare via prima, eppure glielo dicevo, era lui che non mi voleva ascoltare e diceva che ero sbagliata. Ora ci sono!! io!! ❤
Le emozioni sono il frutto dei nostri concetti che impattano la realtà e scatenano reazioni squilibrate se i pensieri sono tali
L'emozione è qualcosa a cui non pensi (coscientemente) prima di provarla.
infatti io non controllo mai le mie emozioni e sono stata licenziata dal lavoro ,sono uscite fuori libere e felci queste emozioni sempre e lentamente o perso il lavoro , ma non solo , sono stata abituata dai miei genitori a essere vera ,autentica nell bene e nell male , e largo a vivere perché veramente chi reprime le emozioni nega a se stesso se stesso ,essere chi non si è ma per chi è per che ,semplice ,e una società che non accetta questo, non è stata educata a questo è lì camufa, li considera un disturbo ,capiscono anche che a anche un prezzo vivere felicemente le emozioni .
Anch'io licenziata per le emozioni di amore, queste sempre fraintese! O comunque represse. Sono erotica per cui l' essere umano medio pensa sempre mi vorrei scopare tutti, ma tutti tutti 😅 per quanto sia stata sofferta la mancanza di accoglienza di Eros infondo godevo dell' ignoranza umana, adoravo che avessi quel potere su Thanatos... Eros e Thanatos sono due archetipi che troviamo in vita, uno è Vita e l' altro è Morte e a godere non ero propriamente io ma Eros stesso in me che vuole solo me, mai vorrebbe che avessi rapporti con chi ha Thanatos dentro se, cioè l' uomo medio...Anch'io infondo sapevo già che non possono amare me con il mio Eros, per loro é troppo imbarazzante un abbraccio affettuoso (neanche i ragazzini una volta mi sono sentita dire)...ci sono donne, le ho viste, che abbracciano calorosamemte qualcuno ma pare se lo possano permettere forse solo perché autonome e la gente in genere davanti a donne che godono di stima fanno un passo indietro, possono sempre tornare utili queste, è se non vali un tubo che si sfogano su di te. A me è sempre stato Eros che se fuori purtoppo, giacché non conto, mi ha creato problemi indirettamente dentro mi ha sempre salvata, mi ha sempre amata e quindi non ho avuto bisogno dell' amore altrui.
Grazie a te ho scoperto di avere un'intelligenza media. Posso studiare e migliorare
Al di là della ottima analisi, non saprei dire se è un video comico o di psicologia 😂 Ho passato metà tempo a ridere (lo intendo un complimento eh) Bravo!
Come interprete lei è adorabile. Adoro l'ironia.
Al di là dell'evidente competenza e simpatia, anche originale 😍😌
Essendo che le emozioni derivano da un certo nostro pensiero e giudizio rispetto ad una situazione che ci accade allora possiamo dire che i nostri pensieri dipendono da noi, cambiando i nostri pensieri in potenzianti provetemo emozioni diverse e quindi potenzianti
Video super interessante e davvero ben fatto, grazie mille!!! 👏
Bellissimo video, come vivere un po' al di fuori pur restando fedeli alle nostre emozioni, imparare a giudicarci e a giudicare con un po' di distacco, complicato difficile, io difetto molto in questo.
🐶🐶🐶🐶🐶🐶🐶🐶🐶
Dottore dove ha comprato il maglione dei cani? È bellissimo (dico davvero)
Ciao doc. Grazie mille!
Sei stroppo simpatico oltre che molto bravo! Top
“C’è un’emozione che cresce in me…” (cit.)
Io credo che le emozioni vadano ascoltate,ci dicono molto.
Che dire...Tanta roba ! Grazie !
Un genio assoluto, grazie per il sorriso.....
Sei un grande....... Sei proprio empatico.....
Video interessantissimo , anche molto divertente .... specialmente la fine 😂😂😂😂😂😂😂😂😂👍👍👍👍
Salve Doc, mi piacerebbe che girasse un video sulle emozioni di una persona che ha subito un intervento chirurgico, cosa prova, come si vede poi con delle cicatrici o una malattia provata o che la sta vivendo. Sarà stupida la mia richiesta ma se può farlo le sarei grata. Buona giornata Doc 🤗
Michele Doc...mettici più battute 🤣 che così siamo più felici...TANTO 😍Love a Te e alla tua Famiglia
Hai detto la stessa cosa: imparare a controllare le emozioni ed imparare ad usarle è la stessa cosa. Quindi NO le emozioni NON devono controllarci e nella maggioranza dei casi NON lo fanno, altrimenti vivremmo ancora allo stato brado. Le persone con un'alta intelligenza emotiva sono quelle che controllano AL MEGLIO le proprie emozioni e sono in grado sempre di agire con coscienza, proprio perché le conoscono e le RICONOSCONO meglio di chiunque altro
C’è una differenza tra controllare le emozioni e controllare le azioni in risposta alle emozioni che si provano. come ha già detto lui nel video: le emozioni non si controllano, nel senso che non puoi essere in grado di ridurre la tua rabbia, oppure di abbassare la tua felicità ecc. Se lo fai, soffochi le tue emozioni e cerchi di non provarle ed è sbagliato. Le emozioni devono essere libere di farsi sentire, quello che noi dobbiamo controllare sono le azioni derivate appunto da queste emozioni. Non ho capito se intendevi anche tu questo ma dal commento non mi è sembrato.
Quindi io direi “controllare le emozioni” è impossibile, e imparare a usarle significa agire di conseguenza ad esse. Sbagli se dici che è la stessa cosa
@@videdadavide ok, xció se sono furioso e mi viene voglia di ammazzare la persona che mi ha resa furiosa....no aspetta ...niente arriva dall' esterno ....quindi se sono furioso non può essere a causa di un altro...
Perciò sono furioso...perché???
2. Quindi non controllo la mia furia ma imparo ad usarla....
Ok, come dovrei agire la furia a questo punto?
Perché se non la posso controllare devo usarla e fin qui ci sono
In che modo la uso? Senza controllarla? Usare gestire controllare.... Diciamo che paragono la furia ad un pugno . Come gestisco e il pugno che non posso controllare ma devo agire?
@@Miriam77Grey non sono certo io a dovertelo spiegare. Su internet ci sono articoli che ne parlano bene e in generale parlarne con un professionista è sempre la cosa migliore. In ogni caso io posso dirti che in genere dovresti intanto comprendere le tue emozioni. Se su momento proprio non riesci a fermarti dal tirare un pugno devi sbollire. Fatti un giro, fai altro, respira profondamente, allontanati. E poi a mente fredda devi ragionare sul perchè di quelle emozioni. Ogni emozione è anche un’occasione per conoscerti meglio. Se comprendi le tue emozioni in genere impari anche a controllarle. In più devi trovare un modo per sfogare la tua energia e la tua frustrazione giornaliera in maniera positiva. L’allenamento fisico ad esempio è perfetto. Poi attenzione, c’è differenza tra sfogare le emozioni per alleviarle e poi poterle analizzare per risolvere i tuoi problemi in maniera razionale, ed invece proiettarle in altre cose e sfogarle per scappare dalla risoluzione effettiva dei problemi.
@@videdadavide grazie🙏 Si, quello che ho scritto era un modo x dire che non si sfogano le proprie emozioni sugli altri.... Nel video si dice che l' emozione non si può controllare, xcio ho in modo provocatorio scritto così. Probabilmente Michele parla di gestione e noi di controllo, ma credo che con parole diverse diciamo la stessa cosa. L emozione emerge quindi non possiamo controllarla, ossia quando arriva arriva . Mentre dobbiamo gestirla. In sostanza l' emozione non si controlla xchè arriva e non possiamo noi dirle vattene fermati aspetta non adesso, ecc ecc. Ma possiamo e dobbiamo gestirla quando arriva, quindi prenderla e condurla verso altro ,insomma non ammazzare o aggredire il ns interlocutore o il primo che passa ecco
Per sdrammatizzare per qui soffre: allora sono un genio emotivamente 😅😅😂😂😂♥️
Sei semplicemente fantastico!!!❤ grazie
< Ed io ho pensato: "che immagine di merda!" E ho detto: "che bell' immagine!">😂😂😂😂😂😂 Muoio!
La musica di sottofondo di It è il top. Comunque complimenti
Ma sei di Pescara? L'accento lo si riconosce alla grande.. Mi sono iscritto al canale. Bel video doc... Io sono emezionalmente bloccato dopo una storia finita. E non riesco a provare più sentimenti verso le persone 😢
Scine so abbruzzes! Mandi chjiit
Sei proprio simpatico, Michele!
Immenso Dottore, grazie 👏👏👏
Un'emozione è un'esperienza affettiva complessa
Sei troppo simpatico.
Il tuo modo di essere mi rilassa
All' inizio ridevo come sempre mi fanno ridere le sue espressioni. Mano mano che andavi avanti però mi veniva da piangere. 🌷
dove eserciti la tua professione ? sarebbe bello poter fare un percorso con te .. ho letteralmente divorato i tuoi ultimi credo 50 video 😂 e mi sei davvero piaciuto.
Super simpaticissimo….e non solo!!! Come sempre 🤓
ascoltare le paure ed agire fuggendo non sempre è una cosa giusta... dovremmo piuttosto ascoltarla per capire perchè abbiamo questa paura e capire se è utile affrontarla e superarla oppure fuggire... no ? la stessa cosa altre emozioni... come la rabbia... esempio finale della fotocamera...
🤣🤣🤣🤣
Mi fai riflettere e divertire
Continua cosi'!Sei speciale
Il video migliore al momento
😁 Farei psicoterapia con te solo per divertimento, sei troppo simpatico 😂😂
Molto interessante.. grazie 😁
Non sono d'accordo sul concetto espresso riguardo l'impossibilità di far emergere un'emozione. La stragrande maggioranza delle emozioni giornaliere avviene nel sottobosco dell'inconscio il cui modo sfugge alla consapevolezza, ma la PNL insegna che le emozioni sono mosse dalle convinzioni e che è possibile coltivare il buon umore attraverso l'innesco di emozioni positive solamente praticando un pensiero che sia pulito.
Infatti anche lui dice che le emozioni sono istintive. In ogni caso attenzione a parlare di PNL, è una pseudoscienza non riconosciuta e senza riscontri significativi.
Per non provare certe emozioni bisognerebbe cancellare il passato e allontanare chi ci ferisce, ma non sempre si può
Un piacere ascoltarti! Grazie Michele ❤
No, vabbe. Mi hai regalato una pausa pranzo in leggerezza. E quasi non sono più preoccupata di essere come sono. Quasi.
Grazie mi è veramente molto utile questo video. Molto bello
Se non fossimo bravi a controllare le emozioni "negative" in particolare la rabbia, non sarebbe una cosa negativa? Perché quando siamo arrabbiarti spesso si possono dire e fare cose che in un momento di tranquillità non diremmo o non faremmo mai; quindi perché è sbagliato controllare o cercare di controllare le nostre emozioni?
Pensavo di essere emotivamente sbagliata. Grazie. ❤
"Più prendiamo confidenza con le nostre emozioni" è la chiave di volta
Io sono stata adottata e ho imparato già da piccola a controllarmi ed ancor oggi sul mio volto non si manifestano mai le mie emozioni ( raramente )quando mi offendono o non sopporto ed allora mi dicevano sei troppo Nordica !!! Ma io sono o un tipo allegro nonostante tutto ! certo il mio volto non esprime mai ... felicità ma semmai indecifrabile sempre composta e fredda..
ciao , l'emozione (sempre che sia un'emozione) della vergogna come si può gestire?
Troppo simpatico e intelligente,bravissimo.
La musichetta è fantastica 😂
Bravissimo Michele
Io non capisco perché alcune persone fanno certe corse, come: mormorare qualcosa che non c entra col contesto abbassando la testa ( fantasia?) oppure : toccare qualcosa, parlare e guardare dall altra parte (Perché? Che cosa vuoi dire di preciso, a cosa ti riferisci? ) Oppure, loro guardano la televisione e nel frattempo dicono cose gravi (sei in trance?!) , o , (ancora peggio) , dire cose del loro passato guardando il cellulare ( è un modo di riviverlo?) ; fanno qualcosa e ti guardano in faccia anziché fare bene quella cosa, col rischio di sbagliare oltretutto.... oppure ti guardano in faccia e non cercano di capire neppure il labiale, come se stessero tutto il tempo a pensare. A volte, invece, quando fanno qualcosa e ti volti per rispondere, ti attribuiscono occhiataccie, ma neppure ti hanno guardano, ovviamente guardavano o facevano qualcos altro. Ci vuole molta intelligenza emotiva con loro, e molta comprensione.