Splendida interpretazione di Pietro in - Spunta la luna dal monte - Pierangelo Bertoli e Tazenda - " Ovunque vada l'alba sulla mia strada, senza catene, vi andremo insieme, spunta la luna dal monte, spunta la luna dal monte " - quando il febbraio del '91 vide sorgere sul palco di Sanremo la struggente - Spunta la luna dal monte - Pierangelo Bertoli aveva perduto da tempo il suo lustro sulla scena, mente i Tazenda erano praticamente sconosciuti al grande pubblico: di colpo l'una e l'altra situazione si risanarono, avviando una felice stagione per entrambi - il brano divenne rapidamente popolarissimo ed ebbe un enorme successo - alle radici di questo consenso tanto entusiastico c'era un brano che soprattutto colpiva per la sua struttura, con strofe lente ed emozionate affidate all'interpretazione vibrante di Bertoli (in italiano) e i vigorosi cori etnici dei Tazenda (in sardo) a cui faceva seguito un contrasto tonale in cui in gruppo e il cantautore alternavano versi cantati e recitati, mantenendo la distinzione linguistica in modo che le parti dell'uno fossero l'esatta traduzione di quelli dell'altro - l'atmosfera notturna, l'ambientazione mediterranea data dal dialetto sardo e il tema romantico fecero il resto -
Sempre più bravo, complimenti!
@@PeterEsaltato grazie mille
Splendida interpretazione di Pietro in - Spunta la luna dal monte - Pierangelo Bertoli e Tazenda - " Ovunque vada l'alba sulla mia strada, senza catene, vi andremo insieme, spunta la luna dal monte, spunta la luna dal monte " - quando il febbraio del '91 vide sorgere sul palco di Sanremo la struggente - Spunta la luna dal monte - Pierangelo Bertoli aveva perduto da tempo il suo lustro sulla scena, mente i Tazenda erano praticamente sconosciuti al grande pubblico: di colpo l'una e l'altra situazione si risanarono, avviando una felice stagione per entrambi - il brano divenne rapidamente popolarissimo ed ebbe un enorme successo - alle radici di questo consenso tanto entusiastico c'era un brano che soprattutto colpiva per la sua struttura, con strofe lente ed emozionate affidate all'interpretazione vibrante di Bertoli (in italiano) e i vigorosi cori etnici dei Tazenda (in sardo) a cui faceva seguito un contrasto tonale in cui in gruppo e il cantautore alternavano versi cantati e recitati, mantenendo la distinzione linguistica in modo che le parti dell'uno fossero l'esatta traduzione di quelli dell'altro - l'atmosfera notturna, l'ambientazione mediterranea data dal dialetto sardo e il tema romantico fecero il resto -
@@marinellabonofiglio4567 grazie mille
Grazie a te Pietro