Corrado Codignoni, 96 anni, racconta lucidamente la sua avventura nel naufragio della nave Conte Rosso durante la seconda guerra mondiale. Leggi articolo su www.osservatorelibero.it
grazie carissimo Corrado per questa bella testimonianza, mi ha commosso sentire le sue parole in quanto, anche mio nonno Tampieri Romeo di Imola si trovava sul Conte Rosso al momento del naufragio e si è salvato quel 24 maggio, giorno del compleanno pur non sapendo nuotare come lei!Raccontava di essere nato per la seconda volta in quel maledetto 24 maggio! Purtroppo il nonno non c'è più, ma ascoltare le sue parole è come riascoltare il nonno! grazie ancora!
Mio Nonno era imbarcato sul Caccia Torpediniere Procione in scorta al convoglio e mi ha raccontato quella "tremenda" notte tante volte con la tristezza e l'orrore negli occhi........ orgoglioso di lui e di tutti quegli uomini che si sono prodigati nel salvataggio dei naufraghi.Colgo l'occasione per volgere un pensiero lassù al mio Nonno
Grazie mille per questa testimonianza. Mio zio era il comandante di macchine, l'ufficiale Taranto Sebastiano. Mio nonno non ha mai avuto sue notizie, è stato dichiarato disperso.
Mio padre Bonetti Fuliano si salvò fortunatamente ma poi dovette affrontare i patimenti delle battaglie di El Alamein e la prigionia, i suoi raccanti ancora oggi mi fanno piangere anche se non è più con me
My Uncle was on the same ship. Cosimo Panetta. Marconi Operator. Survived. Sent to Libya and captured by New Zealanders. POW in Whales. Moved to Canada after the war.
grazie carissimo Corrado per questa bella testimonianza, mi ha commosso sentire le sue parole in quanto, anche mio nonno Tampieri Romeo di Imola si trovava sul Conte Rosso al momento del naufragio e si è salvato quel 24 maggio, giorno del compleanno pur non sapendo nuotare come lei!Raccontava di essere nato per la seconda volta in quel maledetto 24 maggio! Purtroppo il nonno non c'è più, ma ascoltare le sue parole è come riascoltare il nonno! grazie ancora!
Anche mio nonno è morto nel Conte rosso
Il giovanissimo fratello di mio nonno, Raffaele Ciaraffa, è morto su quella nave. Grazie Signor Corrado per averli ricordati.
Mio Nonno era imbarcato sul Caccia Torpediniere Procione in scorta al convoglio e mi ha raccontato quella "tremenda" notte tante volte con la tristezza e l'orrore negli occhi........ orgoglioso di lui e di tutti quegli uomini che si sono prodigati nel salvataggio dei naufraghi.Colgo l'occasione per volgere un pensiero lassù al mio Nonno
Grazie per la sua testimonianza. Mio zio Egidio, su quella nave come carrista, risulta disperso.
Grazie mille per questa testimonianza.
Mio zio era il comandante di macchine, l'ufficiale Taranto Sebastiano. Mio nonno non ha mai avuto sue notizie, è stato dichiarato disperso.
Mio padre Bonetti Fuliano si salvò fortunatamente ma poi dovette affrontare i patimenti delle battaglie di El Alamein e la prigionia, i suoi raccanti ancora oggi mi fanno piangere anche se non è più con me
My Uncle was on the same ship. Cosimo Panetta. Marconi Operator. Survived. Sent to Libya and captured by New Zealanders. POW in Whales. Moved to Canada after the war.
Mio bisnonno ha usato la stessa nave, nel 1923 è arrivato a New York, poi è venuto in Messico ♡
Mi bisabuelo estuvo trabajando en ese barco. Si existe posibilidad de contactarme con éste amable sobreviviente, estaría eternamente agradecida.
Mio padre riuscì a salvarsi, fu poi mandato alla mensa ufficiali ad Ancona, dopo una lunga convalescenza.
Il fratello di mio nonno paterno è tra i dispersi (mai ritrovati)