Siciliae Studium Generale - Inaugurazione del 590° anno accademico di Unict a Siracusa

Venerdì 11 ottobre 2024, con la cerimonia di inaugurazione dell'a.a. 2024/25 dell'Università di Catania a Siracusa, si conclude il viaggio in tre tappe che ha dato avvio al 590° anno accademico del 𝑺𝒊𝒄𝒊𝒍𝒊𝒂𝒆 𝑺𝒕𝒖𝒅𝒊𝒖𝒎 𝑮𝒆𝒏𝒆𝒓𝒂𝒍𝒆.
L'evento conclusivo si è svolto nel cuore di Ortigia, nel magnifico Castello Maniace, a due passi dall'ex Caserma Abela, dove ha sede la struttura che coordina le attività didattiche dei corsi di studio in 𝐀𝐫𝐜𝐡𝐢𝐭𝐞𝐭𝐭𝐮𝐫𝐚 da quasi trent'anni e dei corsi di nuova istituzione in 𝐈𝐧𝐟𝐞𝐫𝐦𝐢𝐞𝐫𝐢𝐬𝐭𝐢𝐜𝐚 e in 𝐏𝐫𝐨𝐠𝐞𝐭𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐞 𝐠𝐞𝐬𝐭𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐭𝐮𝐫𝐢𝐬𝐦𝐨 𝐜𝐮𝐥𝐭𝐮𝐫𝐚𝐥𝐞, oltre alla 𝐒𝐜𝐮𝐨𝐥𝐚 𝐝𝐢 𝐬𝐩𝐞𝐜𝐢𝐚𝐥𝐢𝐳𝐳𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐢𝐧 𝐁𝐞𝐧𝐢 𝐚𝐫𝐜𝐡𝐞𝐨𝐥𝐨𝐠𝐢𝐜𝐢.
Un augurio di buon lavoro molto sentito quello del rettore 𝐅𝐫𝐚𝐧𝐜𝐞𝐬𝐜𝐨 𝐏𝐫𝐢𝐨𝐥𝐨 e del presidente della struttura didattica speciale di Siracusa 𝐂𝐚𝐫𝐦𝐞𝐥𝐨 𝐍𝐢𝐠𝐫𝐞𝐥𝐥𝐢, che hanno ripercorso la storia della presenza dell'Ateneo nella sede aretusea, ma anche le prospettive future.
«Scegliere di studiare qui significa riannodare i fili con un passato glorioso», ha detto la studentessa 𝐂𝐢𝐧𝐳𝐢𝐚 𝐂𝐨𝐬𝐭𝐚𝐧𝐳𝐨, allieva della Scuola di specializzazione in Beni archeologici; mentre la dipendente 𝐑𝐨𝐬𝐬𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐒𝐩𝐚𝐭𝐚𝐫𝐨 ha parlato di una sede che oggi può contare su una struttura organizzativa in grado di garantire efficienza e rispondere a esigenze specifiche.
Molto apprezzata, infine, la lectio dell'urbanista di fama internazionale 𝐏𝐚𝐨𝐥𝐚 𝐕𝐢𝐠𝐚𝐧𝐨̀ (Università IUAV di Venezia e Ecole Politechnique Federale di Losanna) sui Laboratori della Transizione.
Applauditissimo anche oggi il contributo del 𝐂𝐨𝐫𝐨 𝐬𝐭𝐮𝐝𝐞𝐧𝐭𝐞𝐬𝐜𝐨 𝐝'𝐀𝐭𝐞𝐧𝐞𝐨 che nel corso della cerimonia ha eseguito l'inno "Gaudeamus Igitur", “Believer” e il brano "Fortuna" dai Carmina Burana.