Caporalato, Gurmukh Singh: "Cgil? Sono loro che sfruttano e hanno paura che finisca se alziamo voce

Caporalato, Gurmukh Singh: "Cgil? Sono loro che sfruttano e hanno paura che finisca se alziamo voce"
Il capo della comunità sikh Borgo Hermada: "Io non ho la tessera di nessun sindacato, sono libero"
CRONACA (Latina). "Io non devo prendere il certificato di qualcuno, se io aiuto o non aiuto. Questo nostro popolo dice quello che io faccio, questa è la testimonianza. Prima cosa io voglio chiedere loro che un indiano che vive da trentadue anni qua, non si può comprare casa? Non si può aprire negozio? Non si può aprire un'agenzia funebre? Che domande sono queste? Mi danno soldi loro? Cgil mi ha pagato? Io sono libero, io sto con Cgil, sto con Uil, sto con Cisl. Io non sono legato a nessuno di loro perché non sono tesserato. Io sono un negoziante, perché mi devo mettere insieme a qualcuno? Noi come comunità indiana siamo liberi, noi siamo al fianco di chi aiuta la comunità indiana. Io aiuto qualsiasi sindacato. Poi lì c'è una signorina che ha scritto quando io sono entrato dentro, se non hanno le palle di parlare io sto qua. Non è che tu siccome sei in Cgil puoi dire quello che vuoi. Io non ho paura di chi scrive bugie perché qua siamo sempre sfruttati. Gli episodi che sono accaduti, a me hanno chiamato per primo. A me chiamano famiglie, dove mi chiamano io vado, non è che devo prendere il loro certificato. Noi siamo al fianco di tutti i nostri cittadini e lavoratori. Quelli che parlano in questo modo secondo me sfruttano loro e hanno paura che se noi alziamo voce allora sfruttamento finisce". Così Gurmukh Singh, esponente della comunità indiana del Lazio e leader dellac comunità sikh di Borgo Hermada, durante la manifestazione di Latina contro il caporalato indetta dalla comunità indiana, Uila, Fai Cisl, Usb. (Marco Vesperini/alanews)
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io non devo prendere il certificato di qualcuno io aiuto no Aiuto questo popolo nostro dice che faccio io quella che fa prima cosa io voglio chiedere loro meteo rispondere che uno indiano che vive da 32 anni qua non si può comprare casa aprire negozio non si può aprire uno per quale motivo che domande sono queste perché lei diceva che lei prima stavo adesso con la UIL ci vediamo che cambia casacca danno soldi loro ci danno i soldi che bella Mi ha dato i soldi dei Però io sto con CGIL CISL Eccoli qua Ci stanno pure altri piccoli Swatch azioni noi e dicono pure verità io non sono legato con qualcuno perché non torno testato di loro Cioè non ti ho detto tessera per quale motivo io mio lavoro perché ti voglio mettere insieme qualcuno Noi siamo come comunità indiana siamo liberi Chi aiuta comunità per noi siamo fianco loro Chi aiuta a zia ti sembra capo poi c'è una signorina Risk ricordi poi dice che io sono entrato dentro cioè quando li parlare io sto qua quando devono parlare devono parlare avanti detto non microfono vicino a me e devo rispondere quello che devono rispondere non è che tu capissi puoi parlare quello che vuoi queste cose non funzionano qua io ho paura di questi che scrivono 4 lettere non ce l'ho verita.non contano bugie Chiama brutta di sempre tutti gli episodi più successo Io stavo prima per portare CGIL a portare Villa portare CISL ti chiama prima si chiama fuori la nostra dicono che io per quale motivo sono andato là mi hai chiamato mi hai chiamato o mi io vado là dove mettiamo noi non è che io devo prendere certificato di loro e io devo aiutare non devo aiutare Noi siamo fianco tutti tutti i nostri lavoratori tutti i nostri cittadini e noi siamo pianto così quelli che parlano queste cose secondo me sono brutta loro Loro ci hanno paura che se noi se noi siamo voce Allora brutto momento che riesci
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[@graziellastaffolani4960]

Ha ragione questo signore bisogna solo rispettare le persone e basta
I sindacati non difendono i lavoratori difendono soltanto i loro interessi