Complimenti! Mi piace come interpreti la fotografia. Dietro ogni tua immagine si nasconde una storia che poi nei video racconti in modo molto coinvolgente. 👏👏👏
Il gesto tecnico combinato con il racconto è il migliore risultato e la cosa bella è che non è facile, bisogna guadagnarselo e per me è goduria e emozione...bel video come sempre👍
Michael, sono capitato su questo tuo video casualmente, e da napoletano che non vive a Napoli da diversi anni, mi hai fatto provare la nostalgia per quei luoghi e per quella gente. Le foto sono veramente molto belle nelle inquadrature e nei soggetti, anche se io le avrei fatte in b/n, avrebbe dato un mood diverso. Cmq, ora che ti ho scoperto, ti seguirò assiduamente. Grazie per le emozioni che mi hai dato.
Dai ma che meraviglia! Benvenuto. Guarda ho usato il colore (scelta inusuale per me) proprio perché Napoli mi ha colpito anche per questo, per la bellezza dei suoi colori! :) Un abbraccio, spero di tornare presto
Ho trovato questo video per caso in una zona in cui non grado quasi mai perché UA-cam è solito mettere i video sponsorizzati ed appena ho ascoltato ciò che hai detto sul fatto che parli più di contenuti che di recensioni o altro, mi hai colpito. La foto del signore piccolino nel mare di oggetti mi ha colpito, soprattutto per come l'hai introdotta: il risultato ha collimato, aggiungendo quel qualcosa in più all'immagine su cui , in una mostra, ti saresti soffermato parecchio tempo. Bella scoperta!
Ciao Michael! Non ti conoscevo, bel contenuto, complimenti! Illuminante la distinzione di mirabella tra fotografia in strada e di strada: seguo diversi fotografi assimilabili alla prima scuola (alan schaller, moises levy, mark fearnley, antonio ojeda, sono tantissimi) e sembra che il loro unico obiettivo sia quello di suscitare in chi guarda la foto una fugace meraviglia, una gratificazione estetica a cui non corrisponde alcun spessore narrativo o profondità di riflessione...cosa ben diversa la fotografia di strada (sicuramente conosci francesco faraci, un grande)...clamorosa quella scattata da mirabella, mamma mia...anche le tue molto belle (quella del siculo la trova fantastica, mi piace molto lo spazio che gli hai lasciato sopra la testa, gli da un bel respiro), per te che a quanto ho capito (perdonami se sbaglio) lavori per lo più in studio lavorare in strada dove gli elementi sotto il tuo diretto controllo sono molti di meno immagino sia stata una bella sfida! Posso chiederti che macchina e che obiettivo hai usato in questi scatti?
Molto belle le foto, ma sicuramente il tuo racconto da un marcia in più, anche io mi sto impegnando per migliorare nella street così da poter portare contenuti simili sul mio canale, già qualcosa ho fatto ed è online. A questa cosa dello storytelling come lo hai impostato tu ci pensavo giusto ieri, mentre facevo dei test di montaggio e scrittura di un video, ripeto: BRAVO
Complimenti bel video Michael, probabilmente lo sai già ma Santese e Valli (che hai anche intervistato a Convivium) hanno fatto uscire una zine sui festeggiamenti dello scudetto del Napoli che secondo me è bellissima. Tra l'altro sarebbe bello se invitassi altri di Cesura a Convivium
La vera street.... entrare a contatto, avevo aperto il video per caso , e mi hai ipnotizzato, interpreti la street come faccio io , parlo , entro in contatto e poi chiedo .... complimenti davvero
Ciao, hai detto che non ami parlare di attrezzatura… nonostante ciò vorrei chiederti che focale hai utilizzato per fare questi scatti. È interessante capire qual è l’approccio e la distanza a cui ti poni per prendere i volti, in una città in cui spesso il fotografo viene visto come nemico.
Ad ogni video penso sempre la stessa cosa...il tuo approccio, la tua gentilezza, la tua empatia, il tuo modo delicato di essere, sono il tuo marchio di fabbrica❤
Bel video, per me comunque la street photography quella classica, nata per intenderci con Cartier Bresson, esalta il momento spontaneo e candido di qualcosa che avviene davanti ai tuoi occhi. Quello che ci hai fatto vedere è un genere di street che la definerei più di ritratto, sicuramente molto interessante, ma è una foto comuqnue costruita e quindi per i puristi non va a rispecchiare quei criteri di spontaneità e casualità che rappresentano la vera street photography
Tutto parte dal perché si fa Fotografia! Questo è un bel video, la tua simpatia e le indubbie capacità che hai sulla ritrattistica, hanno fatto il resto... ...devo però dirti che la vera street tu l'hai solamente sfiorata (come tu stesso hai sottolineato nel finale del video)...la maggior parte di queste immagini, infatti, si fermano al livello di ritrattistica... ritratti certamente ambientati, sapientemente ambientati, bellissimi e profondi, ma sempre di ritratti stiamo parlando. La Street Photography c'è, c'è eccome... ...anche se è rappresentata meglio da altri tipi di immagini (alcune dello stesso Mirabella, rendono senz'altro meglio l'idea)... ...ma l' unica cosa che (al momento) vorrei farti notare è la tua ultima frase (quella domanda) con la quale non sono per niente d'accordo... quando affermi chiedendo (testualmente): "Ma tu hai qualcosa da dire? Tu vuoi dire davvero qualcosa? Hai un messaggio? Qualcosa che vuoi scoprire? Riesci a prendere questa cosa e metterla in fotografia? E, attraverso il linguaggio della fotografia raccontarlo anche agli altri? Se la risposta è sì, allora farai un lavoro efficace, se la risposta è no, forse potrai fare un gesto tecnico, che va benissimo, ma la fotografia però, quella di valore, in realtà poi, è un'altra cosa". Ecco NO! Questo non va bene! Si può benissimo fare Fotografia anche Fotografia importante profonda ed emozionante senza voler per forza dire o comunicare alcunché. Questo non significa affatto che quella Fotografia non comunichi...comunica eccome... significa semplicemente che non è stata realizzata con lo scopo di comunicare o di raccontare storie. Come ti ho scritto ad inizio messaggio, tutto parte (e dipende) dal perché si fa Fotografia... ...il fatto di riuscire a trasporre in fotografia quello che ti spinge ad usare lo strumento fotografico...non equivale assolutamente per forza al fatto di "aver qualcosa da dire" o al fatto di "voler davvero dire qualcosa". La ritengo un'equazione profondamente sbagliata! Come ho evidenziato sopra: Si può benissimo fare Fotografia anche Fotografia importante profonda ed emozionante (in questo caso: vera Street Photography) senza per forza voler dire o comunicare alcunché. Non sei d'accordo?
Alla fine mi sa che la foto, lo scatto... È la didascalia di una storia di vita. Se non conosco la storia di quella persona e cerco di fotografarla è come cercare di scrivere la recensione di un libro che non ho mai letto.
Non ne sono per forza convinto. Ci sono cose che puoi dire anche di uno sconosciuto. Non per forza devi conoscere chi hai davanti per fare una foto che abbia un senso. Ci sono centinaia di fotografi che hanno fotografato sconosciuti ma nel loro approccio c'era un significato che faceva brillare il loro lavoro.
@@MichaelBertolasi Beh spetta. Quando dico "storia di quella persona" non intendo che devo uscirci a cena o conviverci per un anno per poter realizzare in ritratto convincente. Diciamo che nella street photography c'è poca Photografy e molta street. Un fotografo napoletano ha coniato il termine Life Photography che mi sembra più appropriato. Quando dico che la foto è la didascalia voglio dire che lo scatto rappresenta il risultato della relazione che ho con il soggetto. Può essere superficiale come nella street e si vedrà... oppure che va oltre la superfice come nella Life photography e anche questo si vedrà.
Penso che la "street photography" sia un non-genere di fotografia. Come hai dimostrato anche tu nel tuo video, la fotografia di strada può essere talmente tante cose ed avere risultati talmente diversi tra loro che è impossibile stabilire tra loro un nesso. E forse è proprio questa la cosa più affascinante.
Bellissimo video. Complimenti. Sulla domanda cos'è la street photography? Forse hai proprio ragione il genere non esiste o comunque ha dei confini veramente difficili da individuare. Magari è meglio concentrarsi su cosa si vuole trasmettere con i propri scatti senza pensare se siano veramente street o no.
La street photography nella maggior parte dei casi è fraintesa nell’occasionalita di una passeggiata fotografica. Ma inciampare in una foto non ha niente a che vedere con la narrazione per immagini. Concepire fotografia è tutta un’altra cosa.
Assolutamente sì. Ma non è che spesso è confusa, spesso è così. Ma è normale ed è anche il suo bello. Quando una cosa è accessibile diventa anche più superficiale in media. Ma questo poi eleva e distingue chi invece decide di approfondire.
Michael la foto con la signora e il cartello blu secondo me è una bomba!! Io ci ho visto un legame fra la forma della freccia e la forma del naso. Molto divertente, non sottovalutarla
Grazie di cuore Filippo. Sì so che ha un certo impatto visivo. Ma il fatto è che, quello che ricerco, è un altro tipo di approccio. Anche meno spettacolare ma più di racconto. Non è detto che la mia sia l'unica scelta o la migliore. Ma è quella che sento mia. Grazie mille per il tuo feedback, super apprezzato! :)
Cosa ne penso……allora io vedo questo genere di fotografia come un racconto, dei posti particolari e delle persone x strada! Ma il racconto non e’ certo di mettere le persone in posa o digli ti faccio una foto….quello si chiama foto di ritratto! Lo scatto deve essere una sorpresa le persone non lo devono sapere altrimenti non c’è più spontaneità! Altra cosa vedo questo genere di foto solamente in B&N il colore non mi dice niente!
Vero! Dire nulla però è poco interessante, pensa ad ascoltare per ore, anni, persone che dicono nulla. Questo è quello che potrebbe succedere alla fotografia.
📌Se vuoi riscoprire il tuo stile fotografico, iscriviti al percorso di 7 giorni +1: bit.ly/iltuostilefotografico
Complimenti! Mi piace come interpreti la fotografia. Dietro ogni tua immagine si nasconde una storia che poi nei video racconti in modo molto coinvolgente. 👏👏👏
Grazie di cuore Costanzo. Mi piace molto questo plus di UA-cam, la possibilità di parlare di fotografia attraverso le fotografie.
Il gesto tecnico combinato con il racconto è il migliore risultato e la cosa bella è che non è facile, bisogna guadagnarselo e per me è goduria e emozione...bel video come sempre👍
Michael, sono capitato su questo tuo video casualmente, e da napoletano che non vive a Napoli da diversi anni, mi hai fatto provare la nostalgia per quei luoghi e per quella gente. Le foto sono veramente molto belle nelle inquadrature e nei soggetti, anche se io le avrei fatte in b/n, avrebbe dato un mood diverso. Cmq, ora che ti ho scoperto, ti seguirò assiduamente. Grazie per le emozioni che mi hai dato.
Dai ma che meraviglia! Benvenuto. Guarda ho usato il colore (scelta inusuale per me) proprio perché Napoli mi ha colpito anche per questo, per la bellezza dei suoi colori! :) Un abbraccio, spero di tornare presto
Davvero complimenti e grazie per questo momento di crescita.
Grazie Federico, un abbraccio.
Ho trovato questo video per caso in una zona in cui non grado quasi mai perché UA-cam è solito mettere i video sponsorizzati ed appena ho ascoltato ciò che hai detto sul fatto che parli più di contenuti che di recensioni o altro, mi hai colpito. La foto del signore piccolino nel mare di oggetti mi ha colpito, soprattutto per come l'hai introdotta: il risultato ha collimato, aggiungendo quel qualcosa in più all'immagine su cui , in una mostra, ti saresti soffermato parecchio tempo. Bella scoperta!
Ciao Michael! Non ti conoscevo, bel contenuto, complimenti! Illuminante la distinzione di mirabella tra fotografia in strada e di strada: seguo diversi fotografi assimilabili alla prima scuola (alan schaller, moises levy, mark fearnley, antonio ojeda, sono tantissimi) e sembra che il loro unico obiettivo sia quello di suscitare in chi guarda la foto una fugace meraviglia, una gratificazione estetica a cui non corrisponde alcun spessore narrativo o profondità di riflessione...cosa ben diversa la fotografia di strada (sicuramente conosci francesco faraci, un grande)...clamorosa quella scattata da mirabella, mamma mia...anche le tue molto belle (quella del siculo la trova fantastica, mi piace molto lo spazio che gli hai lasciato sopra la testa, gli da un bel respiro), per te che a quanto ho capito (perdonami se sbaglio) lavori per lo più in studio lavorare in strada dove gli elementi sotto il tuo diretto controllo sono molti di meno immagino sia stata una bella sfida! Posso chiederti che macchina e che obiettivo hai usato in questi scatti?
Bravissimo e simpaticissimo. Complimenti che vai forte. Ottimo.
Bravo Michael, hai fatto una cosa bellissima, complimenti.
Grazie di cuore Rinaldo. Davvero :)
Molto belle le foto, ma sicuramente il tuo racconto da un marcia in più, anche io mi sto impegnando per migliorare nella street così da poter portare contenuti simili sul mio canale, già qualcosa ho fatto ed è online. A questa cosa dello storytelling come lo hai impostato tu ci pensavo giusto ieri, mentre facevo dei test di montaggio e scrittura di un video, ripeto: BRAVO
Sperimentando troverai la tua strada, in tutti i sensi! 😂
@@MichaelBertolasi ahhahahaah
Complimenti bel video Michael, probabilmente lo sai già ma Santese e Valli (che hai anche intervistato a Convivium) hanno fatto uscire una zine sui festeggiamenti dello scudetto del Napoli che secondo me è bellissima. Tra l'altro sarebbe bello se invitassi altri di Cesura a Convivium
Si conosco bene il progetto è uscito tra l'altro quasi in concomitanza con il mio video. Fantastici loro, li adoro!
che qualità!
Da un napoletano vale triplo!
La vera street.... entrare a contatto, avevo aperto il video per caso , e mi hai ipnotizzato, interpreti la street come faccio io , parlo , entro in contatto e poi chiedo .... complimenti davvero
Grazie di cuore, felicissimo di averti incontrato virtualmente. Benvenuto
Napoli è semplicemente meravigliosa...
Sono d'accordissimo! Me ne sono innamorato!
Ottima esperienza hai fatto a Napoli. Le foto delle botteghe sono favolose...
Grazie di cuore! Sì me ne sono innamorato, vorrei tornare.
Bellissime le foto fatte in strada per raccontare la CITTÀ DI NAPOLI
Grazie di cuore! :)
Ciao, hai detto che non ami parlare di attrezzatura… nonostante ciò vorrei chiederti che focale hai utilizzato per fare questi scatti. È interessante capire qual è l’approccio e la distanza a cui ti poni per prendere i volti, in una città in cui spesso il fotografo viene visto come nemico.
Ad ogni video penso sempre la stessa cosa...il tuo approccio, la tua gentilezza, la tua empatia, il tuo modo delicato di essere, sono il tuo marchio di fabbrica❤
Grazie davvero Enrica, sei sempre in prima fila a sostenermi e te ne sono molto grato.
@@MichaelBertolasi 😀 ❤️ 😀
Eri nella mia città, ti stimo molto!
Grazie di cuore Sofia, la tua città è meravigliosa!
Bravo me hanno piaciuto moltissimo tu foto
Grazie di cuore davvero! :)
Bel video, per me comunque la street photography quella classica, nata per intenderci con Cartier Bresson, esalta il momento spontaneo e candido di qualcosa che avviene davanti ai tuoi occhi. Quello che ci hai fatto vedere è un genere di street che la definerei più di ritratto, sicuramente molto interessante, ma è una foto comuqnue costruita e quindi per i puristi non va a rispecchiare quei criteri di spontaneità e casualità che rappresentano la vera street photography
8:12 si corretto
Ma la prossima volta vi prendiamo quel caffè che ci è mancato stavolta 😁❤
Ahahah assolutamente :)
Molto interessante, hai ripreso la Napoli degli anni’60 cge avevo conosciuto e amato. Domanda ti hanno rilasciato le liberatorie? Buona luce
Ciao Fernando, ho spiegato quello che facevo, non ho chiesto liberatorie scritte! :)
Tutto parte dal perché si fa Fotografia!
Questo è un bel video, la tua simpatia e le indubbie capacità che hai sulla ritrattistica, hanno fatto il resto...
...devo però dirti che la vera street tu l'hai solamente sfiorata (come tu stesso hai sottolineato nel finale del video)...la maggior parte di queste immagini, infatti, si fermano al livello di ritrattistica... ritratti certamente ambientati, sapientemente ambientati, bellissimi e profondi, ma sempre di ritratti stiamo parlando.
La Street Photography c'è, c'è eccome...
...anche se è rappresentata meglio da altri tipi di immagini (alcune dello stesso Mirabella, rendono senz'altro meglio l'idea)...
...ma l' unica cosa che (al momento) vorrei farti notare è la tua ultima frase (quella domanda) con la quale non sono per niente d'accordo... quando affermi chiedendo (testualmente):
"Ma tu hai qualcosa da dire? Tu vuoi dire davvero qualcosa? Hai un messaggio? Qualcosa che vuoi scoprire? Riesci a prendere questa cosa e metterla in fotografia? E, attraverso il linguaggio della fotografia raccontarlo anche agli altri? Se la risposta è sì, allora farai un lavoro efficace, se la risposta è no, forse potrai fare un gesto tecnico, che va benissimo, ma la fotografia però, quella di valore, in realtà poi, è un'altra cosa".
Ecco NO! Questo non va bene!
Si può benissimo fare Fotografia anche Fotografia importante profonda ed emozionante senza voler per forza dire o comunicare alcunché.
Questo non significa affatto che quella Fotografia non comunichi...comunica eccome... significa semplicemente che non è stata realizzata con lo scopo di comunicare o di raccontare storie.
Come ti ho scritto ad inizio messaggio, tutto parte (e dipende) dal perché si fa Fotografia...
...il fatto di riuscire a trasporre in fotografia quello che ti spinge ad usare lo strumento fotografico...non equivale assolutamente per forza al fatto di "aver qualcosa da dire" o al fatto di "voler davvero dire qualcosa".
La ritengo un'equazione profondamente sbagliata!
Come ho evidenziato sopra:
Si può benissimo fare Fotografia anche Fotografia importante profonda ed emozionante (in questo caso: vera Street Photography) senza per forza voler dire o comunicare alcunché.
Non sei d'accordo?
Marco Montemagno della fotografia
(è un complimento)
Ahahahah perché dici, sono curiorso!
Tutto molto bello
Ahahah grazie di cuore Antonio! :)
Grazie per il "senso" che dai...... alla fotografia
Grazie a te per esserci Luigi!
Ma come sei venuto a Napoli e nn m hai detto niente? 😞...va be',cmq bel video come sempre 💪
Alla fine mi sa che la foto, lo scatto... È la didascalia di una storia di vita.
Se non conosco la storia di quella persona e cerco di fotografarla è come cercare di scrivere la recensione di un libro che non ho mai letto.
Non ne sono per forza convinto. Ci sono cose che puoi dire anche di uno sconosciuto. Non per forza devi conoscere chi hai davanti per fare una foto che abbia un senso. Ci sono centinaia di fotografi che hanno fotografato sconosciuti ma nel loro approccio c'era un significato che faceva brillare il loro lavoro.
@@MichaelBertolasi Beh spetta. Quando dico "storia di quella persona" non intendo che devo uscirci a cena o conviverci per un anno per poter realizzare in ritratto convincente.
Diciamo che nella street photography c'è poca Photografy e molta street.
Un fotografo napoletano ha coniato il termine Life Photography che mi sembra più appropriato.
Quando dico che la foto è la didascalia voglio dire che lo scatto rappresenta il risultato della relazione che ho con il soggetto. Può essere superficiale come nella street e si vedrà... oppure che va oltre la superfice come nella Life photography e anche questo si vedrà.
Sei un figo. Punto.
Penso che la "street photography" sia un non-genere di fotografia. Come hai dimostrato anche tu nel tuo video, la fotografia di strada può essere talmente tante cose ed avere risultati talmente diversi tra loro che è impossibile stabilire tra loro un nesso.
E forse è proprio questa la cosa più affascinante.
In effetti, come tutta la fotografia con un senso, mi piace molto. La investigherò sicuramente in futuro.
Bellissimo video. Complimenti. Sulla domanda cos'è la street photography? Forse hai proprio ragione il genere non esiste o comunque ha dei confini veramente difficili da individuare. Magari è meglio concentrarsi su cosa si vuole trasmettere con i propri scatti senza pensare se siano veramente street o no.
Sono d'accordissimo con te Francesco!
La street photography nella maggior parte dei casi è fraintesa nell’occasionalita di una passeggiata fotografica. Ma inciampare in una foto non ha niente a che vedere con la narrazione per immagini. Concepire fotografia è tutta un’altra cosa.
Assolutamente sì. Ma non è che spesso è confusa, spesso è così. Ma è normale ed è anche il suo bello. Quando una cosa è accessibile diventa anche più superficiale in media. Ma questo poi eleva e distingue chi invece decide di approfondire.
Michael la foto con la signora e il cartello blu secondo me è una bomba!! Io ci ho visto un legame fra la forma della freccia e la forma del naso. Molto divertente, non sottovalutarla
Grazie di cuore Filippo. Sì so che ha un certo impatto visivo. Ma il fatto è che, quello che ricerco, è un altro tipo di approccio. Anche meno spettacolare ma più di racconto. Non è detto che la mia sia l'unica scelta o la migliore. Ma è quella che sento mia. Grazie mille per il tuo feedback, super apprezzato! :)
Cosa ne penso……allora io vedo questo genere di fotografia come un racconto, dei posti particolari e delle persone x strada! Ma il racconto non e’ certo di mettere le persone in posa o digli ti faccio una foto….quello si chiama foto di ritratto! Lo scatto deve essere una sorpresa le persone non lo devono sapere altrimenti non c’è più spontaneità! Altra cosa vedo questo genere di foto solamente in B&N il colore non mi dice niente!
Michael. Ho invidia di te... (invidia bianca). Abbraccio di Luis (Florianópolis BR)
Ricambio l'abbraccio Luisa ❤️
cosa c'è di più vero che della street photography, il resto è tutto preparato....il paesaggio?
Anche il paesaggio ha un suo perché, preparato/non preparato è solo una variabile. Alla base del valore, dal mio punto di vista, c'è sempre il senso.
Napoletanità
Ma sai che non riesco a dirlo?! 😂
tutto vuole dire qualcosa, proviamo a fare una foto che non dica o racconti nulla...ironicamente racconterà nulla.
Vero! Dire nulla però è poco interessante, pensa ad ascoltare per ore, anni, persone che dicono nulla. Questo è quello che potrebbe succedere alla fotografia.
A me piace fare foto per le strade, vicoli ecc..
citta' molto ambigua sotto l'aspetto fotografico. la caduta nel cliche' e' molto forte ( in alcuni casi ci sei caduto anche tu :-)
Ciao Vincenzo. Può darsi. Hai visto il lavoro di Cesura?