Il problema è che il colloquio ti sembra un esame ma poi se ti selezionano può darsi che ti insegnino tutto dalla a alla z. Praticamente ci si sente un po' presi in giro. L'apparenza vale sempre di più
Primo colloquio della mia vita, ho fatto una figuraccia che se ci penso oggi mi sento ancora una scema XD. l'HR mi chiede "conosci il nostro punto vendita ?" e io "sisi certo lo conosco molto bene !" e lui "e dimmi cosa sai?" io "beh vengo sempre a fare la spesa qui, sono una vostra cliente, so dove sono le cose, e conosco le corsie" AD OGGI SE CI PENSO MI VORREI SOTTERRARE HAHAHAHAHAHHAHA..
Io più che della domanda "mi parli di lei?" temo quella "perchè hai deciso di candidarti per questa posizione?" , ci si aspetta che il candidato risponda "perchè è il lavoro che ho sempre sognato" , e se questa cosa non è vera si rischia anche di apparire forzato Sappiamo benissimo che la maggior parte delle persone non svolgerà il lavoro della propria vita, e per campare magari si ritroveranno a svolgere lavori che mai avrebbero pensato di fare. E allora in questi casi mi chiedo, perchè non si può dire la verità? "Lo faccio per i soldi, perchè mi servono" non capirò mai perchè non è vista bene questa cosa? ma vi pare che esista gente che ha sempre sognato di smistare pacchi in Amazon? il fatto che io non abbia mai sognato di fare un determinato lavoro non vuol dire che non sia capace di farlo ,ne tantomeno che non possa svolgerlo in maniera professionale, come non è detto che chi sognava di farlo da una vita si riscopra incapace nello svolgerlo .
Sono d'accordo. Io personalmente temo sempre anche la domanda "perché ha deciso di candidarsi per la nostra azienda" perché quasi mai capita l'opportunità di rispondere ad annunci da parte di aziende abbastanza conosciute da poter formulare una risposta concreta.
@@hyekerm dire la verità ti scatterebbe immediatamente perché se io fossi un selezionatore nn vorrei sentirmi dire per soldi anche se è la verità per paura che poi mi chiedano l' aumento e kmq a me questa domanda nn l' hanno mai fatta
Mi hanno fatto la domanda "perché ha scelto questa azienda", quando loro stessi mi hanno detto che il mio cv gli era arrivato dalla piattaforma generale del centro commerciale 😂😂 in poche parole questa piattaforma Amiata i vari cv e i negoziante lo sanno, ma t fanno pure questa domanda 😂😂😂
Ultimo colloquio una figuraccia pazzesca, ho risposto a questa domanda dicendo sono una persona testarda quando voglio raggiungere un obbiettivo non mollo , se ci penso adesso rido🤣 perché la faccia del recruter era questa 🤔per fortuna mi hanno preso per carenza di risorse umane ma il primo giorno alla fine del turno il responsabile mi disse sai durante il colloquio ci hai dato l'impressione di non aver capito cosa ti aspettava per fortuna hai dimostrato con i fatti che non solo ci fai ma ci sei 🤣
Grazie per i contenuti, molto utile la seconda risposta, ha ragione lei...ognuno deve raccontare la propria storia, lei ci da gli spunti giusti per poterla creare. Mi appassiona il mondo di recruiting e spero un giorno di farne parte!!! Andrò a conoscere anche il sito!!!!
@albertagort grazie del commento. Non hai tutti i torti riguardo alle domande, alcune sono subdole e hanno l'obiettivo di mettere in difficoltà il candidato. Non si tratta tanto di "raggirare". Però, capire che cosa c'è dietro alla domanda di un selezionatore, è saggio.
@@cvplus i selezionatori dovrebbero mettere a proprio agio i candidati, sembra quasi che il loro scopo sia quello di provare a far si che il colloquio vada male.
Il candidato deve anche mostrarsi a mio parere una persona modesta. Non mi è mai capitato di sentire "Mi sono laureato a pieni voti" o dicendo il voto di laurea, tranne se richiesto. Anche perché puoi essere un bravissimo studente e un pessimo lavoratore. Inoltre Raramente la tesi interessa, tranne quando il candidato è sprovvisto di esperienze rilevanti e quindi ha poco da dire al riguardo, oppure se si sta proponendo per una mansione attinente alla laurea ottenuta.ultimamente inoltre si usa spesso e viene richiesto di essere in grado di lavorare sotto pressione.non credo sia corretto definire stimolante la pressione perché lo stress non è un beneficio anzi. E il "non peccare di presunzione" suona davvero male. Mi sembra un candidato troppo sicuro di sé e che non sia molto in grado di valutare se stesso.ci tengo a precisare che è una mia semplice impressione.non intendo criticare nessuno sul metodo e le competenze.
In parte condivido ciò che dice e in parte no. La laurea non interessa a nessuno? Dipende. Un ottimo voto è meglio di un pessimo voto. Ma poi bisogna andare oltre, perchè il voto non fa la persona e qualcuno che si è laureato "male" può riuscire 1000 volte meglio di qualcuno che si è laureato "bene". E mi fermo qui perchè non ritengo vantaggioso argomentare ulteriormente il fatto che ogni informazione data nel processo di selezione può essere letta in un modo o un un altro. Lo stress fa male? Vero. C'è però chi sotto pressione da il meglio di sé (come il sottoscritto). In ogni caso, al colloquio è saggio "portare sé stessi". E il consiglio che do è, quando ci si presenta, di seguire una linea temporale e non perdersi in frivolezze. PS: è vero che non bisogna apparire presuntuosi, ma il colloquio è il momento in cui bisogna anche mettere in mostra.. altrimenti il selezionatore perchè mai dovrebbe perdere un'ora a fare domande?
Elisa alcuni ambienti lavorativi fanno anche distinzione tra chi non si é mai laureato ma ha fatto qualche esame e chi è semplice diplomato. Ovviamente se sei laureato non te ne rendi conto. Lascia stare gli ambienti che negano l'utilità della scuola ecc.., perché là sfruttano come muli e puntano sull 'improvvisazione.
@@Mikichan85 in particolare nell'ICT ma anche in ambienti a contatto con il pubblico. Molti selezionatori partono dal presupposto che uno studente universitario ha maggiori capacità di apprendimento di un normale diplomato, una dialettica e capacità relazionali migliori. Inoltre alcune aziende prendono di proposito "il furbetto" quasi laureato per risparmiare sui laureati e chi possiede qualifiche. Le aziende italiane sono dei microuniversi ed é impossibile svelarne tutti i misteri 🤔.
@@andreab.2674 sono talmente migliori che un avvocato che sta facendo il tirocinio può diffamare una persona solo perché questa non gliel'ha data oppure un ingegnere meccanico con specialistica in robotica non sa chiudere la scatola dell'happy meal e dopo 15 minuti DI OROLOGIO ancora non ha capito come chiuderla (dando infine la colpa a chi l'ha creata, NON a lui che è incapace). Talmente acculturati che scrivono ke/sn/qll e saltano le h nei posti giusti che però aggiungono alla preposizione "a" e suoi derivati. Vogliamo parlare invece della loro lentezza sovraumana alla cassa di un supermercato? No, non parlo solo dei movimenti fisici, ma anche di come funziona la cassa in sé e alle operazioni da fare o al problem solving della stessa. (Non è niente di inventato, giuro che sono tutte storie reali della mia esperienza con tali soggetti) Davvero "un bel capo di lavoro" (come si dice dalle mie parti) ad assumere queste capre!!!!
Tutto interessantissimo, grazie. Contesto solo il fatto che sarebbe meglio non dire mai "non vorrei peccare di presunzione" perchè in nella dialettica una negazione di volotà equivale in effetti ad un a mezza ammissione, in questo caso "sono presuntuoso"... Che ne pensa?
Ciao, Paolo. A detta tua invece se le esperienze più importanti le ho maturate con esperienze vecchie, va bene partire dall'ultima esperienza per poi focalizzarci sui punti che ci servono?
Ho ascoltato il suo video con attenzione e,ovviamente non metto in dubbio la sua competenza e preparazione in materia,trovo il secondo esempio un po troppo costruito.mi spiego meglio. Avrei delle perplessità ad assumere qualcuno anche dopo aver sentito il secondo discorso, che era coerente e ben strutturato.
Buongiorno Elisa, grazie del commento. Effettivamente è da prendere come un esempio "studiato a tavolino". Il messaggio che ho cercato di espriremere è quello di offrire un "excursus" sulla propria storia, seguendo la linea del tempo, e mettendo l'accento sulle cose utili a valorizzarsi per la posizione per cui ci si sta candidato. Quindi: ho fatto questi studi, poi l'esperienza A e ho imparato X, poi l'esperienza B e ho imparato Y. Ci sono candidati invece che si concentrano solo sull'ultima esperienza, o addirittura parlano di se in termini astratti come "ho maturato molte esperienze e per questo sono flessibile e so imparare... so lavorare in gruppo ma anche da solo...".. cose che alla fine del discorso (sempre che il selezionatore voglia arrivare alla fine di una simile presentazione) non si è appreso nulla di nuovo sul candidato e bisogna letteralmente ripartire da capo.
@@cvplus la ringrazio per la cortese risposta e per aver chiarito il concetto. Se in futuro dovesse fare altri video simili spero possa prendere in considerazione alcune tematiche odierne.
Ad esempio mi piacerebbe capire la differenza tra i selezionatori italiani e stranieri , come le esperienze possano influenzare le competenze e il contrario, inoltre in prima persona e parlo anche a nome di alcuni miei amici non capiamo determinate dinamiche durante i colloqui.
Sì, realizzeremo altri video: prendo nota. Puoi registrarti al canale per non perdere aggiornamenti. Per ora grazie dei suggerimenti! A questo indirizzo è possibile registrarsi al mio corso gratuito sul colloquio. Sono sicuro che è in grado di sciogliere tantissimi dubbi e smontare molte false credenze sul colloquio: www.cvplus.it/colloquio
@@cvplus grazie mille e seguirò il suo consiglio.per quanto riguarda il discorso di prima,sul voto di laurea,credo di essermi espressa male.Per determinate tipologie di lavoro la laurea serve assolutamente!e meglio se accompagnata da un buon punteggio...ma oggigiorno ,rispetto magari a 40 anni fa, ci sono molti più laureati.Ci sono più laureati,più percorsi di laurea,più master etc...da una parte è un bene dall altra un male. È un discorso che si intreccia con lo stato economico e sociale. Siamo in un momento storico / tecnologico complesso a mio parere. Anche pochi anno di studio fanno la differenza e alcune mansioni stanno scomparendo. Oggi "cercare lavoro è un lavoro".cmq non le rubo altro tempo e le auguro una buona serata.
Ho fatto decine e decine di colloqui nella mia vita. Nel mio ambiente ci si conosce più o meno tutti e si sa quali sono le aziende più o meno serie. Ammetto quindi che da certe aziende sapevo cosa aspettarmi e quindi nei colloqui mi sono... diciamo "divertito un po'". Alla domanda "mi parli di lei?" risposi "Non l'ha letto il mio curriculum? E' scritto tutto lì."
@Giovanni Pastore Se sei junior competi con altri junior. E per definizione, chi è junior non ha molte carte da giocare. Non farti troppi problemi; semplicemente racconta la tua storia. A questo indirizzo è possibile registrarsi al mio webinar gratuito sul colloquio. Sono sicuro che è in grado di sciogliere tantissimi dubbi e smontare molte false credenze sul colloquio: www.cvplus.it/colloquio
Salve avrei una domanda cortesemente io ho avuto un colloquio di lavoro in un albergo 9 giorni fa la titolare del albergo mi chiamò per un colloquio come cameriera io andai il giorno dopo feci la prova la quale è andata bene chiesi alla titolare delle domande specifiche tipo pagamento ore ecc prima di firmare il contratto ovviamente lei mi rispose che doveva parlare con il proprietario del albergo poi mi avrebbe risposto sono passati 9 giorni la chiamai io mi disse che non si è fatta sentire perché aveva dei problemi in azienda oggi la chiamai di nuovo e mi scrisse " puoi passare a prendere i soldi della prova domani passa il proprietario poi ti faccio sapere" secondo lei come mi devo comportare ? Gli sembra un atteggiamento corretto o è meglio lasciare stare ? Grazie scusi tanto per la lunghezza del messaggio è giusto che sia io ad "romperle" tutti i giorni ? Ha intenzioni serie?
Non credo che avesse intenzioni serie. O perché la prova non è andata bene oppure perché hai fatto quelle due o tre domande. Per carità, sacrosante. Ma per molti datori di lavoro non lo è, specie prima del contratto. (Ma normale e basilare all'estero)
Sarà per l'età ma' non riesco più a tollerare "collocui" di una banalità sconcertante e molto spesso chi è incaricato a farli non ha', preparazione, nessuna competenza e superficialità a gogo'.
Forse sto per fare una domanda stupida, spero che mi risponda. Ma per un balbuziente (come nel mio caso), anche in forma non troppo grave, questo fattore potrebbe influenzare negativamente sulla mia "impressione" al colloquio?
Se l'essere balbuziente non è d'impedimento allo svolgimento di quello che saresti chiamato a fare, di cosa mai dovresti preoccuparti? Tuttavia, se tu ti senti in imbarazzo o a disagio durante il colloquio, lo trasmetterai anche a chi ti ascolta. Mi auguro tu abbia in qualche modo "fatto pace" con questa cosa (della balbuzie, intendo). Per il resto, fregatene. A questo indirizzo è possibile registrarsi al mio webinar gratuito sul colloquio. Sono sicuro che è in grado di sciogliere tantissimi dubbi e smontare molte false credenze sul colloquio: www.cvplus.it/colloquio
@@cvplus Dato che sono diplomato in informatica dovrò principalmente stare davanti ad un pc, però penso che se dovrò "esprimere" un discorso su un eventuale progetto, mi troverei un pò a disagio 😅
domanda: se una persona è talmente furba e maliziosa da sembrare perfetta? siete sicuri che è un approccio intelligente quello di dare tale peso ad una risposta che gia sapete che al 100% delle volte è preparata? mi sembra un pò come nei concorsi pubblici, studiare 5000 quiz a memoria nonostante la valanga di qualifiche acquisite. Che senso ha? però se lo fanno tutti un motivo ci sarà certo..anche se continuo ad avere questo dubbio.
Io mi trovo a 34 anni a dover ripartire da zero, sempre lavorato nell'azienda di famiglia, che ora va malissimo, e poi 5 anni di operazioni immobiliari in proprio, che ora vanno male. Praticamente non ho quasi nessuna competenza o attestato spendibile nel mondo del lavoro... Su cosa dovrei puntare? Come sarebbe meglio organizzare il mio cv?
Cerca tra gli annunci e domandati: data la mia storia, le cose che ho imparato, e la persona che sono, in cosa potrei fare bene? Se tu fossi dall'altra parte della scrivania, e incontrando te stesso non ti assumeresti, domandati: cosa mi manca per essere un candidato più appetibile? E quel punto fai in modo di colmare quel gap (leggere dei libri? frequentare un corso online?). In sintesi: fissa un obiettivo chiaro, e cerca di essere un candidato credibile per quell'obiettivo. A questo indirizzo è possibile registrarsi al mio webinar gratuito sul colloquio. Sono sicuro che è in grado di sciogliere tantissimi dubbi e smontare molte false credenze sul colloquio: www.cvplus.it/colloquio
@@cvplus grazie per i consigli, li ascolteró, mi sto giá muovendo e ho giá girato tutte le agenzie del lavoro della mia cittá. Grazie per la risposta e il tempo, ho apprezzato :)
Uno al colloquio è tutto meno che onesto, compreso il selezionatore che è una volpe. L'italiano medio cerca di ottenere il posto , facendo carte false. Per i mesi che precedono la firma a indeterminato il dipendente è impeccabile poi una volta firmato l' indeterminato, giù di mutua e permessi......taaak.....
@@dpm2024 tutto nasce da internet dove ci sono simulazioni di colloqui per ogni tipo di lavoro. E poi parliamoci chiaro per avere un lavoro si fa' di tutto, non si è mai se stessi almenoche' non stai cambiando lavoro e vada come vada hai la sicurezza del tuo posto di lavoro che lasceresti solo davanti a una proposta uguale o migliore.
Sarebbe più utile vedere la stessa descrizione rapportata ad una persona neolaureata che non ha esperienza di lavoro... se uno ha lavorato è molto più facile secondo me... il problema è iniziare.
Ma l'aspetto fisico quanto pesa ? A me mi hanno mandato via da una famosa azienda che vende spazi publbicitari con la seguente motivazione : "Lei non ha abbastanza appeal con il target femminile" ovvero non ero abbastanza attrattivo per le donne al fine di realizzare le vendite !! Che dite i brutti sono esclusi per vari motivi dal lavoro in azienda ?? Il reclutatore in realtà pur senza dirlo valuta anche l'aspetto gradevole del soggetto ?
confermo. l'aspetto fisico conta e come. hanno fatto anche degli studi statistici e a parità di competenze e attività lavorativa, i belli hanno più possibilità di carriera
Il problema è che il colloquio ti sembra un esame ma poi se ti selezionano può darsi che ti insegnino tutto dalla a alla z. Praticamente ci si sente un po' presi in giro. L'apparenza vale sempre di più
Il video è molto utile. Non ci si rende conto di quanto sia importante essere preparati per poter giocare al meglio le proprie carte. Grazie
Primo colloquio della mia vita, ho fatto una figuraccia che se ci penso oggi mi sento ancora una scema XD. l'HR mi chiede "conosci il nostro punto vendita ?" e io "sisi certo lo conosco molto bene !" e lui "e dimmi cosa sai?" io "beh vengo sempre a fare la spesa qui, sono una vostra cliente, so dove sono le cose, e conosco le corsie" AD OGGI SE CI PENSO MI VORREI SOTTERRARE HAHAHAHAHAHHAHA..
Forte 😂😂😂😂
👏👏👏😂😂😂
@@aleclm6342 ovviamente no 😂
🤣🤣🤣 Epica!
Io più che della domanda "mi parli di lei?" temo quella "perchè hai deciso di candidarti per questa posizione?" , ci si aspetta che il candidato risponda "perchè è il lavoro che ho sempre sognato" , e se questa cosa non è vera si rischia anche di apparire forzato
Sappiamo benissimo che la maggior parte delle persone non svolgerà il lavoro della propria vita, e per campare magari si ritroveranno a svolgere lavori che mai avrebbero pensato di fare.
E allora in questi casi mi chiedo, perchè non si può dire la verità? "Lo faccio per i soldi, perchè mi servono" non capirò mai perchè non è vista bene questa cosa? ma vi pare che esista gente che ha sempre sognato di smistare pacchi in Amazon? il fatto che io non abbia mai sognato di fare un determinato lavoro non vuol dire che non sia capace di farlo ,ne tantomeno che non possa svolgerlo in maniera professionale, come non è detto che chi sognava di farlo da una vita si riscopra incapace nello svolgerlo .
Sono d'accordo. Io personalmente temo sempre anche la domanda "perché ha deciso di candidarsi per la nostra azienda" perché quasi mai capita l'opportunità di rispondere ad annunci da parte di aziende abbastanza conosciute da poter formulare una risposta concreta.
Perché il mondo è fatto d'ipocrisia, il colloquio di lavoro è una delle cose più false che esista al mondo
Perche loro vendono fuffa e quindi vogliono capire se sei bravo a vendere fuffa
@@hyekerm dire la verità ti scatterebbe immediatamente perché se io fossi un selezionatore nn vorrei sentirmi dire per soldi anche se è la verità per paura che poi mi chiedano l' aumento e kmq a me questa domanda nn l' hanno mai fatta
Mi hanno fatto la domanda "perché ha scelto questa azienda", quando loro stessi mi hanno detto che il mio cv gli era arrivato dalla piattaforma generale del centro commerciale 😂😂 in poche parole questa piattaforma Amiata i vari cv e i negoziante lo sanno, ma t fanno pure questa domanda 😂😂😂
Alla domanda “mi parli di Lei” un candidato mi rispose: “mi chiamo Simone, ho un fratello, ho una moto”. EPICO
Lo avrei assunto ad occhi chiusi hahaha
Che tenero, io lo avrei assunto.
L'hai assunto spero? Che lo butti?
La moto è un ottima referenza xD
è stato più Franco di te! ahahahah
Grazie per le indicazioni che di solito a noi giovani non vengono conseguite
Video molto utile,sarebbe bello avere un esempio anche per quanto riguarda lo stesso tipo di domanda ma al colloquio universitario
E se una persona nn ha ancora avuto esperienze?
Ultimo colloquio una figuraccia pazzesca, ho risposto a questa domanda dicendo sono una persona testarda quando voglio raggiungere un obbiettivo non mollo , se ci penso adesso rido🤣 perché la faccia del recruter era questa 🤔per fortuna mi hanno preso per carenza di risorse umane ma il primo giorno alla fine del turno il responsabile mi disse sai durante il colloquio ci hai dato l'impressione di non aver capito cosa ti aspettava per fortuna hai dimostrato con i fatti che non solo ci fai ma ci sei 🤣
Grazie per i contenuti, molto utile la seconda risposta, ha ragione lei...ognuno deve raccontare la propria storia, lei ci da gli spunti giusti per poterla creare. Mi appassiona il mondo di recruiting e spero un giorno di farne parte!!! Andrò a conoscere anche il sito!!!!
In sostanza :come raggirare le domande subdole di un selezionatore. Una sottile battaglia a chi è più furbo.
@albertagort grazie del commento. Non hai tutti i torti riguardo alle domande, alcune sono subdole e hanno l'obiettivo di mettere in difficoltà il candidato. Non si tratta tanto di "raggirare". Però, capire che cosa c'è dietro alla domanda di un selezionatore, è saggio.
@@cvplus i selezionatori dovrebbero mettere a proprio agio i candidati, sembra quasi che il loro scopo sia quello di provare a far si che il colloquio vada male.
@@TheTheDoctorWho A me è capitato con il primo colloquio
SEC STUDI ESPERIENZE COMPETENZE! Grazie bel video complimenti
"Studi, esperienza e competenze". In mezzo ad un mare di parole e di situazioni è l'unico suggerimento reale da adottare.
Bravooo e grazie ! Molto interesante e anche di un grande valore !!👏👏👍👍
Il candidato deve anche mostrarsi a mio parere una persona modesta. Non mi è mai capitato di sentire "Mi sono laureato a pieni voti" o dicendo il voto di laurea, tranne se richiesto. Anche perché puoi essere un bravissimo studente e un pessimo lavoratore. Inoltre Raramente la tesi interessa, tranne quando il candidato è sprovvisto di esperienze rilevanti e quindi ha poco da dire al riguardo, oppure se si sta proponendo per una mansione attinente alla laurea ottenuta.ultimamente inoltre si usa spesso e viene richiesto di essere in grado di lavorare sotto pressione.non credo sia corretto definire stimolante la pressione perché lo stress non è un beneficio anzi. E il "non peccare di presunzione" suona davvero male. Mi sembra un candidato troppo sicuro di sé e che non sia molto in grado di valutare se stesso.ci tengo a precisare che è una mia semplice impressione.non intendo criticare nessuno sul metodo e le competenze.
In parte condivido ciò che dice e in parte no. La laurea non interessa a nessuno? Dipende. Un ottimo voto è meglio di un pessimo voto. Ma poi bisogna andare oltre, perchè il voto non fa la persona e qualcuno che si è laureato "male" può riuscire 1000 volte meglio di qualcuno che si è laureato "bene". E mi fermo qui perchè non ritengo vantaggioso argomentare ulteriormente il fatto che ogni informazione data nel processo di selezione può essere letta in un modo o un un altro. Lo stress fa male? Vero. C'è però chi sotto pressione da il meglio di sé (come il sottoscritto). In ogni caso, al colloquio è saggio "portare sé stessi". E il consiglio che do è, quando ci si presenta, di seguire una linea temporale e non perdersi in frivolezze. PS: è vero che non bisogna apparire presuntuosi, ma il colloquio è il momento in cui bisogna anche mettere in mostra.. altrimenti il selezionatore perchè mai dovrebbe perdere un'ora a fare domande?
Elisa alcuni ambienti lavorativi fanno anche distinzione tra chi non si é mai laureato ma ha fatto qualche esame e chi è semplice diplomato. Ovviamente se sei laureato non te ne rendi conto.
Lascia stare gli ambienti che negano l'utilità della scuola ecc.., perché là sfruttano come muli e puntano sull 'improvvisazione.
@@andreab.2674 tipo dove?
@@Mikichan85 in particolare nell'ICT ma anche in ambienti a contatto con il pubblico.
Molti selezionatori partono dal presupposto che uno studente universitario ha maggiori capacità di apprendimento di un normale diplomato, una dialettica e capacità relazionali migliori. Inoltre alcune aziende prendono di proposito "il furbetto" quasi laureato per risparmiare sui laureati e chi possiede qualifiche.
Le aziende italiane sono dei microuniversi ed é impossibile svelarne tutti i misteri 🤔.
@@andreab.2674 sono talmente migliori che un avvocato che sta facendo il tirocinio può diffamare una persona solo perché questa non gliel'ha data oppure un ingegnere meccanico con specialistica in robotica non sa chiudere la scatola dell'happy meal e dopo 15 minuti DI OROLOGIO ancora non ha capito come chiuderla (dando infine la colpa a chi l'ha creata, NON a lui che è incapace).
Talmente acculturati che scrivono ke/sn/qll e saltano le h nei posti giusti che però aggiungono alla preposizione "a" e suoi derivati.
Vogliamo parlare invece della loro lentezza sovraumana alla cassa di un supermercato? No, non parlo solo dei movimenti fisici, ma anche di come funziona la cassa in sé e alle operazioni da fare o al problem solving della stessa.
(Non è niente di inventato, giuro che sono tutte storie reali della mia esperienza con tali soggetti)
Davvero "un bel capo di lavoro" (come si dice dalle mie parti) ad assumere queste capre!!!!
"Ho capito. .., grazie. 😊😊😊😊😊"
Tutto interessantissimo, grazie. Contesto solo il fatto che sarebbe meglio non dire mai "non vorrei peccare di presunzione" perchè in nella dialettica una negazione di volotà equivale in effetti ad un a mezza ammissione, in questo caso "sono presuntuoso"... Che ne pensa?
Ciao, Paolo. A detta tua invece se le esperienze più importanti le ho maturate con esperienze vecchie, va bene partire dall'ultima esperienza per poi focalizzarci sui punti che ci servono?
Ho ascoltato il suo video con attenzione e,ovviamente non metto in dubbio la sua competenza e preparazione in materia,trovo il secondo esempio un po troppo costruito.mi spiego meglio. Avrei delle perplessità ad assumere qualcuno anche dopo aver sentito il secondo discorso, che era coerente e ben strutturato.
Buongiorno Elisa, grazie del commento. Effettivamente è da prendere come un esempio "studiato a tavolino". Il messaggio che ho cercato di espriremere è quello di offrire un "excursus" sulla propria storia, seguendo la linea del tempo, e mettendo l'accento sulle cose utili a valorizzarsi per la posizione per cui ci si sta candidato. Quindi: ho fatto questi studi, poi l'esperienza A e ho imparato X, poi l'esperienza B e ho imparato Y. Ci sono candidati invece che si concentrano solo sull'ultima esperienza, o addirittura parlano di se in termini astratti come "ho maturato molte esperienze e per questo sono flessibile e so imparare... so lavorare in gruppo ma anche da solo...".. cose che alla fine del discorso (sempre che il selezionatore voglia arrivare alla fine di una simile presentazione) non si è appreso nulla di nuovo sul candidato e bisogna letteralmente ripartire da capo.
@@cvplus la ringrazio per la cortese risposta e per aver chiarito il concetto. Se in futuro dovesse fare altri video simili spero possa prendere in considerazione alcune tematiche odierne.
Ad esempio mi piacerebbe capire la differenza tra i selezionatori italiani e stranieri , come le esperienze possano influenzare le competenze e il contrario, inoltre in prima persona e parlo anche a nome di alcuni miei amici non capiamo determinate dinamiche durante i colloqui.
Sì, realizzeremo altri video: prendo nota. Puoi registrarti al canale per non perdere aggiornamenti. Per ora grazie dei suggerimenti! A questo indirizzo è possibile registrarsi al mio corso gratuito sul colloquio. Sono sicuro che è in grado di sciogliere tantissimi dubbi e smontare molte false credenze sul colloquio: www.cvplus.it/colloquio
@@cvplus grazie mille e seguirò il suo consiglio.per quanto riguarda il discorso di prima,sul voto di laurea,credo di essermi espressa male.Per determinate tipologie di lavoro la laurea serve assolutamente!e meglio se accompagnata da un buon punteggio...ma oggigiorno ,rispetto magari a 40 anni fa, ci sono molti più laureati.Ci sono più laureati,più percorsi di laurea,più master etc...da una parte è un bene dall altra un male. È un discorso che si intreccia con lo stato economico e sociale. Siamo in un momento storico / tecnologico complesso a mio parere. Anche pochi anno di studio fanno la differenza e alcune mansioni stanno scomparendo. Oggi "cercare lavoro è un lavoro".cmq non le rubo altro tempo e le auguro una buona serata.
M piace dire d essere un uomo molto responsabile a cui affidare grandi responsabilità! Crescere professionalmente è in discesa! LOL 😁
ottimi consigli, un video davvero utile
E se una persona affronta in quel momento il primo colloqui di lavoro nella vita? .. che ansia
Ho fatto decine e decine di colloqui nella mia vita. Nel mio ambiente ci si conosce più o meno tutti e si sa quali sono le aziende più o meno serie. Ammetto quindi che da certe aziende sapevo cosa aspettarmi e quindi nei colloqui mi sono... diciamo "divertito un po'". Alla domanda "mi parli di lei?" risposi "Non l'ha letto il mio curriculum? E' scritto tutto lì."
Ottimi Consigli. Non conoscevo il vs sito.
Bravo e ben specificato 👏
Ottimo video, grazie!!
Mi sono iscritta la corso ma dice che deve essere aggiornato...c'è speranza di poterlo fare?
grazie
Mi viene ansia solo a leggere questa frase. Basterebbe prepararsi prima.
Troppo utile; ti ringrazio.
Istruttivo questo video.
Saprebbe dirmi come tradurre il mio CV in un Lebenslauf (o meglio Bewerbung)?
Per chi non ha nessuna esperienza o ha esperienza da poco conto cosa bisognerebbe dire al colloquio?
@Giovanni Pastore Se sei junior competi con altri junior. E per definizione, chi è junior non ha molte carte da giocare. Non farti troppi problemi; semplicemente racconta la tua storia. A questo indirizzo è possibile registrarsi al mio webinar gratuito sul colloquio. Sono sicuro che è in grado di sciogliere tantissimi dubbi e smontare molte false credenze sul colloquio: www.cvplus.it/colloquio
Salve avrei una domanda cortesemente io ho avuto un colloquio di lavoro in un albergo 9 giorni fa la titolare del albergo mi chiamò per un colloquio come cameriera io andai il giorno dopo feci la prova la quale è andata bene chiesi alla titolare delle domande specifiche tipo pagamento ore ecc prima di firmare il contratto ovviamente lei mi rispose che doveva parlare con il proprietario del albergo poi mi avrebbe risposto sono passati 9 giorni la chiamai io mi disse che non si è fatta sentire perché aveva dei problemi in azienda oggi la chiamai di nuovo e mi scrisse " puoi passare a prendere i soldi della prova domani passa il proprietario poi ti faccio sapere" secondo lei come mi devo comportare ? Gli sembra un atteggiamento corretto o è meglio lasciare stare ? Grazie scusi tanto per la lunghezza del messaggio è giusto che sia io ad "romperle" tutti i giorni ? Ha intenzioni serie?
Non credo che avesse intenzioni serie.
O perché la prova non è andata bene oppure perché hai fatto quelle due o tre domande.
Per carità, sacrosante.
Ma per molti datori di lavoro non lo è, specie prima del contratto.
(Ma normale e basilare all'estero)
Oro colato grazie mille
Grazie
grazie consigli utili
Solo nel Veneto ci sono lavori mal pagati e dove si richiede esperienza anche per semplici mansioni
Come ci si deve comportare durante un colloquio se si ha pochissima esperienza lavorativa (per motivi familiari ) e si ha 39 anni?
ti conviene specializzarti in qualcosa, almeno per dimostrare un livello di preparazione
Sarà per l'età ma' non riesco più a tollerare "collocui" di una banalità sconcertante e molto spesso chi è incaricato a farli non ha', preparazione, nessuna competenza e superficialità a gogo'.
Grande
Forse sto per fare una domanda stupida, spero che mi risponda. Ma per un balbuziente (come nel mio caso), anche in forma non troppo grave, questo fattore potrebbe influenzare negativamente sulla mia "impressione" al colloquio?
Se l'essere balbuziente non è d'impedimento allo svolgimento di quello che saresti chiamato a fare, di cosa mai dovresti preoccuparti? Tuttavia, se tu ti senti in imbarazzo o a disagio durante il colloquio, lo trasmetterai anche a chi ti ascolta. Mi auguro tu abbia in qualche modo "fatto pace" con questa cosa (della balbuzie, intendo). Per il resto, fregatene. A questo indirizzo è possibile registrarsi al mio webinar gratuito sul colloquio. Sono sicuro che è in grado di sciogliere tantissimi dubbi e smontare molte false credenze sul colloquio: www.cvplus.it/colloquio
@@cvplus Dato che sono diplomato in informatica dovrò principalmente stare davanti ad un pc, però penso che se dovrò "esprimere" un discorso su un eventuale progetto, mi troverei un pò a disagio 😅
e se non hai laurea? :/
e se uno ha 52 anni con la terza media e ha lavorato per 3o anni iniziando a 18?????
domanda: se una persona è talmente furba e maliziosa da sembrare perfetta? siete sicuri che è un approccio intelligente quello di dare tale peso ad una risposta che gia sapete che al 100% delle volte è preparata? mi sembra un pò come nei concorsi pubblici, studiare 5000 quiz a memoria nonostante la valanga di qualifiche acquisite. Che senso ha? però se lo fanno tutti un motivo ci sarà certo..anche se continuo ad avere questo dubbio.
Io mi trovo a 34 anni a dover ripartire da zero, sempre lavorato nell'azienda di famiglia, che ora va malissimo, e poi 5 anni di operazioni immobiliari in proprio, che ora vanno male.
Praticamente non ho quasi nessuna competenza o attestato spendibile nel mondo del lavoro...
Su cosa dovrei puntare? Come sarebbe meglio organizzare il mio cv?
Cerca tra gli annunci e domandati: data la mia storia, le cose che ho imparato, e la persona che sono, in cosa potrei fare bene?
Se tu fossi dall'altra parte della scrivania, e incontrando te stesso non ti assumeresti, domandati: cosa mi manca per essere un candidato più appetibile?
E quel punto fai in modo di colmare quel gap (leggere dei libri? frequentare un corso online?).
In sintesi: fissa un obiettivo chiaro, e cerca di essere un candidato credibile per quell'obiettivo.
A questo indirizzo è possibile registrarsi al mio webinar gratuito sul colloquio. Sono sicuro che è in grado di sciogliere tantissimi dubbi e smontare molte false credenze sul colloquio: www.cvplus.it/colloquio
@@cvplus grazie per i consigli, li ascolteró, mi sto giá muovendo e ho giá girato tutte le agenzie del lavoro della mia cittá.
Grazie per la risposta e il tempo, ho apprezzato :)
Non usare l'europass come cv. Gia cosi sei sulla buona strada
5 Anni di operazioni immobiliari e ora vanno male? Qualcosa non quadra, il mercato immobiliare in Italia non morirà mai, c'è la cultura della casa.
@@giangra92 ah, c'è la cultuta della casa...non ci avevo pensato
Uno al colloquio è tutto meno che onesto, compreso il selezionatore che è una volpe.
L'italiano medio cerca di ottenere il posto , facendo carte false. Per i mesi che precedono la firma a indeterminato il dipendente è impeccabile poi una volta firmato l' indeterminato, giù di mutua e permessi......taaak.....
@@dpm2024 tutto nasce da internet dove ci sono simulazioni di colloqui per ogni tipo di lavoro. E poi parliamoci chiaro per avere un lavoro si fa' di tutto, non si è mai se stessi almenoche' non stai cambiando lavoro e vada come vada hai la sicurezza del tuo posto di lavoro che lasceresti solo davanti a una proposta uguale o migliore.
👍
Grazie
Ma se sei un semplice lavoratore?
Sarebbe più utile vedere la stessa descrizione rapportata ad una persona neolaureata che non ha esperienza di lavoro... se uno ha lavorato è molto più facile secondo me... il problema è iniziare.
Ma l'aspetto fisico quanto pesa ? A me mi hanno mandato via da una famosa azienda che vende spazi publbicitari con la seguente motivazione : "Lei non ha abbastanza appeal con il target femminile" ovvero non ero abbastanza attrattivo per le donne al fine di realizzare le vendite !! Che dite i brutti sono esclusi per vari motivi dal lavoro in azienda ?? Il reclutatore in realtà pur senza dirlo valuta anche l'aspetto gradevole del soggetto ?
confermo. l'aspetto fisico conta e come. hanno fatto anche degli studi statistici e a parità di competenze e attività lavorativa, i belli hanno più possibilità di carriera
Ma il capo di un' azienda non può chiamare una scuola superiore o una università, farsi dare dei numeri e fare Lui stesso dei colloqui? Bah.m...
Ivan Bombana La fanno già da parecchi anni questa cosa ☺️ Ma di certo non chiamano chi è uscito dalla maturità o dall’università con voti bassi
@@angelodamico3374 io ho 80/100... chiamato credo un volta
Ivan Bombana Beh 80/100 da una scuola superiore è nella media ahahah Come minimo 90/100 dovresti avere avuto per essere considerato...
@@angelodamico3374 che palle....
Comunque la raccomandazione è sempre l'arma migliore
Mi parli d lei: lei chi, Marianna? O Angela?