Ascoltarli è anche predisporsi all' ascolto dei loro bisogni, che possiamo vedere anche simili ai nostri. Pensando all' argomento del clima, che ha affrontato, potrei immaginare un bisogno di protezione della vita e un bisogno di accoglienza da parte della natura, un bisogno di trovare cibo e riparo per sé e per i piccoli. E l'ascolto è fondamentale sempre e in particolare quando parliamo proprio di questo argomento. E dove lo abbiamo perso se a presiedere la conferenza sul clima (COP28) c'è una persona che dice: "Non ci sono evidenze scientifiche che sia necessario abbandonare le fonti fossili per centrare l'obiettivo dell' accordo di Parigi" ? A parte il ritardo di decenni rispetto agli strumenti scientifici a disposizione dei decisori politici, dove oggi possiamo più parlare di ascolto?
Giá. É che posto ha il "linguaggio" degli animali "usati in allevamenti orientati all'ingrassarli per poi ucciderli e trattarli da cibo? Che posto hanno i loro lamenti, urla di terrore e dolore?
I movimenti animalisti comunicano da sempre queste argomentazioni e lottano per i diritti degli animali con decisione e abnegazione...da lì si sono ottenute anche un po’ di leggi ancora troppo deboli Sono assolutamente contraria per esempio all’utilizzo di animali per l’accompagnamento dei non vedenti, non perché i non vedenti non meritino di essere accompagnati ma perché sono cani eternamente stressati e troppo responsabilizzati Per quello si potrebbe creare lavoro per disoccupati Con questo aggiungo che è giunta l’ora di smettere lo sfruttamento animale ma che lo dico a fare se si sfruttano bambini, donne e umani, gli animali per l’uomo vengono sempre dopo! Antropocentrismo malato
Ascoltarli è anche predisporsi all' ascolto dei loro bisogni, che possiamo vedere anche simili ai nostri. Pensando all' argomento del clima, che ha affrontato, potrei immaginare un bisogno di protezione della vita e un bisogno di accoglienza da parte della natura, un bisogno di trovare cibo e riparo per sé e per i piccoli.
E l'ascolto è fondamentale sempre e in particolare quando parliamo proprio di questo argomento. E dove lo abbiamo perso se a presiedere la conferenza sul clima (COP28) c'è una persona che dice: "Non ci sono evidenze scientifiche che sia necessario abbandonare le fonti fossili per centrare l'obiettivo dell' accordo di Parigi" ?
A parte il ritardo di decenni rispetto agli strumenti scientifici a disposizione dei decisori politici, dove oggi possiamo più parlare di ascolto?
Giá.
É che posto ha il "linguaggio" degli animali "usati in allevamenti orientati all'ingrassarli per poi ucciderli e trattarli da cibo? Che posto hanno i loro lamenti, urla di terrore e dolore?
I movimenti animalisti comunicano da sempre queste argomentazioni e lottano per i diritti degli animali con decisione e abnegazione...da lì si sono ottenute anche un po’ di leggi ancora troppo deboli
Sono assolutamente contraria per esempio all’utilizzo di animali per l’accompagnamento dei non vedenti, non perché i non vedenti non meritino di essere accompagnati ma perché sono cani eternamente stressati e troppo responsabilizzati
Per quello si potrebbe creare lavoro per disoccupati
Con questo aggiungo che è giunta l’ora di smettere lo sfruttamento animale ma che lo dico a fare se si sfruttano bambini, donne e umani, gli animali per l’uomo vengono sempre dopo! Antropocentrismo malato