Ciao, vi ho conosciuto oggi, avendo seguito l'ultimo contenuto sul canale di Entropy for Life. Siete bravissimi, complimenti per questo interessante approfondimento sui cetacei!
In realtà è giusto dire i beluga! Siamo noi che nel video ogni tanto abbiamo sbagliato e detto le beluga, perché nel documentario in inglese ogni tanto li chiamano non solo beluga ma anche beluga whales, che in italiano andrebbe quindi tradotto al femminile in quanto balene, e c'è stata confusione 😂
Wow ragazzi! Complimenti!! Video davvero ben fatto, super interessanti i parallelismi tra il documentario e Avatar e il tutto spiegato in modo chiaro e facile da capire! Lo dico da persona amante del cinema e "studiosa" della natura! Non ho ancora visto Avatar 2, ma ero troppo curiosa di guardare questo vostro video! Bello, bello! Davvero!
Il pubblico infatti sembra essersi diviso tra chi ha pensato "oddio, sembra un documentario, che bello" e chi "oddio, sembra un documentario, che noia" 😂
Vidi nel documentario "Dynasty" della BBC quello che sembrava, e che anche il narratore affermava, un branco di licaoni elaborare il lutto di un compagno. Forse è un fenomeno più comune di quanto sembri...oppure nel documentario hanno enfatizzato troppo qualche altro tipo di comportamento? (Non so se l'avete visto)
Non abbiamo visto il documentario in questione ma abbiamo presente qual è, perché è davvero famoso. È una questione delicata quella del lutto perché se cerchiamo un corrispettivo emotivo al nostro lutto, implica che cerchiamo animali che abbiano la consapevolezza della morte e del fatto che i cari morti non torneranno più. Ma magari ci possono essere anche forme minori di lutto, meno consapevoli, come per quei licaoni, ma il fatto è che è tutto molto difficile da dimostrare scientificamente. Per ora la comunità scientifica sta partendo dai casi più eclatanti e ricorrenti e verosimili, ovvero specie animali che presentano davvero spesso certi comportamenti e che sappiamo avere le strutture cerebrali che possono essere adibite alle nostre stesse emozioni. Per ora elefanti e cetacei sono i favoriti, perché hanno cervelli complessi con le strutture giuste per fare certe ipotesi e poi si vedono manifestarsi comportamenti ricorrenti, visti più volte in più individui di una stessa specie. Nel caso degli elefanti abbiamo gruppi che tornano nel tempo a visitare il cadavere di un familiare, spingendo anche i piccoli ad accarezzarne le ossa con la proboscide. Nel caso dei cetacei, abbiamo più casi documentati di adulti che trasportano in bocca o sopra la testa cadaveri, in particolare dei cuccioli morti, anche per più giorni. Più avanti magari la comunità scientifica capirà meglio se esiste il lutto anche in specie con cervelli meno complessi, ma per ora è meglio andarci piano che a volte ad antropizzare troppo altre specie si fa peggio.
Forse volevi dire il "testone" dei capodogli, non il melone 😁 sembra che lo spermaceti, faccia da compensatore per le cacce in profondità, un documentario sui capodogli sarebbe interessante, visto che li abbiamo nel Tirreno e nel canale di Sicilia.
Essendo un estimatore del cinema di Cameron e dei suoi personaggi femminili "forti" (Ripley, Sarah Connor, Rose De Witt, la stessa Neytiri che salva la vita a Jake Sully almeno 3/4 volte nel primo film) e degli effetti speciali, clamorosi, dei suoi film, sono rimasto perplesso davanti alla visione de La via dell'acqua. Mezzo documentario, Neytiri che piange per quasi tutto il film come una casalinga qualunque in difficoltà, una trama quasi nulla: balenieri cattivi, alieni (terrestri) cattivi, nativi buoni, giovani che se le suonano come in una qualsiasi guerra di gang in una periferia a caso, il solito cattivo che fugge per poi tornare nei seguiti che ci saranno, disgraziatamente almeno due. Forse è meglio che Cameron si dedichi ai documentari sul mare, alle discese in batiscafo nelle fosse oceaniche ecc ecc: anche lui invecchia.😮
👏👏👏 complimenti, fantastica Divulgazione Scientifica, siete veramente bravi!
Grazie di cuore!
i vostri stanno diventando sempre più belli e interessanti, non me ne perdo uno, bravi ragazzi! 😉
Grazie come sempre per il sostegno ☺️☺️☺️
Ciao, vi ho conosciuto oggi, avendo seguito l'ultimo contenuto sul canale di Entropy for Life. Siete bravissimi, complimenti per questo interessante approfondimento sui cetacei!
Grazie davvero 😊😊😊
Che lavorone, bellissimo video complimenti
Grazie mille 🐳
Splendido video. Sono in crisi perché ho sempre creduto si dicesse I Beluga e non le Beluga
In realtà è giusto dire i beluga! Siamo noi che nel video ogni tanto abbiamo sbagliato e detto le beluga, perché nel documentario in inglese ogni tanto li chiamano non solo beluga ma anche beluga whales, che in italiano andrebbe quindi tradotto al femminile in quanto balene, e c'è stata confusione 😂
Wow ragazzi! Complimenti!!
Video davvero ben fatto, super interessanti i parallelismi tra il documentario e Avatar e il tutto spiegato in modo chiaro e facile da capire! Lo dico da persona amante del cinema e "studiosa" della natura!
Non ho ancora visto Avatar 2, ma ero troppo curiosa di guardare questo vostro video!
Bello, bello! Davvero!
Grazie davvero di cuore 💙
Non leggere il mio commento, se non hai visto ancora il film!
È vero, la realtà è più sorprendente della fantasia!👍
Un messaggio che da appassionati di biodiversità, ci tenevamo davvero a trasmettere 😊
Davvero un bel lavoro, complimenti
Grazie mille 😁
Bellissimo come sempre!
Grazie mille 😊
Sono uscita dal cinema dicendo “l’ora centrale è stata la mia preferita” … cioè quella che sembra un documentario 🤣
Il pubblico infatti sembra essersi diviso tra chi ha pensato "oddio, sembra un documentario, che bello" e chi "oddio, sembra un documentario, che noia" 😂
Grazie:)
☺️🐳
Wow che contenuti, grazie
Grazie di cuore!
Bravissimi❤️🐋
Grazie ❤️🐳
Sempre più innamorata dei beluga
Anche noi ovviamente, in attesa del momento in cui la scienza ci dirà che nomi propri si danno e che ce li faranno amare ancora di più
Vidi nel documentario "Dynasty" della BBC quello che sembrava, e che anche il narratore affermava, un branco di licaoni elaborare il lutto di un compagno. Forse è un fenomeno più comune di quanto sembri...oppure nel documentario hanno enfatizzato troppo qualche altro tipo di comportamento? (Non so se l'avete visto)
Non abbiamo visto il documentario in questione ma abbiamo presente qual è, perché è davvero famoso. È una questione delicata quella del lutto perché se cerchiamo un corrispettivo emotivo al nostro lutto, implica che cerchiamo animali che abbiano la consapevolezza della morte e del fatto che i cari morti non torneranno più. Ma magari ci possono essere anche forme minori di lutto, meno consapevoli, come per quei licaoni, ma il fatto è che è tutto molto difficile da dimostrare scientificamente. Per ora la comunità scientifica sta partendo dai casi più eclatanti e ricorrenti e verosimili, ovvero specie animali che presentano davvero spesso certi comportamenti e che sappiamo avere le strutture cerebrali che possono essere adibite alle nostre stesse emozioni. Per ora elefanti e cetacei sono i favoriti, perché hanno cervelli complessi con le strutture giuste per fare certe ipotesi e poi si vedono manifestarsi comportamenti ricorrenti, visti più volte in più individui di una stessa specie. Nel caso degli elefanti abbiamo gruppi che tornano nel tempo a visitare il cadavere di un familiare, spingendo anche i piccoli ad accarezzarne le ossa con la proboscide. Nel caso dei cetacei, abbiamo più casi documentati di adulti che trasportano in bocca o sopra la testa cadaveri, in particolare dei cuccioli morti, anche per più giorni. Più avanti magari la comunità scientifica capirà meglio se esiste il lutto anche in specie con cervelli meno complessi, ma per ora è meglio andarci piano che a volte ad antropizzare troppo altre specie si fa peggio.
Forse volevi dire il "testone" dei capodogli, non il melone 😁 sembra che lo spermaceti, faccia da compensatore per le cacce in profondità, un documentario sui capodogli sarebbe interessante, visto che li abbiamo nel Tirreno e nel canale di Sicilia.
Essendo un estimatore del cinema di Cameron e dei suoi personaggi femminili "forti" (Ripley, Sarah Connor, Rose De Witt, la stessa Neytiri che salva la vita a Jake Sully almeno 3/4 volte nel primo film) e degli effetti speciali, clamorosi, dei suoi film, sono rimasto perplesso davanti alla visione de La via dell'acqua. Mezzo documentario, Neytiri che piange per quasi tutto il film come una casalinga qualunque in difficoltà, una trama quasi nulla: balenieri cattivi, alieni (terrestri) cattivi, nativi buoni, giovani che se le suonano come in una qualsiasi guerra di gang in una periferia a caso, il solito cattivo che fugge per poi tornare nei seguiti che ci saranno, disgraziatamente almeno due. Forse è meglio che Cameron si dedichi ai documentari sul mare, alle discese in batiscafo nelle fosse oceaniche ecc ecc: anche lui invecchia.😮