Bene, ricordatevi che alla base del miglioramento c'è 'esercizio, non basta guardarci, dovete anche allenarvi con i metodi che vi suggeriamo..sia per la parte tecnica che per quella del biliardo che parla
grande Michele tu sei quello che io chiamo un maestro a tutti gli effetti, cioè colui che insegna ciò che sa all'allievo, in funzione delle capacità dello stesso. e questo non è mai scontato, è un lavoro veramente duro capire le capacità di un altro, e poi spingerlo a migliorarsi secondo le sue possibilità, e con il rischio di risultare presuntuoso dico che tu lo stai facendo nel video e così penso nella vita. Troppo semplice spiegare un tiro o un modo di tirare e pensare che il nostro allievo lo esegua come lo abbiamo dichiarato. Per poter dire di insegnare bene bisogna capire cosa riesce a fare chi vuole apprendere e tu questo fai davvero un grande sei complimenti
E' necessario usare mezzi diversi da quelli dei classici istruttori, bisogna cercare di far aprire la mente al giocatore perchè riesca a cogliere il vero metodo per migliorare. Non è ascoltando me che imparerete, ma ascoltando voi stessi..
ciao Michele e ciao Tex grazie anche a chi collabora con voi, le vostre puntate non sono mai banali e riescono a interessarmi sempre ,non vedo l ora di vedere la prossima puntata grazie 😉
Grazie, ci impegnamo affinchè il pubblico passi 40 minuti di didattica di questo stupendo sport senza annoiarsi troppo e facendo anche qualche risata..
La capacità di isolarsi come se si fosse dentro una campana, quando si tira, per non essere influenzati da tanti pensieri è una delle cose più difficili da superare sopratutto quando la partita è importante. Grazie Michele
Il versetto del Vangelo è funzionale non solo al biliardo, ma a tutti gli aspetti della vita. Grazie della compagnia. Anche questo significa vivere il presente
Michele sei stato bravo complimenti a text ci sarebbero tante cose però i pero ci sono text si emoziona complimenti ancora per questo video non vedo l'ora di rivedervi il mio consiglio è quello magari di fargli fare un po di esperienza con il fantasma secondo me capirebbe molto di più
Una volta che hai preso il riferimento sulla quantità di bilia da colpire nell'ultima fase lo sguardo si concentra sulla battente per colpire esattamente dove vogliamo. Spero di esserti stato utile..
Ciao Michele, ho seguito la puntata di ieri, sulla quale ho voluto riflettere a mente fredda e lasciare le mie considerazioni soltanto ad oggi (un po’ come cerco di fare dopo una partita, rifletterci a distanza di tempo affinché le mie riflessioni siano obiettive e non impulsive e poco oggettive come se fatte a ridosso dell’evento). Ma veniamo al punto : Il concetto che mi sembra fosse emerso ieri, è quello di pensare strettamente al tiro che ci si pone davanti in quel momento (il presente) e non a tiri sbagliati in precedenza (passato) e ne a quelli che ci si prospetteranno nel proseguio della partita (futuro). Quindi chiedo: - non credi che il pensare in maniera “positiva” e non “punitiva” ai tiri sbagliati in precedenza , ci permetta di rettificarci e correggere gli errori precedenti ? e secondo : - non pensi che il punteggio in cui ci troviamo all’interno di una partita, ci porti inevitabilmente a pensare al “futuro”, cioè a determinare le nostre future scelte nell’economia di portare a casa la partita ? Grazie , un saluto Cristiano
Nell'esercizio del raddrizzo quello con i due birilli: verso dx abbatto il birillo di destra, verso sx abbatto il birillo di sx, però non ho guardato il percorso della battente
Con assidui allenamenti sono passato da agitarmi per tutto quello che succedeva attorno a me, ad innervosirmi solo in pochi casi, con l'esercizio e la volontà si riesce a fare moltissimo
Anche questa volta molti spunti interessanti. Grazie!
Bene, ricordatevi che alla base del miglioramento c'è 'esercizio, non basta guardarci, dovete anche allenarvi con i metodi che vi suggeriamo..sia per la parte tecnica che per quella del biliardo che parla
grande Michele tu sei quello che io chiamo un maestro a tutti gli effetti, cioè colui che insegna ciò che sa all'allievo, in funzione delle capacità dello stesso. e questo non è mai scontato, è un lavoro veramente duro capire le capacità di un altro, e poi spingerlo a migliorarsi secondo le sue possibilità, e con il rischio di risultare presuntuoso dico che tu lo stai facendo nel video e così penso nella vita. Troppo semplice spiegare un tiro o un modo di tirare e pensare che il nostro allievo lo esegua come lo abbiamo dichiarato. Per poter dire di insegnare bene bisogna capire cosa riesce a fare chi vuole apprendere e tu questo fai davvero un grande sei complimenti
Ciao Michele sei davvero geniale e ammiro tantissimo le idee e gli spunti che ci regali. Grazie
E' necessario usare mezzi diversi da quelli dei classici istruttori, bisogna cercare di far aprire la mente al giocatore perchè riesca a cogliere il vero metodo per migliorare. Non è ascoltando me che imparerete, ma ascoltando voi stessi..
Michele grazie sei un MITO; ho imparato più da te che da tanti professori del biliardo. grazie Grazie Grazie
La nostra squadra è nata per aiutare tutti a migliorare condividendo tutto, ma proprio tutto quello che sappiamo..
Complimenti anche questa volta: interessante, leggero, profondo e simpatico! Il tempo guardandovi vola!!!
Troppo gentile..ci divertiamo anche noi a farlo ma ci preme che questi concetti facciano crescere..
Grandi Michele e Tex come sempre 👍👍👍
Cerchiamo di fare il nostro meglio per farvi crescere
Sei grande maestro... E pure tex...quanto mi e piaciuto di come ce rimasto quando gli hai tolto la palla😂😂😂grande tex..
Mi piace farlo ammattire, così vedrai impara davvero!!
Grazie Michele e grazie a tutti W IL BILIARDO
E' lui il nostro vero maestro, seguiamo i suoi consigli e cresceremo tutti
ciao Michele e ciao Tex grazie anche a chi collabora con voi, le vostre puntate non sono mai banali e riescono a interessarmi sempre ,non vedo l ora di vedere la prossima puntata grazie 😉
Grazie, ci impegnamo affinchè il pubblico passi 40 minuti di didattica di questo stupendo sport senza annoiarsi troppo e facendo anche qualche risata..
Complimenti!
Grazie Fabio
tex mi fa morire dal ridere numero 1!!!!!!!!
Grande Tex!!
Grande Michele 🎉
Grazie Mario, miglioriamo tutti insieme.
La capacità di isolarsi come se si fosse dentro una campana, quando si tira, per non essere influenzati da tanti pensieri è una delle cose più difficili da superare sopratutto quando la partita è importante. Grazie Michele
Per questo è importante allenarsi ad evitare di farlo..
Il versetto del Vangelo è funzionale non solo al biliardo, ma a tutti gli aspetti della vita.
Grazie della compagnia. Anche questo significa vivere il presente
E' vero. Sono contento che vi facciamo compagnia, il nostro scopo è insegnare ed intrattenere
Grande TEX
Tex ringrazia Teresa :-)
Michele sei stato bravo complimenti a text ci sarebbero tante cose però i pero ci sono text si emoziona complimenti ancora per questo video non vedo l'ora di rivedervi il mio consiglio è quello magari di fargli fare un po di esperienza con il fantasma secondo me capirebbe molto di più
grande edoooo belle cose dici fra un po tocca ateeee
ciao edooooo
Ciao Michele e Tex
Vi ho seguito anche oggi
Grazie della fiducia che ci dai, speriamo di ripagarti con i nostri consigli
grandeeeee
Ciao Michele,ho un bubbio...ma al momento di scoccare il tiro lo sguardo deve rimanere sulla battente o sulla avversaria? grazie....
Una volta che hai preso il riferimento sulla quantità di bilia da colpire nell'ultima fase lo sguardo si concentra sulla battente per colpire esattamente dove vogliamo.
Spero di esserti stato utile..
Grazie...hai risolto il mio dubbio..
Ciao Michele,
ho seguito la puntata di ieri, sulla quale ho voluto riflettere a mente fredda e lasciare le mie considerazioni soltanto ad oggi (un po’ come cerco di fare dopo una partita, rifletterci a distanza di tempo affinché le mie riflessioni siano obiettive e non impulsive e poco oggettive come se fatte a ridosso dell’evento).
Ma veniamo al punto :
Il concetto che mi sembra fosse emerso ieri, è quello di pensare strettamente al tiro che ci si pone davanti in quel momento (il presente) e non a tiri sbagliati in precedenza (passato) e ne a quelli che ci si prospetteranno nel proseguio della partita (futuro).
Quindi chiedo:
- non credi che il pensare in maniera “positiva” e non “punitiva” ai tiri sbagliati in precedenza , ci permetta di rettificarci e correggere gli errori precedenti ?
e secondo :
- non pensi che il punteggio in cui ci troviamo all’interno di una partita, ci porti inevitabilmente a pensare al “futuro”, cioè a determinare le nostre future scelte nell’economia di portare a casa la partita ?
Grazie , un saluto
Cristiano
Hai ragione, in entrambe i casi hai capito perfettamente il concetto che volevo esprimere.. Adesso la parte più difficile è metterle in pratica :-)
Nell'esercizio del raddrizzo quello con i due birilli: verso dx abbatto il birillo di destra, verso sx abbatto il birillo di sx, però non ho guardato il percorso della battente
Cerca di non abbattere i birilli e controlla se da entrambe le Parti la traiettoria è la più simile possibile
Fa niente..si aspetta volentieri
La pazienza è la virtù dei forti
Maestro il fattore mentale è brutto da correggere!!
non e' brutto pasquale e?bello
Dipende dai soggetti..
Da premettere,"brutto" nn intendo impossibile..
Con assidui allenamenti sono passato da agitarmi per tutto quello che succedeva attorno a me, ad innervosirmi solo in pochi casi, con l'esercizio e la volontà si riesce a fare moltissimo