Grazie di cuore padre Fernando, lei riesce pienamente a fare intendere bene le Scritture nel senso giusto, io penso che questa sia una delle strade scorrevoli e con un bel panorama in cui Gesu' desidera lo si annunci.
come l'hanno scorso, anno A! Quale spazio c'è per la confessione individuale con un prete che dà l'assoluzione o (si spera in minimi casi) la nega? Nessuno spazio. Lei dice che il Concilio di Trento ha riconosciuto che il Risorto ha riconosciuto il sacramento della penitenza con cui sono rimessi i peccati ma nello stesso tempo lo nega. Ciascuno di noi diventa confessore per gli altri, quando li aiuta a far recuperare il peccato (?). Oltretutto, Il Vangelo qui è chiaro, Gesù si rivolge agli apostoli che erano presenti. Non a tutti i discepoli. Come osso permettermi di avvicinare un "peccatore" per insegnargli la giusta direzione, Quando invece per prima cosa devo prenderla io? Poi la meditazione sulle mani è profonda ma parte da un presupposto opinabile: "una persona la si riconosce non dalle mani ma dal volto"; non è vero. Maria Maddalena ha visto Gesù ma l'ha confuso con il custode; solo quando 'ha sentito pronunciare il suo nome l' ha riconosciuto.
L'evangelista Giovanni afferma, semplicemente, che non tutti i segni sono stati scritti in questo libro. Gesù ha compiuto altri "segni" che noi non sappiamo. Punto.
Si sta riferendo ai segni di cui essi sono stati testimoni ma che non hanno scritto, perche' se non bastano quelli scritti, non basteranno nemmeno gli altri. Gesu' il Signore compie continuamente segni, nella nostra vita, di cui altri sono testimoni, ed altri sono miscredenti. Ma e' un fatto personale che e' inutile raccontare perche' chi non crede alla testimonianza del Vangelo, che e' Parola del Signore, e non crede alla vita martirizzata dei primi ed attuali apostoli della fede, non credera' mai ad altrui segni.
Grazie di cuore padre Fernando, lei riesce pienamente a fare intendere bene le Scritture nel senso giusto, io penso che questa sia una delle strade scorrevoli e con un bel panorama in cui Gesu' desidera lo si annunci.
Grazie mille Don Fernando
Riesci a farci vivere la scena, Padre Fernando.
come l'hanno scorso, anno A! Quale spazio c'è per la confessione individuale con un prete che dà l'assoluzione o (si spera in minimi casi) la nega? Nessuno spazio. Lei dice che il Concilio di Trento ha riconosciuto che il Risorto ha riconosciuto il sacramento della penitenza con cui sono rimessi i peccati ma nello stesso tempo lo nega. Ciascuno di noi diventa confessore per gli altri, quando li aiuta a far recuperare il peccato (?). Oltretutto, Il Vangelo qui è chiaro, Gesù si rivolge agli apostoli che erano presenti. Non a tutti i discepoli. Come osso permettermi di avvicinare un "peccatore" per insegnargli la giusta direzione, Quando invece per prima cosa devo prenderla io?
Poi la meditazione sulle mani è profonda ma parte da un presupposto opinabile: "una persona la si riconosce non dalle mani ma dal volto"; non è vero. Maria Maddalena ha visto Gesù ma l'ha confuso con il custode; solo quando 'ha sentito pronunciare il suo nome l' ha riconosciuto.
Molti altri segni > si può sapere quali sono questi segni se possibile
L'evangelista Giovanni afferma, semplicemente, che non tutti i segni sono stati scritti in questo libro. Gesù ha compiuto altri "segni" che noi non sappiamo. Punto.
Il segno più grande che Gesù abbia potuto compiere è la risurrezione dalla morte.
Si sta riferendo ai segni di cui essi sono stati testimoni ma che non hanno scritto, perche' se non bastano quelli scritti, non basteranno nemmeno gli altri. Gesu' il Signore compie continuamente segni, nella nostra vita, di cui altri sono testimoni, ed altri sono miscredenti. Ma e' un fatto personale che e' inutile raccontare perche' chi non crede alla testimonianza del Vangelo, che e' Parola del Signore, e non crede alla vita martirizzata dei primi ed attuali apostoli della fede, non credera' mai ad altrui segni.