Ciao Antonio, navigando su You Tube mi sono imbattuto in questo tuo filmato; e poiché sono decenni che fondo artigianalmente alluminio di recupero, l'ho veramente seguito con attenzione alla ricerca di un suggerimento su qualcosa o su qualche situazione in cui non mi sono mai trovato e da tenere in evidenza. Non si è mai finito di imparare. Ottima, e ne faccio tesoro, la descrizione della soluzione dei problemi alla torcia e bene i consigli su come gestire tutto il processo di fusione, dall'accensione ai vari accorgimenti per evitare incidenti. A tal proposito voglio suggerirti un procedimento nella fase di colata. Metti gli stampi (barattoli dei fagioli o di tonno) non appoggiati a terra, bensì su di una superfice refrattaria (un pezzo di tavella refrattaria)ed il tutto in un vassoio più grande nel quale versare della sabbia. La sabbia terrà fermo in posizione lo stampo e fungerà anche di drenante qualora l'alluminio fuso dovesse fuoriuscire. Resterebbe confinato sulla sabbia e nel vassoio e non cadrebbe sul pavimento. Se il pavimento è umido o c'è dell'umidità sotto, l'alluminio fuso farebbe evaporare immediatamente quel pò di acqua che ESPLODEREBBE con la proiezione di gocce di alluminio incandescenti. Per precauzione io, quando preparo il tutto, uso circoscrivere la zona con dei mattoni e spargo uno strato di sabbia fina su tutta la zona, dalla fornace al campo di colata. La sabbia poi, terminata la campagna fusoria, la raccolgo e la conservo per le prossime volte. Ho delle foto fatte ultimamente che riprendono la zona e sono più esplicative; se mi dici come, te le invio volentieri. Un altro appunto (non me ne volere, e ciò conferma la mia attenzione che ho posto sul tuo filmato) al minuto 7:18 affermi che il foro dell'ugello del propano è di 74 decimi: penso che sia 0,74 mm ovvero 74 centesimi o 7,4 decimi. Cordiali saluti
Ciao Giovanni, scusa il ritardo nella risposta, grazie per il commento e soprattutto per i consigli. Quello della sabbia è molto utile, avevo già in mente di farlo!
@@antonio.stefanelli Adotta il letto di sabbia che è una sicurezza in più; facendo i dovuti scongiuri, se il crogiolo pieno di alluminio fuso, per un cedimento strutturale dei perni o per un qualsiasi altro motivo, cadesse ed il contenuto venisse sparso a terra, a parte il rischio di ustioni dirette molto profonde, andrebbe a far vaporizzare l'acqua che è presente (sotto forma di umidità) nel pavimento con l'esplosione conseguente. Nella sabbia, ciò avviene in maniera mooolto ridotta potendo scaricare il vapore acqueo in ogni direzione annullando la proiezione di materiale incandescente. Ho delle foto fatte l'altr'anno; se mi dici come, te le invio.
I miei complimenti per come hai trattato l'argomento "sicurezza", riportando inoltre i possibili rischi e come prevenirli. Particolarmente di non usare acqua, di tenere fuori bambini ( !!! ) ed animali domestici, di non passare mai col crogiolo sopra il cannello, etc. Veramente superlativo !!! Cosa ne pensi eventualnente di una forgia alimentata a carbone invece che a gas ? Intendo dire se non sarebbe più sicura ...
Il carbone è più sicuro, ma riscalda meno ed è troppo sporco per me, ha i suoi pro e i suoi contro. Per il mio caso meglio il propano, 10/15 minuti e l'alluminio è fuso
10 minuti sono decisamente troppi. La forgia ti assorbe troppo calore ed il crogiolo aperto ne disperde tantissimo. Per una maggore efficienza devi ricostruire la forgia ponendo all'interno un doppio strato di lana di roccia circa 5 cm. Che poi provvedi a stabilizzare cin malta refrattaria molto liquida spalmando con un pennello o facendo ruotare la forgia. Prevedi un coperchio che chiuda completamente il crogiolo. Con un foro do circa 6 cm con asole laterali per infilare pezzi lunghi e larghi anche a cperchio chiuso. In questo modo 5 minuti ad una atm di pressione e già sei a tem. di fusione. Prevedi, una valvola unidirezionale( sono convinto che non serva ma 18 euro e non ci pensi più) Procurati pure un manometro avrai modo di constatere che il cannello si spegne quando la pressione è bassa(0.3 atm e la forgia molto calda perchè magari non sfoga adeguatamente, con 1 atm il cannello non si è mai spento. Il crogiolo è meglio largo che lungo aiuta a coperchio aperto nella rimozione delle scorie. Al cannello applica alla fine un tubo più grande favorisce l'espansine della fiamma. Il cannello posizionalo su un piedistallo in maniera tale che con l'aria tutta chiusa lo puoi accendere fuori dalla forgia ed in seguito inserire ne busco ed aprire progressivamente l'aria. In questo modo ti eviti tutto il traccheggio di accenderla dall'alto e generare comunque una piccola esplosione. Sempre vicino un recipiente con della sabbia. Utile se a fermare eventuali fuoriuscite di metallo fuso in movimento. Buon divertimento. Per i pezzi tondi da fusione sporche con molte scorie, tipo radiatori o lattine le scorie rimanenti tenderanno per effetto del raffreddamento a concentrardi verso il centro per cui la lavorazione al tornio delle parti centrali ne risente tanto. Quando mi serve un tondo più pulito utilizzo alluminio di seconda fusione. Unico neo non sono mai riuscito ad evitare per quanto degassi continuamente con caralelle al bicarbonato avendo cura di mandarlo in mezzo al fuso ad eliminare la formazione di micropori. Che rendono mooolto antipatica la lavorazione dei pezzi al tornio che non vengono mai perfettmente lisci. Se hai qualche dritta in proposito gradirei molto. Buona fusione P.S. evita le scarpe di gomma sui ferri caldi si fondono ci sono già passato.😂😂😂 l
Bravo mi piace la tua perseveranza, cmq ottimo lavoro, una sola cosa, preriscalda sempre gli stampi, non colare su stampi freddi, prima perche potrsti farti male per lo sciok termico, e poi l'alluminio sebisce meno stress.
Infatti la forgia è proprio una conseguenza del tornio, perché nn mi è facile comprare il grezzo, ma mi è facile trovare cerchi in lega rotti o carter, ora dovrò fare dei tubi con tappo che si svita per fare lei grezzi più piccoli di diametro
Fai uno stampo con una miscela di sabbia e bentonite o con della terra rossa . Ci infili dentro il tubo o un bastone delle dimenzioni del tondino che vuoi ottenere, lo sfili e mel buco coli l'alluminio. A solidificazione avvenuta tiri fuori il grezxo che dopo puoi rifinire col tornio.
Ciao Antonio, navigando su You Tube mi sono imbattuto in questo tuo filmato; e poiché sono decenni che fondo artigianalmente alluminio di recupero, l'ho veramente seguito con attenzione alla ricerca di un suggerimento su qualcosa o su qualche situazione in cui non mi sono mai trovato e da tenere in evidenza. Non si è mai finito di imparare. Ottima, e ne faccio tesoro, la descrizione della soluzione dei problemi alla torcia e bene i consigli su come gestire tutto il processo di fusione, dall'accensione ai vari accorgimenti per evitare incidenti. A tal proposito voglio suggerirti un procedimento nella fase di colata. Metti gli stampi (barattoli dei fagioli o di tonno) non appoggiati a terra, bensì su di una superfice refrattaria (un pezzo di tavella refrattaria)ed il tutto in un vassoio più grande nel quale versare della sabbia. La sabbia terrà fermo in posizione lo stampo e fungerà anche di drenante qualora l'alluminio fuso dovesse fuoriuscire. Resterebbe confinato sulla sabbia e nel vassoio e non cadrebbe sul pavimento. Se il pavimento è umido o c'è dell'umidità sotto, l'alluminio fuso farebbe evaporare immediatamente quel pò di acqua che ESPLODEREBBE con la proiezione di gocce di alluminio incandescenti. Per precauzione io, quando preparo il tutto, uso circoscrivere la zona con dei mattoni e spargo uno strato di sabbia fina su tutta la zona, dalla fornace al campo di colata. La sabbia poi, terminata la campagna fusoria, la raccolgo e la conservo per le prossime volte. Ho delle foto fatte ultimamente che riprendono la zona e sono più esplicative; se mi dici come, te le invio volentieri. Un altro appunto (non me ne volere, e ciò conferma la mia attenzione che ho posto sul tuo filmato) al minuto 7:18 affermi che il foro dell'ugello del propano è di 74 decimi: penso che sia 0,74 mm ovvero 74 centesimi o 7,4 decimi. Cordiali saluti
Ciao Giovanni, scusa il ritardo nella risposta, grazie per il commento e soprattutto per i consigli. Quello della sabbia è molto utile, avevo già in mente di farlo!
@@antonio.stefanelli Adotta il letto di sabbia che è una sicurezza in più; facendo i dovuti scongiuri, se il crogiolo pieno di alluminio fuso, per un cedimento strutturale dei perni o per un qualsiasi altro motivo, cadesse ed il contenuto venisse sparso a terra, a parte il rischio di ustioni dirette molto profonde, andrebbe a far vaporizzare l'acqua che è presente (sotto forma di umidità) nel pavimento con l'esplosione conseguente. Nella sabbia, ciò avviene in maniera mooolto ridotta potendo scaricare il vapore acqueo in ogni direzione annullando la proiezione di materiale incandescente. Ho delle foto fatte l'altr'anno; se mi dici come, te le invio.
MOLTO UTILE !! 👍👍
I miei complimenti per come hai trattato l'argomento "sicurezza", riportando inoltre i possibili rischi e come prevenirli. Particolarmente di non usare acqua, di tenere fuori bambini ( !!! ) ed animali domestici, di non passare mai col crogiolo sopra il cannello, etc.
Veramente superlativo !!!
Cosa ne pensi eventualnente di una forgia alimentata a carbone invece che a gas ?
Intendo dire se non sarebbe più sicura ...
Il carbone è più sicuro, ma riscalda meno ed è troppo sporco per me, ha i suoi pro e i suoi contro. Per il mio caso meglio il propano, 10/15 minuti e l'alluminio è fuso
10 minuti sono decisamente troppi. La forgia ti assorbe troppo calore ed il crogiolo aperto ne disperde tantissimo.
Per una maggore efficienza devi ricostruire la forgia ponendo all'interno un doppio strato di lana di roccia circa 5 cm. Che poi provvedi a stabilizzare cin malta refrattaria molto liquida spalmando con un pennello o facendo ruotare la forgia.
Prevedi un coperchio che chiuda completamente il crogiolo. Con un foro do circa 6 cm con asole laterali per infilare pezzi lunghi e larghi anche a cperchio chiuso. In questo modo 5 minuti ad una atm di pressione e già sei a tem. di fusione.
Prevedi, una valvola unidirezionale( sono convinto che non serva ma 18 euro e non ci pensi più)
Procurati pure un manometro avrai modo di constatere che il cannello si spegne quando la pressione è bassa(0.3 atm e la forgia molto calda perchè magari non sfoga adeguatamente, con 1 atm il cannello non si è mai spento.
Il crogiolo è meglio largo che lungo aiuta a coperchio aperto nella rimozione delle scorie.
Al cannello applica alla fine un tubo più grande favorisce l'espansine della fiamma.
Il cannello posizionalo su un piedistallo in maniera tale che con l'aria tutta chiusa lo puoi accendere fuori dalla forgia ed in seguito inserire ne busco ed aprire progressivamente l'aria.
In questo modo ti eviti tutto il traccheggio di accenderla dall'alto e generare comunque una piccola esplosione.
Sempre vicino un recipiente con della sabbia. Utile se a fermare eventuali fuoriuscite di metallo fuso in movimento.
Buon divertimento.
Per i pezzi tondi da fusione sporche con molte scorie, tipo radiatori o lattine le scorie rimanenti tenderanno per effetto del raffreddamento a concentrardi verso il centro per cui la lavorazione al tornio delle parti centrali ne risente tanto.
Quando mi serve un tondo più pulito utilizzo alluminio di seconda fusione.
Unico neo non sono mai riuscito ad evitare per quanto degassi continuamente con caralelle al bicarbonato avendo cura di mandarlo in mezzo al fuso ad eliminare la formazione di micropori. Che rendono mooolto antipatica la lavorazione dei pezzi al tornio che non vengono mai perfettmente lisci.
Se hai qualche dritta in proposito gradirei molto.
Buona fusione
P.S. evita le scarpe di gomma sui ferri caldi si fondono ci sono già passato.😂😂😂 l
Ciao Antonio sono salah jdid vivo in maroc o la fondiria fatcho patzzi in alominiom bravo bravo bravo
Bravo mi piace la tua perseveranza, cmq ottimo lavoro, una sola cosa, preriscalda sempre gli stampi, non colare su stampi freddi, prima perche potrsti farti male per lo sciok termico, e poi l'alluminio sebisce meno stress.
Grazie Franco, seguirò il consiglio, apprezzo molto
Prima o poi la forgia me la faccio anche io, troppo utile, specialmente per chi ha intenzione di procurarsi un tornio
Infatti la forgia è proprio una conseguenza del tornio, perché nn mi è facile comprare il grezzo, ma mi è facile trovare cerchi in lega rotti o carter, ora dovrò fare dei tubi con tappo che si svita per fare lei grezzi più piccoli di diametro
Fai uno stampo con una miscela di sabbia e bentonite o con della terra rossa . Ci infili dentro il tubo o un bastone delle dimenzioni del tondino che vuoi ottenere, lo sfili e mel buco coli l'alluminio.
A solidificazione avvenuta tiri fuori il grezxo che dopo puoi rifinire col tornio.
ㅂ'