Salve anche io faccio delle stampe con il polycast però con il gesso, nella stessa maniera che fa lei, ma come si fa a vedere quando il polycast si e evaporato tutto? C'è un tempo preciso? Le spiego, io realizzo accessori piccoli e praticamente il foro centrale della colata e di 10 mm perciò non si può vedere se si è evaporato, anche perché dentro ci sono più pezzi, insomma io se non sbaglio l'azienda del filamento dice a 900 gradi per l'evaporazione, ma non dice quando tempo va lasciato affinché sia del tutto evaporato, lei sa questi dati?, ha potuto constatare? A parte il video che lei ha fatto molto intuitivo grazie
molto bravo, volevo chiederti se posso usare anche del gesso al posto della miscela di sabbia e gel? vorrei fare un pezzo in argento, pensi che reggerebbe il calore? grazie mille.....
Salve Riccardo, ottimo video grazie per condividere la tua esperienza. Volevo chiederti a che temperatura evapora il Polycast ? Non lascia nessun residuo ? Ho visto che il tuo modello entra nel forno, ma non avendo un modello piu grande come posso far evaporare il Polycast ? Cannello ? Grazie
Grazie, nel video dico la temperatura e il tempo e si vede che sublima e non lascia alcun residuo. Se il modello è più grosso ci vuole un forno più grosso. 😉
interessante, ma il gesso come si fa nelle microfusioni non va bene? e il polycast è la resina fotosensibile da prototipazione? la cosiddetta resina calcinabile? grazie 👍
molto interessante,però non hai detto la proporzione tra sabbia e silicato e che tipo di sabbia hai usato , io ho le bombole di co 2 per gasare l'acqua posso utilizzarle per solidificare il mix??? e inoltre quel materiale che dici che dissolve col calore non l'ho mai sentito dove lo posso trovare???
Grazie, sabbia fine setacciata, di fiume, di mare... quello che si trova. Basta che l'impasto sia leggermente bagnato. Mi regolo ad occhio. Bombole di CO2 vanno benissimo, molto meglio anzi! Il Polycast è prodotto dalla Polymaker e si trova dai rivenditori di filamenti per stampa 3D ben forniti, naturalmente on line.
Complimenti per il video, Riccardo, molto chiaro ed esaustivo; volevo farle una domanda: dovrei realizzare un particolare in alluminio e pensavo di utilizzare la tecnica da lei illustrata. Per ragioni di tempo, vorrei acquistare il silicato di sodio già pronto. In commerci si trova di solito in soluzione acquosa al 35%; può andare bene questa concentrazione allo scopo? Ho notato inoltre che nel video, il silicato di sodio da lei prodotto può essere maneggiato tranquillamente mentre quello che si acquista è altamente corrosivo (pH 12 - 13), mi può spiegare il perchè di questa differenza? Grazie mille
Grazie. Il silicato di sodio non è assolutamente corrosivo ne ha le caratteristiche caustiche della "base" (soda caustica) con cui è stato prodotto! La consistenza è come quella del sapone e non è affatto pericoloso (mentre è pericolosissima la soda caustica mentre lo si produce!) Quindi verifichi che sia effettivamente il prodotto giusto. Sulla concentrazione, basta fare alcune prove per vedere quanto ne serve per creare una amalgama con sabbia che si indurisca bene con CO2 Con quello che produco io, bastano un paio di cucchiaini da caffè.. La sabbia non è mai eccessivamente "bagnata". Buone fusioni!
ciao, grazie del video, puoi condividere anche il ciglio di burn out, in oltre posso sapere se lo stampo era preriscaldato quando hai versato l'alluminio, grazie mille :)
@@EBGmodels ciao, scusa forse ce una parola in italiano per questo e non la ricordo, intendevo dire come hai impostato la cottura dello stampo, quanto velocemente hai fatto salire la temperatura e se hai fatto qualche fase stazionaria, io sto provando con lo stampo in gesso e non vorrei che si formassero delle crepe
OK, no, con sabbia e silicato di sodio non c'è bisogno di nulla. Lo stampo non è umido e si indurisce unicamente grazie all'anidride carbonica, quindi non si crea alcuna crepa.
Però io sto parlando di sabbia e silicato di sodio, per il gesso è diverso perchè lo stampo è molto umido ovviamente. Non posso aiutarti però in questo caso, perchè io uso il gesso molto raramente.
ottima spiegazione! e ottima cura nel maneggiare reagenti chimici, (spero che i quanti fossero resistenti alla soda caustica), una sola curiosità, come ha fatto l'anima interna a rimanere al suo posto? dato che stampo e controstampo sono separati e solo appoggiati, quando evapora il materiale plastico, il controstampo potrebbe spostarsi.
Ciao Riccardo. Ti volevo fare due domande: La prima, dove posso reperire la Zama. Ho provato su internet ma dovrei comprare un bancale da 600kg. La seconda se verso in uno stampo di gesso x fusione bivalva, lo posso recuperare e fondere di nuovo? Sei molto bravo. Saluti Maurizio
Complimenti sig. Riccardo un tutto fare no a 360° ma a 720°, grazie delle ottime no/le-zioni che ci fa periodicamente. A quando un modello, che so un quattro un sei un magnifico otto cilindri a scoppio in miniatura costruito di sana pianta con video dettagliati della costruzione e lavorazione? Sarebbe bello vederla cimentarsi in lavori ancora più complessi, un grande grazie per la compagnia che mi fa con i suoi video, buoni trucioli, 👍❤️🇮🇹❤️👌😁😀
Grazie, purtroppo sarebbe fatica sprecata, a parte la soddisfazione personale. La maggioranza non é affatto interessata ai bellissimi modelli di motori. Ci ho provato, ma devo arrendermi all'evidenza dei numeri. Anche video come questo hanno rendimenti (in termini di visualizzazioni) inferiori a quelli in cui mostro magari banali e semplici utensili. É incredibile ma in Italia funziona così. :-)
@@EBGmodels scusami intendevo tra il modello che era contenuto nella cera e la sabbia contenuta nel cilindro di ferro tra di loro si forma dell'aria grazie all'evaporazione della cera, il modello una volta che la cera evapora non si muove dentro?visto che la cera evaporata gli fa da spessore?
Forse non hai visto il video? Non c'è alcun "modello che era contenuto nella cera"! Non c'è "cera"! C'è un modello stampato in Polycast che evapora totalmente e lascia vuoto lo spazio che occupava nella sabbia.
@@EBGmodels buongiorno il video lo visto ed è molto chiaro ed interessante e lo ha spiegato alla perfezione, ho capito tutto il processo l'unica cosa che non ho capito una volta che sparisce il polycast si crea una fessura tra la sabbia compressa nel polycast che ha preso la forma desiderata e la sabbia compressa nel cilindro di ferro dove fa finire la zama liquida, Il pezzo che è stato costruito con il polycast si trova nel mezzo svanito il polycast si crea uno piccolo spazio? Dove va finire la zama liquida? La mia domanda se c e un po spazio il pezzo interno non si muove? Scusi l'insistenza ma così spiegare per messaggio è difficile comunque complimenti per i vedeo fatti! Grazie buongiorno
Davvero non riesco a capire la domanda... colpa mia. Immagini di avere una pallina da pingpong in una scatola. Riempie la scatola di cemento. Quando il cemento è solido la pallina sarà all'interno del cemento. Pensi che in qualche modo la pallina da pingpong svanisca. Cosa è rimasto? Il cemento attorno e un vuoto a forma di pallina da pingpong che non c'è più. Se ora riempio di metallo fuso lo spazio vuoto dentro al cemento lasciato dalla pallina cosa ottengo? Una volta che rompo il cemento, verrà fuori una pallina di metallo solidificato che ha esattamente la forma lasciata dalla pallina di origine. E' chiaro adesso?
Io uso stampante 3d a resina siccome sono un fermodellista ma con il metallo anche è interessante per fare magari parte meccaniche ingranaggi o ruote dentare ecc... in scala....💪😃😁
Complimenti, i suoi video sono sempre estremamente interressanti, chiari e illuminanti! Una curiosità: in che rapporto (in peso o percentuale) è consigliato combinare la sabbia fina con il silicato di sodio?
Grazie. Dipende dall'uso. Se è troppo "grassa" di silicato di sodio poi diventa molto dura e per frantumarla, se usata come "anima", diventa difficoltoso. In ogni caso non è molto critico, qualche prova basta per capire le dosi.
ciao grandissima idea sopratutto perche e possibile uilizzare lo strumento anche sul tornio per realizzare torniture "fuoricentro" come si utilizza in orologeria. tale strumento credo costi centinaia di euro se non di piu comunque mi piacerebbe parlarti di un mio progetto sul quale mi servirebbero consigli. si tratta di un gyroturbillon di un orologio meccanico, attualmente ingigantito a cuirca 8 centimetri. mi piacerebbe realizzarlo in metallo con ingranaggi in ottone ponti in alluminio e gabbie in alluminio anodizzato. P.S. premetto che in futuro vorrei realizzare l idea originale ossia un ciondolo meccanizzato con il gyroturbillon da circa 15mm interno. per me sarebbe l abice della micromeccanica di precisione
Ciao io ho una chiave di una moto epoca che vorrei farne altre copie perfette che in commercio non esiste più si può realizzare naturalmente funzionante
Non solo mi è piaciuto ma lei mi pare una brava e piacevole persona; mi è piaciuta la cura con cui ha realizzato il video.
Con quattro video ho colmato una lacuna di dieci anni! Grazie!
Conoscevo la cara persa ma ero rimasto alla cera d' api.Non sapevo che fosse possibile fare in casa il silicato di sodio , Grazie!
mi piace!!! Queste sono le cose che preferisco nel fai da te, è geniale!! Bravissimo
Bravo Riccardo: eccellente!
Meraviglioso. Complimenti anche per la qualità del video, molto ben curata 🙂
Ottimo video complimenti
io passerei volentieri interi pomeriggi con te..tra tornio,fresatrice, e tutte le cose da appassionati della meccanica
Evvai! Molto affascinante!👋👋👋
Salve anche io faccio delle stampe con il polycast però con il gesso, nella stessa maniera che fa lei, ma come si fa a vedere quando il polycast si e evaporato tutto? C'è un tempo preciso? Le spiego, io realizzo accessori piccoli e praticamente il foro centrale della colata e di 10 mm perciò non si può vedere se si è evaporato, anche perché dentro ci sono più pezzi, insomma io se non sbaglio l'azienda del filamento dice a 900 gradi per l'evaporazione, ma non dice quando tempo va lasciato affinché sia del tutto evaporato, lei sa questi dati?, ha potuto constatare? A parte il video che lei ha fatto molto intuitivo grazie
Bravissimo molto interessante
molto bravo, volevo chiederti se posso usare anche del gesso al posto della miscela di sabbia e gel? vorrei fare un pezzo in argento, pensi che reggerebbe il calore?
grazie mille.....
Grazie. Certo esiste il gesso da fusione perfettamente adatto a fusioni di metalli preziosi. Lo trovi per esempio da Hobbyland.
@@EBGmodels ti riringrazio
Salve Riccardo, ottimo video grazie per condividere la tua esperienza. Volevo chiederti a che temperatura evapora il Polycast ? Non lascia nessun residuo ? Ho visto che il tuo modello entra nel forno, ma non avendo un modello piu grande come posso far evaporare il Polycast ? Cannello ? Grazie
Grazie, nel video dico la temperatura e il tempo e si vede che sublima e non lascia alcun residuo. Se il modello è più grosso ci vuole un forno più grosso. 😉
interessante, ma il gesso come si fa nelle microfusioni non va bene? e il polycast è la resina fotosensibile da prototipazione? la cosiddetta resina calcinabile? grazie 👍
Si va bene il gesso, ma io volevo usare sabbia e silicato di sodio! :-) Il Polycast è il Polycast, non è alcuna altra resina fotosensibile o altro.
molto interessante,però non hai detto la proporzione tra sabbia e silicato e che tipo di sabbia hai usato , io ho le bombole di co 2 per gasare l'acqua posso utilizzarle per solidificare il mix??? e inoltre quel materiale che dici che dissolve col calore non l'ho mai sentito dove lo posso trovare???
Grazie, sabbia fine setacciata, di fiume, di mare... quello che si trova. Basta che l'impasto sia leggermente bagnato. Mi regolo ad occhio. Bombole di CO2 vanno benissimo, molto meglio anzi!
Il Polycast è prodotto dalla Polymaker e si trova dai rivenditori di filamenti per stampa 3D ben forniti, naturalmente on line.
Complimenti per il video, Riccardo, molto chiaro ed esaustivo;
volevo farle una domanda: dovrei realizzare un particolare in alluminio e pensavo di utilizzare la tecnica da lei illustrata. Per ragioni di tempo, vorrei acquistare il silicato di sodio già pronto. In commerci si trova di solito in soluzione acquosa al 35%; può andare bene questa concentrazione allo scopo?
Ho notato inoltre che nel video, il silicato di sodio da lei prodotto può essere maneggiato tranquillamente mentre quello che si acquista è altamente corrosivo (pH 12 - 13), mi può spiegare il perchè di questa differenza?
Grazie mille
Grazie. Il silicato di sodio non è assolutamente corrosivo ne ha le caratteristiche caustiche della "base" (soda caustica) con cui è stato prodotto! La consistenza è come quella del sapone e non è affatto pericoloso (mentre è pericolosissima la soda caustica mentre lo si produce!) Quindi verifichi che sia effettivamente il prodotto giusto. Sulla concentrazione, basta fare alcune prove per vedere quanto ne serve per creare una amalgama con sabbia che si indurisca bene con CO2 Con quello che produco io, bastano un paio di cucchiaini da caffè.. La sabbia non è mai eccessivamente "bagnata". Buone fusioni!
ciao, grazie del video, puoi condividere anche il ciglio di burn out, in oltre posso sapere se lo stampo era preriscaldato quando hai versato l'alluminio, grazie mille :)
Grazie, cos'è il "ciglio di burn out" ? No l'ho versato con stampo a temp. ambiente.
@@EBGmodels ciao, scusa forse ce una parola in italiano per questo e non la ricordo, intendevo dire come hai impostato la cottura dello stampo, quanto velocemente hai fatto salire la temperatura e se hai fatto qualche fase stazionaria, io sto provando con lo stampo in gesso e non vorrei che si formassero delle crepe
OK, no, con sabbia e silicato di sodio non c'è bisogno di nulla. Lo stampo non è umido e si indurisce unicamente grazie all'anidride carbonica, quindi non si crea alcuna crepa.
@@EBGmodels ciao, grazie di aver risposto, non avendo un forno con il controllo della temperatura sono lieto di sentirtelo dire!
Però io sto parlando di sabbia e silicato di sodio, per il gesso è diverso perchè lo stampo è molto umido ovviamente. Non posso aiutarti però in questo caso, perchè io uso il gesso molto raramente.
ottima spiegazione! e ottima cura nel maneggiare reagenti chimici, (spero che i quanti fossero resistenti alla soda caustica), una sola curiosità, come ha fatto l'anima interna a rimanere al suo posto? dato che stampo e controstampo sono separati e solo appoggiati, quando evapora il materiale plastico, il controstampo potrebbe spostarsi.
Grazie. É dovuto sempre al silicato di sodio presente nella seconda sabbia che "bagna" anche la sabbia già indurita e "incolla" i due stampi.
@@EBGmodels ottimo, avevo pensato ad una cosa del genere ma mi pareva che la sabbia fosse troppo secca. buono a sapersi, ciao
Video eccellente, GRAZIE!
Ciao, quanto ti sta durando quel forno elettrico che usi per fondere?
Ciao Riccardo. Ti volevo fare due domande:
La prima, dove posso reperire la Zama. Ho provato su internet ma dovrei comprare un bancale da 600kg.
La seconda se verso in uno stampo di gesso x fusione bivalva, lo posso recuperare e fondere di nuovo?
Sei molto bravo.
Saluti Maurizio
Complimenti sig. Riccardo un tutto fare no a 360° ma a 720°, grazie delle ottime no/le-zioni che ci fa periodicamente. A quando un modello, che so un quattro un sei un magnifico otto cilindri a scoppio in miniatura costruito di sana pianta con video dettagliati della costruzione e lavorazione? Sarebbe bello vederla cimentarsi in lavori ancora più complessi, un grande grazie per la compagnia che mi fa con i suoi video, buoni trucioli, 👍❤️🇮🇹❤️👌😁😀
Grazie, purtroppo sarebbe fatica sprecata, a parte la soddisfazione personale. La maggioranza non é affatto interessata ai bellissimi modelli di motori. Ci ho provato, ma devo arrendermi all'evidenza dei numeri. Anche video come questo hanno rendimenti (in termini di visualizzazioni) inferiori a quelli in cui mostro magari banali e semplici utensili. É incredibile ma in Italia funziona così. :-)
@@EBGmodels certo, la mediocrità vince, purtroppo...
Buonasera, volevo fare un domanda, una volta che la cera persa e sciolto il pezzo dentro non tende ad muoversi?
Non c'è più il pezzo! Solo il vuoto lasciato dal modelo evaporato.
@@EBGmodels scusami intendevo tra il modello che era contenuto nella cera e la sabbia contenuta nel cilindro di ferro tra di loro si forma dell'aria grazie all'evaporazione della cera, il modello una volta che la cera evapora non si muove dentro?visto che la cera evaporata gli fa da spessore?
Forse non hai visto il video? Non c'è alcun "modello che era contenuto nella cera"! Non c'è "cera"! C'è un modello stampato in Polycast che evapora totalmente e lascia vuoto lo spazio che occupava nella sabbia.
@@EBGmodels buongiorno il video lo visto ed è molto chiaro ed interessante e lo ha spiegato alla perfezione, ho capito tutto il processo l'unica cosa che non ho capito una volta che sparisce il polycast si crea una fessura tra la sabbia compressa nel polycast che ha preso la forma desiderata e la sabbia compressa nel cilindro di ferro dove fa finire la zama liquida,
Il pezzo che è stato costruito con il polycast si trova nel mezzo svanito il polycast si crea uno piccolo spazio? Dove va finire la zama liquida? La mia domanda se c e un po spazio il pezzo interno non si muove? Scusi l'insistenza ma così spiegare per messaggio è difficile comunque complimenti per i vedeo fatti! Grazie buongiorno
Davvero non riesco a capire la domanda... colpa mia. Immagini di avere una pallina da pingpong in una scatola. Riempie la scatola di cemento. Quando il cemento è solido la pallina sarà all'interno del cemento. Pensi che in qualche modo la pallina da pingpong svanisca. Cosa è rimasto? Il cemento attorno e un vuoto a forma di pallina da pingpong che non c'è più. Se ora riempio di metallo fuso lo spazio vuoto dentro al cemento lasciato dalla pallina cosa ottengo? Una volta che rompo il cemento, verrà fuori una pallina di metallo solidificato che ha esattamente la forma lasciata dalla pallina di origine. E' chiaro adesso?
Io uso stampante 3d a resina siccome sono un fermodellista ma con il metallo anche è interessante per fare magari parte meccaniche ingranaggi o ruote dentare ecc... in scala....💪😃😁
al posto della sabbia per rivestimento termico si potrebbe usare del gesso molto più pratico
il gesso é tropo semplice! :-)))
Complimenti, i suoi video sono sempre estremamente interressanti, chiari e illuminanti!
Una curiosità: in che rapporto (in peso o percentuale) è consigliato combinare la sabbia fina con il silicato di sodio?
Grazie. Dipende dall'uso. Se è troppo "grassa" di silicato di sodio poi diventa molto dura e per frantumarla, se usata come "anima", diventa difficoltoso. In ogni caso non è molto critico, qualche prova basta per capire le dosi.
ciao grandissima idea sopratutto perche e possibile uilizzare lo strumento anche sul tornio per realizzare torniture "fuoricentro" come si utilizza in orologeria. tale strumento credo costi centinaia di euro se non di piu comunque mi piacerebbe parlarti di un mio progetto sul quale mi servirebbero consigli. si tratta di un gyroturbillon di un orologio meccanico, attualmente ingigantito a cuirca 8 centimetri. mi piacerebbe realizzarlo in metallo con ingranaggi in ottone ponti in alluminio e gabbie in alluminio anodizzato.
P.S. premetto che in futuro vorrei realizzare l idea originale ossia un ciondolo meccanizzato con il gyroturbillon da circa 15mm interno. per me sarebbe l abice della micromeccanica di precisione
Grazie. Certo, se vuoi scrivimi via mail.
Wow, mi dai un link per il filamento polycast? ne esistono diversi?
Lo puoi trovare da 3DJAKE ed é prodotto da Polymaker.
Ma come si rompe una scatolina di cera persa solidificata
Ciao io ho una chiave di una moto epoca che vorrei farne altre copie perfette che in commercio non esiste più si può realizzare naturalmente funzionante
Da sottolineare che il metodo a "cera persa" fu inventato da Benvenuto Cellini, un altro genio Italiano
eeeh giá! Ed é servito per creare anche meravigliosi gioielli e opere d'arte! :-)
La tecnica della fusione a cera persa ha ben più di 5000 anni di storia..
a sto punto perche non col gesso invece che la sabbia cosi viene meglio
e usate il gesso!!! Questo video é stato fatto sul silicato di sodio e non sul gesso! Tutto qui!