Adobe dice ADDIO alla Privacy di Fotografi e Videomaker
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- Опубліковано 5 лип 2024
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A metà Febbraio Adobe ha aggiornato le sue Condizioni d’uso generali che si applicano a tutti i software della creative Cloud compresi Photoshop, Lightroom, Premiere Pro... tutti software diffusissimi e utilizzati almeno una una volta da praticamente ogni creativo sul Pianeta. Purtroppo ci sono implicazioni drammatiche per la Privacy nostra e dei nostri clienti e amici
📖 Gli argomenti trattati in questo video:
0:00 Intro
1:34 Informazioni legali Adobe, punto 2.2...
3:45 ...punto 4.1
10:06 Come è girato il video
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Ciao Mariano, che radiomicrofono usi in questo video?
@@FrancescoTagliamonte76 ciao, il rode wireless go 2 lo spiego alla fine del video 💪
Solo una parola.... VERGOGNA..... ormai non abbiamo più privacy in nessun luogo lavoro o altro.... Addio adobe..... spero che sia abbandonata da tanti
trattare un argomento del genere in contesto del gel genere è un ossimoro FANTASTICO!
praticamente come fare la comunione in una trincea di guerra!
Comunque SINCERI COMPLIMENTI per aver divulgato un info così grave ed importante!
VAI VIDEOZAPPO
Grazie! 🏖️
Prevedo grosse grane legali per Adobe. Basta qualche segnalazione al Garante Privacy per farle partire
Speriamo 🤞
@@videozappo intanto lo fanno, poi prima che qualcuno li ferma, ormai i dati sono raccolti e venduti cosi la sanzione avrà lo stesso effetto del pagare una pizza a qualche amico.
Aspetta e spera... se arriva sarà "babbo morto", e la "punizione" severa come uno schiaffetto sulle mani. In realtà sta cambiando tutto, già dai SO, e il concetto di privacy ha perso di significato. Per le ultimissime generazioni, che condividono tutto in rete, ma qualsiasi cosa... come se fosse la cosa più normale, la privacy è già una parola senza senso.
Ma figurati.. Gli riconoscerà l'interesse legittimo e fine. Già lo fanno per i dati di guida delle auto in noleggio a lungo termine... informatevi :-)
Io mi chiedo: Non è che possono utilizzare quei dati per allenare l’intelligenza artificiale in modo da fare una funzione per generare grafiche, video e fotoritocco?
Purtroppo la stretta si fa sempre più soffocante, Adobe, Microsoft, Google e molti altri big, diventano giorno dopo giorno più aggressive. Sarebbe ora che il mondo dasse un segnale finche si è in tempo.
Dobbiamo guardare ai nostri rappresentanti nel parlamento europeo ed alla loro competenza sul tema (speriamo bene), la EU è l’unico organo che può tutelarci avendo un peso nei rapporti con gli altri paesi. PS: chi non ha votato può sperare nel meglio ma comunque di meno chi chi lo ha fatto, anche solo per le tutele sul tema AI, argomento che riempie la bocca di tanta gente.
Spero di non sbagliarmi, ma se le condizioni sono legate al rispetto dei vincoli di legge, e supponendo che si parli di legge italiana, dovrebbero valere tutte le restrizioni che si applicano agli altri casi. Bisognerebbe approfondire. Comunque la cosa è preoccupante.
Ho sentito di persone che hanno visto il proprio account google chiuso senza preavviso (mail, cloud, etc) per controlli automatici del contenuto. E ci hanno messo mesi per recuperare il tutto. Questo negli USA, pensa se capitasse qui in Italia.
Non conoscevo di queste modifiche contrattuali imposte da Adobe. Trovo la questione di una gravità assoluta. Grazie per questo video.
🙏
Ottimo video, grazie 🙏
🙏
Era Aldus Pagemaker??? Ma questo é spettacolare! Non immaginavo proprio, mi hai aperto una porta nel tempo. Bellissimo questo video, molto interessanti le conclusioni, grazie
Ciao! Si Adobe acquistò Aldus Software per fare concorrenza a Quark Xoress che negli anni novanta era praticamente monopolista per il mercato DTP
fine anni '90 acquisì Freehand di Macromedia. Era una spina nel fianco di illustrator.
@@sprintalfonsi esatto, eliminando di fatto la concorrenza
Per fargliela "pagare" questo Natale tutti gli alberi saranno "spogli", cioè senza adobe... 😅
Le stesse identiche cose accadranno anche sui sistemi operativi (es. funzione Recall su Win11, o analisi audio anti pishing di google, etc). I SW e i SO sono diventati dei virus, e tramite AI, non è più un problema analizzare miliardi di dati, la cui analisi (automatica) avverrà per lo più in locale, e nulla impedisce che un contenuto "d'interesse" per l'AI, venga poi trasmesso in modo silente a Microsoft, Google, Adobe, etc, e finisca su un server esterno, in visione ad "umani". Chi vuole realmente privacy, e sicurezza di mantenere i propri contenuti, purtroppo, deve fermarsi a SO e Applicazioni di versioni antecedenti alla AI, a PC senza chip NPU, e scollegare quel PC da internet in modo permanente.
Ho il tuo background con adobe e negli anni ho sempre monitorato tutte le chiamate in uscita (uso Mac) e dall’anno scorso il numeri di chiamate e di url esterni coinvolti sono aumentati tantissimo, adesso siamo sulle 20 chiamate ad avvio e a differenza di prima molte cose ora non funzionano se non lasci tutte le porte aperte. Si sono fatti furbi anche con chi usa firewall e programmi di filtraggio.
Hai mica visto anche cosa fa durante l'uso?
@@videozappo io uso Little Snitch su Mac che è abbastanza evoluto; ho solo monitorato ogni chiamata, font, stock, cloud, synk con l'account ma anche diverse altre calls per statistica e gli url non sono tutti adobe. nelle ultime due release non è possibile usare diversi strumenti se blocchi alcuni segnali, prima funzionavano. Entrare ulteriormente nel dettaglio della natura dei dati e degli scopi dei serve richiederebbe il parere di un programmatore.
Ho comprato un SSD Samsung. Sul contratto, che nessuno legge, c'e' scritto che la Samsung ha diritti sui CONTENUTI del disco.
Adobe "vede i file caricati" nel senso di aperti nei vari programmi, oppure solo quelli caricati su Adobe Cloud?
Quelli aperti nei programmi
Cosa simile sta facendo Microsoft: non sarà uguale, ma andrebbe valutato il passaggio a Gimp come open source e più rispettoso della privacy dell'utente.
Faccio una domanda specifica sperando di aver capito male le tue parole:
Se utilizzo lightroom classic Adobe è in grado di vedere e di conseguenza utilizzare a proprio piacimento le immagini che importo nel catalogo?
Perché se così fosse bisognerebbe veramente smettere di utilizzare i loro software.
Per lavoro faccio il fotografo e personalmente la mia privacy e quella dei miei clienti è una cosa infinitamente importante.
Ciao, leggi tu stesso, a me pare che non ci siano dubbi. L'unica garanzia sono i "limiti" che Adobe si impone, ma non sono mai specificati
Per il momento mi trovo benissimo con GIMP, semmai dovessi passare ad un software proprietario non sceglierei mai nella vita Adobe Photoshop.
Prova KRITA. Gratuito (veramente), completo, e con IA generativa in locale.
Prevedo un boom di programmi di elaborazione che non abbiano bisogno di un pc connesso…
Se la concorrenza si sveglia non è certo un male!
Intendi dire che il PC non debba essere connesso ad internet oppure che non serva un PC perché si utilizza il browser?
Affinity è l'alternativa più vicina ma dato che è stata comprata da Canvas, molto probabilmente, diventerà come adobe, sia per gli abbonamenti che per il vincolo online.
Affinity
Grazie per il video. Viste le tue competenze anche legali, perché non ti rivolgi tu al "garante"?
Ho chiesto a un amico di valutare la situazione, ho seri dubbi che abbiano fatto qualcosa di illecito, il GDPR purtroppo è una baracca inutile che ti riempie di adempimenti ma non ti impedisce di fare cose anche palesemente assurde, come questa
No vabbè, ormai non c' è più limite a niente. Se permetteranno ad Adobe una cosa simile, tutto il resto andrà a ruota, non è che solo l'inizio e non ci vorrà nemmeno molto tempo. Come succede nell' IA sarebbe opportuno mettere dei "paletti" a tutto questo. Però faccio anche una riflessione stupida, da quanto tempo è che in fomdo siamo mamipolati da Google, Windows e da tutti i social dei quali in realtà ti mon sai di preciso che c'è dietro. Le stesse banche online . Poi e' vero che ti mandano avvisi, mail dove spiegano i cambiamenti e tu accetti o meno, ma tanto se non accetti sei fuori. Ragazzi ormai siamo entrati in un circolo vizioso e se qualcuno non ci mette le mani , ma seriamente siamo solo merce di scambio. Aivoglia a mettere password, mi viene da ridere. Ci vorrà la password anche per l' aria che respiriamo perché moniteranno anche quella
Premiere è praticamente superato da Davinci Resolve, e per il video il problema non sussiste. Semmai è più difficile sostituire Lightroom, ma metti sulla bilancia, il costo dell'abbonamento da una parte e la crescita di darktable, e forse il passaggio è da prendere in considerazione. Va valutato anche che sta finendo tra un anno windows 10, e le politiche invasive di windows 11 sono insostenibili e sarà obbligatorio il passaggio a Linux a breve.
In un contesto amatoriale è una via praticabile, se ci lavori le cose sono parecchio più articolate di così
@@videozappo Articolate o meno, i fatti sono questi, e il lavoro lo devi portare a casa. Poi sono scelte, c'è chi continuerà a lavorare sottomesso al controllo globale. Ma chi non vuole deve per forza guardare oltre, e oltre a darcktable non mi viene in mente un progetto più avanzato.
Per quanto abbia usato Photoshop per anni e sempre acquistato ogni anno la nuova versione, da quando hanno eliminato le licenze perpetue Adobe ha perso un cliente. E visto l'arroganza che dimostra con tutto ciò, non mi scenderebbe una lacrima se andassero in malora.
Era una mossa da fare all'epoca in effetti, quando hanno voluto fare passare un abbonamento senza senso per un vantaggio
Posso chiederti che alternativa hai scelto?
@@ilmatanela1816 Affinity, anche se non è certo a livello di Photoshop. Ma me lo faccio andar bene. Anche se ora è stato acquisito da Canva quindi vediamo quanto dura senza subscription obbligatoria...
Se non usiamo Ph o Lr cosa usiamo allora, scusate?! Esistono programmi migliori?! Come diavolo lavoreremo?.. D.
@@ilmatanela1816 Ero convinto di avere risposto ieri... personalmente uso Affinity con i suoi pregi e difetti. Non e' l'alternativa definitiva a Photoshop ma nel mio caso me lo faccio andar bene. Poi anche Affinity bisogna vedere quanto dura con le licenze perpetue. Il tutto semplicemente per evitare una situazione di monopolio, che poi tira e molla va a discapito dell'utente finale. Cmq questa è una mia scelta, c'è chi va meglio con la subscription, c'è chi andrà bene anche a farsi sniffare i lavori dalle IA di Adobe. Il mondo è bello perché è vario.
Ma gli antivirus come reagiranno? Questo non sarebbe un malware?
Ciao Mariano, sono contento che tu abbia espresso la tua avversione ad un soppruso di fatto, da parte di adobe.
Mi unisco assolutamente alla tua denuncia.
Purtroppo le multinazionali o le grandi societa hanno ormai dalla loro, la possibilità di modificare unilaterlmente i loro contratti, senza alcuna possibilità di rivalsa da parte dell'utilizzatore.
Pensa solo alla telefonia ad esempio.
Il loro problema e creare e potenziare le loro potenti banche dati, che considerando e valutando tutto in termini numerici, servono per stabilire i nuovi targhet commerciali, per il massimo profitto.
A loro non importa nulla o quasi delle nostre singole aspirazioni od esigenze, sei tu che ti devi adeguare alle loro esigenze e strategie di mercato.
Questa è la logica che regola la nostra vita. Purtroppo 🤐
Ciao Antonello, purtroppo chi è in regime di monopolio fa come gli pare, e puoi far poco da utente per opporti
@@videozappo è proprio così 🙄
In certi ambiti, soprattutto quello professionale nel quale la riservatezza e la privacy sono al primo posto, penso sia un grande problema. Comunque non capisco come faccia materialmente Adobe ad acquisire le immagine. Sul Generative fill o gli altri servizi che funzionano solo in cloud è abbastanza immaginabile ma per il resto? Se stacco il Wi-Fi prima di aprire PS. Non andrà il generative fill ma gli altri strumenti dovrebbero funzionare o no?
Ciao Raffaele, si ma non puoi usare Ps offline per troppo tempo, ogni poco ti chiede di connetterti
Copilot di windows fa screenshots e li analizza, per lo stesso motivo ( facendo una ipotesi verosimile) anche solo il browser di photoshop con i file recenti produce un log che può essere confortato dalla analisi dei contenuti, in fase di salvataggio o di lettura, giusto per non dire che avviene a file chiuso.
Ma questo nuove clausole riguardano anche Premiere ?
Certo, tutti i prodotti e i servizi Adobe
@@videozappo Grazie per la tua chiarezza.Brutta faccenda però.Sono tutti pretesti per poter ficcanasare nella vita privata di chi usa questi loro programmi .L'occhio vigile e attento che Orwell aveva già descriito nei suoi romanzi e che oggi diventa realta.Viviamo in un brutto periodo.
Non ne ero a conoscenza e la cosa è gravissima, ma esattamente cosa si dice nei termini di licenza ? Sicuro che possono intervenire anche sui contenuti non condivisi sul cloud ? E se i contenuti lavorati per assurdo non rispettano i "sani principi morali" di Adobe che succede ? Mi mandano una pattuglia in casa ? 😅
Ciao, il testo lo puoi leggere online www.adobe.com/it/legal/terms.html non c'è menzione delle azioni che verranno intraprese, verosimilmente l'inibizione a usare quel materiale in Ps fino alla risoluzione del contratto
Praticamente decideranno loro quale è la morale da adottare al momento, come UA-cam che censura arbitrariamente video assolutamente morali e rispettosi
Non so quanti di noi si siano messi a leggere le nuove norme stabilite da Adobe…certo non è lecito questo comportamento. Mi chiedo se si devono per forza approvare o rifiutare.
Ciao Sergio, per usare il software o qualunque servizio di Adobe le devi accettare
Ho usato adobe da photoshop 2.5 su mac "pizzabox", ho cambiato software e uso affinity, ho fatto fatica? un pò, mi sono pentito? assolutamente no. Come dici tu non smettere mai di imparare, per cui perché rendersi succubi di una software house quando con un minimo di fatica si può favorire la concorrenze che è la miglior cosa per queste situazioni? Al posto di premiere cè Final cut, e tanto altro. Io prenderei la palla al balzo.
Ciao Carlo, purtroppo è proprio Premiere il mio problema più grosso. Passare a DaVinci non è certo difficile ma poi perdo l'accesso a anni di progetti su cui purtroppo ogni tanto rimetto le mani, magari per prendere un pezzo o perché devo adattare qualcosa
@@videozappo Già fosse anche solo ogni tanto potrebbe valerne la pena cambiare. Comunque immagino che tu abbia ancora i video originali, farai un po di fatica ma ti liberi di un peso mica da poco, sto pensando di cambiare ritmo anche con instagram che vuole usare i contenuti degli utenti per istruire la propria intelligenza artificiale. So che tanti stanno passando a cara con tutti i problemi che ciò comporta.
Queste società approfittano della passività degli utenti, perché le autorità che vigilano sulla materia ci sono, a livello europeo e italiano. Ciò non vuol dire che vada sempre bene o che siano veloci, ma se il numero di persone é tanto e crea interesse ci sono più possibilità di ottenere una vittoria. L'associazionismo in questo caso potrebbe essere la carta vincente, anche se la eventuale risoluzione può volere del tempo, ma dei resto non é che ci siano tante soluzioni. O si abbandona Adoby e io l'ho fatto al momento dell'abbonamento, o conduci una battaglia.
🙏
la clip di presentazione non lascia spazio a mezze misure
Scattare in analogico e stampare in camera oscura…ciao ciao Adobe e similari. Altra soddisfazione e privacy garantita
Una soluzione drastica ma di grande soddisfazione
Comunque non lo avevo capito di questo nuovo accordo...
io uso photoshop dal 1998 versione 5 s imac g3, premiere dal 1.5, ed effettivamente pensare di abbandonare decenni di abitudine di scorciatoie da tastiera ecccc non è facile da pensare, anche se questa uscita di adobe mi fa rimanere abbastanza perplesso
Forse è arrivato il momento di prendere coraggio, anche se una vera alternativa a Ps non c'è
@@videozappoforse Affinity Photo?
@@lb_projekt è un gran bel software ma non si avvia alla flessibilità di Photoshop, specialmente per i lavori non prettamente fotografici
Faccio solo foto, poca p.p. perché la macchina è impostata bene, adesso non uso più nessun programma di p.p. ho già smesso di scattare in RAW da un po' di tempo e per ora non ho mai avuto problemi. Ho già levato il consenso di utilizzo delle mie foto e video ad Instagram, che le utilizzerebbe per allenare le proprie AI, continuino pure per la loro strada e il prossimo passo sarà l' eliminazione dello smartphone e il ritorno al vecchio Nokia 3310 sempre nel cassetto e perfettamente funzionante!
È appena uscito un tedx talks con Nora Savosnick. Non mi sono informato, ma può essere che le cose siano correlate? Metterei il link ma se lo metto il commento viene automaticamente rimosso.
Se vuoi mettilo, te lo sblocco io quando torno a casa, dal cellulare non mi fa vedere i commenti da moderare
@@videozappo io l'ho condiviso, sarei proprio curioso di sapere se rimane nella lista dei commenti da approvare o se viene eliminato.
@@arrena90 domani te lo dico, dal telefono non me lo fa vedere nella lista dei commenti da approvare, però è già successo che nella versione desktop invece ci siano commenti in lista
@@arrena90 Niente, il commento non c'è... Non so dirti quale possa essere il problema, io non ho alcun filtro automatico sui commenti
@@videozappo probabilmente tra le regole del tubo c'è quella che non si può condividere un link; nemmeno un link del tubo sul tubo😅. Dopo qualche secondo il commento sparisce senza avvisi o simili; va bè alla fine basta cercare Nora Savosnick tedx.
È ARRIVATO IL CETRIOLONE
E'il grande fratello che avanza e che prende possesso delle notsre vite.Non sapevo di questa cosa,ma non mi stupisce più di tanto.Ora mai le leggi che fanno in europa sono allucinanti,e molte sono specifiche per queste cose..Cambiare programma non serve a niente perchè tutte le aziende di questo settore dovranno per forza accettare queste direttive. E' decisamente sgradevole vivere così,in un clima così pesante dove si sa di essere super controllati,esattamente come fanno in Cina,quindi bisgna aspettarsi un altro giro di vite alla nostra libertà fra non molto.E' ora di aprire gl'occhi però.
I software di Adobe sono tutti on-line perchè hanno fatto passare come vantaggio il concetto che in questo modo avrai sempre la versione più aggiornata. Capisco videozappo che ha un "know out" e archivio talmente enorme da non consentire migrazioni verso altri software, ma la strada a questo punto è solo una, tornare al vecchio sistema off-line
@@Giovanni_Urelli Magari si dovrà tornare alla pelicola.Ma siccome che alle direttive europee si dovranno adeguare tutte le aziende,e tutte funzioneranno esclusivamente on line.Molto semplice.
@@edoardomarchisio7397 forse sei leggermente fuori strada. Non è l'Europa che fa le leggi ma Adobe che in maniera del tutto soggettiva ha cambiato le condizioni di contratto tra l'azienda e l'utente, quindi in primis basta semplicemente non sottoscrivere il contratto e rinunciare ai loro servizi. In secondo luogo, non volevo pubblicizzare nulla, ma basta usare software che girano off-line sul pc tipo Darktable, Rawtherapee e Gimp. Se vogliono vedere cosa sto facendo mi devono suonare il campanello di casa.
ma solo le immagini caricate sul cloud
No, tutto quello che apri con ogni software e servizio Adobe
Credo che tale cambiamento di condizioni contrattuali sia indirizzato principalmente ad efficentare sempre di più l'AI incrementandone a dismisura i propri data-base. Se facciamo una calcolo puramente statistico, possiamo dire che la possibilità che siano utilizzate le proprie foto/video su miliardi e miliardi immagini o clip è prossima allo zero. Nulla toglie che solo la possibilità di ..., possa realmente dare fastidio, senza contare le implicazioni che potrebbero sorgere in ambito legale e giudiziario.
Sarebbe bastato rendere facoltativa, magari con un incentivo, la partecipazione a questo programma
@@videozappo Mariano, la mia è una semplice supposizione. Di solito tendo sempre a dare una chance in merito all'utilizzo della buonafede anche se obbiettivamente, in questo caso, ne trovo veramente poca
@@Giovanni_Urelli la mia speranza è che facciano un passo indietro, magari dicendo che non avevano ben considerato tutte le conseguenze
Unico aspetto positivo è che ci saranno in giro meno foto modificate col generative fill e l' AI.
Adobe potrebbe inventarsi anche una sorta di certificazione attestante che la foto non è stata modificata. Ma questo è un altro discorso. L' uso illegale, alias prg piratato, non si limita con qs a meno che tutti i programmi adobe girino solo dopo l'identificazione reale dell' utente con un ID Adobe certificata che non ammetta fake aliases.
È l'ora di tornare alla camera oscura..🤪
Al di là del problema contingente il mio parere è che software house come Adobe andrebbero mandate a quel paese. Smettete di usare i loro prodotti, superate la pigrizia. È proprio su questo che tengono il coltello dalla parte del manico. L'ho già sperimentato in altri contesti lavorativi. Liberatevi.
Quello che dici è sacrosanto! Non è facile da applicare ma è l'unica strada
Siamo arrivati al Grande Fratello.
no. l'isola dei famosi...
A mio parere Adobe dovrebbe incaricare a visionare se vi sono dei contenuti sensibili degli organi esterni di polizia postale la quale è sicuramente preparata a questo scopo..in più chi per lavoro investigativo, forense od altro tratta questi contenuti sarebbe buona cosa fosse iscritto ad un registro in modo che ci sia una reale tutela del soggetto fotografato in situazioni particolari..perché come può esserci il dipendente Adobe che fa circolare il contenuto..può esserci anche il dipendente addetto alla postproduzione
L'albo esiste, è l'elenco dei CTU, quando accetti un incarico ci sono una serie di adempimenti formali che ti tolgono la voglia di sgarrare! La difesa invece può rivolgersi a chiunque
Si sottoesposta
Si avrebbe richiesto un minimo di regolazione ma avevo promesso di non farlo!
Guardavo un video UA-cam di una fotografa che testava Firefly di Adobe e già avevo notato due fatti preoccupanti. La fotografa ha digitato "un angelo sdraiato in mezzo alla strada di una città bombardata" e Adobe ha detto che non poteva accettare "bombardata" perché violava le norme. Quindi è bene che un reporter da Gaza scatti in jpg, se queste sono le norme, tra l'altro molto simili a quelle dei social. L'altro fatto è che l'angelo generato aveva il volto di una bambina: come papà ho provato disagio, pensando all'eventuale uso improprio che si possa fare col ritratto di mia figlia. La fotografa ha dedotto che Firefly usi le foto caricate su Adobe Stock. Ora comincio a dubitare che sia sempre così
Adobe dice esplicitamente che usa Stock per allenare la sua AI, avendo peraltro cambiato in maniera unilaterale l'accordo con i contributore...
"sul lido di ostia
ho visto una bestia
coperta di nafta
che sputacchiava e basta"
Se posso uscire dal contesto del tuo lavoro, cioè foto e video, mi viene naturale pensare a qualcosa di un po più grande ovvero CENSURA e MANIPOLAZIONE. Gaza ci ha aperto gli occhi
Adobe ha iniziato a fare schifo da quando è diventata “Creative Cloud”, ovviamente non nelle potenzialità dei software, ma nelle politiche in generale.
Io ad oggi sono uno di quei pochi che è riuscito a comprarsi nel 2012 la licenza a vita per la “Master Collection CS6”, su sistema Microsoft.
Per quanto riguarda macOS, ho optato per una licenza a vita per la suite di Affinity, quasi identica ad Adobe, affiancata a Luminar e Filmora.
Bei tempi quelli della CS6!
per Windows/PC è una soluzione possibile, con Mac devi cambiare versione quasi ad ogni aggiornamento di OS e poi ci sono le transizioni dei processori a dare il colpo di grazia alle licenze perpetue. io mi tengo tutte elencatole per ricordo
Addestramento per AI gratis.
E si fa pure pagare per il cetriolone😂
Altrimenti che cetriolone sarebbe!
Gira gira l'ortolano...
Domanda....ma a sto' punto...ma che cavolo ve ne frega di usare ancora ed ancora i prodotti Adobe? Ok. Li avete usati per decenni. E allora? Mo Basta, metteteci una pietra sopra e usate altro. Il potere fino a prova contraria ce l'abbiamo noi utenti/clienti. Se un'azienda non mi soddisfa più, ne cerco un'altra. Oppure al massimo torno a fare come si faceva una volta. Mi faccio il mio storage online privato o il mio "sito web" e piazzo tutta la mia roba li senza che a quel punto nessuno me la possa più prendere "legalmente".
È più facile a dirsi che a farsi... Il punto non è certo lo storage, qui si tratta di tutto quello che apri con i loro software!
@@videozappo Arriva un momento nel quale uno deve essere pronto ad abbandonare una cosa per cambiare pagina e passare ad utilizzare altro, DEVE esserci questo momento. Altrimenti stiamo parlando di SCHIAVITÙ. Io credo che si posso tranquillamente lavorare SENZA Adobe tra i piedi.
I programmi adobe come i malware? 🖕