Bellissima analisi soprattutto veritiera. Molto reale la considerazione che i nostri nonni avevano una resistenza psicofisica inconcepibile oggi. Bravo!
Ovvio, il lavoro più svolto era il contadino o il manovale, e senza la tecnologia a supporto. Immagina di zappare la terra per 9-10 ore al giorno, o alzare grandi palazzi di marmo aiutandoti solo ed esclusivamente con carrucole d'accatto. Ci credo che avessero tutta quella resistenza.
La parata è fondamentale ; tuttavia va ricercata in ogni modo, con astuzia e falsa resa, la " prima botta" al giugulo o al basso ventre dove sono meno probabili corsetti di cuoio duro ......
Certo, finché si tiene la misura adeguata. Sotto misura il coltello, per la sua brevità, velocità e imprevedibilità è avantaggiato... comunque bisogna resistere ad un attacco di mazza ed ascia !!!
Bellissimo documento e interessante spiegazione, non si trova molto materiale sulle tecniche di pugnale degli arditi... sapreste consigliarmi qualche libro in cui vengono riportate, a parte quelli di Merendoni che sembrano spariti dal commercio?
.. intanto la ringrazio, posso dirle che il manuale degli Arditi pubblicato negli anni 20 , si dovrebbe trovare ristampato e dal quale Merendoni ha sicuramente attinto, è l'unico documento che descrive,ma non in maniera precisa, le tecniche utilizzate da questo reparto speciale.
@@maestrotomaselli9012 per ora, gli unici accenni sulla tecnica di pugnale SPECIFICA impiegata dagli arditi gli ho trovati in un piccolo volumetto "scherma di pugnale per arditi" lo puo' reperire in ristampa anastatica anche su amazon. Vi sono le spiegazioni tecniche ma non figure specifiche sui colpi. Vorrei trovare quelli di Merendoni ma sembrerebbero tutti fuori commercio. La ricerca prosegue comunque...
Non va comunque sottovalutata l'importanza della "schivata" in quanto non "impegna" l'arto , che puo' essere utilizzato a sua volta come altra arma d'offesa . Un efficace "schivata" deve pero' obbligatoriamente essere effettuata ad "attacco" gia partito e quindi occorre una scelta di tempo e riflessi NON INDIFFERENTI e' una tecnica usata da combattenti molto esperti che sanno benissimo che in determinati momenti la "parata" , se da un lato offre un momento di "siciurezza" permettendoci di rispondere ad un attacco , dall'altro crea inevitabilmente un "varco" che puo' essere utilizzato dall'avversario per sorprenderci . Ovviamente stiamo parlando d'un livello di combattimento MOLTO avanzato .
Illustrare è una cosa compiacersene è un'altra: Mio nonno "ardito" ha sempre parlato di queste cose con rispetto, rimorso e dolore. "Est modus in rebus"
Ti do ' ragione al 100 x100 ! Ma vorrei ricordati una cosa dalla mia esperienza di praticante di kali filippino da decenni; che hai fatto un errore di valutazione quando sei andato a fare il test di difesa a mano nuda contro attacchi di coltello ! Mi spiego meglio callara' non ha capito una cosa fondamentale la stessa intenzione omicida che di solita viene impiegata da chi attacca col coltello per vanificare e dimostrare che e 'impossibile difendersi dal coltello ! La deve usare chi si difende ; anche chi si difende deve usare la stessa iniziativa omicida nei confronti di colui che ha il coltello ed ecco :( si perde un occhio una rotula si rompe un braccio colpi alla carotide ecc ) quindi sono prove che non possono essere fatte ! Bisogna chiarire sin da subito da ambo le parti cosa succede quando uno tocca pericolosamente l'altro si fa uno STOP si spiega e ci si ferma in questo caso è morto chi ha il coltello , in questo caso è morto l'altro ! Sono prove che non dimostrano nulla fate come le intende lui ! Sei cascato nella trappola poi il test coltello contro coltello che hai fatto con il suo assistente quelli grosso hai avuto la meglio più volte quindi tanto di cappello ! Come gli incontri di mma sono veri se si intende il come attaccano ma non lo sono per come ci si può difendere ! Sono sempre una dimensione sportiva falsata ! Non sono la realtà! Come le prove di Callara ' intese come le vuole fare lui !
@@stefanoferroni7778 ti ringrazio per il commento e condivido,ma i romani tenevano troppo di fare una figura che gli avrebbe fatto perdere credibilità nel loro settore. Non potevano fare altro contro uno che ha accettato la sfida.
@@MAX-sc9fg come a cosa mi serve, se un maranza mi attacca con un coltello ma ce ne ho uno pure io gli dimostrerò che è stata la decisione peggiore della sua vita
Queste tecniche erano utili agli Arditi della Grande Guerra che combattevano con i pugnali. Al giorno d'oggi se vieni attaccato da qualcuno con un coltello ti becchi almeno una coltellata prima ancora di rendertene conto, per quanto bravo, preparato e veloce che tu possa essere. Nessun assalitore ti avvisa "guarda che sono armato di coltello, ora lo estraggo così puoi farlo anche tu e diamo vita ad un bel duello rusticano"@@spotifaiprimium2770
@@spotifaiprimium2770 Stupendo come chi pratichi queste "discipline", sempre che così si possano definire, siano quelli che credono sempre di poterne avere bisogno in strada per salvarsi la pelle perché "casualmente" finiscono in situazioni brutte... Siete solo dei mezzi combattenti che non hanno voglia di sudare allenandosi in qualcosa di serio come la boxe o una qualsiasi arte marziale
porto ancora la cicatrice della mia prima parata sulla mano nisistra dalla vergogna mi tamponai con fazzoletto e non andai nemmeno a farmi mettere i punti
Anche tu. Con fucili pesanti colpi nevrotici veloci ed inefficaci servono a poco. Lo hai fatto il militare? Basta pensare al Garand e ti si schiariscono le idee. Buona giornata 😉
@@maestrotomaselli9012 maestro una domanda: potrebbe essere utilizzato un bastone di peso maggiorato per simulare il peso del fucile? ...ed usando pugnale giocattolo così per simulare un attacco a velocità reale e verificare la reale efficacia delle tecniche esposte. naturalmente chi attacca deve essere esterno rispetto alla sua associazione sportiva così da non avere remore nell'"ucciderla" e non dare adito a sospetti accordi ;-) Attendo con fervore il video per mettere a tacere chi pensa sia poco "reale"
@@alvarobaccalaro9697 un bastone intorno ai 10 kg ? Se comunque volesse verificare le tecniche, la invito direttamente nel Centro Studi così sarà lei stesso ad effettuare l'attacco...ed a subire la risposta.
@@maestrotomaselli9012 Maestro, un bastone di legno no di certo! La prima cosa che mi vien in mente potrebbe essere un classico bilanciere da palestra (della giusta taglia) così da rendere più reale possibile la dimostrazione. Prima di aderire al suo "pericoloso" invito mi faccia allenare con l'arnese da 10kg + baionetta 🙂
@@alvarobaccalaro9697 bene, anche una spranga andrebbe bene ed io userei, ovviamente, uno scalpello per cesellare meglio la tecnica sopraffina. Quando sarà pronto mi scriva in privato alla mail del mio sito www.maestrotomaselli.it e ci accorderemo... l'aspetto.
@@raffaeleligorio1297 ...se lui volesse incontrarmi volentieri, imparerai sicuramente qualcosa. Per il ridicolo se lo tenga e pensi a lei che forse lo è davvero... ridicolo.
@@maestrotomaselli9012 ma ti vedi che sei ridicolo... l'Esercito italiano non sa usare il pugnale... Siccome nella mia vita non mi sono mai tirato in dietro... organizza ovviamente non posso mostrare il.mio volto... ma firmerò tutto vediamo quanti secondi duri... Niente scuse della serie troppo alto troppo muscoloso.... sei un maestro non ho capito di cosa ma dici esserlo... organizza io vivo a Livorno
Bellissima analisi soprattutto veritiera. Molto reale la considerazione che i nostri nonni avevano una resistenza psicofisica inconcepibile oggi. Bravo!
Ovvio, il lavoro più svolto era il contadino o il manovale, e senza la tecnologia a supporto. Immagina di zappare la terra per 9-10 ore al giorno, o alzare grandi palazzi di marmo aiutandoti solo ed esclusivamente con carrucole d'accatto. Ci credo che avessero tutta quella resistenza.
Scusami sei il cugino o un suo amico?
Molto interessante. Complimenti.
Ottima analisi Maestro. Erano davvero Uomini di altra pasta.
La parata è fondamentale ; tuttavia va ricercata in ogni modo, con astuzia e falsa resa, la " prima botta" al giugulo o al basso ventre dove sono meno probabili corsetti di cuoio duro ......
buonasera, ma come mazze e asce(usate soprattutto dalle unità ungheresi) o contro le vanghe affilate...mi sà che il coltello è svantaggiato
Certo, finché si tiene la misura adeguata. Sotto misura il coltello, per la sua brevità, velocità e imprevedibilità è avantaggiato... comunque bisogna resistere ad un attacco di mazza ed ascia !!!
Bellissimo documento e interessante spiegazione, non si trova molto materiale sulle tecniche di pugnale degli arditi... sapreste consigliarmi qualche libro in cui vengono riportate, a parte quelli di Merendoni che sembrano spariti dal commercio?
.. intanto la ringrazio, posso dirle che il manuale degli Arditi pubblicato negli anni 20 , si dovrebbe trovare ristampato e dal quale Merendoni ha sicuramente attinto, è l'unico documento che descrive,ma non in maniera precisa, le tecniche utilizzate da questo reparto speciale.
@@maestrotomaselli9012 grazie mille !
@@Davide-wj7hj 👍
...mi tenga aggiornato sulla sua ricerca. Mi faccia sapere se ha trovato il testo o edizioni simili.
@@maestrotomaselli9012 per ora, gli unici accenni sulla tecnica di pugnale SPECIFICA impiegata dagli arditi gli ho trovati in un piccolo volumetto "scherma di pugnale per arditi" lo puo' reperire in ristampa anastatica anche su amazon. Vi sono le spiegazioni tecniche ma non figure specifiche sui colpi. Vorrei trovare quelli di Merendoni ma sembrerebbero tutti fuori commercio. La ricerca prosegue comunque...
Il problema è che l' arma lunga è più favorevole della corta. Chi lo dice che è così facile parare?
Si bello quello che ha detto ma le assicuro che la realtà era ben altra cosa, grazie comunque ✋
È la ragione per cui i romani usavano il gladio
"....lascia che il barbaro germanico colpisca di taglio,il bravo soldato romano colpirà di punta."
@@rudyzanini4771 il gladio anche di taglio, specialmente alle gambe
Non va comunque sottovalutata l'importanza della "schivata" in quanto non "impegna" l'arto , che puo' essere utilizzato a sua volta come altra arma d'offesa . Un efficace "schivata" deve pero' obbligatoriamente essere effettuata ad "attacco" gia partito e quindi occorre una scelta di tempo e riflessi NON INDIFFERENTI e' una tecnica usata da combattenti molto esperti che sanno benissimo che in determinati momenti la "parata" , se da un lato offre un momento di "siciurezza" permettendoci di rispondere ad un attacco , dall'altro crea inevitabilmente un "varco" che puo' essere utilizzato dall'avversario per sorprenderci . Ovviamente stiamo parlando d'un livello di combattimento MOLTO avanzato .
Impressionante la leggerezza e il compiacimento con i quali si parla di morte. 😢
Si stanno illustrando tecniche di combattimento , NON È un sommario di taglio e cucito per sarti .
Illustrare è una cosa compiacersene è un'altra:
Mio nonno "ardito" ha sempre parlato di queste cose con rispetto, rimorso e dolore.
"Est modus in rebus"
Bella ricostruzione
Ti do ' ragione al 100 x100 ! Ma vorrei ricordati una cosa dalla mia esperienza di praticante di kali filippino da decenni; che hai fatto un errore di valutazione quando sei andato a fare il test di difesa a mano nuda contro attacchi di coltello ! Mi spiego meglio callara' non ha capito una cosa fondamentale la stessa intenzione omicida che di solita viene impiegata da chi attacca col coltello per vanificare e dimostrare che e 'impossibile difendersi dal coltello ! La deve usare chi si difende ; anche chi si difende deve usare la stessa iniziativa omicida nei confronti di colui che ha il coltello ed ecco :( si perde un occhio una rotula si rompe un braccio colpi alla carotide ecc ) quindi sono prove che non possono essere fatte ! Bisogna chiarire sin da subito da ambo le parti cosa succede quando uno tocca pericolosamente l'altro si fa uno STOP si spiega e ci si ferma in questo caso è morto chi ha il coltello , in questo caso è morto l'altro ! Sono prove che non dimostrano nulla fate come le intende lui ! Sei cascato nella trappola poi il test coltello contro coltello che hai fatto con il suo assistente quelli grosso hai avuto la meglio più volte quindi tanto di cappello ! Come gli incontri di mma sono veri se si intende il come attaccano ma non lo sono per come ci si può difendere ! Sono sempre una dimensione sportiva falsata ! Non sono la realtà! Come le prove di Callara ' intese come le vuole fare lui !
@@stefanoferroni7778 ti ringrazio per il commento e condivido,ma i romani tenevano troppo di fare una figura che gli avrebbe fatto perdere credibilità nel loro settore. Non potevano fare altro contro uno che ha accettato la sfida.
Erano uomini non cresciuti a girelle e kitkat
È possibile imparare queste tecniche da qualche parte?
Si certo a Genova presso il "Centro Studi sul Duello Antico del M° Tomaselli "
Ma a cosa ti serve?
@@MAX-sc9fg come a cosa mi serve, se un maranza mi attacca con un coltello ma ce ne ho uno pure io gli dimostrerò che è stata la decisione peggiore della sua vita
Queste tecniche erano utili agli Arditi della Grande Guerra che combattevano con i pugnali. Al giorno d'oggi se vieni attaccato da qualcuno con un coltello ti becchi almeno una coltellata prima ancora di rendertene conto, per quanto bravo, preparato e veloce che tu possa essere. Nessun assalitore ti avvisa "guarda che sono armato di coltello, ora lo estraggo così puoi farlo anche tu e diamo vita ad un bel duello rusticano"@@spotifaiprimium2770
@@spotifaiprimium2770 Stupendo come chi pratichi queste "discipline", sempre che così si possano definire, siano quelli che credono sempre di poterne avere bisogno in strada per salvarsi la pelle perché "casualmente" finiscono in situazioni brutte... Siete solo dei mezzi combattenti che non hanno voglia di sudare allenandosi in qualcosa di serio come la boxe o una qualsiasi arte marziale
porto ancora la cicatrice della mia prima parata sulla mano nisistra dalla vergogna mi tamponai con fazzoletto e non andai nemmeno a farmi mettere i punti
Usando l'arma a pugno con lama esterna sempre puoi colpire l'avversario con il codolo poi entri sul collo spalla schiena .bye
@@AmerigoRutigliano 👍
È bello come poi vi inventate le situazioni in guerra di trincea perché tu c'eri
...e mi sembrava di averti visto vicino a me ..che stavi scappando...😅😅😅😅😅😅
Mah! Con colpi di lancia o baionetta così lenti alla fine puoi fare qualunque cosa... dimostra poco.
Anche tu. Con fucili pesanti colpi nevrotici veloci ed inefficaci servono a poco. Lo hai fatto il militare? Basta pensare al Garand e ti si schiariscono le idee. Buona giornata 😉
@@maestrotomaselli9012 maestro una domanda: potrebbe essere utilizzato un bastone di peso maggiorato per simulare il peso del fucile?
...ed usando pugnale giocattolo così per simulare un attacco a velocità reale e verificare la reale efficacia delle tecniche esposte.
naturalmente chi attacca deve essere esterno rispetto alla sua associazione sportiva così da non avere remore nell'"ucciderla" e non dare adito a sospetti accordi ;-)
Attendo con fervore il video per mettere a tacere chi pensa sia poco "reale"
@@alvarobaccalaro9697 un bastone intorno ai 10 kg ? Se comunque volesse verificare le tecniche, la invito direttamente nel Centro Studi così sarà lei stesso ad effettuare l'attacco...ed a subire la risposta.
@@maestrotomaselli9012 Maestro, un bastone di legno no di certo! La prima cosa che mi vien in mente potrebbe essere un classico bilanciere da palestra (della giusta taglia) così da rendere più reale possibile la dimostrazione.
Prima di aderire al suo "pericoloso" invito mi faccia allenare con l'arnese da 10kg + baionetta 🙂
@@alvarobaccalaro9697 bene, anche una spranga andrebbe bene ed io userei, ovviamente, uno scalpello per cesellare meglio la tecnica sopraffina. Quando sarà pronto mi scriva in privato alla mail del mio sito www.maestrotomaselli.it e ci accorderemo... l'aspetto.
Un po' di retorica da nostalgia dell'età dell'oro
Ammazza che di parole e facciamo ste tecniche 😂😂😂😂
ho visto i suoi video... lei è ridicolo... lei vorrebbe incontrare un operatore del 9°...?
@@raffaeleligorio1297 ...se lui volesse incontrarmi volentieri, imparerai sicuramente qualcosa. Per il ridicolo se lo tenga e pensi a lei che forse lo è davvero... ridicolo.
@@maestrotomaselli9012 ma ti vedi che sei ridicolo... l'Esercito italiano non sa usare il pugnale...
Siccome nella mia vita non mi sono mai tirato in dietro... organizza ovviamente non posso mostrare il.mio volto... ma firmerò tutto vediamo quanti secondi duri...
Niente scuse della serie troppo alto troppo muscoloso.... sei un maestro non ho capito di cosa ma dici esserlo... organizza io vivo a Livorno