Vado a vedere il primo video...grazie...sei molto bravo...sono un ex chitarrista ma dopo 20 anni di inattività...chi si ricorda più nulla...grazie...mi sono iscritto e ti seguirò
@@nicolaguglielmi1381 buonasera Nicola, per leggere bene uno spartito e realizzarlo sullo strumento richiede tempi lunghi. I bambini cominciano fin da piccoli ad associare le note scritte alla loro collocazione sulla chitarra seguendo un percorso graduale da semplici brani monodici fino ad arrivare a brani polifonici, quindi per loro diventa naturale come imparare una lingua. Il percorso a mio avviso dovrebbe essere lo stesso a tutte le età, con la differenza che magari da adulti si possono accelerare un po' i tempi.Quindi per me il metodo più facile ed efficace è quello di lavorare su poche note alla volta su un repertorio graduale, mentre per i tempi è soggettivo in quanto dipendono da troppe variabili come livello dei brani che si vogliono leggere e suonare, quantità di tempo che possiamo dedicare allo studio.Insomma, parti da cose semplici, abituati a leggere fin da subito e armati di pazienza 😉
@@nicolaguglielmi1381 è gia' un livello tecnico molto alto, quindi il tuo livello tecnico presumo sia molto più avanti della tua confidenza con la lettura. A questo punto esercita la lettura su brani più semplici mentre tecnicamente ti cimenti su brani avanzati, ovvio che se poi affianchi un corso di solfeggio con un bravo Maestro allora puoi accorciare i tempi
questione di opinioni; io parlo per la mia esperienza di discente di chitarra, ma di insegnante di altra materia e sono convinto della mia impressione. Comunque ognuno ha la propria opinione
Complimenti veramente, sei proprio bravo e chiaro nello spiegare! Siete in pochi a divulgare con questa chiarezza. Ho cominciato da poco, avrei un paio di dubbi sempre sulla tastiera, ho capito come individuare le singole note, ma quando fanno vedere un accordo ad esempio E in diversi punti della tastiera come fanno a calcolare la corretta posizione? E anche quando si dice la “settima” o “terza minore” cosa si intende? Se hai dei video dedicati me li cerco subito. Grazie per il prezioso aiuto
Ciao Rorschach, grazie mille per l'apprezzamento. Le tue domande richiedono una spiegazione articolata e progressiva, ma avendo cominciato da poco a fare tutorial non ho ancora dei video esaustivi, però ho cominciato a fare una serie di video dedicata agli intervalli che porterà alla fine a conoscere proprio la struttura e la formazione degli accordi, mentre un'altra serie è dedicata proprio all'accompagnamento con gli accordi, quindi seguendo entrambe le serie alla fine avrai tutti i tasselli per avere le risposte alle tue domande. Provo comumque a risponderti per sommi capi : per quanto riguarda le posizioni degli accordi in vari punti della tastiera devi sapere che ogni tipologia di accordo (maggiore, minore, di settima...) ha una sua struttura specifica e quindi una o più posizioni geometriche corrispondenti sulla tastiera, e poi ogni accordo ha una nota fondamentale che da il nome all'accordo stesso, e quindi se conosci bene la tastiera, una volta individuata la nota fondamentale dell' accordo basterà riprodurre con le dita la geometria corrispondente al tipo di accordo desiderato in rapporto alla fondamentale, se poi conosci la teoria della formazione degli accordi e quindi sai quali sono le note di un accordo allora puoi divertirti tu stesso a cercarne le diverse posizioni. Per quanto riguarda i numeri che trovi nelle sigle degli accordi questi esprimono il rapporto o meglio l'intervallo tra le note dell'accordo e la nota fondamentale (la serie sugli intervalli ti chiarirà questo concetto). Immagino che non sia facile comprendere questi argomenti in una risposta così contratta, quindi ti invito a restare aggiornato sul canale e vedrai che strada facendo chiariremo tutto. ciaooo
@@gianlucasavarese ti ringrazio moltissimo per la pazienza nel rispondere a così tante domande, allora aspetto con piacere le tue video lezioni! L’unica cosa che so è che la fondamentale corrisponde alla nota più grave dell’accordo.. grazie ancora!
@@rorschachwk2136 non sempre la fondamentale dell'accordo è il suono grave, ci sono anche i rivolti degli accordi in cui al basso ci sono altre note....ma questa è un'altra storia 😉
Buon pomeriggio Gianluca, i tuoi video sono spiegati bene, ma purtroppo io ho difficoltà nel capire ma soprattutto memorizzare la tastiera della chitarra e la lettura delle note ., cosa mi consigli di fare per risolvere?
Ciao Simone, grazie per l'apprezzamento dei miei video. Allora andiamo per ordine, se hai difficoltà nella comprensione della tastiera è importante assicurarti di conoscere gli elementi di base della grammatica musicale, in particolar modo la scala cromatica (sul canale ci sono due video sulle cose da sapere prima di suonare), oppure dimmi qual'è la parte che ti risulta meno chiara e cercherò di aiutarti. Per quanto riguarda la memorizzazione della tastiera non c'è altro metodo se non quello della pratica, e a seconda dei contesti possono cambiare le modalità di memorizzazione, per esempio i chitarristi classici che leggono dalle partiture ciò che suonano hanno bisogno di leggere sul pentagramma una nota ed individuare subito la posizione della stessa sulla tastiera, mentre i chitarristi pop-rock-blues che spesso devono improvvisare hanno bisogno primariamente di sapere dove si trovano le note sulla tastiera ma non hanno la necessità di una lettura a prima vista (leggere dal pentagramma e trovare subito la nota sulla chitarra), i chitarristi jazz devono conoscere molto bene le note sulla chitarra per realizzare velocemente complesse armonie e fraseggi e devono avere un pò di dimestichezza con la lettura sul pentagramma ; ci sono diverse casistiche , se mi dici più o meno quali esigenze hai ti posso suggerire gli esercizi più opportuni. Hai bisogno più di una lettura a prima vista (leggere dal pentagramma e suonare subito ciò che è scritto) oppure ti interessa di più memorizzare le note sulla tastiera senza leggere il pentagramma? o ancora ti interessano entrambi?
@@gianlucasavarese non conosco la differenza...ho solo difficoltà a capire quando spieghi la tastiera e le note ...di conseguenza non posso andare avanti...è tutto un po confuso non capisco i passaggi
Simone considera la scala cromatica, ovvero la scala che contiene tutte le note sia quelle naturali che quelle alterate, e poi considera una corda alla volta : ogni corda a vuoto corrisponde ad una nota, a questo punto immagina di trovarti sulla scala cromatica sulla nota corrispondente alla corda a vuoto, ora premendo un tasto alla volta a partire dal primo, per ogni tasto premuto otterrai le note della scala cromatica successive alla nota corrispondente alla corda a vuoto. esempio: la prima corda a vuoto corrisponde alla nota di MI, quindi immagina di trovarti sulla scala cromatica a partire dal MI (mi fa fa# sol sol# la la# ecc..), quindi se la corda a vuoto è MI allora al primo tasto avrai la nota successiva in scala ovvero il FA, sul secondo tasto salirai ancora di un posto in scala ovvero FA# e così via. Se ha dei dubbi sulla grammatica di base come le note naturali, le ottave, le note alterate, è necessario chiarirti questi dubbi e vedrai che poi non dovresti avere dubbi a seguire questo video.
dai un occhiata a questi due video con molta calma e poi ritorna sulle note sulla chitarra: ua-cam.com/video/OLEah42VuEo/v-deo.html ua-cam.com/video/hm019eYUOZs/v-deo.html
@@gianlucasavarese d'accordo li riguardero' più volte ., ti prego solo di avere pazienza con me ., io desidero veramente imparare ( ho solo queste difficoltà di memoria., ...purtroppo mi succedeva anche ai tempi della scuola in grammatica italiana., ancora grazie per la,pazienza
salve Gianluca vorrei un consiglio ho problemi per la crescita delle unghie e trovo difficolta ad andare avanti nelle lezioni sto usando il plettro ma amo il fingerstyle ed amo arpeggiare . cosa ne pensa di plettri per dita ? devo usare quelli di acciaio oppure di plastica , la ringrazio Gianluca di una sua gentile risposta
Ciao Bruno, non sono uno specialista del fingerstyle, però solitamente i chitarristi fingerstyle suonano senza unghia, primo perché con le corde in metallo è naturale che si rompano, e poi perché timbricamente la corda in metallo è più squillante di quella in nylon, quindi il polpastrello senza unghia scalda un po' il suono.Non ho mai usato plettri per le dita, quindi non ti saprei dire; io probabilmente opterei per tagliare le unghia.... però prova e scegli tu la soluzione che ti soddisfa di più
@@petreccarosaria6626 è un argomento troppo vasto per poterlo spiegare in una risposta; l'argomento era tra quelli che avevo programmato per i prossimi tutorial, solo che al momento non riesco a trovare il tempo.Magari segui il canale così che quando dovessi pubblicare un video sull'argomento tu venga avvertita
se ho ben capito la domanda, ti rispondo con un es. su uno spartito (di solito chiave di sol) il sol sopra la prima riga del pentagramma corrisponde al terzo tasto mi cantino. a scendere, per due ottave, terzo tasto mi basso, trovi il sol basso, che trovi scendendo nel pentagramma delle relative note. ovviamente, nel percorso (di due ottave) c è anche un altro sol che è la terza corda a vuoto. sullo spartito il sol basso della chitarra corrisponde ad una nota in basso sotto il pentagramma sotto due trattini, che rappresentano le righe extra del pentagramma in basso
Ciao Gianluca, volevo chiederti il mio modo di leggere le note sia corretto, o meno..te ne sarei grato se tu potessi darmi una delucidazione... vengo al dunque io leggo le note # andando Verso le acute, mentre in modo q ritroso cioè tornando verso le gravi in modo b moll è corretto?.Si tratta delle stesse note pero ho capito questo,e bon vorrei sbagliare, quindi ti chiedo cortesemente di confermare quanto dico.. Grazie per una tua eventuale risposta. Approposito grandissimo lavoro complimenti 💪💪
Ciao, vorrei chiedere una cosa. Quando ad esempio nel pentagramma troviamo la nota SI, o qualunque altra, come faccio a capire quale SI premere nel manico della chitarra se ce ne sono di più? (So che sono di altezze diverse ma come faccio? Perché sennò magari uno viene più acuto e l'altro più grave)
Ciao Martina, leggere le note sul pentagramma è una pratica che richiede molto esercizio, infatti come dici tu ci sono note ad altezze diverse e si arriva a riconoscerle e trovarle sulla tastiera a furia di leggere e suonare: i bambini cominciano con brevi e semplici melodie ed imparano fin da subito ad associare alla nota scritta la sua posizione sulla chitarra e dopo un pò è un processo che diventa naturale. Tuttavia se non hai una buona lettura a prima vista puoi risalirci in questo modo : ad ogni corda a vuoto corrisponde una nota su una posizione ben precisa del pentagramma, e partendo da quella nota e muovendoti in orizzontale su una corda (dalla paletta verso il corpo della chitarra), così come sali di intonazione allo stesso modo sali sul pentagramma.......lo so che detta così non è facilissimo ma è un argomento impossibile da sviscerare in una risposta, però mi hai dato una buona idea per un prossimo tutorial.....resta sintonizzata😉
tutto ok - solo una annotazione : se si limita all'inizio la ricerca alle sole note naturali, diventa tutto più semplice considerato che i # e i b sono facilmente individuati nella nota principale
Ciao Giampaolo, in un secondo momento nella fase di memorizzazione della tastiera concordo, ma nella comprensione del principio nella mia esperienza didattica ha funzionato sempre meglio la scala cromatica, anche perché dovrai pur spiegare perché tra una nota naturale e l'altra ci sono due tasti mentre tra mi e fa e tra si è do c'è solo un tasto.
Ciao ma per individuare velocemente a volo una nota in un punto qualsiasi del manico come si fa? Con questo sistema si è costretti ad avanzare tasto per tasto partendo dalla corda a vuoto e si perde un sacco di tempo per trovare la nota a meno che non si abbia la capacità di proiettare mentalmente la scala cromatica su tutte le corde della chitarra e la cosa non è tanto semplice.
Ciao Dario, in questo video volevo solo mostrare il principio con cui le note sono disposte sulla tastiera, in modo tale che chiunque potesse risalire facilmente a qualsiasi nota, anche se all'inizio lentamente. Per memorizzare e trovare le note velocemente ci sono tanti metodi di cui magari parlerò in un prossimo video, poi ognuno si crea dei punti di riferimento che trova più comodi e si crea una sorta di mappa personale....ne parlerò presto 😉
Ciao sono Massimo, senza disprezzo o giudizi per nessuno, se fossero tutti semplici nello spiegare si imparerebbe molto prima, è abbastanza grazie ciao
Complimenti lo dico spassionatamente di quanti video ho visto, e ti assicuro che ne ho visti, i tuoi sono i più seri e facilmente comprensibili. Per me è il massimo della semplicità sei un grande te lo dico con il cuore magari insegnassero tutti così grazie per il tuo buon lavoro
non sono mai stata cosi contenta di aver imparato in modo cosi semplice e intuitivo le note sulla chitarra, grazie infinite
Grazie Marina, sono altrettanto contento per l'apprezzamento del mio lavoro
Complimenti Maestro sei stato bravissimo. Ancora complimenti.
Cercavo da tempo la tastiera con le note...grazie. Utilissimo
Grazie ho finalmente colmato i miei dubbi e le incomprensioni sulle note della chitarra sei un super docente, grazie mille volte grazie
Grazie Linda ☺️
Vado a vedere il primo video...grazie...sei molto bravo...sono un ex chitarrista ma dopo 20 anni di inattività...chi si ricorda più nulla...grazie...mi sono iscritto e ti seguirò
Grazie Gianni, mi fa davvero molto piacere🙂
Video molto chiaro e istruttivo per un principiante di 66 anni. Grazie di cuore.
Grazie a te Umberto, i riscontri positivi dal punto di vista dei principianti sono quelli che più mi gratificano. Ciao 🙂
Congratulazioni per la sua utilissima lezione. Molto accattivante la grafica che usa. Bravo. Grazie
Grazie Haris 🙂
Finalmente ho capito, grazie!
mi piace come hai spiegato in modo semplice ed intuitivo. grazie
Grazie per aver dedicato la tua attenzione e per questo riscontro positivo🙂
Molto chiaro, completo e semplice, bravo.
Ottimo lavoro, spiegato con chiarezza e con calma👍
Grazie Guido, mi fa davvero piacere il tuo riscontro positivo
Molto chiaro e utilissimo i video grazie
Ottimo spiegazione
Grazie Juri🙂
Bravo 👍 eccellente spiegazioni.
Grazie Osvaldo, gentilissimo 🤗
Grazie molto chiaro
Anch'io condivido il parere di tantissime persone,spiegato molto bene,complimenti...
Hai anche la delicatezza di rispondere , è molto raro.
Complimenti...
sono davvero contento perché dietro ad un tutorial c'è davvero molto lavoro 🙂
D'accordissimo con lei.
In tutti i casi grazie.
Davvero ottimi contenuti, grazie
Mi fa piacere che tu abbia apprezzato, grazie a te
GRAZIE GRAZIE.
Sei stato formidabile a spiegare le note della 🎸 eccellente ciao
Grazie Giuseppe 🙂
Molto ben fatto. Bravo e grazie
Molto ben spiegato ho capito tanto grazie e complimenti
Mi fa davvero piacere Salvatore, grazie a te per essere passato da queste parti👍
Davvero chiaro, grazie
Grazie Bruno🙂
Molto chiaro come video
Grazie Luigina🤗
Sei chiarissimo...grazie
Grazie a te ☺️
Molto chiaro,grazie.
Grazie a te Bruno per essere passato da queste parti 🙂
Spiegazione molto chiara grazie
grazie per l'apprezzamento 😊
Complimenti! maestro
Grazie Antony
Ciao Gianluca
Perfetto tutto chiaro
ciao Aldo, mi fa molto piacere👍
Bravo grazie
Grazie a te Roberto
BRAVISSIMO MAESTRO
Troppo buono, grazie Giacinto🙂
Bravissimo molto utile e chiaro!!!!!!!!🥳👌
Grazie per l'apprezzamento!
Grazie mille! ❤
Sei un grande.
Ottimo, complimenti 😀😀😀certamente non me lo dimenticherò
Mi fa davvero piacere 😀
@@gianlucasavarese 😊😊😊
complimenti sei molto chiaro
Grazie 🤗
Semplice ottima spiegazione 🤟
Grazie bardhy!
Mi è piaciuto. Anche la sua spigazione semplice👍
Grazie per l'apprezzamento Maurizio🙂
Buono questo esercizio ok
Mi fa piacere che tu l'abbia trovato utile 🙂
..
Gianluca...nell'web non c'è niente di più chiaro...avanti tutta..😊
Buiona sera maestro ma per leggere uno spartito complesso quale il metodo piu facile e quanto tempo ci vuole nonche quante ore al giorno?
@@nicolaguglielmi1381 buonasera Nicola, per leggere bene uno spartito e realizzarlo sullo strumento richiede tempi lunghi. I bambini cominciano fin da piccoli ad associare le note scritte alla loro collocazione sulla chitarra seguendo un percorso graduale da semplici brani monodici fino ad arrivare a brani polifonici, quindi per loro diventa naturale come imparare una lingua. Il percorso a mio avviso dovrebbe essere lo stesso a tutte le età, con la differenza che magari da adulti si possono accelerare un po' i tempi.Quindi per me il metodo più facile ed efficace è quello di lavorare su poche note alla volta su un repertorio graduale, mentre per i tempi è soggettivo in quanto dipendono da troppe variabili come livello dei brani che si vogliono leggere e suonare, quantità di tempo che possiamo dedicare allo studio.Insomma, parti da cose semplici, abituati a leggere fin da subito e armati di pazienza 😉
@@gianlucasavarese grazie per la esauriente risposta. io mi sto cimentando con lo studio 11 di hvl
@@nicolaguglielmi1381 è gia' un livello tecnico molto alto, quindi il tuo livello tecnico presumo sia molto più avanti della tua confidenza con la lettura. A questo punto esercita la lettura su brani più semplici mentre tecnicamente ti cimenti su brani avanzati, ovvio che se poi affianchi un corso di solfeggio con un bravo Maestro allora puoi accorciare i tempi
questione di opinioni; io parlo per la mia esperienza di discente di chitarra, ma di insegnante di altra materia e sono convinto della mia impressione. Comunque ognuno ha la propria opinione
Complimenti veramente, sei proprio bravo e chiaro nello spiegare! Siete in pochi a divulgare con questa chiarezza.
Ho cominciato da poco, avrei un paio di dubbi sempre sulla tastiera, ho capito come individuare le singole note, ma quando fanno vedere un accordo ad esempio E
in diversi punti della tastiera come fanno a calcolare la corretta posizione?
E anche quando si dice la “settima” o “terza minore” cosa si intende? Se hai dei video dedicati me li cerco subito. Grazie per il prezioso aiuto
Ciao Rorschach, grazie mille per l'apprezzamento. Le tue domande richiedono una spiegazione articolata e progressiva, ma avendo cominciato da poco a fare tutorial non ho ancora dei video esaustivi, però ho cominciato a fare una serie di video dedicata agli intervalli che porterà alla fine a conoscere proprio la struttura e la formazione degli accordi, mentre un'altra serie è dedicata proprio all'accompagnamento con gli accordi, quindi seguendo entrambe le serie alla fine avrai tutti i tasselli per avere le risposte alle tue domande. Provo comumque a risponderti per sommi capi : per quanto riguarda le posizioni degli accordi in vari punti della tastiera devi sapere che ogni tipologia di accordo (maggiore, minore, di settima...) ha una sua struttura specifica e quindi una o più posizioni geometriche corrispondenti sulla tastiera, e poi ogni accordo ha una nota fondamentale che da il nome all'accordo stesso, e quindi se conosci bene la tastiera, una volta individuata la nota fondamentale dell' accordo basterà riprodurre con le dita la geometria corrispondente al tipo di accordo desiderato in rapporto alla fondamentale, se poi conosci la teoria della formazione degli accordi e quindi sai quali sono le note di un accordo allora puoi divertirti tu stesso a cercarne le diverse posizioni. Per quanto riguarda i numeri che trovi nelle sigle degli accordi questi esprimono il rapporto o meglio l'intervallo tra le note dell'accordo e la nota fondamentale (la serie sugli intervalli ti chiarirà questo concetto). Immagino che non sia facile comprendere questi argomenti in una risposta così contratta, quindi ti invito a restare aggiornato sul canale e vedrai che strada facendo chiariremo tutto. ciaooo
@@gianlucasavarese ti ringrazio moltissimo per la pazienza nel rispondere a così tante domande, allora aspetto con piacere le tue video lezioni!
L’unica cosa che so è che la fondamentale corrisponde alla nota più grave dell’accordo..
grazie ancora!
@@rorschachwk2136 non sempre la fondamentale dell'accordo è il suono grave, ci sono anche i rivolti degli accordi in cui al basso ci sono altre note....ma questa è un'altra storia 😉
Buon pomeriggio Gianluca, i tuoi video sono spiegati bene, ma purtroppo io ho difficoltà nel capire ma soprattutto memorizzare la tastiera della chitarra e la lettura delle note ., cosa mi consigli di fare per risolvere?
Ciao Simone, grazie per l'apprezzamento dei miei video. Allora andiamo per ordine, se hai difficoltà nella comprensione della tastiera è importante assicurarti di conoscere gli elementi di base della grammatica musicale, in particolar modo la scala cromatica (sul canale ci sono due video sulle cose da sapere prima di suonare), oppure dimmi qual'è la parte che ti risulta meno chiara e cercherò di aiutarti. Per quanto riguarda la memorizzazione della tastiera non c'è altro metodo se non quello della pratica, e a seconda dei contesti possono cambiare le modalità di memorizzazione, per esempio i chitarristi classici che leggono dalle partiture ciò che suonano hanno bisogno di leggere sul pentagramma una nota ed individuare subito la posizione della stessa sulla tastiera, mentre i chitarristi pop-rock-blues che spesso devono improvvisare hanno bisogno primariamente di sapere dove si trovano le note sulla tastiera ma non hanno la necessità di una lettura a prima vista (leggere dal pentagramma e trovare subito la nota sulla chitarra), i chitarristi jazz devono conoscere molto bene le note sulla chitarra per realizzare velocemente complesse armonie e fraseggi e devono avere un pò di dimestichezza con la lettura sul pentagramma ; ci sono diverse casistiche , se mi dici più o meno quali esigenze hai ti posso suggerire gli esercizi più opportuni. Hai bisogno più di una lettura a prima vista (leggere dal pentagramma e suonare subito ciò che è scritto) oppure ti interessa di più memorizzare le note sulla tastiera senza leggere il pentagramma? o ancora ti interessano entrambi?
@@gianlucasavarese non conosco la differenza...ho solo difficoltà a capire quando spieghi la tastiera e le note ...di conseguenza non posso andare avanti...è tutto un po confuso non capisco i passaggi
Simone considera la scala cromatica, ovvero la scala che contiene tutte le note sia quelle naturali che quelle alterate, e poi considera una corda alla volta : ogni corda a vuoto corrisponde ad una nota, a questo punto immagina di trovarti sulla scala cromatica sulla nota corrispondente alla corda a vuoto, ora premendo un tasto alla volta a partire dal primo, per ogni tasto premuto otterrai le note della scala cromatica successive alla nota corrispondente alla corda a vuoto.
esempio: la prima corda a vuoto corrisponde alla nota di MI, quindi immagina di trovarti sulla scala cromatica a partire dal MI (mi fa fa# sol sol# la la# ecc..), quindi se la corda a vuoto è MI allora al primo tasto avrai la nota successiva in scala ovvero il FA, sul secondo tasto salirai ancora di un posto in scala ovvero FA# e così via. Se ha dei dubbi sulla grammatica di base come le note naturali, le ottave, le note alterate, è necessario chiarirti questi dubbi e vedrai che poi non dovresti avere dubbi a seguire questo video.
dai un occhiata a questi due video con molta calma e poi ritorna sulle note sulla chitarra:
ua-cam.com/video/OLEah42VuEo/v-deo.html
ua-cam.com/video/hm019eYUOZs/v-deo.html
@@gianlucasavarese d'accordo li riguardero' più volte ., ti prego solo di avere pazienza con me ., io desidero veramente imparare ( ho solo queste difficoltà di memoria., ...purtroppo mi succedeva anche ai tempi della scuola in grammatica italiana., ancora grazie per la,pazienza
salve Gianluca vorrei un consiglio ho problemi per la crescita delle unghie e trovo difficolta ad andare avanti nelle lezioni sto usando il plettro ma amo il fingerstyle ed amo arpeggiare . cosa ne pensa di plettri per dita ? devo usare quelli di acciaio oppure di plastica , la ringrazio Gianluca di una sua gentile risposta
Ciao Bruno, non sono uno specialista del fingerstyle, però solitamente i chitarristi fingerstyle suonano senza unghia, primo perché con le corde in metallo è naturale che si rompano, e poi perché timbricamente la corda in metallo è più squillante di quella in nylon, quindi il polpastrello senza unghia scalda un po' il suono.Non ho mai usato plettri per le dita, quindi non ti saprei dire; io probabilmente opterei per tagliare le unghia.... però prova e scegli tu la soluzione che ti soddisfa di più
Chiedo perfavore: in uno spartito come bisogna eseguire l'altezza delle note sulla tastiera. Grazie mille
@@petreccarosaria6626 è un argomento troppo vasto per poterlo spiegare in una risposta; l'argomento era tra quelli che avevo programmato per i prossimi tutorial, solo che al momento non riesco a trovare il tempo.Magari segui il canale così che quando dovessi pubblicare un video sull'argomento tu venga avvertita
se ho ben capito la domanda, ti rispondo con un es. su uno spartito (di solito chiave di sol) il sol sopra la prima riga del pentagramma corrisponde al terzo tasto mi cantino. a scendere, per due ottave, terzo tasto mi basso, trovi il sol basso, che trovi scendendo nel pentagramma delle relative note. ovviamente, nel percorso (di due ottave) c è anche un altro sol che è la terza corda a vuoto. sullo spartito il sol basso della chitarra corrisponde ad una nota in basso sotto il pentagramma sotto due trattini, che rappresentano le righe extra del pentagramma in basso
Ciao Gianluca, volevo chiederti il mio modo di leggere le note sia corretto, o meno..te ne sarei grato se tu potessi darmi una delucidazione... vengo al dunque io leggo le note # andando Verso le acute, mentre in modo q ritroso cioè tornando verso le gravi in modo b moll è corretto?.Si tratta delle stesse note pero ho capito questo,e bon vorrei sbagliare, quindi ti chiedo cortesemente di confermare quanto dico.. Grazie per una tua eventuale risposta.
Approposito grandissimo lavoro complimenti 💪💪
@@Fabio-h7u4d si bravo, per esempio sulla prima corda al secondo tasto abbiamo il Fa# che è anche il Sol b.
Ciao, vorrei chiedere una cosa. Quando ad esempio nel pentagramma troviamo la nota SI, o qualunque altra, come faccio a capire quale SI premere nel manico della chitarra se ce ne sono di più? (So che sono di altezze diverse ma come faccio? Perché sennò magari uno viene più acuto e l'altro più grave)
Ciao Martina, leggere le note sul pentagramma è una pratica che richiede molto esercizio, infatti come dici tu ci sono note ad altezze diverse e si arriva a riconoscerle e trovarle sulla tastiera a furia di leggere e suonare: i bambini cominciano con brevi e semplici melodie ed imparano fin da subito ad associare alla nota scritta la sua posizione sulla chitarra e dopo un pò è un processo che diventa naturale. Tuttavia se non hai una buona lettura a prima vista puoi risalirci in questo modo : ad ogni corda a vuoto corrisponde una nota su una posizione ben precisa del pentagramma, e partendo da quella nota e muovendoti in orizzontale su una corda (dalla paletta verso il corpo della chitarra), così come sali di intonazione allo stesso modo sali sul pentagramma.......lo so che detta così non è facilissimo ma è un argomento impossibile da sviscerare in una risposta, però mi hai dato una buona idea per un prossimo tutorial.....resta sintonizzata😉
@@gianlucasavarese grazie mille
tutto ok - solo una annotazione : se si limita all'inizio la ricerca alle sole note naturali, diventa tutto più semplice considerato che i # e i b sono facilmente individuati nella nota principale
Ciao Giampaolo, in un secondo momento nella fase di memorizzazione della tastiera concordo, ma nella comprensione del principio nella mia esperienza didattica ha funzionato sempre meglio la scala cromatica, anche perché dovrai pur spiegare perché tra una nota naturale e l'altra ci sono due tasti mentre tra mi e fa e tra si è do c'è solo un tasto.
Ciao ma per individuare velocemente a volo una nota in un punto qualsiasi del manico come si fa?
Con questo sistema si è costretti ad avanzare tasto per tasto partendo dalla corda a vuoto e si perde un sacco di tempo per trovare la nota a meno che
non si abbia la capacità di proiettare mentalmente la scala cromatica su tutte le corde della chitarra e la cosa non è tanto semplice.
Ciao Dario, in questo video volevo solo mostrare il principio con cui le note sono disposte sulla tastiera, in modo tale che chiunque potesse risalire facilmente a qualsiasi nota, anche se all'inizio lentamente. Per memorizzare e trovare le note velocemente ci sono tanti metodi di cui magari parlerò in un prossimo video, poi ognuno si crea dei punti di riferimento che trova più comodi e si crea una sorta di mappa personale....ne parlerò presto 😉
Grazie ho limpressione che capisco anche io
Mi fa davvero molto piacere Carmine 🙂
Ciao sono Massimo, senza disprezzo o giudizi per nessuno, se fossero tutti semplici nello spiegare si imparerebbe molto prima, è abbastanza grazie ciao
Ciao Massimo, grazie a te per il commento
No
Complimenti lo dico spassionatamente di quanti video ho visto, e ti assicuro che ne ho visti, i tuoi sono i più seri e facilmente comprensibili. Per me è il massimo della semplicità sei un grande te lo dico con il cuore magari insegnassero tutti così grazie per il tuo buon lavoro
Grazie Giuseppe, sei molto gentile ed il tuo commento mi fa molto piacere; i riscontri positivi sono la più grande gratifica per il lavoro svolto