28 "Ritorno a Como" I TESTIMONI DELLA FUCILAZIONE DI MUSSOLIN A MEZZEGRA con Bruno Orlandi

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  • Опубліковано 11 жов 2024
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    / @erodoto_tv56

КОМЕНТАРІ • 23

  • @mammaliturchi54
    @mammaliturchi54 18 годин тому +2

    Bello! molto interessanti queste interviste dal vivo sui luoghi!!

  • @aleksisci5396
    @aleksisci5396 День тому +4

    Bello anche questo. Grazie

  • @Alesxandros
    @Alesxandros 10 годин тому +2

    La verità é negli archivi del pci, e della gran bretagna

  • @paoloscaramuzza7447
    @paoloscaramuzza7447 29 днів тому +6

    Grazie Bruno.

  • @marcorossi3324
    @marcorossi3324 12 годин тому +2

    Speriamo che non finisca qui. Ne usciranno altri?

  • @michelebarile6218
    @michelebarile6218 25 днів тому +4

    Grazie della testimonianza. Riguardo la planimetria dei luoghi per verificare i punti di osservazione e le testimonianze sarebbe possibile accedere agli archvi del comune e/o del catasto? Ci saranno delle carte topografiche.

  • @wcwgaming
    @wcwgaming 9 годин тому

    Video bellissimi davvero interessanti, certo che bruno vorrebbe dire tanto ma puo dire poco perche purtroppo sul lago di Como ce omertà e ti possono fare del male ancora ora però è stato molto utile con i suoi racconti sulle strade di Giulino e Bonzanigo, che dando dritte su atrade e vie non presenti all epoca, ti fa capire molto. Li è successo qualcosa di veramente grave e segreto da tenerlo nascosto chissà ancora x quanti anni. Li non era importante l oro di Dongo ma i documenti di Mussolini, poi la Petacci era testimone doveva tacere lei e Mussolini. Certo è che si è capito che Mussolini custodiva tante verità di quel periodo, se no non era cosi importante proteggere ciò che è successo il 28 aprile

  • @lucianovalle7178
    @lucianovalle7178 16 днів тому +5

    Ringrazio nuovamente Enzo e molto anche Bruno Orlandi, del quale condivido e ammiro l'approccio "scientifico" nello studio dei luoghi, veramente utile per la ricostruzione dei fatti accaduti, per avvalorare o smentire testimonianze o ipotesi.
    Circa la presenza di Luigi Longo a Dongo e/o nei pressi di Villa Belmonte a Giulino di Mezzegra, occorre assolutamente smentire la testimonianza di Ferrero Valsecchi, raccolta da Gavino Puggioni, perché il 28 aprile 1945 Luigi Longo, comandante delle brigate Garibaldi, membro del Comitato di liberazione nazionale Alta Italia (CLNAI) e vicecomandante, insieme con F. Parri, del Corpo volontari della libertà (CVL), era a Milano, ove nel pomeriggio a Piazza Duomo sfilarono e si radunarono i suoi Garibaldini, ai quali, peraltro, tenne un discorso, documentato il 29 da quotidiani e di cui resta anche memoria fotografica. Quindi Longo il 28 aprile del 1945 non è stato né a Dongo né tanto meno a Giulino di Mezzegra.

    • @carmenpozzi7357
      @carmenpozzi7357 День тому +1

      Poteva abdare e tornare

    • @lucianovalle7178
      @lucianovalle7178 День тому +2

      @@carmenpozzi7357 Mi scusi, assolutamente no: posto che la presenza di Longo a Milano, in piazza Duomo, alle ore 15 è provata, consideri che ancora oggi, con la superstrada, per andare dal Duomo di Milano a Giulino di Mezzegra ci vogliono un'ora e mezza, due ore, e le auto e le strade di allora son ben diverse dalle attuali. Consideri inoltre i posti di blocco lungo le strade e i ritardi che questi determinano. La verità, dunque, è che il CLNAI di Milano, per l'esecuzione della condanna a morte di Benito Mussolini, inviò Walter Audisio, che era il responsabile dei compiti di polizia militare presso il comando generale del Corpo volontari della libertà, e Aldo Lampredi, ispettore del comando generale delle Brigate Garibaldi e, questo sì, uomo di fiducia di Luigi Longo.

  • @Luciano-og7qt
    @Luciano-og7qt День тому +7

    Il problema di quando fai il turista è sempre lo stesso nel nostro paese cioè l'italia, quando vai a vedere momenti di storia come la morte di benito mussolini ecco che vieni subito Indicato come un nostalgico ma nostalgico di cosa ?? io studio la storia mi informo , e voglio andare a vedere i luoghi dove sono successi i fatti. perché devo sempre essere classificato come nostalgico ?? io sono classe 1962 , nostalgico di che ?? di una repubblica che non ha mai funzionato cioè quella italiana ????
    Come diceva Gaber .........

  • @Hans-jl8ml
    @Hans-jl8ml День тому +1

    46:22 quel famoso fosso?

  • @tommasoscarpellini14
    @tommasoscarpellini14 День тому +1

    Signor Enzo mi scusi, ma che ne pensa della versione data sulla morte di Mussolini dal Dott. Alessiani? Grazie

    • @CENTOCIRULI
      @CENTOCIRULI День тому +1

      La sua è una domanda molto pertinente. Si ama parlare di tanti particolari, alcuni anche interessanti e utili, ma quando si lambiscono aspetti dirimenti, che potrebbero far vera luce su quegli accadimenti, come d'incanto, si cambia discorso. Lo studio del dott. Alessiani è uno di quei pochi, tangibili e autentici documenti i quali, compiuti con rigore scientifico, più di altri si avvicinano alle reali circostanze nelle quali fu compiuto l' assassino di Benito Mussolini.

    • @ERODOTO_TV56
      @ERODOTO_TV56  23 години тому +1

      tragicamente in ogni versione scorre un briciolo di verità, ma è l'insieme che manca, si è come di fronte a dei flash in un sogno, pur sembrando vero non è la realtà

    • @tommasoscarpellini14
      @tommasoscarpellini14 23 години тому +1

      @@ERODOTO_TV56 ringrazio lei Sign.Enzo e il Sign.centociruli per le cortese risposte. Complimenti per il canale .

    • @CENTOCIRULI
      @CENTOCIRULI 22 години тому +3

      @@ERODOTO_TV56 Caro Enzo, la completa verità su tutto non l' avremo mai, anche e soprattutto per le abili, minuziose, puntigliose e raffinate modalità con le quali alcune di quelle scomode e ancora oggi scottanti verità sono state e vengono nascoste, "protette" e in molti casi omesse. Ma il quadro d'insieme che porta a conclusioni del tutto diverse, in certi casi direi all' opposto, rispetto a quelle cosiddette "ufficiali", imposte da chi ne ha ancora oggi l' interesse, per merito di molti storici del passato e del presente, è ormai chiaro e delineato. Franco Bandini fu uno dei primi storici del dopoguerra che, attraverso un minuzioso lavoro di ricerca e di studio, seppe intuire come l' entrata in guerra dell' Italia fu un' abile operazione per uscirne sconfitta e portarla alla firma dei tre "contratti di schiavitù", quali, i due cosiddetti "armistizi" e il "Trattato di pace" firmato a Parigi in modo coatto il 10 febbraio 1947. Oltre ad altre relazioni, epistolari e missive di rilevante importanza, esistono i "sette documenti" pubblicati, dettati da Londra e cifrati in francese, riportanti date che vanno dal primo, datato Londra 9 settembre 1935, all' ultimo, il settimo, datato 15 dicembre 1936: in essi è contenuto in modo incontestabile, dapprima il (testuale) "sabotaggio per via capillare ogni intendimento fascista", per continuare con "disposizioni e ordini" che confermano senza mezzi termini le responsabilità della Corona Sabauda, dei vili tradimenti degli alti comandi della Marina, di Badoglio e della loro stretta e fedele appartenenza a logge massoniche, francese, inglese e americana. Il fatto che tali documenti mai vengano citati, portati all' attenzione del pubblico da parte degli storici attuali e fatti conoscere alla grande massa, non significa che questi non esistano.

  • @davideesposito1984
    @davideesposito1984 День тому +1

    2006 mori Urbano Lazzaro

  • @MarcoRomanelli-tk6pf
    @MarcoRomanelli-tk6pf 12 годин тому +2

    Onore eterno a Benito Mussolini 🤚