Antonia Pozzi, la purezza del verso

Antonia Pozzi ha lasciato il mondo il 3 dicembre del 1938, dopo una notte trascorsa vicino all’abbazia di Chiaravalle, uno dei luoghi della sua anima, in cui aveva scelto di morire, ad appena 26 anni, avendo assunto una forte dose di barbiturici.
Il verso cristallino della sua poesia è ancora palpitante di emozioni e denso di significati. Ottant'anni dopo la sua ultima sera, la ricordiamo con una puntata speciale di Poetando, assieme al poeta Silvio Raffo.
Durante la trasmissione, i «Poeticanti» (Paolo Provasi, canto, ukulele, e Roberta Turconi, attrice, canto, percussioni) interpretano Passatempo notturno di Antonia Pozzi, in un video realizzato da Renzo e Matteo Carnio.
Luisa Cozzi, infine, presenta Voci di un eterno dire, il primo premio letterario rivolto a giovani voci (i partecipanti devono avere tra i 14 e 26 anni) e dedicato ad Antonia Pozzi.

[@gabriellaiennarelli2402]

Ho fatto scoprire le poesie di Antonia Pozzi ai miei ragazzi di terza media proprio in questi mesi di quarantena e di lontananza dalle aule scolastiche. Grazie per questa splendida intervista.

[@alcidebava1854]

Concordo.

[@giuseppescolese2628]

Imparare a memoria delle poesie. Come non essere d'accordo, fatto salvo poi mostrare la bellezza delle parole dette, spesso i ragazzi imparano e mandano a memoria non una poesia, ma una cantilena. Occorre il patos, occorre la visione interiore di quello stupore che la poesia nasconde.

[@jackmillerton]

Grazie @Silvio Raffo

[@manuelatenerone8682]

Che bella scoperta

[@giuseppescolese2628]

Correggo, è morta a 36 anni no ventisei

[@andreafrizzarin7990]

Sbagli, nasce nel 1912 per poi spegnersi nel '38, sono 26!

[@giuseppescolese2628]

@@andreafrizzarin7990 è vero scusa, mi sono confuso.