Visto che in questa live si è parlato di approccio alla musica, vorrei raccontare la mia esperienza. Quando ho visto la Bohème non sapevo nulla di nulla e mi sono fatto 2 p***e così, tanto che quando Mimì è morta ero quasi contento😅. Prima di andare a vedere Rigoletto, invece, ho letto tantissimo e ora è la mia opera preferita.
Riguardo Star Wars, è vero, c’è assonanza con Korngold, ma c’è qualcosa ancora precedente, ovvero un passaggio nel preludio all’atto terzo di Manon Lescaut di Puccini.
@paoloberti, Somma ha scritto il libretto del "ballo", Boito quello di Otello, personaggio di pelle nera, Ghislanzoni quello di Aida, dove tutti i personaggi sono di pelle scura. Verdi ci ha messo la musica. Siamo alla fine del 1800, e sarebbe interessante sapere come la pensavano librettisti e musicista in fatto di razzismo.
Maestro sono andata alla ricerca dei miei c.d., e a proposito del repertorio buffo ho trovato una edizione dell'italiana In Algeri di Rossini di cui Enzo Dara, uno dei protagonista (Taddeo) è stata diretta da Claudio Abbado con i Wiener Fhilarmoniker. Mi chiedo e Le chiedo Maestro se Karajan l'abbia mai diretta. Grazie v.v. -:) P.S. La considero una provocazione ovviamente Grazie Maestro.
Maestro ha diretto e inciso l'intera opera con l'orchestra dei Wiener Fhilarmoniker di cui Enzo Dara era uno dei protagonisti è una registrazione della Deutcthe Grammofhon Altra opera buffa che ha diretto e inciso è il barbiere di Siviglia sempre con Enzo Dara tra i protagonisti ma con la London Simphony. Era evidentemente scoccata l'ora delle Scuderie. Purtroppo abito a Roma e ho tanti c.,d. ma la casa è di costruzione moderna e quindi oggi regna il silenzio, non ci sono più bambini che giocano e ormai mi limito all'ascolto sul compiuterino domestico come avrebbe detto in nostro bene amato Daverio. Non la tedio oltre Maestro. P.S. ieri sera sono stata chiamata all'appello e non riuscendo a riprendere lo streaming ho rivisto con piacere un gran bel film "due sotto il divano" che trabocca di musica da Mozart Puccini. Grazie Maestro v.v. -:)
Buon giorno Maestro, volevo sottoporle un piccolo "pensiero in libertà" ricollegandolo con l'approccio che può essere fornito ad un neofita sulla musica classica, partendo da quella facile o comunque non troppo impegnativa (non quindi partendo da Mahler, Bruckner o altri come avevo scritto nella live di sabato). Oggi, casualmente, mi sono imbattuto in un video di Karajan con i Wiener che ha eseguito il Perpetuum mobile di Johann Strauss figlio: come lei ben sa, questo brano (che non richiede certo un notevole impegno mentale nell'ascolto) non ha una chiusura e può essere ripetuto all'infinito. Ebbene, Karajan lo ha fatto ripetere all'orchestra per quasi un'ora: io penso che quindi - in alcuni casi - si possa anche "scherzare" con la musica classica, che non è poi quel mostro così temibile come (forse) alcuni pensano e può essere apprezzata e ascoltata con piacere da chiunque. Un caro saluto da Bucarest
Assolutamente! E pensi che, per prendere in giro i cornisti che spesso sbagliavano le note, Mozart ha scritto un pezzo con le note volutamente sbagliate!
P.s. fra le "ambiguità " in apparente contraddizione si potrebbe citare a caso il finale in maggiore di Suor Angelica, pur in uno dei momenti più intimamente tragici del teatro pucciniano...
Le sottopongo Maestro una questione che non commenta il filmato di cui sopra ma della quale sarebbe (a mio modesto avviso) molto interessante avere un commento anche storicamente articolato di un divulgatore colto e pertinente come Lei (oltre che "tecnico"). Glielo esprimo in termini un poco semplificati: il Suo parere sulla questione delle tonalità maggiori e minori nella musica occidentale legata al fatto che la nostra mente attribuisce in automatismo alle tonalità maggiori serenità, risolutezza, umore positivo e ottimismo mentre quelle minori corrispondono a tristezza , sconfitta e depressione (con le opportune eccezioni e ambiguità). Già nei concerti del 700 (vivaldi o haendel per esempio) si tendeva ad alternare gli "umori" tanto che i movimenti centrali dei suddetti erano in tonalità opposta ai due "veloci". La tendenza ad attribuire quel tipo di "umore" alle tonalità maggiori o minori è innata? Cioè anche il bimbo di 3 anni percepisce mestizia in un si minore e trionfo in un re maggiore?...oppure è un condizionamento ambientale e culturale? Vorrei proporLe a tal proposito un confronto che esula dalla musica seria e che riguarda una canzone di Cole Porter, la celeberrima Begin the beguine. Originale in tonalità maggiore (ottimo esempio Sinatra) e rielaborazione per il film De-Lovely in minore (presente anche on line). Una semplice canzone (con qualche ambiguità tonale a dire il vero già nel ritornello dell'originale) muta completamente di carattere ed espressione. Possiamo immaginare simili mutazioni in un movimento sinfonico (anche dove la tonalità muta all'interno dello stesso brano)?. Mi perdoni la prolissità e grazie
La domanda è legittima ma l’interlocutore sbagliato. Andrebbe posta a un neurologo o a uno psichiatra. Io credo che sia innata, per quello che può valere la mia opinione.
Eppure io credo che , pur giustamente essendo materia di neuroscienze, anche il parere di un "tecnico" che ha vissuto da professionista con la musica sia da tenere nella dovuta considerazione. Grazie@@Vito_Lo_Re
Salve Maestro, io spero tanto che riesca a fare una monografia su Puccini per il centenario. Dato che Puccini non ha scritto molte opere liriche potrebbe dedicare un video all'analisi di ogni sua opera. Anche perché su YT Italia ci sono alcune opere di Puccini (come La Rondine) che non vantano contenuti di approfondimento. Quindi sarebbe anche un modo per lei di colmare questo vuoto. Inoltre, dato che il centenario dura tutto l'anno, sarebbe bello vedere questo progetto svilupparsi durante tutto l'anno, senza alcuna fretta
Sulla questione di Verdi e della frase controversa dal libretto del "Ballo in maschera", mi permetto di ricordare che, quando si parla di contestualizzazione, non ci si dovrebbe riferire solo all'epoca nella quale visse il compositore: l'opera (tolta tutta la questione della censura e dei rimandi alla morte di Gustavo III di Svezia) si svolge in un Nord America coloniale, non credo che stupisca, in un simile ambiente e in quel dato cronologico, l'uso di un simile epiteto. Peraltro, Verdi non mi pare che fosse un razzista vero e proprio: recentemente mi sono imbattuto in un articolo della rivista Opera GB dedicata ad "Alzira", dov'era riportato un giudizio tutt'altro che lusinghiero sul colonialismo italiano. Senza poi parlare del fatto che, spesso e volentieri, chi trova voce nelle sue opere sono popolazioni poste in condizioni di inferiorità: dagli ebrei di "Nabucco" che cantano "Va pensiero" agli abitanti di Aquileia in "Attila", dagli scozzesi esuli in "Macbeth" che intonano "Patria oppressa" agli etiopi in catene subito dopo la marcia trionfale di "Aida", melodramma che ha per protagonista proprio una donna ridotta in schiavitù (ancorché di sangue reale). Su Wagner, a sua parziale discolpa c'è da dire che l'antisemitismo era già un fenomeno piuttosto comune nell'Europa del tempo, la famiglia di Mendelssohn si convertì al luteranesimo, mi pare, per questa ragione. Curiosamente, Wagner è stato eseguito anche da direttori d'orchestra ebrei, come Bruno Walter, Otto Klemperer e Daniel Barenboim
Anche l'esordio di Otello in questo clima "culturale" prossimo alla censura è fortemente a rischio... Posso riportarlo o mi tagliano le mani? 'Esultate! L'orgoglio musulmano sepolto è in mar, nostra e del ciel è Gloria, dopo l'arme lo vinse l'uragano."
Riguardo la parola incriminata (oggi, che abbiamo un metro di giudizio diverso dall'epoca Veridiana) se dovessimo guardare tutti gli ambiti non la finiremmo più. Dovremmo quindi eliminare il famoso aperitivo Negroni, il vino Nero d'Avola, ristoranti, località e imprese commerciali che contengono l'aggettivo "Negher". Ricorda la caccia alle streghe e agli untori.
Buongiorno Maestro questa settimana andrò a vedere al Teatro Regio di Torino “ Un ballo in maschera “ diretto da Muti. Posso dire in quanto da italiana di colore mi offende molto lo “ sbianchettamento “ che alcuni Teatri hanno apportato su questo capolavoro verdiano. Chiedo scusa per il commento tardivo
Gentilissimi ascoltatori gentilissimo Maestro ritiro tutti i miei commenti violetta valery (857 rilasciati nel corso del video del Maestro Vito lo re sia sui papi e sia sulle pasquinate , è molto semplice personalmente rimetto sempre l'orologio sui commenti di Philippe Daverio R.I.P. nel suo paradiso Alsaziano. I Papi erano veramente Papa Re. Ovviamente per i cattolici del 500 dopo Cristo questi papi erano molto più carnali che mistici. Possiedo la storia dei papi dal primo papa al nostro attuale Papa Francesco 266 sepolti in Vaticano o anche nel Pantheon. Questo mio intervento non vuole essere un esempio di erudizione, non ne ho le competenze ma per mettere le cose in chiaro v.v. :-). P.S esiste nel mio paese un proverbio ovvero "oggi in figura e domani in sepoltura"
Buona sera Maestro, volevo riallacciarmi a una cosa che lei ha detto nella diretta ma che in un primo tempo avevo considerato poco. MI riferisco alla reprimenda che lei ha avuto da quancuno che si lamentava del fatto che lei salutasse troppo nelle sue live: io - al contrario - penso che questo sia un segno di rispetto e di cortesia nei confronti di chi si collega e segue le sue dirette (anche dall'estero come me) e quindi continui a salutare tutti, io sono certo che non ci saranno malumori in questo senso
Ma è ovvio! Sono affezionato a chi segue il canale! Se vuole può controllare sotto la live di Sanremo e troverà il commento incriminato e anche la mia risposta.
Buon giorno Maestro, e grazie per la sua risposta. Ho visto il commento "incriminato" e non ho resistito a dare una rispostina delle mie a quella personcina tanto a modo (ricorda la polemica sulla musica degli Strauss di qualche tempo fa, vero?): in fondo se lo meritava. Comunque se a lei, a me e a tanti altri è del tutto ovvio che lei saluti chi si collega alle sue live, per altri, evidentemente, tale ovvietà non c'era; ad ogni modo credo siano solo casi isolati e tutto sommato manifestazioni di maleducazione e scortesia da parte di chi le fa. Non so se dalla risposta emerge solo il Nickname: io comunque sono quel Roberto Soffietti che interviene e che è spesso citato nelle sue live e che la segue dall'estero. Un saluto da Bucarest e buona giornata@@Vito_Lo_Re
In settimana scriverò una breve recensione di Un ballo in maschera diretto dal Maestro Muti al Teatro Regio di Torino, la scriverò prima della Fanciulla del West di Puccini. Maestro chiedo scusa per il ritardo
Ho un libro del Maestro Bettinelli che mi ha aiutato a scoprire tante cose, si tratta di "La composizione musicale. Considerazioni e guida allo studio con bibliografia ragionata": mi pare di ricordare che tu hai studiato con lui. Se hai tempo, qualche volta ci racconti qualcosa riguardo a questa esperienza? Ricordo perfettamente che in un capitolo invitasse lo studente ad ascoltare la prima promenade dei "Quadri" e successivamente, senza guardare la partitura, ricreare lo stesso impasto sonoro fatto da Ravel. Un bagno di sangue praticamente 🤣
Sto recuperando la live. Mi dispiace non partecipare ma nel weekend lavoro per la mia associazione e mi è difficile essere presente in diretta. Ti chiedo scusa per la domanda sull’influenza dei compositori; non sapevo del tuo amore per Nyman a cui hai dedicato dei video: probabilmente quando mi sono iscritto li avevi già editati. E, infatti, mi sto recuperando piano piano tutti i video! Grazie come sempre 😊
Per aumentare gli iscritti su youtube c'è un modo facilissimo che è di pubblicare gli shorts, video brevi di massimo un minuto. Portano veramente tanti iscritti; visto che lei ha già tanti video e contenuti molto interessanti sarebbe facile estrarne dei brevi pezzetti e pubblicarli come shorts (magari pubblicandone tanti insieme tramite programmazione in modo da farli uscire automaticamente a determinate date, uno al giorno). [Poi riguardo ai commenti di chi si lamenta non si deve preoccupare, meglio farli lo stesso certi video anche se incompleti, farne pochi è meglio che non fare niente. Una cosa alla volta]
@@Vito_Lo_Re si, penso che ne può estrapolare tranquillamente 3 o 4 da ogni video che ha fatto, o anche di più, metterci un titolo e qualche hashtag e pubblicarli anche diversi alla volta programmandoli cosi da farne uscire circa 1 al giorno. Nell'arco di un mesetto già si dovrebbero vedere dei risultati
L'uomo che per primo ha percosso un tronco cavo... L'idea in realtà gli è venuta dopo che la compagna aveva percosso lui sulla zucca, il suono lo aveva così "colpito" da spingerlo a ricercare lo stesso effetto su un tronco...
Questo pomeriggio sono entrata tardi nella diretta perché stavo a passeggiare in collina... Sí, ho sentito questa storia su "Un ballo in maschera", una assurdità del politicamente corretto, il classico onanismo mentale di certi movimenti. Certo che la frase è razzista, e serve per definire il personaggio. Se scrivo un racconto, e devo far capire a chi legge come ragiona un tale personaggio gli metto in bocca frasi che lo definiscano. Se il mio personaggio è omofobo, non gli farò dire "i gay non mi stanno troppo simpatici", bensì "fr*** di m***" così il lettore saprà subito con chi ha a che fare.
Come "pensiero" in libertà vorrei il suo parere su una cantante che ritengo brava e cioè Benedetta Caretta..la quale ha fatto video con la sua interpretazione di alcuni brani passati alla storia. Fintanto che fa Céline Dion, Barbra Streisand o la vocalist del "cera una volta il west" nulla da ridire..ma non può cimentarsi con Whitney Houston ed il suo cavallo di battaglia. Non ha la voce con il calore colore di una donna nera ( per metà). E nemmeno con "Memory" perché lei è giovane e non può avere la voce di donna matura come la Paige, che interpreta la gatta ed i suoi ricordi rimpianti nel musical di Webber
Peccato solo che nelle opere di Wagner non vi siano riferimenti antisemiti, che peraltro si possono sottintendere in qualche dettaglio o impersonificazione nel Ring, per chi è in grado di afferrarlo...
Maestro,non le fa impressione ascoltare uno Chenier attuale e metterlo in confronto a Franco Corelli?Per amore della verità non può esistere paragone.Certo che un Corelli ridimensiona un qualsiasi direttore....anche lei.
9:52 io Liszt, che tanto dentro ci trovi Rossini, Verdi, Beethoven e compagnia cantante 😂😂😂
Visto che in questa live si è parlato di approccio alla musica, vorrei raccontare la mia esperienza. Quando ho visto la Bohème non sapevo nulla di nulla e mi sono fatto 2 p***e così, tanto che quando Mimì è morta ero quasi contento😅. Prima di andare a vedere Rigoletto, invece, ho letto tantissimo e ora è la mia opera preferita.
Giusto!
@paoloberti, sì all'adattamento ai tempi moderni, ma con moderazione
Andare a Teatro dopo Trama raccontata Male “ Un ballo in maschera “
Riguardo Star Wars, è vero, c’è assonanza con Korngold, ma c’è qualcosa ancora precedente, ovvero un passaggio nel preludio all’atto terzo di Manon Lescaut di Puccini.
@paoloberti, Somma ha scritto il libretto del "ballo", Boito quello di Otello, personaggio di pelle nera, Ghislanzoni quello di Aida, dove tutti i personaggi sono di pelle scura. Verdi ci ha messo la musica. Siamo alla fine del 1800, e sarebbe interessante
sapere come la pensavano librettisti e musicista in fatto di razzismo.
buongiorno, A proposito di regie innovative, cosa pena di Michileltto ?
Oggi i giovani sono molto preparati musicalmente ed molti con belle voci
Maestro sono andata alla ricerca dei miei c.d., e a proposito del repertorio buffo ho trovato una edizione dell'italiana In Algeri di Rossini di cui Enzo Dara, uno dei protagonista (Taddeo) è stata diretta da Claudio Abbado con i Wiener Fhilarmoniker. Mi chiedo e Le chiedo Maestro se Karajan l'abbia mai diretta. Grazie v.v. -:) P.S. La considero una provocazione ovviamente Grazie Maestro.
Per quanto ne so io ha diretto solo l’ouverture. Non ho memoria di registrazioni dell’intera opera….
Maestro ha diretto e inciso l'intera opera con l'orchestra dei Wiener Fhilarmoniker di cui Enzo Dara era uno dei protagonisti è una registrazione della Deutcthe Grammofhon Altra opera buffa che ha diretto e inciso è il barbiere di Siviglia sempre con Enzo Dara tra i protagonisti ma con la London Simphony. Era evidentemente scoccata l'ora delle Scuderie. Purtroppo abito a Roma e ho tanti c.,d. ma la casa è di costruzione moderna e quindi oggi regna il silenzio, non ci sono più bambini che giocano e ormai mi limito all'ascolto sul compiuterino domestico come avrebbe detto in nostro bene amato Daverio. Non la tedio oltre Maestro. P.S. ieri sera sono stata chiamata all'appello e non riuscendo a riprendere lo streaming ho rivisto con piacere un gran bel film "due sotto il divano" che trabocca di musica da Mozart Puccini. Grazie Maestro v.v. -:)
Buon giorno Maestro, volevo sottoporle un piccolo "pensiero in libertà" ricollegandolo con l'approccio che può essere fornito ad un neofita sulla musica classica, partendo da quella facile o comunque non troppo impegnativa (non quindi partendo da Mahler, Bruckner o altri come avevo scritto nella live di sabato).
Oggi, casualmente, mi sono imbattuto in un video di Karajan con i Wiener che ha eseguito il Perpetuum mobile di Johann Strauss figlio: come lei ben sa, questo brano (che non richiede certo un notevole impegno mentale nell'ascolto) non ha una chiusura e può essere ripetuto all'infinito.
Ebbene, Karajan lo ha fatto ripetere all'orchestra per quasi un'ora: io penso che quindi - in alcuni casi - si possa anche "scherzare" con la musica classica, che non è poi quel mostro così temibile come (forse) alcuni pensano e può essere apprezzata e ascoltata con piacere da chiunque.
Un caro saluto da Bucarest
Assolutamente! E pensi che, per prendere in giro i cornisti che spesso sbagliavano le note, Mozart ha scritto un pezzo con le note volutamente sbagliate!
P.s. fra le "ambiguità " in apparente contraddizione si potrebbe citare a caso il finale in maggiore di Suor Angelica, pur in uno dei momenti più intimamente tragici del teatro pucciniano...
Come scrisse Verlaine "cantando sul modo minore, l'amor vincitore e la vita opportuna hanno l'aria di non credere alla loro felicità "...
@paoloberti, e Bruscantini ?
Le sottopongo Maestro una questione che non commenta il filmato di cui sopra ma della quale sarebbe (a mio modesto avviso) molto interessante avere un commento anche storicamente articolato di un divulgatore colto e pertinente come Lei (oltre che "tecnico"). Glielo esprimo in termini un poco semplificati: il Suo parere sulla questione delle tonalità maggiori e minori nella musica occidentale legata al fatto che la nostra mente attribuisce in automatismo alle tonalità maggiori serenità, risolutezza, umore positivo e ottimismo mentre quelle minori corrispondono a tristezza , sconfitta e depressione (con le opportune eccezioni e ambiguità). Già nei concerti del 700 (vivaldi o haendel per esempio) si tendeva ad alternare gli "umori" tanto che i movimenti centrali dei suddetti erano in tonalità opposta ai due "veloci". La tendenza ad attribuire quel tipo di "umore" alle tonalità maggiori o minori è innata? Cioè anche il bimbo di 3 anni percepisce mestizia in un si minore e trionfo in un re maggiore?...oppure è un condizionamento ambientale e culturale? Vorrei proporLe a tal proposito un confronto che esula dalla musica seria e che riguarda una canzone di Cole Porter, la celeberrima Begin the beguine. Originale in tonalità maggiore (ottimo esempio Sinatra) e rielaborazione per il film De-Lovely in minore (presente anche on line). Una semplice canzone (con qualche ambiguità tonale a dire il vero già nel ritornello dell'originale) muta completamente di carattere ed espressione. Possiamo immaginare simili mutazioni in un movimento sinfonico (anche dove la tonalità muta all'interno dello stesso brano)?. Mi perdoni la prolissità e grazie
La domanda è legittima ma l’interlocutore sbagliato. Andrebbe posta a un neurologo o a uno psichiatra. Io credo che sia innata, per quello che può valere la mia opinione.
Eppure io credo che , pur giustamente essendo materia di neuroscienze, anche il parere di un "tecnico" che ha vissuto da professionista con la musica sia da tenere nella dovuta considerazione. Grazie@@Vito_Lo_Re
Salve Maestro, io spero tanto che riesca a fare una monografia su Puccini per il centenario. Dato che Puccini non ha scritto molte opere liriche potrebbe dedicare un video all'analisi di ogni sua opera. Anche perché su YT Italia ci sono alcune opere di Puccini (come La Rondine) che non vantano contenuti di approfondimento. Quindi sarebbe anche un modo per lei di colmare questo vuoto. Inoltre, dato che il centenario dura tutto l'anno, sarebbe bello vedere questo progetto svilupparsi durante tutto l'anno, senza alcuna fretta
Ciao Vito, una curiosità, com'è il requiem di Andrew Lloyd Webber?
Non mi fa impazzire perché non ci trovo né il contrappunto che uno si aspetterebbe da un pezzo sacro né la cantabilità di cui ALW è ampiamente capace.
Sulla questione di Verdi e della frase controversa dal libretto del "Ballo in maschera", mi permetto di ricordare che, quando si parla di contestualizzazione, non ci si dovrebbe riferire solo all'epoca nella quale visse il compositore: l'opera (tolta tutta la questione della censura e dei rimandi alla morte di Gustavo III di Svezia) si svolge in un Nord America coloniale, non credo che stupisca, in un simile ambiente e in quel dato cronologico, l'uso di un simile epiteto. Peraltro, Verdi non mi pare che fosse un razzista vero e proprio: recentemente mi sono imbattuto in un articolo della rivista Opera GB dedicata ad "Alzira", dov'era riportato un giudizio tutt'altro che lusinghiero sul colonialismo italiano. Senza poi parlare del fatto che, spesso e volentieri, chi trova voce nelle sue opere sono popolazioni poste in condizioni di inferiorità: dagli ebrei di "Nabucco" che cantano "Va pensiero" agli abitanti di Aquileia in "Attila", dagli scozzesi esuli in "Macbeth" che intonano "Patria oppressa" agli etiopi in catene subito dopo la marcia trionfale di "Aida", melodramma che ha per protagonista proprio una donna ridotta in schiavitù (ancorché di sangue reale).
Su Wagner, a sua parziale discolpa c'è da dire che l'antisemitismo era già un fenomeno piuttosto comune nell'Europa del tempo, la famiglia di Mendelssohn si convertì al luteranesimo, mi pare, per questa ragione. Curiosamente, Wagner è stato eseguito anche da direttori d'orchestra ebrei, come Bruno Walter, Otto Klemperer e Daniel Barenboim
Anche l'esordio di Otello in questo clima "culturale" prossimo alla censura è fortemente a rischio...
Posso riportarlo o mi tagliano le mani?
'Esultate! L'orgoglio musulmano sepolto è in mar, nostra e del ciel è Gloria, dopo l'arme lo vinse l'uragano."
Riguardo la parola incriminata (oggi, che abbiamo un metro di giudizio diverso dall'epoca Veridiana) se dovessimo guardare tutti gli ambiti non la finiremmo più.
Dovremmo quindi eliminare il famoso aperitivo Negroni, il vino Nero d'Avola, ristoranti, località e imprese commerciali che contengono l'aggettivo "Negher".
Ricorda la caccia alle streghe e agli untori.
@Bordone16 assolutamente. 👍
Buonasera maestro,per quanto riguarda Muti,quale delle sue direzioni operistiche le è piaciuta?Sono daccordo per un video su Muti.Complimenti sempre😊
Nabucco e Macbeth secondo me sono particolarmente riusciti.
Buongiorno Maestro questa settimana andrò a vedere al Teatro Regio di Torino “ Un ballo in maschera “ diretto da Muti. Posso dire in quanto da italiana di colore mi offende molto lo “ sbianchettamento “ che alcuni Teatri hanno apportato su questo capolavoro verdiano. Chiedo scusa per il commento tardivo
Ci faccia sapere una sua breve recensione. Mi interessa molto.
@@Vito_Lo_Re Non mancherò
Maestro devo dire che qui a Torino si respira l’aria di un grande evento
Io con una bambina di 5 anni ho fatto ascoltare la bambola oggi suona il violino e ne sono felicissimo
Gentilissimi ascoltatori gentilissimo Maestro ritiro tutti i miei commenti violetta valery (857 rilasciati nel corso del video del Maestro Vito lo re sia sui papi e sia sulle pasquinate , è molto semplice personalmente rimetto sempre l'orologio sui commenti di Philippe Daverio R.I.P. nel suo paradiso Alsaziano. I Papi erano veramente Papa Re. Ovviamente per i cattolici del 500 dopo Cristo questi papi erano molto più carnali che mistici. Possiedo la storia dei papi dal primo papa al nostro attuale Papa Francesco 266 sepolti in Vaticano o anche nel Pantheon. Questo mio intervento non vuole essere un esempio di erudizione, non ne ho le competenze ma per mettere le cose in chiaro v.v. :-). P.S esiste nel mio paese un proverbio ovvero "oggi in figura e domani in sepoltura"
@paoloberti, anche la Schwarkopoff, assolta per la voce....
Buona sera Maestro, volevo riallacciarmi a una cosa che lei ha detto nella diretta ma che in un primo tempo avevo considerato poco.
MI riferisco alla reprimenda che lei ha avuto da quancuno che si lamentava del fatto che lei salutasse troppo nelle sue live: io - al contrario - penso che questo sia un segno di rispetto e di cortesia nei confronti di chi si collega e segue le sue dirette (anche dall'estero come me) e quindi continui a salutare tutti, io sono certo che non ci saranno malumori in questo senso
Ma è ovvio! Sono affezionato a chi segue il canale! Se vuole può controllare sotto la live di Sanremo e troverà il commento incriminato e anche la mia risposta.
Buon giorno Maestro, e grazie per la sua risposta.
Ho visto il commento "incriminato" e non ho resistito a dare una rispostina delle mie a quella personcina tanto a modo (ricorda la polemica sulla musica degli Strauss di qualche tempo fa, vero?): in fondo se lo meritava.
Comunque se a lei, a me e a tanti altri è del tutto ovvio che lei saluti chi si collega alle sue live, per altri, evidentemente, tale ovvietà non c'era; ad ogni modo credo siano solo casi isolati e tutto sommato manifestazioni di maleducazione e scortesia da parte di chi le fa.
Non so se dalla risposta emerge solo il Nickname: io comunque sono quel Roberto Soffietti che interviene e che è spesso citato nelle sue live e che la segue dall'estero.
Un saluto da Bucarest e buona giornata@@Vito_Lo_Re
@@Roberto24362ben detto e ben scritto.
Mi accodo e concordo. Si tratta di educazione nel ricambio di saluti dato che chi scrive non ha voce "sonora".
In settimana scriverò una breve recensione di Un ballo in maschera diretto dal Maestro Muti al Teatro Regio di Torino, la scriverò prima della Fanciulla del West di Puccini. Maestro chiedo scusa per il ritardo
Ottimo, grazie.
Ho un libro del Maestro Bettinelli che mi ha aiutato a scoprire tante cose, si tratta di "La composizione musicale. Considerazioni e guida allo studio con bibliografia ragionata": mi pare di ricordare che tu hai studiato con lui.
Se hai tempo, qualche volta ci racconti qualcosa riguardo a questa esperienza?
Ricordo perfettamente che in un capitolo invitasse lo studente ad ascoltare la prima promenade dei "Quadri" e successivamente, senza guardare la partitura, ricreare lo stesso impasto sonoro fatto da Ravel. Un bagno di sangue praticamente 🤣
Era uno degli esercizi classici che faceva fare. Riprodurre perfettamente l'orchestrazione di Ravel... impresa ai limiti dell'impossibile.
È anche il bicentenario di Bruckner...
Non ce la posso fare... Non ne esco vivo!
Maestro, vado a memoria, se il Papa era Paolo III Farnese non posso raccontare la "Pasquinata" perché è veramente imbarazzante. 💗💓💓 v.v.
Sto recuperando la live. Mi dispiace non partecipare ma nel weekend lavoro per la mia associazione e mi è difficile essere presente in diretta. Ti chiedo scusa per la domanda sull’influenza dei compositori; non sapevo del tuo amore per Nyman a cui hai dedicato dei video: probabilmente quando mi sono iscritto li avevi già editati. E, infatti, mi sto recuperando piano piano tutti i video! Grazie come sempre 😊
Non vedo di cosa dovresti scusarti!
@@Vito_Lo_Re Perché magari è una domanda un po’ superficiale che ti fanno sempre!
A proposito di miscugli di genere ..
ua-cam.com/video/EcC7BfiwIMc/v-deo.htmlsi=WiSlJyngIqKSsK8e
😂😂
Per aumentare gli iscritti su youtube c'è un modo facilissimo che è di pubblicare gli shorts, video brevi di massimo un minuto. Portano veramente tanti iscritti; visto che lei ha già tanti video e contenuti molto interessanti sarebbe facile estrarne dei brevi pezzetti e pubblicarli come shorts (magari pubblicandone tanti insieme tramite programmazione in modo da farli uscire automaticamente a determinate date, uno al giorno).
[Poi riguardo ai commenti di chi si lamenta non si deve preoccupare, meglio farli lo stesso certi video anche se incompleti, farne pochi è meglio che non fare niente. Una cosa alla volta]
Ne pubblico già di shorts, anche se devo ammettere non di tutti i video. Implementerò.
@@Vito_Lo_Re si, penso che ne può estrapolare tranquillamente 3 o 4 da ogni video che ha fatto, o anche di più, metterci un titolo e qualche hashtag e pubblicarli anche diversi alla volta programmandoli cosi da farne uscire circa 1 al giorno. Nell'arco di un mesetto già si dovrebbero vedere dei risultati
L'uomo che per primo ha percosso un tronco cavo... L'idea in realtà gli è venuta dopo che la compagna aveva percosso lui sulla zucca, il suono lo aveva così "colpito" da spingerlo a ricercare lo stesso effetto su un tronco...
🤣🤣
Guai a chi non si iscrive al canale. Detto questo guardo tutto il video e torno a suonare
Erik Satie ( con la chitarra classica, suona da Dio)
😄
@paoloberti, voce meno bella ma espressiva ?
Questo pomeriggio sono entrata tardi nella diretta perché stavo a passeggiare in collina... Sí, ho sentito questa storia su "Un ballo in maschera", una assurdità del politicamente corretto, il classico onanismo mentale di certi movimenti. Certo che la frase è razzista, e serve per definire il personaggio. Se scrivo un racconto, e devo far capire a chi legge come ragiona un tale personaggio gli metto in bocca frasi che lo definiscano. Se il mio personaggio è omofobo, non gli farò dire "i gay non mi stanno troppo simpatici", bensì "fr*** di m***" così il lettore saprà subito con chi ha a che fare.
Giustissimo!
Come "pensiero" in libertà vorrei il suo parere su una cantante che ritengo brava e cioè Benedetta Caretta..la quale ha fatto video con la sua interpretazione di alcuni brani passati alla storia. Fintanto che fa Céline Dion, Barbra Streisand o la vocalist del "cera una volta il west" nulla da ridire..ma non può cimentarsi con Whitney Houston ed il suo cavallo di battaglia. Non ha la voce con il calore colore di una donna nera ( per metà). E nemmeno con "Memory" perché lei è giovane e non può avere la voce di donna matura come la Paige, che interpreta la gatta ed i suoi ricordi rimpianti nel musical di Webber
Mah, sono perplesso. È brava, per carità, ma in studio sono bravi tutti. Vorrei sentirla dal vivo e senza autotune, che talvolta usa.
@@Vito_Lo_Re mi passa un po' di gossip? Allora non sono solo naso e labbra ritoccate!?
Cancelliamo le favole! C'è troppa violenza!
Peccato solo che nelle opere di Wagner non vi siano riferimenti antisemiti, che peraltro si possono sottintendere in qualche dettaglio o impersonificazione nel Ring, per chi è in grado di afferrarlo...
Naturalmente, per amor di coerenza, bisogna eliminare la bellissima opera Aida, dove Radames ed altri hanno volto e mani dipinti di marrone.
Maestro,non le fa impressione ascoltare uno Chenier attuale e metterlo in confronto a Franco Corelli?Per amore della verità non può esistere paragone.Certo che un Corelli ridimensiona un qualsiasi direttore....anche lei.