@@Lamascherariposta Sì sì, spendili tutti subito, in barba alla parsimonia! D'altra parte l'adagio recita: "chi conserva e accumula i punti esperienza per i livelli successivi non è figlio di Maria". Dal Decalogo del Gidierrista Professionista, Fabbri Editori
Ancient world 2ed è molto bello, molto interessante anche City of iron 2ed.... Però Near and far con exp forse lo preferisco per il suo carattere di storia, raccolta oggetti, ecc... Devo ancora provare Empires of the void, ma ho la prima edizione, dicono che la seconda sia molto più bella
Su Islebound e il random nelle battaglie dimentichi il ritiro dado con i personaggi speciali, il punto in più ferendo personaggi, il ritiro dado sacrificando un legno se non erro.. Diciamo che quasi non puoi fallire. Al di là delle possibili combo grandi difetti non ne vedo, certo con gli edifici giusti vai alla grande.... Senza di meno. Ma vale il solito discorso : conoscendo le carte e le combo magari è super equilibrato, ma chi oggi può giocarlo per 30 volte imparandone i dettagli come si faceva negli anni 90?
Ottima recensione, come sempre. La tua riflessione sui "tipi di german" ha centrato il punto non solo sul gioco Islebound in sé, ma a mio avviso sul "gioco" come concetto generale. Io (ma anche la maggior parte del mio gruppo) mi ci ritrovo molto in quella via di mezzo: ci piace basare la partita su meccaniche più german che american se vogliamo utilizzare questi macroinsiemi per capirci, ma al tempo stesso il gioco ci deve parlare. Una meccanica di gioco fine a se stessa non ci attira, nemmeno la sua perfezione anzi, diverse volte capita in base ai nostri gusti modifichiamo i regolamenti stessi per buona pace di chi a questa affermazione ha avuto un'aritmia cardiaca. Continua così, penso sia importante quando si fa critica dare il messaggio giusto allo spettatore in modo non solo da poterla capire, ma anche elaborarla rispetto al proprio gusto e tu ci sei riuscito e ci riesci benissimo, anche quando dici che un gioco è "terribile" (alcuni avrebbero davvero tanto da imparare a riguardo quando espongono i loro lapidari giudizi). Tornando a Laukat non abbiamo nulla in collezione e della trilogia l'unico su cui almeno io avevo fatto un pensiero anche a posteriori fu Above and Below, ma sai che forse se dovessi scegliere questo potrebbe attirarmi maggiormente?
Grazie per il bel commento! Sì, quello che affronti qui è un tema che mi sta molto a cuore e per il quale in futuro ho intenzione di creare un video dedicato. I giocatori german che si vantano di ignorare completamente il tema non fanno un buon servizio al nostro hobby: se il gioco da tavolo moderno deve diventare un passatempo di massa (e secondo me deve diventarlo), gli autori devono dedicare sempre più attenzioni al tema e a come esso risuona nelle meccaniche, perché è solo tramite il tema che un gioco può attirare dei non-giocatori. E, in generale, tutti i linguaggi artistici 'adulti' si caratterizzano per la volontà di andare 'oltre' la tecnica. Per me il gioco migliore di Laukat è Near and Far con l'espansione. Quello non ti attira?
@@Lamascherariposta Uhm no non molto. Quando ho visto alcuni tutorial, in tutta sincerità ci ho trovati un'idea ingarbugliata. Hai presente quando qualcuno ti dice 4 parole e dentro ne dice 10? Ecco, è la sensazione che ho avuto. Son dovuto andare a ripescare velocemente un tutorial per ricordare cosa mi aveva fatto desistere e ti faccio un esempio trovato cliccando a caso sulla timeline: il fatto che per visitare la miniera paghi il costo per piazzare il segnalino tenda che va messo adiacente a un altro gia presente ed in base a degli altri simboli presenti sulle tessere avventuriero e quelli sul posto appena coperto si ottiene una combinazione di ciò che era specificato sulla riga e sulla colonna... per carità, il concetto alla fine è semplice, ma il punto è che il gioco non è incentrato su questo, ma questo è solo una delle molteplici cose che si possono fare e come questa ognuna delle cose ha un suo meccanismo differente per eseguirla. Nel villaggio si possono fare tante cose diverse, forse troppe. Preferisco meno regole anzi, diciamo meno concetti più che meno regole, anche uno solo, e poi giocare su quello. Non è detto che alla fine in collezione non ho titoli di cui si può dire la medesima cosa, ma se la situazione è questa per farmelo piacere il gioco deve avere "quel qualcosa in più" e qui non l'avevo trovato. Magari entra in gioco anche il fattore estetico: a me personalmente i giochi in cui le plance sono libri non mi attirano anzi, non mi piacciono proprio, seppure come idea non è male quindi... boh! L'irrazionalità dei gusti.
Auguri Mosè!! 😁😁 Tre domande: la partita finisce quando uno dei giocatori arriva a 7 edifici, ma poi non è detto che farne 7 ti dia la vittoria? Può capitare che a fare più punti sia che ne ha 3/4 di edifici? A livello di interazione come siamo messi? Se volessi prendere uno dei giochi di laukat, visto che non ne possiedo alcuno, qual'è il più bello a tuo avviso? (Sono un german, ma non intransigente 🤪) Grazie!
Grazie per gli auguri damiano! :-) Tecnicamente può anche succedere che chi completa il settimo edificio poi non sia il vincitore, ma a me non è mai capitato. Però se un giocatore si è dedicato molto a guadagnare punti sul tracciato e quindi possiede molte tessere punteggio, oppure se il giocatore con 7 edifici li ha fatti tutti di valore basso (ci sono edifici che valgono 3 punti ed edifici che ne valgono 8 o 9), in quel caso è possibile che vinca qualcun altro. Per me il miglior Laukat è Near and Far, ma obbligatoriamente con l'espansione Ember Mines. Molti ti risponderebbero che il miglior Laukat è Sleeping Gods, che sta per uscire in italiano: ma come saprai io non sono affatto convinto da quel gioco.
Tanti cari Auguri di Buon compleanno!! Ora mi godo la tua recensione!
Grazie mille Silvia! :-)
Mamma mia se mi ispira!!! ❤ Devo vedere assolutamente l’esempio di gioco per confermare le sensazioni…e poi cercarlo al mercato nero 😂
@Simone Botta Secondo me qualche negozio ce l'ha ancora. Fammi sapere se l'esempio di gioco conferma le tue sensazioni! :-)
Auguri Mosè, cento di queste Maschere Riposte!!!! Oggi guadagni +3 in carisma
@Campo Acceso Grazie mille! Con tutto questo carisma posso andare a risolvere un sacco di quest! :-)
@@Lamascherariposta Sì sì, spendili tutti subito, in barba alla parsimonia!
D'altra parte l'adagio recita: "chi conserva e accumula i punti esperienza per i livelli successivi non è figlio di Maria".
Dal Decalogo del Gidierrista Professionista,
Fabbri Editori
Auguri Mosè! I miei più sinceri complimenti a te e i migliori auspici perché il canale cresca ancora💫
Grazie mille Marco! :-)
Auguri carissimo Mosè!
Grazie mille! :-)
Auguri per ieri anche da parte Nostra!!
Grazie! :-)
Tanti auguri Mosè!🎉🎉🎉
Grazie mille Stark! :-)
Cosa pensate di Islebound? E qual è secondo voi il gioco più bello di Ryan Laukat?
Ancient World. Lo amo.
@Lushipur Malache Bello! Ne parlerò presto, spero!
Ancient world 2ed è molto bello, molto interessante anche City of iron 2ed.... Però Near and far con exp forse lo preferisco per il suo carattere di storia, raccolta oggetti, ecc... Devo ancora provare Empires of the void, ma ho la prima edizione, dicono che la seconda sia molto più bella
Su Islebound e il random nelle battaglie dimentichi il ritiro dado con i personaggi speciali, il punto in più ferendo personaggi, il ritiro dado sacrificando un legno se non erro.. Diciamo che quasi non puoi fallire. Al di là delle possibili combo grandi difetti non ne vedo, certo con gli edifici giusti vai alla grande.... Senza di meno. Ma vale il solito discorso : conoscendo le carte e le combo magari è super equilibrato, ma chi oggi può giocarlo per 30 volte imparandone i dettagli come si faceva negli anni 90?
Auguri!
Grazie! :-)
Ottima recensione, come sempre. La tua riflessione sui "tipi di german" ha centrato il punto non solo sul gioco Islebound in sé, ma a mio avviso sul "gioco" come concetto generale. Io (ma anche la maggior parte del mio gruppo) mi ci ritrovo molto in quella via di mezzo: ci piace basare la partita su meccaniche più german che american se vogliamo utilizzare questi macroinsiemi per capirci, ma al tempo stesso il gioco ci deve parlare. Una meccanica di gioco fine a se stessa non ci attira, nemmeno la sua perfezione anzi, diverse volte capita in base ai nostri gusti modifichiamo i regolamenti stessi per buona pace di chi a questa affermazione ha avuto un'aritmia cardiaca. Continua così, penso sia importante quando si fa critica dare il messaggio giusto allo spettatore in modo non solo da poterla capire, ma anche elaborarla rispetto al proprio gusto e tu ci sei riuscito e ci riesci benissimo, anche quando dici che un gioco è "terribile" (alcuni avrebbero davvero tanto da imparare a riguardo quando espongono i loro lapidari giudizi). Tornando a Laukat non abbiamo nulla in collezione e della trilogia l'unico su cui almeno io avevo fatto un pensiero anche a posteriori fu Above and Below, ma sai che forse se dovessi scegliere questo potrebbe attirarmi maggiormente?
Grazie per il bel commento!
Sì, quello che affronti qui è un tema che mi sta molto a cuore e per il quale in futuro ho intenzione di creare un video dedicato. I giocatori german che si vantano di ignorare completamente il tema non fanno un buon servizio al nostro hobby: se il gioco da tavolo moderno deve diventare un passatempo di massa (e secondo me deve diventarlo), gli autori devono dedicare sempre più attenzioni al tema e a come esso risuona nelle meccaniche, perché è solo tramite il tema che un gioco può attirare dei non-giocatori. E, in generale, tutti i linguaggi artistici 'adulti' si caratterizzano per la volontà di andare 'oltre' la tecnica.
Per me il gioco migliore di Laukat è Near and Far con l'espansione. Quello non ti attira?
@@Lamascherariposta Uhm no non molto. Quando ho visto alcuni tutorial, in tutta sincerità ci ho trovati un'idea ingarbugliata. Hai presente quando qualcuno ti dice 4 parole e dentro ne dice 10? Ecco, è la sensazione che ho avuto. Son dovuto andare a ripescare velocemente un tutorial per ricordare cosa mi aveva fatto desistere e ti faccio un esempio trovato cliccando a caso sulla timeline: il fatto che per visitare la miniera paghi il costo per piazzare il segnalino tenda che va messo adiacente a un altro gia presente ed in base a degli altri simboli presenti sulle tessere avventuriero e quelli sul posto appena coperto si ottiene una combinazione di ciò che era specificato sulla riga e sulla colonna... per carità, il concetto alla fine è semplice, ma il punto è che il gioco non è incentrato su questo, ma questo è solo una delle molteplici cose che si possono fare e come questa ognuna delle cose ha un suo meccanismo differente per eseguirla. Nel villaggio si possono fare tante cose diverse, forse troppe. Preferisco meno regole anzi, diciamo meno concetti più che meno regole, anche uno solo, e poi giocare su quello. Non è detto che alla fine in collezione non ho titoli di cui si può dire la medesima cosa, ma se la situazione è questa per farmelo piacere il gioco deve avere "quel qualcosa in più" e qui non l'avevo trovato. Magari entra in gioco anche il fattore estetico: a me personalmente i giochi in cui le plance sono libri non mi attirano anzi, non mi piacciono proprio, seppure come idea non è male quindi... boh! L'irrazionalità dei gusti.
Auguriii
Grazie! :-)
Auguri Mosè!! 😁😁
Tre domande: la partita finisce quando uno dei giocatori arriva a 7 edifici, ma poi non è detto che farne 7 ti dia la vittoria? Può capitare che a fare più punti sia che ne ha 3/4 di edifici?
A livello di interazione come siamo messi?
Se volessi prendere uno dei giochi di laukat, visto che non ne possiedo alcuno, qual'è il più bello a tuo avviso? (Sono un german, ma non intransigente 🤪)
Grazie!
Grazie per gli auguri damiano! :-)
Tecnicamente può anche succedere che chi completa il settimo edificio poi non sia il vincitore, ma a me non è mai capitato. Però se un giocatore si è dedicato molto a guadagnare punti sul tracciato e quindi possiede molte tessere punteggio, oppure se il giocatore con 7 edifici li ha fatti tutti di valore basso (ci sono edifici che valgono 3 punti ed edifici che ne valgono 8 o 9), in quel caso è possibile che vinca qualcun altro.
Per me il miglior Laukat è Near and Far, ma obbligatoriamente con l'espansione Ember Mines. Molti ti risponderebbero che il miglior Laukat è Sleeping Gods, che sta per uscire in italiano: ma come saprai io non sono affatto convinto da quel gioco.
@@Lamascherariposta grazie!! farò tesoro della tua opinione 😉
Ancora buon compleanno 😁
Come promesso Buon Compleanno Mose’🎉
Grazie mille per essertene ricordato, Fabio! :-)