Ciao Lorenzo, molto interessante. L'uso del motore per stabilizzare la barca, per lasciare od ormeggiare, è fondamentale. Spesso vado da solo con il dehler 36 e l'andar in solitaria secondo me è la sensazione più bella che ci possa essere: tu e la tua barca... In ogni caso secondo me in solitaria è l'ormeggio la cosa più complessa: nel mio caso poi difficilmente ho delle barche a fianco e mi tocca, col motore, equilibrate bene la prua. Grazieeee dei videooo🤗🤗
Ciao Paolo, sono d'accordo con te, sia per l'aspetto filosofico del navigare in solitario e sia sul fatto che ormeggiare da soli, soprattutto con barche di dimensioni sopra i 10 metri e senza assistenza all'ormeggio, sia il momento più complesso anche perchè fare danni è un attimo :-)
se ci fosse stato più vento sarebbe stato ragionevole uscire di poppa? intendo al mollare della cima di poppa invece di girare verso i vento con rischio di abbattere la prua si poteva andare a destra e uscire dal canale di poppa. Sbaglio?
Domanda da neofita: per evitare che la prua venga abbattuta dal vento proveniente da sinistra e di non riuscire a girare in tempo (magari con più vento), se ci fosse stato spazio a destra avrebbe avuto senso uscire puntando la prua a dritta e poi procedere con la poppa rivolta verso il vento in retromarcia?
Si sarebbe stata una scelta ottimale. In quel caso è importante usare la propria sensibilità per sfruttare la forza del vento per farsi abbattere la prua, cercando di mantenere la posizione con "sapienti" colpetti di retro in modo da ridurre lo spazio sottovento necessario alla manovra
Ciao Lorenzo, io navigo sempre solo e ti devo confessare ho sempre più timore di combinare casini al momento di uscire più che di entrare. Se ho vento, dopo aver liberato il lato sottovento, metto motore avanti e timone all orza per non farmi abbattere la prua quando mollo la trappa di sopravento. È giusto?
Ciao Maurizio, quando molli la cima di ormeggio di prua sopravento, ti anticipi mettendo prima marcia avanti e il timone all'orza, più vento c'è più motore dai. Poi torni nel pozzetto e con il timone in mano ti rendo conto come si sposta la prua della barca, quanto ti senti sicuro molli l'ultima cima, quella di poppa sopravento, così vedrai che uscirai in totale controllo
Grazie molto interessante. Ripassare come agire é sempre propedeutico.
good job bravo Lorenzo...
Ciao Lorenzo, molto interessante. L'uso del motore per stabilizzare la barca, per lasciare od ormeggiare, è fondamentale. Spesso vado da solo con il dehler 36 e l'andar in solitaria secondo me è la sensazione più bella che ci possa essere: tu e la tua barca...
In ogni caso secondo me in solitaria è l'ormeggio la cosa più complessa: nel mio caso poi difficilmente ho delle barche a fianco e mi tocca, col motore, equilibrate bene la prua.
Grazieeee dei videooo🤗🤗
Ciao Paolo, sono d'accordo con te, sia per l'aspetto filosofico del navigare in solitario e sia sul fatto che ormeggiare da soli, soprattutto con barche di dimensioni sopra i 10 metri e senza assistenza all'ormeggio, sia il momento più complesso anche perchè fare danni è un attimo :-)
se ci fosse stato più vento sarebbe stato ragionevole uscire di poppa? intendo al mollare della cima di poppa invece di girare verso i vento con rischio di abbattere la prua si poteva andare a destra e uscire dal canale di poppa. Sbaglio?
Ciao Pietro, osservazione corretta! Con molto vento sarebbe la scelta migliore
@@lorenzopalmerio grazie della risposta. Ai prossimi video....sempre interessanti!
Domanda da neofita: per evitare che la prua venga abbattuta dal vento proveniente da sinistra e di non riuscire a girare in tempo (magari con più vento), se ci fosse stato spazio a destra avrebbe avuto senso uscire puntando la prua a dritta e poi procedere con la poppa rivolta verso il vento in retromarcia?
Si sarebbe stata una scelta ottimale. In quel caso è importante usare la propria sensibilità per sfruttare la forza del vento per farsi abbattere la prua, cercando di mantenere la posizione con "sapienti" colpetti di retro in modo da ridurre lo spazio sottovento necessario alla manovra
Ciao Lorenzo, io navigo sempre solo e ti devo confessare ho sempre più timore di combinare casini al momento di uscire più che di entrare. Se ho vento, dopo aver liberato il lato sottovento, metto motore avanti e timone all orza per non farmi abbattere la prua quando mollo la trappa di sopravento. È giusto?
Ciao Maurizio, quando molli la cima di ormeggio di prua sopravento, ti anticipi mettendo prima marcia avanti e il timone all'orza, più vento c'è più motore dai. Poi torni nel pozzetto e con il timone in mano ti rendo conto come si sposta la prua della barca, quanto ti senti sicuro molli l'ultima cima, quella di poppa sopravento, così vedrai che uscirai in totale controllo
Grazie Lorenzo, terrò conto dei tuoi suggerimenti. Quello dove sei è il porto di Livorno, vero?
Si Livorno. Grazie a te per condividere le tue domande, opinioni e suggerimenti
consiglio video a 1080 e non 720
Grazie
Ciao lore io mi chiamo andrea palmerio e mio fratello lorenzo palmerio coincidenze😅
Ciao.... ma tu di dove sei ? Io sono nato a Livorno ma la mia famiglia viene da san felice circeo
Ma se dai motore non è difficile liberare l'ultima cima che è in tensione? Grazie
Se il nodo di bitta o galloccia è fatto bene la parte che sciogli non è mai in tensione.. all'ultimo fai scivolare la cima in mare.
@@lorenzopalmerio grazie!