Coltivare la Memoria: la Linea Gotica

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  • Опубліковано 8 вер 2024
  • Terzo appuntamento con “Coltivare la Memoria”. Vi portiamo sulla Linea Gotica facendovi rivivere i 6 giorni che portarono allo sfondamento degli Alleati sul Monte Altuzzo, nei pressi del Passo del Giogo, e portandovi dentro al MuGot e nei bunker recuperati dall'associazione Gotica Toscana Aps.
    Manda qualche immagine delle rievocazioni storiche che trovi in questo servizio • La linea Gotica e i lu... (ci sono anche altri video che ti possono essere utili per le coperture) e che ti ho girato per WhatsApp per una quindicina di secondi, magari mettendoci in sottofondo i suoni degli spari e dei mortai (si trovano a giro campionati), mentre nei video che ti ho mandato per WhatsApp si sentono (c'è anche chi urla FEUER!) - Sulle immagini di loro, metti che sono immagini di Gotica Toscana Aps.
    Sigla di circa 20 secondi con le immagini delle rievocazioni storiche (non quelle dove eventualmente si vedono gli spettatori) miste a qualcuna di girato (per esempio, 5 secondi di rievocazione, altri 5 secondi di girato al Museo, altri 5 secondi di rievocazione, 5 secondi di girato nel bunker).
    La Linea Gotica, ribattezzata poi Linea Verde, fu un'opera difensiva fortificata costruita dai tedeschi in ritirata nell'Italia centro-settentrionale ad opera della Todt, una organizzazione incaricata di costruire opere di comunicazione e di difesa dipendente dagli alti comandi militari. Resistette dal 25 agosto 1944 al 21 aprile 1945, giorno della Liberazione di Bologna.
    Il feldmaresciallo Albert Kesselring voleva che la ritirata dell'esercito tedesco fosse combattuta per infliggere al nemico il maggior numero di perdite possibili. Gli Alleati, invece, pensavano di sfondare la Gotica entro Natale 1944, ma i nazifascisti resistettero fino alla primavera successiva. Tante, troppe vite vennero spezzate. Tanti, troppi ragazzi caddero a terra per i colpi di mitragliatrice, per le mine, per i mortai, per le schegge degli alberi che venivano colpiti.
    Quale fu il ruolo degli italiani? Alcuni lavoravano per la Todt, anche in maniera coatta, e di conseguenza erano dispensati dal dover imbracciare le armi. Altri combattevano per la Repubblica Sociale al fianco dei tedeschi. I partigiani, dopo la Liberazione di Firenze, non presero parte alla battaglia, ma ci fu comunque chi entrò nell'esercito cobelligerante italiano al fianco degli Alleati.
    Raggiungere il museo, situato a Ponzalla nel comune di Scarperia e San Piero, con mezzi propri non è difficile. Provenendo dall'A1, uscire a Barberino di Mugello e seguire le indicazioni per l'autodromo passando sul lago di Bilancino. Arrivati a San Piero a Sieve, svoltare a sinistra immettendosi sulla strada provinciale 503 del Passo del Giogo e proseguire sempre sulla SP503 per alcuni chilometri. Il MuGot resterà sulla destra. Per arrivare coi mezzi pubblici, invece, ci sono due alternative: prendere l'autobus per Firenzuola dall'autostazione di Firenze nei pressi di Santa Maria Novella e scendere alla fermata a Ponzalla, situata a pochi metri dal museo, oppure andare in treno fino a San Piero a Sieve e da lì prendere l'autobus per Firenzuola scendendo sempre a Ponzalla. Lo stesso autobus prosegue fino al Passo del Giogo dove, prendendo il sentiero a piedi, è possibile raggiungere i vari bunker.
    Nello specifico, il museo raccoglie pezzi straordinari. Dalle divise alle armi e alle munizioni usate per i combattimenti, dalle schegge al cannone, da una postazione radio con telescrivente a tutto l'occorrente per curare i feriti, dai plastici sul Giogo agli oggetti usati dai soldati quando non erano in battaglia. Per esempio, bottiglie di Coca Cola e, per i tedeschi, anche di Fanta, bottiglie di birra e di altri alcolici, tutto l'occorrente per farsi la barba, saponette, dentifrici, spazzolini, mazze da baseball, macchine fotografiche, videocamere e molto altro. Fino alla ricostruzione di un bunker tedesco con doppia uscita in cui si possono ammirare oggetti rinvenuti durante gli scavi e in cui sono ricostruite scene di vita quotidiana, come un ferito curato su una cuccetta e la zona degli ufficiali.
    Ringraziamenti particolari:
    Città Metropolitana di Firenze
    MuGot-Museo Gotica
    Gotica Toscana APS
    Gli intervistati

КОМЕНТАРІ • 2

  • @trevorhayes5414
    @trevorhayes5414 2 роки тому +1

    Would love to see English subtitles for your stories. Totally fascinating. Grazie mille.

  • @giacomomarconcini6694
    @giacomomarconcini6694 Рік тому

    Trovai una granata su per un viottolo vicino alla frana , e sulla strada dopo il cippo c'è una grotta Frenata ,