Fabrizio De Andrè - Le passanti (1992, live)
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- Опубліковано 13 січ 2012
- Le Passanti - De Andrè in Concerto a Milano 1992 con Mauro Pagani e Dori Ghezzi
(Poesia di Antoine Pol musicata da Brassens. Traduzione italiana e adattamento di Fabrizio De Andrè)
Io dedico questa canzone
ad ogni donna pensata come amore
in un attimo di libertà
a quella conosciuta appena
non c'era tempo e valeva la pena
di perderci un secolo in più.
A quella quasi da immaginare
tanto di fretta l'hai vista passare
dal balcone a un segreto più in là
e ti piace ricordarne il sorriso
che non ti ha fatto e che tu le hai deciso
in un vuoto di felicità.
Alla compagna di viaggio
i suoi occhi il più bel paesaggio
fan sembrare più corto il cammino
e magari sei l'unico a capirla
e la fai scendere senza seguirla
senza averle sfiorato la mano.
A quelle che sono già prese
e che vivendo delle ore deluse
con un uomo ormai troppo cambiato
ti hanno lasciato, inutile pazzia,
vedere il fondo della malinconia
di un avvenire disperato.
Immagini care per qualche istante
sarete presto una folla distante
scavalcate da un ricordo più vicino
per poco che la felicità ritorni
è molto raro che ci si ricordi
degli episodi del cammino.
Ma se la vita smette di aiutarti
è più difficile dimenticarti
di quelle felicità intraviste
dei baci che non si è osato dare
delle occasioni lasciate ad aspettare
degli occhi mai più rivisti.
Allora nei momenti di solitudine
quando il rimpianto diventa abitudine,
una maniera di viversi insieme,
si piangono le labbra assenti
di tutte le belle passanti
che non siamo riusciti a trattenere.
Straordinaria......come lui era bravo ❤❤❤❤❤❤❤❤❤
Ho visto Fabrizio 32 volte e ho 70 live 32 registrati da me ... il primo concerto visto è stata la bussola nel marzo 1975 e l'ultimo, purtroppo Bollate luglio 1998... quanti ricordi e come sono orgoglioso delle mie registrazioni. Tre concerti inseriti nell'ultimo cofanetto li ho dati io alla fondazione , sono miei ,io ero lì...
peccato che la fiction a lui dedicata abbia messo in risalto pochissimo la sua natura politica...
Non hai idea di quanto ti invidio ;)
Beh insomma dire che facesse schifo (la linea) così in modo apodittico mi sembra riduttivo ed anche infamante
@marco 1712 "Aspetterò domani, dopodomani e magari cent'anni ancora finché la signora Libertà e la signorina Anarchia verranno considerate dalla maggioranza dei miei simili come la migliore forma possibile di convivenza civile, non dimenticando che in Europa, ancora verso la metà del Settecento, le istituzioni repubblicane erano considerate utopie. E ricordandomi con orgoglio e rammarico la felice e così breve esperienza libertaria di Kronstadt, un episodio di fratellanza e di egalitarismo repentinamente preso a cannonate dal signor Trotzkij."
Imbarazzante è il non accettare il fallimento di tutti i regimi finora esistenti
@marco 1712 non ho detto di essere contro ma ho detto che tutti i regimi hanno fallito nel loro intento.
Questa Canzone mi fa pensare e sentire l'universo femminile e tutto il suo potenziale conosciuto e frequentato, senza il quale non ci sarebbe amore, affetto, vita sulla terra. Amore, affetto e vita, che vanno liberati dalle gabbie da ogni forma di potere.
💕ascoltando questa meraviglia mi accorgo che l’amore, in qualunque forma, forse esiste...
25 anni fa, come oggi, te ne andasti. Immenso Uomo. 💘🌺💕
Piango ogni volta. Un capolavoro pura poesia❤
Il testo, l'interpretazione, l'arpeggio. Certe vette le raggiungono pochissimi eletti.
E poi, il soliloquio finale, a briglia sciolta. Che linearità, che proprietà di linguaggio, che sapiente scelta dei termini, che eloquio cesellato.
Mamma mia, un gigante
Sono d’accordo con te … un gigante … unico … non ne avremo più uno così …
"Un gigante" unico, penso anch'io che non ce ne sarà un altro come lui......che uomo meraviglioso era!!!!❤
Farina del sacco di… Georges Brassens. È stato lui ad escogitare quest’arpeggio e ad estrarre quanto canta De Andre dalla poesia originale…
Il testo e di antoine pol
Davvero un gigante
Grazie a Dio e alla tecnologia nessuno ci potrà togliere per sempre faber ❤️❤️❤️
ero li seduto in prima fila quella sera......brividi......
Massimo Riva sei un uomo davvero fortunato 😔😔
Anche se è una traduzione da Brassens , in pratica una cover è una delle canzoni di Faber che mi emoziona di più, in pratica mi ci riconosco quante volte ci è capitato di vedere una ragazza per strada e pensare più o meno le stesse cose...Fabrizio era un grande ma forse dire grande è riduttivo.
Una voce bella e profonda, anche quando parlava era poesia.
siamo nati tardi.... x me restera un mito ineguagliabile....
Grazie dalla Russia ❤️
La piu' bella canzone d'amore mai scritta.
+Luca Abatianni è una poesia poi trasformata in canzone da Brassens
E’ una poesia di Antoine Pol, che a sua volta si ispirò ad una poesia di Charles Baudelaire. George Brassens utilizzò la poesia di Antoine Pol e scrisse la splendida musica. Fabrizio De Andre’ , che adorava le canzoni di Brassens, la tradusse in italiano, reinterpretandola, e ne uscì questa splendida canzone/poesia.
Che canzone meravigliosa
Solo Fabrizio poteva tradurre Pol e interpretare la musica di Brassens, un trio di geni.
❤❤❤❤e sono pochi..il nostro gigante ligure
CAPOLAVORO. Intelligenza e sensibilità superiori alla media...un genio.
Grandissimooooooo Fabrizio uomo meraviglioso 💞💞
Quel che non darei per vedere un suo concerto... Purtroppo sono nato tardi...
Mi ricordo come, dopo aver sentito questa poesia stupenda cantata da Brassens, speravo che un giorno Fabrizio de Andrè la traducesse in italiano perché mi sembrava fatta per la sua bellissima voce. Naturalmente, le rime non sono perfette in italiano come nella versione originale, ma ha avuto ragione FdA di privilegiare il senso anziché la forma. È riuscito pure a immaginare delle trovate sue. Paragoniamo: "Immagini care per qualche istante / sarete presto una folla distante / Scavalcata da un ricordo più vicino / Per poco che per poco che la felicità ritorni / È molto raro che ci si ricordi /degli episodi del cammino" a "Chères images aperçues / Espérances d'un tour déçues / Vous serez dans l'oubli demain/ Pour peu que le bonheur survienne / Il est rare qu'on se sovviene / Des épisodes du chemin". Da quando è uscita in italiano, l'ascolto in entrambe le lingue col medesimo piacere e, se non è responsabile né della musica né del testo iniziale, l'interpretazione di De Andrè è decisamente più bella.
sto otra volta ha ascoltare questa belissima interpretazione de Fabrizio De Andre ❤
Quando vuoi fare pace con il mondo ........
Se vi piace la poesia e la musica, questa è la più bella canzone che sia mai stata scritta ed interpretata, e credo lo sarà per sempre ; ragazzi, trasmettete la poesia ai vostri figli.
Grazie di tutto Faber.
Emozionante... Bravissimo Fabrizio 👏💯
Esterrefatto oggi, ancora. Dopo la gioventù, in cui conoscerlo significava sapersi.
.... e se non mi ci dovessi trovare in uno di quei cassetti, sarebbe motivo di grande.... scazzo!!
Mamma mia!!!
bellissima interpretazione (precisa nell'intonazione come quella registrata in studio e ancora piu' calda e ispirata) per una canzone splendida......
A quella quasi da immaginare
Tanto di fretta l'hai vista passare
Dal balcone a un segreto più in là
E ti piace ricordarne il sorriso
Che non ti ha fatto e che tu le hai deciso
In un vuoto di felicità...
Mi fa pensare a troppe cose, mi sento quasi male per quanto è bella
L'interpretazione e l'intonazione è la cosa più assurda
ricordi di un tempo che si poteva ancora contemplare , adesso non è più tempo e per questo che la nostra solitudine è sola
Vorrei che questa canzone la cantasse in memoria un suo grande amico !🎸 EDOARDO BENNATO,e MASSIMO BUBOLA .
si' e' la serata dello Smeraldo 14 dic 92 io c'ero... serata fantastica e un Faber ispirato...
La canzone che mi ha emozionato di più
Non si può dimenticare questo poeta e le sue poesie, x sempre Fabrizio
Grazie Frabrizio per questa bella canzone per tutti le done che sono Passanti ❤
Come si fa ad inventare un testo simile? No, non è la pedissequa traduzione del pur grande Brassens! Grandissimo!
Brassens non è l'autore de questa canzone ... è il poeta Antoine Pol che l'ha scritta.
Fabrizio ha cambiato qualche sensi perché non se posso fare rimarla bene traducendola dal francese al italiano ma è una bella versione nonostante qua ...
@@kefran2a e Pol a suo tempo si è ispirato alla tanto conosciuta poesia di Baudelaire
Comunque l’arrangiamento è la musica sono di Brassens. Strano che non citi il grande Brassens
Sempre geniale, sempre vero e sempre poesia
Uma grande honra para nos mulheres do Seculo XXl sermos homenageadas pelo Grande Poeta e Compositor Fabrizio De André.
Che bella!!!!
Fantastico De André
belissima intrepretazione per una canzone spledida
Emozione....io c'ero quella sera
Belle le parole che dice dopo la canzone, mi ci ritrovo.
Immenso Faber ❤️ ❤️
Grazie
Brividi.
molto bella
Grazie per aver pubblicato questo video meraviglioso! *:*
Les Passantes -Canción de Georges Brassens.
Paroles: Antoine Pol.
Letra en francés y español :
Je veux dédier ce poème
A toutes les femmes qu'on aime
Pendant quelques instants secrets
A celles qu'on connait à peine
Qu'un destin différent entraîne
Et qu'on ne retrouve jamais
A celle qu'on voit apparaître
Une seconde à sa fenêtre
Et qui, preste, s'évanouit
Mais dont la svelte silhouette
Est si gracieuse et fluette
Qu'on en demeure épanoui
A la compagne de voyage
Dont les yeux, charmant paysage
Font paraître court le chemin
Qu'on est seul, peut-être, à comprendre
Et qu'on laisse pourtant descendre
Sans avoir effleuré sa main
A celles qui sont déjà prises
Et qui, vivant des heures grises
Près d'un être trop différent
Vous ont, inutile folie,
Laissé voir la mélancolie
D'un avenir désespérant
Chères images aperçues
Espérances d'un jour déçues
Vous serez dans l'oubli demain
Pour peu que le bonheur survienne
Il est rare qu'on se souvienne
Des épisodes du chemin
Mais si l'on a manqué sa vie
On songe avec un peu d'envie
A tous ces bonheurs entrevus
Aux baisers qu'on n'osa pas prendre
Aux cœurs qui doivent vous attendre
Aux yeux qu'on n'a jamais revus
Alors, aux soirs de lassitude
Tout en peuplant sa solitude
Des fantômes du souvenir
On pleure les lêvres absentes
De toutes ces belles passantes
Que l'on n'a pas su retenir
Las fugaces
Yo quiero dedicar este poema
A todas las mujeres que amamos
Durante algunos instantes secretos,
A las que conocemos apenas,
A las que arrastra un destino distinto,
Y que no se vuelven a ver más.
A la que vemos aparecer
Un segundo en su ventana
Y que, rápidamente, se desvanece,
Pero cuya esbelta silueta,
Es tan graciosa y delicada
Que nos quedamos maravillados.
A la compañera de viaje
Cuyos ojos, encantador paisaje,
Hacen parecer corto el camino.
Que somos los únicos en comprenderla
Y que dejamos sin embargo bajar
Sin haber rozado su mano.
A las que ya están comprometidas,
Y que, viviendo horas grises,
Cerca de un ser demasiado diferente,
Nos han dejado, inútil locura,
Ver la melancolía
De un futuro desesperante.
Queridas imágenes vistas,
Esperanzas frustradas de un día,
Mañana estaréis en el olvido.
Con solo un poco de felicidad que tengamos
Es raro que nos acordemos
De los episodios del camino.
Pero si hemos fracasado en la vida,
Pensamos con un poco de ganas
En todas esas felicidades entrevistas,
En los besos que no osamos tomar,
En los corazones que debían esperarnos,
En los ojos que no hemos vuelto a ver.
Entonces, en las noches de hastío,
Poblando nuestra soledad
Con los fantasmas del recuerdo,
Lloramos los labios ausentes
De todas las bellas fugaces
Que no supimos retener.
poesia!
fabio gabriell n
mitico e geniale
...in un vuoto di felicità...
Avevo 4 anni. :(
En français... Très belle version de cette chanson française...
💙💙💙
credo al teatro smeraldo, dicembre '92, ero lì...
Palasport di Torino, mi sembra dicembre '92.
Meravigliosa.
No,era lo smeraldo di Milano ,io c'ero......
Paradiso
Grazie ma lo sapevo gia'.
Quello che ha messo il pollice in giù si deve essere fumato un pezzo di battiscopa
Quell'unico dislike è stato anche il mio primo pensiero, mi piacerebbe conoscere quella persona per capire che tipo è...
Magari aveva il cellulare rovesciato
Hahahaha GRANDE
i dislike sono 18... un minuto di silenzio per chi ha smarrito il cervello per strada e scordato il cuore a casa
Visto con mio marito..........
massimo riva: i soldi? che c'entrano. le frasi volano per sempre i soldi no.
fabrizio fabrizio il concetto che volevo esprimere e che Jovanotti è solo un prodotto discografico,una macchina da soldi .... e non vale un cazzo. Tutto qui.
Concordo pienamente !
Ciao
Ricordi...tenerezza.
Molto meglio la versione originale di Brassens. La canzone è una semplice traduzione
La poesia è di Antoine Pol e non Paul in tanti sbagliati !
Grazie per il correzione!
La poesia di Antoine Pol é a sua volta largamente ispirata ad una poesia di Charles Baudelaire.
Quindi i passaggi sono questi:
1) Charles Baudelaire
2) Antoine Pol
3) George Brassens
4) Fabrizio De Andrè
@@agostinofrau3075 La musica è di Brassens
lancio una sfida: cosa significa "metizzazione"
La cosa triste che Jovanotti riesce a fare i miliardi e giustamente da uomo di sinistra,come si definisce, vive a New York in un attico..... Hahaha come si fanno prendere per il culo ....
Massimo Riva, ma cosa dice? Jovanotti vive stabilmente a Cortona dove fra l'altro fa tanta tanta beneficenza verso persone bisognose e istituti vari senza farsi nessuna pubblicità.. Prima di parlare bisognerebbe informarsi...
Sei male informato, Jovanotti vive a New York con figlia che sta ‘ finendo il liceo , e la moglie ! D altronde non è un segreto e ‘ lei ma,e informato! Digiti JOVANOTTI NEW YORK su google e vedrà !
Massimo Riva... Jovanotti vive a Cortona....basta andarci per verificare di persona... Le assicuro che sono più che informato... Se poi per un periodo è stato a new York è un altro discorso...poi se la mette in politica chiudo subito ogni discorso perché non mi interessa. Saluti
Grazie Fabrizio...non so dirti quante volte l'ho ascoltata...altrettante mi è parso che Tu parlassi della mia vita...del mio modo di vivere passioni segrete mai confessate a nessuno.
Grazie Fabrizio, per questa e per tantissime altre.
Paradiso