Una doverosa premessa, dallo stage con Mauro Pagani sono passati quasi trent’anni, per cui tanti dettagli sono andati persi nel tempo. Non ho nessuna pretesa o possibilità di interpretare l’arte di De Andrè, riferisco semplicemente. Quello che mi ricordo bene è che Pagani era molto diretto nel parlare, quasi brusco ma per nulla a disagio. Iniziò a raccontarci alcuni dettagli gustosi su “le nuvole”, ad esempio che per l’arrangiamento di Don Raffaè si era ispirato alle orchestrine dei tranvieri che una volta giravano tra i cortili di Milano, suonando per qualche spicciolo. Poi iniziò a spiegare La domenica delle salme, ecco alcune parti che mi ricordo abbastanza bene: Tentò la fuga in tram verso le sei del mattino dalla bottiglia di orzata dove galleggia Milano non fu difficile seguirlo il poeta della Baggina la sua anima accesa mandava luce di lampadina gli incendiarono il letto sulla strada di Trento riuscì a salvarsi dalla sua barba un pettirosso da combattimento. La canzone inizia con la descrizione di un uomo anziano che fugge da una Milano avvolta dalla nebbia, un’immagine volutamente stereotipata e banale. La “Baggina” è il nome gergale del Pio Albergo Trivulzio, grande ricovero per anziani da sempre al centro di polemiche (anche oggi). Il nomignolo deriva dalla sua posizione, lungo la strada che da Milano va a Baggio (un tempo era un paese a sé, ora è un quartiere della città). L’uomo è diretto a Trento, ma non riesce ad arrivarci, perché viene ucciso barbaramente. Faber aveva immaginato per l'anziano poeta una fine orribile, bruciato nel sonno, come purtroppo sarebbe accaduto ad alcuni senzatetto. All’università di Trento studiò Renato Curcio, fondatore delle Brigate Rosse, che ritorna più avanti nella canzone. Dalla sua barba spicca il volo un uccellino, piccolo ma non per questo indifeso… Nell'assolata galera patria il secondo secondino disse a ‘'Baffi di Sego'' che era il primo si può fare domani sul far del mattino e furono inviati messi fanti cavalli cani ed un somaro ad annunciare l'amputazione della gamba di Renato Curcio il carbonaro Renato Curcio è stato uno dei fondatori delle Brigate Rosse, ha passato più di 20 anni in prigione senza dissociarsi mai dalla lotta armata. I secondini che si mettono d'accordo per "l'amputazione della gamba" annunciata con tutti i mezzi potrebbero in realtà essere incaricati a fare di peggio. L'amputazione di una gamba può essere una terapia estrema o una feroce mutilazione, a seconda delle circostanze. Il fatto che Faber consideri Curcio un "carbonaro" lascia vedere una certa benevolenza nei suoi confronti. il ministro dei temporali in un tripudio di tromboni auspicava democrazia con la tovaglia sulle mani e le mani sui coglioni Niente di più inutile di un ministro dei temporali, o dei terremoti, cose che non si possono prevedere o controllare, il ministro lo sa e mentre parla di democrazia, di nascosto fa gli scongiuri perché la situazione resti quella che è. voglio vivere in una città dove all'ora dell'aperitivo non ci siano spargimenti di sangue o di detersivo Questa frase alludeva alla foto di una vittima della mafia assassinata a Palermo, in una foto di cronaca si vedeva una donna lavare il sangue della vittima con una secchiata di acqua e detersivo. Me la ricordo vagamente anch’io ma non sono riuscito a rintracciarla. a tarda sera io e il mio illustre cugino De Andrade eravamo gli ultimi cittadini liberi di questa famosa città civile perché avevamo un cannone nel cortile Oswald De Andrade era un poeta brasiliano molto amato da De Andrè, morto nel 1954. Nella realtà non erano parenti, anche se probabilmente a Faber sarebbe piaciuto. Il “cannone nel cortile” che garantisce la libertà a entrambi è probabilmente il fatto di essere poeti e profeti. Come dire che il loro status assicura la libertà. voi che avete cantato sui trampoli e in ginocchio coi pianoforti a tracolla travestiti da Pinocchio voi che avete cantato per i longobardi e per i centralisti per l'Amazzonia e per la pecunia nei palastilisti e dai padri Maristi voi avevate voci potenti lingue allenate a battere il tamburo voi avevate voci potenti adatte per il vaffanculo Questa parte mi colpì molto perché a quanto disse Pagani, De Andrè era rimasto molto deluso dai colleghi cantautori, ai quali riconosceva una “voce potente” (oggi la chiameremmo visibilità) che avrebbe potuto essere usata per cambiare la società, invece era stata “sprecata” per cause che lui non condivideva e per riempire gli stadi e i palasport. Pagani si auspicò che a "...quel paese" ci andassero loro... Ciao
Credo, però, che nemmeno il loro status possa garantire realisticamente libertà sufficiente: nemmeno un gorilla s' arrampicherebbe tanto bene da voler re "star sopra un albero"; eventualmente, comunque, le pantere mordon le chiappe anche a loro... tranquillo! :-/
Ricordo di aver letto, sempre tanto tempo fa, che De André volle concludere con un "coro" di cicale, metafora di un popolo sempre più inascoltato dai "potenti"
Questa è in assoluto la più forte e dirompente di tutte. È un tuono. La senti fortissimo. Ogni volta che ascolto l’arpeggio iniziale con la chitarra, mi vengono gli occhi lucidi, mi parte un brivido, mi viene voglia di nuovo di pensare che l’unica è rovesciare completamente tutto. Qui dentro c’è tutto quello che sarebbe successo. Tutto ciò che era successo nei 30 anni precedenti. Una fotografia di ciò che ci circonda oggi. Il disincanto, la nozione che è tutto finito dopo la fine della lotta armata, che è tutto destinato a cadere ancora più giù. E poi la potenza che ha. È una cannonata, per quelli come noi. Una cannonata. Sopravviviamo, in attesa di tirare di nuovo fuori il cannone dal cortile
Ogni volta che la ascolto piango, questa Poesia è INDESCRIVIBILE, racchiude nei suoi tanti minuti concetti che non sono ritornelli, Fabrizio a mio avviso dopo "Fiume Sand Creek" ha toccato il divino..
Io penso che fabrizio abbia un pò ' anticipato la "caduta di valori" avvenuta dopo l'89, cosa che è vera e rappresentata dal canto delle cicale.........per il resto bellissima ma molto difficile
La grandezza di un artista che al momento della morte era ancora in costante,devastante crescita, Reputo la sua morte una catastrofe morale ed etica per il nostro Paese e ricordo che piangevo, difendendolo dai commenti di mio padre, definendolo con la sola parola "attualissimo". Questo testo andrebbe studiato a scuola, analizzato piu' volte fino a quando lo studente lo imparerà a memoria, non per coercizione ma per il solo amore della poesia e della verità
Hai detto bene: una catastrofe la sua perdita. De André mancherà per la sua capacità di mettere in parole e musica uno stato d'animo particolare. Come in questo gioiello inestimato che andrebbe davvero studiato a scuola.
"Reputo la sua morte una catastrofe morale ed etica per il nostro Paese e ricordo che piangevo, difendendolo dai commenti di mio padre" ...e niente, fai già ridere così.
A vedere i balli con la maschera antigas sembra avere immaginato la psicopandemia di tre anni fa, le mascherine e la finta allegria dell'"andrà tutto bene".
Come disse la scrittrice e traduttrice Fernanda Piovano Il 26 luglio 1997 quando consegnò a Fabrizio il Premio Lunezia per il valore letterario del testo di "Smisurata Preghiera", ... sarebbe necessario che,"invece di dire che Fabrizio è il Bob Dylan italiano, si dicesse che Bob Dylan è il Fabrizio americano". Io dico che Aveva più che ragione, Fabrizio è il numero 1 al mondo, dovrebbe essere studiato nelle scuole pubbliche (come materia d'obbligo) come il più grande poeta moderno ( e orgogliosamente Italiano). Se fosse nato in America o le sue canzoni tradotte in Inglese con testo non stravolto ORA sarebbe un ASTRO Luminoso riconosciuto in tutto il mondo. Le radio pubbliche dovrebbero trasmettere per statuto una decina di canzoni al giorno di De Andrè così da essere di ispirazione a tanti giovani autori ma anche di semplici appassionati.
Quando parte il kazoo muoio ogni volta. Un suono così sgraziato riesce ad essere maledettamente bello e abbracciare il testo in modo cosi armonioso. Che cos'è questo se non un miracolo laico?
@@alexdebua Intendevo dire che lui stesso, in un'intervista, affermò che in questo brano ha voluto scrivere quello che si portava dentro da tempo, che il suo era uno sfogo, che non ne poteva più, pensieri che gli erano rimasti nella testa. Hai ragione, te lo dice uno che era amico di Faber, era il mio secondo padre, il mio mentore. Sono di Genova e attualmente abito a Sestri Levante👋 P.s. Sei bello in questa foto...
Ogni volta che la ascolto un brivido lungo la schiena mi fa capire che in questo paese abbiamo voltato sempre le spalle a chi aveva più coraggio di noi. Buona vita a tutti. Ciao Fabrizio, manchi a tutti noi.
E' una indiscutibile Verità: De Andrè è Essenza di solitudine anche per me e Lo cerco in tutti i momenti di bisogno, di angoscia, di dolore, un po' come il Crocifisso! O la Madonna di Porto-Costantinopoli !
Suona, con una forza quasi viscerale, sinistramente profetica in queste ore. Un tipo di pezzo che si permette di sganciarsi quando vuole dal suo stesso contesto. Un capolavoro da brividi.
De André, Gaber, Pasolini... avevano previsto tutto. Noi abbiamo ancora avuto la fortuna di averli vissuti, la vedo veramente dura per le nuove generazioni. Finita questa crisi sanitaria/sociale si dovrà puntare tutto sull'educazione se si vorrà salvare l'umanità. Altro che lezioni on line... Molto più realisticamente credo che siamo stati sconfitti e che non ci sarà via d'uscita. L'aveva capito bene Pasolini, che ha preferito morire da essere umano facendosi trucidare su una spiaggia piuttosto che vivere questa non-vita da schiavi
La devastazione di una guerra raccontata con una tale maestria che mi ha lasciato sconvolto. E tremo inorridito alle guerre sparse per il mondo....Immenso De Andrè....❤❤❤
Dove la scuola ha fallito, proveremo ad aiutare i nostri figli con il tuo aiuto Fabrizio. E non è colpa dei maestri, professori, insegnanti. È colpa di tutti noi.
Qui il Faber autentico, in una delle sue massime espressioni: "Uno sfogo... non ne potevo più" disse De André in un'intervista descrivendo il motivo per cui scrisse questo brano.
Era maturo e aveva già capito l'andazzo (fine del Comunismo, capitalismo arrembante, vuoto di Idee, qualunquismo...) questa è la mia Poesia., anche se con "la Buona Novella" seppur precedente, tematico e del tutto diverso, mi aveva già preso dentro..Fab in OGNI sua poesia cantata dovrebbe essere insegnato nelle scuole in quanto pilastro della nostra intelligenza musicale italiana..
@@alessandrorani6931 e soprattutto con la rinascita di un regime simil nazista "la scimmia del quarto Reich" pensato impossibile allora,quasi trenta anni fa, è diventato ormai una amara realtà oggi, spesso giustificata a livello mediatico.
Io ho 15 anni e ascolto ed amo Faber. Lui mi sta insegnando a viaggiare "in direzione ostinata e contraria", con lui ho capito che "dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior", con lui "nella pietà che non cede al rancore ho imparato l'amore" lui è il mio "marchio speciale di speciale disperazione". Sei unico Faber. Sei l'unico❤. Sarai x sempre il mio angelo custode, il mio Principe Libero, il mio amico fragile, il mio caro amore.
ho sempre pensato che mentre la musica è universale, le parole delle canzoni di Fabrizio sono intraducibili in altre lingue per le sfaccettature di significato e rima. Ho cambiato gusti musicali nei vari anni della mia esistenza, ma Fabrizio lo ascolto da quando avevo 10 anni (e ora ne ho 50) senza mai stancarmi.
Un pezzo straordinario. Ho avuto la fortuna di partecipare a uno stage con Mauro Pagani che la spiegò parola per parola, in circa un'ora. Quando finì, nessuno dei presenti parlò per dieci minuti. Una canzone profonda e spaventosa. Faber ha lasciato un vuoto incolmabile.
That is great but this song is considered as a poem which for most of the Italian fans is not easy to understand the intepretation of the content. You should listen also to "" No time no space"" Franco Battiato. He is a similar artist. Toch? (Een Italiaan die leeft en van Nederland houdt)
In questo mondo,dimensione, siamo messi alla prova contro il prepotente "potere" dei malvagi sempre sorridenti con tasche e pancie piene di crimini.....tenete duro, passerà e avrete i meriti 🕊️✨🙏
Una delle canzoni di questo album che ho amato di più! La dedicherei a tutti gli "ex- cheguevariani" che poi sono entrati nel PD!!!!!!!!..….....Che squallore!
si unisce la musica di pagani alla poesia di de andre e ottieni il massimo della musica popolare. il testo andrebbe studiato in ogni scuola andrebbe imparato a memoria come le poesie di leopardi o di pascoli. andrebbe studiata la metrica della canzone andrebbe studiata la retorica della poesia e poi l esegesi della stessa. e poi andrebbe studiato il commento della forma poetica. qui de andre raggiunge uno dei punti più alti della musica cantautoriale il suo messaggio abbaglia come una stella tutto il sapere di protesta di rabbia di una generazione. la sua morte è una catarsi per il mondo giovanile per il mondo di protesta per il mondo ribelle. chapeau poeta
Riascoltarla alle ore 1:33 confinato in un comune senza poter uscire e udire:" voglio vivere in una città dove all'ora dell'aperitivo, non ci siano spargimenti di sangue o di detersivo", ti fa pensare... Profezie.
Chissà cosa avresti detto oggi, cosa avresti scritto e cantato. Saresti forse stato allineato o ti saresti ritirato nel silenzio o avresti forse fatto quel che oggi i tuoi colleghi fanno. Finta di nulla. Non lo so. Ma manchi a tutta quanta l umanità, compresi loro, che sono poi i più fragili, costretti per accidia ad esercitare il copione che altri gli hanno scritto. Ma tu non ci sei più. Ci sono solo le tue opere. Ed io non posso così esercitare il mio giudizio, anch esso figlio dell errore e perorare e corroborare la menzogna. Grazie Fabrizio.
Questa è la vera arte contemporanea, De andré è la voce di Dio che racconta tutto ciò che ha visto nei secoli, quella voce autoritaria e seria, un senso di distacco dalla realtà come se quella voce assistesse alla vita dei popoli rimanendo terza e in disparte commentando tra se e se quello che vede senza peli sulla lingua, una voce saggia e profonda che ti penetra nelle ossa e le fa vibrare con i suoi bassi rotondi e caldi. E inietta dentro di te una goccia di solitudine e malinconia. 😥
Di Artisti del genere si è perso lo stampo! È stata una grave perdita per quello che avrebbe potuto ancora darci!Ma il suo messaggio rimane vivo e vitale! E immortale! Grazie Fabri di essere vissuto!
Ascolto questa canzone con lo struggimento che solo un poeta come lui può trasmettere Sembra non essere cambiato niente in questi ultimi 150 anni in Italia con tristezza e solitudine e ironia aspetto d ascoltare le cicale
In questi giorni terribili e angosciosi per il mondo intero (non soltanto per l’Italia) a me è tornato in mente questo profetico affresco. Non so perché, forse semplicemente perché Faber mi ha fatto da guida per una vita intera. E penso che fra tutti gli avvenimenti passati e futuri che riuscì a concentrare in soli sei minuti, forse ci mise in guardia anche da virus sconosciuti. Ed oggi non ci resta che sperare in una “pace terrificante”!
Ascolto lui, Pasolini, Gaber... E mi rendo conto sempre più di come abbiano oltrepassato ogni tempo, dell'universalità della loro comunicazione... Necessari oggi più che mai...
Il più grande in assoluto!! Nessuno è mai riuscito a sprofondare così nell'essenza e nella storia dell'essere umano. Le Sue parole sono di una tale elevazione e profondità che sembrano provenire da un'entità posta tra la terra e le stelle (luce, luce lontana, più bassa delle stelle, sarà la stessa mano che ti accende e ti spegne: c'è un modo più alto per descrivere il "DESTINO"?).
... "una tale elevazione e profondità" ... sembra quasi un controsenso. Eppure è dannatamente vero: il pensiero di Faber è una continua, meravigliosa sorpresa.
Uno dei pezzi piû duri, crudi, violenti, visionari ed angoscianti di Fabrizio. Un capolavoro assoluto.
Hai assolutamente ragione!
Scritto insieme a Mauro Pagani
@@federicodogana8507... infatti: tanti complimenti anche a Mauro!!! 👍
La fine di un’epoca, la morte di un illusione. Capolavoro assoluto.
Una doverosa premessa, dallo stage con Mauro Pagani sono passati quasi trent’anni, per cui tanti
dettagli sono andati persi nel tempo. Non ho nessuna pretesa o possibilità di interpretare l’arte di De Andrè, riferisco semplicemente.
Quello che mi ricordo bene è che Pagani era molto diretto nel parlare, quasi brusco ma per nulla a
disagio. Iniziò a raccontarci alcuni dettagli gustosi su “le nuvole”, ad esempio che per l’arrangiamento di
Don Raffaè si era ispirato alle orchestrine dei tranvieri che una volta giravano tra i cortili di Milano,
suonando per qualche spicciolo.
Poi iniziò a spiegare La domenica delle salme, ecco alcune parti che mi ricordo abbastanza bene:
Tentò la fuga in tram
verso le sei del mattino
dalla bottiglia di orzata
dove galleggia Milano
non fu difficile seguirlo
il poeta della Baggina
la sua anima accesa
mandava luce di lampadina
gli incendiarono il letto
sulla strada di Trento
riuscì a salvarsi dalla sua barba
un pettirosso da combattimento.
La canzone inizia con la descrizione di un uomo anziano che fugge da una Milano avvolta dalla nebbia, un’immagine volutamente stereotipata e banale. La “Baggina” è il nome gergale del Pio Albergo Trivulzio, grande ricovero per anziani da sempre al centro di polemiche (anche oggi). Il nomignolo deriva dalla sua posizione, lungo la strada che da Milano va a Baggio (un tempo era un paese a sé, ora è un quartiere della città). L’uomo è diretto a Trento, ma non riesce ad arrivarci, perché viene ucciso barbaramente.
Faber aveva immaginato per l'anziano poeta una fine orribile, bruciato nel sonno, come purtroppo sarebbe accaduto ad alcuni senzatetto.
All’università di Trento studiò Renato Curcio, fondatore delle Brigate Rosse, che ritorna più avanti nella canzone. Dalla sua barba spicca il volo un uccellino, piccolo ma non per questo indifeso…
Nell'assolata galera patria
il secondo secondino
disse a ‘'Baffi di Sego'' che era il primo
si può fare domani sul far del mattino
e furono inviati messi
fanti cavalli cani ed un somaro
ad annunciare l'amputazione della gamba
di Renato Curcio
il carbonaro
Renato Curcio è stato uno dei fondatori delle Brigate Rosse, ha passato più di 20 anni in prigione senza dissociarsi mai dalla lotta armata. I secondini che si mettono d'accordo per "l'amputazione della gamba" annunciata con tutti i mezzi potrebbero in realtà essere incaricati a fare di peggio. L'amputazione di una gamba può essere una terapia estrema o una feroce mutilazione, a seconda delle circostanze. Il fatto che Faber consideri Curcio un "carbonaro" lascia vedere una certa benevolenza nei suoi confronti.
il ministro dei temporali
in un tripudio di tromboni
auspicava democrazia
con la tovaglia sulle mani e le mani sui coglioni
Niente di più inutile di un ministro dei temporali, o dei terremoti, cose che non si possono prevedere o
controllare, il ministro lo sa e mentre parla di democrazia, di nascosto fa gli scongiuri perché la
situazione resti quella che è.
voglio vivere in una città
dove all'ora dell'aperitivo
non ci siano spargimenti di sangue
o di detersivo
Questa frase alludeva alla foto di una vittima della mafia assassinata a Palermo, in una foto di cronaca
si vedeva una donna lavare il sangue della vittima con una secchiata di acqua e detersivo. Me la ricordo
vagamente anch’io ma non sono riuscito a rintracciarla.
a tarda sera io e il mio illustre cugino De Andrade
eravamo gli ultimi cittadini liberi
di questa famosa città civile
perché avevamo un cannone nel cortile
Oswald De Andrade era un poeta brasiliano molto amato da De Andrè, morto nel 1954. Nella realtà non
erano parenti, anche se probabilmente a Faber sarebbe piaciuto. Il “cannone nel cortile” che garantisce
la libertà a entrambi è probabilmente il fatto di essere poeti e profeti. Come dire che il loro status
assicura la libertà.
voi che avete cantato sui trampoli e in ginocchio
coi pianoforti a tracolla travestiti da Pinocchio
voi che avete cantato per i longobardi e per i centralisti
per l'Amazzonia e per la pecunia
nei palastilisti
e dai padri Maristi
voi avevate voci potenti
lingue allenate a battere il tamburo
voi avevate voci potenti
adatte per il vaffanculo
Questa parte mi colpì molto perché a quanto disse Pagani, De Andrè era rimasto molto deluso dai
colleghi cantautori, ai quali riconosceva una “voce potente” (oggi la chiameremmo visibilità) che avrebbe potuto essere usata per
cambiare la società, invece era stata “sprecata” per cause che lui non condivideva e per riempire gli
stadi e i palasport. Pagani si auspicò che a "...quel paese" ci andassero loro...
Ciao
Grazie mille, Giorgio! È fatta qualche lucina in più! :-)
Credo, però, che nemmeno il loro status possa garantire realisticamente libertà sufficiente: nemmeno un gorilla s' arrampicherebbe tanto bene da voler re "star sopra un albero"; eventualmente, comunque, le pantere mordon le chiappe anche a loro... tranquillo! :-/
Grazie!
Ricordo di aver letto, sempre tanto tempo fa, che De André volle concludere con un "coro" di cicale, metafora di un popolo sempre più inascoltato dai "potenti"
Cazzzo grazie
Più che una canzone è una visione
Maestro manchi a questo popolo❤️
Ad alcuni, sicuramente. A molti altri, solo per farne un dispensatore di canzoni gradevoli. E proprio per loro ha scritto Amico fragile.
Michele_ Mandolfo_hsq Popolo spesso sordo, spesso ingrato, però non del tutto in coma.
Faber vi prenderebbe a calci in culo se fosse ancora vivo.
A me no
@@filmusikchannel7596 è che sei incolto, come i campi in inverno per capirne la grandezza etica e morale. Non è colpa tua, è natura inferiore
Questa è in assoluto la più forte e dirompente di tutte. È un tuono. La senti fortissimo. Ogni volta che ascolto l’arpeggio iniziale con la chitarra, mi vengono gli occhi lucidi, mi parte un brivido, mi viene voglia di nuovo di pensare che l’unica è rovesciare completamente tutto. Qui dentro c’è tutto quello che sarebbe successo. Tutto ciò che era successo nei 30 anni precedenti. Una fotografia di ciò che ci circonda oggi. Il disincanto, la nozione che è tutto finito dopo la fine della lotta armata, che è tutto destinato a cadere ancora più giù. E poi la potenza che ha. È una cannonata, per quelli come noi. Una cannonata. Sopravviviamo, in attesa di tirare di nuovo fuori il cannone dal cortile
Ogni volta che la ascolto piango, questa Poesia è INDESCRIVIBILE, racchiude nei suoi tanti minuti concetti che non sono ritornelli, Fabrizio a mio avviso dopo "Fiume Sand Creek" ha toccato il divino..
Bravo Matteo
Matteo Grittani è il 16 Marzo 2020...sai ora tanta futilità verrà spazzata via. Resterà sul campo la terra buona come te.
Mi trovi perfettamente d'accordo. Bellissima analisi, è davvero una poesia mirabile in cui ogni parola ha un peso ed un significato profondo
Io penso che fabrizio abbia un pò ' anticipato la "caduta di valori" avvenuta dopo l'89, cosa che è vera e rappresentata dal canto delle cicale.........per il resto bellissima ma molto difficile
La grandezza di un artista che al momento della morte era ancora in costante,devastante crescita, Reputo la sua morte una catastrofe morale ed etica per il nostro Paese e ricordo che piangevo, difendendolo dai commenti di mio padre, definendolo con la sola parola "attualissimo". Questo testo andrebbe studiato a scuola, analizzato piu' volte fino a quando lo studente lo imparerà a memoria, non per coercizione ma per il solo amore della poesia e della verità
Hai ragione le sue canzoni sono storia e poesia danno emozioni intense
The master e aggiungerei " In costante, devastante ascolto della realtà circo-stante"
Hai detto bene: una catastrofe la sua perdita. De André mancherà per la sua capacità di mettere in parole e musica uno stato d'animo particolare. Come in questo gioiello inestimato che andrebbe davvero studiato a scuola.
"Reputo la sua morte una catastrofe morale ed etica per il nostro Paese e ricordo che piangevo, difendendolo dai commenti di mio padre"
...e niente, fai già ridere così.
Quanto lo amo .... immenso Faber ❤️
È’ veramente una visione che dopo oltre trent’anni sembra scritta ora. E che regala continuamente nuovi significati. Un capolavoro. E poi la voce….
A vedere i balli con la maschera antigas sembra avere immaginato la psicopandemia di tre anni fa, le mascherine e la finta allegria dell'"andrà tutto bene".
La tua musica mi salva la vita ogni giorno. Ovunque tu sia, hai la mia riconoscenza totale Maestro.
Come disse la scrittrice e traduttrice Fernanda Piovano Il 26 luglio 1997 quando consegnò a Fabrizio il Premio Lunezia per il valore letterario del testo di "Smisurata Preghiera", ... sarebbe necessario che,"invece di dire che Fabrizio è il Bob Dylan italiano, si dicesse che Bob Dylan è il Fabrizio americano". Io dico che Aveva più che ragione, Fabrizio è il numero 1 al mondo, dovrebbe essere studiato nelle scuole pubbliche (come materia d'obbligo) come il più grande poeta moderno ( e orgogliosamente Italiano). Se fosse nato in America o le sue canzoni tradotte in Inglese con testo non stravolto ORA sarebbe un ASTRO Luminoso riconosciuto in tutto il mondo. Le radio pubbliche dovrebbero trasmettere per statuto una decina di canzoni al giorno di De Andrè così da essere di ispirazione a tanti giovani autori ma anche di semplici appassionati.
Un brano pazzesco. L'avrò sentito mille volte e ogni volta è commozione e stupore. Per me uno tra i dieci pezzi italiani più belli di sempre.
e gli altri nove?
si condivido
Quando parte il kazoo muoio ogni volta. Un suono così sgraziato riesce ad essere maledettamente bello e abbracciare il testo in modo cosi armonioso. Che cos'è questo se non un miracolo laico?
Non potevi trovare parole più adatte...un miracolo laico....non occorre aggiungere altro..ciao ti abbraccio.
Una delle massime espressioni di Faber, qui il De André autentico!
Da quando Faber non era autentico? Fabrizio nel bene e nel male ha cantato col cuore, e anche col mio.
@@alexdebua Intendevo dire che lui stesso, in un'intervista, affermò che in questo brano ha voluto scrivere quello che si portava dentro da tempo, che il suo era uno sfogo, che non ne poteva più, pensieri che gli erano rimasti nella testa.
Hai ragione, te lo dice uno che era amico di Faber, era il mio secondo padre, il mio mentore. Sono di Genova e attualmente abito a Sestri Levante👋
P.s. Sei bello in questa foto...
Ogni volta che la ascolto un brivido lungo la schiena mi fa capire che in questo paese abbiamo voltato sempre le spalle a chi aveva più coraggio di noi. Buona vita a tutti. Ciao Fabrizio, manchi a tutti noi.
Giuseppe Foresta Assolutamente tipico dell'Italia della stirpe dei Voltagabbana
Vero
Nn ce nessuno
Ke superi la sua mente. Futuristica..!
Grazie faber
❤
Quanto vorrei averti conosciuto, quanto riesci a commuovermi ogni volta. Sei e sarai sempre l'essenza della mia solitudine.
E' una indiscutibile Verità: De Andrè è Essenza di solitudine anche per me e Lo cerco in tutti i momenti di bisogno, di angoscia, di dolore, un po' come il Crocifisso! O la Madonna di Porto-Costantinopoli !
XFIREX WRY IDEM 😢
Suona, con una forza quasi viscerale, sinistramente profetica in queste ore. Un tipo di pezzo che si permette di sganciarsi quando vuole dal suo stesso contesto. Un capolavoro da brividi.
De André, Gaber, Pasolini... avevano previsto tutto. Noi abbiamo ancora avuto la fortuna di averli vissuti, la vedo veramente dura per le nuove generazioni. Finita questa crisi sanitaria/sociale si dovrà puntare tutto sull'educazione se si vorrà salvare l'umanità. Altro che lezioni on line... Molto più realisticamente credo che siamo stati sconfitti e che non ci sarà via d'uscita. L'aveva capito bene Pasolini, che ha preferito morire da essere umano facendosi trucidare su una spiaggia piuttosto che vivere questa non-vita da schiavi
Un gigante che ci ha illuminato per tanti anni e lo fa ancora nonostante sia morto 20 anni fa
Nn ce niente da dire un palmo sopra a tutti punto!!! Lui è da Nobel
Le coppie che ballano con la maschera antigas.. De Andrè, un gigante.
@@andreat.2809 Immagine quasi profetica a ripensare al periodo pandemico.
Da quando ho iniziato ad ascoltarti mi è cambiata tutta la vita.
Grazie fino all’ultimo giorno Fabrizio
Grazie!
Anche la mia.
Devo buona parte della mia formazione giovanile all'ascolto delle sua musica e dei suoi testi.
La devastazione di una guerra raccontata con una tale maestria che mi ha lasciato sconvolto. E tremo inorridito alle guerre sparse per il mondo....Immenso De Andrè....❤❤❤
Pagine di storia di un' Italia che non ha memoria, descritte con una precisione e lucidità impressionante.
Dove la scuola ha fallito, proveremo ad aiutare i nostri figli con il tuo aiuto Fabrizio. E non è colpa dei maestri, professori, insegnanti. È colpa di tutti noi.
Album SPETTACOLARE e pure il video meraviglioso, Salvadores ha centrato il feeling perfetto!
Qui il Faber autentico, in una delle sue massime espressioni: "Uno sfogo... non ne potevo più" disse De André in un'intervista descrivendo il motivo per cui scrisse questo brano.
what an fantastic song and lyriks. thank you from austria
Sicuramente uno dei testi più belli mai scritti dal grande Faber
Era maturo e aveva già capito l'andazzo (fine del Comunismo, capitalismo arrembante, vuoto di Idee, qualunquismo...) questa è la mia Poesia., anche se con "la Buona Novella" seppur precedente, tematico e del tutto diverso, mi aveva già preso dentro..Fab in OGNI sua poesia cantata dovrebbe essere insegnato nelle scuole in quanto pilastro della nostra intelligenza musicale italiana..
@@alessandrorani6931 sono d'accordissimo. Bisogna insegnare Faber nelle scuole
@@alessandrorani6931 e soprattutto con la rinascita di un regime simil nazista "la scimmia del quarto Reich" pensato impossibile allora,quasi trenta anni fa, è diventato ormai una amara realtà oggi, spesso giustificata a livello mediatico.
Non ci sono veramente parole...
De Andrè tu mi salvi la vita, grazie.
Azz...e non è mica poco.... un abbraccio Ciao
Ogni volta che lo ascolto ho la pelle d'oca. Con le canzioni odierne, invece, ho il rigetto....
Io ho 15 anni e ascolto ed amo Faber. Lui mi sta insegnando a viaggiare "in direzione ostinata e contraria", con lui ho capito che "dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior", con lui "nella pietà che non cede al rancore ho imparato l'amore" lui è il mio "marchio speciale di speciale disperazione".
Sei unico Faber. Sei l'unico❤. Sarai x sempre il mio angelo custode, il mio Principe Libero, il mio amico fragile, il mio caro amore.
Anche io ho 15 anni e lo amo, è il mio cantante preferito
@@bugio_cod7566 Faber è il mio cantAutore prefe anche
Siete il futuro..
Anche io ho 15 anni e reputo De André un poeta e un cantante sui generis, inimitabile❤
Capolavoro assoluto Non solo di Faber, ma di tutta la musica italiana dell'ultimo secolo. ❤
ho sempre pensato che mentre la musica è universale, le parole delle canzoni di Fabrizio sono intraducibili in altre lingue per le sfaccettature di significato e rima. Ho cambiato gusti musicali nei vari anni della mia esistenza, ma Fabrizio lo ascolto da quando avevo 10 anni (e ora ne ho 50) senza mai stancarmi.
Grande Maestro!! Dalla Sardegna ti amiamo come non mai, grazie poeta ❤
Nei cuori di chi ti ama durerai in Eterno.
Nessun cuore dura tanto
Quanto avremmo bisogno oggi di un Fabrizio de Andrè..
Se ne nascesse un'altro non sarebbe unico. Faber era u uco ed ha lasciato un patrimonio enorme.
Un pezzo di una forza incredibile. Ti coinvolge e ti spinge a pensare, riflettere e capire come ormai intorno c'è solo il vuoto musicale.
Un pezzo straordinario. Ho avuto la fortuna di partecipare a uno stage con Mauro Pagani che la spiegò parola per parola, in circa un'ora. Quando finì, nessuno dei presenti parlò per dieci minuti. Una canzone profonda e spaventosa. Faber ha lasciato un vuoto incolmabile.
Giorgio, ti va di raccontarcela?
Il vento colma il tempo perso: non v'è rimasto,
nessun argomento.
Però sì, Giorgio, "ci faresti un onore"... sai? 🙏
Temo di non esserne degno ma ci proverò
@@giorgiobrancaglion7701 se puoi,ti prego più o meno ce lo racconti?
Ogni volta che ascolto questo magnifico tributo di poesia di Faber ho le lacrime che scendono da sole...Inarrivabile. 🖤
Facciamo la conta... Quanti ne siamo rimasti 🌾🌾🌾
Quando un’artista ci vedeva lungo. Mai così attuale.
Capolavoro .
Una delle più intense poesie della storia.
Grazie
❤che brividi quando l’ascolto..ogni volta che ascolto la sua musica.Che capolavori
This guy is amazing! I really like his music. And clips like this make me want to learn Italian. I am Dutch btw...
That is great but this song is considered as a poem which for most of the Italian fans is not easy to understand the intepretation of the content.
You should listen also to "" No time no space"" Franco Battiato. He is a similar artist. Toch?
(Een Italiaan die leeft en van Nederland houdt)
...La domenica delle salme gli addetti alla nostalgia accompagnarono tra i flauti il cadavere di Utopia ....
Sfido chiunque a trattenere le lacrime ascoltando questa struggente poesia...Ciao Faber ❤️🙏
Anima libera, poeta meraviglioso, resto incantata!!!!! Non posso esprimere quello che muove dentro. Grazie Faber
Pensare alla "MUSICA" di adesso...
Mi viene da piangere.
Ci manchi Faber
forse il testo più intenso di Faber, un capolavoro da studiare. tra 50 anni sarà ancora attuale.
Immenso piacere musicale, anarchico, umile, il cantautore degli ultimi.
il cantautore di tutti
In questo mondo,dimensione, siamo messi alla prova contro il prepotente "potere" dei malvagi sempre sorridenti con tasche e pancie piene di crimini.....tenete duro, passerà e avrete i meriti 🕊️✨🙏
Una delle canzoni di questo album che ho amato di più! La dedicherei a tutti gli "ex- cheguevariani" che poi sono entrati nel PD!!!!!!!!..….....Che squallore!
Non posso fare altro che piangere
Fa spavento per quanto sia attuale questa canzone ed il videoclip stesso.
si unisce la musica di pagani alla poesia di de andre e ottieni il massimo della musica popolare. il testo andrebbe studiato in ogni scuola andrebbe imparato a memoria come le poesie di leopardi o di pascoli. andrebbe studiata la metrica della canzone andrebbe studiata la retorica della poesia e poi l esegesi della stessa. e poi andrebbe studiato il commento della forma poetica. qui de andre raggiunge uno dei punti più alti della musica cantautoriale il suo messaggio abbaglia come una stella tutto il sapere di protesta di rabbia di una generazione. la sua morte è una catarsi per il mondo giovanile per il mondo di protesta per il mondo ribelle. chapeau poeta
Riascoltarla alle ore 1:33 confinato in un comune senza poter uscire e udire:" voglio vivere in una città dove all'ora dell'aperitivo, non ci siano spargimenti di sangue o di detersivo", ti fa pensare...
Profezie.
Chissà cosa avresti detto oggi, cosa avresti scritto e cantato.
Saresti forse stato allineato o ti saresti ritirato nel silenzio o avresti forse fatto quel che oggi i tuoi colleghi fanno. Finta di nulla.
Non lo so.
Ma manchi a tutta quanta l umanità, compresi loro, che sono poi i più fragili, costretti per accidia ad esercitare il copione che altri gli hanno scritto.
Ma tu non ci sei più. Ci sono solo le tue opere.
Ed io non posso così esercitare il mio giudizio, anch esso figlio dell errore e perorare e corroborare la menzogna.
Grazie Fabrizio.
De Andrè un genio..difficile..stonato e contorto..lo amo.
stonato sta minchia
Questa è la vera arte contemporanea, De andré è la voce di Dio che racconta tutto ciò che ha visto nei secoli, quella voce autoritaria e seria, un senso di distacco dalla realtà come se quella voce assistesse alla vita dei popoli rimanendo terza e in disparte commentando tra se e se quello che vede senza peli sulla lingua, una voce saggia e profonda che ti penetra nelle ossa e le fa vibrare con i suoi bassi rotondi e caldi. E inietta dentro di te una goccia di solitudine e malinconia. 😥
Daniele Carmona un commento meraviglioso che esprime ciò che penso
World Through my Eyes D'accordissimo con te
Mi prese per mano e mai più mi lasciò...Polline generoso di un Tempo che orfano di buone e oneste parole è...
Proprio cosi!!!!grazie delle tue parole che rendono il senso di questa grande sensibilita' di de André!
la modernità di questo video mi sconvolge, mi manchi Faber
Pura poesia.....brividi infiniti.....Faber sempre con noi!
Belin che artista!
Di Artisti del genere si è perso lo stampo! È stata una grave perdita per quello che avrebbe potuto ancora darci!Ma il suo messaggio rimane vivo e vitale! E immortale! Grazie Fabri di essere vissuto!
Uno dei migliori brani musicali di forse il miglior cantautore italiano socio-politicamente impegnato di tutti i tempi. ❤️🌹✊🏿🚩
Ascolto questa canzone con lo struggimento che solo un poeta come lui può trasmettere
Sembra non essere cambiato niente in questi ultimi 150 anni in Italia con tristezza e solitudine e ironia aspetto d ascoltare le cicale
Faber ogni tua canzone è una poesia quanto manchi....
Un genio assoluto, poi una voce davvero presente, che primeggia sugli strumenti, ricca di bassi, fantastico.
Ciao Fabrizio...l Grazie di tutto...!
Lo so vivere di nostalgia non è un gran che, ma cosa ci posso fare se ogni volta che ti ascolto non riesco a frenare le lacrime ? Ciao Maestro
In questi giorni terribili e angosciosi per il mondo intero (non soltanto per l’Italia) a me è tornato in mente questo profetico affresco. Non so perché, forse semplicemente perché Faber mi ha fatto da guida per una vita intera. E penso che fra tutti gli avvenimenti passati e futuri che riuscì a concentrare in soli sei minuti, forse ci mise in guardia anche da virus sconosciuti. Ed oggi non ci resta che sperare in una “pace terrificante”!
Certo il virus sconosciuto dell' ignoranza.
Da brividi.. .
Ogni volta cogli nell'ascolto
un respiro, una pausa, una indecisione che non avevi capito...
che ti eri persa
Senza tempo...
È vero..
Bellissimo commento.
Scoperta per caso oggi... Che struggente e immensa opera
Allora senti tutti I dischi suoi! Il Cohen Dylan baez tutti messi assieme!
Credo sia una delle canzoni più belle di Faber.
La disillusione di un mondo che stava cambiando in peggio e ci aveva visto lungo.
Manchi Faber
Ascolto lui, Pasolini, Gaber...
E mi rendo conto sempre più di come abbiano oltrepassato ogni tempo, dell'universalità della loro comunicazione... Necessari oggi più che mai...
Caro Faber ci manchi tanto per le tue poesie e le canzoni bellissime ciao.
Mi prende allo stomaco, testo, musica ed immagini!
Nessuno, mai e poi e poi mai, avrebbe potuto scrivere un testo cosi'.
Eternamente grato a Faber per le.sue composizioni che mi hanno accompagnato lungo i.sentieri della.vita.!
Solo l'ultima frase... "di vibrante protesta" detto con marcato accento genovese vale tutta questa bellissima canzone
Con il suono delle cicale, per fare intendere una protesta tanto rumorosa quanto inutile.
Di una attualità sconcertante! Grande.
Mamma mia che Capolavoro Assoluto 😍😍😍Che dire...
Serena cerca di amare tutte le canzoni di faber ❤️
@@massimoriva5856 Sì Certo 💘Sono Tutte dei Capolavori 😍😍😍Faber Sempre con Noi 🎩👑💎💖💖💖Ciao Buongiorno e Grazie 💖😊🤗
Anche Riva Sempre con Noi😇😇😇...da Brividi 💖💖💖
I don't know what this man sings about... But I like to imagine that it's something deep and beautiful, hard hitting and reassuring at the same time.
You imagine well
❤️
Racconta la storia d'Europa e del mondo degli ultimi 32 anni
Ti ascolto da quando ho avuto 12 anni.
Oggi ne ho 60.... e ti ascolto sempre con piacere... sei stato e sarai sempre un geande
Fabrizio De Andre' vivra' nella storia della musica moderna 💕💕💕💕 in eterno.
Interessante riascoltare la voce di Faber in questa Domenica delle salme in pieno coprifuoco in cui si perdono vite e libertà. La voce di un profeta.
Questa è storia, arte,poesia...opera immensa di Fabrizio, unico ed ineguagliabile.
Io ho una vera e propria venerazione per De André 🖤
Grandissimo Artista e poeta di vita per gli ultimi .
CAPOLAVORO di Faber. Sempre attualissimo.
E quando nascerà più un altro de André, incantevole e maestoso non ci sono aggettivi per definirlo.
Non servono parole in più... Contemporaneo e visionario
Un video ufficiale su di lui ci vuole. Menomale che c'è uno si ricorda ancora di leggende come De Andrè
Musica e parole profonde con metrica ineguagliabile, qui si nota la sua cultura smisurata... Grande Faber
Conservo come una cosa rara tutti i c.d del grande compositore Fabrizio De André.Grazie di ❤️ per questi meravigliosi video
Che splendida sorpresa
Il più grande in assoluto!! Nessuno è mai riuscito a sprofondare così nell'essenza e nella storia dell'essere umano. Le Sue parole sono di una tale elevazione e profondità che sembrano provenire da un'entità posta tra la terra e le stelle (luce, luce lontana, più bassa delle stelle, sarà la stessa mano che ti accende e ti spegne: c'è un modo più alto per descrivere il "DESTINO"?).
... "una tale elevazione e profondità" ... sembra quasi un controsenso.
Eppure è dannatamente vero: il pensiero di Faber è una continua, meravigliosa sorpresa.
È come una lama nel cuore ogni volta❤ Grazie Faber🙏🕯️
Di cosa stiamo parlando....questa è arte...arte purissima...grande Faber❤
Che Dio ti benedica!
Grandezza infinita... Nella immenso rimani sospeso come una.stella ..
STUPENDA ho sempre desiderato vedere un video di questa meraviglia 😍😍
Che dire, il piu' grande in assoluto
Non sai quanto manchi a tutti noi Faber...❤️😔
salute e grazie dal austria.
👍👍👍