Grazie dottoressa x le sue lezioni. Un chiarimento: quali fatture acquisti rientrano nella liquidazione Iva esempio di settembre, solo quelle datate settembre e registrate nel solito mese o anche quelle datate settembre ma arrivate e registrate anche i primi giorni di ottobre? La ringrazio.
Durante l’anno l’iva sugli acquisti può essere detratta nel mese o nel trimestre al cui interno ricade in pratica la data [che, tecnicamente, segna anche l’esigibilità dell’imposta] della fattura, sempreché però questa sia ricevuta - elettronicamente, quindi fa fede la data attribuita dallo SdI - e registrata in contabilità entro il 15 del mese successivo.
Buongiorno professoressa,Avrei bisogno di un chiarimento circa i medici che effettuano solamente operazioni esenti iva art.10.Questi ultimi non possono portare in detrazione l'iva sugli acquisti.Quest'iva va sempre considerata un costo deducibile?Mi spiego meglio. Il medico paga una fattura per l'utenza telefonica per 100,00+iva 22%.In sede di dichiarazione il medico potrà dedurre l'80% di 122,00 euro o solo di 100 euro?
Il limite fiscale di deducibilità del costo si calcola anche sulla parte di Iva non detratta in liquidazione IVA in quanto pro rata di detraibilità zero
Buongiorno per cominciare..... Pago l'iva mensilmente, la liquidazione iva del mese Febbraio (pagata il 16 Marzo) faceva emergere un credito IVA per 4.500. Nel mese di Marzo ho un credito Iva per 76.753 da liquidare il 16 Aprile. Come devo considerare il credito di Febbraio? Grazie Amneris
@@pamelafrezzaformazione Buon pomeriggio, La ringrazio per avermi risposto. Nell'esercizio a cui sto lavorando ho solo i due dati che le ho anticipato...... I quesiti sono: •si effettuino le rilevazioni contabili sulla liquidazione IVA del mese di Marzo. •versamento effettuato con modello F24 in data 16 Aprile. (non ci sono riferimenti ad debiti su/IVA nel mese di Marzo) Grazie Amneris
Buonasera professoressa,avrei bisogno di chiedere dei chiarimenti sul quarto trimestre di contribuenti che versano l'iva trimestralmente. Sappiamo che in data 27/12 l'azienda versa l'acconto iva. La mia domanda è, quando faccio il calcolo dell'iva ( a credito o a debito) del quarto trimestre, devo portare in detrazione l'acconto versato al 27.12 giusto? Il codice tributo 6034 così calcolato va versato il 16.03? Mi corregg se sbaglio. Nella lipe del quarto trimestre l'acconto dovuto deve essere inserito sia nel caso sia stato versato sia nel caso contrario giusto? Grazie anticipatamente professoressa.
Salve, e se invece al momento della liquidazione dell’iva ho anche un credito relativo al mese precedente, quest’ultimo come lo scrivo a libro giornale? Grazie mille Esempio: ho un iva a credito di 90000, un iva a debito di 70000, ma ho un credito relativo al mese precedente di 10000
Il credito del mese precedente è già presente all'interno del Mastro erario conto IVA in quanto nel mese precedente avevamo già girato l'IVA a debito e l'IVA a credito all'interno del Mastro riepilogativo erario conto IVA
Buongiorno dr.ssa e grazie per il video. Avrei una domanda, potrebbe indicarmi a bilancio in che voci dello stato patrimoniale finiscono l'iva a credito, quella a debito e in che voce del conto economico quella indetraibile? grazie
L'IVA a credito deve essere inserita nei crediti tributari a breve termine l'IVA a debito Va inserita nei debiti tributari a breve termine l'IVA indetraibile va sommata al costo di riferimento a meno che non derivi da prorata di detraibilità
Buongiorno volevo chiedere ma se ho un credito iva importante,faccio la dichiarazione devo fare una scrittura in contabilità per poter poi utilizzare quel credito durante l anno e pagare le varie imposte ?
Se il credito IVA supera i €5000 Bisogna porre il visto di conformità alla dichiarazione IVA per poterlo usare in compensazione orizzontale ossia con altri tributi e contributi
@@antonellabottone4154 dovrà registrare il modello F24 a zero chiudendo in avere il credito IVA e chiudendo in dare i vari debiti di imposta che sono stati pagati utilizzando il credito IVA
salve professoressa, a proposito di Iva, sul mio vecchio testo di Ragioneria c'è scritto che entro il 27/12 deve essere effettuato il versamento acconto Iva da farsi mediante una di 3 procedure possibili... Funziona ancora così o le cose sono cambiate?
Quindi la liquidazione dell’ iva si può fare mensilmente, andando a saldare L’ iva ogni 16 del mese successivo oppure si può liquidare andando a saldare Il conto dell’ iva ogni tre mesi?
Occorre distinguere tra: contribuenti mensili: la liquidazione e il versamento dell’eventuale Iva a debito va fatta entro il giorno 16 del mese successivo contribuenti trimestrali: la liquidazione e il versamento dell'imposta va fatto entro il 16 del secondo mese successivo a ciascuno dei primi tre trimestri solari (16 maggio, 20 agosto e 16 novembre). Il versamento relativo all’ultimo trimestre va effettuato in sede di conguaglio annuale entro il 16 marzo dell’anno successivo, salvo la possibilità di usufruire dei maggiori termini previsti per il versamento delle imposte dovute in base alla dichiarazione dei redditi. Contribuenti trimestrali In caso di versamento trimestrale l'eventuale debito d'imposta deve essere maggiorato dell'1% a titolo di interesse. La liquidazione trimestrale Iva può essere scelta dai contribuenti che nell’anno solare precedente hanno realizzato un volume d’affari non superiore a: 400.000 euro, per i lavoratori autonomi e per le imprese che hanno come oggetto della propria attività la prestazione di servizi 700.000 euro, per le imprese che esercitano altre attività L’opzione, che deve essere comunicata nella prima dichiarazione annuale Iva da presentarsi successivamente alla scelta operata, ha effetto dall’anno in cui è esercitata e fino a revoca, salvo il superamento del limite sopra indicato.
Buonasera professoressa.Mi sono iscritta in questo canale e lo trovo molto interessante. Avrei un quesito da porle sull'esigibilità dell'iva sulle fatture emesse e sulla detraibilità dell’iva sulle fatture di acquisto. Per capire quando l’iva sulle fatture emesse diventa esigibile dobbiamo guardare la data fattura? Quindi ad es.per un contribuente mensile: una fattura emessa il 5 dicembre 2021, datata 25 novembre 2021, è esigibile nella liquidazione del mese di novembre? Questa fattura per rientrare nella liquidazione del mese di novembre deve essere contabilizzata entro il 15 dicembre? Per un contribuente trimestrale: una fattura emessa il 5 dicembre 2021, datata 25 novembre 2021 è esigibile nella liquidazione dell’ultimo trimestre 2021? per potere rientrare nella liquidazione del quarto trimestre 2021 entro quando deve essere contabilizzata? entro il 15 gennaio? Contribuente trimestrale: Su una fattura di acquisto datata 23 marzo 2021, ricevuta l’1/04/021: l’iva può essere detratta nel 2 Trimestre 2021 giusto?entro quando devo contabilizzata? Che cosa succede se una fattura non viene contabilizzata entro questo termine?La ringrazio anticipatamente .
La registrazione delle fatture emesse nei registri IVA deve avvenire, ai sensi dell'art. 23 del D.p.r. 633/1972 “nell'ordine della loro numerazione ed entro il giorno 15 del mese successivo a quello di effettuazione ma con riferimento allo stesso mese di effettuazione”
Fatture di acquisto: per poter detrarre è necessario che il soggetto riceva la relativa fattura e la registri entro il giorno 15 del mese successivo per far partecipare l’IVA alla liquidazione del periodo relativa al mese di effettuazione dell’operazione.
@@pamelafrezzaformazione professoressa ho guardato il link e quanto da lei scritto.Mi è più chiaro il concetto. 1.Per sapere quando è stata effettuata con certezza l'operazione dobbiamo guardare la data della fattura? 2.Con riguardo all'esempio fatto nel link che mi ha mandato: EFFETTUAZIONE OPERAZIONE:23/10/21 RICEZIONE FATTURA:17/11/21 REGISTRAZIONE:3/12/21.Per quale motivo l'iva deve essere detratta nella liquidazione del mese di Dicembre? 3. Contribuentre trimestrale:fattura di acquisto datata 23 marzo 2021, ricevuta l’1/04/021: l’iva deve essere detratta nel 2 Trimestre 2021 giusto?entro quando devo contabilizzata? Non ho capito quale è il termine per la detrazione per i contribuenti trimestrali. 4.su una fattura emessa datata 31/03 ed trasmessa allo Sdi in data 5/04 l’iva deve rientrare nella liquidazione del primo trimestre 2022?
Buongiorno sto studiando da autodidatta e mi sono da poco iscritta al canale, i video sono molto chiari, complimenti!!! per favore Potrebbe farne uno dove spiega l'iva pro rata? Cos'è e come si scrive? Non riesco a capire quando può essere portata in detrazione e quando no Mi riferisco nello specifico a differenza tra attività istituzionale e commerciale degli acquisti Grazie!!
Da trent’anni registro la liquidazione IVA così e ora mi sento dire da colleghi più giovani che la registro “sbagliata”. Per loro si chiude IVA a debito e IVA a credito e si rileva direttamente nel conto Erario c/IVA il debito o credito del mese. Praticamente non fanno transitare da Erario c/IVA gli importi di IVA a debito e IVA a credito ma solo la differenza.
Invece di utilizzare Erario c/IVA si possono usare due mastrini :IVA a debito e IVA a credito dove inserire il saldo della liquidazione IVA periodica. Ad esempio :Se La differenza tra IVA Acquisti e IVA Vendite di un trimestre è un debito (Vendite maggiori di acquisti) posso riportare l'importo nel conto IVA a Debito in Avere. La liquidazione del IV trimestre secondo me non deve considerare gli acconti versati ma l'IVA lorda. Gli acconti vanno girati al conto Erario c/IVA (oppure a IVA Debito/Credito) solo in fase di calcolo saldo da versare in sede di dichiarazione. In questo modo si risolve il problema dell'acconto IVA non versato completamente entro il 31/12 ma con ravvedimenti nell'anno seguente. Capita spesso infatti che l'imprenditore ha crisi di liquidità e quindi spezza gli acconti con i ravvedimenti a cavallo di due anni (L' acconto IVA viene versato parte nell'anno n e parte in n+1)
@@mlccrl solitamente si chiudono i conti iva a credito ed iva a debito nel conto riepilogativo erario c/iva per dare evidenza della liquidazione dell'IVA. Se l'Iva conto acconto è soggetta a ravvedimento solitamente io utilizzo un conto di debito tributario da ravvedimento come contropartita avere ed il conto acconto IVA lo chiudo totalmente all'interno dell'erario conto IVA di modo che il saldo dell'erario conto IVA torni con la dichiarazione Iva annuale
@@pamelafrezzaformazione Quindi se ho capito bene la scrittura relativa a ravvedimento acconto IVA anno n in caso di ravvedimento nell'anno n+1 sarebbe (importo versato 100): IVA c/acconti dare (100) VFA DB imposte indirette avere (100) VFP .Conto di debito tributario da ravvedimento. Erario c/IVA dare (100) VFA IVA c/acconti avere (100) VFP (minor credito) In questo modo IVA c/acconti pareggia dare con avere DB imposte indirette e successivamente IVA c/acconti viene accreditato e pareggia con addebito di Erario c/IVA. Per pareggiare DB imposte indirette si addebita di pari importo e si accredita Banca c/c (avere 100) al versamento dell'acconto. Ho capito bene?
I soggetti che presentano determinati requisiti possono, inoltre, chiedere il rimborso e/o effettuare la compensazione nel modello F24 del credito Iva maturato nel primo, secondo e terzo trimestre, indipendentemente dalla periodicità di liquidazione dell’imposta (mensile o trimestrale). Inoltre, per i crediti Iva trimestrali richiesti a rimborso dal prossimo 1° gennaio 2020 sarà possibile procedere alla cessione del relativo credito che risulta dal modello Iva TR. Condizioni: 1) Contribuenti che effettuano esclusivamente o prevalentemente operazioni attive soggette ad aliquote inferiori rispetto a quelle gravanti sugli acquisti e sulle importazioni, se l’aliquota mediamente applicata sugli acquisti e sulle importazioni supera quella mediamente applicata sulle operazioni attive, maggiorata del 10%. 2) Contribuenti che hanno effettuato nel trimestre operazioni non imponibili di cui agli articoli 8, 8-bis e 9, nonché le altre operazioni non imponibili indicate nel rigo TA30 del modello TR, per un ammontare superiore al 25% dell’ammontare complessivo di tutte le operazioni effettuate nello stesso periodo. 3) Contribuenti che hanno effettuato nel trimestre acquisti e importazioni di beni ammortizzabili per un ammontare superiore ai 2/3 del totale degli acquisti e delle importazioni imponibili. 4) Contribuenti che si sono identificati direttamente in Italia ai sensi dell’articolo 35-ter o che hanno formalmente nominato un rappresentante fiscale nello Stato. 5) Contribuenti che hanno effettuato nei confronti di soggetti passivi non stabiliti, per un importo superiore al 50% dell’ammontare di tutte le operazioni effettuate, prestazioni di lavorazione relative a beni mobili materiali, prestazioni di trasporto di beni e relative prestazioni di intermediazione, prestazioni di servizi accessorie ai trasporti di beni e relative prestazioni di intermediazione, ovvero prestazioni di servizi di cui all’articolo 19, comma 3, lett. a-bis).
Ho una domanda: non sarebbe stato più "corretto" inserire l eccedenza di avere di erario c/iva in avere piuttosto che in dare? Io avrei inserito 7500 in dare al momento effettivo del pagamento in contropartita con il conto banca
Un ringraziamento da tutta la classe 4t1, ha contribuito alla nostra sufficienza
Grazie a voi e naturalmente buono studio a tutti voi 👍
Grazie mille,per fortuna i tuoi video mi fanno capire tanto
Il mio prof assegna e vai
Grazie per la visione del video 👍
Grazie mille, mi aiuta tanto !
Sono contenta
Grazie ! Spiega benissimo.
Grazie mille per i complimenti
una meraviglia ascoltarla!
Grazie ancora 😉😉😉👍👍👍
Chiarissima Proff, grazie
Grazie mille
complimenti dottoressa spiegazione top
Grazie mille 👍
fate qualche video sui dichiarativi?
@@sabrinaspagnolo150 sono in programma
perfetta come sempre
Grazie mille per la visione del video 👍
Bravissima ❤️❤️❤️❤️
Grazie mille per i complimenti
brava insegnante
Grazie dottoressa x le sue lezioni. Un chiarimento: quali fatture acquisti rientrano nella liquidazione Iva esempio di settembre, solo quelle datate settembre e registrate nel solito mese o anche quelle datate settembre ma arrivate e registrate anche i primi giorni di ottobre? La ringrazio.
Durante l’anno l’iva sugli acquisti può essere detratta nel mese o nel trimestre al cui interno ricade in pratica la data [che, tecnicamente, segna anche l’esigibilità dell’imposta] della fattura, sempreché però questa sia ricevuta - elettronicamente, quindi fa fede la data attribuita dallo SdI - e registrata in contabilità entro il 15 del mese successivo.
Buongiorno professoressa,Avrei bisogno di un chiarimento circa i medici che effettuano solamente operazioni esenti iva art.10.Questi ultimi non possono portare in detrazione l'iva sugli acquisti.Quest'iva va sempre considerata un costo deducibile?Mi spiego meglio. Il medico paga una fattura per l'utenza telefonica per 100,00+iva 22%.In sede di dichiarazione il medico potrà dedurre l'80% di 122,00 euro o solo di 100 euro?
Il limite fiscale di deducibilità del costo si calcola anche sulla parte di Iva non detratta in liquidazione IVA in quanto pro rata di detraibilità zero
@@pamelafrezzaformazione e l'esempio che ho fatto è corretto?o no?
@@Marisol1965 si è corretto
Buongiorno per cominciare.....
Pago l'iva mensilmente, la liquidazione iva del mese Febbraio (pagata il 16 Marzo) faceva emergere un credito IVA per 4.500.
Nel mese di Marzo ho un credito Iva per 76.753 da liquidare il 16 Aprile.
Come devo considerare il credito di Febbraio?
Grazie
Amneris
Il credito IVA di febbraio si somma a quello di marzo. Quindi il credito IVA da liquidazione di marzo è pari a 4500 + 76753
@@pamelafrezzaformazione
Buon pomeriggio,
La ringrazio per avermi risposto.
Nell'esercizio a cui sto lavorando ho solo i due dati che le ho anticipato......
I quesiti sono:
•si effettuino le rilevazioni contabili sulla liquidazione IVA del mese di Marzo.
•versamento effettuato con modello F24 in data 16 Aprile.
(non ci sono riferimenti ad debiti su/IVA nel mese di Marzo)
Grazie
Amneris
Se il mese di marzo chiude a credito non si esegue nessun versamento il 16 di aprile quindi non è chiaro cosa chiede questo esercizio
@@pamelafrezzaformazione
Ringrazio nuovamente.
Discutero' l'esercizio con le colleghe del corso.
Mi faccia sapere grazie
Buonasera professoressa,avrei bisogno di chiedere dei chiarimenti sul quarto trimestre di contribuenti che versano l'iva trimestralmente. Sappiamo che in data 27/12 l'azienda versa l'acconto iva. La mia domanda è, quando faccio il calcolo dell'iva ( a credito o a debito) del quarto trimestre, devo portare in detrazione l'acconto versato al 27.12 giusto? Il codice tributo 6034 così calcolato va versato il 16.03? Mi corregg se sbaglio.
Nella lipe del quarto trimestre l'acconto dovuto deve essere inserito sia nel caso sia stato versato sia nel caso contrario giusto?
Grazie anticipatamente professoressa.
Veda la risposta al commento precedente
Abbiamo una prof che dovrebbe guardare i suoi video per imparare a insegnare
Grazie mille per la visione dei miei video, un gran in bocca al lupo per l'anno scolastico 👍👍
Salve, e se invece al momento della liquidazione dell’iva ho anche un credito relativo al mese precedente, quest’ultimo come lo scrivo a libro giornale? Grazie mille
Esempio: ho un iva a credito di 90000, un iva a debito di 70000, ma ho un credito relativo al mese precedente di 10000
Il credito del mese precedente è già presente all'interno del Mastro erario conto IVA in quanto nel mese precedente avevamo già girato l'IVA a debito e l'IVA a credito all'interno del Mastro riepilogativo erario conto IVA
Buongiorno dr.ssa e grazie per il video. Avrei una domanda, potrebbe indicarmi a bilancio in che voci dello stato patrimoniale finiscono l'iva a credito, quella a debito e in che voce del conto economico quella indetraibile? grazie
L'IVA a credito deve essere inserita nei crediti tributari a breve termine l'IVA a debito Va inserita nei debiti tributari a breve termine l'IVA indetraibile va sommata al costo di riferimento a meno che non derivi da prorata di detraibilità
Buongiorno volevo chiedere ma se ho un credito iva importante,faccio la dichiarazione devo fare una scrittura in contabilità per poter poi utilizzare quel credito durante l anno e pagare le varie imposte ?
Se il credito IVA supera i €5000 Bisogna porre il visto di conformità alla dichiarazione IVA per poterlo usare in compensazione orizzontale ossia con altri tributi e contributi
@@pamelafrezzaformazione si si supera i 300 mila già tutto fatto in dichiarazione
@@antonellabottone4154 dovrà registrare il modello F24 a zero chiudendo in avere il credito IVA e chiudendo in dare i vari debiti di imposta che sono stati pagati utilizzando il credito IVA
salve professoressa,
a proposito di Iva, sul mio vecchio testo di Ragioneria c'è scritto che entro il 27/12 deve essere effettuato il versamento acconto Iva
da farsi mediante una di 3 procedure possibili...
Funziona ancora così o le cose sono cambiate?
I metodi del calcolo dell'acconto IVA sono tre: metodo storico metodo previsionale metodo delle operazioni effettuate o detto anche analitico
Gli interessi passivi su iva si calcolano ? Se si su cosa, iva a credito o iva a debito?
Nelle liquidazioni trimestrali di calcolano sull'iva da versare (iva a debito - iva a credito)
@@pamelafrezzaformazione grazie mille!
Eccellente Prof. MA potrebbe fare una lezione su come si calcola la Liquidazione iva annuale? Lei è cosi chiara quando spiega
si certamente a presto 👍👍👍👍😉
Quindi la liquidazione dell’ iva si può fare mensilmente, andando a saldare L’ iva ogni 16 del mese successivo oppure si può liquidare andando a saldare Il conto dell’ iva ogni tre mesi?
Occorre distinguere tra:
contribuenti mensili: la liquidazione e il versamento dell’eventuale Iva a debito va fatta entro il giorno 16 del mese successivo
contribuenti trimestrali: la liquidazione e il versamento dell'imposta va fatto entro il 16 del secondo mese successivo a ciascuno dei primi tre trimestri solari (16 maggio, 20 agosto e 16 novembre). Il versamento relativo all’ultimo trimestre va effettuato in sede di conguaglio annuale entro il 16 marzo dell’anno successivo, salvo la possibilità di usufruire dei maggiori termini previsti per il versamento delle imposte dovute in base alla dichiarazione dei redditi.
Contribuenti trimestrali
In caso di versamento trimestrale l'eventuale debito d'imposta deve essere maggiorato dell'1% a titolo di interesse.
La liquidazione trimestrale Iva può essere scelta dai contribuenti che nell’anno solare precedente hanno realizzato un volume d’affari non superiore a:
400.000 euro, per i lavoratori autonomi e per le imprese che hanno come oggetto della propria attività la prestazione di servizi
700.000 euro, per le imprese che esercitano altre attività
L’opzione, che deve essere comunicata nella prima dichiarazione annuale Iva da presentarsi successivamente alla scelta operata, ha effetto dall’anno in cui è esercitata e fino a revoca, salvo il superamento del limite sopra indicato.
Potrebbe fare un video sulla liquidazione iva regime speciale?
Grazie per il suggerimento 👍
Buonasera professoressa.Mi sono iscritta in questo canale e lo trovo molto interessante. Avrei un quesito da porle sull'esigibilità dell'iva sulle fatture emesse e sulla detraibilità dell’iva sulle fatture di acquisto. Per capire quando l’iva sulle fatture emesse diventa esigibile dobbiamo guardare la data fattura? Quindi ad es.per un contribuente mensile: una fattura emessa il 5 dicembre 2021, datata 25 novembre 2021, è esigibile nella liquidazione del mese di novembre? Questa fattura per rientrare nella liquidazione del mese di novembre deve essere contabilizzata entro il 15 dicembre?
Per un contribuente trimestrale: una fattura emessa il 5 dicembre 2021, datata 25 novembre 2021 è esigibile nella liquidazione dell’ultimo trimestre 2021? per potere rientrare nella liquidazione del quarto trimestre 2021 entro quando deve essere contabilizzata? entro il 15 gennaio?
Contribuente trimestrale: Su una fattura di acquisto datata 23 marzo 2021, ricevuta l’1/04/021: l’iva può essere detratta nel 2 Trimestre 2021 giusto?entro quando devo contabilizzata? Che cosa succede se una fattura non viene contabilizzata entro questo termine?La ringrazio anticipatamente .
La registrazione delle fatture emesse nei registri IVA deve avvenire, ai sensi dell'art. 23 del D.p.r. 633/1972 “nell'ordine della loro numerazione ed entro il giorno 15 del mese successivo a quello di effettuazione ma con riferimento allo stesso mese di effettuazione”
Fatture di acquisto: per poter detrarre è necessario che il soggetto riceva la relativa fattura e la registri entro il giorno 15 del mese successivo per far partecipare l’IVA alla liquidazione del periodo relativa al mese di effettuazione dell’operazione.
Veda questo link per maggiori info:
www.ipsoa.it/documents/fisco/iva/quotidiano/2022/01/13/detrazione-iva-targata-2022-fatture-2021-ricevute-2022
@@pamelafrezzaformazione professoressa ho guardato il link e quanto da lei scritto.Mi è più chiaro il concetto. 1.Per sapere quando è stata effettuata con certezza l'operazione dobbiamo guardare la data della fattura?
2.Con riguardo all'esempio fatto nel link che mi ha mandato: EFFETTUAZIONE OPERAZIONE:23/10/21
RICEZIONE FATTURA:17/11/21
REGISTRAZIONE:3/12/21.Per quale motivo l'iva deve essere detratta nella liquidazione del mese di Dicembre?
3. Contribuentre trimestrale:fattura di acquisto datata 23 marzo 2021, ricevuta l’1/04/021: l’iva deve essere detratta nel 2 Trimestre 2021 giusto?entro quando devo contabilizzata?
Non ho capito quale è il termine per la detrazione per i contribuenti trimestrali.
4.su una fattura emessa datata 31/03 ed trasmessa allo Sdi in data 5/04 l’iva deve rientrare nella liquidazione del primo trimestre 2022?
Buongiorno sto studiando da autodidatta e mi sono da poco iscritta al canale, i video sono molto chiari, complimenti!!!
per favore Potrebbe farne uno dove spiega l'iva pro rata? Cos'è e come si scrive? Non riesco a capire quando può essere portata in detrazione e quando no
Mi riferisco nello specifico a differenza tra attività istituzionale e commerciale degli acquisti
Grazie!!
Fa riferimento ad una associazione?
@@pamelafrezzaformazione faccio riferimento al regime tenuto dalle università
Ok grazie per il suggerimento
@@pamelafrezzaformazione grazie a lei!!! Crede che riuscirà a farlo??
Avevo nella mia lista il prorata di detraibilità. Le tempistiche non so quantificarle 👍👍👍👍
Da trent’anni registro la liquidazione IVA così e ora mi sento dire da colleghi più giovani che la registro “sbagliata”. Per loro si chiude IVA a debito e IVA a credito e si rileva direttamente nel conto Erario c/IVA il debito o credito del mese. Praticamente non fanno transitare da Erario c/IVA gli importi di IVA a debito e IVA a credito ma solo la differenza.
È un modo come un altro di registrare l'IVA tecnicamente il modo più corretto è quello di chiudere ogni singolo Conto nell'erario conto IVA
Invece di utilizzare Erario c/IVA si possono usare due mastrini :IVA a debito e IVA a credito dove inserire il saldo della liquidazione IVA periodica. Ad esempio :Se La differenza tra IVA Acquisti e IVA Vendite di un trimestre è un debito (Vendite maggiori di acquisti) posso riportare l'importo nel conto IVA a Debito in Avere.
La liquidazione del IV trimestre secondo me non deve considerare gli acconti versati ma l'IVA lorda. Gli acconti vanno girati al conto Erario c/IVA (oppure a IVA Debito/Credito) solo in fase di calcolo saldo da versare in sede di dichiarazione. In questo modo si risolve il problema dell'acconto IVA non versato completamente entro il 31/12 ma con ravvedimenti nell'anno seguente. Capita spesso infatti che l'imprenditore ha crisi di liquidità e quindi spezza gli acconti con i ravvedimenti a cavallo di due anni (L' acconto IVA viene versato parte nell'anno n e parte in n+1)
@@mlccrl solitamente si chiudono i conti iva a credito ed iva a debito nel conto riepilogativo erario c/iva per dare evidenza della liquidazione dell'IVA. Se l'Iva conto acconto è soggetta a ravvedimento solitamente io utilizzo un conto di debito tributario da ravvedimento come contropartita avere ed il conto acconto IVA lo chiudo totalmente all'interno dell'erario conto IVA di modo che il saldo dell'erario conto IVA torni con la dichiarazione Iva annuale
@@pamelafrezzaformazione Quindi se ho capito bene la scrittura relativa a ravvedimento acconto IVA anno n in caso di ravvedimento nell'anno n+1 sarebbe (importo versato 100):
IVA c/acconti dare (100) VFA
DB imposte indirette avere (100) VFP .Conto di debito tributario da ravvedimento.
Erario c/IVA dare (100) VFA
IVA c/acconti avere (100) VFP (minor credito)
In questo modo IVA c/acconti pareggia dare con avere DB imposte indirette e successivamente IVA c/acconti viene accreditato e pareggia con addebito di Erario c/IVA.
Per pareggiare DB imposte indirette si addebita di pari importo e si accredita Banca c/c (avere 100) al versamento dell'acconto.
Ho capito bene?
mi scusi ma non si può compensare iva a credito con altri tributi tramite modello tr?
I soggetti che presentano determinati requisiti possono, inoltre, chiedere il rimborso e/o effettuare la compensazione nel modello F24 del credito Iva maturato nel primo, secondo e terzo trimestre, indipendentemente dalla periodicità di liquidazione dell’imposta (mensile o trimestrale). Inoltre, per i crediti Iva trimestrali richiesti a rimborso dal prossimo 1° gennaio 2020 sarà possibile procedere alla cessione del relativo credito che risulta dal modello Iva TR.
Condizioni:
1) Contribuenti che effettuano esclusivamente o prevalentemente operazioni attive soggette ad aliquote inferiori rispetto a quelle gravanti sugli acquisti e sulle importazioni, se l’aliquota mediamente applicata sugli acquisti e sulle importazioni supera quella mediamente applicata sulle operazioni attive, maggiorata del 10%.
2) Contribuenti che hanno effettuato nel trimestre operazioni non imponibili di cui agli articoli 8, 8-bis e 9, nonché le altre operazioni non imponibili indicate nel rigo TA30 del modello TR, per un ammontare superiore al 25% dell’ammontare complessivo di tutte le operazioni effettuate nello stesso periodo.
3) Contribuenti che hanno effettuato nel trimestre acquisti e importazioni di beni ammortizzabili per un ammontare superiore ai 2/3 del totale degli acquisti e delle importazioni imponibili.
4) Contribuenti che si sono identificati direttamente in Italia ai sensi dell’articolo 35-ter o che hanno formalmente nominato un rappresentante fiscale nello Stato.
5) Contribuenti che hanno effettuato nei confronti di soggetti passivi non stabiliti, per un importo superiore al 50% dell’ammontare di tutte le operazioni effettuate, prestazioni di lavorazione relative a beni mobili materiali, prestazioni di trasporto di beni e relative prestazioni di intermediazione, prestazioni di servizi accessorie ai trasporti di beni e relative prestazioni di intermediazione, ovvero prestazioni di servizi di cui all’articolo 19, comma 3, lett. a-bis).
con l'iva a credito infra-nnule non si può.
puoi compensare altri tributi, utilizzando il credito che si chiama CREDITO DA IVA ANNUALE
mi scusi....ma L'IVA del debito=avere e per erario non dovrebbe passare a DARE? Sul video mi sono un pochino confusa?
L'iva a debito come tutti i debiti nascono in avere dello stato patrimoniale e si chiudono in dare
Grazie mille😊
Ho una domanda: non sarebbe stato più "corretto" inserire l eccedenza di avere di erario c/iva in avere piuttosto che in dare?
Io avrei inserito 7500 in dare al momento effettivo del pagamento in contropartita con il conto banca
Si infatti è cosi. Veda al minuto 7.50 del video 👍👍👍👍👍
Attenzione perché per il mese di agosto non é il 16 ma il 20
Certamente. Grazie per la precisazione