Franco Bonisoli, intervento all'Università del Perdono, 18 febbraio - Apg23
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- Опубліковано 27 лют 2018
- Intervento di Franco Bonisoli, ex brigatista, coinvolto nell'omicidio di Aldo Moro, al seminario organizzato dalla Comunità Papa Giovanni XXIII all'interno del progetto Università del Perdono.
Per info apg23.org
Sono stato fortunato, perché questo video ,le parole di Bonisoli , sono state un tonico per tutto me stesso.
pensa te come stai!
Chissà se questo delinquente si sia mai reso conto di essere stato una marionetta in mano ad altri...
Un tonico eh…? Per cosa? Per il buxo del culx?
Non c’é perdono senza verità.....altrimenti é compassione dell’omertà.
Riascolto a distanza di qualche mese questi interventi e, di nuovo, rimango folgorato. Grazie.
Senti a quest'altro...rimango folgorato...ma folgorato di cosa? di tanta mediocrità? di tanta ignoranza?
A me fa riflettere il fatto che bonisoli, pluriergastolano, sia riuscito a farsi una famiglia a trovare un lavoro e a crescere due figli, mentre io, incensurato, e, fino a prova contraria onesto, non sia riuscito a costruire niente e morirò solo come un cane.
Tu devi fare [ eventualmente ] i conti con tè stesso.......non certo nel conto " devi mettere nelle tue scelte la vita di Bonisoli o di Fiorello o del pizzaiolo che hai vicino casa....ogni vita si intreccia con il mondo ma quel minimissimo libero arbitrio che abbiamo non è certo deciso da un estraneo, al limite da un genitore, da un amico...
caro Mario non puoi dare una colpa a Bonisoli della tua condizione.
@@dariorossi7491 e chi ha parlato o dato colpe?
Un commento come questo, e la prospettiva logica che lo sostiene, dice già molto dei tuoi problemi. Guardati dentro prima di accusare il mondo dei tuoi fallimenti, e soprattutto impara a rinoscere il dolore e la sofferenza degli altri se non vuoi restare solo a vita. La compassione del cuore ti salverà, non l'invidia, il disprezzo degli altri.
@@100Samosata mi sarò espresso male, ma certamente non provo né invidia né disprezzo verso nessuno, tanto meno verso Bonisoli. Semmai ce l'ho solo con me stesso. E faccio volentieri a meno delle tua paternali da so tutto io.
Avere commesso reati gravi come omicidi e atti violenti in generale, sono difficili da perdonare, ascoltare questi dotti e sapienti mi fa dimenticare il perdono. Non dovrebbero neanche farsi vedere in pubblico, figuriamoci se si possono dimenticare
tutti coloro che hanno perso la vita, per ideali che non hanno migliorato questa società, che loro combattevano.
le rivoluzioni purtroppo non si fanno con i pasticcini
Infatti hanno fatto solo pasticci, perché sono stati infiltrati dopo l'omicidio Sossi e usati dai Servizi. Loro non hanno mai detto nulla al riguardo e cosa grave, non hanno mai divulgato al popolo tutte le domande fatte a Moro. Perché?
Questo tizio si è celebrato.... incredibile.
"Negare la propria umanità per POTER negare l'umanità del nemico e farne un obiettivo". Bisognerebbe riflettere a lungo su questa frase.
E in ogni caso molti ritengono che sulla vicenda Moro custodiscano gelosamente molti segreti. La loro condizione di uomini liberi non è forse un premio al loro silenzio?
Lo sospetto anch'io
le br non sapevano nulla di quello che c'era dietro lo Stato italiano. C'era la possibilità che Moro avesse svelato loro come funzionava il meccanismo. Si è creato quindi uno strano ed imprevisto equilibrio. Altrimenti con 6 ergastoli come fanno ad essere fuori?
Cazzate mai provate e messe in giro da Flamigni.
Non lo sapevo ma ce sta' pure l'università del perdono? Solo l'Italia se la può permettere.
E per fortuna, dai!
roba de zecche ...
Posteggiata la 128 in un garage di via Licinio Calvo raggiunse in autobus la stazione Termini da dove raggiunse Milano.Fu arrestato nell ottobre 1978 nel covo di via Montenevoso dove furono ritrovati i documenti dattiloscritti della prigionia di Moro
Ora hai una vita normale come i ragazzi della scorta di Moro..ah non quelli sono stati spazzati via come mosche scusa dimenticavo
Dal commento si evince chiaramente che non hai capito niente...
@@revolution8604😂
CON Salvatore ,ho giocato a pallone a vissuto nel Mio paese Uri pro di Sassari e abitavamo a 20 metri figlio di pastori originari di un paese barbaricino e negli anni 70 perde un fratello emigrato in Germania da giovane era un discolo
Al di là di tutto, invito a riflettere sul fatto che queste persone hanno consciamente sacrificato la loro vita per un ideale.
Poi si può discutere sui mezzi utilizzati ma ciò non toglie che gli scopi fossero nobili così come il sacrificio di ogni cosa...
Ma quale ideale? Quello di ammazzare per creare una democrazia???!!! Brutto ignorante!!!!
Gli scopi nobili!!!??!! Ma vergognati miserabile....
Daniele, e se per i nobili scopi avessero ucciso un tuo familiare, magari tuo figlio, cambieresti idea? Dimmi...
Esatto, gli scopi erano nobili mentre i mezzi erano sbagliati. Vero anche che hanno messo in gioco la loro vita per i loro scopi. Purtroppo ora valgono altri valori.
D'accordissimo.
16 marzo 78....si potrebbe anche perdonare ma non dimenticare
Le vittime potrebbero perdonare. ma sono morti. Noi non possiamo perdonate.
Ricordo l'intervista che rilascio' a Zavoli. Dovettero sospenderla poiché ebbe una crisi.
Vero la mano sulla telecamera... Quasi vomitava parlando di via Fani
Comune denominatore tra gli appartenenti alle Brigate Rosse è l'altissimo quoziente intellettivo. Scrivono bene e parlano pure meglio. Per improbabile che fosse la loro narrazione nutro rispetto e ammirazione per quella "banda armata".
Altissimo cosa???
Ma che ti bevi???😂
Tutti gli ex brigatisti di moro sono a piede libero tutti .
Rispetto per chi ha fatto scelte dure nei ‘’70 e che non si è ‘convertito’… mentre centuni … lasciamo perdere.
Da un lato vedo commozione, messa in discussione di se stessi e delle proprie azioni... Dall'altro penso al male fatto e alla percentuale di pena ricevuta e realmente scontata.... Poi penso... Ma quando dite la verità su come andò in via Fani?
Penso alla Danimarca, all'Olanda, a quei paesi che non hanno mai nemmeno sognato di inventare il fascismo o di produrre fenomeni quali la lotta armata... Poiché entrambi sono fenomeni italiani, che dovrebbero far riflettere tutti, gli italiani. Grazie per questo video...
Il Fascismo nacque per arginare un crescente Comunismo...
Molto bello questo racconto , purtroppo gli imbecilli non possono comprendere e si limitano a insultare e a scrivere insulti (l'unica cosa che sanno fare nella propria misera vita) e commenti inutili .
Tu sei come loro...non serviresti neanche come concime!
La merda sta con la merda
Dunque dovremo dire: bravo hai fatto bene...
@@enricoclarelli7809 Se vuoi fare la parte di quello che sputa veleno fai pure mica devi chiedere a me , qui c'è il racconto di una persona che ha fatto un percorso di recupero . E ci sono sia a destra che a sinistra . Quindi il tuo commento è abbastanza inutile
@@ViolinVarnishItaly carissimo, mi hai illuminato ... Non so come ringraziarti, mi ritiro in buon ordine ...ascolta dunque questo luminare che racconta appena la sua vita, bella appassionante, e il suo bel percorso di pace. Ma che bello! Ascoltiamo questa bella storia ... Di libertà e di amore ... Vabbè dai, un po' di violenza! Sai è perché bisogna costruire una società più giusta... Evvai!!!! Grazie ancora mi hai illuminato
Lei ha creduto in delle utopie.Sono costate la vita ad altri...lei adesso ha una vita normale...una famiglia normale...tanta gente anche grazie a lei non l'avrà piu( non e'una "tortura" questa?l) fossi in lei mi tacerei anziché cercare orpelli per quello che ha combinato.
Stupendo. Ha imparato a perdonare se stesso. Ti piacerebbe....
Grande Franco sei un grande uomo
Bravo va a dirglielo alle famiglie degli uomini della scorta
@@andreasantin4122 esatto
@@andreasantin4122 être garde du corps, ce n'est pas être boulanger hélas
a parte i pentimenti per le vittime (secondo me avete pagato troppo poco) soprattutto dovete raccontare TUTTA la verità sul rapimento Moro.
Ma sono egoisti e paurosi. E si stanno facendo vecchi
Fantocci e pupazzi manovrati dalla CIA ... altro che lotta armata ...
ma non lo faranno mai. Hanno fatto la figura dei cioccolatai, sono stati usati come marionette. Per quello gli rode il culo.
Una persona, una “fonte storica” parla apertamente di cose di grande interesse storico, sociale e umano(!), e molti di quelli che vengono “qui” a vedersi il video, sentono il dovere di condannare e insultare, e stop... Mah?! Non è un tantinello scontato e inutile questo atteggiamento, gente?
Non mi pare di aver letto alcun insulto. Le persone esprimono la propria opinione, esattamente come fai te.
@@dariosabbatini7661 Se "non ti pare", allora non hai letto gli stessi commenti che ho letto io...
La verità, fenomeno, devi dire la verità. E non ti assolvere. Non tocca a te.
Questi video spero che aiutino tante persone come aiutano me. Mi fanno capire che la vendetta e l'odio non risolvono niente. Bisogna essere aperti al perdono ma trovo giusto che chi sbaglia paghi il proprio debito anche con il carcere.
Un carcere pero' che aiuti e non peggiori le cose.
Giusto, però andrebbe prima raccontata la verità. Da loro. Ad oggi stiamo ancora aspettando
Le vittime possono perdonare ma sono state uccise
stomachevole
Avresti avuto il coraggio di dirglielo 40 anni fa quando imbracciava un mitra?
Per me ha pagato poco per i suoi crimini
Ti piacerebbe che non si parlasse più di misteri....
chi è veramente pentito accetta anche la pena assegnatagli, prorio per aver capito di aver sbagliato. chi non agisce cosi, non è pentito. poi come giustificare ciò che molti ricordano ancora benissimo, cioè le risate, gli insulti, gli sputi ai familiari delle vittime durante i processi? ma smettetela....
Infatti. Vergognoso
a chi è veramente pentito gli si fanno sconti di pena , la pena non può avere solo valore punitivo , il carcere deve essere recupero di uomini nella società altrimenti diventa un macello e come ha detto qualcuno più intelligente di me "università del crimine "
Ve lo darei io il perdono ... eterno a base di piombo caldo !
30 minuti per non dire nulla. Solo gli ultimi 8 minuti sono veramente interessanti
Che miserabile....
Il paladino della "causa giusta" dica, una volta per tutte, la verità sul Caso Moro.
E la SIM che fine ha fatto? Ignobili.
la sim la trovi dentro i telefoni, o dal rivenditore vodafone , wind, tim,
@@4everyoung936 Anche nel cervello dei brigatisti.
@@emiliomazzarri6707
Non direi solo nella loro testa...ci viviamo dentro adesso caro! Ti piace questo globalizzazione? Ti piacciono le multinazionali che ci sfruttano che portano i capitali all'estero e poi chiudono e sei disoccupato?
Loro combattevano contro il sistema imperialistico multinazionale..ergo.sim...era così sbagliata l'idea di base? I metodi certo! Gli italiani non erano ridotti alla fame come i vietnamiti xcio ' non concepivano la rivoluzione come l'intendeva no le br...e infatti gli operai si dissociarono e presero le distanze da loro e lo stesso popolo fece uguale.
@@emiliomazzarri6707
E cmq é chiaro che 'la ' sim ,come la chiami tu, ha vinto!il mondo è delle multinazionali!
@@carlabisio6589 E' chiaro come il sole che il delirio sulla sim, presenti nei loro comunicati, era soltanto una scusa per attrarre allocchi buoni a nulla ma capaci di tutto. La domanda è una sola, perchè rapire Moro e poi ucciderlo? Avrebbero ottenuto consensi soltanto liberandolo e distruggendo politicamente così la DC dell'epoca. Moro era quanto di più lontano dalla SIM che intendevano questi pseudo-rivoluzionari. Non ha vinto la SIM, abbiamo perso noi.
Ma smettetela. Riguardatevi l intervista con Zavoli.
Esatto
In America vi avrebbero "fritto"...
E quello dovrebbe essere un modello di riferimento? Siamo messi bene...
Infatti.....belle sedie elettriche
esattamente .... la stupenda 'Vecchia scintillante' del Miglio Verde ... ed ovviamente non metterei la spugnetta bagnata ...
tu hai capito tutto...
Ma qualcuno nel 2020 vede ancora una sinistra in Italia o nel mondo? Non capite che queste vecchie categorie fanno parte del passato?
La sinistra é morta con l’avvento del 68, divenendo prima forza reazionaria poi centro di potere locale e infine logica di potere nazionale.
@@waltm8011ehhhhh????????😂😂
@@enricopintarelli la sinistra istituzionale: il PCI. Vedi le forze d’ordine del PCI che menavano pure le donne del movimento del 77 e gli strumenti politici dati a giudici come Calogero per spegnere il movimento studentesco. PCI che accetta i piani industriali per la ripresina e va alla conquista del ceto medio. Ma perché il PD me lo chiami sinistra?
Sta gente fa schifo vergognatevi a dargli visibilità hanno ucciso da vigliacchi quali sono sparato a gente inerme disprezzo totale
metti qualche virgola però +
@@ViolinVarnishItaly ciai pure ragione 😂ma ho il disprezzo più assoluto x questa gente hanno ucciso molti di noi mai a viso aperto sempre alle spalle
@@angelooliva844 Noi chi ? Perchè se sei di destra allora ti ricordo che molte stragi venivano fatte nel modo più vigliacco possibile , e cioè lasciando una valigetta che a distanza di tempo esplodeva e ammazzava bambini , vecchi e gente innocente ... non c'erano obiettivi politici ma carneficine
@@ViolinVarnishItaly aoooo so un carabiniere
Rmmat
?
sempre a piagne sta sto Bonisoli oh
Dissociato, è non credibile: lavora per dire che ha perso, e che non c'è alternativa, e quegli strumenti inadeguati.
O si vince o si muore, non si perde
Mi spiace ma non è così semplice.
@@norabinda8105 è proprio così, chi si arrende perde e muore
C'è un piccolo dettaglio che ometti alla frase di Che Guevara: "in una Rivoluzione, se è vera, si vince o si muore". Che poi è un plagio da Douglas MacArthur: "In guerra, o si vince o si perde, si vive o si muore". Ora, nel caso delle BR, non fu né Rivoluzione né guerra. Quindi sta bene così.
Era una guerra, sia per chi l'ha fatta, sia per chi l'ha subita, sia oggi per chi la subisce. Guerra di classe
È mc Arthur l'ha copiata
@@antoniomantovani3147 Storie. Non fu né guerra, né tanto meno "di classe". Dovresti rivedere le tue concezioni di "guerra" e di "lotta di classe". La storiografia è oggi concorde nell'affermare che quella degli anni di piombo non può certo essere definita una 'guerra'.
E poi da chi avrebbe dovuto rubarla la frase il generale MacArthur? Dal Che, che è nato quarant'anni dopo di lui?
Grande compagno! Ci vorrebbero di nuovo quelli come te
e ci vorrebbero anche i camerati, occhio quindi!
@@giuseppeb.-na8458 sì, a piazzale Loreto
@@againstthegrain8130beh insomma, è un pentito. l’unico rimasto coerente al pensiero (o comunque quello che non ha paura di esternarlo) è mario moretti
@@againstthegrain8130 basta che sei convinto delle porcate che dici!
@@againstthegrain8130 La cosa stupefacente di voi coglioni che credono o hanno creduto di fare la rivoluzione è che non vi accorgete che siete solo delle scimmiette addestrate e manovrate da manine esterne
Trovo aberrante concedere spazio ad un assassino come se fosse una persona rispettabile.
Trovo vergognoso ci siano state persone presenti.
Trovo ,a dir poco detestabile ,il tono del saggio invecchiato .
Sei e rimarrai solo e sempre un volgare criminale.
Anche lo stato, con la collaborazione dell' estrema destra e la mafia ha messo bombe nelle stazioni , nelle banche e ha fatto saltare autostrada con il tritolo...eppure non sento la stessa indignagnione x le stragi che ha comissionato.
Avresti avuto il coraggio di dirglielo 40 anni fa quando imbracciava un mitra?
un criminel comme ceux de piazza fontana? de pinelli?
@@matteomatteo8312avrebbe avuto il coraggio di affrontare un fascista senza mitra? A mani nude? Il tuo caro eroe del cazzo... Con quell'aura patetica da vecchio saggio.... Merde erano e merde rimangono
vergogna
Mi spiace Franco.. non mi hai convinto. Togliere la vita al prossimo in nome di una rivoluzione reale o ideale è un atto inaccettabile, da qualunque prospettiva la si voglia guardare.
Anche se si è giovani ed inesperti come eri tu.
E trovo profondamente ingiusto che tu sia a piede libero.
Credo al tuo pentimento. C'ho creduto fin dai tempi di Zavoli. Ma non è sufficiente. Secondo me.
Ah...e quindi se si ammazza sei soddisfatto?
È vero che le BR partirono da una sintesi tutta ideologica, che vedeva uno Stato autoritario che lo era solo in parte e che soprattutto non adoperava la violenza indiscriminata come fu anche in Italia durante il ventennio, con la privazione della libertà, di azione e di parola; ma il tentativo di rovesciare uno Stato despotico, attraverso una rivoluzione, implica l'uso della violenza. Seguendo il tuo ragionamento i francesi del 700 avrebbero dovuto continuare a morire di fame, i russi nell'epoca zarista idem e gli italiani durante il ventennio avrebbero dovuto tenersi il duce e lo stato fascista.
I sembra proprio che i paragoni non calzino. Le condizioni da rovesciare non sono paragonabili e se di rivoluzione c'era bisogno, la si doveva fare in altro modo, senza prevedere assassini o stragi varie.
Insomma la situazione non era paragonabile a quelle da te citate...
@@dariosabbatini7661 Sul fatto che le condizioni fossero diverse posso darti ragione, ma fino a un certo punto. Ad alzare il piano della violenza, negli scontri che ogni giorno avvenivano tra manifestanti e forze dell'ordine, fu però innanzitutto lo Stato, che la forza la usava eccome. Non dimentichiamoci che parliamo di una realtà diversa, dove la classe operaia veniva da decenni di soprusi e prevaricazioni (non scordiamoci il cottimo) e la scuola aveva di fatto la stessa impostazione di quella dell'Italia fascista. Il razzismo nei confronti di un proletariato che veniva in particolar modo dal Sud e la figura dell'operaio massa, ad esempio, non sono aspetti da trascurare. Se si contestualizza il tutto in un'ottica di grandi cambiamenti, anche a livello internazionale e si aggiungono i ripetuti tentativi di golpe, nonché le stragi (ricordo che le BR non furono mai dei bombaroli) non si può bollare la lotta armata come un fenomeno totalmente anacronistico, fatto dalla voglia o dalla necessità viscerale di uccidere e basta. Non era così. Ridurre il tutto a questo è sbagliato. Ripeto, le BR sbagliarono perché sintetizzarono la realtà in modo totalmente ideologico, però in quegli anni il rischio di un ritorno allo Stato autoritario c'era, eccome se c'era.
@@aurelianobuendia8255 guarda.. possiamo risolverla dividendo l'umanità in 2 specie: chi è disposto a togliere la vita al prossimo, anche seppur in nome di un ideale. E chi non lo è. Saluti.
Munnezzz
Avresti avuto il coraggio di dirglielo 40 anni fa quando imbracciava un mitra?
@@matteomatteo8312 ma che razza di commento è il tuo? Questo prende un treno, massacra 5 ragazzi Innocenti, rapisce insieme ai suoi compagni Moro, lo uccidono e non sarebbe una monnezza? Ma vergognati!!
no agnese, vicino a costui no
Resterai un volgare e schifono assassino.
Troppe ombre, non hai raccontato tutto e quindi è vergognoso che pontifichi e fai addirittura conferenze.