Trasformare la sofferenza: come uscire dal dolore e abbracciare la felicità - Libri per la mente

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  • Опубліковано 8 лют 2025
  • "Trasformare la sofferenza": un libro colmo di riflessioni su come uscire dal dolore e tornare ad abbracciare la felicità. Scritto da Thich Nhat Hanh - monaco, poeta e costruttore di pace -, in questo testo troverai metafore illuminanti che ti daranno una nuova visione sul rapporto tra felicità e sofferenza e su ciò che realmente può renderci felici.
    Ecco allora i 3 punti che più mi hanno colpito dalla lettura di queste pagine:
    0:52 1) Ricorda che tutto è interconnesso: così come a questo mondo ogni elemento non può esistere da solo, anche la felicità - senza la sofferenza - non potrebbe esistere.
    2:01 2) Abbraccia le emozioni spiacevoli: il fiore di loto può crescere solo in uno stagno di fango. Ecco che, se ne fai buon uso, potrai produrre molti fiori; così, se fai buon uso della sofferenza puoi generare felicità.
    3:34 3) Impara l’arte del soffrire bene: evita di ingigantire il dolore. Coltiva riserve di energia per affrontare le grandi sofferenze, lascia perdere invece quelle minori e secondarie.
    Libro breve ma consigliato, che offre strumenti utili a trasformare la sofferenza in gioia. Perché - diversamente da ciò che crediamo - questi due elementi non sono così tanto contrapposti, ma hanno tra loro un legame molto profondo. Aspetto la tua opinione tra i commenti ;-)
    LINK UTILI:
    Per acquistare il libro "Trasformare la sofferenza", di Thich Nhat Hanh, clicca qui al link: amzn.to/3eoe8xz
    #sofferenza #felicità #psicologia
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    “«Trasformare la sofferenza»: tanti strumenti, riflessioni, decisamente utili provenienti molto dalla cultura anche orientale per trasformare la sofferenza in gioia. Sì, perché questi due elementi hanno tra loro un legame molto profondo.
    Vediamo come di consueto i tre punti che più mi sono rimasti dalla sua lettura.
    1) Interconnessione: Thich Nhat Hanh utilizza il termine "inter-essere" per sottolineare la forte connessione che c'è tra tutti gli esseri di questo mondo, tra tutte le cose che popolano la nostra terra. Quando ad esempio ti bevi un tè forse non lo sai ma ti realtà ti sta bevendo le nuvole. Il tè è composto da fiori, ma senza la nuvola non esisterebbe fiore. La luce del sole non è un fiore, ma senza luce del sole il fiore non esisterebbe e quindi il fiore può soltanto inter-essere con ogni altra cosa.
    Se adattiamo questa prospettiva allargandola alle altre cose della nostra quotidianità, comprendiamo bene come tutto quanto è strettamente collegato l'uno con l'altro, di conseguenza è collegata anche la sofferenza con la felicità.
    2) Niente fango niente loto: l’autore fa notare come i fiori di loto abbiano non soltanto un ottimo aspetto, ma anche un profumo molto gradevole. Però un fiore di loto può crescere soltanto all'interno di uno stagno di fango, che al contrario non ha assolutamente un buon odore. Ecco, tu non puoi coltivare fiori di loto sul marmo, hai bisogno del fango: se non c'è fango il fiore di loto non si manifesta.
    Anche a noi capita di restare bloccati nel fango della vita e la cosa più difficile da fare di queste situazioni è quella di non farsi prendere dalla disperazione, al contrario di iniziare a vedere la sofferenza come se fosse una specie di fango che ci possa portare a un qualche livello a produrre gioia e serenità, ovviamente a patto di saperla utilizzare. I bravi coltivatori di lotto vanno alla ricerca di tanto fango, perché sanno come utilizzarlo al fine di poter creare dei bei fiori, e allo stesso, se tu sai fare un buon uso della sofferenza, allora poi generare felicità.
    Diversi in questo libro gli strumenti a questo proposito, che vanno più o meno tutti nella direzione di abbracciare la sofferenza invece che farle la guerra. Dal lasciare andare ciò che crediamo ci renda felici al coltivare semi preziosi di pensieri particolari all'interno della nostra mente. Dall'imparare a sfruttare a nostro vantaggio la presenza mentale all'esercitare la nostra capacità di concentrazione.
    3) La metafora delle due frecce: le cose sgradite che ci capitano nella vita corrispondono al colpo della prima freccia e ci generano una certa quantità di dolore. Il punto è che la seconda freccia molto spesso siamo noi a scoccarcela addosso ed è una freccia scaturita dalla reazione alla prima, dalla storia che ci raccontiamo, dalle nostre ansie. Tutte queste cose cioè ingigantiscono e rinforzano il dolore causato dalla prima freccia.
    Una parte importante dell'arte del soffrire bene consiste proprio nel riuscire a gestire in maniera ottimale il proprio dolore, che significa poi nel concreto spesso lasciar cadere la seconda freccia, non scagliarla. Imparare a gestire e preservare le nostre riserve di energia per utilizzarle su quelle che sono le sofferenze veramente importanti nella vita."

КОМЕНТАРІ • 17

  • @dennisruspi8957
    @dennisruspi8957 4 роки тому +5

    Adoro questa tua rubrica Luca. Grazie!

  • @benedettasapienza171
    @benedettasapienza171 4 роки тому +1

    Fantastico Video! Grazie Luca per questa recensione e per tutti altri libri che recensisci, sono molto utili per me, Grazie🙏🌹

  • @psicologomilano
    @psicologomilano  3 роки тому

    - Per comprare il libro "Trasformare la sofferenza", clicca qui: amzn.to/3eoe8xz​

  • @perfettamenteimperfetta4652
    @perfettamenteimperfetta4652 4 роки тому +2

    La mia migliore amica è innamorata di tutti i suoi libri. Ha anche scoperto la sua missione grazie ai suoi insegnamenti. Io invece all'inizio lo consideravo troppo soft invece è molto diretto, semplice ed essenziale. 🙏❤️

  • @dott.raffaelebarsantipsico5545
    @dott.raffaelebarsantipsico5545 4 роки тому +2

    Condivido 🤓👍libro molto bello. L'ho incontrato nel mio percorso di formazione con la Mindfulness

  • @hagarkeshk7191
    @hagarkeshk7191 4 роки тому +2

    "Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior.."💖

  • @majabottazzo4431
    @majabottazzo4431 4 роки тому +1

    Caro Luca, hai usato una gran bella metafora "quando beviamo il the, ci beviamo i fiori", davvero molto efficace!
    Però dal punto di vista botanico, sono giovani foglie e non fiori! 🙂
    Buona giornata e buona vita 😘

  • @silviaignazi1720
    @silviaignazi1720 2 роки тому

    Mi sento molto impotente e vuota, come posso aiutare alla mia mente per avere pace e felicità, mi aiuti dottore.

  • @annac6778
    @annac6778 4 роки тому

    Ho provato per molto tempo a non riportare la mente ad esperienze negative, ma piuttosto a pensieri belli o produttivi. Ma di recente sono ricaduta in quei ricordi che pensavo di avere rielaborato, accettato e superato. Forse la solitudine della quarantena o lo stress ha riportato queste cose a galla. Ho provato a fare qualche riflessione per rielaborare, ma mi sono sentita malissimo

  • @silviaignazi1720
    @silviaignazi1720 2 роки тому

    Come posso uscire dal dolore della morte di mia madre, mi aiuti dottore ho bisogno di tanti consigli e suggerimenti preziosi.

  • @milenalunatica1510
    @milenalunatica1510 4 роки тому +2

    Fosse facile😞