L'impressione mia è che si possa applicare la legge di Pareto in tutte le aziende corporate. Il 20% del personale fa il vero lavoro (forse anche meno) e il restante 80% fa pubblic relation.
Non credo sia tanto corporate dove ha lavorato . forse e' un branch che stanno chiudendo . Inoltre non e' perche ti sei trovato male allora sono cosi tutte le altre realta'. Poi dipende dal ruolo / lavoro che fai ... di certo non e' che poi arrivare tu e saltare tutti i processi in una corporate .. non si capirebbe piu un cazzo ... e fallirebbero ... Se non ti rendi contro delle complessita in gioco vuol dire che non sei per una corporate..
non ricordo il nome dello studio ma qualcuno avrebbe dimostrato che in un'azienda il 50% del risultato utile è dato dalla radice quadrata dei dipendenti pertanto, se siamo in 10 circa 3 persone abbondanti fanno il 50%, e ci sta ma su 100 dipendenti sono solo 10 a dare il 50% e, in un'organizzazione di 10.000 sono solo 100, ovvero lo 0,01% dei dipendenti
La gente che sparisce all'improvviso mi ricorda un amico che anni fa lavorò in un'azienda dove iniziarono a fare degli scambi con la Cina, ma senza comunicarlo a tutti. Mi scrisse "Non so esattamente cosa stia succedendo, ma ogni tanto vado nell'altra sede e al posto del mio vecchio collega trovo un cinese"
Questo discorso mi fa venire in mente due cose: la prima è che ad oggi il fatto di stabilire che ogni giorni si debba lavorare 8 ore è un'assurdità, soprattutto con il remote working è un paradigma che dovrebbe essere smontato e che crea la necessità per alcune persone di generare lavoro inutile solo per far vedere che si sta facendo qualcosa. La seconda è che lavorare per una startup è in molti casi molto più vantaggioso perchè permette concretamente di fare cose (e imparare).
Ma poi quei lavori non li fai in 8 ote...bastano 2 o 3 ore al giorno per sbrigare queste pratiche di ufficio e ti avanzerebbe un sacco di tempo per fare altro
@@SuperCaterina varia un po' da persona a persona, io faccio 3-4 ore di riunioni al giorno e un paio di ore tra email e documentazione, personalmente stimo 5-6 ore al giorno
Rip puoi fare un video sul come cercare lavoro in svizzera partendo da neolaureati o con pochissimi anni di esperienza lavorativa in Italia? Magari c'è gia un video passato, in caso potresti linkarlo?
E' esattamente così. In qualche angolo, c'è il poveraccio che deve fare lo sporco lavoro e che si para, giustamente, il sedere facendo il minimo indispensabile per non rompere nulla. Gli altri fanno solo meeting, mail e chiacchiere. Una delle cause è il micro-management: mettere le mostrine di "capetto" a qualcuno per controllare quattro poveracci di cui sopra, creando pressione, malcontento e disagio. Un'altra causa sono i "silos", gruppi verticali chiusi che si auto-legittimano, perpetrando attività inutili nei secoli o rendendosi indispensabili nella gestione di prodotti e processi obsoleti e senza senso.
Questi ambienti si creano perché le persone sbagliate vengono promosse o assunte nel management, e se questo sbaglio si fa di continuo poi negli anni fa effetto valanga e non si riesce più a tornare indietro. L'obiettivo di fondo di un manager degno di questo nome è esattamente evitare che esista sta roba
Una volta che promuovi gente così solo perché ha fatto più sorrisi che lavoro, poi basta, è finita: ti ritrovi tutti i suoi amici e simili ai livelli manageriali che si difendo a vicenda evitando che chiunque che si impegni possa avanzare. Così si creano questi ambienti. È ovunque così. Dal peccato originale non si torna indietro. Poi fanno fare il lavoro ad esterni e consulenti, e poi comprano le startup innovative, poiché impossibilitati a fare qualsiasi cosa nuova o di valore. E le persone spariscono perché hanno fatto un sorriso di meno o non sono andate agli aperitivi giusti.
Ma i manager non diventano manager a caso, è il sistema che li fa promuovere, che premia quel tipo di persone, non sono un “errore”, sono esattamente in linea con il progetto!
@@capp_eh dopo che si inizia a promuovere qualcuno di quel tipo il progetto diventa proprio quello. Ma nasce tutto da quando un CEO o altri scelgono di promuovere il tizio che sorride di più, lecca di più etc... Poi basta il progetto diventa proprio auto garantirsi posti soldi e potere non facendo niente e quindi inizia il processo di promozione dei quaquaraquà a scapito di chi sa. Chi sa e chi fa per non dare fastidio viene poi cacciato con scuse
Io so solo che in una Spa, con un livello piuttosto importante, sono durata molto poco... ed ho trovato quanto scritto sopra. Le riunioni servono a molti per far vedere che sono impegnati, si parla, parla, parla.... ma non si risolve nulla! I problemi restano, chi ha altre possibilità di lavoro se ne va ed i problemi restano. Finché bene o male si va avanti, contando su quella persona che mette cerotti qua e là si barcamena. Dove ero prima, eravamo in 200 dipendenti: 20% lavora, 40% lavoricchia, 20% non si sa come passi le giornate ( in riunione! aahahahah)
@@weidepan7147 forse ti sbattono fuori prima se vedono che non rendi, però a sentire persone che lavorano negli Usa hanno colleghi che lavorano pochissimo e guadagnano il triplo di loro in Italia
@@dadanielaradice si chiama produttività ,è molto complicato. Quindi lo semplifico. Uno che fa programmi lavora 4 ore al giorno viene pagato 5 volte di un operaio che lavora 8 ore. Di pagano non per quando lavori ma per quanto produci. Quelli che producono tanto e lavorano poco sono quelli con alti skin. Ovvero quelli che hanno studiato tanto.
Se ne sono accorti ora? Io sono piu di 10 anni che lo dico. Ho provato anche io una esperienza simile (per fortuna breve) ed è stato frustrante non solo per le dinamiche tipiche di ufficio (sembra di stare all'asilo...la gente fa cose che non immaginavo che un adulto completo facesse ancora- non hanno skill particolari se non usare il pacchetto office- e con difficolta pure quello- litigano in ufficio dicendo cose tipo 'non sei piu mia amica' in modo che sentano tutti- e nom parlo di gente appena arrivata e nata ieri-, si creano problemi dove non esistono- tanto per farsi vedere occupati perche nella maggior parte del tempo non si fa un caxxo, ecc), ma anche perche non sono lavori per nulla stimolanto dal lato mentale e soprattutto umano. Io vedo l'effetto che fanno a lungo termine sulla gente che ci lavora da molto, e cioè diventano tutti rimbambiti e degradano a infante . È come se la loro vita finisse lì oppure è come se non fosse mai iniziata (dipende da quando cominciano xD). Però sono le persone piu diciamo 'meglio sistemate' nella societa attuale, guarda caso. Questo mi ha portata alla convinzione che se non sei imbecille non vai avanti. Io neanche per tutto l'oro del mondo lavorerei in un ambiente simile piu. 3/4 di queste persone sono sostituibili dalla ia...ma non da adesso, ma da parecchi anni. È tutta una messa in scena tanto per far fare qualcosa alla gente idiota e far girare l'economia, perche senno avremmo un mucchio di imbecilli senza lavoro. Per me tutti questi tipi di lavoro andrebbero aboliti perche lo vedo come uno spreco si spazio, risorse (di ogni tipo)...però abolire questi tipi di lavoro significherebbe far crollare il sistema attuale. Quindi dovremo continuare a sorbirci sti psicolabili, idioti o frustrati dalla vita finche questo sistema messa in scena non crolla da solo (e prima o poi succederà perche appunto è insostenibile). Scusate la cattiveria, ma sono solo realista e qualcuno le deve dire queste cose.
Ah...e ho capito chi sono quelli che vengono licenziati piu spesso. Cioe quelli meno ritardati, tipo quelli che sanno fare piu cose e meglio (quindi vengono visti come una minaccia dal manager di turno piu che una risorsa) , quelli che hanno voglia di lavorare (idem sopra), quelli che 'osano' rispondere a tono alle stronzate del manager, quelli che non leccano il deretano, o quelli che stanno sul culo cosi, a caso e senza motivo, a qualcuno in ufficio. Quelli che fanno disastri e danni irreparabili o i cazzari di solito non perdono il lavoro perche 1- sono i piu imbecilli in assoluto e quindi servono ad alimentare l'autostima gia bassa o inesistente dei manager , 2- hanno dato prova di imbecillita, quindi meglio di cosi non trovano tanto facilmente lol
Molto affascinante come teoria, ma personalmente non mi importa né della morte e né del capire se questa é una simulazione o no, finché il mio cuore batte io aiuterò la gente a stare bene, renderle felici, essere anche io la loro felicità in parte, cercherò di stare bene, di vivere la vita come voglio, scollegandomi da tutti i dilemmi sociali legati ed età ecc, andrò per conto mio e basta, tanto quando non ci sarò più non lo saprò di esserci stato e non saprò di non esserci più, l'importante però é aiutare chi se lo merita e creare un ambiente migliore per noi che ci viviamo e per chi arriverà, poi il resto viene da sé, la gente ti ricorderà se hai fatto qualcosa di buono per loro e se sei stato davvero una brava persona, non c'è bisogno di opere maestose, anche dei semplici gesti come un abbraccio in più o un accortezza in più fanno la differenza, spero che la mia generazione inizi ad aprire il cuore perché é ciò che manca nella mia generazione purtroppo, aprire il cuore, ce una sensibilità esagerata ma tutti se la tengono per se, se invece di stare sui social ci si aprisse di piú in Real Life sarebbe un monto fantastico, non si può essere sempre felici ma se tutti fanno la loro parte di sicuro un buon 70% della tristezza della vita sparisce
Io sono sempre stato nella minoranza che fa. Avrò ogni tanto fatto casini, e magari continuo a farli, ma non ho mai capito come fanno quelli della maggioranza a non annoiarsi a morte a parlare di cose che in realtà ignorano e a rimanere svegli durante i meeting. Io crollerei dopo un giorno da manager cosi. Poi a ciascuno il suo e non mi piace criticare nessuno. Mi piace che il tempo mi voli quando lavoro e " faccio cose", altrimenti mi sarei già suicidato o piu semplicemente camperei in qualche altro modo piu divertente
Abbastanza comune in multinazionali e aziende internazionali. Difficile tenerle efficenti, soprattutto se fanno continuo M&A per dimostrare crescita organica, ma diventando pachidermi dove anche solo cambiare una virgola a un processo, richiede mesi. Ovviamente ci sono gli specialisti nello sfruttare la situazione, managers il cui principale skill è sparare la palla in tribuna, tanto ora che torna indietro passa un semestre :)
Purtroppo, mi trovo d'accordo... Più si sale nella corporate ladder, più questa dinamica diventa evidente, e, paradossalmente, cresce anche l'ottimismo.
Esperienza personale: sono uno “specialist” in Ferrari da quasi 3 anni che ha le mani in pasta in sala prova con motori elettrici. Sento molto vicino questo commento anche io; secondo me manca concretezza, invece che aiutarci tra colleghi mi viene chiesto di giustificare ritardi da attribuire agli altri, presentazioni per cagate o di mettere d’accordo 27 responsabili per una vite. Sarà che son giovane e a certe cose ancora non ci arrivo..
un operatore che ti hanno specializzato/plasmato sul prodotto che producono. Sei stato addestrato non formato quindi basso valore aggiunto . Non voglio offendere solo capire . Giusto ?
Confermo, lavoro da più di 25 anni in multinazionali. Sono pieni di inefficienze peggio che lavorare nel settore pubblico. Oggi si è fatta una riunione per dare un feedback su uno strumento di analisi, scelto dal CEO, che oggettivamente è completamente inutile, ma ovviamente si sono trovati pregi a non finire solo perchè non pareva bello dire che era una stronzata alla società che ce l’aveva fornito. E soprattutto perchè prendersi la responsabilità di contraddire il capo?
Faccio parte del direttivo di un ordine professionale. Le cose qui funzionano alla stessa identica maniera. Penso che alla base le due situazioni prevedano un costrutto per la tutela degli stipendi apicali.
ma se sparissero tutti i lavori e ruoli non realmente produttivi(e ce ne sono una marea), queste persone cosa farebbero ? Per come è strutturata la nostra società paradossalmente in mancanza di meccanismi che superano l'attuale concezione lavorativa(8 ore al giorno fino alla pensione) questi lavori improduttivi possono solo aumentare perchè il fabbisogno di lavoratori diminuisce di anno in anno con l'avanzamento tecnologico mentre le ore restano uguali e gli anni di lavoro da fare aumentano
Pazzesco sia così, non capisco allora il senso di assumere tutte queste persone se si sa che non si fa nulla. Qual è il motivo? Assumere più geni possibili nella speranza che tra questi ci sia il "Messi" di turno che mi fa svoltare l'azienda? E poi, come si fa a salire di livello non facendo nulla? Inoltre, per carità, bello non fare nulla e non stressarsi per il lavoro, ma addirittura fingere per tutta la vita lavorativa e credere nei progetti inutili che si fanno è davvero avvilente.
la spiegazione è tanto semplice quanto deprimente: nelle aziende, se sei manager, più gente hai sotto di te più "conti" aka hai potere politico. quindi i manager faranno sempre di tutto per assumere sempre più gente. paradossalmente, peggiore è il manager e più si sbatterà per riuscire ad assumere
come si fa a salire di livello non facendo nulla? Non è il non fare nulla ma l'avere la fiducia del manager che, in molti casi, ha solo una vaga idea di cosa fanno le persone nel suo team. Quindi anche volendo non potrebbe avere idea di chi è più meritevole di una promozione. Però è consapevole delle lamentele che gli arrivano dagli altri uffici, quindi, più fai più rischi di sbagliare, più rischi ti trovarti in mezzo a dei problemi. Anni fa lavoravo in un'azienda dove ad un certo punto hanno deciso di deviare 2 persone da un team di 6 in un'altro team, lasciando ai 4 rimasti lo stesso carico di lavoro di quando si era in 6 (e già facevamo straordinari non pagati)... quando dopo un anno una persona è andata in esaurimento e in 2 abbiamo dato le dimissioni, parlando con una manager questa sembrava cadere dal pero... spesso ai piani alti non hanno idea né di che lavoro fai né di quanto ti occupa. E spesso in quel contesto il mio lavoro consisteva nel correre per fare un sacco di presentazioni e analisi di dati per fare gli stessi meeting in cui si discutevano ogni volta le stesse cose e non si prendeva mai il toro per le corna, mi sembrava di essere indaffaratissimo nello scavare una buca per il solo scopo di riempirla subito dopo, e di doverlo anche fare di corsa. Nel mio lavoro attuale sono occupato 2h su 8 ogni giorno e dicono tutti che sono bravo, nonostante sia diventato la versione scazzata e demotivata del professionista che ero. Misteri della vita. Nei miei 10 anni di esperienza lavorativa raramente ho visto promuovere persone competenti, solitamente ho visto promuovere la persona che più andava a genio al capo, oppure quello che si sobbarcava i compiti ingrati tipo "ci sono 10 persone da licenziare, ci pensi tu?" Non è sempre così, eh; però succede abbastanza frequentemente
@@playsuper5008 intendevo dire che, se dovessi condensare le mie attività giornaliere, ci metterei 2h per farle; di fatto però sono bloccato in ufficio 8h al giorno e non è bello come sembra, anzi, psicologicamente è devastante e torno a casa depresso. Non ho niente da fare. Perché mi trovo in una situazione del genere? Perché quando mi hanno assunto l'azienda andava molto bene e si aspettavano un'ulteriore crescita, invece poco dopo il mio arrivo ha avuto una forte recessione... sono cose che possono capitare... Sono laureato? Si, sono ingegnere, se avessi dei figli gli direi: laurearti ti conviene, ma solo lauree STEM, le altre non pensarci nemmeno. Da dove sono partito? Stage a 300€ al mese... P.S. I manager veri lavorano 9 / 10 ore al giorno, non di meno, più facilmente di più, è uno dei motivi per cui qualche anno fa rifiutai una promozione
Non aggiungo niente di nuovo a quanto scritto da altri ma confermo (quasi) tutto, ed e' stato uno dei principali motivi per cui ho smesso di fare il casellante in una di queste multinazionali (IT) qualche anno fa e iniziato a lavorare per realta' piu' piccole.
Qui si sottovalutano troppi aspetti dell'organizzazione aziendale. Se si guardano i cv ci si rende conto che tendenzialmente ognuno ha la sua chicca, dovrebbe avere la capacità di affrontare lo stesso problema da un punto di vista differente. Una di quelle cose a cui gli altri direbbero "ah ma questa cosa é ovvia". Quella dell'inutilitâ é una parvenza, ciò che bisogna guardate é l'operato dell'organico. Provando a fare una cosa alla Musk e limitare una impresa alla parte tecnica ha senso solo se quell'impressione lavora in un settore tecnico e tanto di nicchia, mentre se gestisci un social, lavori nelle costruzioni etc. L'organico non può essere più Ristretto oltre un certo po'. Banalmente avrai qualcuno esperto di economia, qualcuno di diritto dell'economia e qualcuno della parte publicistica di tutto questo, che riscontri stiamo per avere? Il tipo esperto di roba publicistica fa presente che nel paese dove opera l'impresa sta per passare una norma di un certo tipo, economista dice "ah la ho letta sul giornale, si è ovvia questa cosa" ma é stato fatto presente e preso in considerazione, l'esperto di diritto indica come muoversi nel quadro legale, il pubblicista dice "eh si certo, ma é ovvio". Etc. É un esempio a caso che mostra perché l'organizzazione funziona, ma sembra che solo l'economista che ha fatto 2 conti abbia lavorato e gli individui si screditano a vicenda o screditano pure il proprio operato ahah.
Se guardiamo quellp che ha fatto Musk, lui infatti ha licenziato piu del 90% dell'organico perche erano persone sostanzialmente inutili e ha tenuto solo quelli che lavorano effettivamente
Concordo. Troppo spesso si dice che "gli altri non fanno nulla" o fanno "cose scadenti" solo perché si guarda tutto il mondo col parametro del proprio orticello.
Esiste un limite definibile oltre il quale un'azienda (sopra una certa dimensione) può tendere a collassare su sè stessa per mancanza di iniziativa o di innovazione?
direi che sia impossibile definirlo con un'equazione però crescendo ogni azienda attraversa diverse fasi critiche in cui può implodere le aziende grosse hanno poi vari vantaggi che aiutano a tenerle a galla, es.: vantaggi di posizione, economie di scala, la capacità di attrarre talenti o di acquisire competitor più innovativi ma molto più piccoli
No. Dipende da troppi fattori, tra cui il settore in cui operi. Ma vedere certe cose intorno a te sono sicuramente indice che qualcosa non va. Poi magari e' una piccola nicchia e basta, oppure hanno rendite di posizione talmente grandi che si possono permettere queste cose. Un management illuminato ogni 5-7 anni dovrebbe far piazza pulita di queste cose, perche' tendono a formarsi facilmente.
Parole forti. Non so quale sia la tua esperienza per affermare cio`, ma qualunque essa sia non mi sembra il caso di generalizzare in questo modo. Io sto facendo il dottorato alla Scuola Normale di Pisa e ti assicuro che ci torchiano a sufficienza :)
Ho lavorato 10 anni in una società così (quella che ha la testa di un topo fatta con tre cerchi). Confermo ogni singolo concetto. Non so come abbia fatto a resistere tutti quegli anni, era ovvio da subito che fosse una prigione dorata. Per fortuna, non abbiamo venduto l’anima al diavolo, quel contratto si può rompere perché non è scritto nel sangue.
Lavoro per una multinazionale italiana e mi ritrovo completamente anche io con questa descrizione.... con la chicca extra di essere però un collaboratore esterno a partita iva che guadagna solo su quello che produce, ma vivendo esattamente la vita di un dipendente (senza alcuna tutela ne stipendio garantito a fine mese). 🚀🚀🚀
Ciao! lavoro in ambito dati in una grande corporate finanziaria italiana..mi ritrovo totalmente con quanto rappresentato nel video..sono uno "specialist" e ritengo che l'80% del mio lavoro sia inutile sia per l'azienda che per altre nobili finalità. Report, PPT e altri documenti che vengono visti o letti chissa quando. Aggiungi la sensazione di depauperamento della tuo sapere e il dado è tratto. La proliferazione di quella situazione di casellantismo è sempre dietro l'angolo e nonostante abbia provato a far presente certe dinamiche, nonchè usi e costumi vedo che le mie sono state parole buttate al vento. Facciamo meeting dove si parla e si concretizza l'1% di quanto detto. Parlando con colleghi anche di altre aziende mi dicono che in tutte le corporate funziona così..Mi chiedo realmente se sia questo il mondo in cui voglio lavorare? Di contro dove altrimenti..
Biotech corporate, GIGANTE. Posso dire che il lavoro lo portano avanti quelli sul campo. Le ultime ruote del carrozzone che non possono/non vogliono sbolognare la patata bollente a qualcun altro. A quelli negli uffici che campano del lavoro altrui dico: Non avete mai vissuto.
comportamento medio di qualsiasi azienda, dove è piu importante fare pause caffè con le persone giuste che le proprie capacità. A meno di lavorare come consulente in una azienda body rental, perchè li assumono talmente tante persone che anche se qualcuno se ne va perchè viene trattato male, c'è sempre un nuovo pronto a sostituirlo.
Il mondo corporate è cosí: ho lavorato per quasi 6 anni nell'ambiente e mi è servito per fare gavetta. Adesso lavoro per un'azienda software di medie dimensioni e le mie giornate sono piene. Purtroppo posso confermare che ci sono molte persone che vengono assunte e poi non fanno nulla per 8 ore. Ho visto gente che si guardava film e serie TV, e i manager non potevano dire nulla perché non c'era lavoro da fare. Io stesso mi sono trovato in quella situazione e devi riempire il tuo tempo in qualche modo. È abbastanza frustrante perché a me sembrava di rubare lo stipendio e avevo una costante paura di essere mandato licenziato per redundancy da un momento all'altro. Anche se poi di fatto questo non succedeva quasi mai. Confermo che a spesso c'è una positività tossica nell'ambiente Corporate: il famoso motto "we are a family" per far sentire la gente piú coinvolta, ma che su di me ha avuto l'effetto opposto. C'è molto arrivismo: gente che fa finta di essere il migliore amico del manager, in modo da essere promosso/a.
Questo accade perche il lavoro come lo conosciamo sta finendo. Ci sono tante persone che in qualche modo devono giustificare il proprio lavoro, che non avrebbe modo di esistere se le societa fossero davvero efficienti.Esagero se dico che il 90% dei lavori puo essere automatizzato?
In Italia come pecore Smart working, che cazzo c’e di Smart, vivo in Australia e la prima volta che ho raccontato come ci piace chiamare il lavoro da casa hanno riso 98 minuti
Eh ma in Italia siamo più avanti. Smart work = fare la spesa, fare da mangiare, pulire, fare il bucato, andare in palestra, portare e riprendere i figli da scuola... Vuoi mettere? In ufficio solo riunioni inutili e PowerPoint
Nel pubblico è lo stesso, con la "fortuna" che se quello che sgobba davvero manda tutti al diavolo non viene licenziato. Cosi ha fatto un mio vecchio collega ora in pensione e cosi sto pensando di fare io.
sono dinamiche da azienda publbica con governo inefficiente . Non fanno testo . e tutto livello operativo lazienda pubblica ... non ce innovazione non ce mercato da guadagnare
Si dice telelavoro o work from home. E di smart non ha proprio nulla, ovvero fai le tue ore di lavoro abitudinarie da casa. Se fosse veramente smart, saresti tu a decidere quando e quante ore lavorare, ma non mi sembra il caso della maggior parte delle persone che lavorano.
A livello internazionale il lavoro è 1) On-site (in ufficio 5 giorni alla settimana), 2) Hybrid (ibrido tra ufficio e casa, normalmente 3+2) e 3) Full remote (non è richiesta presenza in ufficio/non c'è proprio un ufficio)
Quasi sempre lavorato in corporate. Anche nomi importanti enl ultima azienda li ho mollati dopo tre anni appena ho potuto😅😅😅😅 lavoro per una ottima azienda adesso che apprezza le mie skills ed i miei risultati🎉
succede anche in Italia! a volte ci penso, una vita comoda, stipendio molto buono, lavoro molto poco, e tanto tempo libero! Ho un dubbio: se uno si coltiva invece gli interessi , è da condirai sempre un casellante?
Però mi sarei aspettato un commento, delle riflessioni, qual è il tuo punto di vista a riguardo. Ok in google era in parte così, come ti muovevi, ti piaceva? L'avevi sfruttata a tuo vantaggio? Magari è un estratto della live, ma mi manca un pezzo
Il massimo è quando da queste continue inutili riunioni salta fuori l'idea di assumere un altro manager per "efficientare il processo". Quindi avremo un altro tizio pagato un botto per non fare un cazzo ed il solito disperato (l'unico che lavora) che continua a non sapere dove sbattere la testa per fare tutto il lavoro che gli viene chiesto di fare...
Ho un incarico che si può definire "commerciale". Se non porto (nel mio piccolo) i numeri c'è poco da fare PR con i colleghi....anzi. Chi è valutato per obiettivi non perde tempo in riunioni eterne e francamente non ho mai vissuto lo scenario "fake conviviale" qui descritto
Il segreto è far fare tutto il lavoro alle bande più basse, quelli che guadagnano meno nei vari reparti; tutto il resto è fumo. Ricordandosi che chi più guadagna è colui che meno fa!
If he said smart working he is another italian there . Depends by the company and by the role dear buddy . Got fired in a corporate specially on US is very simple due to out of performance. The corporate business is very tough so need much more governance .Rember that just an image issue can affect the business more than IT outage. But where do you find like engineer intresting projects to push .. only in a corporate enviroment ;P and they pay much more than small business italian companies
Compagnia che va troppo bene, magari con sedi worldwide e centro strategico in Svizzera dove devono tenere qualche centinaio/migliaio di persone per giustificare/annegare gli overheads del top management :) La mia azienda qui a Zurigo non e' cosi, facciamo cose per davvero!! Pero' in alcuni dipartimenti vedi un po' questo trend. Penso sia inevitabile, se la compagnia va bene, cresce e diventa enorme, poi si creano 'ste sacche di nulla cosmico. Saranno i primi ad essere piallati se ci fosse una ristrutturazione.
Comunque, io lavoro nella sanità pubblica, in italia, guadagno una merda, un sistema pubblico al collasso e bla bla bla, ma preferisco sentirmi in una barca che affonda piuttosto che fare la vita che viene descritta qui… come fate ad alzarvi dal letto al mattino?
Adesso ho capito perché in sede da me nessuno fa un cazzo, e l’azienda va dove la porta il vento. Non fossi a 900km dalla sede, sarei il più odiato in 1 mese.
Ho lavorato per 1 anno in una big pharma. Sottoscrivo tutto, pieno di gente che è lì solo per fare PR e millantare. I progetti sono top-bottom di bassa qualità con spesso nessun tipo di coordinazione tra le parti. Sono scappato.
Il viceministro ha parlato solo di Bitcoin non di altre crypto, basta fare conversione btc/xlm ad esempio, dopodiché xlm/eur per liquidare e pagare il 26% sorvolando così il 42
Ma sono considerazione generalizzanti ...che lasciano il tempo che trovano ,confondono e sfiduciano i giovani .Le corporate come dove lavoro io l ' AI lo usano gia .. e' una nuova tecnologia a supporto . Come la bomba atomica e war games .. In Italia hanno inventato il contratto a progetto .. i furbi .. guarda quanta innovazioni e progetti realizzati ..Dopo Fastweb il vuoto
A me pare che, semplicemente, le idee “progressiste”/angloamericane abbiano pervaso eccessivamente il mondo del lavoro da troppo tempo e qualcuno se ne sta rendendo conto
Perché "smart working" non significa niente. Solo in Italia si usa, stesso posto dove gli inglesismi sono mal visti e se non ricordo male c'era anche chi aveva proposto di vietarne l'utilizzo in alcuni ambiti
@@mr_rip Appunto. Smart working imho sarebbe se puoi deciderti orari secondo le scadenze dei vari progetti e magari fare 2 ore di mattina e sei di sera magari concordando con i colleghi e clienti calls e altre attività. Lavoro remoto o telelavoro sono termini che sono adatti alla situazione lavorativa in Italia e nel mondo.
Si dice telelavoro o work from home. E di smart non ha proprio nulla, ovvero fai le tue ore di lavoro abitudinarie da casa. Se fosse veramente smart, saresti tu a decidere quando e quante ore lavorare, ma non mi sembra il caso della maggior parte delle persone che lavorano.
GRAZIE! GRAZIE! GRAZIE! avevo bisogno di qualche spunto per i prossimi contenuti. Nel video e nei commenti... mamma mia i commenti ... c'è da fare contenuti per mesi. Giorgio come puoi immaginare sono in completo disaccordo, molto molto stimolante 🤣🤣🤣🤣
Si ma l’accanimento a chi ha successo è altrettanto odioso. Se ancora non è stato condannato lasciatelo in pace, a parte che gli fate pubblicità. È facile fare il servizio assecondando l’invidia moralista nazionale, e questa sarebbe inchiesta? È uno scontato e noioso programma per conservatori assonnati
L'impressione mia è che si possa applicare la legge di Pareto in tutte le aziende corporate. Il 20% del personale fa il vero lavoro (forse anche meno) e il restante 80% fa pubblic relation.
confermo anche nelle aziende pubbliche
@@michelebianchi7431 Purtroppo sembra anche che i riconoscimenti economici o scatti di carriera siano distribuiti nel restante 80%
Eccessivo
Non credo sia tanto corporate dove ha lavorato . forse e' un branch che stanno chiudendo . Inoltre non e' perche ti sei trovato male allora sono cosi tutte le altre realta'. Poi dipende dal ruolo / lavoro che fai ... di certo non e' che poi arrivare tu e saltare tutti i processi in una corporate .. non si capirebbe piu un cazzo ... e fallirebbero ... Se non ti rendi contro delle complessita in gioco vuol dire che non sei per una corporate..
non ricordo il nome dello studio ma qualcuno avrebbe dimostrato che in un'azienda il 50% del risultato utile è dato dalla radice quadrata dei dipendenti
pertanto, se siamo in 10 circa 3 persone abbondanti fanno il 50%, e ci sta
ma su 100 dipendenti sono solo 10 a dare il 50% e, in un'organizzazione di 10.000 sono solo 100, ovvero lo 0,01% dei dipendenti
La gente che sparisce all'improvviso mi ricorda un amico che anni fa lavorò in un'azienda dove iniziarono a fare degli scambi con la Cina, ma senza comunicarlo a tutti. Mi scrisse "Non so esattamente cosa stia succedendo, ma ogni tanto vado nell'altra sede e al posto del mio vecchio collega trovo un cinese"
Sarebbe bellissimo se il sostituto avesse anche lo stesso nome e fattezze dell’originale, solo che ora è cinese
@@luigidipaolo7148stile Jim asiatico in the Office
Hahaha esatto! Pensavo fosse farina del mio sacco
AHAHHAHAHAHAAHHA@@luigidipaolo7148
Questo discorso mi fa venire in mente due cose: la prima è che ad oggi il fatto di stabilire che ogni giorni si debba lavorare 8 ore è un'assurdità, soprattutto con il remote working è un paradigma che dovrebbe essere smontato e che crea la necessità per alcune persone di generare lavoro inutile solo per far vedere che si sta facendo qualcosa. La seconda è che lavorare per una startup è in molti casi molto più vantaggioso perchè permette concretamente di fare cose (e imparare).
Ma poi quei lavori non li fai in 8 ote...bastano 2 o 3 ore al giorno per sbrigare queste pratiche di ufficio e ti avanzerebbe un sacco di tempo per fare altro
@@SuperCaterina varia un po' da persona a persona, io faccio 3-4 ore di riunioni al giorno e un paio di ore tra email e documentazione, personalmente stimo 5-6 ore al giorno
Lavoro in una big pharma in Svizzera, in un ruolo "non basso"... Dio mio, avrei potuto scriverlo io questo post -_-"
Ciao, sono uno studente di Chimica e tecnologia farmaceutiche, potrei farti qualche domanda in privato?
Secondo me sei un troll oppure lavori in un ruolo non di core business ...
@@stefanoleandro4393 E invece temo non sia un troll. Quantomeno, ciò che dice è fattuale :/
@@mprone allora sei tu un troll che gli piace il Cherry picking
@@stefanoleandro4393 "un troll che gli piace"? Sei mai andato a scuola?
Rip puoi fare un video sul come cercare lavoro in svizzera partendo da neolaureati o con pochissimi anni di esperienza lavorativa in Italia? Magari c'è gia un video passato, in caso potresti linkarlo?
Uo
Up
Ottima idea
Up
up
E' esattamente così.
In qualche angolo, c'è il poveraccio che deve fare lo sporco lavoro e che si para, giustamente, il sedere facendo il minimo indispensabile per non rompere nulla.
Gli altri fanno solo meeting, mail e chiacchiere.
Una delle cause è il micro-management: mettere le mostrine di "capetto" a qualcuno per controllare quattro poveracci di cui sopra, creando pressione, malcontento e disagio.
Un'altra causa sono i "silos", gruppi verticali chiusi che si auto-legittimano, perpetrando attività inutili nei secoli o rendendosi indispensabili nella gestione di prodotti e processi obsoleti e
senza senso.
Questi ambienti si creano perché le persone sbagliate vengono promosse o assunte nel management, e se questo sbaglio si fa di continuo poi negli anni fa effetto valanga e non si riesce più a tornare indietro. L'obiettivo di fondo di un manager degno di questo nome è esattamente evitare che esista sta roba
Una volta che promuovi gente così solo perché ha fatto più sorrisi che lavoro, poi basta, è finita: ti ritrovi tutti i suoi amici e simili ai livelli manageriali che si difendo a vicenda evitando che chiunque che si impegni possa avanzare. Così si creano questi ambienti. È ovunque così. Dal peccato originale non si torna indietro. Poi fanno fare il lavoro ad esterni e consulenti, e poi comprano le startup innovative, poiché impossibilitati a fare qualsiasi cosa nuova o di valore. E le persone spariscono perché hanno fatto un sorriso di meno o non sono andate agli aperitivi giusti.
Ma i manager non diventano manager a caso, è il sistema che li fa promuovere, che premia quel tipo di persone, non sono un “errore”, sono esattamente in linea con il progetto!
@@capp_eh dopo che si inizia a promuovere qualcuno di quel tipo il progetto diventa proprio quello. Ma nasce tutto da quando un CEO o altri scelgono di promuovere il tizio che sorride di più, lecca di più etc... Poi basta il progetto diventa proprio auto garantirsi posti soldi e potere non facendo niente e quindi inizia il processo di promozione dei quaquaraquà a scapito di chi sa. Chi sa e chi fa per non dare fastidio viene poi cacciato con scuse
Direi che è la descrizione di qualsiasi lavoro in qualsiasi nazione; bisogna solo aggiungere le "importantissime" soft skill
immagino i finti sorrisi e i complimenti a caso facciano parte delle soft skill
Io so solo che in una Spa, con un livello piuttosto importante, sono durata molto poco... ed ho trovato quanto scritto sopra. Le riunioni servono a molti per far vedere che sono impegnati, si parla, parla, parla.... ma non si risolve nulla! I problemi restano, chi ha altre possibilità di lavoro se ne va ed i problemi restano. Finché bene o male si va avanti, contando su quella persona che mette cerotti qua e là si barcamena. Dove ero prima, eravamo in 200 dipendenti: 20% lavora, 40% lavoricchia, 20% non si sa come passi le giornate ( in riunione! aahahahah)
In un economia che funziona ,queste aziende devono essere cancellate dalla concorrenza.
@@weidepan7147 eh, ma credo sia un pò più complesso di così (purtroppo).
Però si, sarebbe l'ideale e dovrebbe essere così
@@dadanielaradicema funziona così.sopratutto in america.
@@weidepan7147 forse ti sbattono fuori prima se vedono che non rendi, però a sentire persone che lavorano negli Usa hanno colleghi che lavorano pochissimo e guadagnano il triplo di loro in Italia
@@dadanielaradice si chiama produttività ,è molto complicato.
Quindi lo semplifico.
Uno che fa programmi lavora 4 ore al giorno viene pagato 5 volte di un operaio che lavora 8 ore.
Di pagano non per quando lavori ma per quanto produci.
Quelli che producono tanto e lavorano poco sono quelli con alti skin. Ovvero quelli che hanno studiato tanto.
corporate: far vedere che si fa > fare
Se ne sono accorti ora? Io sono piu di 10 anni che lo dico. Ho provato anche io una esperienza simile (per fortuna breve) ed è stato frustrante non solo per le dinamiche tipiche di ufficio (sembra di stare all'asilo...la gente fa cose che non immaginavo che un adulto completo facesse ancora- non hanno skill particolari se non usare il pacchetto office- e con difficolta pure quello- litigano in ufficio dicendo cose tipo 'non sei piu mia amica' in modo che sentano tutti- e nom parlo di gente appena arrivata e nata ieri-, si creano problemi dove non esistono- tanto per farsi vedere occupati perche nella maggior parte del tempo non si fa un caxxo, ecc), ma anche perche non sono lavori per nulla stimolanto dal lato mentale e soprattutto umano. Io vedo l'effetto che fanno a lungo termine sulla gente che ci lavora da molto, e cioè diventano tutti rimbambiti e degradano a infante . È come se la loro vita finisse lì oppure è come se non fosse mai iniziata (dipende da quando cominciano xD). Però sono le persone piu diciamo 'meglio sistemate' nella societa attuale, guarda caso. Questo mi ha portata alla convinzione che se non sei imbecille non vai avanti.
Io neanche per tutto l'oro del mondo lavorerei in un ambiente simile piu. 3/4 di queste persone sono sostituibili dalla ia...ma non da adesso, ma da parecchi anni. È tutta una messa in scena tanto per far fare qualcosa alla gente idiota e far girare l'economia, perche senno avremmo un mucchio di imbecilli senza lavoro.
Per me tutti questi tipi di lavoro andrebbero aboliti perche lo vedo come uno spreco si spazio, risorse (di ogni tipo)...però abolire questi tipi di lavoro significherebbe far crollare il sistema attuale. Quindi dovremo continuare a sorbirci sti psicolabili, idioti o frustrati dalla vita finche questo sistema messa in scena non crolla da solo (e prima o poi succederà perche appunto è insostenibile).
Scusate la cattiveria, ma sono solo realista e qualcuno le deve dire queste cose.
Ah...e ho capito chi sono quelli che vengono licenziati piu spesso. Cioe quelli meno ritardati, tipo quelli che sanno fare piu cose e meglio (quindi vengono visti come una minaccia dal manager di turno piu che una risorsa) , quelli che hanno voglia di lavorare (idem sopra), quelli che 'osano' rispondere a tono alle stronzate del manager, quelli che non leccano il deretano, o quelli che stanno sul culo cosi, a caso e senza motivo, a qualcuno in ufficio.
Quelli che fanno disastri e danni irreparabili o i cazzari di solito non perdono il lavoro perche 1- sono i piu imbecilli in assoluto e quindi servono ad alimentare l'autostima gia bassa o inesistente dei manager , 2- hanno dato prova di imbecillita, quindi meglio di cosi non trovano tanto facilmente lol
Molto affascinante come teoria, ma personalmente non mi importa né della morte e né del capire se questa é una simulazione o no, finché il mio cuore batte io aiuterò la gente a stare bene, renderle felici, essere anche io la loro felicità in parte, cercherò di stare bene, di vivere la vita come voglio, scollegandomi da tutti i dilemmi sociali legati ed età ecc, andrò per conto mio e basta, tanto quando non ci sarò più non lo saprò di esserci stato e non saprò di non esserci più, l'importante però é aiutare chi se lo merita e creare un ambiente migliore per noi che ci viviamo e per chi arriverà, poi il resto viene da sé, la gente ti ricorderà se hai fatto qualcosa di buono per loro e se sei stato davvero una brava persona, non c'è bisogno di opere maestose, anche dei semplici gesti come un abbraccio in più o un accortezza in più fanno la differenza, spero che la mia generazione inizi ad aprire il cuore perché é ciò che manca nella mia generazione purtroppo, aprire il cuore, ce una sensibilità esagerata ma tutti se la tengono per se, se invece di stare sui social ci si aprisse di piú in Real Life sarebbe un monto fantastico, non si può essere sempre felici ma se tutti fanno la loro parte di sicuro un buon 70% della tristezza della vita sparisce
“Coffe break!!”
Io sono sempre stato nella minoranza che fa. Avrò ogni tanto fatto casini, e magari continuo a farli, ma non ho mai capito come fanno quelli della maggioranza a non annoiarsi a morte a parlare di cose che in realtà ignorano e a rimanere svegli durante i meeting. Io crollerei dopo un giorno da manager cosi. Poi a ciascuno il suo e non mi piace criticare nessuno. Mi piace che il tempo mi voli quando lavoro e " faccio cose", altrimenti mi sarei già suicidato o piu semplicemente camperei in qualche altro modo piu divertente
sono persone pigre e che sanno di non avere alcun talento. l'unica motivazione che hanno viene dal tenersi la poltrona e calciare la lattina
David Greaber ha scritto un libro a riguardo. Si chiama "Bullshit jobs". Consigliato
Grande, consiglio anche la lettura di "The riddle of the well paying pointless job" di Yao dove cita Greaber e Herzber nella two factor theory
Abbastanza comune in multinazionali e aziende internazionali. Difficile tenerle efficenti, soprattutto se fanno continuo M&A per dimostrare crescita organica, ma diventando pachidermi dove anche solo cambiare una virgola a un processo, richiede mesi. Ovviamente ci sono gli specialisti nello sfruttare la situazione, managers il cui principale skill è sparare la palla in tribuna, tanto ora che torna indietro passa un semestre :)
Purtroppo, mi trovo d'accordo... Più si sale nella corporate ladder, più questa dinamica diventa evidente, e, paradossalmente, cresce anche l'ottimismo.
Esperienza personale: sono uno “specialist” in Ferrari da quasi 3 anni che ha le mani in pasta in sala prova con motori elettrici. Sento molto vicino questo commento anche io; secondo me manca concretezza, invece che aiutarci tra colleghi mi viene chiesto di giustificare ritardi da attribuire agli altri, presentazioni per cagate o di mettere d’accordo 27 responsabili per una vite. Sarà che son giovane e a certe cose ancora non ci arrivo..
un operatore che ti hanno specializzato/plasmato sul prodotto che producono. Sei stato addestrato non formato quindi basso valore aggiunto . Non voglio offendere solo capire . Giusto ?
@@stefanoleandro4393 ci hai quasi preso ma sono un ingegnere ahah, specializzato formato e addestrato anche da loro
Piacere collega
Confermo, lavoro da più di 25 anni in multinazionali. Sono pieni di inefficienze peggio che lavorare nel settore pubblico. Oggi si è fatta una riunione per dare un feedback su uno strumento di analisi, scelto dal CEO, che oggettivamente è completamente inutile, ma ovviamente si sono trovati pregi a non finire solo perchè non pareva bello dire che era una stronzata alla società che ce l’aveva fornito. E soprattutto perchè prendersi la responsabilità di contraddire il capo?
Faccio parte del direttivo di un ordine professionale. Le cose qui funzionano alla stessa identica maniera.
Penso che alla base le due situazioni prevedano un costrutto per la tutela degli stipendi apicali.
ma se sparissero tutti i lavori e ruoli non realmente produttivi(e ce ne sono una marea), queste persone cosa farebbero ? Per come è strutturata la nostra società paradossalmente in mancanza di meccanismi che superano l'attuale concezione lavorativa(8 ore al giorno fino alla pensione) questi lavori improduttivi possono solo aumentare perchè il fabbisogno di lavoratori diminuisce di anno in anno con l'avanzamento tecnologico mentre le ore restano uguali e gli anni di lavoro da fare aumentano
Intanto bisogna intendersi con il significato di "produttivo". Un line manager e' produttivo?
@@AndreaLencino
Pazzesco sia così, non capisco allora il senso di assumere tutte queste persone se si sa che non si fa nulla. Qual è il motivo? Assumere più geni possibili nella speranza che tra questi ci sia il "Messi" di turno che mi fa svoltare l'azienda?
E poi, come si fa a salire di livello non facendo nulla?
Inoltre, per carità, bello non fare nulla e non stressarsi per il lavoro, ma addirittura fingere per tutta la vita lavorativa e credere nei progetti inutili che si fanno è davvero avvilente.
perchè in realtà sono tutti d'accordo e l'apparenza è che manca personale!
la spiegazione è tanto semplice quanto deprimente: nelle aziende, se sei manager, più gente hai sotto di te più "conti" aka hai potere politico. quindi i manager faranno sempre di tutto per assumere sempre più gente. paradossalmente, peggiore è il manager e più si sbatterà per riuscire ad assumere
come si fa a salire di livello non facendo nulla?
Non è il non fare nulla ma l'avere la fiducia del manager che, in molti casi, ha solo una vaga idea di cosa fanno le persone nel suo team. Quindi anche volendo non potrebbe avere idea di chi è più meritevole di una promozione. Però è consapevole delle lamentele che gli arrivano dagli altri uffici, quindi, più fai più rischi di sbagliare, più rischi ti trovarti in mezzo a dei problemi. Anni fa lavoravo in un'azienda dove ad un certo punto hanno deciso di deviare 2 persone da un team di 6 in un'altro team, lasciando ai 4 rimasti lo stesso carico di lavoro di quando si era in 6 (e già facevamo straordinari non pagati)... quando dopo un anno una persona è andata in esaurimento e in 2 abbiamo dato le dimissioni, parlando con una manager questa sembrava cadere dal pero... spesso ai piani alti non hanno idea né di che lavoro fai né di quanto ti occupa. E spesso in quel contesto il mio lavoro consisteva nel correre per fare un sacco di presentazioni e analisi di dati per fare gli stessi meeting in cui si discutevano ogni volta le stesse cose e non si prendeva mai il toro per le corna, mi sembrava di essere indaffaratissimo nello scavare una buca per il solo scopo di riempirla subito dopo, e di doverlo anche fare di corsa.
Nel mio lavoro attuale sono occupato 2h su 8 ogni giorno e dicono tutti che sono bravo, nonostante sia diventato la versione scazzata e demotivata del professionista che ero. Misteri della vita.
Nei miei 10 anni di esperienza lavorativa raramente ho visto promuovere persone competenti, solitamente ho visto promuovere la persona che più andava a genio al capo, oppure quello che si sobbarcava i compiti ingrati tipo "ci sono 10 persone da licenziare, ci pensi tu?"
Non è sempre così, eh; però succede abbastanza frequentemente
Ora che lavoro fai manager per lavorare 2 ore? E da dove sei partito e come sei arrivato dove sei ora? Serve laurea?@@Echteseele
@@playsuper5008 intendevo dire che, se dovessi condensare le mie attività giornaliere, ci metterei 2h per farle; di fatto però sono bloccato in ufficio 8h al giorno e non è bello come sembra, anzi, psicologicamente è devastante e torno a casa depresso. Non ho niente da fare. Perché mi trovo in una situazione del genere?
Perché quando mi hanno assunto l'azienda andava molto bene e si aspettavano un'ulteriore crescita, invece poco dopo il mio arrivo ha avuto una forte recessione... sono cose che possono capitare...
Sono laureato? Si, sono ingegnere, se avessi dei figli gli direi: laurearti ti conviene, ma solo lauree STEM, le altre non pensarci nemmeno. Da dove sono partito? Stage a 300€ al mese...
P.S. I manager veri lavorano 9 / 10 ore al giorno, non di meno, più facilmente di più, è uno dei motivi per cui qualche anno fa rifiutai una promozione
Non aggiungo niente di nuovo a quanto scritto da altri ma confermo (quasi) tutto, ed e' stato uno dei principali motivi per cui ho smesso di fare il casellante in una di queste multinazionali (IT) qualche anno fa e iniziato a lavorare per realta' piu' piccole.
con le A.I. nei prossimi anni questo peggiorera' ancora... il lavoro corporate diventera sempre piu' un privilegio
It sounds easy, quindi cosa devo fare per poter essere assunto? Università target? Networking (qualsiasi cosa voglia dire)?
Qui si sottovalutano troppi aspetti dell'organizzazione aziendale. Se si guardano i cv ci si rende conto che tendenzialmente ognuno ha la sua chicca, dovrebbe avere la capacità di affrontare lo stesso problema da un punto di vista differente. Una di quelle cose a cui gli altri direbbero "ah ma questa cosa é ovvia". Quella dell'inutilitâ é una parvenza, ciò che bisogna guardate é l'operato dell'organico. Provando a fare una cosa alla Musk e limitare una impresa alla parte tecnica ha senso solo se quell'impressione lavora in un settore tecnico e tanto di nicchia, mentre se gestisci un social, lavori nelle costruzioni etc. L'organico non può essere più Ristretto oltre un certo po'. Banalmente avrai qualcuno esperto di economia, qualcuno di diritto dell'economia e qualcuno della parte publicistica di tutto questo, che riscontri stiamo per avere? Il tipo esperto di roba publicistica fa presente che nel paese dove opera l'impresa sta per passare una norma di un certo tipo, economista dice "ah la ho letta sul giornale, si è ovvia questa cosa" ma é stato fatto presente e preso in considerazione, l'esperto di diritto indica come muoversi nel quadro legale, il pubblicista dice "eh si certo, ma é ovvio". Etc. É un esempio a caso che mostra perché l'organizzazione funziona, ma sembra che solo l'economista che ha fatto 2 conti abbia lavorato e gli individui si screditano a vicenda o screditano pure il proprio operato ahah.
Se guardiamo quellp che ha fatto Musk, lui infatti ha licenziato piu del 90% dell'organico perche erano persone sostanzialmente inutili e ha tenuto solo quelli che lavorano effettivamente
Concordo. Troppo spesso si dice che "gli altri non fanno nulla" o fanno "cose scadenti" solo perché si guarda tutto il mondo col parametro del proprio orticello.
esatto ... e qualcuno si crede anche importante a organizzare tutti sti meeting e a non decidere mai niente!
Esiste un limite definibile oltre il quale un'azienda (sopra una certa dimensione) può tendere a collassare su sè stessa per mancanza di iniziativa o di innovazione?
direi che sia impossibile definirlo con un'equazione però crescendo ogni azienda attraversa diverse fasi critiche in cui può implodere
le aziende grosse hanno poi vari vantaggi che aiutano a tenerle a galla, es.: vantaggi di posizione, economie di scala, la capacità di attrarre talenti o di acquisire competitor più innovativi ma molto più piccoli
se fai minkiate con i clienti ti sputtani a livello planetario e sei fottuto. Tipo un ransomware in una banca on line ..
No. Dipende da troppi fattori, tra cui il settore in cui operi. Ma vedere certe cose intorno a te sono sicuramente indice che qualcosa non va. Poi magari e' una piccola nicchia e basta, oppure hanno rendite di posizione talmente grandi che si possono permettere queste cose. Un management illuminato ogni 5-7 anni dovrebbe far piazza pulita di queste cose, perche' tendono a formarsi facilmente.
Mi sembra di sentire quello che succede in un qualsiasi dottorato in fisica qui in italia
la grossa differenza sono i picciuli però 😄
veramente? anche in università?
Parole forti. Non so quale sia la tua esperienza per affermare cio`, ma qualunque essa sia non mi sembra il caso di generalizzare in questo modo. Io sto facendo il dottorato alla Scuola Normale di Pisa e ti assicuro che ci torchiano a sufficienza :)
Ho lavorato 10 anni in una società così (quella che ha la testa di un topo fatta con tre cerchi). Confermo ogni singolo concetto. Non so come abbia fatto a resistere tutti quegli anni, era ovvio da subito che fosse una prigione dorata. Per fortuna, non abbiamo venduto l’anima al diavolo, quel contratto si può rompere perché non è scritto nel sangue.
Lavoro per una multinazionale italiana e mi ritrovo completamente anche io con questa descrizione.... con la chicca extra di essere però un collaboratore esterno a partita iva che guadagna solo su quello che produce, ma vivendo esattamente la vita di un dipendente (senza alcuna tutela ne stipendio garantito a fine mese). 🚀🚀🚀
Ciao! lavoro in ambito dati in una grande corporate finanziaria italiana..mi ritrovo totalmente con quanto rappresentato nel video..sono uno "specialist" e ritengo che l'80% del mio lavoro sia inutile sia per l'azienda che per altre nobili finalità. Report, PPT e altri documenti che vengono visti o letti chissa quando. Aggiungi la sensazione di depauperamento della tuo sapere e il dado è tratto. La proliferazione di quella situazione di casellantismo è sempre dietro l'angolo e nonostante abbia provato a far presente certe dinamiche, nonchè usi e costumi vedo che le mie sono state parole buttate al vento. Facciamo meeting dove si parla e si concretizza l'1% di quanto detto. Parlando con colleghi anche di altre aziende mi dicono che in tutte le corporate funziona così..Mi chiedo realmente se sia questo il mondo in cui voglio lavorare? Di contro dove altrimenti..
Che lavoro fai e hai preso laurea per farlo?
Mi sembra infatti che stia descrivendo una corp americana in svizzera. Mi sembra proprio l'azienda in cui lavoro hahaha
ma gli americani sono pragmatici e ti danno fiducia . Se racocnti balle e li tradisci vengono a casa tua a prenderti .. non sara una azienda sana
Biotech corporate, GIGANTE.
Posso dire che il lavoro lo portano avanti quelli sul campo. Le ultime ruote del carrozzone che non possono/non vogliono sbolognare la patata bollente a qualcun altro. A quelli negli uffici che campano del lavoro altrui dico: Non avete mai vissuto.
comportamento medio di qualsiasi azienda, dove è piu importante fare pause caffè con le persone giuste che le proprie capacità.
A meno di lavorare come consulente in una azienda body rental, perchè li assumono talmente tante persone che anche se qualcuno se ne va perchè viene trattato male, c'è sempre un nuovo pronto a sostituirlo.
Il mondo corporate è cosí: ho lavorato per quasi 6 anni nell'ambiente e mi è servito per fare gavetta. Adesso lavoro per un'azienda software di medie dimensioni e le mie giornate sono piene. Purtroppo posso confermare che ci sono molte persone che vengono assunte e poi non fanno nulla per 8 ore. Ho visto gente che si guardava film e serie TV, e i manager non potevano dire nulla perché non c'era lavoro da fare. Io stesso mi sono trovato in quella situazione e devi riempire il tuo tempo in qualche modo. È abbastanza frustrante perché a me sembrava di rubare lo stipendio e avevo una costante paura di essere mandato licenziato per redundancy da un momento all'altro. Anche se poi di fatto questo non succedeva quasi mai.
Confermo che a spesso c'è una positività tossica nell'ambiente Corporate: il famoso motto "we are a family" per far sentire la gente piú coinvolta, ma che su di me ha avuto l'effetto opposto. C'è molto arrivismo: gente che fa finta di essere il migliore amico del manager, in modo da essere promosso/a.
Questo accade perche il lavoro come lo conosciamo sta finendo. Ci sono tante persone che in qualche modo devono giustificare il proprio lavoro, che non avrebbe modo di esistere se le societa fossero davvero efficienti.Esagero se dico che il 90% dei lavori puo essere automatizzato?
In Germania si dice Home Office, in tutto il mondo Working from Home
anche remote working .. anche working from home
In Italia come pecore Smart working, che cazzo c’e di Smart, vivo in Australia e la prima volta che ho raccontato come ci piace chiamare il lavoro da casa hanno riso 98 minuti
Eh ma in Italia siamo più avanti. Smart work = fare la spesa, fare da mangiare, pulire, fare il bucato, andare in palestra, portare e riprendere i figli da scuola... Vuoi mettere? In ufficio solo riunioni inutili e PowerPoint
Lavoro in Polonia, 8 anni da corporate, stessa minestra anche qui.
Lavori in Polonia? che settore?
@@giambattistacarluccio5304 L'azienda è la classica IT company (consulting, devs, PM, etc).
@@Fedrigus Io sto cercando lavoro ambito bio/biotech, pharma o nell' agri-food
davvero? e io che pensavo lavorare in polonia fosse troppo stakanovisa rispetto all'italia
@@MrVictor356 Mmmm, non capisco. In che senso?
Nel pubblico è lo stesso, con la "fortuna" che se quello che sgobba davvero manda tutti al diavolo non viene licenziato. Cosi ha fatto un mio vecchio collega ora in pensione e cosi sto pensando di fare io.
sono dinamiche da azienda publbica con governo inefficiente . Non fanno testo . e tutto livello operativo lazienda pubblica ... non ce innovazione non ce mercato da guadagnare
Sembra la PA in Italia, con l'unica differenza che il pubblico che chiede un servizio è fuori dagli sportelli mentre i dipendenti chiaccherano al bar
lavoro anche io in ambito corporate e la base di alcuni INTERI reparti è: mando mail, faccio cose, sento gente
Come lo chiamano lo smart working in svizzera? non è contemplato?
Si dice telelavoro o work from home.
E di smart non ha proprio nulla, ovvero fai le tue ore di lavoro abitudinarie da casa.
Se fosse veramente smart, saresti tu a decidere quando e quante ore lavorare, ma non mi sembra il caso della maggior parte delle persone che lavorano.
A livello internazionale il lavoro è 1) On-site (in ufficio 5 giorni alla settimana), 2) Hybrid (ibrido tra ufficio e casa, normalmente 3+2) e 3) Full remote (non è richiesta presenza in ufficio/non c'è proprio un ufficio)
Nella mia azienda si chiama home office 😅
@@misgard beh, allora almeno gli svizzeri usano il termine giusto
@@nicolomarchetto9313 Bravi porco cane .. pure le parole inventano in Italia per lignoranza che trasmettono
Corporate: investire sul cavallo vincente e lavorare per lui/lei e il suo bene, anche contro gli interessi dell'azienda.
Quasi sempre lavorato in corporate. Anche nomi importanti enl ultima azienda li ho mollati dopo tre anni appena ho potuto😅😅😅😅 lavoro per una ottima azienda adesso che apprezza le mie skills ed i miei risultati🎉
succede anche in Italia! a volte ci penso, una vita comoda, stipendio molto buono, lavoro molto poco, e tanto tempo libero! Ho un dubbio: se uno si coltiva invece gli interessi , è da condirai sempre un casellante?
Però mi sarei aspettato un commento, delle riflessioni, qual è il tuo punto di vista a riguardo.
Ok in google era in parte così, come ti muovevi, ti piaceva? L'avevi sfruttata a tuo vantaggio?
Magari è un estratto della live, ma mi manca un pezzo
Il massimo è quando da queste continue inutili riunioni salta fuori l'idea di assumere un altro manager per "efficientare il processo". Quindi avremo un altro tizio pagato un botto per non fare un cazzo ed il solito disperato (l'unico che lavora) che continua a non sapere dove sbattere la testa per fare tutto il lavoro che gli viene chiesto di fare...
Ho un incarico che si può definire "commerciale". Se non porto (nel mio piccolo) i numeri c'è poco da fare PR con i colleghi....anzi.
Chi è valutato per obiettivi non perde tempo in riunioni eterne e francamente non ho mai vissuto lo scenario "fake conviviale" qui descritto
Il segreto è far fare tutto il lavoro alle bande più basse, quelli che guadagnano meno nei vari reparti; tutto il resto è fumo. Ricordandosi che chi più guadagna è colui che meno fa!
If he said smart working he is another italian there . Depends by the company and by the role dear buddy . Got fired in a corporate specially on US is very simple due to out of performance. The corporate business is very tough so need much more governance .Rember that just an image issue can affect the business more than IT outage. But where do you find like engineer intresting projects to push .. only in a corporate enviroment ;P and they pay much more than small business italian companies
Ciao Rip, potresti reactare alla presentazione della nuova legge di bilancio del ministro Giorgetti? Al momento è ancora in diretta
Sembra The Truman Show
Un ottimo riassunto del corporate world
Perché non si può dire Smart working in Svizzera?
Compagnia che va troppo bene, magari con sedi worldwide e centro strategico in Svizzera dove devono tenere qualche centinaio/migliaio di persone per giustificare/annegare gli overheads del top management :)
La mia azienda qui a Zurigo non e' cosi, facciamo cose per davvero!! Pero' in alcuni dipartimenti vedi un po' questo trend. Penso sia inevitabile, se la compagnia va bene, cresce e diventa enorme, poi si creano 'ste sacche di nulla cosmico. Saranno i primi ad essere piallati se ci fosse una ristrutturazione.
Comunque, io lavoro nella sanità pubblica, in italia, guadagno una merda, un sistema pubblico al collasso e bla bla bla, ma preferisco sentirmi in una barca che affonda piuttosto che fare la vita che viene descritta qui… come fate ad alzarvi dal letto al mattino?
Praticamente l' esatto opposto di un senior C++ Software Engineer...
Nono è lo stesso se sei in corporate, lo so per esperienza, dipende anche come ti poni te....
È un problema ovunque non solo in svizzera
Adesso ho capito perché in sede da me nessuno fa un cazzo, e l’azienda va dove la porta il vento.
Non fossi a 900km dalla sede, sarei il più odiato in 1 mese.
domanda off topic, RIp ti piace dnd o simili?
Ho lavorato per 1 anno in una big pharma. Sottoscrivo tutto, pieno di gente che è lì solo per fare PR e millantare. I progetti sono top-bottom di bassa qualità con spesso nessun tipo di coordinazione tra le parti. Sono scappato.
Mi sembra esagerato, peró diciamo che all over the world la leccata di culo é una abilitá importante.
Ah sì, i PM nelle società di consulenza.
Ho esperienza in corporate (direzione). Confermo al 100% !!!!
Si lamentano dei layoffs delle varie amazon, cisco, microsoft, google...ora é tutto piu chiaro
OT
Italia Manovra 2025
Il Fisco fa cassa con i bitcoin: la ritenuta sulle plusvalenze passa dal 26 al 42%
(fonte Sole 24 Ore)
Il viceministro ha parlato solo di Bitcoin non di altre crypto, basta fare conversione btc/xlm ad esempio, dopodiché xlm/eur per liquidare e pagare il 26% sorvolando così il 42
💪🏻💪🏻
e poi ci metteremo a piangere quando l'AI ci ruberà il lavoro 😂😂😂
Ma sono considerazione generalizzanti ...che lasciano il tempo che trovano ,confondono e sfiduciano i giovani .Le corporate come dove lavoro io l ' AI lo usano gia .. e' una nuova tecnologia a supporto . Come la bomba atomica e war games .. In Italia hanno inventato il contratto a progetto .. i furbi .. guarda quanta innovazioni e progetti realizzati ..Dopo Fastweb il vuoto
Dove lavoro io siamo presenti in tutto il mondo con 50 000 dipendenti .. qualcuno entra qualcuno esce ...
An italian job, comunque si, ha descritto la maggior parte delle aziende in Lombardia
Il film è american psyco, letteralmente la trasposizione della realtà delle big4
La mia vita quotidiana in una multinazionale. Parola per parola.
A me pare che, semplicemente, le idee “progressiste”/angloamericane abbiano pervaso eccessivamente il mondo del lavoro da troppo tempo e qualcuno se ne sta rendendo conto
Perché se stai in Svizzera non dire smart working?
Perché "smart working" non significa niente. Solo in Italia si usa, stesso posto dove gli inglesismi sono mal visti e se non ricordo male c'era anche chi aveva proposto di vietarne l'utilizzo in alcuni ambiti
@@mr_rip ah grazie buono a sapersi, dato che l'anno prossimo andrò all'estero a studiare e possibilmente rimanerci
@@mr_rip Appunto. Smart working imho sarebbe se puoi deciderti orari secondo le scadenze dei vari progetti e magari fare 2 ore di mattina e sei di sera magari concordando con i colleghi e clienti calls e altre attività. Lavoro remoto o telelavoro sono termini che sono adatti alla situazione lavorativa in Italia e nel mondo.
Si dice telelavoro o work from home.
E di smart non ha proprio nulla, ovvero fai le tue ore di lavoro abitudinarie da casa.
Se fosse veramente smart, saresti tu a decidere quando e quante ore lavorare, ma non mi sembra il caso della maggior parte delle persone che lavorano.
E' una buzz word che hanno inventato in Italia secondo me influenzata dall incapacita' di conoscere l'inglese almeno da europeo ..
Rip perfavore usa lo sfondo nero quando leggi😅
faccio spesso working from home in svizzera 🙂
ma non "smart working"
@@mr_rip noi invece facciamo "Smart Working" in Svizzera. Carta canta.
tutto qua?
mi stavo giusto lamentando della stessa cosa con le colleghe
Ecco perchè elon musk ha licenziato l'80% dei dipendenti twitter
Quanta verità
Dov'è sto lavoro che vado ?
Prendi la cassetta dei ferri e vai a fare l idraulico invece di lamentarti
ACCENTURE SEI TU?
Confermo tutto vero
Stessa cosa in Olanda in aziende americane
Assolutamente uguale ovunque
Fai una reaction al video “i segreti della silicon valley” di Vittorio Viarengo
Classica gestione senza avere esperienza nel campo
Mio dio ma parla della mia vita
È tipo cyberpunk😬😬
chi sa fare fa ... chi non sa fare fa il manager
i soldi dello stipendio non sono FAKE e sono tanti? 😉
Leggete Bullshit Jobs di Graeber ❤
TROPPO VERO,😂
AI is coming for you
Stesso nel pubblico.
GRAZIE! GRAZIE! GRAZIE!
avevo bisogno di qualche spunto per i prossimi contenuti.
Nel video e nei commenti... mamma mia i commenti ... c'è da fare contenuti per mesi.
Giorgio come puoi immaginare sono in completo disaccordo, molto molto stimolante 🤣🤣🤣🤣
😂
Si ma l’accanimento a chi ha successo è altrettanto odioso. Se ancora non è stato condannato lasciatelo in pace, a parte che gli fate pubblicità. È facile fare il servizio assecondando l’invidia moralista nazionale, e questa sarebbe inchiesta? È uno scontato e noioso programma per conservatori assonnati