Maestri e dintorni # 3 - 'Riunione di Anima e Sintomo' di James Hillman by Giovanni Racaniello

Maestri e dintorni # 3 James Hillman - 'Riunione di Anima e Sintomo'
Ancora con James Hillman propongo il mio nuovo Podcast di letture di 'Maestri e dintorni'. Egli, in una delle sue opere più importanti, dal titolo ‘Re-visione della psicologia’, cerca di riportare la psicologia allo studio del suo oggetto naturale che è l’Anima. E conia il termine ‘patologizzazione’ ad indicare la necessità dell’anima di patologizzare la psiche per la propria evoluzione. E quindi parla della necessità di una psicologia anormale. Facendola uscire dai laboratori clinici dell’Io, dalle trappole della visione medicale, dalle trappole del ‘trattamento’ per il rinforzo delle strutture dell'Io, che sono frutto, per dirla in altri termini, della tirannia dello Spirito. Così come sottolinea che la terapia è servire l’anima afflitta che non può essere separata dal sintomo. Nel sintomo l’anima ritrova sé stessa.
Hillman afferma: '...Nel secolo scorso, le ostinate patologizzazioni di Freud e di Jung e dei loro pazienti - patologizzazioni che non accettavano di essere rimosse, trasformate o curate, o anche solo capite - guidarono i principali esploratori della Psiche sempre più giù nel profondo. Il percorso che attraverso la patologia li condusse nell’anima è un’esperienza che si ripete in ciascuno di noi. E noi dobbiamo a loro molto, ma di più lo dobbiamo alle nostre patologizzazioni...[omissis]…Abbiamo un debito immenso verso i nostri sintomi…’; ed aggiunge: ‘…L’anima può esistere senza i suoi terapeuti, ma non senza le sue afflizioni…’.
Lo stesso Hillman avverte del rischio di una psicoterapia che diventi una nuova religione, in un’ottica comportamentale dove i preti sono i terapisti, e gli studi gli spazi ‘sacri’ per i nuovi ‘riti’. Oppure i clinici con una prospettiva medicale, con le loro numerose fantasie di trattamento. In ogni caso l’intento di questi attori sarà quello di ‘curare’, ‘correggere’, o ‘trasformare’ il potenziale umano in una idea di crescita senza confini, che taglia fuori il sintomo, e con esso l’anima. Così Anima e sintomo si spezzano in due. Qui l’autore conclude dicendo: ‘…Restituendo i sintomi all’anima, io tento di restituire un’anima ai sintomi ridando loro quel valore centrale nella vita che è proprio dell’anima...'
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Giovanni Sahajanand Racaniello,
professional counselor a orientamento gestaltico ed immaginale e specialista in Gestalt group Conselling Leadership, tiene sessioni individuali e di gruppo per facilitare la consapevolezza e la trasformazione del potenziale umano.
Come facilitatore in psicogenealogia e costellazioni familiari sia ad approccio sistemico sia ad approccio immaginale, tiene appositi rituali per la comprensione e la deprogrammazione dei condizionamenti inconsci provenienti dagli antenati.
E inoltre insegna yoga e meditazione.
E’ da tempo ricercatore lungo la via psciosciamanica per lo studio delle piante sacre.
Ha seguito diversi seminari di formazione terapeutica con particolare riferimento a tecniche di meditazione ed espressione.
Ha lavorato cinque anni in un gruppo di ricerca sulle questioni peculiari del maschile.
Astrologo e Custode del Mantra Madre.
E' iscritto all'AISCON - Associazione Italo Svizzera di Counselling
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