IMU PRIMA CASA e residenza dei coniugi. Cosa sapere
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- Опубліковано 26 кві 2021
- 𝗘𝘀𝗲𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗜𝗠𝗨 addio per i coniugi residenti in Comuni diversi. 𝗦𝗲𝗻𝘁𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗖𝗮𝘀𝘀𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗻. 𝟮𝟬𝟭𝟯𝟬 𝗱𝗲𝗹 𝟮𝟰 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲.
𝗟’𝗮𝗿𝘁𝗶𝗰𝗼𝗹𝗼 𝟭𝟯 𝗱𝗲𝗹 𝗗𝗟 𝟮𝟬𝟭/𝟮𝟬𝟭𝟭 (così come l’articolo 1 della Legge 160/2019 che disciplina la “nuova IMU”) è sempre stato interpretato, anche dalla maggior parte dei Comuni, nel senso che, se i coniugi risiedevano anagraficamente in Comuni diversi, 𝗹'𝗮𝗴𝗲𝘃𝗼𝗹𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗮𝘃𝗮 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝘀𝘂𝗹𝗹𝗮 𝗱𝗶𝗺𝗼𝗿𝗮 𝗽𝗿𝗶𝗻𝗰𝗶𝗽𝗮𝗹𝗲, a meno che non si potesse applicare ad entrambe le unità immobiliari, laddove fosse dimostrata la necessità per uno dei coniugi di risiedere anagraficamente in un altro Comune per esigenze lavorative. Ne conseguiva che, nell’ipotesi in cui il nucleo familiare fosse stato scisso anagraficamente in Comuni diversi, senza che vi fossero esigenze specifiche, l’𝗲𝘀𝗲𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗮𝘃𝗮 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗾𝘂𝗲 𝘀𝘂𝗹𝗹’𝘂𝗻𝗶𝘁𝗮̀ 𝗶𝗺𝗺𝗼𝗯𝗶𝗹𝗶𝗮𝗿𝗲 𝗮𝗱𝗶𝗯𝗶𝘁𝗮 𝗮 𝗱𝗶𝗺𝗼𝗿𝗮 𝗽𝗿𝗶𝗻𝗰𝗶𝗽𝗮𝗹𝗲.
Con la 𝘀𝗲𝗻𝘁𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗻. 𝟮𝟬𝟭𝟯𝟬 𝗱𝗲𝗹 𝟮𝟰 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲 𝟮𝟬𝟮𝟬, la Corte di Cassazione ha invece ritenuto che, perché possa operare l’esenzione, il possessore e il suo nucleo familiare debbano non solo dimorare, ma anche risiedere anagraficamente nell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale, mentre nell’ipotesi di “𝘀𝗽𝗮𝗰𝗰𝗵𝗲𝘁𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼” 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗳𝗮𝗺𝗶𝗴𝗹𝗶𝗮, nessun immobile può beneficiare dell’agevolazione.
Cosa bisogna sapere per non sbagliare
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Il mio caso è particolare. Mi sono trasferito in UK per lavoro nel gennaio 2019 e ho trasferito la mia residenza all’estero mediante Aire per 10 mesi per poi rientrare. Mia moglie invece era rimasta in Italia e ha continuato a vivere nella nostra casa. In questi 10 mesi non ho avuto abitazioni in affitto ma sono stato ospite. Al mio rientro ho comunicato la mia nuova residenza alla fine del 2019. Ora (2023) mi arriva una l’imu da pagare con anche la multa, nonostante le mie comunicazioni sono state sempre immediate. Questa normativa del 24 settembre 2020 è anche retroattiva?
Buonasera Antonio de Masi Film e grazie per aver visto il nostro video
La normativa oggetto del nostro video è retroattiva. Purtroppo nel suo caso specifico, per il periodo in cui è stato in UK, l'immobile era da assoggettare ad IMU in quanto non abitazione principale.
Le lasciamo il link del video definitivo sulla normativa di riferimento in caso di coniugi con residenza diversa:
➖ ua-cam.com/video/C9m67M0QMHc/v-deo.html
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@@ProcidaVivoneCommercialisti si ma siccome è retroattiva e la legge è dell’anno successivo in cui sono rientrato, il comune avrebbe dovuto inviarmi la comunicazione. Anche perché ho fatto le cose in regola. Ho comunicato tutto per tempo sia al comune che all’azienda dei rifiuti. Loro adesso mi multano come se fossi in malafede o avessi mentito. L’imu la pago ma non capisco la sanzione quando ho fatto tutto quello che dovevo fare
Il problema controverso è appunto la definizione di nucleo familiare dal punto di vista giuridico.
Se per definire il nucleo familiare si fa riferimento alla parola "coniuge" se ne deduce che :
1) tutti i nuclei familiari ove esistono due "coniugi" che hanno residenza anagrafica in due immobili di due comuni diversi non hanno diritto ad esenzione IMU su nessuna delle due case.
2) I nuclei familiari di conviventi ,non coniugati, nell'esempio precedente hanno diritto a due esenzioni
IMU su entrambe le case.
In altre parole se l'interpretazione della sentenza e la definizione di nucleo familiare si basa sulla parola
coniuge si creano due gruppi di cittadini non uguali di fronte alla Legge e per il Fisco
Questa è una aberrazione Giuridica e del tutto contraria allo Spirito e alla Lettera della Costituzione Italiana.
Buongiorno io vivo in Germania e ho comprato la prima casa in Italia !!!! Devo pagare limo come prima casa ciao saluti ❤
Buon pomeriggio Gaetano Bosa e grazie per aver visto il nostro video.
Si, è dovuta l'IMU sull'immobile in Italia in quanto trattasi non di abitazione principale.
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