RESISTENZEovveroALDODICE26X1 Le canzoni della memoria corta LA BADOGLIEIDE e LA SALVINEIDE di Uli
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- Опубліковано 24 лис 2024
- Quest’anno la Festa della Liberazione si festeggerà in modo inconsueto, strano; per la prima volta dal dopoguerra non possiamo scendere in piazza, partecipare ai cortei, assembrarci per leggere testimonianze o poesie, per cantare tutt* insieme Fischia il Vento o Bella Ciao onorando così cadut*, partigian* e civil*, ferit*, sopravvissut*.
Dopolavoro Stadera è una comunità teatrale che, fra aprile e maggio, avrebbe avuto in programma di mettere in scena RESISTENZE ovvero ALDODICE26X1 in una serie di spazi fra Milano e provincia.
Le date che avevamo in programma, così come tutte le iniziative pubbliche, sono state cancellate per le cause di forza maggiore di cui tutt* siamo a conoscenza. Una di queste occasioni ci avrebbe portato a Lissone, paese natale del partigiano Arturo Arosio, ucciso e sepolto a Sestri Levante, e del quale parliamo nella nuova versione del testo. RESISTENZE è un copione che ogni anno aggiorniamo e arricchiamo con notizie di attualità riguardanti le resistenze in atto in tutto il mondo e i numerosi atti fascisti ai quali assistiamo, attonit* e arrabbiat*.
In questa strana primavera 2020 non possiamo incontrarci dal vivo ma, dal momento che siamo una comunità, abbiamo scelto di rendervi comunque partecipi del nostro racconto. Sperando comunque di tornare al più presto su un palco, dal vivo, abbiamo deciso di realizzare una versione video del nostro lavoro teatrale: ognuno di noi, con i mezzi a disposizione nella propria casa, si riprenderà in un breve video che pubblicheremo tale e quale, a frammenti, utilizzando i canali di comunicazione virtuali, a partire dal 24 aprile fino al 1 maggio.
RESISTENZE è una drammaturgia nata dal desiderio di riscoprire i temi e rispolverare i valori della Resistenza, per farli re-esistere oggi. La ricerca filologica, letteraria e teatrale è durata sei mesi durante i quali tutt* le attrici e gli attori di Dopolavoro Stadera hanno contribuito alla ricerca di materiali, che venivano poi presentati durante i Palchi Aperti organizzati nel Centro Sociale Zam.
Quando Irene Arpe ha condiviso la testimonianza dattiloscritta del nonno partigiano, Armando Arpe, appartenente alla Divisione partigiana Coduri, la scrittura drammatica ha iniziato a prendere forma, intrecciando le vicende della Coduri, che ha combattuto tra gli appennini liguri, con altre scene rivolte a prendere consapevolezza dei fascismi e delle resistenze contemporanee. Un lavoro artistico che è anche pedagogico, sia per chi l’ha creato sia per chi ne è fruitore.
RESISTENZE è stato realizzato in collaborazione con il CETEC - Centro Europeo Teatro e Carcere e ha debuttato in occasione dell’Edge Festival al Pacta Salone dei Teatri, che si trova nel quartiere milanese di cui portiamo il nome: Stadera.
Ringraziamo anche la sede ANPI Stadera per il sostegno e soprattutto la sede ANPI di Sestri Levante, in particolare Ivan Raso, che ha preso a cuore il nostro progetto e ci ha dato preziosi consigli per la ricerca storica. Lo abbiamo conosciuto due anni fa, durante una gita pensata per visitare i luoghi e i fatti che volevamo narrare. In quell’occasione siamo stat* anche partecipi di alcuni racconti dal vivo e di aneddoti che hanno arricchito di umanità noi e il testo.
È un anno diverso, e di conseguenza lo siamo anche noi. Il nostro lavoro, che quest’anno vi proponiamo in forma virtuale, non può né deve sostituire in futuro le manifestazioni culturali e le forme di rappresentazione dal vivo.
Vi auguriamo una buona Festa della Liberazione 2020, un buono strano 25 aprile!
I video verranno pubblicati in una playlist dal nome #ALDODICE26X1, sul nostro canale UA-cam Dopolavoro Stadera, e poi verranno postati sui canali social.
Contatti
Sito Web dopolavorostadera.com/
Pagina Facebook dopolavorostadera
Profilo Instagram dopolavorostadera
Mail dopolavorostadera@gmail.com
Be signora Alice complimenti per la ottima esecuzione e il grande senso dello umorismo
Bellissima ❤️❤️❤️ Ho scoperto questa canzone una settimana fa per caso e non faccio altro che riascoltarla 🌹
Bravissima,! sei una ventata di aria fresca in questa Italia che sta diventando mefitica
Purtroppo il posto se lo stanno riprendendo il popolo ricorda p0co grazie per il tuo impegno e sempre viva la resistenza
Sei il mì eroe,ti voglio bene ❤️
Grazie
Bella e brava! Voce fantastica!!! 👏👏👏👏
What a fantastic voice you have in singing!
Grazie a te soffro un po' meno la mancanza di Margot. Bravissima menestrella.
Italian history is very interesting but somewhat difficult to understand! As a half-foreigner and Italian, I struggle to understand all of Italian history! So beautiful but complex of its kind! I fell in love with Italian History - from Etruscans, Romans to 2000!!!
Sei semplicemente straordinaria!
cara Alice, la posto sempre a risposta di certi commenti di odiatori fasciolegaioli e si arrabbiano sempre moltissimissimo! grazie!
❤️❤️❤️❤️😘
You're right! Unbelievably the songs between Salvini and Badoglio have the same political vein! Nothing has changed between the Resistance (the dictatorship of Mussolini, Pietro Badoglio, and King Vittorio Emanuele III appearing) and the year 2017 to govern Italy!
Voce sublime!!! , io ti ho scoperta x caso su you tube, ho condiviso anche il video su Facebook e ascolto spesso anche la renzeide è la boscheide rifatte dalla grande Margherita Galante Garrone in arte Margot!! Per quanto riguarda i commenti che hai ricevuto mi dispiace molto. Ma non ti curar di loro!! Il fascismo è una brutta malattia!! ma per fortuna ci sono ancora molti sani!!
Si ma sta calmo e piantala di fare il simp
Mattina del 9 settembre 1943, ministero della Guerra a Roma. Quello che tutti gli italiani dovrebbero sapere sulla cosiddetta "fuga" di Brindisi:
"(...)
Il Re SI RIFIUTO': "sono vecchio", disse, "anche se mi prendono, cosa possono farmi?". Ma BADOGLIO (...) IMPOSE la partenza. Fu allora che scoppiò un colloquio drammatico tra il Re, Badoglio e Umberto [il Principe ereditario]. Il Principe non voleva partire. (...) chi si mostrava più rigido era il presidente del consiglio (Badoglio) che NON VOLEVA LASCIARSI EROI ALLE SPALLE.
Lucidamente Umberto capiva che il Paese andava incontro alla rovina, che le Forze Armate venivano abbandonate alla mercè dei tedeschi, che la Monarchia perdeva la sua ultima partita.
(...) Al momento di partire il Re chiese a Badoglio se aveva lasciato gli ordini per i reparti combattenti e Badoglio RISPOSE AFFERMATIVAMENTE. Il Re aveva chiesto anche se tutto il Governo era stato avvertito che si doveva trasferire e Badoglio aveva risposto ancora AFFERMATIVAMENTE. In realtà erano stati avvertiti solo i ministri militari.
(...) Il Re arrivò al molo alle 23.30, si sporse dal finestrino dell'auto e si ritrasse infastidito: cos'era quella confusione? Semplice: tutti gli ufficiali, che SECONDO BADOGLIO dovevano essere a Roma a dare ordini per la difesa della città, erano arrivati con ogni mezzo a Ortona. Tra i tanti capannelli circolava Roatta, in borghese, con un fucile mitragliatore in spalla. Il Re lo guardò e scosse la testa.
Badoglio non c'è. "Che ci abbia traditi?" chiede il Re al Prefetto di Pescara che lo accompagna. No, BADOGLIO E' GIA' A BORDO DA UN PEZZO, SI E' RIFUGIATO AL SICURO, HA OCCUPATO IL POSTO".
(Tratto da: Lucio Lami, IL RE DI MAGGIO, pagine 205 e seguenti)
W IL RE! W LA MONARCHIA! AVANTI SAVOIA!
The difficulty is not so much the Italian history, but your politics! It really needs to be a professor and super expert on ITALIAN POLITICS!