INCIDENTE O SCHERZO FINITO MALE?
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- Опубліковано 3 жов 2021
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Per collaborazioni: collab@elisatruecrime.com - Розваги
Sono andato all’expo con la scuola pochi mesi dopo la tragedia di Domenico. Ricordo la preoccupazione di genitori e insegnanti, e ricordo vividamente che non ci fu permesso scegliere camere se non quelle al piano terra. Grazie mille per tutto quello che fai Elisa❤️
anche io andai all’Expo nel 2015… mia mamma aveva il terrore, non voleva che andassi mamma mia mi ricordo tutto
Îî
immagino poveri insegnanti, purtroppo stare dietro a cosi tanti ragazzi al di fuori della scuola non è semplice. immagino la preoccupazione nel dovervi guardare ed essere responsabili per voi. hanno fatto bene con la scelta delle camere
Purtroppo in questo sistema sociale complesso e poco naturale i ragazzi non hanno la possibilità di crescere in armonia con la natura nei tempi che essa stabilisce. Vengono gettati in una giungla urbana fatta di artefici pericolosi opera dell'uomo inferiore che vuole imitare il creatore.
@@annaseraci3376 e be certo -. -
Ciao Elisa! Spero vivamente che leggerai questo commento, perchè ho vissuto l'accaduto da vicino, non troppo, ma comunque vicino, e ho degli spunti di riflessione molto importanti da proporre. Io andavo a quel liceo quando è successa questa cosa, ero in terza superiore e la mia classe era affianco a quella di Domenico. Anna, la sua ragazza, faceva teatro nel doposcuola con me, e il mio ragazzo dell'epoca conosceva Domenico perchè abitavano nello stesso quartiere, lo stesso dove si è svolto il suo funerale. Quando ripenso a questa storia per me non è solo un caso triste, è il simbolo del fallimento dell'istituzione scolastica in funzione del mantenimento delle apparenze.
Devi sapere che il liceo Ippolito Nievo di Padova al tempo era(non più fortunatamente, proprio dopo questo evento) uno dei licei pubblici più prestigiosi di Padova: là e al Tito Livio (liceo classico) andavano i ragazzi più "in" della città, quelli con le famiglie più benestanti, e l'aria che tirava era terribile, soprattutto per me che vivevo la scuola come solo un obbligo e fortunatamente coltivavo le mie amicizie al di fuori di quell'ambiente.
Dopo quella gita ricordo che l'argomento a scuola era tabù: il professore che per primo aveva visto il corpo era il mio professore di arte, che si era assentato per qualche settimana e quando è tornato non era più lo stesso. C'erano spesso i giornalisti davanti all'ingresso e per questo anche la classe di Domenico per un po' non è venuta a scuola. E sottolineo, era proprio quello il motivo. Perchè a poco tempo di distanza ricordo che l'intera scuola si riunì nel cortile della sede centrale per quello che avrebbe dovuto essere un memoriale per lui: noi ragazzi avevamo preparato poesie, canzoni e racconti da eseguire pubblicamente davanti alla scuola dedicati a lui, e il tutto sarebbe culminato con un discorso della preside. E indovina: no, non ha parlato di lui. Ha invitato caldamente noi studenti a non parlare assolutamente con i giornalisti, con la scusa del "noi come scuola dobbiamo mostrarci uniti". Ero completamente schifata.
Così schifata che quando ho visto l'articolo online di cui parlavi, condiviso su Facebook dal rappresentante degli studenti che insultava la testata perchè era stata "offensiva" nei confronti della preside, ho ricondiviso l'articolo esprimendo quando per me fosse profondamente sbagliato quello che la preside aveva detto. E a tal proposito aggiungo che la preside ha detto anche altre cose, tra cui il fatto che secondo lei gli studenti non potevano aver fatto nulla perchè "sono i figli della migliore borghesia di Padova". Non commento lo schifo. Ad ogni modo, poco dopo il rappresentante commenta il mio post e mi invita a rimuoverlo, e non contento mi dedica pure varie occhiatacce in giro per i corridoi ogni volta che lo incrocio a scuola
Quando c'è stato il funerale inoltre, io sono andata. Lì ho trovato il suddetto rappresentante fuori dalla chiesa, appena finito il funerale, accompagnato dal fotografo ufficiale della scuola (anche lui studente del quinto anno): mi si è parato davanti senza salutare e ha detto al fotografo "ecco, questa è la tipa di cui ti parlavo", chiaramente riferendosi ai vari post che avevo condiviso sui social contro la preside e contro l'omertà della scuola. Io ho solo risposto che non mi pareva il momento nè il luogo di parlarne e me ne sono andata.
Inutile dire che alla fine dell'anno ho cambiato scuola.
E non finisce qui, perchè curiosamente nella nuova scuola sono finita in classe con la sorella di una compagna di Domenico, a cui ho chiesto se c'erano novità e lei mi ha detto che sua sorella a casa NON POTEVA parlare di questo fatto.
Sono stata malissimo vedendo Anna in corridoio da sola ogni giorno dopo la morte di Domenico, perchè non facevo altro che pensare a quanto fosse ingiusto il comportamento della preside e degli insegnanti, che sono i primi a doverci proteggere dopo i nostri genitori. La mia opinione è che gli insegnanti sapessero tutto dall'inizio, come anche la preside, e che l'omertà fosse tangibile sotto tutti i punti di vista.
Un giorno la verità verrà a galla.
Ti ringrazio moltissimo per questa condivisione 🙏🏻 spero vivamente anche io che la verità venga a galla, per Domenico, per la sua famiglia e per le persone che gli volevano (davvero) bene ❤️
Che questa preside abbia cercato di mettere a tacere il polverone sollevato dicendo cose fuori luogo quello un altro discorso, ma non è che se questo ragazzo è morto è colpa dell’istituzione scolastica.
Wow! Sono allibita da questo tuo commento e da quello che hai dovuto subire per aver pensato fuori dagli schemi imposti! Io ricordo che pensai alla classica cazzata da mood della gita, chi più chi meno, quasi tutti l'abbiamo fatta, e che purtroppo fosse finita male, poi i compagni per paura delle conseguenze, per immaturità etc etc siano stati zitti! Penso ancora sia stata stata una cazzata finita male, ma a sto punto penso che dietro il silenzio dei compagni ci sia tutto il corpo dirigente della scuola che non voleva fare "brutta figura" ...mamma mia che schifo!
Che immensa tristezza. Sono un’insegnante, non di scuola superiore, ma conosco bene l’ambiente. In più ho un figlio di 19 anni e come genitori abbiamo lottato più volte contro le ingiustizie, le insensatezze e soprattutto il menefreghismo e l’omertà a favore delle apparenze. Per cose ben più piccole e di minor significato, ma siamo sempre stati una spina nel fianco proprio perché, essendo anch’io una docente, so perfettamente come funzionano certi meccanismi. Dunque, non mi stupisce affatto l’idea che sia stato naturalmente tutto messo a tacere dall’istituzione per non perdere il prestigio, per non far crollare le iscrizioni all’istituto.
Non credo ci sia un grande disegno complottista dietro, ma degli stupidi ragazzi immaturi che non si sono resi conto delle conseguenze che avrebbero potuto causare i loro gesti. D’altronde, viviamo in un mondo dove spesso la linea di demarcazione tra realtà e finzione è molto sottile. Sicuramente c’è stato zero controllo da parte degli insegnanti che quindi, dal momento che si prospetta il penale, hanno taciuto per non finire nei guai e rovinarsi la carriera oltre che il conto in banca per i risarcimenti dovuti. Insieme agli studenti i quali, in quanto minorenni, saranno stati sottoposti a molte pressioni e spaventati anche dalle famiglie che sicuramente non avranno voluto avere problemi (… tanto più che “alta borghesia” = mantenimento dell’immagine).
A me viene più da pensare che abbiano messo un lassativo dentro alla sua bevanda per fare uno stupido scherzo (vedi sopra) e che quei lividi sulle braccia fossero dovuti proprio al fatto che lo hanno tenuto fermo per costringerlo a bere: “Dai, togliamoci la soddisfazione di vedere il bravo ragazzo e studente modello crollare”. Questo l’ho pensato perché le analisi hanno decretato che lui non era ubriaco, ma che aveva una quantità enorme di alcol nello stomaco ingerita velocemente. Forse ho visto troppi film americani sulle confraternite, ma mi viene da pensare così. Non è da escludere che anche lui si sia lasciato prendere la mano, non sarebbe il primo bravo ragazzo che fuori da un certo tipo di controllo adulto si lascia andare: a quest’età succede… però perché tacere? Ragioniamo per assurdo e supponiamo che le analisi fossero sbagliate, lui era ubriaco e ha fatto tutto da solo: quei lividi comunque non mi tornano. Se avessero tentato di salvarlo dalla caduta trattenendolo per le braccia, sicuramente avrebbero urlato tentando di darsi la carica con l’adrenalina per lo sforzo fisico, e poi sarebbero corsi a chiamare aiuto… Va bene la paura, ma se tu sai e hai visto che lui ha fatto tutto da solo, non credo questa possa essere così tanto invalidante da non chiamare i soccorsi… Un’omertà di questo tipo io penso sia finalizzata a coprire molto altro, soprattutto il rimorso e il senso di colpa. E poi, un corpo caduto dal quinto piano non si sfracella al suolo?
Non sono nessuno per poter fare ipotesi o illlazioni, ma è il mio percepito.
Anche io come insegnante ho condotto le mie battaglie e, avendo a che fare con i bambini, gli aspetti generalmente più gravi che devi fronteggiare sono il menefreghismo e l’assenza dei servizi sociali: posso assolutamente confermare che mi sono scontrata con dei poteri forti, più alti di un dirigente scolastico, che puntano solo a chiuderti la bocca per non avere grane.
Quanta rabbia.
Ripeto dunque: non mi stupisce nulla. Purtroppo. La cosa che continuo a non capire è come mai questi insegnanti si offrano per accompagnare i ragazzi in gita se non vogliono avere alcun tipo di responsabilità: è risaputo che nessuno ci obbliga, è un’adesione assolutamente volontaria e praticamente gratuita, quindi PERCHÉ? Se non vogliono responsabilità, che stiano a casa…!
I colleghi e i dirigenti che si comportano così mi fanno ribrezzo. Non dico altro. Le parole per commentare i discorsi e il comportamento della preside sarebbero sprecate.
Onore a te, che alla tua età hai avuto il coraggio di parlare ed esprimere le tue opinioni, che hai poi dovuto pagare a caro prezzo.
Anche io sono sempre stata così e ho sempre insegnato a mio figlio a fare lo stesso.
Ciao, a quattro mesi di distanza dal tuo commento , ci sono state delle novità? Questo caso mi ha scossa talmente tanto che ho provato a cercare delle nuove informazioni in merito ma senza risultati.
Mi dispiace tantissimo per la morte di Domenico, spero sia fatta giustizia.
Sono uscito l’anno scorso da un liceo scientifico, sempre di Padova, e sono stato alunno per tre anni della madre di Domenico. È incredibile come lei sia riuscita ad andare avanti, continuando a lavorare nello stesso ambito scolastico, dopo una tragedia così grande. Avevo 11 anni quando si è verificata questa vicenda. Da quando, due anni fa, ho scoperto chi fosse e cosa avesse passato la mia professoressa, ho provato grande stima e rispetto per lei e per come è riuscita ad andare avanti. Quello che è successo a Domenico è inaccettabile, spero che prima o poi la verità venga a galla e che, per quanto possibile, la famiglia trovi pace
.... alcool certamente inconciliabile con la parola "maturità" del prossimo esame...sia per il valore della parola sia per i danni al cervello compromettendo la memoria ....
Io spero che questo video lo guardi anche qualcuno di quella classe, spero che qualcuno, prima o poi, faccia i nomi e racconti davvero com’è andata la storia, anche a distanza di anni non ha importanza, ma merita giustizia, queste persone ora sono adulte, spero in un briciolo di coscienza anche se ci credo poco..
Tutto quello che hai detto lo penso ogni volta che passo davanti a quel liceo (Sono di Padova) e sempre lascio una preghiera per quei poveri genitori, anche se non li conosco, ma la vicenda mi ha scosso e lasciato molto amaro in bocca. Verissimo che all'improvviso, dal tanto parlare, si sia passati all'oblio più profondo.
Grazie Elisa per questa tua testimonianza, è bene ricordare queste persone e situazioni dimenticate.
La descrizione della personalità di Domenico mi fa pensare a una persona soggetta a bullismo o quantomeno a essere preso un po' in giro.
Lo scherzo finito male secondo me è l'opzione più probabile
L'ho pensato anche io
Sicuramente è stato omicidio in ogni caso, ma tutta quella omertà non ha fatto venire fuori i responsabili
Ho pensato anche io al bullismo perché durante le superiori venivo bullizzata pesantemente.
Fortunatamente avevo la forza di stare lontano dalle mie aguzzine, ma psicologicamente fui massacrata quindi non escludo che Domenico sia stato vittima dei suoi compagni di classe e di qualche incidente finito male.
Premesso che i colpevoli dovrebbero pagare per quello che hanno fatto.
Lo credo anch'io, purtroppo chi è colpevole è ancora bellamente in giro
Lo penso anch'io.
Anche io ho pensato a questo..e vista la sua bravura in classe sicuramente qualcuno o più hanno voluto vendicarsi per invidia nei suoi confronti con un pessimo scherzo che poi non hanno calcolato con l'incidente mortale..
La cosa che più mi fa imbestialire in queste situazioni è il fatto che la gente scelga di rimanere in silenzio. Sarà che io ho i sensi di colpa anche per le cose più stupide, quindi sarei la prima a raccontare tutto a chi di dovere.
Capisco che la paura di subire le conseguenze sia enorme e devastante, ma le famiglie delle vittime si meritano di mettere una pietra sopra il lutto. Certo, sapere la verità non le riporterebbe in vita, ma almeno i familiari sarebbero in grado di dare una spiegazione ad una tragedia tale.
Quello che risulta impossibile in questa storia è che non ci sia una telecamera nei corridoi ai piani e all'esterno che non abbia ripreso il ragazzo ed in particolare modo gli altri. Non può essere stato solo. Quei lividi sul braccio, ed inoltre la situazione stessa :chiuso fuori dalla camera in uno stato di malessere e dissenteria, tutto fa pensare ad uno scherzo, e se si tende uno scherzo del genere non puoi non assistere, perlomeno vedere qualcosa , e i più scatenati non potevano non ridere della situazione....è allucinante l'omerta' di questa tragedia e di certi ragazzini, perché di questo stiamo parlando!!!!!
E vero.. se cadenti finisci per sbattere le braccia non si fanno lividi... ma te le spezzi direttamente
Non so se l'hanno spinto ma costringerlo a bere, anche tenendolo per le braccia può capitare tra ragazzini! Non è fantascienza! Per me è fantascienza la ricostruzione che è stata fatta. Non credo ai ragazzi che dicono di non aver visto nulla. Alle gite si resta svegli fino a tarda notte. Si sta insieme, si aiutano i compagni che hanno esagerato un po' con l'alcool. Posso dire che l'alcool, anche in quantità limitata, provoca mal di pancia, impatta sul sistema gastrointeatinale. Non porta solo la nausea.
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Si è vero quello che dici sulle gite, poi la reazione all'alcool è molto soggettiva, sia come effetto "mentale" che come reazione fisica, si sa che su alcuni non da grandi effetti e dà postumi leggeri, mentre ad altri basta poco per essere ubriachi ed avere reazioni fisiche negative anche forti. Per assorbire l'alcool ci vuole poco tempo, entra in circolo piuttosto velocemente, non è come la digestione dei cibi solidi, anche se non ci vuole molto tempo e questo invece vale per tutti. Dipende anche, e anche questo è noto, se si è a stomaco pieno o vuoto. Ma questo è solo per quanto riguarda un singolo aspetto del discorso alcolici, queste mie considerazioni non aggiungono niente al discorso generale, davvero inquietante. E' solo per puntualizzare appunto questo aspetto.
ma infatti. Anche se comunque il fatto che il ragazzo sia stato male non può essere collegato all'alcol ingerito perché non ha avuto nemmeno il tempo di fare effetto, ciò vuol dire che non può aver dato problemi al corpo
certe volte quando gli adulti parlano, sembrano che non siano mai stati giovani in vita loro. Anche io da ragazzo ero una persona abbastanza "tranquilla".... ma quando ero con gli amici, un po' per goliardia, un po' per "trasgressione", facevo cose che da solo non avrei mai fatto ....come ad esempio ubriacarmi o fumare spinelli fino a stare malissimo o ancora compiere piccoli atti "vandalici". Ma finiti questi episodi fatti in compagnia .... ritornavo la persona tranquillissima che ero sempre stato... il classico topo da biblioteca! Detto questo mi dispiace tantissimo per questo ragazzo, è una storia davvero tristissima.
Vero... pure io ero a detta di tutti una ragazza "tranquilla e studiosa", ciò non toglie che le cazzate le ho fatte anch'io, come tutti
Io non ho mai bevuto nè fumato, nonostante avessi avuto dei compagni che ogni tanto cercavano di convincermi a farlo. Forse il fatto di non essere pienamente (o per nulla) cosciente dopo aver bevuto o fumato è ciò che non mi ha mai spinto, fortunatamente, a ripiegare su alcolici e canne
E secondo te il tuo comportamento era normale 🤔
@@vanessapedettapeccia692 ma gli atti di bullismo sono le tue 🤔
@@fiorellinofiorellino5325 ?? cioè sono le tue? Comunque in questi commenti non si parla di bullismo, si parla di goliardia fra i giovani
È un caso molto particolare. Io ho 21 anni e ti assicuro che quello che si vede durante le gite e i 18esimi è allucinante. Pochi genitori ne sono consapevoli. Molti dei miei amici bevevano e facevano uso di sostanze, ma i genitori non sospettavamo di nulla. Essere un bravo studente non ha correlazioni con la concezione personale del divertimento, purtroppo. Ricordo una volta, durante un 18esimo, una ragazza della mia classe ingerì troppo alcol velocemente, si chiuse in bagno, si spogliò totalmente e svenne tra il suo vomito e le feci. Nessuno immaginava niente. Quando gli invitati si sono resi conto dell’odore e della porta che non si apriva hanno subito chiamato il 118. Purtroppo non credo sia così strano che quella sera i ragazzi abbiamo bevuto e che Domenico abbia esagerato. Certo, qualcuno avrà visto e non vorrà parlare
Esatto
Confermo. Durante le gite, sono i migliori studenti quelli che fanno più casino!!!!!
EDIT: non è detto che questo sia però il caso del povero ragazzo di cui sopra ...
@@sulisdocet3924 i migliori alcolizzati ahahahah
@@account9626 precisamente!!!!! 😄😄😄😄
Confermo, i genitori sicurissimi della sobrietà dei figli mi fa sorridere. Ho passato anni a nascondere a mia madre che bevevo e fumavo (seppur senza esagerare), non ero una studentessa modello ma a scuola non ho mai avuto particolari problemi. Per non parlare della presunta serenità, un genitore non può sapere quanto un figlio possa essere bravo a nascondere le sue emozioni. Con questo non voglio dire che Domenico non fosse un ragazzo sereno ma immagino che di nascosto dai suoi genitori, come qualsiasi altro ragazzo o ragazza, si lasciasse andare com'è normale fare a quell'età.
Ricordo questo caso e posso anche immaginare un po' le cose. Vediamo: i lividi sono i segni lasciati da qualcuno che magari gli bloccava le braccia, mentre altri obbligavano Domenico ad ingurgitare alcool. Poi, causa la sua problematica ( anch'io non ho più la cistifellea e l'alcool mi scatena dissenteria a breve termine), magari ha iniziato a star male. Ecco che lo mandano fuori dalla stanza, o magari lui stesso cerca di tornare nella sua camera, ma non indossa pantaloncini e slip perché glieli avevano levati prima di " buttarlo fuori ". Qui Domenico inizia a non trattenere più e i compagni lo deridono, magari inseguendolo per il corridoio. Arriva il genio che lo apostrofa con un " Fai schifo, stai cag...do per il corridoio. Almeno falla dalla finestra!" e qui scatta la follia. Lo fanno sedere sul cornicione, sempre trattenendolo per le braccia, ma ubriachi persi, perdono la presa e Domenico cade. Corrono giù, vedono quanto accaduto, magari toccano il corpo, cambiandone la posizione e poi realizzano che hanno ancora in mano gli indumenti e perciò li posano accanto al corpo. Rientrano in stanza e decidono di non dire alcunché. Lo so, la mia è pura illazione, ma mi sembra che possa essere infinitamente più logica di quanto asserito dai giudici.
Ricostruzione perfetta,la stessa che ho elaborato anch'io.La preside ha voluto salvare i compagni di scuola,cosi'come gli inquirenti.Chissa',magari qualcuno era figlio di personaggi importanti???Un'ennesima vergogna italiana
Assolutamente d'accordo con te
Concordo, infatti lo scherzo finito male, suppongo sia l'ipotesi più plausibile. Ma non c'erano delle impronte? Né sul corpo, né sul pantaloncino? Supporto la tua teoria. Per me erano quei "compagni"/"amici" che si credevano più di altri, che l'hanno bullizzato e lo scherzo è concluso in omicidio.
Anch'io la penso come te.
La mia stessa IDENTICA ricostruzione. Nella mia testa è avvenuto esattamente questo.
Mi ricordo di questo caso. Mi ricordo perché ero al secondo anno di superiori e quando purtroppo accadono queste cose, molti professori si dichiarano non disponibili per fare da accompagnatori in gita scolastica. Ai tempi trovavo questa paura assurda. Vedendo il tuo video adesso a 22 anni, ho avuto i brividi pure io. Spero che prima o poi qualcuno scopra la verità, perché i genitori devono andare avanti e soprattutto lo merita Domenico.
Sei del 99?
Anche io ricordo bene, i professori non volevano più portarci da nessuna parte
Beh comprensibile la loro paura. Soprattutto in quel periodo...a pochi mesi di distanza dalla morte di Domenico in un altro hotel di Milano sempre per un gita all'expo un ragazzo è volato dal 6 piano
A parere mio questi ragazzi erano su di giri avevano bevuto e scherzato e per gioco lo hanno fatto salire sulla finestra o per scommessa e de precipitato e siccome si sentano responsabili hanno deciso di non parlare !
Io ci sono andata il 22 maggio ma solo per 1 giorno, siamo tornati in giornata
Secondo me è andata come ha scritto il principe di empatia nel messaggio... probabilmente è stato male di pancia perché aveva bevuto tanto... ha fatto i bisogni in corridoio e si è fatto tenere appeso alla finestra per farla dalla finestra. Non è detto che anche un bravissimo ragazzo non possa consumare una notte brava coinvolto da altri e decidere di fare qualcosa di insensato. Al compagno o compagni è scappata la presa ed è scivolato giù. Ovviamente i compagni hanno taciuto perché colpevoli. Che qualcuno lo trattenesse per le braccia spiega anche i lividi e segni sulle braccia.
È quello che penso anch’io…
Si infatti c'erano feci anche esternamente sulle pareti dell'hotel
E il fatto che è caduto a testa in giù ? E che avessero spostato il corpo e posizionato gli indumenti accanto a lui ? ... Potrebbe essere che uno scherzo sciocco fatto in preda all alcool si sia trasformato in tragedia e tutti abbiamo cercato di coprire la loro correlazione con l incidente ...ma già è difficile fare tacere due persone a lungo andare ...qui si tratta di far tacere una scuola intera , perché va oltre i tre quarti compagni complici del gesto , i compagni hanno migliori amici , professori , genitori che fanno domande , fidanzate ....e forse qualcuno di loro particolarmente chiuso riesce a tenersi dentro l orrore ,ma pensare che ci siano riusciti tutti è assurdo ,nessuno può tenersi dentro una cosa del genere .
Questa chiusura improvvisa delle indagini mi fa tanto pensare che lo scherzo organizzato contro Domenico, ha come autore /i iI figlio o i figli di qualche personaggio "importante". Sarebbe utile conoscere i nomi di tutti i compagni di Domenico e le amicizie dei loro padri e madri, compresi anche le parentele. Magari si trova una connessione. Intanto Domenico non c'è più. Non solo morto ma anche umiliato.
Già..è uno schifo come si aiutano ai piani alti.. sarebbero da amm*zzare a uno a uno
Questa storia mi ha colpita molto e lo fa ancora di più oggi che sono un'insegnante. Durante l'unica gita con pernottamento a cui ho partecipato non ho toccato il letto, rimanendo davanti alla porta e fiondandomi al piano ad ogni minimo rumore. Non è successo nulla, ma da allora ho deciso che mai più accompagnerò i ragazzi in gita, proprio per l'enorme responsabilità che abbiamo.
Saggia decisione
La cosa assurda è che anche un altro ragazzo (Elia barbetti), morì nello stesso periodo, anche lui In gita a Milano per l’Expo, sempre cadendo dal balcone! Terribile. Mi si spezza il cuore se penso ai loro poveri genitori..
Oh mamma anche un altro ragazzo? Non mi ricordavo 🤦🏻♀️😪
Era del mio paesino,era un mio amico. La madre ancora non si da pace,ha aperto una Liberia o un dopo scuola non so come chiamarla per bambini o ragazzi con problemi.vi posso assicurare che era un ragazzo d'oro si allenava a calcio ogni giorno
Nel mio paese ancora non ci crediamo e non ci diamo pace....
@@aurorademi1074 si sono andata a cercare la notizia su google …l’ho trovata e mi sono ricordata che si l’avevo sentito in televisione. Mamma mia 😫 che disgrazia . Terribile 😞
Ma non è normale proprio la situazione allora °-° com'è possibile che muoiano due ragazzi, nello stesso modo e nello stesso periodo?
@@fabianaborgia5290 a sto punto è possibile che sia colpa di un uomo straniero? bah
Probabilmente è uno “scherzo” finito male. Spesso alle gite scolastiche di gioca a obbligo o verità e poi a un certo punto si toglie l’opzione verità e diventa un gioco di sfide. Tutto quell’alcool in corpo assunto tutto insieme fa pensare all’ opzione “obbligo” del gioco o a una sfida con qualcun altro a chi beve di più. Anche le feci per il corridoio spiegherebbero questo. Probabilmente hanno rilanciato con un obbligo sempre maggiore fino ad arrivare a qualcuno che lo teneva sporto dalla finestra. Quel qualcuno deve aver perso la presa e il ragazzo è precipitato( si spiegherebbero anche i lividi). Probabilmente non erano in 2 ma era un “gioco” in cui erano coinvolte tante persone, che probabilmente scosse da quanto accaduto ne avranno parlato con i genitori. I genitori gli avranno detto di stare zitti, che il fatto di parlare non avrebbe riportato in vita il compagno ma che sarebbe solo servito a sporcare la loro fedina penale e ad avere la vita rovinata per sempre. I ragazzini, impauriti, avranno dato retta ai genitori e nei due anni di indagini se nessuno parlava la polizia ha potuto fare ben poco soprattutto visto che il/i colpevoli potevano essere chiunque tra i compagni e probabilmente non c’era neanche un indiziato principale sul quale ci fossero un minimo di prove. Alla fine probabilmente , non potendo fare altro fino a quando qualcuno non parla, avranno chiuso le indagini. La cosa che mi lascia perplessa è che se il corpo è stato spostato questo vuol dire che qualcuno è dovuto uscire dall’hotel e quindi dovrebbero esserci delle telecamere che potevano individuare chi era uscito all’ora dell’ “incidente”. Però è anche possibile che se questa scoperta è stata fatta diverso tempo dopo nel frattempo le registrazioni erano state già cancellate( però perché non sequestrarle subito?)
Riguardo al giornalista che disse che la verità era uscita fuori può essere che si sia inventato tutto oppure( non so se è possibile ci vorrebbe qualcuno laureato in giurisprudenza) un ragazzino minorenne ha parlato magari in assenza di un avvocato o di un genitore e la confessione non è stata ritenuta valida. Interrogato nuovamente potrebbe essersi rimangiato tutto
Totalmente d'accordo con te
Quoto...
Non sono d'accordo. È morta una persona, un giovane pieno di vita. Chi ha messo i suoi indumenti vicino al corpo? Chi lo ha spostato? Se l'alcool era ancora tutto nello stomaco, come può asserire il Gip che fosse ubriaco? Non aveva preso lassativi, quindi che è successo? Non capisco come i colpevoli possano andare avanti con la loro vita come se nulla fosse, anche se si è trattato di uno scherzo finito male. Però porca miseria, *só ragazzate* ha anche stufato, si sta crescendo una generazione di irresponsabili.
@@paolarosichetti899 L' autore del post non ha scritto questo infatti.
@@alsilvae4704 l'omertà non è mai una bella cosa.
Mi rivedo un po’ in Domenico, sono sempre stato ritenuto “bigotto” dai miei coetanei in quanto astemio, lontano da fumo droghe e certe abitudini. Oggi a 33 anni faccio il buttafuori nei locali notturni e spesse volte mi viene offerta la possibilità di usare sostanze, tanto per “fare un’esperienza”.
Fortunatamente il caso di Domenico è l’eccezione, non la regola… ma comunque è un rischio che non credo valga la pena correre.
Grazie Elisa
Grandissimo dolcetto88, stima, ti auguro buona fortuna in tutto 🏵️🏵️🏵️🏵️
@dolcetto88 Ti capisco, a me davano della vecchia e incapace di godersi la vita. Avevo 18 anni :/ adesso sono felicissima con il mio ragazzo che come me non ha mai toccato fumo o alcool ❤️
Il classico chierichetto
@@telenordcentrosuditalia135 c’è una via di mezzo tra essere santi e essere dannati
@@telenordcentrosuditalia135 non si tratta di essere chierichetto, ma di avere buon senso ed essere persone con la testa sulle spalle. Chi cerca svago e divertimento nell'alcol o nelle sostanze è un mollusco senza spina dorsale annoiato e privo di stimoli
Quello che dici alla fine del video è la pura verità. In gita a Barcellona è successo di tutto, birra a fiumi, gente che andava a ballare fuori dall'hotel senza autorizzazione... Altra cosa: se cadi a testa in giù dal quinto piano è difficile che tu possa essere trovato in posizione fetale ed i vestiti non cadono dritti lì accanto. Qualcuno sa e non parla.
Quando ascolto queste storie mi ricordo che in terza media non andai alla gita dopo che le mie compagne mi minacciarono di morte. Mia madre si spaventó e segnaló l'episodio ai professori (mio padre voleva andare addirittura dai carabinieri) ma decise di non mandarmici comunque. Se fosse successo davvero qualcosa di brutto sarebbe stato estremamente difficile dimostrare che non si fosse trattato di un incidente!
addirittura!!! Dei ragazzini delle medie possono davvero meditare un omicidio?
@@Turbonilla fai un giro nel canale di Elisa, ti verranno i brividi.
😮
Molti ragazzini sono brave persone, ma non mi farei illusioni sul resto.
Si è possibile, classe 94 e sono stata vittima di bullismo alle elementari e medie...i bambini sono sempre stati potenziali mostri, mica solo quelli di ora
Secondo me è esattamente come dici tu: tutti bevono tanto, lui pure, non abituato e probabilmente con problemi di salute inerenti, il corpo ha questa reazione improvvisa, lui ovviamente dice che ha bisogno della toilette se no se la fa addosso, i ragazzi per scherzo tengono chiusa la porta del bagno, lui esce fuori, nel corridoio, è tardi saranno le 4, non c'è nessuno, si leva pantaloni e mutande per non correre il rischio di sporcarsi oppure per facilitare la salita sulla finestra, per lui unica via di salvezza in quel momento, facendo tutto velocemente per via del bisogno improvviso, cade giù, morendo 1 ora o 2 ore dopo la caduta...
Ricordo che ero stato assunto in quel hotel nel 2019 ma preferì accettare un lavoro a Malta. Quando mi ero presentato al colloquio mi sono fermato nel giardino per pensare a Domenico. Persino all'Expo nel 2015 i professori ci fecero fare una sorta di pausa minuto di silenzio in ricordo a lui.. I brividi.. bravissima Elisa!!
Mi ricordo alle medie, quando andammo ad una gita di un paio di giorni, durante la notte sul nostro piano c'era SEMPRE e dico SEMPRE almeno un professore in corridoio! Lo ricordo benissimo perché nel cuore della notte, io e le mie compagne di stanza avevamo avuto un problema con la finestra che non si chiudeva bene, uscimmo dalla stanza e trovammo il prof di musica lì pronto ad aiutarci! Certe dinamiche non sono ammesse, anche a costo di stare svegli tutta la notte, tu in quel momento sei responsabile di un gruppo di persone. L'incidente, la sfiga, la tragicità, purtroppo possono accadere anche con tutte le accortezze del mondo, ma là dove si può fare il possibile per evitarle, si DEVE farlo!
da noi mettevano lo scotch sulla porta, così in ogni caso l'avrebbero capito subito se qualcuno era uscito di stanza...
Guarda che erano tutti maggiorenne quindi secondo la legge capace di intendere e volere
Buongiorno Elisa, ricordo molto bene l’accaduto e ricordo quanto mi avesse shockata l’omertà di tutti i compagni di classe. Per come ero io caratterialmente, se fossi stata una testimone immagino che mi sarei confidata con qualcuno per togliermi ció che sapevo dalla coscienza. Immagino Peró che far uscire la verità avrebbe comportato un danno enorme sui ragazzi. La mia teoria è che a Domenico sia stato fatto uno scherzo finito molto male, non è nemmeno detto che lo avessero fatto con cattiveria.
Se così fosse ad oggi continuano perfettamente a coprirsi l’un l’altro
Ciao Elisa
Io ero iscritto al gruppo Facebook dove fu postato per la prima volta lo screen che mostri nel video (ora quel gruppo non esiste più) e ricordo che lo screen fu postato pochissimo tempo dopo la tragedia, forse addirittura il giorno dopo il ritrovamento (ma su questo non ho un ricordo preciso). Quello che ricordo bene è che tutti i dettagli presenti in quel (vergognoso) messaggio non erano ancora stati diffusi dai media, per esempio le feci nel corridoio o i lividi sulle braccia che, a mio avviso, sono perfettamente compatibili con la situazione descritta nel messaggio. Più passavano i giorni più venivano fuori dettagli che sembravano confermare in tutto e per tutto la versione del messaggio, che a mio avviso anche oggi resta la più plausibile di tutte.
Purtroppo le indagini sono state ostacolate da un muro di omertà che sembra invalicabile e come hai spiegato bene nel video purtroppo non è una novità che in questi contesti ognuno pensi ad evitare implicazioni e si stia zitto.
È vero che l'autore del messaggio è stato rintracciato ed ascoltato, ma non mi stupirebbe assolutamente che anche lui abbia negato tutto per non essere coinvolto nel caso.
Come ho detto prima, lo screen era uscito subito dopo la tragedia e conteneva una quantità di dettagli ancora ignota ai media troppo grande per farmi pensare che non ci sia un fondo di verità. "Vox populi, vox dei" dicevano i latini e purtroppo in questo caso ho il timore che le cose siano andate proprio in quel modo, altrimenti non riesco veramente a trovare una spiegazione plausibile.
Complimenti per il tuo canale e la tua bravura Elisa, i tuoi video sono sempre interssantissimi e coinvolgenti!
Concordo. Anche secondo me è andata così. Magari si è sentito male per l'alcool ingerito che lo ha fatto andare di corpo ed ha iniziato a stare male in corridoio, gli amici allora magari per aiutarlo magari perché ubriachi e quindi da ubriachi si hanno pessime idee spesso, l'hanno tenuto per le braccia ( si spiegano i lividi) ed è caduto giù. Fine. Ipotesi più plausibile. Il ragazzo dei messaggi non aveva visto, aveva sentito dire. Quindi non poteva essere un testimone.
Io credo che Domenico sia magari stato vittima di uno scherzo,nel senso che ha iniziato a sentirsi male di stomaco,i compagni di stanza l'hanno chiuso fuori e lui abbia tentato di scendere o cercare un altro bagno ma,dato il malore non sia riuscito nell'intento e abbia defecato nel corridoio.
Accortosi di cosa fosse successo sia stato pervaso dalla vergogna e abbia avuto la malsana idea di defecare dalla finestra.
Anche perché all'epoca ricordo molto bene che avevano mostrato tracce di feci lungo il muro dove Domenico è caduto.
I segni sui polsi possono essere spiegati in questo modo:gli amici non vedendolo tornare o bussare la porta sono usciti (o anche solo uno che x paura non ha mai parlato) abbiano visto Domenico sulla finestra e cercato di tirarlo su quando il ragazzo ha perso l'equilibrio.
Elisa ti ringrazio molto di aver parlato di questo caso perché proprio poco tempo fa mi chiedevo come si fosse concluso visto che è finito completamente nel dimenticatoio...P.S.sei bravissima! complimenti per la delicatezza e allo stesso tempo la precisione con cui racconti certi fatti♥️
@@saradicre2009 la penso anch'io come te
@@weirdsoup6829 mi sembra una delle tesi più probabili... triste che si siano completamente dimenticati di questo ragazzo e che nessuno dei suoi cosiddetti "amici"abbia parlato, perché sono sicura che se non tutti la maggior parte sapesse.
@@saradicre2009 anche questa spiegazione è molto interessante e sicuramente plausibile
Ricordo questo caso e una delle tante ipotesi fu che Domenico fosse tenuto a testa in giù dalla finestra infatti sul muro,a circa 2metri ,furono trovate le impronte delle sue mani.Allucinante l'omertà che c'è sempre in questi casi
Secondo me potrebbe essere andata cosí: Domenico viene obbligato a ingerire tutto quell'alcol contro la sua volontà, gli fa un brutto effetto subito perché il suo corpo tollera male l'alcol e forse anche per lo stress della sgradevole situazione. I compagni non lo fanno andare in bagno ma, tenendolo dalle braccia, gli obbligano a fare i suoi bisogni dalla finestra. Gli hanno tolto anche pantaloncini e mutande per deridirlo e "agevolare" la cosa. Accidentalmente il ragazzo gli scivola dalle mani e cade giù. Non volendo tenere i panni di Domenico nella stanza, li posano vicini al corpo. Nessuno vuole andare in galera e fanno un disgustoso patto di omertà. E' l'unica spiegazione un po' logica che ci troverei.
la tua ricostruzione è verosimile ma non credo che l'abbiano costretto a bere......penso che lo abbia fatto spontaneamente coinvolto dal generale clima di goliardia perché anche i ragazzi più maturi e saggi sono comunque ragazzi e credo che nel generale clima di allegria abbiano tutti bevuto più del dovuto perdendo freni inibitori e lucidità influenzandosi a vicenda. oppure invece la ricostruzione ufficiale è giusta perché chi si è sbronzato pesantemente almeno una volta sa che si perde il controllo del proprio corpo e l' equilibrio va a farsi benedire.
Il tuo ragionamento non segue per niente la logica 🙃 lei dice che la cacca è stata trovata lungo il corridoio e che l’alcol non è mai entrato in circolo. Io penso che lui stesse giocando con i suoi compagni, nel divertirli facendo la cacca in giro e infine dalla finestra deve essere scivolato; loro hanno provato ad afferrarlo ma niente. Cade.
@@brandonmidolo6795 impara a leggere e a capire cosa ho scritto prima di intervenire a vanvera! io elenco 2 possibilità alternative entrambi possibili e si da il caso che visto che avevano cominciato a bere presto l'alcol bevuto a inizio serata poteva benissimo essere già entrato in circolo mentre quello bevuto a fine serata no.........ti basta come logica?
@@andreascala2663 ma non è entrato nessun alcol in circolo 🥲 ma abbiamo visto lo stesso video? L’alcol è stato ritrovato in quantità massiccia nello stomaco. Lui non era ubriaco.
@@brandonmidolo6795 e gli altri? non hai pensato che se in 4/5 sono ubriachi possono averlo costretto o convinto a fare cose stupide? e poi ripeto il fatto che avesse molto alcol nello stomaco non esclude che ne avesse altro in circolo
Ciao Elisa! Innanzitutto ti faccio tantissimi complimenti, ho visto tutti i tuoi video e li trovo davvero tanto interessanti. Non sono solita commentare, ma provo a dare il mio contributo :) Non è così infrequente che a quell'età un ragazzo, che di solito non beve, possa lasciarsi andare e spingersi oltre le proprie possibilità. Io per prima sono stata testimone di un fatto simile: nel post maturità ero uscita con i miei compagni di classe per festeggiare. A Torino c'è un locale piuttosto famoso, il "Tamango", dove si vende un solo cocktail fatto con ingredienti sconosciuti, a quanto pare davvero molto alcolico. Noi eravamo andati lì e quasi tutti hanno preso un bicchiere. Io non bevo mai né sono mai stata festaiola, e anche allora non ho preso nulla, senza ricevere alcuna pressione da parte della mia classe (nota bene, la mia classe era spesso stata definita come "la più indisciplinata e problematica della scuola"). Due miei compagni però, astemi come me, i classici "bravi ragazzi", hanno voluto sfidarsi lo stesso e l'hanno preso. Tempo 10 minuti e sono caduti per terra (gli unici, nonostante praticamente tutti l'abbiano bevuto). Ambulanza d'urgenza, stato di coma, hanno passato la nottata in ospedale con tanto di lavanda gastrica. Sottolineo, 10 minuti! Se non avessimo chiamato subito l'ambulanza non so come sarebbero finiti. Anche in questo caso dall'esterno era serpeggiata la voce fosse stato un episodio di "bullismo" in cui i bravi ragazzi erano stati spinti a bere o a fare cose che non avrebbero mai fatto altrimenti, cosa che appunto, e io ero testimone, non era assolutamente successa. La mia opinione è che non è tutto bianco o nero. Non mi permetto di commentare il caso specifico perchè non sono un giudice, né un avvocato, né ho letto la cartella clinica o l'autopsia (sono un medico e se c'è una cosa che ho imparato a Medicina Legale è che leggere una cartella clinica in questi casi dà davvero TANTE informazioni, anche solo la posizione e la forma dei lividi, lo stato psicologico di Domenico, il decorso post-chirurgico da colecistectomia, che non potrai mai trovare su un giornale), però non mi piacciono le etichette "bravo ragazzo", "bulletto", "era troppo bravo e questa cosa non l'avrebbe mai fatta", senza una conoscenza approfondita delle dinamiche, che probabilmente avranno chiare solo i compagni di classe di Domenico. Anche a me sembra un incidente, una bravata, a cui avrà partecipato anche Domenico, finita in tragedia. Probabilmente i ragazzi sono stati testimoni della caduta quella notte, o magari da ubriachi hanno cercato di sorreggerlo sul balconcino della finestra mentre stava male dall'alcool (da lì i lividi), sarà scivolato e hanno cercato di fare finta di nulla. Ricordo ancora di un episodio, sempre al liceo durante una gita scolastica (guarda caso), in cui un mio compagno di classe è stato accusato (e punito) di bullismo nei miei confronti per un incidente troppo lungo da raccontare, però piuttosto grave e a nulla è valsa la mia testimonianza sul fatto che davvero era stato un incidente: lui aveva fatto un errore di valutazione e mi aveva fatta cadere, MA non era bullismo e non aveva nessuna intenzione di farmi male. Mi è sempre dispiaciuto questo fatto, perchè è vero, io ero la classica brava ragazza studiosa, e lui il ragazzo un po' turbolento e svogliato e io e lui non eravamo mai stati amici, ma in due non siamo mai riusciti a convincere il corpo docente, anzi, più parlavo e più si convincevano che venivo solo spinta a dare quella versione dei fatti. Detto questo, ovviamente mi dispiace tantissimo per questo ragazzo morto in un contesto orribile, mi dispiace per questo silenzio che sicuramente ucciderà i genitori, mi dispiace per la tragedia. Mi dispiace anche per chi ha sofferto e chi soffre episodi di bullismo, perchè è comunque una realtà che esiste e non va per nulla sottovalutata, anzi spesso, anche senza che ci "scappi il morto", passa sotto silenzio, ma i traumi rimangono a volte anche per la vita.
Grazie comunque Elisa per avere portato questa storia, ogni tuo video è fonte di dibattito e nuovi stimoli.
Purtroppo quando sono in gruppo alcuni ragazzi fanno delle cose pericolose
Grazie a te per la bellissima risposta,, è vero a volte si liquidano frettolosamente certi fatti drammatici,dimenticando che dietro una morte spesso ci sono incidenti inspiegabili,
Da ragazzi, soprattutto in gruppo ed in certe circostanze, e le gite scolastiche sono una di queste situazioni, si fanno cose pericolose senza neanche rendersene conto. In questo caso bisogna vedere se c'è stato un atteggiamento volutamente violento o meno. Mi pare che il punto sia proprio questo.
P.S.: Le etichette mi hanno sempre lasciato molto perplesso, quantomeno. Anzi a dire il vero le ho sempre odiate e quasi mai sono veritiere.
@@CamusFR7 sono d'accordo con te, e mi dispiace tanto che i ragazzi non abbiano avuto il coraggio di dare dignità alla morte del loro amico, sia che fossero "colpevoli" o solo testimoni. Questo sì, mi dispiace molto, però sono molto restia a puntare il dito contro di loro solo perché Domenico era "un bravo ragazzo". Anche la questione del suicidio: non è questo il caso, ma la frase "amava la vita, persona X non si sarebbe mai suicidato/a" è una convinzione molto pericolosa. I meandri della mente umana sono complessi, e ho incontrato persone all'apparenza solari, sicure e appagate, ma con una disperazione interiore profondissima e segreta. Ovviamente non è questo il caso di Domenico, era per continuare il discorso sulle etichette
Comunque il fatto che certe cose non siano volontarie non le rende più giustificabili. Non è che perché volevano fare una bravata allora non meritano le conseguenze che si sono meritati, di chiunque si tratti.
Ah, se solo potessimo avere un video al giorno di Elisa...il mondo sarebbe un posto migliore...😫🙌🏻
Immagino ci sia una sottile ironia in questa frase.... Eh eh eh
I ragazzi erano tutti MAGGIORENNI. Quindi, imputabili. Non è possibile che nessuno sappia cos'è successo. Impossibile.
No, non erano tutti maggiorenni e l'imputabilità inizia dai 14 anni
@@carloborraccino1774 Questo non cambia lo stato delle cose, sono imputabili. Punto.
Secondo me come in tante storie la verità sta nel mezzo. Io ero esattamente come Domenico, studiosa, brava a scuola, pochi amici e soprattutto ASTEMIA. O meglio, questo i miei genitori e la mia famiglia avrebbero raccontato di me. Ricordo ancora la gita fatta a Berlino, mi ubriaco e esco dall’hotel con un amico per andare a comprare la vodka in un market in piena notte. Poteva succedermi la stessa cosa e nessuno avrebbe pensato fosse possibile che mi ubriacavo.
Secondo me Domenico era un ragazzo al quale divertirsi piaceva, magari i genitori erano un po’ troppo “pressanti” con lo studio (secondo me lo dimostra il fatto che la mamma non gli voleva far fare 2 giorni di gita, prevista dalla scuola oltretutto, per studiare, quando lui era già un ragazzo studioso, lo avrei capito fosse stato indietro.. oltretutto se la scuola pensa sia giusto fare una gita in quel momento vuol dire che non creava problemi allo studio) e magari in quella serata di “libertà” si è lasciato un po’ andare alle sciocchezze. Penso che Domenico si sia unito ai suoi amici nei “festeggiamenti”, che insieme abbiano iniziato a bere e fare stupidaggini, magari hanno “messo sotto” proprio lui con gare/scommesse, comprese le feci nel corridoio e giù dalla finestra, e che il tutto sia finito in tragedia. Penso che anche per questo le feci erano soltanto sue, di solito il gruppo fa fare queste stupidaggini a quelli un po’ più “deboli”, non certo ai “capi”.
Per me qualcuno sa, penso non ci sia stata assolutamente “cattiveria” o volontà da parte dei ragazzi di fare del male a Domenico ma che sia stato un insieme di stupidaggini fatte da questi ragazzi che ha portato a questa tragedia
Ovviamente è soltanto la mia ricostruzione che deriva dalla mia esperienza di vita, per come mi comportavo io potevo finire nella stessa identica situazione
Concordo, ed essendo che nessuno aveva cattive intenzioni, nessuno ha più parlato perché non volendo fare del male non hanno voluto puntare il dito contro nessuno..
pienamente d’accordo con te
Elisa cara, sempre pronta ad ascoltarti, congratulazioni, alleni l'empatia ma soprattutto la diffondi
Una buona settimana a te e tuo marito
♥️♥️♥️♥️🌹
Buon inizio settimana tesoro mio😘❤
@@eleblacksir altrettanto cara, domani arriva mia figlia, finalmente 🎉💜
@@laura_728 LAURAAAAAAAA...sono FELICISSIMA per te...FINALMENTE ti godi delle giornate " diverse " , con la tua " bambina ", fra chiacchiere e confidenze, uscite e relax sul divano...si lo so, io volo con l immaginazione, ma non so perché, vi immagino così 😍...Ti abbraccio forte, e dai un abbraccio anche alla tua " bambina " per me, dicendole, da parte mia, che ha una madre STUPENDA ❤
@@eleblacksir grazie carissima, immagini bene 💯🌹♥️
Una pista potrebbe essere anche quella ,che alcuni compagni di scuola abbiano dei genitori diciamo altolocati e quindi siano intervenuti cercando di difendere i figli
Quello che ho pensato anche io...
Anche io lo penso...
Finalmente qualcuno che lo dice, io sono di Padova e quello è un liceo di un certo tipo, non di certo una scuoletta qualunque. Basta anche un genitore avvocato in amicizia con giudici ecc.. E il gioco è fatto! Chiaramente non sto affermando che sia così ma il dubbio che possa essere così visto come hanno chiuso il caso, mi viene!
Molto probabile....Scherzo finito male e insabbiamento del caso....
Anche io lo penso
All'epoca di questa tragedia frequentavo anch'io la quinta superiore, solo un mese mi separava dagli esami di maturità, e ricordo di essere rimasta anch'io molto scioccata.
Mi sono sentita molto vicina alla vicenda, credo principalmente per le mille cose in comune che avevo con Domenico: dall'età, alla regione in cui vivevamo (io sono di Venezia), a probabilmente una vicinanza dal punto di vista caratteriale (non mi sono mai sentita "come tutti gli altri", e col senno di poi credo valesse lo stesso anche per lui).
Ricordo che quando successe mi sembrò che la morte di questo povero ragazzo importasse solo a me.
Ti ringrazio davvero molto per aver dato spazio anche a questa storia.
Ascoltando adesso la fine della tua analisi del caso, posso testimoniare che anch'io all'ultimo anno di liceo ho avuto un "trattamento coi fiocchi", e la mia insegnante durante la nottata più lunga del mio viaggio di istruzione decise di non ascoltare le mie richieste di aiuto (fra le altre cose, mi avevano chiusa fuori dalla mia stanza alle 4 di notte!) ... Ci disse poi che "quando metto i tappi alle orecchie, io sono fuori dal mondo" .... È vero che c'è tanta, troppa superficialità e ... desidero non andare oltre.... Sono cose che rattristano profondamente, ma come diceva mio padre "finché si possono raccontare (ovviamente in prima persona, ndr.) vuol dire che sono finite bene" ... Domenico non lo può raccontare...
Io ci sono stata in quell'hotel, e ho scoperto anche di essere stata nella camera in cui era stato Domenico, e ti posso confermare che la finestra da cui è caduto era quella del corridoio, si trova appena fuori dalla stanza.
Ricordo bene questo caso e quanto mi sia dispiaciuto per questo ragazzo. Ogni vittima suscita dolore, ma in questo caso ho provato sensazioni più forti. Che morte assurda...
Ciao Eli, io sono di Padova e ricordo tutto.. all’epoca ero alle medie e tutte le gite vennero annullate per paura che si potesse ripetere una simile tragedia. Hai esposto come sempre la vicenda in modo impeccabile, sei davvero brava e si vede che i casi di true crime sono la tua passione! Un abbraccio
Anch'io ricordo di questo caso, e del fatto che "chi l'ha visto?" fece un servizio su quello che potrebbe essere successo. Ricordo anche che la polizia lanciò diversi manichini dalla finestra per vedere se effettivamente Domenico poteva trovarsi in quella posizione dopo la caduta, e così si escluse la possibilità che qualcuno lo avesse buttato di sotto. Io personalmente penso che si sia trattato di uno scherzo finito malissimo. Penso inoltre che la polizia abbia volutamente "protetto' o "aiutato" il figlio o i figli di persone con buone posizioni sociali. Dispiace tanto per questo ragazzo e per la sua famiglia.
La penso cosi anch io
una misteriosa storia triste con un finale che fa cadere le braccia ( per essere fine!). Senza una risposta , da genitore, impazzirei. Certamente qualcuno sa e non parla.
Elisa, hai avuto grande delicatezza nel raccontare questa vicenda...come sempre.
Trovo l'archiviazione di questo caso quasi altrettanto offensiva e vergognosa del messaggio di quel tizio all' ahahahmico.
Il mio cordoglio e le mie preghiere ai genitori e alle persone care che Domenico ha dovuto lasciare. Non di sua volontà
Secondo me l'archiviazione è decisamente peggio.
@@bellajahsmine hai ragione al 101%
A ne sembra più offensiva l omertà della preside e della scuola...
Cara Elisa, questo caso non lo conoscevo, ma mi ha particolarmente scossa, grazie per come rendi sempre il ricordo della vittima in modalità così empatica, credo che questo sia un tratto distintivo e che faccia del tuo modo di narrare un punto differente dal riportare casi sensazionalistici e ci riporti con i piedi per terra, per abbracciare l'ingiustizia.
Il tuo diffondere empatia è riuscito e meriti il tuo grande seguito.
Questo video mi ha resa davvero triste, hai centrato tutti i punti, puntando solo sulla grande umanità che contraddistingue le tue analisi.
Bravissima 💕
Grazie Elisa per avere trattato questo caso, ricordo anni fa di esserne rimasta molto turbata, tanto che ogni giorno andavo a cerca aggiornamenti. Come dici tu poi dopo tante notizie contraddittorie, stop nessun nuovo aggiornamento e caso chiuso. Grazie per avere ricordato questo caso, quello che é successo a Domenico non deve essere assolutamente dimenticato.
A me ciò che fa sempre impressione, è come i genitori abbiano una sorta di "presentimento" nei confronti dei figli..
Questo filone dei casi italiani irrisolti è stupendo. Da voce a tante famiglie in attesa di risposte...bravissima Elisa!!! #Roadto180k 🤩
L'orario della caduta di Domenico mi fa pensare, che l'abbiano costretto a fare una serie di "giochi" mentre dormiva in modo da coglierlo di sorpresa, questo spiega il fatto che era nudo...inoltre il messaggio di WhatsApp offre perlomeno uno spunto in più sull'accaduto, inoltre i lividi sono un chiaro segnale di costrizione nei confronti di Domenico.
Questa è la mia opinione, di certo di quella notte qualcuno è sicuramente a conoscenza dei fatti e trovo assurdo che dopo due anni si sia chiuso il caso, mentre il colpevole sia ancora libero.
Complimenti per il video, di nuovo Elisa ci trattieni in maniera sublime!!!
Ciao Elisa.
Ricordo bene questo caso perché quando accadde avevo giusto qualche anno in più rispetto a Domenico (20), mi rimase particolarmente impresso e mi sentii molto addolorata, nonché "infastidita" dall'apparente omertà dei suoi compagni. Per quanto riguarda tutta la dinamica dell'accaduto, oggi come allora, sono due i fattori che mi tornano inspiegabili: la posizione del corpo e la presenza delle mutande e dei pantaloncini accanto allo stesso, ritrovati dall'operaio.
Perché volendo supporre tante cose a favore della tesi del gip, e cioè dell'incidente fortuito, posso accettare che la vicenda possa essersi svolta con le motivazione che questi adduce: ovvero sia, che un ragazzo non abituato a consumare alcolici, avendone bevuti così tanti per la prima volta, si sia ritrovato contestualmente - per mera "sfortuna" - vittima di un violento attacco intestinale; potrebbe essere uscito dalla stanza per errore (non per ubriachezza, ma proprio perché travolto dal dolore e dall'impellente bisogno di svuotarsi) o perché impossibilitato ad andare in bagno (c'era qualcun altro dentro?); potrebbe essersi ritrovato impossibilitato a rientrare, perché plausibilmente aveva lasciato le chiavi all'interno ed i compagni non riaprivano o non lo sentivano; potrebbe aver sfilato i pantaloncini e le mutande perché, istintivamente, quando ti senti così male da non aver controllo sui tuoi sfinteri, ti viene da evitarti di "fartela sotto" (a me è successo con delle atroci indigestioni che mi avevano provocato persino sincopi; fortunatamente sono riuscita a raggiungere il bagno in quei casi, ma fra sudori freddi ricordo che tra i miei istinti ci fosse quello di abbassare e togliere ciò che avevo addosso). Potrebbe quindi essere accaduto che abbia defecato nel corridoio e che, aperta la finestra, si sia accasciato sulla stessa, magari prossimo a svenire (anche qui, non per ubriachezza, ma per spossatezza/vergogna/umiliazione). E potrebbe, quindi, essersi sporto troppo - di tutti i condizionali usati finora, quest'ultimo è quello che percepisco più "forzato", ma rimaniamo nel campo del verosimile.
Ciò che ritengo inverosimile è invece tutto ciò che sarebbe successo DOPO la caduta.
1) un corpo che cade a testa in giù dal quinto piano viene ritrovato dopo qualche ora in posizione fetale: non so se Domenico sia morto o meno sul colpo, ma mi sembra improbabile che dopo lo schianto si sia ranicchiato su se stesso;
2) durante le indagini, è emerso addirittura che il corpo sia stato spostato rispetto al punto originario di impatto. Da chi?
3) gli indumenti trovati accanto o comunque nelle prossimità del cadavere. Come ci sono finiti lì? Li teneva stretti in pugno mentre cascava giù?
4) se nello stomaco aveva così tanto alcol indigerito (ricordiamo che a stomaco vuoto il processo di assorbimento comincia subito, quindi l'ingerimento dev'esser stato immediatamente prima dell'incidente), vuol dire che stava bevendo sino all'attimo prima di sentirsi male. Beveva da solo? Mi pare improbabile. E se c'era qualcuno sveglio con lui, mi sembra altrettanto improbabile che non abbia sentito il rumore dello schianto avvenuto di lì a poco (volendo esser buoni e voler pensare che questa persona, vedendo l'amico uscire dalla stanza, non lo abbia seguito).
Non so se i ragazzi in camera con lui c'entrino effettivamente qualcosa, in generale ciò che questo caso mi lascia è la sensazione che la loro omertà sia stata soprattutto nell'assistere ai suoi malesseri senza far nulla e nel non dare l'allarme quando poi gli stessi siano stati fatali, per la serie di "sfortunati eventi" che dicevamo più su. Resta una profonda tristezza ed un ben radicato scetticismo, oggi come allora.
Ti ringrazio comunque per averlo ricordato.
Ottime osservazioni.
Ma come hanno fatto questi ragazzi a continuare a vivere sapendo che una famiglia è stata devastata da questa tragedia. Possibile che a distanza di anni nessuno abbia parlato, almeno per far avere un minimo di pace ai genitori. 😔 E perché la polizia di Milano non ha voluto ascoltare le testimonianze dei ragazzi, io di tutte le motivazioni che hai dato non ne ho trovata sensata neanche una.
Io e questo ragazzo eravamo quasi coetanei e di questa storia non sapevo nulla, secondo me non se ne è parlato abbastanza.
Un abbraccio alla famiglia 🙏❤️
Mi dispiace enormemente per i genitori. Nessuno parlerà mai, possono scordarselo. Sono convinta che sia stata la solita bravata e che siano coinvolti sicuramente altri studenti. Dobbiamo chiederci il perché di questi giochi stupidi semmai. Lavoro a scuola e vedo la generazione che ne sta venendo fuori ma non mi sembra opportuno parlarne qui. Un pensiero alla famiglia di Domenico che merita giustizia. Una brutta storia davvero
Nn conoscevo questo caso è quello che mi sorprende è sempre la grande empatia e la grande partecipazione che ci metti tutte le volte che fai uno dei tuoi video. Detto questo morire x via di scherzi stupidi o scommesse tra ragazzi è davvero triste e soprattutto nn sapere cosa sia successo esattamente x i genitori dev’essere straziante. Io credo alla’ ipotesi dell’incidente,ma penso sia stato causato da q.no che ovviamente ha cercato di nascondere le sue tracce alterando la scena. Ovviamente nessuno confesserà mai per nn essere imputato in un processo per omicidio colposo. Ma che questo ragazzo si sia suicidato o abbia fatto tutto da solo è una cosa che nn esiste al mondo.
Ho scoperto i tuoi video da poche settimane ma sono diventati una “droga”. Ti faccio i complimenti e non posso fare a meno di ascoltare un tuo video o parte di esso appena ho un po’ di tempo libero, come in metropolitana (abito a New York) o tra un appuntamento e l’altro. Brava, chiara, esaustiva ed empatia. Ancora complimenti.
Capito perché un sacco di docenti (me compresa) non vogliono l'onere di portare in gita i ragazzi??
E fai bene, una responsabilità immensa
Lo capisco bene perché i ragazzi oggi sono ingovernabili ed i genitori tendono a coprirli in tutto
@@marywhites89 ma guarda, anche ai miei tempi i miei compagni andavano in gita soprattutto per fare danno, anche se si trattava di danni relativi, quindi è una cosa trans generazionale
@@ladyaika4ever beh l'etica è stata demolita dopo il 68 quindi ci credo. Sta di fatto che ognuno oggi rifiuta di assumersi le proprie responsabilità.
@@marywhites89 gli adolescenti sono da sempre pieni di energie e difficilmente ingovernabili. Io non so quanti anni abbia lei, Maria, ma sono certa che anche lei è stata adolescente e sia entrata in contatto con episodi non proprio diligenti
Una domanda sorge spontanea: Le telecamere di sorveglianza erano spente?? ...o non c'erano affatto??
Non riesco ad immaginare che in un hotel come quello e situato a Milano, non ci siano telecamere! 🤔
Esatto, mi stavo chiedendo la stessa cosa anche io!
Mi chiedevo proprio la stessa cosa! È mai possibile che non esista nessun filmato da nessuna prospettiva?
Infatti guardando il video ho proprio pensato "ma le telecamere
?" mah...
.... E se uno dei ragazzi fosse imparentato con qualche personaggio importante?! .... Ed hanno fatto cancellare i filmati? Lo so, ho molta fantasia ....
EDIT: a volte ci si azzecca .....
@@sulisdocet3924 non hai molta fantasia, potresti avere molta ragione, al di là di quello che è successo secondo me le famiglie degli studenti hanno fatto in modo e maniera di mettere a tacere il tutto… probabilmente la “goliardata” è sfuggita al controllo dei ragazzi ,quindi i genitori consci del fatto che il ragazzo era comunque morto, hanno deciso che tanto valeva salvare la faccia dei propri figli… conoscendo anche un po’ Padova non mi sembra affatto inverosimile.
Grazie per aver portato alla luce questa tragedia. I casi italiani però spesso riportano informazioni sbagliate a meno che non si conosca davvero la situazione , o i protagonisti!!!
Rivedo il video stasera, avevo dimenticato questa storia. Mia figlia, 17 anni, sarebbe dovuta andare in gita con la classe per 3 giorni all'estero due settimane fa, ma si è rifiutata di iscriversi perchè subisce bullismo da molti compagni di classe (alcuni, da che so, veri e propri criminali, e anche aggressivi persino con gli insegnanti) e pure frequenta un buon liceo della nostra città. Avevo provato a convincerla inizialmente perchè era un peccato si perdesse l'esperienza, ma non se la sentiva proprio di passare 3 giorni così lontana da casa 24/7 con quei compagni, quindi è rimasta a casa. E mi sono venuti i brividi, risentendo la storia, e ringrazio di non essere stata persuasiva, perchè veramente allora non ci ho pensato io e nemmeno mia figlia, per carità, ma visti i precedenti (anche di un paio che le hanno augurato di morire) che potesse non tornare non la vedo un'ipotesi così lontana dalla realtà.
La scuola? Totalmente assente, ovvio, se non per segnalarmi che il rendimento di mia figlia è basso, nonostante io più volte abbia fatto presente che in classe vive una situazione per lei insostenibile, che l'ha portata a trascurare gli studi e persino se stessa: mai mi risulta sia stato fatto qualcosa per risolvere, nemmeno un discorso alla classe.
Infatti il prossimo anno cambierà istituto.
Si porteranno il segreto nella tomba, ma sarà la vita stessa a determinare il loro infausto destino. Uno non sale su una finestra da solo. Temo che gli abbiamo impedito di usare il bagno per ridere e che per scherzo lo abbiano invitato a defecare dalla finestra, tenendolo per i polsi e forse anche per le caviglie. Gli deve essere caduto, nonostante lo abbiano trattenuto con la forza per evitare la disgrazia (da lì i segni sui polsi) e sono andati persino di sotto a controllare e lo hanno spostato una volta capito che era morto. Alunni di mia madre sono passati di stanza in stanza dai balconi, si sono tirati sassi o fotocamere addosso. La responsabilità è incredibile non ne porta più in giro da più di un decennio e io che voglio diventare insegnante mi rifiuteró sempre di portarli in gita e i miei figli se mai ne avrò non ce li mando. Per me le gite sono state un incubo.
infatti rispondevo a un commento più su: se fosse stato da solo e si fosse sentito male ma il bagno della sua camera fosse stato occupato sarebbe andato a bussare in altre camere (si sa che in qualsiasi gita le camere sono solo pro forma e che tutti vanno ovunque). sicuramente c'è un motivo (una persona o più) per il quale ha fatto il disastro in giro e poi si è messo sulla finestra
Nn mandare i figli in gita per una tua paura è ingiusto.
Concordo con te
Però se effettivamente fossero scesi giù, i dipendenti dell'hotel li avrebbero visti, hotel di quel tipo hanno la reception aperta h24. Secondo me è più probabile che si sia trattata di una bravata finita in tragedia
Gita a Barcellona, un compagno di scuola percorre tutto il piano dell'albergo tenendosi con le mani alla ringhiera esterna dei balconi (con il corpo appeso fuori). Era uno sportivo ed era sicuro di farcela, ma eravamo al 7mo piano. Io ancora ricordo di averlo saputo dopo e di essere rimasta 5 minuti senza parlare. Perfetti idioti
Sono davvero senza parole.
Mi dispiace tantissimo per Domenico e la sua famiglia.😢
Avevo seguito anch'io il caso su "Chi l'ha visto?" e se all'inizio sembrava una delle tante gite finite male, in seguito erano affiorati particolari che rendevano il quadro più sospetto. Di certo, come tu hai sottolineato, nelle gite scolastiche ne capitano fin troppe di cose che non dovrebbero e che restano nell'indifferenza generale. Qui però c'è scappato il morto e che qualcuno dei compagni non sia stato del tutto sincero è palese. La preside poteva difendere gli studenti bravi ed onesti senza sminuire la cosa o proteggere gi omertosi.
Questo caso mi aveva molto colpito all'epoca (un po' per le tue stesse ragioni Elisa), tanto che mi sono ritrovata a pensarci più e più volte nel corso degli anni. Sono scioccata dal fatto che sia stato archiviato in questo modo, perché è lampante che non si sia trattato di un incidente avvenuto "per caso". Continuo comunque a sperare che ci sia una riapertura del caso e che ad un certo punto si possa arrivare alla verità...
Queste speranze purtroppo in Italia valgono poco......
Ma io mi chiedo, le telecamere dell’hotel non sono state controllate? È assurdo… Grazie Elisa per il tempo che dedichi nel raccontarci queste tragiche storie, apprezziamo tutto il tuo lavoro ♥️
esatto
Esattamente! Siamo pieni di telecamere dappertutto e quando servono non le sfruttano!!
Non riprendevano in quel punto.
Anche inglese è sempre stata tra le mie materie preferite. Difatti la studio tutt'ora a livello accademico.
E chissà il caro Domenico cosa sarebbe diventato, quali sogni avrebbe voluto realizzare con così tanta passione 😊. Mi sono ritrovata parecchio nella sua descrizione caratteriale.. Niente festini, serate tranquille e si, anche a me piacciono i succhi :D.
All'expò andai anche io, sempre a maggio e per due giorni, ma questa vicenda non la ricordavo proprio per nulla
questo è stato il primo caso di true crime che mi ha appassionato, quando è accaduto avevo circa nove anni e mi ero super appassionata, alcuni dettagli non me li ricordavo, grazie per aver spiegato come sempre al meglio questo caso
ci starebbe un sacco se postassi i video del canale anche su spotify sotto forma di podcast, mi ritrovo spesso a rivedere i tuoi video e non sarebbe male poterti asocltare anche mentre vado in università e cose del genere haha comunque sei meravigliosa e stai facendo un qualcosa di unico nel suo genere perché ci metti del tuo, continua così♥️
Cara Elisa…non sto scherzando, ultimamente mi stai salvando la vita
UN ABBRACCIO ENORME
e adesso mi guardo il tuo video ❤️🌸
Addirittura.
@@okrham probabilmente sta vivendo un periodo particolarmente difficile
Qualsiasi cosa ti stia accadendo cerca di essere forte💖
Anche a me, forse non proprio la vita ma sicuramente mi aiuta a vivere con più entusiasmo la giornata.
Sono vedova senza figli, mi sono trasferita in un piccolo paesino e spesso soffro di solitudine, è difficile inserirsi in un contesto molto ristretto.
Elisa mi fa tantissima compagnia e le sono molto grata. ❤️
Grazie a tutti per la comprensione e ad alcuni per la condivisione dei propri vissuti.
Vi ringrazio per le vostre parole e sopratutto per non avermi giudicato grazie non volevo essere esagerata è stato un messaggio che ho scritto d’ impeto, in un attimo di sincerità
Oddio, se penso che pure io in quel periodo ero all Expo di Milano con delle amiche per 2/3 giorni, mi ricordo anche la notizia in TV perchè ero in prima superiore, ma non mi ricordavo che fosse stato un caso così tragico e misterioso, mi dispiace tantissimo per lui, non sarebbe dovuto succedere ad una persona come lui♥️😥😢
Non sarebbe dovuto succedere a nessuno
Al liceo feci una gita a Praga, anche io poco festaiola e quasi astemia, passavo le notti in camera anche se i miei compagni erano abbastanza tranquilli al massimo ballavamo bei corridoi, ma ricordo il mio prof di francese, rimase tutta la notte fuori la sua stanza seduto su una sedia perché non voleva che succedesse qualcosa. Professore che mi consolò durante la gita perché avevo il cuore spezzato. Non lo dimenticherò mai e ringrazio per aver avuto professori del genere. Per quanto riguarda Domenico, secondo me quel messaggio era vero e chi l'ha inviato ha dovuto negare. Ma resta la più plausibile di tutte. Povero Domenico 😭
la penso come te, credo fermamente a quel messaggio di whatsapp
Mi ricordo benissimo di questo caso. Vivo vicino a Milano e ricordo di essere stata all'Expo qualche giorno dopo la morte di Domenico. Ne ero rimasta sconvolta perché quello che è successo non può essere archiviato come incidente perché sono accadute troppe cose strane... mi ha turbato molto anche perché come hai detto tu penso sia la tragica fine di uno scherzo tra compagni e solo l'idea mi fa venire la pelle d'oca perché sto studiando per diventare insegnate e solo l'idea che qualcosa del genere possa accadere ad una classe che si trova sotto la mia responsabilità, mi fa stare male.
Ciao cara Elisa. Ti ringrazio molto per aver parlato di questo caso e della tua esperienza personale con le gite scolastiche, in cui rivedo molto la mia (anche io, come te, ero piuttosto schiva, e ricordo una gita del quarto anno delle superiori in cui delle mie compagne mi lasciarono tutta la notte fuori in un corridoio dell'hotel, perché dovevano fare cose nella camera e io volevo solo dormire. Passai la notte seduta sulle scale a leggere, e dei professori nessuna traccia). Nel 2015 ero già all'università, ma ricordo dai telegiornali la vicenda, e sono molto contenta che qualcuno torni a parlarne, perché si tratta di una storia assurda. Anche secondo me è molto plausibile che si tratti di uno "scherzo" finito male, e mi fa veramente rabbia che abbiano chiuso il caso in quel modo. Mi spezza il cuore sentirti descrivere Domenico per il ragazzo che era. Vedere di nuovo le sue foto fa già intuire che persona fosse, e poi anche io ascolto la sua (e anche tua quindi :) ) stessa musica, amo i DT, Steven Wilson sia come solista che nei Porcupine Tree... Anche io avrei potuto essere sua amica. Nessuno merita una fine così, ma Domenico in special modo. Ti seguo sempre ma è la prima volta che commento, grazie davvero per il lavoro di ricerca che fai per ogni caso, e per il modo delicato, rispettoso e partecipe che hai di raccontare queste storie. Un abbraccio da Floriana
Il "Frequentatore" dell'Hotel sarà qualcuno che ci lavorava in nero
Mi pare che l'hotel è anche un residence magari viveva lì magari
oppure qualche trasfertista stabile: ci sono persone che per motivi di lavoro vivono in albergo in settimana e tornano a casa il weekend. Ho un amico che per anni con altri colleghi ha vissuto a Trento in albergo prima e in residence poi per lavoro, tornando a Torino solo i fine settimana e quando parlava diceva "in albergo da noi"
Per forza. Brava
La ricostruzione del " frequentatore" mi sembra quella più vicina alla realtà e mi chiedo come possa aver avuto queste informazioni.Se i compagni l' hanno visto cadere e non hanno chiamato i soccorsi sono colpevoli come se l'avessero ucciso loro.
@@BC-ck5lb evidentemente non hanno voluto inchiodare alunni e personale docente alle loro responsabilità, per una bravata finita male. Dispiace in ogni caso per il ragazzo. Troppo giovane per morire così.
Ascoltando il video mi è tornato in mente un episodio di molti anni fa, durante il mio servizio militare. Un giovane di nazionalità cinese subiva atti di bullismo da parte di alcuni commilitoni. In un'occasione gli venne somministrata una quantità eccessiva di lassativo, tale da costringerlo al ricovero d'urgenza e rendere necessaria l'asportazione parziale dell'intestino.
Tali scherzi, quindi, possono travalicare i limiti del tollerabile, anche nel contesto goliardico dello scherzo tra commilitoni. Desideravo condividere questo aneddoto poiché richiamato alla memoria dal caso in questione, per mettere in guardia sul fatto che certi "scherzi" possono nascondere rischi gravissimi per la salute!
Per quanto riguarda il tragico caso di Domenico, non ho parole se non un gran senso di rammarico. L'unico conforto è sperare che i suoi familiari possano trovare un po' di serenità col tempo. Si tratta indubbiamente di una tragedia immane, che forse avrebbe potuto essere evitata. Chissà se sapremo mai con certezza le cause che hanno condotto alla scomparsa di questo splendido giovane.😢🤍
È una vicenda delicatissima e qui’ è stata trattata con il dovuto rispetto e oggettività di giudizio. Brava Elisa per la tua sensibilità. Assurdo non arrivare alla verità, qualunque essa sia, con così tante evidenti contraddizioni e così tanti elementi da poter approfondire. Questo ragazzo era tra i più educati, rispettosi, riservati, perbene ed estremamente equilibrato ed intelligente di tutta la sua cerchia. Lo dico per esperienza diretta e per aver conosciuto lui e la sua straordinaria famiglia. La speranza è che il caso possa, un giorno, essere riaperto e fatta la dovuta giustizia affinché emerga la VERITÀ per tutti. Nel frattempo, oltre a tracciarsi un karma che corrisponderà alle azioni commesse, buone o cattive, la certezza sarà il giudizio di Dio a cui nessuno potrà sottrarsi.
Ricordo questo caso...povero ragazzo!che fine triste e tragica...😒
Io mi ricordo benissimo di questo caso perché l'hotel in questione si trova vicino a dove ho abitato fino a 2 anni fa, ci passavo davanti tutti i giorni e ripensavo a Domenico. Non ho mai avuto dubbi che si trattasse di uno scherzo finito male perché secondo me ci sono troppi elementi che messi insieme non bastano per l'ipotesi che è diventata verità processuale. Inoltre, trovo poco credibile l'affermazione dei compagni secondo cui dopo aver bevuto non si sono ubriacati ma caduti in un sonno talmente profondo fino alla mattina per poi svegliarsi tranquillamente. Qualcuno sa e per rispetto dei genitori e di Domenico stesso dovrà parlare prima o poi.
beh oddio, capita di addormentarsi. Io quando bevo il martini (purtroppo, perchè mi piace molto), mi viene sempre un sonno incredibile e in realtà ci sono state delle feste dove dopo qualche ora siamo tutti crollati a dormire sul primo posto morbido che trovavamo e abbiamo dormito fisso per ore. Che poi sia un po' quantomeno curioso che casualmente sia successo davvero e che non ci fosse nessuno in grado di reggere un po' di più in modo da ricordarsi quel che era successo mi sembra davvero strano. Le rare volte che ho qualche vuoto c'è SEMPRE qualcuno che si ricorda quel che ho fatto
Salve Elisa! Sei straordinaria! Ho scoperto da due settimane i tuoi racconti, e ascolto almeno tre, quattro ore al giorno i tuoi meravigliosi racconti! Mi metto gli auricolari bluetooth e cosi mi immagino di leggere (mi piace molto) storie reali! Grazie davvero! Buona continuazione è soprattutto buona vita! Doina da Torino 😉🥰🤗
Mi auguro che questo caso venga riaperto prima o poi, che qualcuno arrivi al punto di non poter più trattenere un tale. Grazie Elisa per aver trattato questo caso, mi auguro ci sia giustizia! i genitori e le persone che gli volevano bene meritano di conoscere la verità
Mi ricordo di averlo visto a chi l’ha visto ad 8 anni, mi piacevano i casi di true crime anche all’ora, e mi ricordo come mi fosse dispiaciuto. Questo caso i è rimasto sempre in testa ed il fatto che tu ne abbia fatto un video mi ha resa molto felice
ricordo quando obbligarono una mia compagna di classe a gattonare sulla tettoia al terzo piano dell'albergo nel quale pernottammo durante la gita in francia.
terzo piano, notte fonda, una distanza di un paio di metri e tutto per un obbligo o verità.
@@ChronicaMortalis Hai proprio ragione, ripensandoci oggi rabbrividisco all'idea di aver sfiorato una tragedia. Con il senno di poi avrei impedito con tutte le mie forze alla mia compagna di fare una cosa simile, invece di restare a guardare con tutti gli altri forse anche per paura del "branco".
Vero a quel età ricordo alla nostra gita mettemmo dei petardi sotto il letto di un amico prese fuoco il letto poii mezzo hotel per fortuna nessun ferito ...x me ipotesi che ho lui ubriaco faceva il cazzone vicino la finestra e poi gli e girataa la testa o una sfida tra loro tt ubriachi
Questo caso mi ha davvero scosso.Al punto che ho le lacrime agli occhi, non immagino nemmeno il dolore di quei poveri genitori, spero solo che ora lui da lassù dia la forza per andare avanti.
Questa storia è tristissima e mi dispiace davvero tanto per quel povero ragazzo.
Al liceo, durante le gite, i miei compagni facevano delle cose allucinanti e irrispettose che solo a mettermi nei panni degli insegnanti mi vengono i brividi. Ragazzi minorenni che uscivano in piena notte per andare ad ubriacarsi nei locali o a fumare marijuana, mentre i professori dormivano. Sono fiera di essere stata la ragazzina "pallosa", che diceva ogni volta di no e che quando c'era da starsene in camera al sicuro obbediva e rispettava il volere degli insegnanti. Così come me pochi altri. La maggior parte dei ragazzi è incurante del pericolo e se ne frega dei divieti. Io per fortuna ho avuto due genitori che mi hanno insegnato il contegno e la morigeratezza.
PS. Anche io ascolto i Porcupine 💗
Molto triste questa storia. Veramente tragico! Mi dispiace molto per i suoi genitori e spero che qualche giorno sapranno la verita! Grazie Elisa per il tuo modo di raccontarci queste storie. Sei bravissima!
38:14 in quasi tutte le scuole che ho frequentato sono sempre stata perseguitata dal bullismo, da parte degli studenti ma anche da parte degli insegnanti, ed è stato frustrante. Un giorno di scuola media dovevamo portare una calcolatrice (nessuno aveva specificato che doveva essere una calcolatrice scientifica) io e mio fratello abbiamo portato una comunissima calcolatrice. La professoressa se ne esce con "ma questa calcolatrice dove l'avete presa, nell'uovo di Pasqua di barbie?"
Giuro io le avrei detto "e tu il cervello da dove l'hai preso, dalla fogna più putrida che esiste al mondo?" ma non l'ho detto, se no avrei fatto disastri.
ma lo meritava la str......
Come ti capisco 😔 e adesso che sono diventata un'insegnante guardo i miei alunni e mi chiedo come possa venire in mente a qualcuno di dire certe frasi agli studenti.
@@anemone6204 e sono certa che tu sia un'ottima insegnante!
@@lasparviera3566 lo spero, ci provo con tutte le mie forze!
@@lasparviera3566 lo so ma non eravamo visti nel migliore dei modi 😂😂😂
Poi è partito tutto da una cosa veramente assurda, una stronzata in pratica
Ciao cara, ho seguito con molto interesse il tuo racconto, conoscevo già il caso del povero Domenico e ti dico che è stato il motivo per cui il liceo che frequentava mia figlia all'epoca, ha deciso di sospendere tutte le gite scolastiche ai ragazzi, proprio perché nessun insegnante voleva assumersi la responsabilità.
Mi è dispiaciuto per loro...ma in fondo ne ero felice proprio per le preoccupazioni inevitabili dei genitori. Grazie mille per i tuoi video, li ascolto mentre lavoro in casa e mi fanno molta compagnia.👍😊
Elisa ho iniziato a seguirti da pochi giorni e ho già visto quasi tutti i tuoi video , sei bravissima e il tuo modo di parlare e riuscirci a coinvolgere è davvero meraviglioso . Ti auguro tanto successo ♥️
La mia idea sulla vicenda di questo ragazzo è sempre stata la stessa.
Era uno scherzo ma non fatto A lui
Fatto CON lui
Era perfettamente integrato con i compagni di classe
Secondo me lo tenevano in due
Ma è caduto perché probabilmente non erano lucidi o perché qualcuno ha mollato la presa ma non volontariamente
Di volontario c'è il dopo
Il tacere su ciò che è successo
Riguardo ai problemi intestinali, in alcuni soggetti anche perfettamente sani, l'assunzione di alcolici lo fa
Concordo in pieno
Anch'io la penso nella stessa maniera, essendo giovane so come ci si comporta con gli amici pur parendo degli "angioletti" agli occhi dei genitori, tutti i giovani tengono delle cose nascoste, proprio perché si è giovani.
Riposa in pace Domenico ❤️
anche io la penso così
*Notifica di elisa* Ora si che è un bel Lunedì ❤️
troppo vero😭🛐
Ti spiego perché era senza pantaloncini e senza mutande: come avrai constatato anche tu quando sei seduta sul wc, se hai la stoffa intorno alle cosce non puoi allargare completamente le gambe. Finché si tratta di una posizione "standard" (seduta sulla tazza), non occorre abbassare fino alle caviglie tutti gli indumenti perché nessuno necessita di stare con le gambe divaricate a 180 gradi per fare i propri bisogni. Ma se sporgi da una finestra, stare con le gambe chiuse strette dalle mutande e dai pantaloncini appena abbassati, fa sì che tutto il baricentro si sposti sul fondo della schiena tirandoti verso il baratro. Invece, se hai le gambe allargate, distribuisci meglio il peso del corpo (che si sposta in orizzontale e non in verticale) e hai maggior "presa". Quindi, lui deve aver provato prima con gli indumenti semplicemente abbassati o ha intuito (non è difficile, l'esperienza comune di sedersi su un bagno lo suggerisce) che senza era più facile "aggrapparsi" con le gambe alla finestra e si è tolto tutto. Poi, come giustamente dici, qualcuno che partecipava allo scherzo, deve essere andato giù per soccorrerlo con gli indumenti in mano e vedendo che era morto, ha mollato tutto di fianco a lui ed è scappato.
Quei messaggi senza empatia sono lo specchio della società dove viviamo. Brividi.
Conoscevo già questa storia perchè io sono proprio di Padova e quando è successa questa vicenda ero in seconda superiore. Quando poi ero in quarta, io e un'altra classe stavamo organizzando la gita all'estero per l'anno successivo, ma quasi nessun professore voleva accompagnarci per non avere responsabilità perchè era il periodo successivo agli attentati e anche per questa vicenda, tanto che una prof in particolare continuava a boicottarci l'organizzazione per non farci andare (ma alla fine siamo riusciti ad andare comunque e le prof ci hanno portato addirittura in una birreria vicina all'hotel - eravamo a Praga). Inoltre ricordo dopo quella vicenda giravano per Padova delle voci che affermavano che i genitori del ragazzo ma anche i genitori dei compagni di classe erano più interessati a non parlare della vicenda per non rovinare i propri nomi e quelli dei figli piuttosto che scoprire la verità di quanto successo (e per questo i compagni non testimoniavano e a un certo punto i genitori non hanno più cercato la verità), ma come hai detto nel video giravano molte notizie false. Ancora oggi non so bene cosa pensare di tutta la vicenda, ma riguardo l'accaduto, vedendo il tuo video e leggendo uno dei commenti qua sotto, la dinamica più plausibile mi sembra proprio quella descritta nel messaggio.
Ciao Elisa! è sempre un piacere iniziare la settimana assieme a te ^_^
Il mio parere, anche in quanto ex adolescente (come te e altri) e attuale docente, è che i ragazzi quella sera abbiano deciso assieme di fare degli scherzi all'interno dell'hotel, in preda all'alcol: ci tengo a precisare che, sebbene l'alcol in circolo non fosse ancora stato metabolizzato, negli elementi che non sono soliti berlo ne basta davvero poco per cadere in uno stato di "ebrezza" o di semplice entusiasmo, inoltre non si sa se Domenico fosse o meno astemio (e, pertanto, non è necessario che l'alcol venga metabolizzato). la mia teoria è proprio quella descritta nel "messaggio whatsapp", e che i ragazzi non abbiano parlato perché terrorizzati, magari anziché dormire avranno trascorso la nottata a pensare sul da farsi, oppure realmente erano sin troppo ubriachi per "ricordare" con lucidità. Concordo con te sull'assurdità della cosa e del comportamento del docente, inammissibile davvero. Una stron***a tramutatasi in tragedia.
Sì anche io penso sia la spiegazione più plausibile. Il fatto poi di prendere parte a giochi e bravate varie in gita non toglie il fatto che tu possa essere un bravissimo ragazzo. Per i genitori i figli sono sempre perfetti, non bevono mai e non fumano ma alla fine Domenico era pur sempre un adolescente. Assurdo che nessuno abbia trovato il coraggio per raccontare la verità
@@laurac4060 esatto! Inoltre i genitori insistevano sul fatto che lui "non bevesse mai", ma proprio per questo è ancor più plausibile che si sia sentito male e che fosse in stato di ebrezza (ancora agli inizi, perché quando l'alcol viene smaltito e metabolizzato significa che sta "passando" l'ubriacatura). Mi dispiace davvero tanto per i genitori, perché non posso neanche comprenderne il dolore, ma era pur sempre un adolescente in gita, e sappiamo bene quanto l'adolescenza sia complessa: i giovani fanno nuove esperienze, spesso pessime, prendono scelte stupide e pericolose, anche i "migliori della classe", senza che i genitori lo vengano mai a sapere.
anche secondo me la "ricostruzione" del messaggio whatsapp, per quanto poco rispettosa, è la più probabile.
secondo il mio modestissimo (ma modestissimo issimo) parere, questa ricostruzione viene confermata dai lividi sugli avambracci del povero ragazzo e dalla posizione del cadavere sotto la finestra. inoltre la biancheria intima e i pantaloncini del ragazzo sono stati trovati accanto al cadavere perchè portati giù presumibilmente da uno dei partecipanti alla goliardata finita male, sceso per verificare se Domenico fosse ancora vivo.
secondo me gli inquirenti sanno come si sono svolti i fatti ,sicuramente i compagni di scuola hanno parlato, ed è per questo che il caso è stato archiviato come "incidente"
Gli insegnanti dove erano?
@@danieledellavedova3873 suppongo a dormire, visto che il tutto sembra essersi risolto a tarda notte.
concordo con te: l'ipotesi dello scherzo finito male non è fantascienza. nelle mie gite da liceale ho visto anche io mille scherzi idioti che potevano avere esiti estremamente gravi e professori che "si giravano dall'altra parte". la cosa terrificante è la chiusura del caso che lascia più di qualche domanda. da padre di una bambina piccola, il pensiero che mia figlia possa in futuro trovarsi in situazioni simili mi mette un'ansia insopportabile
Grazie Elisa, per aver trattato questo caso. Il dolore dei genitori è infinito 😔
Non capirò mai perché i giovani devono bere per divertirsi? Quando ero ragazza, andavo alle gite e così via....i miei compagni/e si ubriacavano e si facevano le canne.
Per anni mi hanno giudicata "asociale" perché non partecipavo.
Per quanto riguarda Domenico....credo non abbia avuto giustizia. Che tristezza...un ragazzo così brillante. Come fanno a dormire gli autori di questo fantomatico scherzo?
Complimenti Elisa! ❤️
Pensa che alcool e canne ce le facevamo pure in caserma al Corso Ufficiali😂
Non ti diverti bevendo, ti diverti se sei accettato dai tuoi coetanei... Bere fa parte dell'accettazione. Purtroppo tra i giovani è una cosa comune: fai cose che normalmente non faresti solo per essere accettato. L'abbiamo fatto tutti
@@lelladu8991 quasi tutti
@@lelladu8991 bevendo ti diverti eccome..le bischerate e le assurdità che nascono quando in compagnia si è tutti brilli restano memorabili..ovvio che non si dovrebbe passare certi limiti
Ricordo bene questo caso veramente brutto in tutti i sensi. Grazie per come hai raccontato tutto in maniera impeccabile abbastanza chiarificatrice .
Questa storia ha bloccato Padova per settimane, e ha vietato numerose gite che erano state addirittura già programmate, mi fa molto piacere sentire parlare di questo tragico evento poiché ora da studentessa del nievo sento come un ala di terrore anche solo nel chiedere come siano andate davvero le cose
Ciao Elisa! Intanto volevo dirti che ti ho scoperta da poco e ogni giorno guardo uno o più dei tuoi video perché sei bravissima!!!! Complimenti per il tuo lavoro! Riguardo a questo caso, mi ha fatto tornare alla mente la mia gita scolastica delle superiori, ricordo benissimo che i professori, non avevano voglia di portarci fuori la sera, quindi stavamo in hotel e loro andavano nelle rispettive camere alle 21 di sera!!! Non ne vedevamo più uno! Noi ovviamente eravamo contenti, e infatti facevamo casino, festa, perché a quell’età non vedi l’ora... però effettivamente il rischio c’è sempre... penso che sia successo qualcosa del genere nel senso che un gioco sia finito male... ma comunque tutto il silenzio quello no, non lo capisco, soprattutto dai suoi amici più stretti... mi dispiace molto per i familiari...
Questo caso mi ha ricordato quello di Elia, un ragazzo che conoscevo personalmente, anche lui venuto a mancare in gita all’Expo…
Grazie Elisa i tuoi video sono sempre molto interessanti!
Trovo assurdo come entrambe le vicende si siano concluse con spiegazioni poco convincenti. Se non sbaglio il caso di Elia é stato archiviato come suicidio
Io forse sono una delle poche che non aveva il permesso di andare in gita, mia madre si rifiutava di firmare sotto la dicitura "la scuola non prende nessuna responsabilità, se dovesse accadere un incidente"ricordo che mi dava molto fastidio il diniego di mia mamma ,ma ora che sono adulta, e che sento queste cose. Non faccio che ringraziarla .
Beh, adesso non esageriamo, mica muore uno studente ogni due gite! Questa è un eccezione. Che in gita si facciano cose assolutamente stupide, è fuor di dubbio, ciò non significa che si debba smettere di fare esperienza. Tra l’altro cose anche ben più stupide si fanno tranquillamente uscendo la sera, nella propria città, non è necessario trasferirsi altrove!
Questo caso mi ricorda moltissimo quello accaduto nel 2011 ai danni di Martina Rossi. Elisa ci faresti un video? il tuo modo minuzioso e particolareggiato nel raccontare é sempre il migliore!
Nella mia ex scuola superiore uno dei professori si è rotto due costole facendo lo stupido assieme ad alcuni compagni di classe e non è stato preso alcun provvedimento da parte della direzione della scuola... è vergognoso che la scuola di Domenico non si sia assunta la propria responsabilità!
Complimenti Elisa per il modo in cui racconti le true crime,molto rispettoso e con i tuoi commenti veri e dimostrano la persona corretta che sei, continua così che vai forte!