Quando accendo il PC, la prima cosa che faccio è vedere cosa ha da dirci il buon Simone, è un po come prendere il caffé la mattina. Ciao al prossimo video.
È una notizia meravigliosa x energia pulita e senza scorie queste sono notizie positive.... Non quelle distruttive che ci bombardano continuamente che io non guardo e leggo.... Lunga vita a te e a tutti quelli che la pensano come me.
Ciao Peo! Ci sono molti progetti e molte bellee idee per arrivare a energia nucleare pulita. Ci vuole ancora un po' di strada, ma si potrà fare. :) Ciao! Simone
Tri Alpha Energy. E niente, sei il migliore Simone! C'è stato un momento che avevo confuso Norman con Marvin, il robot depresso di Guida Galattica per Autostoppisti... chissà che disastro! :D
Egregio prof., buonasera. Probabilmente lo avrai spiegato in qualche video che non ho avuto tempo di vedere: vorrei sapere come fanno ad accelerare un fascio neutro che iniettano per controllare il plasma della TAE. Forse che accelerano prima ioni opposti che poi uniti danno particelle neutre in moto? Grazie per la risposta. Continua così, sei forte. Ciao. Marco.
Video interessantissimo! Di questa tecnologia si parla piuttosto poco anche se ricorda una proposta del nostro Rubbia. Una riserva: anche se non emette neutroni l'energia verrà prodotta con qualche radiazione ( gamma?) che sicuramente potrà creare qualche problema. Comunque un bellissimo progetto avveniristico, originale e a breve tempo che mi ricorda i programmi della SpaceX per i viaggi umani su Marte
Ho 60 anni ed è da quando ero bambina che sento parlare della fusione nucleare, chissà se farò a tempo a vederla veramente in opera🙄questa si che sarebbe la soluzione a tutti i problemi energetici. Si perché forse non tutti sanno che oltre che le scorie radioattive il grande problema delle centrali a fissione è che se usassimo solo quelle per produrre il 100% dell'energia che usiamo le riserve di materiali da fissione durerebbero veramente poco.
un'altra azienda che sta andando nello stesso ramo di ricerca è la HB11 Energy, la quale però, strutta un campo sferico dove dei fasci laser urtano una sferetta di Idrogeno e Boro, creando quindi sia pressione che temperatura per andare a permettere la fusione dei due elementi. sinceramente, il campo sulla fusione è molto ampio ora, la ricerca sta accelerando in modo ottimistico, speriamo che riescano a trovare una soluzione efficiente e sostenibile il prima possibile, così da poter abbandonare definitivamente le soluzioni derivanti da carburanti fossili.
Buongiorno Simone , complimenti, i tuoi video sono sempre interessantissimi, penso che li ho visti tutti, bellissimi. Vorrei farti una precisazione: la figura professionale che si interessa della visione è l’optometrista, non optometrico, anche negli Stati Uniti dove è nata l’optometria si chiamano optometrist o eye doctor. Questa è la mia professione che purtroppo in Italia non è ancora riconosciuta, speriamo che i nostri legislatori riescano a superare i blocchi che vengono continuamente messi in atto dalle varie corporazioni e regolamentare questa affascinante professione. Ancora complimenti e mi raccomando continua con i tuoi splendidi video. Ciao Renzo
Ciao Renzo! Grazie mille della correzione. In effetti mentre giravo il video mi è venuto il dubbio che fosse optometrista. Scusa l'imprecisione. Sono contento che ti piaccia il mio lavoro di divulgazione! :) Grazie, Simone
Pepite di Scienza una spiegazione della fusione nucleare semplice ed esaustiva, la dimensione dell'TAE non conosciamo. Una volta ho provato a sopra caricare in micro chip con un algoritmo, il chip si surriscaldava ad una temperatura incredibile, questa energia può essere recuperabile. GOOGLE è stato ed è i miei Docenti Universitari ! Grazie Pepite di Scienza !!!
scusa, ma il surriscaldamento è dato dalla energia usata dal cip per fare i calcoli. Non credo che l'energia recuperabile valga la spesa di un "apparecchietto " per recuperarla, anche con un Peltier/Seebeck non credo che i watt recuperati siano economicamente positivi [rendimento del 7%, ci hanno già provato :-P]
@@marcosignorelli4817 Se metti una chiavetta USB collegata al computer può caricare una batteria del telefonino o qualsiasi batteria ricaricabile. Dei micro chip ad alta resistenza termica, che surriscaldano a calcoli logaritmi elevati producono calore da bruciarsi le dita, questa energia può essere recuperata, senza prenderla dalla rete elettrica o con USB. Utilizzare per la lampada di luce sulla scrivania per illuminare la tastiera, per il mouse e energia recuperabile.
@@francorusso4083 se leggi ho scritto che la cosa è fattibile, ma che non si usa perché il rendimento è solo del 7%. Non conosco i costi per inserire un sistema Seebeck/Peltier. Cercando in letteratura crea alcuni microVolt per grado di differenza. Vuol dire che per fare 1 volt devi avere 1000000 gradi.
A dire il vero i neutroni hanno un importante pro: trasferiscono buona parte della deposizione di calore da tipo superficiale (sulle pareti del reattore) a tipo volumetrico (magari nel blanket o direttamente in qualche tipo di refrigerante) rilassando enormemente il carico sulle strutture (anche se poi interagiscono anche un po' con le strutture infragilendole). Non so se TAE in particolare pensi di risolvere parzialmente il problema con una conversione di energia diretta, ma per ora mi verrebbe da dire che i reattori DT possano avere una densita di energia ben superiori a quelli aneutronici.
Complimenti per il video, mi sono avvicinato a questa branchia della fisica seguendo il progetto ITER, ma mi rimane in testa ancora una domanda a cui non riesco a dare risposta, capisco il confinamento del plasma sia con supermagneti, che come in questo caso di autoconfinamento, ma queste soluzioni riescono anche a contenere la temperatura che tende a disperdersi per irraggiamento ? Grazie e ancora complimenti !
Forse io non ci sarò più, ma spero con tutto il mio cuore con i nostri figli possano godere di questa meravigliosa tecnologia affinché possano vivere un mondo migliore del nostro presente.
Bellissimo video, complimenti. Vorrei tanto che si realizzasse quanto promesso da queste società, perch risolverebbe tanti problemi nel mondo, guerre comprese...
Le guerre non verrebbero risolte, perché le risorse naturali non sono solo energetiche e le guerre non sono solo fra nazioni, sono anche interne (tipo le guerre civili, guerriglie ecc.). Le guerre non sono ''problemi'', sono metodi per risolvere i problemi (lo dice anche la nostra costituzione che di certo non è guerrafondaia)
@@lorenzopetrella3604, dove hai letto quella cifra?? ... su Topolino?? ... in tutta l'Ucraina (se contiamo anche la parte pre-2014, compreso il territorio della Crimea e quello del Donbass), ci sono 1,1 trilioni di metri cubi di gas, perciò come fanno ad essercene 4 trilioni solo in Donbass?? ... in Donbass c'è quasi tutto il carbone dell'Ucraina ... ma i vertici russi non erano interessati solo al Donbass, erano interessati a quasi tutto il territorio ucraino a maggioranza russofona
Ciao WaspEma, ancora non ho creato un audible dei libri. Però domani, parlando di audio, esce il primo podcast di Pepite! Su tutte le principali piattaforme di podcasting :) Ciao, Simone
Complimenti al video, incrociamo le dita anche se in ambito scientifico non si dovrebbe ma visto che non costa nulla lo faccio. Staró a vedere nella speranza che non sia il solito sistema per munger la mucca
Speriamo bene, questi reattori a fusione sono il futuro, ma solo se funzioneranno. Per ora ho l'impressione che le aziende coinvolte vogliano solo vendere risultati futuri che non sanno ancora come raggiungere, come spesso fanno le start-up.
Complimenti! Una domanda, per quanto posso aver capito, nei tokamak il calore necessario alla produzione di vapore, veniva recuperato dall'energia cinetica dei neutroni, che urtando la parete di uno scambiatore, cedevano energia, in questo caso come si pensa di estrarre il calore?
No, è il calore emesso dalla reazione di fusione. I neutroni che incidono sulle pareti servono per produrre Trizio da un blanket di litio che lo ricopre, il trizio viene reimmesso nel reattore per alimentare la reazione Insieme al deuterio, che è estratto in grandi quantità dall'acqua di mare (il trizio è molto piú raro e si produce con bombardamento neutronico del litio).
@@calogerohuygens4430 si, questo lo sapevo, ma mi sembrava che i neutroni venissero utilizzati anche per estrarre energia, se così non è, ottenere la fusione senza l'inconveniente del bombardamento neutronico, con tutto o problemi di danneggiamento strutturale ed attivazione delle strutture, potrebbe essere veramente una grande svolta. Continuo però a chiedermi come estrarre calore visto che nessun materiale potrebbe resistere alle temperature necessarie per poter realizzare uno scambiatore.
@@pietromercuri3967 Al momento ITER non ha un sistema di conversione dell'energia termica in elettrica, quindi viene dispersa, sarà DEMO (l'upgrade Di ITER) a farlo. Al centro del plasma si raggiunge 100 milioni di gradi ma la temperatura sulle pareti interne del toro son molto piú basse e possono essere sopportate fintanto che vengano raffreddate con un circuito primario che fa ricircolare un fluido.
@@pietromercuri3967 I neutroni attivano I materiali che colpiscono e una frazione dell'energia che trasmettono si converte in calore, ma è irrilevante rispetto all'energia termica della fusione. I neutroni sono un problema ma anche un vantaggio, perché producono il componente piú raro Della reazione, cioé il trizio. La reazione protone-boro che non produce neutroni richiede una temperatura di attivazione di 1 miliardo di gradi, per arrivarci l'efficienza della processo (il suo break even point sarà ancora piú alto) ne risentirà significativamente. Gia la fusione deuterio - trizio ha un break even point difficile da raggiungere.
Un’importante scoperta nel campo della fusione nucleare è stata confermata un anno dopo essere stata raggiunta in un laboratorio in California. Come riporta Newsweek, i ricercatori del National Ignition Facility (NIF) del Lawrence Livermore National Laboratory (LLNL) hanno registrato il primo caso di accensione della fusione nucleare l’8 agosto 2021, i cui risultati sono stati ora pubblicati in tre articoli sottoposti a revisione accademica.^>>
L'algoritmo optometrico serve a ottimizzare il disegno del reattore (quindi una volta trovata la configurazione ottimale L'algoritmo non serve più) o viene usato proprio durante il funzionamento del reattore per sapere come stabilizzare il palsma? Si potrebbe usare un computer quantistico per trovare i punti ottimali?
L'algoritmo viene utilizzato unicamente in fase pre-accensione, per quanto riguarda l'utilizzo del computer quantistico la buona notizia è che un algoritmo in grado di scegliere automaticamente quali tra i possibili "passi" compiere in quel manifold di configurazioni non necessita ne di un computer quantistico, ne di un supercomputer, ma potrebbe essere eseguito tranquillamente sul tuo portatile!
Speravo di riuscire a vedere un reattore a fusione in attività prima della mia dipartita definitiva, fino ad oggi ritenevo che il traguardo fissato da ITER al 2050 fosse un tantino oltre la mia aspettativa, ma se TAE dovesse funzionare per il 2030, allora ci posso ancora sperare. Questa tecnologia significherebbe la fine dello sfruttamento delle risorse fossili, delle emissioni di CO2, delle guerre per gli approvvigionamenti e per la destabilizzazione dei paesi produttori per meri interessi economici. La produzione energetica da fusione sarà l'anno zero di una nuova era per il genere umano.
Si diceva così anche per la fissione nucleare, ma come vedi non è accaduto in alcune nazioni per questioni politiche. Inoltre pensi che tutti i Paesi del mondo abbiano le risorse e le conoscenze per poter costruire tali reattori?? ... probabilmente i Paesi meno importanti e meno sviluppati continueranno a comprare carbone e gas
domanda: e se nel centro del reattore di fusione fossero immesse le scorie radioattive prodotte dai reattori a fissione? che cosa si otterrebbe? a quelle temperature potrebbero fondere i nuclei pesanti che erano fissionati?
trovo affascinante l’algoritmo optometrico siamo giunti ad un equilibrio in cui l’uno necessita dell’altro per determinare un’azione, le sue implicazioni saranno incredibili e mette fine alla diatriba uomo macchina
per rifiuti radioattivi (intermedio e basso livello) stoccarli temporaneamente puo' essere una soluzione ma delle scorie radioattive vere e proprie? continuiamo a stoccarli definitivamente nel pianeta facendo rischiare per migliaia di anni le generazioni future? e' inutile sviare (perche' costano troppo) sui reattori a spettro veloce, sono gli unici che possono smaltire gli elementi transuranici, sino a quando perlomeno non punteremo su reattori IV generazione (in grado di fissionare gli elementi transuranici) rimarrebbero solo i frammenti di fissione (essendo atomi derivanti dalla rottura di nuclei di uranio o plutonio sono altamente radioattivi ma hanno tempi di dimezzamento molto piu' corti (decadimento di beta e gamma necessita qualche centinaio di anni invece che migliaia di anni), e' tutto qua signori miei...
Prima di tutto grazie. Volevo chiederti se puoi spiegare in due parole il meccanismo con cui l'energia prodotta (calore) verrebbe trasmessa all'esterno per poter essere impiegata per la produzione di energia elettrica. Ciao.
Scaldando acqua producendo quindi vapore che a sua volta farà girare una turbina collegata al generatore. Esattamente come fanno le centrali a fissione ed anche di altro tipo...
@@vittocecco Innanzitutto ringrazio per la risposta. Però volevo capire in quale modo viene estratto il calore dal reattore per scaldare l'acqua etc etc.. In altri tipi di reattore il trasferimento del calore verso l'esterno del nucleo del reattore usa i neutroni prodotti nelle reazioni di fusione. Qui non ci sono neutroni quindi la domanda è: quale è il mezzo che trasferisce calore? Ciao.
Piccolo appunto: il continuo tagliare il video mi disturba nell’ascolto. Eventualmente editarlo prima e poi registrarlo in Continuo? Non so altri a incominciava a innervosirmi. Sennò complimenti, sei un grande! Evviva la scienza! Abbasso la scemenza!
La reazione sarà continua? Cioè una volta attivata va avanti per la durata del funzionamento del reattore, oppure si spegne dopo alcuni millisecondi, fornisce energia e va "riaccesa" subito dopo, per sempre?
Complimenti, video come sempre di qualità. Ho una domanda, il fatto che la fusione tra idrogeno e boro11 avvenga a un miliardo di gradi è un valore teorico? Potrà essere possibile osservare in realtà un valore reale diverso da quello calcolato? grazie mille
Non sono un fisico ma mi sono occupato ti rilevazioni di temperatura. Penso che la misura di queste temperature potrà essere solo teorica perché non esistono sensori in grado di resistere a queste temperature. È già difficile realizzare una sonda per temperature di 2000 gradi, perciò la vedo dura realizzare uno sonda che misuri 100k di gradi e mi sembra impossibile avere un materiale che resista ad un milione di gradi. Ma comunque spero di realizzi presto questo nuovo tipo di reattore per fare fronte al problema energetico che sta per arrivare.
@@MsAntares73 Grazie della risposta. Immagino sia molto complicato se non impossibile misurare temperature di quel tipo, ma aldilà delle misurazioni, che vada portato il plasma a un miliardo di gradi resta l'obbiettivo per la fusione di boro 11 e idrogeno che però non ho capito come è stato calcolato, la cosa mi incuriosisce molto. Ciao
Non è un valore teorico... Conoscendo la massa dei protoni (elettronvolt) e l'energia necessaria (c) di cui bisogna dotarli per vincere la repulsione elettrostatica e farli fondere, applicando la famosa formula E=mc2 si ricava l'energia prodotta, che si può tradurre poi (con la costante di Boltzmann) in temperatura, per questo si può calcolare per ogni atomo e loro combinazioni la temperatura di fusione. Non è semplice in quattro righe, ma se vuoi approfondire ti ho dato le parole chiavi su cui fare ricerca.
Molto interessante.. Come al solito! Complimenti. Una domanda. Ma in Italia questi argomenti vengono insegnati in qualche facoltà? Un tempo c'era Ingegneria Nucleare. Ma oggi?
@@emanueleroncolato9616 grazie dell'informazione. Chissà quanti saranno i laureati in un anno. Non credo molti. Magari nei prossimi anni ci saranno opportunità di lavoro importanti in quel settore.
Complimenti per il video. Penso che la competizione internazionale nei vari progetti di fusione porterà uno sviluppo di nuove tecnologie e un anticipo nei tempi di realizzazione. Vorrei sottolineare che dall 2017 in poi l'intelligenza artificiale ha fatto dei progressi enormi che abbinata ad questi algoritmi porterà grandi ottimizzazioni e nuove idee. Google è leader in questo settore.... Faccio l'esempio dei motori scacchistici che a partire dal 2017 hanno implementato A.I. Rete neurale conseguendo grandi vantaggi. Oggi un motore del 2022 surclassa un motore classico del 2017.
Grazie dott. Simone per il bellissimo video molto istruttivo come al solito! Mi stavo chiedendo, perche nel Tokamak non si verifica l' auto-confinamento del plasma (se ricordo bene nel Tokamak occorrono dei potentissimi campi magnetici generati artificialmemte per mantenerlo confinato) mentre in questo reattore (da vinci) si verifica l'autoconfinameto? non e' sempre un plasma? non me lo so spiegare... ciao a tutti.
Premetto che non sono un fisico o astrofisico ecc..., ma cercherò di risponderti, se poi sbaglio qualcosa, mi correggeranno. Per via della loro massa.. essendo corpi di una massa molto elevata, la gravità stessa causata dalla massa tende a mantenere le dimensioni della stella e a contenere anche le fusioni continue presenti nel nucleo; infatti una stella muore, e diventa una stella di neutroni, buco nero, a seconda dei casi, quando con la fusione inizia a produrre atomi così pesanti che l'energia prodotta nel nucleo non è in grado di contrastare la gravità e quindi collassa. questo Atomo "assassino" è il ferro.
Io, da ignorante in materia, sono sempre scettico. Vorrei essere sicuro al 100% che non ci siano scorie e prodotti di lavorazione che possano causare problemi alla natura e, quindi, all'umanità...
Che tipo di particelle vengono usate per contenere il plasma? Altri protoni? Poi vorrei sapere se comunque è presente qualche atomo di deuterio si possono formare scorie radioattive in quantità pericolosa oppure la separazione tra idrogeno e deuterio è tale che si ottiene solo idrogeno e perciò sicuramente niente radioattività?
Chiarifichiamo: quella Q è il Q_plasma o il Q_totale? Non è una differenza triviale. Quale sarebbe il meccanismo di estrazione dell'energia dalla fusione? Ci sono emissioni gamma? Se si, quante?
Mio gentile professore, nove mesi fa Lei disse: Copernicus restituirà più energia di quanto se ne immetta per innescare la reazione, fattore q>1. Ma mi perdoni, non le pare che sia il contrario. Ovvero, per avere l’autosostenimento della reazione, l’energia degli acceleratori dovrà sempre essere maggiore di quella che si otterrà con la fusione (sostenibilità di trasformazione). Ammesso dunque che ciò si realizzi, la sostanziale differenza per reale sfruttamento, consisterebbe nel fatto che l’energia di autosostentamento (acceleratori) non dovrebbe essere artificiale, ma un ipotetico processo naturale, come del resto avviene in ogni sistema che produca (trasformi perché questo è il reale processo) energia. Distinti saluti
hai detto che Copernicus raggiungerà la temperatura di 1 miliardo, ma io non trovo riscontri, si parla di 100 milioni su wikipedia !!!! puoi verificare ? grazie
Nell'ambito della ricerca funziona così: i progetti che superano i propri competitor per efficienza e rapidità di applicazione sono quelli che hanno successo. Visto l'ingente stanziamento di ITER probabilmente non verrà abbandonato il progetto fino al raggiungimento dell'obiettivo fissato da TAE, nell'eventualità che qualcosa vada storto.
La domanda che mi vengono in mente sono: 1. perché non utilizzare come tappa intermedia reazioni che avvengono a temperature più basse? Sarebbe comunque un progresso importante, forse raggiungibile in meno tempo 2. se si riescono a generare fasci di potenza così elevata, perché non sviluppare anche reattori tipo Rubbiatron? 3. visto che verrebbero eliminati sia l'uso militare dell'energia nucleare sia l'uso di combustibili fossili, c'è pericolo che Google subisca attacchi terroristici diretti a impedire il completamento del progetto?
devono usare alte temperature, molto piu alte di quelle che servono nel sole, perche nel sole la densità dei protoni è elevatissima.qui invece ,devono mantenere un vuoto spinto!
Non riesco a capire questi reattori producono direttamente elettroni da immettere nella rete elettrica o dobbiamo usare acqua e vapore per pe fare girare le turbine alternatore come 100 anni fa?
I reattori non generano elettroni da immettere in rete, tutti i reattori producono energia sotto forma di calore con cui si riscaldano fluidi la cui espansione per evaporazione permette la conversione da energia termica ad energia meccanica, che imprimerà la spinta necessaria ai generatori per produrre energia elettrica. Il reattore, in ultima analisi, è la fonte di riscaldamento da cui ha origine l'intero processo.
@@MarcoA.321 Questo tipo di reattore è diverso, la reazione boro11 e protone non ha neutroni infatti c'è la conversione diretta in energia, con un rendimento superiore al 70%, la baracca di ITER o DEMO, non arrivano al 50% Quindi nessun fluido 0 vapore e 0 turbine!!!
@@alien321c sul principio di reazione per fusione sono d'accordo con quanto affermi. Sul metodo di conversione dell'energia no. Tutti i reattori, che siano a fusione o a fissione sono concepiti per sviluppare calore che servirà a far girare le turbine (e gli alternatori). Fanno eccezione le pile atomiche in cui il calore viene convertito direttamente in energia elettrica attraverso termocoppie, ma stiamo parlando di potenze infinitesimali rispetto ad una applicazione industriale.
Errata corrige: l'energia, contrariamente a quanto da me ritenuto, viene indotta all'esterno della macchina sulle bobine di mantenimento del campo magnetico senza che vi sia uno scambio termico. Quindi si salta il passaggio di conversione temico/meccanico e si passa direttamente alla generazione elettrica. Scusate per l'errore comunicato inizialmente.
Eccellente! Anche perchè i reattori a deuterio trizio avranno il problema di reperire il trizio che ha un emivita di 12 anni, di cui ne esistono al momento 25 kg in tutto e viene prodotto solo tramite i reattori a fissione a costi altissimi. Ergo no fusione deuterio trizio senza fissione. Benvenga Da Vinci.
Molto interessante ma ho la brutta abitudine di preoccuparmi delle conseguenze in caso di errori o sabotaggi. Ma una temperatura di un miliardo di gradi in questi casi come si fa a contenerla e che conseguenze può portare al mondo?
Dobbiamo solo sperare che funzioni davvero e che nessuno tenti di bloccare questa ricerca! E che prima o poi davvero qesto sistema ci dia la possibilità di produrre energia! io incrocio le dita e spero che niente e nessuno impedisca il successo di questa ricerca!
1 miliardo di gradi C sono davvero tanti. Non so come funzionino i fasci degli acceleratori neutronici di riscaldamento laterali ma devono avere potenze molto alte per produrre energia tale da riscaldare il plasma a quelle temperature elevatissime. Nei Tokamak, soprattuto quelli sferici, il solenoide centrale induce corrente nel plasma riscaldandolo oltre che creando il relativo campo magnetico di contenimento, doppia funzione con un dispositivo solo.
Personalmente ho dei dubbi sulla fattibilità della fusione, nel migliore dei casi riusciremo a produrre poca più energia di quella che immettiamo (ha parlato di acceleratori da megawatt) e costruire macchine grandi e costosissime per produrre quantità limitate di energia sarebbe antieconomico. Secondo me meglio continuare la ricerca sulla fissione, che comunque produce energia abbondante e in modo stabile. Questo finchè non saremo in grado di produrre antimateria.
Se l'umanità avesse sempre ascoltato i propri dubbi sulla fattibilità di una cosa nuova non avrebbe mai superato l'età della pietra, anzi, probabilmente non ci sarebbe mai arrivata all'età della pietra. Il punto è che non possiamo abbandonare la ricerca sulla fusione solo perché non abbiamo mai visto un reattore a fusione funzionante, male che vada i reattori non funzioneranno ma le conoscenze e le tecnologie sviluppate per questi esperimenti verranno usate per altro generando più soldi di quelli investiti per svilupparle, se va bene abbiamo vinto il primo premio alla lotteria delle fonti di energia. Anche se abbandonassimo la ricerca sulla fusione per puntare tutto sulla fissione non faremo molta strada, la materia prima per la fusione non è illimitata ed è di innumerevoli ordini di grandezza meno abbondante di quella necessaria alla fusione, il che significa che con la fissione possiamo andare avanti ancora per qualche secolo prima di esaurire le risorse.
Bella l'idea comunicativa del paesaggio per divulgare lo spazio delle fasi dei parametri; Tre cose: siete sicuri che a temperaturature più alte nn ci possa essere una qualche transizione di fase tra plasma e particelle neutre immesse(qualche spin che interagisce)? Siete sicuri che qualche magnete di sicurezza nn sia cmq necessario? Dovreste spiegare, aldilà della stabilità e del Q maggiore di 1, come si fa in tempi così brevi d produzione a riuscire a mantenere stabile la distribuzione di energia elettrica prodotta. Le centrali per la produzione di energia elettrica sono sempre funzionanti; E in questo caso? Credo che potrebbe servire un altro video per rispondermi Infine: potreste spiegare che i reattori a fusione SERVONO ANCHE A FARE DELLA BELLA RICERCA E SCOPRIRE INTERESSANTI PROPRIETÀ DI FISICA FONDAMENTALE DEI PLASMI!! OLTRE CHE A PRODURRE ACCELERATORI AL PLASMA E RENDERE PIÚ SOSTENIBILI LE ATTUALI RICERCHE SULLA FISICA DELLE PARTICELLE!!GRAZIE!
Vicoli ciechi. Manca la forza gravitazionale. Come fare una torta di mele dove occorrono 5 kg di mele e 1 kg di zucchero, mancando 3 kg di mele si mette 3kg di zucchero. Non uscirà una torta di mele ma un'altra cosa. Vicoli ciechi.
Tutto molto bello e interessante ma nessuno spiega mai cosa succederebbe in caso di incidente, non oso nemmeno immaginare le disastrose conseguenze se dovesse adare storto qualcosa.
👏👏👏 bravo, ottima spiegazione per noi profani ma curiosi. Speriamo di arrivare, come esseri umani, a quel fantastico momento del 2030. Peccato si possa apporre un solo like.... risolvo così 👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍😉
ma non e che la temperatura misurata e rapportata in un piccolissimo spazio e dunque forse non potrebbe essere irrilevante? anche all'interno di una semplice fiamma di una candela arriva a svariati migliaia di gradi però in un piccolissimo spazio vedi che la polvere di ferro brucia
Ciao Dario, eheh la fusione fredda (ne parlo in un video uscito questo mese) alla fine non è arrivata da nessuna parte. Per questi esperimenti di fusione "calda", non vi è ragione (ancora nota) che impedisca che funzionino. :) Ciao! Simone
Veramente belli questi video che in maniera discorsiva vanno a toccare aspetti reali e pratici di tecnologie quasi al limite del reale.
Bravo!
Grazie Lvmbk! :) Ciao! Simone
Quando accendo il PC, la prima cosa che faccio è vedere cosa ha da dirci il buon Simone, è un po come prendere il caffé la mattina. Ciao al prossimo video.
Meravigliosa la spiegazione dell'algoritmo optometrico!!! Mi ha affascinato tantissimo 😍
Hola, Simone. Da gusto oírte explicar tantas cosas interesantísimas de la Física. Lo haces muy bien y eres muy simpático. Adelante!!!
Mi dai la voglia di vivere con i tuoi video!!!! Grazie!!!!!!
FANTASTICO, SPIEGATO BENISSIMO! BRAVO!
È una notizia meravigliosa x energia pulita e senza scorie queste sono notizie positive.... Non quelle distruttive che ci bombardano continuamente che io non guardo e leggo.... Lunga vita a te e a tutti quelli che la pensano come me.
Ciao Peo! Ci sono molti progetti e molte bellee idee per arrivare a energia nucleare pulita. Ci vuole ancora un po' di strada, ma si potrà fare. :) Ciao! Simone
Bella spiegazione, i concetti di fisica sono resi semplici da capire. Molto bravo.
Fantastico e piacevole da ascoltare. Bravo!
la vera scienza è riuscire a trovare il modo per comunicare questi argomenti complicatissimi a noi che non abbiamo le basi.. Complimenti!
Grazie Nanni! :) Simone
Tri Alpha Energy. E niente, sei il migliore Simone! C'è stato un momento che avevo confuso Norman con Marvin, il robot depresso di Guida Galattica per Autostoppisti... chissà che disastro! :D
Molto interessante, complimenti per il video.
Tutto molto interessante..grazie!!
Spiegato in modo semplice grazie
Bravissimo, Simone. Ottimo divulgatore.
Grazie Salvo :)
Bellissimo video, complimenti 👍🏻
Grazie Emanuele! :) Simone
Se fossi un dirigente RAI ti chiamerei immediatamente per ideare un programma divulgativo sui temi della Fisica. Bravo!
Ma dice come si smaltiscono questi bestioni radioattivi ? Di tutti i reattori al mondo non hanno il coraggio di smaltirli perché costa troppo
Sempre il top,trovo i tuoi argomenti sempre molto interessanti.
Sei un grande Simone ❤️
Ottimo video e spiegazioni...
Grazie, non conoscevo questa metodologia di fusione.
Un vero luminare dellascienza.
Egregio prof., buonasera.
Probabilmente lo avrai spiegato in qualche video che non ho avuto tempo di vedere: vorrei sapere come fanno ad accelerare un fascio neutro che iniettano per controllare il plasma della TAE.
Forse che accelerano prima ioni opposti che poi uniti danno particelle neutre in moto?
Grazie per la risposta.
Continua così, sei forte.
Ciao.
Marco.
Video interessantissimo! Di questa tecnologia si parla piuttosto poco anche se ricorda una proposta del nostro Rubbia. Una riserva: anche se non emette neutroni l'energia verrà prodotta con qualche radiazione ( gamma?) che sicuramente potrà creare qualche problema. Comunque un bellissimo progetto avveniristico, originale e a breve tempo che mi ricorda i programmi della SpaceX per i viaggi umani su Marte
Molto interessante, io non ne sapevo nulla! Grazie mille
Ho 60 anni ed è da quando ero bambina che sento parlare della fusione nucleare, chissà se farò a tempo a vederla veramente in opera🙄questa si che sarebbe la soluzione a tutti i problemi energetici. Si perché forse non tutti sanno che oltre che le scorie radioattive il grande problema delle centrali a fissione è che se usassimo solo quelle per produrre il 100% dell'energia che usiamo le riserve di materiali da fissione durerebbero veramente poco.
un'altra azienda che sta andando nello stesso ramo di ricerca è la HB11 Energy, la quale però, strutta un campo sferico dove dei fasci laser urtano una sferetta di Idrogeno e Boro, creando quindi sia pressione che temperatura per andare a permettere la fusione dei due elementi.
sinceramente, il campo sulla fusione è molto ampio ora, la ricerca sta accelerando in modo ottimistico, speriamo che riescano a trovare una soluzione efficiente e sostenibile il prima possibile, così da poter abbandonare definitivamente le soluzioni derivanti da carburanti fossili.
Buongiorno Simone , complimenti, i tuoi video sono sempre interessantissimi, penso che li ho visti tutti, bellissimi.
Vorrei farti una precisazione: la figura professionale che si interessa della visione è l’optometrista, non optometrico, anche negli Stati Uniti dove è nata l’optometria si chiamano optometrist o eye doctor.
Questa è la mia professione che purtroppo in Italia non è ancora riconosciuta, speriamo che i nostri legislatori riescano a superare i blocchi che vengono continuamente messi in atto dalle varie corporazioni e regolamentare questa affascinante professione.
Ancora complimenti e mi raccomando continua con i tuoi splendidi video. Ciao Renzo
Ciao Renzo! Grazie mille della correzione. In effetti mentre giravo il video mi è venuto il dubbio che fosse optometrista. Scusa l'imprecisione. Sono contento che ti piaccia il mio lavoro di divulgazione! :) Grazie, Simone
grande, molto interessante
Bravissimo!!!
Spettacolo, bel video, mi chiedevo come si possa gestire una tale temperatura, viene creato il vuoto all'interno del cilindro?
Pepite di Scienza una spiegazione della fusione nucleare semplice ed esaustiva, la dimensione dell'TAE non conosciamo.
Una volta ho provato a sopra caricare in micro chip con un algoritmo, il chip si surriscaldava ad una temperatura incredibile, questa energia può essere recuperabile.
GOOGLE è stato ed è i miei Docenti Universitari !
Grazie Pepite di Scienza !!!
scusa, ma il surriscaldamento è dato dalla energia usata dal cip per fare i calcoli. Non credo che l'energia recuperabile valga la spesa di un "apparecchietto " per recuperarla, anche con un Peltier/Seebeck non credo che i watt recuperati siano economicamente positivi [rendimento del 7%, ci hanno già provato :-P]
@@marcosignorelli4817 Se metti una chiavetta USB collegata al computer può caricare una batteria del telefonino o qualsiasi batteria ricaricabile.
Dei micro chip ad alta resistenza termica, che surriscaldano a calcoli logaritmi elevati producono calore da bruciarsi le dita, questa energia può essere recuperata, senza prenderla dalla rete elettrica o con USB. Utilizzare per la lampada di luce sulla scrivania per illuminare la tastiera, per il mouse e energia recuperabile.
@@francorusso4083 se leggi ho scritto che la cosa è fattibile, ma che non si usa perché il rendimento è solo del 7%. Non conosco i costi per inserire un sistema Seebeck/Peltier. Cercando in letteratura crea alcuni microVolt per grado di differenza. Vuol dire che per fare 1 volt devi avere 1000000 gradi.
Bellissimo questo risultato. L'unica cosa che non ci lisceranno mai arrivare a questo. Le lobby saranno contro .
A dire il vero i neutroni hanno un importante pro: trasferiscono buona parte della deposizione di calore da tipo superficiale (sulle pareti del reattore) a tipo volumetrico (magari nel blanket o direttamente in qualche tipo di refrigerante) rilassando enormemente il carico sulle strutture (anche se poi interagiscono anche un po' con le strutture infragilendole). Non so se TAE in particolare pensi di risolvere parzialmente il problema con una conversione di energia diretta, ma per ora mi verrebbe da dire che i reattori DT possano avere una densita di energia ben superiori a quelli aneutronici.
Complimenti per il video, mi sono avvicinato a questa branchia della fisica seguendo il progetto ITER, ma mi rimane in testa ancora una domanda a cui non riesco a dare risposta, capisco il confinamento del plasma sia con supermagneti, che come in questo caso di autoconfinamento, ma queste soluzioni riescono anche a contenere la temperatura che tende a disperdersi per irraggiamento ?
Grazie e ancora complimenti !
La branchia é quella dei pesci. Studia l’italiano prima poi la fisica
anche a me interessa la risposta.
Perché non parli del DTT?
10:30 la corrente elettrica genera campi magnetici per la legge di Ampere, non per il fenomeno di induzione magnetica (legge di Faraday).
Favoloso, anzi strepitoso
Addirittura! :) Grazie di cuore :) Simone
Forse io non ci sarò più, ma spero con tutto il mio cuore con i nostri figli possano godere di questa meravigliosa tecnologia affinché possano vivere un mondo migliore del nostro presente.
Grazie per l'esposizione. Mi piacerebbe capire di più a proposito dei fasci neutri.
Bellissimo video, complimenti. Vorrei tanto che si realizzasse quanto promesso da queste società, perch risolverebbe tanti problemi nel mondo, guerre comprese...
Ciao Massimo! Grazie! Vi terrò aggiornati sugli sviluppi. :) Simone
Si combatterebbe per qualcosa d'altro
@@antoniopennino7696 Donbas 4 trilioni di metri cubi di gas... Dubito che ci sia altro di rilevanza maggiore
Le guerre non verrebbero risolte, perché le risorse naturali non sono solo energetiche e le guerre non sono solo fra nazioni, sono anche interne (tipo le guerre civili, guerriglie ecc.).
Le guerre non sono ''problemi'', sono metodi per risolvere i problemi (lo dice anche la nostra costituzione che di certo non è guerrafondaia)
@@lorenzopetrella3604, dove hai letto quella cifra?? ... su Topolino?? ... in tutta l'Ucraina (se contiamo anche la parte pre-2014, compreso il territorio della Crimea e quello del Donbass), ci sono 1,1 trilioni di metri cubi di gas, perciò come fanno ad essercene 4 trilioni solo in Donbass?? ... in Donbass c'è quasi tutto il carbone dell'Ucraina ... ma i vertici russi non erano interessati solo al Donbass, erano interessati a quasi tutto il territorio ucraino a maggioranza russofona
La versione Audible dei libri?
Ciao WaspEma, ancora non ho creato un audible dei libri. Però domani, parlando di audio, esce il primo podcast di Pepite! Su tutte le principali piattaforme di podcasting :) Ciao, Simone
Complimenti al video, incrociamo le dita anche se in ambito scientifico non si dovrebbe ma visto che non costa nulla lo faccio. Staró a vedere nella speranza che non sia il solito sistema per munger la mucca
Speriamo bene, questi reattori a fusione sono il futuro, ma solo se funzioneranno. Per ora ho l'impressione che le aziende coinvolte vogliano solo vendere risultati futuri che non sanno ancora come raggiungere, come spesso fanno le start-up.
Complimenti!
Una domanda, per quanto posso aver capito, nei tokamak il calore necessario alla produzione di vapore, veniva recuperato dall'energia cinetica dei neutroni, che urtando la parete di uno scambiatore, cedevano energia, in questo caso come si pensa di estrarre il calore?
No, è il calore emesso dalla reazione di fusione. I neutroni che incidono sulle pareti servono per produrre Trizio da un blanket di litio che lo ricopre, il trizio viene reimmesso nel reattore per alimentare la reazione Insieme al deuterio, che è estratto in grandi quantità dall'acqua di mare (il trizio è molto piú raro e si produce con bombardamento neutronico del litio).
@@calogerohuygens4430 si, questo lo sapevo, ma mi sembrava che i neutroni venissero utilizzati anche per estrarre energia, se così non è, ottenere la fusione senza l'inconveniente del bombardamento neutronico, con tutto o problemi di danneggiamento strutturale ed attivazione delle strutture, potrebbe essere veramente una grande svolta.
Continuo però a chiedermi come estrarre calore visto che nessun materiale potrebbe resistere alle temperature necessarie per poter realizzare uno scambiatore.
@@pietromercuri3967 Al momento ITER non ha un sistema di conversione dell'energia termica in elettrica, quindi viene dispersa, sarà DEMO (l'upgrade Di ITER) a farlo. Al centro del plasma si raggiunge 100 milioni di gradi ma la temperatura sulle pareti interne del toro son molto piú basse e possono essere sopportate fintanto che vengano raffreddate con un circuito primario che fa ricircolare un fluido.
@@pietromercuri3967 I neutroni attivano I materiali che colpiscono e una frazione dell'energia che trasmettono si converte in calore, ma è irrilevante rispetto all'energia termica della fusione. I neutroni sono un problema ma anche un vantaggio, perché producono il componente piú raro Della reazione, cioé il trizio. La reazione protone-boro che non produce neutroni richiede una temperatura di attivazione di 1 miliardo di gradi, per arrivarci l'efficienza della processo (il suo break even point sarà ancora piú alto) ne risentirà significativamente. Gia la fusione deuterio - trizio ha un break even point difficile da raggiungere.
Un’importante scoperta nel campo della fusione nucleare è stata confermata un anno dopo essere stata raggiunta in un laboratorio in California.
Come riporta Newsweek, i ricercatori del National Ignition Facility (NIF) del Lawrence Livermore National Laboratory (LLNL) hanno registrato il primo caso di accensione della fusione nucleare l’8 agosto 2021, i cui risultati sono stati ora pubblicati in tre articoli sottoposti a revisione accademica.^>>
L'algoritmo optometrico serve a ottimizzare il disegno del reattore (quindi una volta trovata la configurazione ottimale L'algoritmo non serve più) o viene usato proprio durante il funzionamento del reattore per sapere come stabilizzare il palsma? Si potrebbe usare un computer quantistico per trovare i punti ottimali?
L'algoritmo viene utilizzato unicamente in fase pre-accensione, per quanto riguarda l'utilizzo del computer quantistico la buona notizia è che un algoritmo in grado di scegliere automaticamente quali tra i possibili "passi" compiere in quel manifold di configurazioni non necessita ne di un computer quantistico, ne di un supercomputer, ma potrebbe essere eseguito tranquillamente sul tuo portatile!
Speravo di riuscire a vedere un reattore a fusione in attività prima della mia dipartita definitiva, fino ad oggi ritenevo che il traguardo fissato da ITER al 2050 fosse un tantino oltre la mia aspettativa, ma se TAE dovesse funzionare per il 2030, allora ci posso ancora sperare.
Questa tecnologia significherebbe la fine dello sfruttamento delle risorse fossili, delle emissioni di CO2, delle guerre per gli approvvigionamenti e per la destabilizzazione dei paesi produttori per meri interessi economici.
La produzione energetica da fusione sarà l'anno zero di una nuova era per il genere umano.
Si diceva così anche per la fissione nucleare, ma come vedi non è accaduto in alcune nazioni per questioni politiche.
Inoltre pensi che tutti i Paesi del mondo abbiano le risorse e le conoscenze per poter costruire tali reattori?? ... probabilmente i Paesi meno importanti e meno sviluppati continueranno a comprare carbone e gas
domanda: e se nel centro del reattore di fusione fossero immesse le scorie radioattive prodotte dai reattori a fissione? che cosa si otterrebbe? a quelle temperature potrebbero fondere i nuclei pesanti che erano fissionati?
Grandi idee viviamo nelle utopie realizzabili.
Bravo.
Ottimo.
trovo affascinante l’algoritmo optometrico siamo giunti ad un equilibrio in cui l’uno necessita dell’altro per determinare un’azione, le sue implicazioni saranno incredibili e mette fine alla diatriba uomo macchina
meraviglioso
una domanda : questa tecnologia potrebbe essere applicata ad un missile , aereo ipersonico?
per rifiuti radioattivi (intermedio e basso livello) stoccarli temporaneamente puo' essere una soluzione ma delle scorie radioattive vere e proprie?
continuiamo a stoccarli definitivamente nel pianeta facendo rischiare per migliaia di anni le generazioni future?
e' inutile sviare (perche' costano troppo) sui reattori a spettro veloce, sono gli unici che possono smaltire gli elementi transuranici, sino a quando perlomeno non punteremo su reattori IV generazione (in grado di fissionare gli elementi transuranici) rimarrebbero solo i frammenti di fissione (essendo atomi derivanti dalla rottura di nuclei di uranio o plutonio sono altamente radioattivi ma hanno tempi di dimezzamento molto piu' corti (decadimento di beta e gamma necessita qualche centinaio di anni invece che migliaia di anni), e' tutto qua signori miei...
Prima di tutto grazie. Volevo chiederti se puoi spiegare in due parole il meccanismo con cui l'energia prodotta (calore) verrebbe trasmessa all'esterno per poter essere impiegata per la produzione di energia elettrica. Ciao.
Scaldando acqua producendo quindi vapore che a sua volta farà girare una turbina collegata al generatore. Esattamente come fanno le centrali a fissione ed anche di altro tipo...
@@vittocecco Innanzitutto ringrazio per la risposta. Però volevo capire in quale modo viene estratto il calore dal reattore per scaldare l'acqua etc etc.. In altri tipi di reattore il trasferimento del calore verso l'esterno del nucleo del reattore usa i neutroni prodotti nelle reazioni di fusione. Qui non ci sono neutroni quindi la domanda è: quale è il mezzo che trasferisce calore? Ciao.
Piccolo appunto: il continuo tagliare il video mi disturba nell’ascolto. Eventualmente editarlo prima e poi registrarlo in Continuo? Non so altri a incominciava a innervosirmi. Sennò complimenti, sei un grande! Evviva la scienza! Abbasso la scemenza!
Ma come si fa a trasformare energia a fissione e immetterla in rete?
La reazione sarà continua? Cioè una volta attivata va avanti per la durata del funzionamento del reattore, oppure si spegne dopo alcuni millisecondi, fornisce energia e va "riaccesa" subito dopo, per sempre?
Superato
Complimenti, video come sempre di qualità. Ho una domanda, il fatto che la fusione tra idrogeno e boro11 avvenga a un miliardo di gradi è un valore teorico? Potrà essere possibile osservare in realtà un valore reale diverso da quello calcolato? grazie mille
Non sono un fisico ma mi sono occupato ti rilevazioni di temperatura. Penso che la misura di queste temperature potrà essere solo teorica perché non esistono sensori in grado di resistere a queste temperature. È già difficile realizzare una sonda per temperature di 2000 gradi, perciò la vedo dura realizzare uno sonda che misuri 100k di gradi e mi sembra impossibile avere un materiale che resista ad un milione di gradi. Ma comunque spero di realizzi presto questo nuovo tipo di reattore per fare fronte al problema energetico che sta per arrivare.
@@MsAntares73 Grazie della risposta. Immagino sia molto complicato se non impossibile misurare temperature di quel tipo, ma aldilà delle misurazioni, che vada portato il plasma a un miliardo di gradi resta l'obbiettivo per la fusione di boro 11 e idrogeno che però non ho capito come è stato calcolato, la cosa mi incuriosisce molto. Ciao
Non è un valore teorico... Conoscendo la massa dei protoni (elettronvolt) e l'energia necessaria (c) di cui bisogna dotarli per vincere la repulsione elettrostatica e farli fondere, applicando la famosa formula E=mc2 si ricava l'energia prodotta, che si può tradurre poi (con la costante di Boltzmann) in temperatura, per questo si può calcolare per ogni atomo e loro combinazioni la temperatura di fusione. Non è semplice in quattro righe, ma se vuoi approfondire ti ho dato le parole chiavi su cui fare ricerca.
@@MsAntares73 la temperatura è calcolata dalla velocità degli atomi. loro misurando la velocita delle particelle in gioco,risalgono alla temperatura!
Ciao Simone, molto belli i tuoi video. Ne faresti uno sul reattore idrogeno boro laser della HB11 Energy?
Molto interessante.. Come al solito! Complimenti. Una domanda. Ma in Italia questi argomenti vengono insegnati in qualche facoltà? Un tempo c'era Ingegneria Nucleare. Ma oggi?
Ad ingegneria elettrica ed energetica a Padova c'è il corso di reattori a fusione e a fissione lo so perché lo sto frequentando.
@@kevincarollo4936 grazie
Ingegneria nucleare esiste ancora in Italia, mica è stata dismessa assieme alle centrali nucleari. È una laurea magistrale
@@emanueleroncolato9616 grazie dell'informazione. Chissà quanti saranno i laureati in un anno. Non credo molti. Magari nei prossimi anni ci saranno opportunità di lavoro importanti in quel settore.
Ciao Simone ma una pepita sul reattore First Light noo? 😁
Complimenti per il video. Penso che la competizione internazionale nei vari progetti di fusione porterà uno sviluppo di nuove tecnologie e un anticipo nei tempi di realizzazione. Vorrei sottolineare che dall 2017 in poi l'intelligenza artificiale ha fatto dei progressi enormi che abbinata ad questi algoritmi porterà grandi ottimizzazioni e nuove idee. Google è leader in questo settore.... Faccio l'esempio dei motori scacchistici che a partire dal 2017 hanno implementato A.I. Rete neurale conseguendo grandi vantaggi. Oggi un motore del 2022 surclassa un motore classico del 2017.
Ben venga in conferenza mostra sul tema energetico a San Petroburgo dal 13 settembre
Grazie dott. Simone per il bellissimo video molto istruttivo come al solito! Mi stavo chiedendo, perche nel Tokamak non si verifica l' auto-confinamento del plasma (se ricordo bene nel Tokamak occorrono dei potentissimi campi magnetici generati artificialmemte per mantenerlo confinato) mentre in questo reattore (da vinci) si verifica l'autoconfinameto? non e' sempre un plasma? non me lo so spiegare... ciao a tutti.
Bellissimo. Perfetto per alimentare TOMORROWLAND - Disney film ultra consigliato
Ciao, Simone!
Come stai?
Una domanda: Come mai la fusione nucleare delle stelli si autosostiene?
Grazie mille!
Premetto che non sono un fisico o astrofisico ecc..., ma cercherò di risponderti, se poi sbaglio qualcosa, mi correggeranno.
Per via della loro massa.. essendo corpi di una massa molto elevata, la gravità stessa causata dalla massa tende a mantenere le dimensioni della stella e a contenere anche le fusioni continue presenti nel nucleo;
infatti una stella muore, e diventa una stella di neutroni, buco nero, a seconda dei casi, quando con la fusione inizia a produrre atomi così pesanti che l'energia prodotta nel nucleo non è in grado di contrastare la gravità e quindi collassa. questo Atomo "assassino" è il ferro.
@@donatocontinanza4331 grazie della risposta 🙂
Io, da ignorante in materia, sono sempre scettico. Vorrei essere sicuro al 100% che non ci siano scorie e prodotti di lavorazione che possano causare problemi alla natura e, quindi, all'umanità...
Che tipo di particelle vengono usate per contenere il plasma? Altri protoni? Poi vorrei sapere se comunque è presente qualche atomo di deuterio si possono formare scorie radioattive in quantità pericolosa oppure la separazione tra idrogeno e deuterio è tale che si ottiene solo idrogeno e perciò sicuramente niente radioattività?
Come al solito ottimo video.
Una domanda mi sorge spontanea: quali materiali resistono a tale temperatura per piu' di 30ms ?
Nessun materiale, infatti il confinamento magnetico serve proprio a far si che il plasma resti al centro e non tocchi le pareti
Chiarifichiamo: quella Q è il Q_plasma o il Q_totale? Non è una differenza triviale.
Quale sarebbe il meccanismo di estrazione dell'energia dalla fusione?
Ci sono emissioni gamma? Se si, quante?
Il risultato della fusione è carbonio o il boro si scinde?
Mio gentile professore, nove mesi fa Lei disse: Copernicus restituirà più energia di quanto se ne immetta per innescare la reazione, fattore q>1. Ma mi perdoni, non le pare che sia il contrario. Ovvero, per avere l’autosostenimento della reazione, l’energia degli acceleratori dovrà sempre essere maggiore di quella che si otterrà con la fusione (sostenibilità di trasformazione). Ammesso dunque che ciò si realizzi, la sostanziale differenza per reale sfruttamento, consisterebbe nel fatto che l’energia di autosostentamento (acceleratori) non dovrebbe essere artificiale, ma un ipotetico processo naturale, come del resto avviene in ogni sistema che produca (trasformi perché questo è il reale processo) energia. Distinti saluti
Plot twist: nell'anno 2200 si utilizzerà l'uranio impoverito, ottenuto in precedenza per i reattori a fissione, per reazioni di fusione 3P+235U @1PK😁
interessante! E il Boro 11, acquisendo un protone, diventa Carbonio? Che poi deve essere smaltito e rimpiazzato con altro Boro 11 ?
Ciao Piero! Il Boro11 si trasforma in 3 nuclei di Elio 4, un gas inerte e innocuo :) Simone
@@PepitediScienza ah, ecco ! Grazie mille Simone !
hai detto che Copernicus raggiungerà la temperatura di 1 miliardo, ma io non trovo riscontri, si parla di 100 milioni su wikipedia !!!! puoi verificare ? grazie
Bellissimo video, la domanda è: ITER diventa inutile?
Nell'ambito della ricerca funziona così: i progetti che superano i propri competitor per efficienza e rapidità di applicazione sono quelli che hanno successo.
Visto l'ingente stanziamento di ITER probabilmente non verrà abbandonato il progetto fino al raggiungimento dell'obiettivo fissato da TAE, nell'eventualità che qualcosa vada storto.
La domanda che mi vengono in mente sono:
1. perché non utilizzare come tappa intermedia reazioni che avvengono a temperature più basse? Sarebbe comunque un progresso importante, forse raggiungibile in meno tempo
2. se si riescono a generare fasci di potenza così elevata, perché non sviluppare anche reattori tipo Rubbiatron?
3. visto che verrebbero eliminati sia l'uso militare dell'energia nucleare sia l'uso di combustibili fossili, c'è pericolo che Google subisca attacchi terroristici diretti a impedire il completamento del progetto?
devono usare alte temperature, molto piu alte di quelle che servono nel sole, perche nel sole la densità dei protoni è elevatissima.qui invece ,devono mantenere un vuoto spinto!
1. Certo
2. Più ricerca è necessaria
3. Certo di no
@@PrimatoFortunato certo di no o certo di sì !!! 😳😳😳???
Non riesco a capire questi reattori producono direttamente elettroni da immettere nella rete elettrica o dobbiamo usare acqua e vapore per pe fare girare le turbine alternatore come 100 anni fa?
I reattori non generano elettroni da immettere in rete, tutti i reattori producono energia sotto forma di calore con cui si riscaldano fluidi la cui espansione per evaporazione permette la conversione da energia termica ad energia meccanica, che imprimerà la spinta necessaria ai generatori per produrre energia elettrica.
Il reattore, in ultima analisi, è la fonte di riscaldamento da cui ha origine l'intero processo.
@@MarcoA.321 Questo tipo di reattore è diverso, la reazione boro11 e protone non ha neutroni infatti c'è la conversione diretta in energia, con un rendimento superiore al 70%, la baracca di ITER o DEMO, non arrivano al 50%
Quindi nessun fluido 0 vapore e 0 turbine!!!
@@alien321c sul principio di reazione per fusione sono d'accordo con quanto affermi.
Sul metodo di conversione dell'energia no.
Tutti i reattori, che siano a fusione o a fissione sono concepiti per sviluppare calore che servirà a far girare le turbine (e gli alternatori).
Fanno eccezione le pile atomiche in cui il calore viene convertito direttamente in energia elettrica attraverso termocoppie, ma stiamo parlando di potenze infinitesimali rispetto ad una applicazione industriale.
Errata corrige: l'energia, contrariamente a quanto da me ritenuto, viene indotta all'esterno della macchina sulle bobine di mantenimento del campo magnetico senza che vi sia uno scambio termico.
Quindi si salta il passaggio di conversione temico/meccanico e si passa direttamente alla generazione elettrica.
Scusate per l'errore comunicato inizialmente.
@@alien321c avevi ragione, l'energia è direttamente disponibile per induzione elettrica.
Errare è umano, chiedo scusa.
Questa sarebbe una fusione nucleare veramente vantaggiosa, non avendo le turbine di mezzo, ma dipenderà molto dai tempi di sviluppo
Eccellente! Anche perchè i reattori a deuterio trizio avranno il problema di reperire il trizio che ha un emivita di 12 anni, di cui ne esistono al momento 25 kg in tutto e viene prodotto solo tramite i reattori a fissione a costi altissimi. Ergo no fusione deuterio trizio senza fissione. Benvenga Da Vinci.
Consiglio di dare un occhiata al progetto Safire
Molto interessante ma ho la brutta abitudine di preoccuparmi delle conseguenze in caso di errori o sabotaggi.
Ma una temperatura di un miliardo di gradi in questi casi come si fa a contenerla e che conseguenze può portare al mondo?
Il problema della fusione è di mantenerla la temperatura, non di contenerla.
Per dirla in parole povere, se stacchi la spina il reattore si spegne.
Il gas all'interno di queste mini stelle è 10 volte più rarefatto di un palloncino, sono pochi grammi, quando è libero si disperde come una scorreggia
Dobbiamo solo sperare che funzioni davvero e che nessuno tenti di bloccare questa ricerca! E che prima o poi davvero qesto sistema ci dia la possibilità di produrre energia! io incrocio le dita e spero che niente e nessuno impedisca il successo di questa ricerca!
quindi ancora non hanno ottenuto energia?
1 miliardo di gradi C sono davvero tanti. Non so come funzionino i fasci degli acceleratori neutronici di riscaldamento laterali ma devono avere potenze molto alte per produrre energia tale da riscaldare il plasma a quelle temperature elevatissime. Nei Tokamak, soprattuto quelli sferici, il solenoide centrale induce corrente nel plasma riscaldandolo oltre che creando il relativo campo magnetico di contenimento, doppia funzione con un dispositivo solo.
Speriamo bene
Personalmente ho dei dubbi sulla fattibilità della fusione, nel migliore dei casi riusciremo a produrre poca più energia di quella che immettiamo (ha parlato di acceleratori da megawatt) e costruire macchine grandi e costosissime per produrre quantità limitate di energia sarebbe antieconomico. Secondo me meglio continuare la ricerca sulla fissione, che comunque produce energia abbondante e in modo stabile. Questo finchè non saremo in grado di produrre antimateria.
Se l'umanità avesse sempre ascoltato i propri dubbi sulla fattibilità di una cosa nuova non avrebbe mai superato l'età della pietra, anzi, probabilmente non ci sarebbe mai arrivata all'età della pietra. Il punto è che non possiamo abbandonare la ricerca sulla fusione solo perché non abbiamo mai visto un reattore a fusione funzionante, male che vada i reattori non funzioneranno ma le conoscenze e le tecnologie sviluppate per questi esperimenti verranno usate per altro generando più soldi di quelli investiti per svilupparle, se va bene abbiamo vinto il primo premio alla lotteria delle fonti di energia. Anche se abbandonassimo la ricerca sulla fusione per puntare tutto sulla fissione non faremo molta strada, la materia prima per la fusione non è illimitata ed è di innumerevoli ordini di grandezza meno abbondante di quella necessaria alla fusione, il che significa che con la fissione possiamo andare avanti ancora per qualche secolo prima di esaurire le risorse.
Bella l'idea comunicativa del paesaggio per divulgare lo spazio delle fasi dei parametri;
Tre cose: siete sicuri che a temperaturature più alte nn ci possa essere una qualche transizione di fase tra plasma e particelle neutre immesse(qualche spin che interagisce)?
Siete sicuri che qualche magnete di sicurezza nn sia cmq necessario?
Dovreste spiegare, aldilà della stabilità e del Q maggiore di 1, come si fa in tempi così brevi d produzione a riuscire a mantenere stabile la distribuzione di energia elettrica prodotta. Le centrali per la produzione di energia elettrica sono sempre funzionanti; E in questo caso?
Credo che potrebbe servire un altro video per rispondermi
Infine: potreste spiegare che i reattori a fusione SERVONO ANCHE A FARE DELLA BELLA RICERCA E SCOPRIRE INTERESSANTI PROPRIETÀ DI FISICA FONDAMENTALE DEI PLASMI!! OLTRE CHE A PRODURRE ACCELERATORI AL PLASMA E RENDERE PIÚ SOSTENIBILI LE ATTUALI RICERCHE SULLA FISICA DELLE PARTICELLE!!GRAZIE!
Vicoli ciechi. Manca la forza gravitazionale. Come fare una torta di mele dove occorrono 5 kg di mele e 1 kg di zucchero, mancando 3 kg di mele si mette 3kg di zucchero. Non uscirà una torta di mele ma un'altra cosa. Vicoli ciechi.
Tutto molto bello e interessante ma nessuno spiega mai cosa succederebbe in caso di incidente, non oso nemmeno immaginare le disastrose conseguenze se dovesse adare storto qualcosa.
👏👏👏 bravo, ottima spiegazione per noi profani ma curiosi.
Speriamo di arrivare, come esseri umani, a quel fantastico momento del 2030.
Peccato si possa apporre un solo like.... risolvo così 👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍😉
Ciao Marco! Grazie di cuore! :) Simone
ma non e che la temperatura misurata e rapportata in un piccolissimo spazio e dunque forse non potrebbe essere irrilevante? anche all'interno di una semplice fiamma di una candela arriva a svariati migliaia di gradi però in un piccolissimo spazio vedi che la polvere di ferro brucia
Il reattore a fusione è un sogno irraggiungibile.
Volgi la testa al cielo e vedrai una moltitudine di reattori a fusione.
@@MarcoA.321 appunto, dobbiamo volgere lo sguardo al cielo.
Promettente circa quanto lo era la "Fusione a Freddo" una trentina di anni fa.. immagino.
Ciao Dario, eheh la fusione fredda (ne parlo in un video uscito questo mese) alla fine non è arrivata da nessuna parte. Per questi esperimenti di fusione "calda", non vi è ragione (ancora nota) che impedisca che funzionino. :) Ciao! Simone
Siamo a 30 m/s, non credo che in soli 8 anni arriveremo a produrre energia elettrica
@12:52 presumo "solo per 30"-Milli-"secondi"..