Avvocato penalista: l'avviso di conclusione delle indagini

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  • Опубліковано 9 лип 2024
  • Come inizia un’indagine contro una persona? Come si sviluppa?
    E soprattutto: se fossi tu ad essere indagato… cosa dovresti fare e come dovresti comportati?
    In questo video voglio spiegarti “cosa fare” ma soprattutto “cosa non fare” nel caso in cui TU fossi una persona sottoposta ad indagine.
    Bene, come inizia un’indagine?
    Per prima cosa riceverai un “verbale d’identificazione ed elezioni di domicilio” in cui ti chiederanno due cose: 1) nominare un difensore di fiducia; 2) eleggere un domicilio al fine di ricevere tutti gli atti giudiziari attinenti al procedimento penale che ti riguarda.
    Dunque: Se non hai un difensore di fiducia la Procura te ne nominerà uno d’ufficio.
    Per
    Ma è la seconda cosa ad essere molto importante. L’elezione di domicilio. Soltanto eleggendo un domicilio sarai messo a conoscenza degli sviluppi dell’indagine e quindi sarai in condizione di difenderti.
    Attenzione: se eleggerai un domicilio fittizio oppure eleggerai il domicilio presso il tuo difensore e poi ti darai alla “macchia”, sappi che il processo si celebrerà anche senza di te.
    Quindi fai molta attenzione a dare un domicilio valido e se lo cambi avverti per tempo l’Autorità Giudiziaria.
    Bene, andiamo avanti.
    Dopo di che l’Ufficio della Procura della Repubblica espleterà le indagini necessarie: sentirà persone a sommarie informazioni, disporrà intercettazioni telefoniche, accertamenti tecnici, ecc.
    In questo periodo di tempo tu - a me no che tu non voglia fare delle indagini difensive - dovrai attendere l’esito dell’inchiesta che si potrà concludere o con una richiesta di archiviazione oppure con un avviso di conclusione delle indagini.
    Concentriamoci “sull’avviso di conclusione delle indagini”.
    “L’avviso di conclusione delle indagini” informa la persona indagata che si sono concluse le indagini e il Procuratore della Repubblica va a enunciare sommariamente il fatto e le norme che si intendono violate.
    Bene, a questo punto, l’indagato, per il tramite del suo difensore, potrà andare in cancelleria, mettere le mani nel fascicolo e fare copia delle indagini compiute.
    Ma non basta.
    Vengono date una serie di facoltà all’indagato. Questi potrà, entro venti giorni dalla notifica, presentare MEMORIE, PRODURRE DOCUMENTI, DEPOSITARE DOCUMENTAZIONE RELATIVA ALLE INVESTIGAZIONI DIFENSIVE, SOTTOPORSI AD INTERROGATORIO.
    Ma attenzione, Ti ho detto all’inizio di questo video che voglio spiegarti “cosa fare” ma soprattutto “cosa non fare”.
    Nella maggior parte dei casi è meglio “non fare”, non fare nulla, cioè: non redigere memorie, produrre documenti, farsi interrogare.
    Mi dirai: perché? Perché non devo dimostrare che sono un soggetto collaborante e collaborativo?
    La ragione è semplice.
    Il Procuratore della Repubblica che ha svolto delle indagini su di te ormai si è fatto un’idea e nella maggior parte dei casi non la cambierà.
    Quindi produrre “memorie”, “documenti”, o ancor più “parlare”, “farsi interrogare”, “rendere dichiarazioni” non farà altro che scoprire le tue carte ed indebolire la tua difesa.
    In altre parole, la tua versione potrà essere reinterpretata in un’ottica accusatoria, e, di conseguenza, smontata, sminuita, frullata e, dulcis in fundo, usate contro di te!
    La tua versione che credi possa essere la pozione miracolosa per la tua assoluzione potrà rivelarsi un amaro calice, e come tale letale e mortifero.
    Meglio non bruciare le proprie chance e rivolgersi, quando sarà tempo, ad un giudice terzo ed imparziale che dovrà valutare la tua vicenda.
    Certo, se sei indagato per omicidio e hai la prova schiacciante che nel giorno dell’uccisione del signor Tizio TU eri in Ospedale ricoverato di appendicite, è normale che dovrai dirlo subito!
    Negli altri casi, però, quando il contesto fattuale è nebuloso, contorto, a volte anche compromesso allora sarà meglio aspettare.
    Come disse una volta il cardinal Francesco Maria Martini: “C’è un tempo per parlare e un tempo per tacere”.
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    Se vuoi espormi il tuo caso giudiziario chiamami oppure scrivimi e sarò pronto ad ascoltarti e ad aiutarti…perché…
    Io sono Francesco D’Andria e sono dalla tua Parte.
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КОМЕНТАРІ • 9

  • @mariarossi3637
    @mariarossi3637 6 років тому +12

    salve avvocato, lei con questi video fa cosa buona. a volte anche andando dal legale non si ha il tempo di chiedere tante cose e si esce magari senza capire intimiditi dalla complessità delle procedure, senza osare chiedere altro....grazie di cuore Mariacristina da roma (purtroppo da roma)

  • @pierotipo6242
    @pierotipo6242 5 років тому +5

    Un avvocato onesto

  • @Alexshowa
    @Alexshowa 5 років тому +4

    Grande chiarezza ho appena ricevuto l'avviso di conclusione delle indagini non ho il coraggio di chiamarla data la estrema delicatezza e unicita' dei reati contestatemi (ed al resto della mia famiglia..) tutto pura follia.. grazie per aver letto(credo che nella sua lunga ,augurata carriera non potra' MAI avere un caso come il mio, nostro... Grazie per aver letto....

  • @monicagprocel4576
    @monicagprocel4576 6 років тому +10

    Salve avvocato, vorrei chiedere gentilmente come si può fare per sapere che una causa è stata archiviata? Grazie mille e buona giornata

  • @hectorlavoz7383
    @hectorlavoz7383 5 років тому +1

    Salve avvocato ho una domanda da fare.. io sono stato 3 mesi in carcere ed ora sono agli arresti domiciliari..mancano 4 giorni per compiere 6 mesi in tutto.. ma durante le indagini io ho patteggiato perche avevano tutte le prove contre di me sui 4 furti che avevo commesso..ora prima della scadenza dei sei mesi mi è arrivato il proceso per i primi giorni di gennaio.. ma io ho patteggiato, cosa succede ora..in teoria si doveva evitare il processo come dice lei..perche l avvocata sta puntando sulla pena sospesa o come seconda opzione l obbligo di firma...ma il giudice ancora non ha risposto.. e i termini scadevano questo sabato 6 ottobre(da quando mi hanno arrestato il 6 aprile)che succede ora

  • @Alexshowa
    @Alexshowa 5 років тому +2

    Francesco for President

  • @teknolello
    @teknolello 4 роки тому +1

    Salve Avvocato, non so se mi potrà mai rispondere.. ma ci provo, ho avuto una brutta esperienza a ridosso di mio figlio per un diverbio stradale dove è stato denunciato penalmente per danni volontari e uso di arma impropria che era l'auto, ovviamente tutto falso e per fortuna c'erano dei testimoni che sono stati sentiti e hanno confermato il falso che diceva l'altra persona ecc.. sono trascorsi 2 anni e non si è fato sentire più nessuno tranne il mio legale che si è fatto pagare una bella parcella per aver archiviato le cose... c'è un problema che non è arrivata nessuna comunicazione e ogni volta che chiedo al legale i fascicoli ecc. lui dice che non sono pronti e me ne racconta sempre una diversa, siamo stati anche al Tribunale a chiedere il casellario e i carichi pendenti non esce niente tutto regolare e anche l'articolo 335 cp esce niente... ma nessuno ci dice di più..! Come dobbiamo fare per essere sereni e sapere se è tutto finito o no? Non sappiamo proprio più cosa fare..La ringrazio se mi desse una piccola risposta di aiuto. Grazie Raffaele.