Grandissimo Rampini, potrei ascoltarlo per ore, é di una chiarezza indescrivibile, comprerò il libro inerente a questo argomento, mi è piaciuto troppo. Grazie
I Valori. È essenziale definirli e crederci, senza imposizioni assolutistiche, ma anche senza relativismi che possano indebolirci di fronte a lupi autoritari travestiti da agnelli. Cullarci nelle nostre illusioni "erbivore"potrebbe essere fatale alla democrazia. Grazie, lucido, coraggioso e consapevole Rampini.
Grandissimo Rampini come sempre. Amo come spiega le cose e la sua cultura immensa dovuta alla conoscenza di moltissimi paesi che ha visitato e vissuto.
Ho ascoltato solo ora questa conferenza. Che dire? Complimenti a Rampini, che con una chiarezza cristallina, uno sguardo globale dall'alto, come quello di un'aquila reale, una competenza geopolitica supportata da una bellissima conoscenza della storia, di tutta la storia, e un realismo proposto con garbo e misura, ci regala un'analisi del nostro tempo davvero preziosa.
Dovrebbero invitare a parlare anche dario fabbri di limes per esprimere gli stessi concetti di rampini ma in modo più crudo e reale. A volte la troppa diplomazia permette di scappare dalla realtà
Dal minuto 37:00 a 40:00 sulla inconsistente presenza italiana nello scenario geopolitico fa eco alla tesi che Fabbri e Caracciolo ci propongono da tempo.
Però il discorso sulle potenze erbivore credo si muova su quel terreno. Ma comprendo l'atteggiamento e la seconda guerra mondiale è ancora troppo vicina per gli europei. Ma ho la convinzione che questa vicinanza avrà sempre meno peso. Vedremo..
@@nik978 Vero,ma sempre con riferimento alla linea illustrata da LIMES (in primis Fabbri e Caracciolo)in merito alla natura "erbivora" delle nazioni europee del club NATO non possiamo trascurare che proprio gli USA hanno sostenuto (eufemismo per "imposto") la vocazione post-storica e puramente economicistica in tutta l'Europa Occidentale post WW2.Con particolare riferimento agli sconfitti,ma anche a GB e Francia sia pure in misura minore. Pertanto "se" proprio loro,per decenni hanno mirato ad avvilire la "sensibilità imperiale"dei loro partners mi chiedo come possano pretendere atteggiamenti interventisti nello scenario geopolitico mediterraneo ai giorni nostri. Ovviamente,salvo nuove direttive sopraggiunte negli ultimi anni e di cui non abbiamo notizia.
@@marcob4630 non è mica farina del suo sacco, è uno dei tanti che si limita a tradurre in italiano e presentare come propria roba scritta da altri, contando sul provincialismo italico
Le nazioni da sempre crescono e decadono, si rimpiazzano e ricreano, si avvicinano e si sorpassano. Così sempre sarà, quindi tanto di cappello a chi arriva primo.
Io, se dovessi diventare cinese, va bene lo stesso. Anzi, mi ci vedo come cinese. E' vero che qui posso votare, ma quelli per cui voto hanno sempre perso.
Discorso più che giusto, ma c'è un dato da tenere presente: la sfida odierna che oggi ci si para davanti riguarda i nostri valori ed il nostro stile di vita. Essi sono minacciati da una potenza che non conosciamo fino in fondo
@@stadiaigend1087 : Che sia uno slalomista e pure un veteromarxista che però preferisce vivere a New-York che in Cina, l'avevo già capito da un pezzo. "Camaleonte" è la giusta definizione!
Complimenti, un grande affabulatore. Raramente ho visto tante falsita' storiche ed incorenze logiche messe insieme in maniera cosi' elegante fino a farne una "storiella" che possa immediatamente piacere a chi pensa d'aver capito tutto deducendolo dai propri pregiudizi ideologici. Complimenti davvero, un grande fantasista.
@@aranbenjo2695 Credo che gli effetti concreti di quello di cui parla Rampini siano sotto gli occhi di tutti. Se poi a qualcuno piace spaccare le società, tutti i gusti sono leciti, ci sono pure quelli che si divertono a rigare le carrozzerie, figuriamoci.
Credo che si stia pensando al 6G (dieci volte il il 5G..punto e a capo con i bilancini del mondo..)...avremo a che fare con la Tecnologia e la Velocità. Con la tecnologia siamo solo all'inizio e poco ha a che fare con la storia e altro. Unità dovrebbe essere molto di più di un valore aggiunto.
Già. Ed è pure cittadino Usa. Se queste cazzate le pensa un intellettuale con la erre moscia, figuriamoci cosa c'è nella testa di un redneck della bible belt.
Solo il fatto che chiami sinistva i dem dimostva che non ci capisce una mazza o che mente. I dem sono l'avanguardia del neoliberismo e libertinismo pedosatanico visto che usano i lolitaairline e questo parla ancora di Reagan.
Bel cranio questo Rampini ci fa fare una bella figura all 'estero, uno con interessi globali, (non solo nazionali.come tanti provincialisti che viaggiano per turismo ma non imparano niente, neanche si sforzano di imparare l'inglese)
Non sono un fan di Rampini, ma trovo l'analisi geopolitica in linea con tutte le fonti che seguo, anche di ideologie contrapposte. Molto condivisibile la metafore della "potenza erbivora" e, alla fine, la fantapolitica sulla patrimoniale per le Forze Armate... Per costruire una mini portaerei dobbiamo raccontare alla gente che c'è dentro un ospedale e tutte le nostre navi "da guerra" vengono presentate per le funzioni di protezione civile... Siamo dei fascisti pacifisti... Un popolo di ipocriti
@@stadiaigend1087 a prescindere da quello che io e te possiamo pensare di un personaggio che è li per vendere il suo libro, l'analisi che presenta è corretta.
@@Fedee98 tra Fabbri e Rampini guardano le due potenze Cina e USA seppur con aspetti diversi ma non sono dissimili sia dal punto di visto politico che di geopolitica.
Grazie signor Rampini che rappresenta così bene il mondo globale. Dobbiamo tornare indietro per non permettere lo strapotere della Cina: che vendano i loro prodotti ai loro cittadini. Dobbiamo avere una classe dirigente, industriale e politica con una visione a lungo termine.... Siamo i migliori manufattorieri del mondo e volendo anche i migliori inventori
ma perchè dobbiamo avere queste pretese e convinzioni infatil narcisistiche per cui noi bianchi occidentali siamo meglio dei cinesi a prescindere, mah vorrei sapere quanti cinesi hai conosciuto per parlare così. A me fa paura lo strapotere statunitense, se solo avessi idea delle porcate fatte dalla Cia dalla 2 GM ad oggi; leggi per es. Gringos un libro di Clara Nieto : ha fatto parte della missione colombiana alle Nazioni Unite dal 1960 al 1967; è stata a capo della sua delegazione nazionale presso l’UNESCO, a Parigi, dal 1967 al 1970; è stata Incaricata agli affari per la Colombia in Jugoslavia fino al 1976; è stata Ambasciatrice del suo paese a Cuba dal 1977 al 1980; infine, nel periodo 1984-1986 ha diretto l’ufficio regionale dell’UNESCO per l’America Latina e i Caraibi, con sede a L’Avana. I suoi scritti sono apparsi in molti giornali, tra cui El Tiempo, El Espectador, El Mundo e NACLA. Clara Nieto vive tra New York City e Bogotà, in Colombia.
*Giornalista con la erre moscia che pubblicizza il suo ennesimo libro sulla Cina e che la assolve o la condanna secondo le sue convenienze editoriali ma che non ha mai azzeccato una previsione sul futuro della Cina*
Molti cinesi in Italia in ambienti commerciali e culturali. Ho conosciuto molti stranieri nel corso della vita anche in modo casuale. Mi sembra di constatare la mancata occasione di farci amicizia, o anche scambiare due parole al bar. Eppure non sono arrivati ieri. Sarà un piccolo particolare
Il discorso di Rampini è stato magistrale! Una sola correzione; la capitale dell'Alaska non è Anchorage 26:49 ma Juneau. Anchorage è la città più popolosa di quel grande stato degli Usa, ma non è la capitale
Rampini ci riferisce e ci aggiorna, qua nella periferia dell'impero, cosa pensano e vogliono fare gli americani. La guerra è veramente una leva indispensabile nel dialogo tra superpotenze, ma c'è un futuro per l'umanità senza che quest'ultima si unisca? Se per unirla servono dei valori comuni allora la globalizzazione non può scomparire, ma deve trasformarsi per sgusciare alle regole di ingaggio delle superpotenze con lo scopo di lungo termine di sciogliere le barriere valoriali, che le definiscono, per creare un mondo unito senza superpotenze, un condominio mondiale.
Ottimo intervento e interessanti le risposte finali. Leggi Repubblica e sembra un libro fantasy o un giornale per diversamente intelligenti, non si capisce se i lettori saltino i suoi articoli o, risposta più probabile non li capiscano.
La Repubblica è sempre stato spazzatura ideologica di sinistra ed oggi la cosa è diventata evidente anche a sinistra. Non si può' leggere la realtà col paraocchi ideologico, soprattutto oggi e Rampini, qui, ha distrutto tutto ciò per cui la sinistra italiana e mondiale lavora.
Il problema della Cina non esiste se non nella mente di chi segue fin troppo i mainstream 5 minuti al giorno. E Rampini ne parla in modo confuso e superficiale. Ha letto molto di Cina ma sulla Cina profonda surfa… Semmai e lo sottolinea in modo eccellente l’oratore, il problema di fondo risiede nel reale rischio di decadenza della nostra cultura Giudeo Cristiana, sbranata da tutte le idiozie che la sinistra caviale Americana ci sta imponendo e di cui non dobbiamo imbarazzarci perché non ci riguardano. Meno manfrine e più forza serve all’Europa che si sta finalmente svegliando. È la prima volta che sento Draghi parlare di allocazione di risorse per la difesa, e lo stesso fa Bruxelles. Partiamo dal patto di Aachen fra Francia e Germania per costruire un’ Europa forte che dovrebbe guardare sempre di più verso Pechino per i propri interessi. La Cina forte l’abbiamo costruita noi paesi occidentali negli ultimi 30 anni. Guardiamo avanti. PS : Sig Rampini non parli di bugia francese riguardo alla Francia e all’esercito europeo. Italia e Germania hanno perso la guerra e sono provincia militare di Washington. La Francia possiede l’arma nucleare, chi mai può determinare il futuro militare dell’Europa se non i francesi ?
Mi piace la "potenza erbivora" europea, ma non condivido affatto che la Cina vada a presa come esempio, tanto meno politico! Sono cinici e più machiavellici dello stesso autore: sanno cogliere benissimo le nostre debolezze inerenti a sistemi democratici diventati ormai disordinati-caotici
@@mariorossi3898 Ha ventilato che la civiltà cinese sarebbe superiore alla nostra (!) e quindi vincerà essendo l'Occidente decadente: pio desiderio di un vetero-marxistra!
@@marcob4630 Secondo me o non hai ascoltato tutto l'intervento o non hai capito. Non ha detto che la civiltà cinese è superiore a quella occidentale, per niente. Ma ha detto che se l'Occidente continua a auto flagellarsi cosi grazie soprattutto ad una sinistra suicida, finiremo male e non solo rispetto la Cina.
@@mariorossi3898 : Non mi ricordo che abbia detto proprio così: comunque è vero che in nome del "politically correct", tutto l'Occidente si sta ormai autoflagellando. Non so cosa credono di raggiungere con ciò, se non ulteriore disprezzo verso chi ha perso pure l'autostima.
@@marcob4630 semplicemente la sinistra ci sta distruggendo. Quando non crediamo più nei valori su cui è costruita la nostra nazione più la nostra civiltà allora siamo morti.
Intervento interessante, non condivido il "Noi" che accomuna Stati Uniti ed Europa. L'occidente, per fortuna, non sono solo gli Stati Uniti. C'è sempre una terza via.
Gli USA non sono affatto il male del mondo: questa è solo propaganda comunista. Ma tu guarda che il veteromarxista Rampini preferisce abitare a New York (!) che non nei paradisi di Mosca o Pechino! Questa la dice tutto sul suo camaleontismo cronico
Se c'è una cosa che la storia insegna è che le circostanze che implicano certe posizioni politico-ideologiche cambiano molto rapidamente. L'Europa, ora vicino all'abisso della guerra, si impegna ad alzare il proprio budget militare al 2% del PIL. Forse abbiamo già superato lo status di "potenza erbivora", chissà...
@@faustomarchesi4036 sei lontano dall'indovinare la mia ideologia...... parecchio lontano. E poi penso tu non abbia neanche capito cosa realmente si dicesse proprio per la tua risposta banale e scontata. Peraltro dicendomi leghista hai asserito indirettamente che Rampini lo sia, e sappiamo tutti che è tutto fuorché leghista, questo rivela ancora di più la tua poca conoscenza circa l'argomento del video
Su quale coesione e su quale autostima vorremmo poter contare, se la nostra società si basa sull'ipocrisia a tutti i livelli? Se le nostre democrazie si basano sulle dittature a casa degli altri? Come possiamo stupirci se le dittature (quelle che non ci piacciono abbastanza) si ritrovano per essere, per certi versi, più trasparenti di noi, in quanto a valori?
@@marcob4630 non so di chi parli, ma a occhio e croce non risolveranno nulla tanto quanto i finti nazionalisti da bar. Se vogliamo fare una battaglia sui valori dovremmo prima ricordarci quali sono, se ne abbiamo ancora. Ma i fatti sembrano dire il contrario. Ricordati che l'ipocrisia che noi cerchiamo in tutti i modi di non vedere, gli altri la vedono benissimo. E se ne avvantaggiano.
Dopo tutta la (importantissima) carne che ha messo sul fuoco, il fatto che la prima domanda sia sul tema vaccino/greenpass/"vera scienza" è una ottima immagine del disastro informativo ed educativo perpetrato dai media italiani (il che comprende giornalisti, direttori, "opinionisti" e proprietari). Tutto il giorno a parlare delle stesse sciocchezze, ormai da mesi. Fossi stato Rampini avrei invitato il signore ad interessarsi ad ALTRO.
Ottima conferemza che va al centro dei problemi e dei veri rapporti tra le Potenze mondiali spiegando al di là dei luoghi comuni e degli slogan correnti per indirizzare ia formazione delle idee ,con riferimenti che vanno indietro nel tempo per spiegarli . Interessante anche la parte delle prospettive dell'Europa nel confronto con le Potenze maggiori.
Le vicende storiche, le proiezioni politiche, gli effetti economici, le prospettive climatiche.. tutto ruota e si manifesta nella esposizione chiara ed intellegibile di questo grande giornalista, preparato e per niente prestato all'ipocrita "politically correct". Da seguire, da leggere, e da ammirare !!!!
Mi pare un buon Bignami della vulgata main stream, che sostituisce ai veri conflitti (quelli, sia di classe che ideali, interni ad ogni società) l'antico mito dei buoni (noi) contro i cattivi (loro).
Poi arriva un momento che capirai che i veri conflitti sono transnazionali prima che di classe. Per questo Vietnam e Cina si odiavano, si odiano e si odieranno. Rossi o meno che siano.
@@lorenzobastida6663 non sono stati fatti discorsi di buoni/cattivi. Anche se fosse, nel suo discorso i buoni non siamo di certo noi. È stata invece fatta un'analisi che spiega il perché rischiamo di metterci in guai seri. L'Occidente è debole e tutto quello che vedo in risposta a queste interviste sono critiche che sembrano i commenti a un reality, o a figure pubbliche create unicamente per far parlare....critiche superficiali e che vanno a simpatie. Criticavo più questo lassismo in generale, non tanto la sua risposta. Rischiamo grosso.
Una interessante visione del piano internazionale con retrospettiva storica e filosofica. Al min. 30:20 però, se ho ben compreso, si fà riferimento al movimento Black Lives Matter e della generazione della "meglio gioventù" come uno dei mali dell'America. No, non è così, è ciò che ha portato a creare il movimento Black Lives Matter che è il male dell'America. Tutta questa parte del discorso fà, sì parte delle contraddizioni della società americana, non può intendersi come la metà più preoccupante della società americana. Alla fine dell'intervento capisco che per essere tra le potenze che contano noi europei dobbiamo puntare sulla forza. Come fà la Cina che con la forza reprime anche i suoi movimenti interni senza badare molto al rispetto dei diritti umani? Aspetto questo che mi sembra sia stato molto tralasciato nel discorso, sia sul piano USA che quello della CINA.
Rampini mi piace ma qui era vittima del pessimismo circa la Società Americana forse cedendo alle sue origini PCI. Dopo tre anni la situazione sembra già cambiata. Ottimismo prego.
"rivelazione" in greco si dice "apocalisse", non "epifania", che invece significa "manifestazione", caro Rampini. Anche lei stia su ciò che conosce, per favore, perché già troppi parlano di ciò che non sanno. Oppure anche lei è tra quei giornalisti che usano il termine "apocalisse" volendo significare "tragedia" oppure "disastro"?
Quindi se ho capito bene non si può usare il termine "apocalisse" come "disastro" o "tragedia"? Rinneghiamo ogni possibilità di evoluzione linguistica? Lei quindi usa "tiranno" per identificare chi detiene il potere, come gli antichi Greci o lo usa per indicare chi detiene il potere con violenza e soppressione?
@@ferdinandob8498 perchè sono almeno trent'anni che simili ignobili personaggi contribuiscono ad influenzare l'opinione pubblica raccontando loro un sacco di balle neoliberiste. Poi, ogni tanto, ha come dei presunti momenti di lucidità e fa finta di rimettere let cose nel giusto ordine geopolitico. Ma è solo una messa in scena. Lui e quegli altri imbecilli di fabbri e caracciolo, che vedo purtroppo anche qui nei commenti osannati da troppa gente, come fossero chisa chi, in realtà sono I primi mistificatori e falsificatori, assolutamente filo americani, nato, atlantisti, liberisti, unione europeisti, globalisti, e cosí via. Qualsiasi italiano, lei incluso, puó facilmente sperimentare con la propria esperienza quotidiana, se e quanto questi cosiddetti "buoni" abbiano contribuito alla drammatica situatione economica in cui oggi versa l'italia. E che cristo. Rampini ha scritto altri libri orrendi, vada a dargli un'occhiata a cosa scriveva anche 20 anni fa. Sono personaggi assolutamente fasulli, oltretutto è stato anni ed anni corrispondente dalla Cina, ed ho amici a pechino che mi hanno spesso ribadito quanto idioti e soprattutto falsi fossero I suoi articoli, che regolamermente propinava ad un pubblico ignaro, che quindi si beveva tutto come oro colato. La cosa più triste è che riesce nella improbabile impresa di dare, suo malgrado, in sacco di informazioni pressoche esatte, ma il modo logico con cui mette insieme storicamente gli avvenimenti si prefigge eaattamente l'opposto. Inventarsi una realtà che semplicemente non esiste.
comprensione del testo? bisogna analizzare il tono di voce per comprendere le punteggiature, che sono queste “hanno avuto un’epifania: la rivelazione della debolezza americana” ergo non ha usato epifania e apocalisse come sinonimi, mi sa che lei ha scritto il commento senza nemmeno riflettere due secondi
Preferisco una Società che Premia i Migliori con un Credito Sociale come si fa in Cina, ad una società che scatena tutti contro tutti proponendo che ne resterà solo uno: il realizzatore del"sogno" americano. La prima spinge i propri cittadini all'educazione e al rispetto del prossimo. La seconda educa esattamente al contrario. Il più "cattivo", il più spietato, quello che piegherà le Leggi ai propri interessi, prevarrà. Penso che a Platone piacerebbero più i Cinesi che gli americani...
bella e interessante lezione. Bravo Federico rampini Ma capiamo anche che il percorso di Rampini è quello di un privilegiato (scuole europee, opportunità). Se fosse esteso con una visione di scuola pubblica che dia maggiori opprtunità sono convinto che la società sarebbe migliore. Una maggiornaza di cittadini che cresce con un respiro europeo o mondiale....
Bravo Rampini,misura concretezza conoscenza e grande capacità di comunicazione. Osservo soltanto che,pur non essendo il tema della serata, la inconsistente presenza italiana nello scenario geopolitico mediterraneo (cui giustamente Rampini accenna) andrebbe esaminata a fondo.Abbiamo vincoli di natura endogena ed esogena la cui approfondita analisi si rende sempre più necessaria. Potrebbe essere materia per una prossima lectio ? Lo spero.
L’occidente è all’aperitivo mentre l’Asia ha appena svangato la colazione. Chissà se si infiacchiranno alla stessa velocità della loro crescita trentennale..
dire che il liberismo e l'apertura delle frontiere vanno insieme è sbagliato, le concezioni di cittadinanza in europa e nel continente americano sono completamente diverse, e poi negli stati uniti non c'è mai stato uno welfare di stampo europeo.
La filosofia non c'entra assolutamente niente in economia, non si può essere tutti ricchi o tutti poveri, è una questione d'istinto intrinseco in ogni uomo appartenere ad una delle due categorie, la politica purtroppo appartiene alla prima categoria ecco da dove iniziano i problemi di gestione del tutto.
Buongiorno Federico, immaginiamo la Cina tra 50 anni senza più una regia centrale e divisa (tipo disfatta URSS). In quante nazioni potrebbe dividersi ? Grazie.
Rampini, io non me ne intendo molto di geopolitica, ma una cosa si da asmatica: i tessuti odorano orribilmente di petrolio. Ho dovuto buttare una maglia che mi dava attacchi di asma . Per chi legge che ha bimbi asmatici: spendete un po' di più e assicuratevi che non abbia etichetta orientale
Un pasticcio terribile. Ne' giornalismo ne' geopolitica. Si passa da terre rare a Covid senza un solo momento di analisi, di profondità. Purtroppo, e' uno dei punti più bassi del festival.
grazie! che poi vorrei capire come si contestualizzi la geopolitica applicata con la filosofia, che per carità, la filosofia è tale a 360° ma Rampini è la critica antimarxista di un finto ex comunista, borghese fino all'osso, il ragazzo bene del sociale di guccini, o il post 68 viziato descritto dal pasolini
Intervento apprezzabile (come quasi sempre per Rampini) ma non del tutto azzeccato e non del tutto condivisibile, a mio avviso. Interessantissimo soprattutto nel punto in cui sottolinea la folle ed autolesionista corsa al politically-correct in atto negli USA ma ormai anche da noi, argomento di cui si parla troppo poco in quanto i media e soprattutto chi li manovra sono tra i maggiori promotori di questo "pensiero unico". Un'auto-colpevolizzazione che, e qui Rampini purtroppo non ne sa trarre la deduzione conseguente, è anche la chiave della cosiddetta "lotta al cambiamento climatico". "Lotta" che si basa sul convincimento ed auto-convincimento dell'uomo occidentale di essere lui il responsabile principale del "disastro climatico" e per questo dover "espiare" con la "giusta penitenza" della "riconversione ecologica" (leggi: tasse, limitazioni e restrizioni dichiarate apoditticamente come "inevitabili ed urgenti sacrifici da fare per il bene del pianeta"). Si badi, si parla di "uomo occidentale" e solo di quello, perchè la Cina fa solo finta di essere "ambientalista" ma in realtà non farà niente per diminuire il proprio tasso di crescita, per decenni. Per esempio ha recentemente dichiarato che chiuderà le miniere di carbone all'estero, ma semplicemente perchè avevano GIA' spontaneamente iniziato a chiuderle, in quanto non economicamente convenienti; ma ne apriranno altre ... in Cina. La Cina continuerà ad essere la "fabbrica del mondo" anche per il "Green", costruiranno batterie, pannelli fotovoltaici e pale eoliche e impareranno a fare auto elettriche che saranno decenti ed economicamente competitive, come a suo tempo fecero i giapponesi, così i cinesi continueranno ad arricchirsi e noi ad impoverirci. Benvenuti nel "Nuovo Mondo Gretino". Non solo nel lungo periodo la Cina ha quasi la certezza di diventare predominante, ma il crollo dell'intelligenza dell'Occidente, in corso da 50 anni, rischia seriamente di farle raggiungere quel traguardo già nel breve e medio termine. Mi sembra comunque preoccupante l'allarmismo sul "pericolo cinese" che "andrebbe fermato", associato all'allineamento di Rampini alla recentissima parola d'ordine "rafforzare i nostri eserciti", argomentazione che evidentemente bolliva in pentola da tempo in alto loco e che adesso ha cominciato ad essere propagandata a tambur battente, con l'aspetto peggiorativo che già ci dicono che dovremmo mandare noi europei in missioni "di pace" al posto degli USA (l'ha detto chiaro e tondo la Von der Leyen). La Cina non è un paese democratico secondo i nostri standard, d'accordo, ma non mi sembra che sia aggressiva al di fuori della sua zona geografica di influenza (Hong Kong, Vietnam, Taiwan, Tibet), non le converrebbe neppure almeno finchè lo statu quo la fa crescere in continuazione, e che noi siamo in una situazione di allarme militare. A meno, invece, che qualcuno in Occidente non stia pensando PROPRIO ad un'opzione militare contro la Cina (che sarebbe un'idea folle, ovviamente) e stia chiedendo agli europei di essere pronti a "morire per Taiwan".
La pronuncia di summit è corretta., come summertime o sunday. Mi sa che tu pronunci l'inglese come lo leggi e non hai capito neanche quello che dice in italiano., 😜
@@margaritaresta6390 mi sa che a scuola quando c'era lezione di latino non stavi molto attenta. Mi spiace che, per ignoranza, pensi che tutte le parole derivino dall'inglese. Sarai una di quelle che Plus lo pronunciano Plas oppure Media/Midia. Contenta tu
Ma com'è? Com'è che Rampo fino a qualche anno fa tesseva le lodi della globalizzazione della finanza e dell'economia, e adesso che gli allievi cinesi stanno per superare i maestri americani ci mette in guardia contro il pericolo giallo? Mah! Ma come sono bravi questi intellettuali a cambiare abito con il cambiare delle stagioni!
@@gabriellaapolloni4835 riascolta con attenzione e senza il prisma ideologico che hai, vedrai che è molto chiaro. Poi se intendi polemizzare tanto per il gusto di farlo continua a fare appunti come quello che hai fatto. Rampini ha proprio parlato anche del miglioramento indiscusso della vita di milioni di cinesi. Ergo non hai capito. Se riascolti a mente sgombra capirai ciò che lui qui dice. E corrisponde alla realtà.
@@mariorossi3898 lungi da me polemizzare davvero volevo colloquiare con lei . se i contadini abbandonano le terre per trasferirsi nelle grandi citta' ,chi semina chi raccoglie per dare da mangiare ai cinesi , di questo me ne da atto? questo mi e' venuto in mente ascoltando rampini che seguo da anni . il mio era solo un pensiero spontaneo senza pre...giudizio e cmq la ringrazio della sua risposta
@@gabriellaapolloni4835 Bene, nemmeno io ho voglia né tempo di polemizzare. La Cina è composta da 1.300.000.000 di abitanti.il fatto che qualche milione si sposti dalle campagne alle città non cambia la situazione di molto perché In ogni caso il partito comunista cinese controlla da vicino la situazione. Non permetterebbe mai l’abbandono delle campagne. Quindi la produzione è garantita da milioni di cinesi che continuano a lavorare la terra. Ma la Cina importa una quantità enorme prodotti alimentari, energetici da tutto il mondo per il suo miliardo e più di abitanti. È diventato un paese che letteralmente “saccheggia” le ricchezze agricole e ittiche e minerarie di tanti paesi del cd terzo mondo. Una paese che inquina in modo pazzesco. Il mese scorso l’Ecuador si è lamentato a livello internazionale perché centinaia di pescherecci cinesi pescavano vicino alle isole Galapagos. La Cina inoltre si impadronisce di infrastrutture in Africa e in Asia e quindi rende questi paesi debitori.è un paese che non lascia nulla nel paese in cui esporta manodopera. Non fa beneficenza come i paesi europei, non manda aiuti umanitari come facciamo ingenuamente noi. infatti in Africa ci sono stati esempi di aggressioni e uccisioni da parte di africani contro i cinesi. Mi pare che Rampini in questo video voglia allertare gli italiani e gli europei su quello che è il pericolo cinese non solo dal punto vista economico ma soprattutto ideologico. Si tratta di una dittatura comunista estremamente razionale e forte che è diventata un pericolo non solo per i paesi limitrofi ma soprattutto per noi. Pensa al Tibet, agli Uighuri, a Hong Kong, alla chiesa cattolica schiacciata. Noi (intendo occidente) che abbiamo una sinistra che ci ha ormai portato a perdere i valori in cui crediamo, la democrazia la libertà e l’imprenditorialità.Questo mi pare sia il discorso che rampini cerchi di mettere in luce. E qui mi trovo pienamente d’accordo e non perché abbia qualcosa contro la Cina ma perché sono i fatti che parlano.
Rampini perchè non proponi ai tuoi amici americani di obbligare tramite il WTO(world trade organizzation) che scrive le norme del diritto commerciale internazionale, l'obbligo di presenza dei sindacati nelle industrie cinesi?!!?
58:00 Se vuoi essere di sinistra, il momento scelto da Letta per ventilare la tassa di successione sui MEGA patrimoni era perfetto. Se non ora che le ineguaglianze sono accentuate dalla pandemia e la povertà avanza su larghi strati di lavoratori, quando? Infatti il tema è proprio questo: il PD non è un partito di sinistra e che chissà cosa era passato per la testa di Letta quel giorno.
ahahahah peccato che l obiettivo di letta e dei massoni del buildberg non sono i grandi patrimoni ma ridurre alla poverta il ceto medio, si inizia cn una bazzecola ai grandi gruppi ma poi l obiettivo è tassare e ridurre alla poverta il ceto medio , amentare le masse di sussidiati e fare semrpe piu ricchi i piccoli grandi milairdari
@@marcomolinari074 Per curiosità: a che pro? Qui prodest? Per quale motivo mettere in piedi tutto questo macello? Però, cortesemente, senza fare polemica, ma per avere uno scambio civile di opinioni.
@@orsokiwi oggi chi ha protestato nelle piazze? I sussidiati i pensionati e gli impiegatucci pubblici del sud italia o il ceto medio produttivo del nord?
Grandissimo Rampini, potrei ascoltarlo per ore, é di una chiarezza indescrivibile, comprerò il libro inerente a questo argomento, mi è piaciuto troppo. Grazie
Il libro merita davvero. L'ho appena letto
Mah
mah
I Valori. È essenziale definirli e crederci, senza imposizioni assolutistiche, ma anche senza relativismi che possano indebolirci di fronte a lupi autoritari travestiti da agnelli. Cullarci nelle nostre illusioni "erbivore"potrebbe essere fatale alla democrazia. Grazie, lucido, coraggioso e consapevole Rampini.
Grandissimo Rampini come sempre. Amo come spiega le cose e la sua cultura immensa dovuta alla conoscenza di moltissimi paesi che ha visitato e vissuto.
L'inviato speciale della CIA 🤣👏👏👏👏👏😜
Bellissimo intervento e piacevole da ascoltare, dopo aver letto tanti suoi articoli ne ho apprezzato davvero le parole
@@albertomezzano5616 credi sia possibile che qualcuno lo capisca e possa condividerlo?
Eccellente. Veramente un saggio intelligente ed acuto. Bellissima visione, grazie
Ho ascoltato solo ora questa conferenza. Che dire? Complimenti a Rampini, che con una chiarezza cristallina, uno sguardo globale dall'alto, come quello di un'aquila reale, una competenza geopolitica supportata da una bellissima conoscenza della storia, di tutta la storia, e un realismo proposto con garbo e misura, ci regala un'analisi del nostro tempo davvero preziosa.
J
Grande Federico Rampini ,non finirei mai ad ascoltare la sue analisi geopolitiche,è sono tutte credibili Grazie
Dovrebbero invitare a parlare anche dario fabbri di limes per esprimere gli stessi concetti di rampini ma in modo più crudo e reale. A volte la troppa diplomazia permette di scappare dalla realtà
verissimo
Dal minuto 37:00 a 40:00 sulla inconsistente
presenza italiana nello scenario geopolitico
fa eco alla tesi che Fabbri e Caracciolo ci
propongono da tempo.
Però il discorso sulle potenze erbivore credo si muova su quel terreno. Ma comprendo l'atteggiamento e la seconda guerra mondiale è ancora troppo vicina per gli europei. Ma ho la convinzione che questa vicinanza avrà sempre meno peso. Vedremo..
@@nik978
Vero,ma sempre con riferimento alla linea illustrata da LIMES (in primis Fabbri e Caracciolo)in merito alla natura "erbivora" delle nazioni europee del club NATO non possiamo trascurare che proprio gli USA hanno sostenuto (eufemismo per "imposto") la vocazione post-storica e puramente economicistica in tutta l'Europa Occidentale post WW2.Con particolare riferimento agli sconfitti,ma anche a GB e Francia sia pure in misura minore.
Pertanto "se" proprio loro,per decenni hanno mirato ad avvilire la "sensibilità imperiale"dei loro partners mi chiedo come possano pretendere atteggiamenti interventisti nello scenario geopolitico mediterraneo ai giorni nostri.
Ovviamente,salvo nuove direttive sopraggiunte negli ultimi anni e di cui non abbiamo notizia.
@@vincenzocampagnolo5669 kulkos il ok il k il
Rampini è fin troppo abile e allenato, ma devo ammettere che questa lezione è magistrale.
Ti ha deluso la risposta alla prima domanda del tifoso di Paracelso?
non esagerare: magistrale in che?
@@marcob4630 non è mica farina del suo sacco, è uno dei tanti che si limita a tradurre in italiano e presentare come propria roba scritta da altri, contando sul provincialismo italico
@@RedPanda474 vero, è un falso modesto che come quasi tutti gli italiani radical-snob se la tira alquanto
e al servizio del mainstream. la Cina e la Russia sono cattivi. L'america è buona e democratica, bla bla bla bla
Le nazioni da sempre crescono e decadono, si rimpiazzano e ricreano, si avvicinano e si sorpassano.
Così sempre sarà, quindi tanto di cappello a chi arriva primo.
Io, se dovessi diventare cinese, va bene lo stesso. Anzi, mi ci vedo come cinese. E' vero che qui posso votare, ma quelli per cui voto hanno sempre perso.
Discorso più che giusto, ma c'è un dato da tenere presente: la sfida odierna che oggi ci si para davanti riguarda i nostri valori ed il nostro stile di vita. Essi sono minacciati da una potenza che non conosciamo fino in fondo
peccato che il successo della Cina .....e' frutto dell'idiozia dell'occidente.....da decenni foraggiamo l'ascesa della Cina.
RAMPINI,si impegna da sempre con PASSIONE per informarci,illuminarci .grazie
Così, un NPC su UA-cam circa il Rampino
Un analisi eccezionale su cui sono totalmente d'accordo Era ora che qualcuno lo testimoniasse Chapeau
mai essere "totalmente d'accordo" - prima di tutto la critica con la propria testa
Sti cazzi, ma hai capito che questo è un camaleonte? MAI FIDARSI DI QUESTA GENTAGLIA.
@@stadiaigend1087 : Che sia uno slalomista e pure un veteromarxista che però preferisce vivere a New-York che in Cina, l'avevo già capito da un pezzo. "Camaleonte" è la giusta definizione!
Complimenti, un grande affabulatore. Raramente ho visto tante falsita' storiche ed incorenze logiche messe insieme in maniera cosi' elegante fino a farne una "storiella" che possa immediatamente piacere a chi pensa d'aver capito tutto deducendolo dai propri pregiudizi ideologici. Complimenti davvero, un grande fantasista.
Quello che dice Rampini è la verità nuda e cruda
Rampini,un borghese radical chic con le bretelle. Cosa aspettarsi da lui? Solo fandonie.
Non passa video dove non parla di capitalismo "selvaggio". Un finto riformista.
@@aranbenjo2695 Credo che gli effetti concreti di quello di cui parla Rampini siano sotto gli occhi di tutti. Se poi a qualcuno piace spaccare le società, tutti i gusti sono leciti, ci sono pure quelli che si divertono a rigare le carrozzerie, figuriamoci.
@@Sklandarkal gli do ragione solo quando parla della politica del mediterraneo e sul concetto di forza.
Grazie Rampini...ottimo intervento.
grande Raampini, finamente una buona analisi ed onesta.
Lucido e sincero.rampini, chapeau
Bellissima conferenza in cui appare chiaro come basti liberarsi di qualche pregiudizio ideologico di sinistra per capire… quasi tutto!
Esattamente. L a sinistra avvelena tutto anche e soprattutto il pensiero critico
Adoro Rampini. Sarebbe da mandare in onda a rete unificate ogni sera.
L'equilibrio delicato del mondo e i possibili battibecchi rumorosi. Si percepisce la sua vasta esperienza e maturità. Grazie
Credo che si stia pensando al 6G (dieci volte il il 5G..punto e a capo con i bilancini del mondo..)...avremo a che fare con la Tecnologia e la Velocità. Con la tecnologia siamo solo all'inizio e poco ha a che fare con la storia e altro. Unità dovrebbe essere molto di più di un valore aggiunto.
Profondissima analisi del grande Rampini
Perché non racconta queste cose a otto e mezzo.? Forse non piacciono alla Gruber?
Una cosa che mi piacerebbe capire è perché le statalizzazioni dell'economia in Cina funzionano e in Russia no.
Grandissimo Rampini! Una lettura della realta' davvero professionale. Il miglior giornalista che abbiamo.
Analisi fatta molto bene
ce ne vuole di fantasia per definire "la sinistra" i dem americani......
Già. Ed è pure cittadino Usa. Se queste cazzate le pensa un intellettuale con la erre moscia, figuriamoci cosa c'è nella testa di un redneck della bible belt.
Solo il fatto che chiami sinistva i dem dimostva che non ci capisce una mazza o che mente. I dem sono l'avanguardia del neoliberismo e libertinismo pedosatanico visto che usano i lolitaairline e questo parla ancora di Reagan.
della filosofia o delle opinioni personali?
Bel cranio questo Rampini ci fa fare una bella figura all 'estero, uno con interessi globali, (non solo nazionali.come tanti provincialisti che viaggiano per turismo ma non imparano niente, neanche si sforzano di imparare l'inglese)
Se Washington piange, Pechino non ride. Aspettate e vedrete
infatti!
Speriamo
Lo leggo da una vita e lo trovo sempre interessantissimo. Grande Rampini....
non abbiamo bisogno di servi della gleba, abbiamo bisogno di giornalisti.
ma perchè visto che è americano non fa le conferenze in america?
E tu perché non va in Cina.
@@mariorossi3898 difensore ad honorem ah ah ah
@@robyvvp8399 e tu Pirla honoris causa. :)
Non sono un fan di Rampini, ma trovo l'analisi geopolitica in linea con tutte le fonti che seguo, anche di ideologie contrapposte. Molto condivisibile la metafore della "potenza erbivora" e, alla fine, la fantapolitica sulla patrimoniale per le Forze Armate... Per costruire una mini portaerei dobbiamo raccontare alla gente che c'è dentro un ospedale e tutte le nostre navi "da guerra" vengono presentate per le funzioni di protezione civile... Siamo dei fascisti pacifisti... Un popolo di ipocriti
Sti cazzi, ma hai capito che questo è un camaleonte? MAI FIDARSI DI QUESTA GENTAGLIA.
@@stadiaigend1087 a prescindere da quello che io e te possiamo pensare di un personaggio che è li per vendere il suo libro, l'analisi che presenta è corretta.
Seguendo Dario Fabbri ormai le cose dette da Rampini sembrano ovvietà
Seguire Dario fabbri ė un bel problema in tal senso
@@Fedee98 tra Fabbri e Rampini guardano le due potenze Cina e USA seppur con aspetti diversi ma non sono dissimili sia dal punto di visto politico che di geopolitica.
Rampini almeno ha conservato la sua umanità, Dario Fabbri è in verità un robot
Rampini mi pare più incline a un economicismo che Fabbri non condividerebbe per niente
Interessante bravo storico
Grazie signor Rampini che rappresenta così bene il mondo globale. Dobbiamo tornare indietro per non permettere lo strapotere della Cina: che vendano i loro prodotti ai loro cittadini. Dobbiamo avere una classe dirigente, industriale e politica con una visione a lungo termine.... Siamo i migliori manufattorieri del mondo e volendo anche i migliori inventori
ma perchè dobbiamo avere queste pretese e convinzioni infatil narcisistiche per cui noi bianchi occidentali siamo meglio dei cinesi a prescindere, mah vorrei sapere quanti cinesi hai conosciuto per parlare così. A me fa paura lo strapotere statunitense, se solo avessi idea delle porcate fatte dalla Cia dalla 2 GM ad oggi; leggi per es. Gringos un libro di Clara Nieto : ha fatto parte della missione colombiana alle Nazioni Unite dal 1960 al 1967; è stata a capo della sua delegazione nazionale presso l’UNESCO, a Parigi, dal 1967 al 1970; è stata Incaricata agli affari per la Colombia in Jugoslavia fino al 1976; è stata Ambasciatrice del suo paese a Cuba dal 1977 al 1980; infine, nel periodo 1984-1986 ha diretto l’ufficio regionale dell’UNESCO per l’America Latina e i Caraibi, con sede a L’Avana. I suoi scritti sono apparsi in molti giornali, tra cui El Tiempo, El Espectador, El Mundo e NACLA. Clara Nieto vive tra New York City e Bogotà, in Colombia.
Sti cazzi, ma hai capito che questo è un camaleonte? MAI FIDARSI DI QUESTA GENTAGLIA.
*Giornalista con la erre moscia che pubblicizza il suo ennesimo libro sulla Cina e che la assolve o la condanna secondo le sue convenienze editoriali ma che non ha mai azzeccato una previsione sul futuro della Cina*
Sti cazzi, ma hai capito che questo è un camaleonte? MAI FIDARSI DI QUESTA GENTAGLIA.
Molti cinesi in Italia in ambienti commerciali e culturali. Ho conosciuto molti stranieri nel corso della vita anche in modo casuale. Mi sembra di constatare la mancata occasione di farci amicizia, o anche scambiare due parole al bar. Eppure non sono arrivati ieri. Sarà un piccolo particolare
@@bluesky-wj5ql ho una decina di amici cinesi in Italia e in Cina. Sarà che fiutano i pregiudizi?
@@lucap.3878 non lo sò. Io conosco molti permanenti non solo in Italia. Buon Natale a lei e a tutto il mondo
Analisi interessante lucida e ,x quanto mi riguarda, condivisibile. Bravo
Il discorso di Rampini è stato magistrale! Una sola correzione; la capitale dell'Alaska non è Anchorage 26:49 ma Juneau. Anchorage è la città più popolosa di quel grande stato degli Usa, ma non è la capitale
Sti cazzi, ma hai capito che questo è un camaleonte? MAI FIDARSI DI QUESTA GENTAGLIA.
@@stadiaigend1087 ma che c'entra???
Attenzione dal minuto 14:20 per un minuto e mezzo lezione per l'Italia. Ma non lo capiamo , non c'è modo di capirlo
Lo hanno capito in MOLTI, tranquillo!!
Rampini ci riferisce e ci aggiorna, qua nella periferia dell'impero, cosa pensano e vogliono fare gli americani. La guerra è veramente una leva indispensabile nel dialogo tra superpotenze, ma c'è un futuro per l'umanità senza che quest'ultima si unisca?
Se per unirla servono dei valori comuni allora la globalizzazione non può scomparire, ma deve trasformarsi per sgusciare alle regole di ingaggio delle superpotenze con lo scopo di lungo termine di sciogliere le barriere valoriali, che le definiscono, per creare un mondo unito senza superpotenze, un condominio mondiale.
Avete invitato giggino e draghi????
Ottimo intervento e interessanti le risposte finali. Leggi Repubblica e sembra un libro fantasy o un giornale per diversamente intelligenti, non si capisce se i lettori saltino i suoi articoli o, risposta più probabile non li capiscano.
Qqqqqqqqqqq
La Repubblica è sempre stato spazzatura ideologica di sinistra ed oggi la cosa è diventata evidente anche a sinistra. Non si può' leggere la realtà col paraocchi ideologico, soprattutto oggi e Rampini, qui, ha distrutto tutto ciò per cui la sinistra italiana e mondiale lavora.
Graze Federico Rampini, io personalmemte mi beo delle tue esperienze giornastiche intermazionali divenute saggezza storica.grazie
@@lisadecandio63 beota!
Il problema della Cina non esiste se non nella mente di chi segue fin troppo i mainstream 5 minuti al giorno. E Rampini ne parla in modo confuso e superficiale. Ha letto molto di Cina ma sulla Cina profonda surfa…
Semmai e lo sottolinea in modo eccellente l’oratore, il problema di fondo risiede nel reale rischio di decadenza della nostra cultura Giudeo Cristiana, sbranata da tutte le idiozie che la sinistra caviale Americana ci sta imponendo e di cui non dobbiamo imbarazzarci perché non ci riguardano. Meno manfrine e più forza serve all’Europa che si sta finalmente svegliando. È la prima volta che sento Draghi parlare di allocazione di risorse per la difesa, e lo stesso fa Bruxelles. Partiamo dal patto di Aachen fra Francia e Germania per costruire un’ Europa forte che dovrebbe guardare sempre di più verso Pechino per i propri interessi. La Cina forte l’abbiamo costruita noi paesi occidentali negli ultimi 30 anni. Guardiamo avanti.
PS : Sig Rampini non parli di bugia francese riguardo alla Francia e all’esercito europeo. Italia e Germania hanno perso la guerra e sono provincia militare di Washington. La Francia possiede l’arma nucleare, chi mai può determinare il futuro militare dell’Europa se non i francesi ?
Mi piace la "potenza erbivora" europea, ma non condivido affatto che la Cina vada a presa come esempio, tanto meno politico! Sono cinici e più machiavellici dello stesso autore: sanno cogliere benissimo le nostre debolezze inerenti a sistemi democratici diventati ormai disordinati-caotici
Ma infattti non ha per niente detto questo. Ma l'hai ascoltato fino alle fine?
@@mariorossi3898 Ha ventilato che la civiltà cinese sarebbe superiore alla nostra (!) e quindi vincerà essendo l'Occidente decadente: pio desiderio di un vetero-marxistra!
@@marcob4630 Secondo me o non hai ascoltato tutto l'intervento o non hai capito. Non ha detto che la civiltà cinese è superiore a quella occidentale, per niente. Ma ha detto che se l'Occidente continua a auto flagellarsi cosi grazie soprattutto ad una sinistra suicida, finiremo male e non solo rispetto la Cina.
@@mariorossi3898 : Non mi ricordo che abbia detto proprio così: comunque è vero che in nome del "politically correct", tutto l'Occidente si sta ormai autoflagellando. Non so cosa credono di raggiungere con ciò, se non ulteriore disprezzo verso chi ha perso pure l'autostima.
@@marcob4630 semplicemente la sinistra ci sta distruggendo. Quando non crediamo più nei valori su cui è costruita la nostra nazione più la nostra civiltà allora siamo morti.
E dopo 50 ondate, 86 varianti e 47 dosi, Fantozzi ebbe un leggerissimo sospetto...
👍👍👏👏👏👏👏👏👏👏
titolo : FANTOZZI CONTRO IL COVID 🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣
Intervento interessante, non condivido il "Noi" che accomuna Stati Uniti ed Europa. L'occidente, per fortuna, non sono solo gli Stati Uniti. C'è sempre una terza via.
Gli USA non sono affatto il male del mondo: questa è solo propaganda comunista. Ma tu guarda che il veteromarxista Rampini preferisce abitare a New York (!) che non nei paradisi di Mosca o Pechino! Questa la dice tutto sul suo camaleontismo cronico
maqquale 3a via! o di qua o di la'
Senza un nemico questi non saprebbero come vivere. È al limite del assurdo la sinofobia Di certa gente.
Non ha capito una mazza. Evidentemente sei un kompagno.
@@mariorossi3898 lmao se te ne esci con la storia del "sei un comunista" mi sa che siete in due a non aver capito un cazzo
@@arsmoriendi3719 è arrivato il professore
@@mariorossi3898 questa si che è una risposta, gg Bro
Se c'è una cosa che la storia insegna è che le circostanze che implicano certe posizioni politico-ideologiche cambiano molto rapidamente.
L'Europa, ora vicino all'abisso della guerra, si impegna ad alzare il proprio budget militare al 2% del PIL. Forse abbiamo già superato lo status di "potenza erbivora", chissà...
poco male se negli usa non si studiano più i classici: tanto non avevano mai capito un cxxxo
Attenzione dal minuto 17:00 in poi altra lezione per l'Italia. Ma non capiremo neanche questa
Tu non capirai . E questo ha una spiegazione; sei leghista 🤣🤣🤣🤣🤣
@@faustomarchesi4036 sei lontano dall'indovinare la mia ideologia...... parecchio lontano. E poi penso tu non abbia neanche capito cosa realmente si dicesse proprio per la tua risposta banale e scontata. Peraltro dicendomi leghista hai asserito indirettamente che Rampini lo sia, e sappiamo tutti che è tutto fuorché leghista, questo rivela ancora di più la tua poca conoscenza circa l'argomento del video
Su quale coesione e su quale autostima vorremmo poter contare, se la nostra società si basa sull'ipocrisia a tutti i livelli? Se le nostre democrazie si basano sulle dittature a casa degli altri?
Come possiamo stupirci se le dittature (quelle che non ci piacciono abbastanza) si ritrovano per essere, per certi versi, più trasparenti di noi, in quanto a valori?
continua a autoflagellarti: una via sicura verso la decadenza
@@marcob4630 già; meglio negare i problemi.
Una via sicura verso la soluzione!
@@feidtublec se credi che questi radical-chic camaleontici e snob ci risolveranno i problemi siamo proprio sistemati
@@marcob4630 non so di chi parli, ma a occhio e croce non risolveranno nulla tanto quanto i finti nazionalisti da bar.
Se vogliamo fare una battaglia sui valori dovremmo prima ricordarci quali sono, se ne abbiamo ancora.
Ma i fatti sembrano dire il contrario.
Ricordati che l'ipocrisia che noi cerchiamo in tutti i modi di non vedere, gli altri la vedono benissimo. E se ne avvantaggiano.
Lodare le dittature credendo alla loro propaganda è una cosa ridicola
Dopo tutta la (importantissima) carne che ha messo sul fuoco, il fatto che la prima domanda sia sul tema vaccino/greenpass/"vera scienza" è una ottima immagine del disastro informativo ed educativo perpetrato dai media italiani (il che comprende giornalisti, direttori, "opinionisti" e proprietari). Tutto il giorno a parlare delle stesse sciocchezze, ormai da mesi. Fossi stato Rampini avrei invitato il signore ad interessarsi ad ALTRO.
Io davanti alle idiozie sparate da quel tizio non sarei riuscito a mantenere la calma come ha fatto Rampini
Ottima conferemza che va al centro dei problemi e dei veri rapporti tra le Potenze mondiali spiegando al di là dei luoghi comuni e degli slogan correnti per indirizzare ia formazione delle idee ,con riferimenti che vanno indietro nel tempo per spiegarli . Interessante anche la parte delle prospettive dell'Europa nel confronto con le Potenze maggiori.
Un’analisi sobria. Grazie.
Le vicende storiche, le proiezioni politiche, gli effetti economici, le prospettive climatiche.. tutto ruota e si manifesta nella esposizione chiara ed intellegibile di questo grande giornalista, preparato e per niente prestato all'ipocrita "politically correct". Da seguire, da leggere, e da ammirare !!!!
Mi pare un buon Bignami della vulgata main stream, che sostituisce ai veri conflitti (quelli, sia di classe che ideali, interni ad ogni società) l'antico mito dei buoni (noi) contro i cattivi (loro).
Poi arriva un momento che capirai che i veri conflitti sono transnazionali prima che di classe.
Per questo Vietnam e Cina si odiavano, si odiano e si odieranno. Rossi o meno che siano.
Mi pare che non abbia capito niente
@@sofiaruggeri5396Ê possibile, mi capita spesso. Lei mi spiegherà meglio.
@@lorenzobastida6663 non sono stati fatti discorsi di buoni/cattivi. Anche se fosse, nel suo discorso i buoni non siamo di certo noi. È stata invece fatta un'analisi che spiega il perché rischiamo di metterci in guai seri. L'Occidente è debole e tutto quello che vedo in risposta a queste interviste sono critiche che sembrano i commenti a un reality, o a figure pubbliche create unicamente per far parlare....critiche superficiali e che vanno a simpatie.
Criticavo più questo lassismo in generale, non tanto la sua risposta.
Rischiamo grosso.
Una interessante visione del piano internazionale con retrospettiva storica e filosofica.
Al min. 30:20 però, se ho ben compreso, si fà riferimento al movimento Black Lives Matter e della generazione della "meglio gioventù" come uno dei mali dell'America.
No, non è così, è ciò che ha portato a creare il movimento Black Lives Matter che è il male dell'America.
Tutta questa parte del discorso fà, sì parte delle contraddizioni della società americana, non può intendersi come la metà più preoccupante della società americana.
Alla fine dell'intervento capisco che per essere tra le potenze che contano noi europei dobbiamo puntare sulla forza.
Come fà la Cina che con la forza reprime anche i suoi movimenti interni senza badare molto al rispetto dei diritti umani?
Aspetto questo che mi sembra sia stato molto tralasciato nel discorso, sia sul piano USA che quello della CINA.
Grandissimo Rampini che con le sue descrizioni puntuali mette a nudo l ipocrisia dell establishment americano di psedosinistra!
ma davvero non è possibile fare qualcosa per quel evve moscia ?
Rampini mi piace ma qui era vittima del pessimismo circa la Società Americana forse cedendo alle sue origini PCI. Dopo tre anni la situazione sembra già cambiata. Ottimismo prego.
Rampini è un giornalista/scrittore obiettivo e quindi unico in italia
Sti cazzi, ma hai capito che questo è un camaleonte? MAI FIDARSI DI QUESTA GENTAGLIA.
Ascoltarla è piacevole come quando anni fa leggevo i suoi libri.
"rivelazione" in greco si dice "apocalisse", non "epifania", che invece significa "manifestazione", caro Rampini. Anche lei stia su ciò che conosce, per favore, perché già troppi parlano di ciò che non sanno. Oppure anche lei è tra quei giornalisti che usano il termine "apocalisse" volendo significare "tragedia" oppure "disastro"?
È solo un buffone
Quindi se ho capito bene non si può usare il termine "apocalisse" come "disastro" o "tragedia"? Rinneghiamo ogni possibilità di evoluzione linguistica? Lei quindi usa "tiranno" per identificare chi detiene il potere, come gli antichi Greci o lo usa per indicare chi detiene il potere con violenza e soppressione?
@@giovannifosella4239 perché?
@@ferdinandob8498 perchè sono almeno trent'anni che simili ignobili personaggi contribuiscono ad influenzare l'opinione pubblica raccontando loro un sacco di balle neoliberiste. Poi, ogni tanto, ha come dei presunti momenti di lucidità e fa finta di rimettere let cose nel giusto ordine geopolitico. Ma è solo una messa in scena. Lui e quegli altri imbecilli di fabbri e caracciolo, che vedo purtroppo anche qui nei commenti osannati da troppa gente, come fossero chisa chi, in realtà sono I primi mistificatori e falsificatori, assolutamente filo americani, nato, atlantisti, liberisti, unione europeisti, globalisti, e cosí via. Qualsiasi italiano, lei incluso, puó facilmente sperimentare con la propria esperienza quotidiana, se e quanto questi cosiddetti "buoni" abbiano contribuito alla drammatica situatione economica in cui oggi versa l'italia. E che cristo. Rampini ha scritto altri libri orrendi, vada a dargli un'occhiata a cosa scriveva anche 20 anni fa. Sono personaggi assolutamente fasulli, oltretutto è stato anni ed anni corrispondente dalla Cina, ed ho amici a pechino che mi hanno spesso ribadito quanto idioti e soprattutto falsi fossero I suoi articoli, che regolamermente propinava ad un pubblico ignaro, che quindi si beveva tutto come oro colato. La cosa più triste è che riesce nella improbabile impresa di dare, suo malgrado, in sacco di informazioni pressoche esatte, ma il modo logico con cui mette insieme storicamente gli avvenimenti si prefigge eaattamente l'opposto. Inventarsi una realtà che semplicemente non esiste.
comprensione del testo? bisogna analizzare il tono di voce per comprendere le punteggiature, che sono queste
“hanno avuto un’epifania: la rivelazione della debolezza americana”
ergo non ha usato epifania e apocalisse come sinonimi, mi sa che lei ha scritto il commento senza nemmeno riflettere due secondi
Bravissimo Rampini.... nel mondo ci vorrebbero più persone che pensano e meno stupidità.
Preferisco una Società che Premia i Migliori con un Credito Sociale come si fa in Cina, ad una società che scatena tutti contro tutti proponendo che ne resterà solo uno: il realizzatore del"sogno" americano.
La prima spinge i propri cittadini all'educazione e al rispetto del prossimo. La seconda educa esattamente al contrario. Il più "cattivo", il più spietato, quello che piegherà le Leggi ai propri interessi, prevarrà. Penso che a Platone piacerebbero più i Cinesi che gli americani...
bella e interessante lezione. Bravo Federico rampini Ma capiamo anche che il percorso di Rampini è quello di un privilegiato (scuole europee, opportunità). Se fosse esteso con una visione di scuola pubblica che dia maggiori opprtunità sono convinto che la società sarebbe migliore. Una maggiornaza di cittadini che cresce con un respiro europeo o mondiale....
E' proprio per il suo background "europeo" che, primo tra gli ex di sinistra, ha capito come stanno andando le cose.
Ma cosa ci fa questo Rampino in bretelle al festival della filosofia?
Si regge i pantaloni, le bretelle a questo servono☹️
Grandissimo Rampini ...92 minuti di applausi!
Bravo Rampini,misura concretezza conoscenza e grande capacità di comunicazione.
Osservo soltanto che,pur non essendo il tema della serata, la inconsistente presenza italiana nello scenario geopolitico mediterraneo (cui giustamente Rampini accenna) andrebbe esaminata a fondo.Abbiamo vincoli di natura endogena ed esogena la cui approfondita analisi si rende sempre più necessaria.
Potrebbe essere materia per una prossima lectio ? Lo spero.
Ma che cosa centra tutto ciò con la filosofia? Complimenti agli organizzatori.
Una minchia. Limes è una rivista di politica spacciata per filosofia.
Un video veritiero, analitico, realmente oggettivo. LA CINA VA FERMATA, PER TRE VALIDE RAGIONI, DIRITTI UMANI, COPYRIGHT, INQUINAMENTO.
Sti cazzi, ma hai capito che questo è un camaleonte? MAI FIDARSI DI QUESTA GENTAGLIA.
L’occidente è all’aperitivo mentre l’Asia ha appena svangato la colazione. Chissà se si infiacchiranno alla stessa velocità della loro crescita trentennale..
La Storia è tornata tra noi.
Grande!!!
dire che il liberismo e l'apertura delle frontiere vanno insieme è sbagliato, le concezioni di cittadinanza in europa e nel continente americano sono completamente diverse, e poi negli stati uniti non c'è mai stato uno welfare di stampo europeo.
vorrei capire chi è questo tuttologo che ha vissuto per anni in tutto il mondo e sa tutto di tutti.
Antoine Lavoisier, padre della chimica moderna:" Il troppo sapere diventa sapone.."
E ti pareva che non sortisse il "diversamente acuto" novacs alla prima domanda...
La filosofia non c'entra assolutamente niente in economia, non si può essere tutti ricchi o tutti poveri, è una questione d'istinto intrinseco in ogni uomo appartenere ad una delle due categorie, la politica purtroppo appartiene alla prima categoria ecco da dove iniziano i problemi di gestione del tutto.
Buongiorno Federico, immaginiamo la Cina tra 50 anni senza più una regia centrale e divisa (tipo disfatta URSS). In quante nazioni potrebbe dividersi ? Grazie.
Seguo assiduamente Limes. E devo dire che hanno visioni molto diverse. Ma sono propenso per una analisi scadente di Rampini....
Rampini, io non me ne intendo molto di geopolitica, ma una cosa si da asmatica: i tessuti odorano orribilmente di petrolio. Ho dovuto buttare una maglia che mi dava attacchi di asma . Per chi legge che ha bimbi asmatici: spendete un po' di più e assicuratevi che non abbia etichetta orientale
Io comprai una borsa x PC, aveva una puzza orrenda, di petrolio andato a male.
Un pasticcio terribile. Ne' giornalismo ne' geopolitica. Si passa da terre rare a Covid senza un solo momento di analisi, di profondità. Purtroppo, e' uno dei punti più bassi del festival.
grazie! che poi vorrei capire come si contestualizzi la geopolitica applicata con la filosofia, che per carità, la filosofia è tale a 360° ma Rampini è la critica antimarxista di un finto ex comunista, borghese fino all'osso, il ragazzo bene del sociale di guccini, o il post 68 viziato descritto dal pasolini
RAMPINI FOR PRESIDENT!
56:50 prego tutti di ascoltare la risposta
Intervento apprezzabile (come quasi sempre per Rampini) ma non del tutto azzeccato e non del tutto condivisibile, a mio avviso.
Interessantissimo soprattutto nel punto in cui sottolinea la folle ed autolesionista corsa al politically-correct in atto negli USA ma ormai anche da noi, argomento di cui si parla troppo poco in quanto i media e soprattutto chi li manovra sono tra i maggiori promotori di questo "pensiero unico".
Un'auto-colpevolizzazione che, e qui Rampini purtroppo non ne sa trarre la deduzione conseguente, è anche la chiave della cosiddetta "lotta al cambiamento climatico".
"Lotta" che si basa sul convincimento ed auto-convincimento dell'uomo occidentale di essere lui il responsabile principale del "disastro climatico" e per questo dover "espiare" con la "giusta penitenza" della "riconversione ecologica" (leggi: tasse, limitazioni e restrizioni dichiarate apoditticamente come "inevitabili ed urgenti sacrifici da fare per il bene del pianeta").
Si badi, si parla di "uomo occidentale" e solo di quello, perchè la Cina fa solo finta di essere "ambientalista" ma in realtà non farà niente per diminuire il proprio tasso di crescita, per decenni.
Per esempio ha recentemente dichiarato che chiuderà le miniere di carbone all'estero, ma semplicemente perchè avevano GIA' spontaneamente iniziato a chiuderle, in quanto non economicamente convenienti; ma ne apriranno altre ... in Cina.
La Cina continuerà ad essere la "fabbrica del mondo" anche per il "Green", costruiranno batterie, pannelli fotovoltaici e pale eoliche e impareranno a fare auto elettriche che saranno decenti ed economicamente competitive, come a suo tempo fecero i giapponesi, così i cinesi continueranno ad arricchirsi e noi ad impoverirci.
Benvenuti nel "Nuovo Mondo Gretino".
Non solo nel lungo periodo la Cina ha quasi la certezza di diventare predominante, ma il crollo dell'intelligenza dell'Occidente, in corso da 50 anni, rischia seriamente di farle raggiungere quel traguardo già nel breve e medio termine.
Mi sembra comunque preoccupante l'allarmismo sul "pericolo cinese" che "andrebbe fermato", associato all'allineamento di Rampini alla recentissima parola d'ordine "rafforzare i nostri eserciti", argomentazione che evidentemente bolliva in pentola da tempo in alto loco e che adesso ha cominciato ad essere propagandata a tambur battente, con l'aspetto peggiorativo che già ci dicono che dovremmo mandare noi europei in missioni "di pace" al posto degli USA (l'ha detto chiaro e tondo la Von der Leyen).
La Cina non è un paese democratico secondo i nostri standard, d'accordo, ma non mi sembra che sia aggressiva al di fuori della sua zona geografica di influenza (Hong Kong, Vietnam, Taiwan, Tibet), non le converrebbe neppure almeno finchè lo statu quo la fa crescere in continuazione, e che noi siamo in una situazione di allarme militare.
A meno, invece, che qualcuno in Occidente non stia pensando PROPRIO ad un'opzione militare contro la Cina (che sarebbe un'idea folle, ovviamente) e stia chiedendo agli europei di essere pronti a "morire per Taiwan".
Sulla questione del nocività del politically correct Rampini è in ritardo di almeno 20 anni: ne scrisse spesso il compianto Flavio Baroncelli.
Non si può sentire Rampini dire "sammit" invece di Summit!!!
La pronuncia di summit è corretta., come summertime o sunday. Mi sa che tu pronunci l'inglese come lo leggi e non hai capito neanche quello che dice in italiano., 😜
@@margaritaresta6390 mi sa che a scuola quando c'era lezione di latino non stavi molto attenta. Mi spiace che, per ignoranza, pensi che tutte le parole derivino dall'inglese. Sarai una di quelle che Plus lo pronunciano Plas oppure Media/Midia. Contenta tu
L'hai detto a conte, di Maio, ecc... Che porcata hanno fatto?
Immenso.
Ma com'è?
Com'è che Rampo fino a qualche anno fa tesseva le lodi della globalizzazione della finanza e dell'economia, e adesso che gli allievi cinesi stanno per superare i maestri americani ci mette in guardia contro il pericolo giallo? Mah! Ma come sono bravi questi intellettuali a cambiare abito con il cambiare delle stagioni!
Fantastico Rampini.
Fermare Pechino,😂🤣😂🤣
nelle metropoli cinesi non hanno , sostanzialmente cittadinanza gli operai contadini .domanda chi sfama il popolo cinese ?
Non hai capito una mazza.
@@mariorossi3898 davvero? mi spieghi ci tengo
@@gabriellaapolloni4835 riascolta con attenzione e senza il prisma ideologico che hai, vedrai che è molto chiaro. Poi se intendi polemizzare tanto per il gusto di farlo continua a fare appunti come quello che hai fatto. Rampini ha proprio parlato anche del miglioramento indiscusso della vita di milioni di cinesi. Ergo non hai capito. Se riascolti a mente sgombra capirai ciò che lui qui dice. E corrisponde alla realtà.
@@mariorossi3898 lungi da me polemizzare davvero volevo colloquiare con lei . se i contadini abbandonano le terre per trasferirsi nelle grandi citta' ,chi semina chi raccoglie per dare da mangiare ai cinesi , di questo me ne da atto? questo mi e' venuto in mente ascoltando rampini che seguo da anni . il mio era solo un pensiero spontaneo senza pre...giudizio e cmq la ringrazio della sua risposta
@@gabriellaapolloni4835 Bene, nemmeno io ho voglia né tempo di polemizzare. La Cina è composta da 1.300.000.000 di abitanti.il fatto che qualche milione si sposti dalle campagne alle città non cambia la situazione di molto perché In ogni caso il partito comunista cinese controlla da vicino la situazione. Non permetterebbe mai l’abbandono delle campagne. Quindi la produzione è garantita da milioni di cinesi che continuano a lavorare la terra. Ma la Cina importa una quantità enorme prodotti alimentari, energetici da tutto il mondo per il suo miliardo e più di abitanti. È diventato un paese che letteralmente “saccheggia” le ricchezze agricole e ittiche e minerarie di tanti paesi del cd terzo mondo. Una paese che inquina in modo pazzesco. Il mese scorso l’Ecuador si è lamentato a livello internazionale perché centinaia di pescherecci cinesi pescavano vicino alle isole Galapagos. La Cina inoltre si impadronisce di infrastrutture in Africa e in Asia e quindi rende questi paesi debitori.è un paese che non lascia nulla nel paese in cui esporta manodopera. Non fa beneficenza come i paesi europei, non manda aiuti umanitari come facciamo ingenuamente noi. infatti in Africa ci sono stati esempi di aggressioni e uccisioni da parte di africani contro i cinesi. Mi pare che Rampini in questo video voglia allertare gli italiani e gli europei su quello che è il pericolo cinese non solo dal punto vista economico ma soprattutto ideologico. Si tratta di una dittatura comunista estremamente razionale e forte che è diventata un pericolo non solo per i paesi limitrofi ma soprattutto per noi. Pensa al Tibet, agli Uighuri, a Hong Kong, alla chiesa cattolica schiacciata. Noi (intendo occidente) che abbiamo una sinistra che ci ha ormai portato a perdere i valori in cui crediamo, la democrazia la libertà e l’imprenditorialità.Questo mi pare sia il discorso che rampini cerchi di mettere in luce. E qui mi trovo pienamente d’accordo e non perché abbia qualcosa contro la Cina ma perché sono i fatti che parlano.
Rampini perchè non proponi ai tuoi amici americani di obbligare tramite il WTO(world trade organizzation) che scrive le norme del diritto commerciale internazionale, l'obbligo di presenza dei sindacati nelle industrie cinesi?!!?
58:00 Se vuoi essere di sinistra, il momento scelto da Letta per ventilare la tassa di successione sui MEGA patrimoni era perfetto.
Se non ora che le ineguaglianze sono accentuate dalla pandemia e la povertà avanza su larghi strati di lavoratori, quando?
Infatti il tema è proprio questo: il PD non è un partito di sinistra e che chissà cosa era passato per la testa di Letta quel giorno.
ahahahah peccato che l obiettivo di letta e dei massoni del buildberg non sono i grandi patrimoni ma ridurre alla poverta il ceto medio, si inizia cn una bazzecola ai grandi gruppi ma poi l obiettivo è tassare e ridurre alla poverta il ceto medio , amentare le masse di sussidiati e fare semrpe piu ricchi i piccoli grandi milairdari
Il capoluogo
@@marcomolinari074 Per curiosità: a che pro? Qui prodest? Per quale motivo mettere in piedi tutto questo macello? Però, cortesemente, senza fare polemica, ma per avere uno scambio civile di opinioni.
@@orsokiwi??? Il pro te l ho scritto, il potere
@@orsokiwi oggi chi ha protestato nelle piazze? I sussidiati i pensionati e gli impiegatucci pubblici del sud italia o il ceto medio produttivo del nord?
La guerra è fatta con le armi più o meno segrete. Caro Rampini quali armi vuoi comprare ?
Rampini scrivi un libro su di te : le miserie umane che mi porto addosso
A mio avviso l'urbanizzazione selvaggia in quasi tutto il mondo, è un problema spaventoso molto sottovalutato.
"Tra i due litiganti il terzo gode!" ..;e non sarà certo l'Europa il terzo ma l'AFRICA !
@Michele De Ruvo L'AFRICA GODRA' INVADENDOCI. SIAMO PIENI DI BUFALI KENIOTI ORMAI...
Relazione da leggere in parlamento e nei talk show.
- 500 punti di credito sociale 🤯😱
Grande