Salve, appena iscritto, per prima cosa complimenti per il video, siete i primi, per quello che ho visto finora, che parlano di Kw per la scelta. Una domanda: Ho 3 camere A)36mq Kw4,7-5,3 B)14mq Kw1,31-1,5 C)12mq Kw1,15-1,3 ma siccome la camera "C" la usiamo solo per "servizio", non vorremmo spendere per metterci lo split, aggiungo che però la camera ha sempre la porta aperta collegata alle altre due camere. Concludendo, vorremmo comprare un dualsplit ma il mio dubbio è se nel calcolo per la potenza necessaria per la casa, devo tener conto che la camera "C" possa "assorbire/stemperare" la potenza e la temperatura soprattutto del raffreddamento (essendo non climatizzata) e quindi debbo aumentare la potenza KW e BTU delle altre 2 camere? O mi conviene comunque spendere per un terzo split?(che non so quanto incide di solito nel prezzo finale). Grazie mille in anticipo! Un saluto.
Avendo la porta sempre aperta devi considerare che parte del freddo va a finire in quella zona, riducendo l'effetto dello split di potenza calcolata per la stanza dove posizionato. Aumentare la potenza, anche se apparentemente può sembrare la soluzione, non lo è. Questo comporterebbe un maggiore getto, sovradimensionamento, in un ambiente più piccolo. Conseguenze è un freddo "esagerato". A mio avviso è necessario chiudere quella porta. Anche posizionarvi una tenda. La scelta del terzo split è in funzione dell' utilizzo. In definitiva se poco usato o non usato. Metterei una tenda o porta e monterei un dual correttamente dimensionato per i due ambienti.
Nel calcolo non considera l' altezza della stanza ad esempio, per la prima stanza non sarebbe più indicato moltiplicare 6 x 3 x 2,7 x ...? Questo perchè potremmo trovarci in vani con altezze anche molto alte
In modalità raffrescamento, l'aria fredda tende a scendere e resta negli strati inferiori dell’ambiente, mentre il sensore dello split rileva la temperatura nel punto in cui è montato. Questo permette allo split di funzionare efficacemente anche in ambienti alti, poiché la stratificazione dell'aria fa sì che l'aria fredda rimanga in basso, dove è necessario il comfort termico. Se parliamo di riscaldamento il discorso cambia...
Salve, se con un trial come nell'esempio dimensionato soltanto per due camere, come il modello 54, li accendo tutti e 3 in contemporanea ma 2 di questi li faccio lavorare in modulazione minima perchè ormai la temperatura è raggiunta, la potenza in esubero posso utilizzarla al massimo per il terzo split oppure la suddivisione nn può cambiare?
Ogni split ha una sua specifica potenza. Se i due vanno al minimo, certamente l'altro può rendere meglio, ma non decidi tu di mandare lì la potenza. Il terzo split può lavorare entro il massimo previsto per le sue specifiche tecniche.
@@Guidaelettrodomestici Ok grazie, certo senza superare il suo limite di potenza nè proprio nè della UE. Altra domanda, come da tabella a 6:35 un 3F54VF2 ha una capacità nominale minima in raffrescamento di 2,9 KW, non è eccessivo tenendo anche soltanto uno split acceso? Nelle tabelle multisplit in configurazione trial corrisponde ad un assorbimento di quasi 700W, non è tanto? Altre marche mi sembra di vedere anche molto meno, che dici? grazie
Buongiorno , ho un ambiente di tre stanze, 21mq , 22mq, 25 mq... altezza 3,6mt.... Avevo pensato di prendere un trial split 12000+12000+1200, ma questo che ho trovato ha l unità esterna di 27000 btu... È adatto all ambiente , per far funzionare in alcuni momenti contemporaneamente i tre split?
Salve. Ho 2 camere da letto piccole (11 mq e 14mq), quindi un fabbisogno di 2.3 kwh complessivi. Posso montare un’unità esterna a 2.5 kwh e dato che della marca che cerco io non esistono split con potenza minore a 2.5kwh posso installarne 2 così?
Si va benissimo, considera che sono inverter pertanto si adegueranno al fabbisogno degli ambienti, impegnando la potenza necessaria ed il consumo ad essa rapportato.
Salve, Scrivo perché in modo chiaro mi ha fatto capire concetti complessi. Dovrei installare climatizzatori in soggiorno(41mq) + 3 camere di dimensione 13mq. Optavo, ma senza far i conti come da questo video, ad una soluzione che prevedesse due dual: 12+9, 9+9, oppure 12+7, 7+7. Le macchine sarebbero state Mitsubishi mxz-2f42vf e mxz-2f33vf. A quanto pare così facendo sottodimensiono, vero? Utilizzerei l’impianto sia per raffreddare che per riscaldare nell’ evenienza, dato che i termosifoni sono più lenti. Grazie in anticipo
Non è sotto dimensionata solo la soluzione 7+7 con il motore MXZ-2F42VF. Gli altri casi si. Per renderti le cose più facili, ora che è chiaro che la potenza del motore deve essere rapportata a quella degli split, ti invito ad usare il calcolatore che in base alla potenza ti fa capire quella del motore adatto: www.elettro-domestici.com/calcolo-potenza-condizionatore.asp
Salve, ho usato il foglio da lei messo a disposizione, e seguendo la guida di questo video ho cercato di dimensionare il motore esterno e le unità interne. Probabilmente sbaglio, qui un estratto
Ecco l’estratto, Camera 1 12,7mq RISC 1,4kw Raffr 1,2kw Camera 2 12,36mq RISC 1,3kw Raffr 1,2kw Camera 3 14,7mq RISC 1,6kw Raffr 1,4kw Soggiorno 41mq RISC 4,4kw Raffr 3,9kw Per camera 1+2 RISC 2,7kw Raffr 2,4kw Mxz-2f33vf RISC 4kw Raffr 3,3kw Per gli split 2 Msz-ay20vgk RISC 2,5kw tot Raffr 3,3kw tot Per camera 3+soggiorno RISC 6kw Raffr 5,2kw Mxz-2f42vf RISC 4,5kw Raffr 4,2kw Per gli split 1 Msz-ay20vgk RISC 2,5kw Raffr 2kw 1 msz-ay35vgk RISC 4kw Raffr 3,5kw Così facendo per camera 3 e soggiorno, sembra esserci il sottodimensionato perché il motore esterno ha potenza nominale minore della somma dei due split se contemporaneamente accesi, vero? Grazie in anticipo
@@marioesalvatore Esattamente è sottodimensionato. Tuttavia il sottodimensionamento va valutato in funzione della modalità di impiego. Se gli split saranno accesi insieme è sottodimensionato, se invece non saranno mai accesi in contemporanea va bene.
@@Guidaelettrodomestici Grazie. Inoltre le chiedo, dato che i motori sono inverter, se accendo un solo split con una macchina esterna più potente, equivale al consumo dello stesso split su una macchina esterna meno potente?
Salve volevo chiederle se avendo un motore e due split inverter in camere diverse, so che se si usano insieme ovviamente vanno usati in modo uguale cioè entrambi esempio in aria condizionata oppure in riscaldamento. Ma se vorrei mettere il deumidificatore in una e nell'altra solo l'opzione ventilatore? Secondo lei è possibile. Grazie
Buongiorno. Sistema trialsplit, unità esterna Mitsubishi con P nominale di 5,4kW in raffrescamento e 7kW in riscaldamento. Combinazione split possibile 9+9+9 oppure 9+9+12 (stanze 16, 16 e 18m2 ma le ultime due esposte a sud, zona climatica C, ultimo piano di un condominio, tetto piano sovrastante non coibentato). Comprendo che supererei la P nominale della macchina esterna se utilizzassi contemporaneamente tutti e 3 gli split, ma nel mio caso l'esigenza sarebbe quasi sempre di utilizzarne 2 a rotazione, tenendo il terzo al minimo. Ha senso prendere la macchina esterna MXZ-3F68VF se quasi mai i 3 split lavorerebbero in contemporanea alla loro potenza nominale? Non si corre il rischio di prendere una macchina sovradimensionata? Se comunque si opta per la macchina più potente, questa riuscirebbe ad adattarsi agevolmente a carichi minori, garantendo un'efficienza e un consumo paragonabile a quello della macchina meno potente? Oppure con la macchina più potente i consumi, anche a potenza ridotta, saranno sempre e comunque superiori? Grazie per la risposta.
@@Guidaelettrodomestici Grazie per la risposta, ho letto la pagina e se non ricordo male si tratta del corrispondente video in cui spieghi il dimensionamento di un trialsplit facendo lo stesso esempio delle 3 stanze. Domanda: i coefficienti moltiplicativi di 321 e 367 devono intendersi per stanze di altezza esclusiva 2,70 metri? Nel mio caso le stanze sono alte 3 metri e come già descritto in precedenza due stanze (16 e 18 m2) sono esposte a sud e all’ultimo piano di un condominio non coibentato con lastrico solare sovrastante. La terza stanza (16 m2) è esposta a nord-nord ovest. Aggiungo che, stando ai dati in mio possesso sui radiatori finora utilizzati, questi sembrerebbero addirittura sottodimensionati, poiché l’intera potenza termica fornita sarebbe di 6,255 kW o 21350 BTU/h conoscendo la P di ciascun elemento. Tuttavia, nonostante lo scarso isolamento delle pareti, il lastrico solare sovrastante e i serramenti a vetro singolo, la temperatura interna raggiunta anche nelle giornate più rigide (T esterne
La soluzione ideale è 9+9+9, considerando i 2 kw per macchina. La ripartizione della potenza non sei tu a deciderla ma la macchina, ovviamente lo fa considerando la temperatura impostata negli ambienti, lavorerà per raggiungerla. Non vedo difficoltà nel farlo. Considera poi una cosa che la P nominale, può essere superata nel bisogno, questo può accadere temporaneamente, ma considerato gli ambienti la macchina riuscirà a lavorare sul nominale ed anche meno.
@@Guidaelettrodomestici quindi anche la configurazione 9+9+9 (non usando i 3 split contemporaneamente con le stesse esigenze) può essere supportata agevolmente dalla macchina 3F54 che, dopo aver superato per un po' la P nominale, riuscirebbe a modulare e scendere di potenza, ripartendola secondo le temperature assegnate. Con la 3F68, invece, il problema di fare attenzione alla temperatura impostata per il terzo spilt (per non dover sempre lavorare oltre la P nominale) non si porrebbe perchè sembra essere fatta più per un uso contemporaneo di questa tipologia di 3 split alle stesse impostazioni. Quindi, anche se la configurazione 9+9+9 supera la P nominale della 3F54, stabilendo consapevolmente prima certe condizioni di carico, non si commetterebbe un errore nel fare questo accoppiamento (si decide volutamente di non impiegare allo stesso regime degli altri due split il terzo per una serie di ragioni). Spero di aver capito bene. Grazie per i chiarimenti molto utili.
Ho una casa su piani sfalsati ed avrei bisogno di uno split su un piano ed un altro split sull'altro piano con un solo motore esterno. Si può fare? Grazie
Certo si può fare! Si installa un dual split valutando dalla scheda tecnica la distanza ed il dislivello massimo fattibili in relazione ai punti in cui andrà posizionato il motore e gli split.
Considera che un 13000 è pari a 3,8 kW. Quattro insieme fanno 15,2.. se il motore è 8 kW non può soddisfare tale necessità, ovviamente sulla potenza nominale. Al massimo della potenza renderanno qualcosa in più, ma sempre non oltre la capacità massima. Per rispondere alla tua domanda diretta direi proprio di sì.
Non mi convince il fatto che le macchine abbinabili , cioè gli split interni abbiamo una potenza nominale min e Max. Essendo sostanzialmente dei componenti passivi, credo che la potenza Nom.mim.max si possa riferire ai soli motori cioè le unità esterne
Beh però anche nel caso dello split si sceglie la taglia da abbinare , se un 9, un 12 altro, ciò significa che anche quello split ha una capacità che oltre un tot non va, che è il massimo della sua portata. Ma ha anche un minimo in base alla "spinta" del motore.
Salve, dovrej montare a messina un quadrisplit 7000 (27 m3)+7000 (33 m3)+9000(44 m3)+18000(100 m3) btu. Sarei orientato per mitsubishi heavy industries modello SCM 71 ZS-W per u.e. se non sbaglio di 24000 btu (capacità nominale collegabile 7-12,5 kw). Dati tecnici: raffresc.capacitá nominale a 35° 7,10kw (1,80~8,80), potenza assorbita 1,42 kw (0,48~2,75) quindi EER 5,00, riscald. Cap.nom. a 7° 8,60kw (1,10~9,40) pot. Ass.1,75kw (0,35~3,00) COP 4,91. 7000 --> 2 kw, 9000 --> 2,5, 18000 --> 5 kw. TOT 11,5 Kw e dovrebbe andar bene. U.i modelli SRK 20 ZS-W(T), 25 e 50 . Cosa ne pensa? Sarebbe sufficiente un 24000? Grazie per la risposta.
Si va molto bene, considerando che per tutti gli ambienti la scelta della potenza è più alta, come è giusto fare, quindi il raggiungimento della temperatura è veloce e non verrà, poi, assorbita la potenza massima dello split. Il 24000 esterno riesce a soddisfare i 4 split con le dimensioni ambiente indicate.
L'altra opzione sarebbe 1 haier mono 18000 e trial sempre haier 7+7+9. Onestamente sono combattuto per il fatto che se si dovesse rompere la macchina rimarrei "a piedi" ovunque :). Non so che ne pensa delle due opzioni a prescindere dalla marca. Grazie molte.
@@artjoe1984 Personalmente opterei per la prima soluzione. I guasti potrebbero succedere, ma la scelta non può basarsi su tale ipotesi. Inoltre si potrebbe pensare che avendo due motori la possibilità di guasto è doppia!! Questa logica dipende sempre dal punto di vista! Invece è importante il dimensionamento, che vedo bene nel primo caso, nel secondo un 18000 per 100 metri cubi, direi 37 metri quadri è troppo in più, nel primo caso è un insieme di potenze e suddivisioni. Per il trial va bene i tre split, ma non sappiamo la potenza del motore.
Un video davvero utile. Chiaro e puntuale. Non si trovano, in rete, video di questa fattezza. Davvero Bravi!!!
Grazie tante 😍
Salve, appena iscritto, per prima cosa complimenti per il video, siete i primi, per quello che ho visto finora, che parlano di Kw per la scelta. Una domanda: Ho 3 camere A)36mq Kw4,7-5,3 B)14mq Kw1,31-1,5 C)12mq Kw1,15-1,3 ma siccome la camera "C" la usiamo solo per "servizio", non vorremmo spendere per metterci lo split, aggiungo che però la camera ha sempre la porta aperta collegata alle altre due camere. Concludendo, vorremmo comprare un dualsplit ma il mio dubbio è se nel calcolo per la potenza necessaria per la casa, devo tener conto che la camera "C" possa "assorbire/stemperare" la potenza e la temperatura soprattutto del raffreddamento (essendo non climatizzata) e quindi debbo aumentare la potenza KW e BTU delle altre 2 camere? O mi conviene comunque spendere per un terzo split?(che non so quanto incide di solito nel prezzo finale). Grazie mille in anticipo! Un saluto.
Avendo la porta sempre aperta devi considerare che parte del freddo va a finire in quella zona, riducendo l'effetto dello split di potenza calcolata per la stanza dove posizionato. Aumentare la potenza, anche se apparentemente può sembrare la soluzione, non lo è. Questo comporterebbe un maggiore getto, sovradimensionamento, in un ambiente più piccolo. Conseguenze è un freddo "esagerato". A mio avviso è necessario chiudere quella porta. Anche posizionarvi una tenda. La scelta del terzo split è in funzione dell' utilizzo. In definitiva se poco usato o non usato. Metterei una tenda o porta e monterei un dual correttamente dimensionato per i due ambienti.
Nel calcolo non considera l' altezza della stanza ad esempio, per la prima stanza non sarebbe più indicato moltiplicare 6 x 3 x 2,7 x ...? Questo perchè potremmo trovarci in vani con altezze anche molto alte
In modalità raffrescamento, l'aria fredda tende a scendere e resta negli strati inferiori dell’ambiente, mentre il sensore dello split rileva la temperatura nel punto in cui è montato. Questo permette allo split di funzionare efficacemente anche in ambienti alti, poiché la stratificazione dell'aria fa sì che l'aria fredda rimanga in basso, dove è necessario il comfort termico. Se parliamo di riscaldamento il discorso cambia...
Salve, se con un trial come nell'esempio dimensionato soltanto per due camere, come il modello 54, li accendo tutti e 3 in contemporanea ma 2 di questi li faccio lavorare in modulazione minima perchè ormai la temperatura è raggiunta, la potenza in esubero posso utilizzarla al massimo per il terzo split oppure la suddivisione nn può cambiare?
Ogni split ha una sua specifica potenza. Se i due vanno al minimo, certamente l'altro può rendere meglio, ma non decidi tu di mandare lì la potenza. Il terzo split può lavorare entro il massimo previsto per le sue specifiche tecniche.
@@Guidaelettrodomestici Ok grazie, certo senza superare il suo limite di potenza nè proprio nè della UE.
Altra domanda, come da tabella a 6:35 un 3F54VF2 ha una capacità nominale minima in raffrescamento di 2,9 KW, non è eccessivo tenendo anche soltanto uno split acceso? Nelle tabelle multisplit in configurazione trial corrisponde ad un assorbimento di quasi 700W, non è tanto? Altre marche mi sembra di vedere anche molto meno, che dici? grazie
Buongiorno , ho un ambiente di tre stanze, 21mq , 22mq, 25 mq... altezza 3,6mt.... Avevo pensato di prendere un trial split 12000+12000+1200, ma questo che ho trovato ha l unità esterna di 27000 btu... È adatto all ambiente , per far funzionare in alcuni momenti contemporaneamente i tre split?
Per raffreddare o entrambe le cose? Gli split possono essere più piccoli. 7+7+9
Salve. Ho 2 camere da letto piccole (11 mq e 14mq), quindi un fabbisogno di 2.3 kwh complessivi. Posso montare un’unità esterna a 2.5 kwh e dato che della marca che cerco io non esistono split con potenza minore a 2.5kwh posso installarne 2 così?
Si va benissimo, considera che sono inverter pertanto si adegueranno al fabbisogno degli ambienti, impegnando la potenza necessaria ed il consumo ad essa rapportato.
Salve,
Scrivo perché in modo chiaro mi ha fatto capire concetti complessi.
Dovrei installare climatizzatori in soggiorno(41mq) + 3 camere di dimensione 13mq. Optavo, ma senza far i conti come da questo video, ad una soluzione che prevedesse due dual: 12+9, 9+9, oppure 12+7, 7+7. Le macchine sarebbero state Mitsubishi mxz-2f42vf e mxz-2f33vf. A quanto pare così facendo sottodimensiono, vero? Utilizzerei l’impianto sia per raffreddare che per riscaldare nell’ evenienza, dato che i termosifoni sono più lenti.
Grazie in anticipo
Non è sotto dimensionata solo la soluzione 7+7 con il motore MXZ-2F42VF. Gli altri casi si. Per renderti le cose più facili, ora che è chiaro che la potenza del motore deve essere rapportata a quella degli split, ti invito ad usare il calcolatore che in base alla potenza ti fa capire quella del motore adatto: www.elettro-domestici.com/calcolo-potenza-condizionatore.asp
Salve, ho usato il foglio da lei messo a disposizione, e seguendo la guida di questo video ho cercato di dimensionare il motore esterno e le unità interne. Probabilmente sbaglio, qui un estratto
Ecco l’estratto,
Camera 1
12,7mq
RISC 1,4kw
Raffr 1,2kw
Camera 2
12,36mq
RISC 1,3kw
Raffr 1,2kw
Camera 3
14,7mq
RISC 1,6kw
Raffr 1,4kw
Soggiorno
41mq
RISC 4,4kw
Raffr 3,9kw
Per camera 1+2
RISC 2,7kw
Raffr 2,4kw
Mxz-2f33vf
RISC 4kw
Raffr 3,3kw
Per gli split
2 Msz-ay20vgk
RISC 2,5kw tot
Raffr 3,3kw tot
Per camera 3+soggiorno
RISC 6kw
Raffr 5,2kw
Mxz-2f42vf
RISC 4,5kw
Raffr 4,2kw
Per gli split
1 Msz-ay20vgk
RISC 2,5kw
Raffr 2kw
1 msz-ay35vgk
RISC 4kw
Raffr 3,5kw
Così facendo per camera 3 e soggiorno, sembra esserci il sottodimensionato perché il motore esterno ha potenza nominale minore della somma dei due split se contemporaneamente accesi, vero?
Grazie in anticipo
@@marioesalvatore Esattamente è sottodimensionato. Tuttavia il sottodimensionamento va valutato in funzione della modalità di impiego. Se gli split saranno accesi insieme è sottodimensionato, se invece non saranno mai accesi in contemporanea va bene.
@@Guidaelettrodomestici Grazie. Inoltre le chiedo, dato che i motori sono inverter, se accendo un solo split con una macchina esterna più potente, equivale al consumo dello stesso split su una macchina esterna meno potente?
Salve volevo chiederle se avendo un motore e due split inverter in camere diverse, so che se si usano insieme ovviamente vanno usati in modo uguale cioè entrambi esempio in aria condizionata oppure in riscaldamento. Ma se vorrei mettere il deumidificatore in una e nell'altra solo l'opzione ventilatore? Secondo lei è possibile. Grazie
Si puoi farlo.
@@Guidaelettrodomestici grazie mille
Buongiorno. Sistema trialsplit, unità esterna Mitsubishi con P nominale di 5,4kW in raffrescamento e 7kW in riscaldamento. Combinazione split possibile 9+9+9 oppure 9+9+12 (stanze 16, 16 e 18m2 ma le ultime due esposte a sud, zona climatica C, ultimo piano di un condominio, tetto piano sovrastante non coibentato).
Comprendo che supererei la P nominale della macchina esterna se utilizzassi contemporaneamente tutti e 3 gli split, ma nel mio caso l'esigenza sarebbe quasi sempre di utilizzarne 2 a rotazione, tenendo il terzo al minimo.
Ha senso prendere la macchina esterna MXZ-3F68VF se quasi mai i 3 split lavorerebbero in contemporanea alla loro potenza nominale? Non si corre il rischio di prendere una macchina sovradimensionata? Se comunque si opta per la macchina più potente, questa riuscirebbe ad adattarsi agevolmente a carichi minori, garantendo un'efficienza e un consumo paragonabile a quello della macchina meno potente? Oppure con la macchina più potente i consumi, anche a potenza ridotta, saranno sempre e comunque superiori?
Grazie per la risposta.
Questo esempio è proprio il tuo: www.elettro-domestici.com/articoli-elettrodomestici.asp?id=537
@@Guidaelettrodomestici Grazie per la risposta, ho letto la pagina e se non ricordo male si tratta del corrispondente video in cui spieghi il dimensionamento di un trialsplit facendo lo stesso esempio delle 3 stanze. Domanda: i coefficienti moltiplicativi di 321 e 367 devono intendersi per stanze di altezza esclusiva 2,70 metri? Nel mio caso le stanze sono alte 3 metri e come già descritto in precedenza due stanze (16 e 18 m2) sono esposte a sud e all’ultimo piano di un condominio non coibentato con lastrico solare sovrastante. La terza stanza (16 m2) è esposta a nord-nord ovest.
Aggiungo che, stando ai dati in mio possesso sui radiatori finora utilizzati, questi sembrerebbero addirittura sottodimensionati, poiché l’intera potenza termica fornita sarebbe di 6,255 kW o 21350 BTU/h conoscendo la P di ciascun elemento. Tuttavia, nonostante lo scarso isolamento delle pareti, il lastrico solare sovrastante e i serramenti a vetro singolo, la temperatura interna raggiunta anche nelle giornate più rigide (T esterne
La soluzione ideale è 9+9+9, considerando i 2 kw per macchina. La ripartizione della potenza non sei tu a deciderla ma la macchina, ovviamente lo fa considerando la temperatura impostata negli ambienti, lavorerà per raggiungerla. Non vedo difficoltà nel farlo. Considera poi una cosa che la P nominale, può essere superata nel bisogno, questo può accadere temporaneamente, ma considerato gli ambienti la macchina riuscirà a lavorare sul nominale ed anche meno.
@@Guidaelettrodomestici quindi anche la configurazione 9+9+9 (non usando i 3 split contemporaneamente con le stesse esigenze) può essere supportata agevolmente dalla macchina 3F54 che, dopo aver superato per un po' la P nominale, riuscirebbe a modulare e scendere di potenza, ripartendola secondo le temperature assegnate. Con la 3F68, invece, il problema di fare attenzione alla temperatura impostata per il terzo spilt (per non dover sempre lavorare oltre la P nominale) non si porrebbe perchè sembra essere fatta più per un uso contemporaneo di questa tipologia di 3 split alle stesse impostazioni.
Quindi, anche se la configurazione 9+9+9 supera la P nominale della 3F54, stabilendo consapevolmente prima certe condizioni di carico, non si commetterebbe un errore nel fare questo accoppiamento (si decide volutamente di non impiegare allo stesso regime degli altri due split il terzo per una serie di ragioni).
Spero di aver capito bene. Grazie per i chiarimenti molto utili.
Esattamente
Ho una casa su piani sfalsati ed avrei bisogno di uno split su un piano ed un altro split sull'altro piano con un solo motore esterno. Si può fare? Grazie
Certo si può fare! Si installa un dual split valutando dalla scheda tecnica la distanza ed il dislivello massimo fattibili in relazione ai punti in cui andrà posizionato il motore e gli split.
Motore 8 kw quadri split toshiba . Gli split a 13.000 btu . Quindi ogni split arrivera’ max a 6.000 btu?
Considera che un 13000 è pari a 3,8 kW. Quattro insieme fanno 15,2.. se il motore è 8 kW non può soddisfare tale necessità, ovviamente sulla potenza nominale. Al massimo della potenza renderanno qualcosa in più, ma sempre non oltre la capacità massima. Per rispondere alla tua domanda diretta direi proprio di sì.
Non mi convince il fatto che le macchine abbinabili , cioè gli split interni abbiamo una potenza nominale min e Max. Essendo sostanzialmente dei componenti passivi, credo che la potenza Nom.mim.max si possa riferire ai soli motori cioè le unità esterne
Beh però anche nel caso dello split si sceglie la taglia da abbinare , se un 9, un 12 altro, ciò significa che anche quello split ha una capacità che oltre un tot non va, che è il massimo della sua portata. Ma ha anche un minimo in base alla "spinta" del motore.
Salve, dovrej montare a messina un quadrisplit 7000 (27 m3)+7000 (33 m3)+9000(44 m3)+18000(100 m3) btu. Sarei orientato per mitsubishi heavy industries modello SCM 71 ZS-W per u.e. se non sbaglio di 24000 btu (capacità nominale collegabile 7-12,5 kw). Dati tecnici: raffresc.capacitá nominale a 35° 7,10kw (1,80~8,80), potenza assorbita 1,42 kw (0,48~2,75) quindi EER 5,00, riscald. Cap.nom. a 7° 8,60kw (1,10~9,40) pot. Ass.1,75kw (0,35~3,00) COP 4,91. 7000 --> 2 kw, 9000 --> 2,5, 18000 --> 5 kw. TOT 11,5 Kw e dovrebbe andar bene. U.i modelli SRK 20 ZS-W(T), 25 e 50 . Cosa ne pensa? Sarebbe sufficiente un 24000? Grazie per la risposta.
Si va molto bene, considerando che per tutti gli ambienti la scelta della potenza è più alta, come è giusto fare, quindi il raggiungimento della temperatura è veloce e non verrà, poi, assorbita la potenza massima dello split. Il 24000 esterno riesce a soddisfare i 4 split con le dimensioni ambiente indicate.
Grazie per la risposta, Mitsubishi heavy industries lo consiglierebbe?
@@artjoe1984 si affidabile
L'altra opzione sarebbe 1 haier mono 18000 e trial sempre haier 7+7+9. Onestamente sono combattuto per il fatto che se si dovesse rompere la macchina rimarrei "a piedi" ovunque :). Non so che ne pensa delle due opzioni a prescindere dalla marca. Grazie molte.
@@artjoe1984 Personalmente opterei per la prima soluzione. I guasti potrebbero succedere, ma la scelta non può basarsi su tale ipotesi. Inoltre si potrebbe pensare che avendo due motori la possibilità di guasto è doppia!! Questa logica dipende sempre dal punto di vista! Invece è importante il dimensionamento, che vedo bene nel primo caso, nel secondo un 18000 per 100 metri cubi, direi 37 metri quadri è troppo in più, nel primo caso è un insieme di potenze e suddivisioni. Per il trial va bene i tre split, ma non sappiamo la potenza del motore.