Grazie mille duca! In attesa del romanzo del young Barbero ;) Io nel frattempo mi sto informando per un romanzo storico sulla rivolta dei ciompi contro i maledetti industriali capitalistici fiorentini!!
Grazie mille per aver risposto alla mia domanda! Mi ha aggiunto tanta chiarezza e consapevolezza della direzione in cui vorrei andare, senza dimenticare che il piacere della scrittura è un piacere per sé stessi, nonostante questo l'assenza di dettagli e di correttezza narrativa può fare grandi danni! Grazie ancora e spero di diventare suo allievo, un giorno!
Grande Duca, è veramente un buon lavoro questo video. Pieno di spunti interessantissimi per la costruzione di un romanzo storico, argomento che mi appassiona. Sono in trepidante attesa per il video del sabato prossimo. Tanti auguri e ancora buon lavoro.
Grazie come sempre Duca! Mio padre ha vissuto nella Buffalo degli anni sessanta, dice che sugli autobus il sistema era molto simile a quello della New York di fine '800.
@@DucadiBaionette oh bene bene, c'è già un'orda di orchetti con il pisello barzotto che aspettano, accompagnati ovviamente da nani nerboruti omosessuali e un'elfa oscura bomba sexi ipersessuale.
Grandi contenuti come al solito. Una cosa che meriterebbe di essere approfondita, sia per chi vuol scrivere fantasy storico che per chi vuole scrivere romanzi storici, o what if basati su contesti storici. Ossia fare molta attenzione a come si cercano le informazioni necessarie per dare al romanzo un minimo di credibilità storica. E non prendere scorciatoie tipo chiedere informazioni a ChatGpt e poi sperare di non scrivere castronerie. Un esperimento che ho fatto di recente, volendo descrivere l'arrivo in Francia di una esule francese, nel 1785. Avevo necessità di qualche dettaglio su com'era il porto di Le Havre nel 1785 e come avrebbero potuto essere le divise dei soldati francesi incaricati della sorveglianza del porto. Tu lo hai già spiegato in uno dei tuoi video che ChatGPT non fornisce informazioni ma va alla ricerca di pattern con cui scrivere qualcosa. E tremo all'idea di quanti video suggeriscono agli aspiranti autori di far scrivere i romanzi a ChatGPT, ma anche solo usarlo ingenuamente per recuperare informazioni è estremamente pericoloso. Esperimento 1: chiedo a ChatGPT come potevano essere le divise dei soldati di stanza al porto. ChatGPT mi scrive un magnifico pippone che sembra davvero una lezione sulla storia delle uniformi militari francesi. peccato che mi descrive per filo e per segno quella che sembra una divisa della Guardia Nazionale Francese di La Fayette, mentre a me serviva sapere com'erano le uniformi dell'esercito reale. Per fortuna lo sapevo già (Barry Lyndon batte ChatGPT 1-0) ma è stata una conferma agghiacciante e penso ai dolori a cui va incontro tutta quella massa di babbei che magari si fa scrivere tesine e compiti da ChatGPT. Esperimento 2: provo a disorientare ChatGPT e lo correggo dicendogli che di norma le uniformi nel periodo monarchico erano bianche o beige, con finimenti colorati. ChatGPT é magnifico, mi riscrive un altro pippone documentario sulla storia delle uniformi francesi e ribalta completamente quello che mi aveva spiegato 5 minuti prima, fornendomi una nuova descrizione delle uniformi. In sostanza riscrive tutto per adattarsi alla mia correzione e dirmi quello che volevo sentirmi dire. Esperimento 3: chiedo a ChatGPT se la porzione portuale fosse recintata. Risposta: no, non c'erano recinzioni, i moli di le Havre erano sorvegliati dai soldati ma c'era libero accesso. E mi fornisce una magnifica descrizione di com'era il porto, e di come un passeggero sarebbe sbarcato e avrebbe potuto andarsene indisturbato senza dover passare attraverso alcun varco controllato. Esperimento 4: forte di aver visto una cartina di Le Havre del 1787 faccio notare a ChatGPT che il porto di Le Havre non era recintato, in effetti, perchè aveva proprio un intero sistema di mura e fortificazioni, con tanto di corpi di guardia e pure un fossato! E' magnifico, ChatGPT riscrive tutto contraddicendo quello che aveva scritto 5 minuti prima e dandomi una bellissima descrizione dei bastioni, dei posti di guardia e della stretta sorveglianza a cui sarebbe stato sottoposto un viaggiatore in arrivo. Morale: non prendere scorciatoie e non fidarsi della prima cosa partorita da ChatGPT.
Ho appena cercato al volo una mappa e ho trovato una litografia tedesca indicata essere (ma non ho verificato) del 1764. Cavolo, era una discreta fortificazione: dal disegno puro, senza valutare quanti cannoni, altezza bastioni ecc. era un bell'attrezzo da affrontare, con quell'amore per i rivellini (e in generale per casematte e robe per cannoneggiare, in fortificazioni più complesse di questa) della scuola francese. Carino.
@@DucadiBaionette sì, è stato un "viaggio" interessante. Ho scoperto gallica.bnf.fr che riporta migliaia di mappe storiche storiche e planimetrie cittadine e di edifici storici (le planimetrie dell'epoca intendo), liberamente accessibili e scaricabili. Di quel periodo bisogna solo scremare tra le mappe "reali" e quelle che riproducono i vari progetti di ristrutturazione della cittadella portuale, comunque quello che ho trovato interessante é stato lo scoprire che differenza ci fosse tra la scena come me la ero immaginata e come avrei dovuto descriverla tenendo conto di com'era effettivamente Le Havre negli anni immediatamente precedenti la rivoluzione .... nota... tutto per una singola scena eh... poi pensi che dovrai fare lo stesso per la continuazione della storia e ti rendi conto che la tua conoscenza di come poteva essere Parigi in quegli anni è limitata ai cartoni animati di Lady Oscar e della Stella della Senna :D
Ciao Duca, video interessantissimo come sempre, non vedo l'ora di prendere la stirpe delle ossa. Ho fatto il corso base sia di scrittura che di sceneggiatura più volte, ma adesso che vorrei mettermi a scrivere ho enormi problemi nella progettazione e nel mettere in mappa l'arco di trasformazione, come posso fare?
@@ufficiodusiossrl333 grazie mille! Penso anche che quando sarà di nuovo disponibile e scontato farò anche i corsi avanzati sia di scrittura che di sceneggiatura
Ciao Duca. Il discorso che hai fatto intorno al termine "sabba" mi ha fatto sorgere una domanda. Nel caso che hai citato, sabba è stato male utilizzato perché non apparteneva al contesto in cui è ambientata la storia; ebbene, non si potrebbe dire lo stesso dei nomi (di persone e luoghi) che vengono usati nei romanzi fantasy e di fantascienza? Quello che vorrei chiederti è: se volessi scrivere una storia ambientata in un mondo inventato, in base a quale criterio dovrei scegliere i nomi da utilizzare, per personaggi, luoghi, ambientazione e altro ancora? Potrei, ad esempio, chiamare uno dei personaggi Riccardo, anche se in quel mondo la lingua italiana non esiste, o dovrei regolarmi in un altro modo?
Grazie mille duca! In attesa del romanzo del young Barbero ;) Io nel frattempo mi sto informando per un romanzo storico sulla rivolta dei ciompi contro i maledetti industriali capitalistici fiorentini!!
Grazie mille per aver risposto alla mia domanda! Mi ha aggiunto tanta chiarezza e consapevolezza della direzione in cui vorrei andare, senza dimenticare che il piacere della scrittura è un piacere per sé stessi, nonostante questo l'assenza di dettagli e di correttezza narrativa può fare grandi danni! Grazie ancora e spero di diventare suo allievo, un giorno!
Grande Duca, è veramente un buon lavoro questo video. Pieno di spunti interessantissimi per la costruzione di un romanzo storico, argomento che mi appassiona. Sono in trepidante attesa per il video del sabato prossimo. Tanti auguri e ancora buon lavoro.
Grazie come sempre Duca! Mio padre ha vissuto nella Buffalo degli anni sessanta, dice che sugli autobus il sistema era molto simile a quello della New York di fine '800.
Ti prego parlaci di più di queste tematiche wicca ed "esoteriche", anche sull'inquisizione, le streghe, la magia!
Sono un botto interessanti.
Penso che il video in uscita sabato ti piacerà. :-)
@@DucadiBaionette oh bene bene, c'è già un'orda di orchetti con il pisello barzotto che aspettano, accompagnati ovviamente da nani nerboruti omosessuali e un'elfa oscura bomba sexi ipersessuale.
Ah, sei un purista di Tolkien! Molto bene.
@@DucadiBaionette ahahahahha proprio così.
Grandi contenuti come al solito. Una cosa che meriterebbe di essere approfondita, sia per chi vuol scrivere fantasy storico che per chi vuole scrivere romanzi storici, o what if basati su contesti storici. Ossia fare molta attenzione a come si cercano le informazioni necessarie per dare al romanzo un minimo di credibilità storica. E non prendere scorciatoie tipo chiedere informazioni a ChatGpt e poi sperare di non scrivere castronerie. Un esperimento che ho fatto di recente, volendo descrivere l'arrivo in Francia di una esule francese, nel 1785. Avevo necessità di qualche dettaglio su com'era il porto di Le Havre nel 1785 e come avrebbero potuto essere le divise dei soldati francesi incaricati della sorveglianza del porto.
Tu lo hai già spiegato in uno dei tuoi video che ChatGPT non fornisce informazioni ma va alla ricerca di pattern con cui scrivere qualcosa. E tremo all'idea di quanti video suggeriscono agli aspiranti autori di far scrivere i romanzi a ChatGPT, ma anche solo usarlo ingenuamente per recuperare informazioni è estremamente pericoloso.
Esperimento 1: chiedo a ChatGPT come potevano essere le divise dei soldati di stanza al porto. ChatGPT mi scrive un magnifico pippone che sembra davvero una lezione sulla storia delle uniformi militari francesi. peccato che mi descrive per filo e per segno quella che sembra una divisa della Guardia Nazionale Francese di La Fayette, mentre a me serviva sapere com'erano le uniformi dell'esercito reale. Per fortuna lo sapevo già (Barry Lyndon batte ChatGPT 1-0) ma è stata una conferma agghiacciante e penso ai dolori a cui va incontro tutta quella massa di babbei che magari si fa scrivere tesine e compiti da ChatGPT.
Esperimento 2: provo a disorientare ChatGPT e lo correggo dicendogli che di norma le uniformi nel periodo monarchico erano bianche o beige, con finimenti colorati. ChatGPT é magnifico, mi riscrive un altro pippone documentario sulla storia delle uniformi francesi e ribalta completamente quello che mi aveva spiegato 5 minuti prima, fornendomi una nuova descrizione delle uniformi. In sostanza riscrive tutto per adattarsi alla mia correzione e dirmi quello che volevo sentirmi dire.
Esperimento 3: chiedo a ChatGPT se la porzione portuale fosse recintata. Risposta: no, non c'erano recinzioni, i moli di le Havre erano sorvegliati dai soldati ma c'era libero accesso. E mi fornisce una magnifica descrizione di com'era il porto, e di come un passeggero sarebbe sbarcato e avrebbe potuto andarsene indisturbato senza dover passare attraverso alcun varco controllato.
Esperimento 4: forte di aver visto una cartina di Le Havre del 1787 faccio notare a ChatGPT che il porto di Le Havre non era recintato, in effetti, perchè aveva proprio un intero sistema di mura e fortificazioni, con tanto di corpi di guardia e pure un fossato! E' magnifico, ChatGPT riscrive tutto contraddicendo quello che aveva scritto 5 minuti prima e dandomi una bellissima descrizione dei bastioni, dei posti di guardia e della stretta sorveglianza a cui sarebbe stato sottoposto un viaggiatore in arrivo.
Morale: non prendere scorciatoie e non fidarsi della prima cosa partorita da ChatGPT.
Ho appena cercato al volo una mappa e ho trovato una litografia tedesca indicata essere (ma non ho verificato) del 1764. Cavolo, era una discreta fortificazione: dal disegno puro, senza valutare quanti cannoni, altezza bastioni ecc. era un bell'attrezzo da affrontare, con quell'amore per i rivellini (e in generale per casematte e robe per cannoneggiare, in fortificazioni più complesse di questa) della scuola francese. Carino.
@@DucadiBaionette sì, è stato un "viaggio" interessante. Ho scoperto gallica.bnf.fr che riporta migliaia di mappe storiche storiche e planimetrie cittadine e di edifici storici (le planimetrie dell'epoca intendo), liberamente accessibili e scaricabili. Di quel periodo bisogna solo scremare tra le mappe "reali" e quelle che riproducono i vari progetti di ristrutturazione della cittadella portuale, comunque quello che ho trovato interessante é stato lo scoprire che differenza ci fosse tra la scena come me la ero immaginata e come avrei dovuto descriverla tenendo conto di com'era effettivamente Le Havre negli anni immediatamente precedenti la rivoluzione .... nota... tutto per una singola scena eh... poi pensi che dovrai fare lo stesso per la continuazione della storia e ti rendi conto che la tua conoscenza di come poteva essere Parigi in quegli anni è limitata ai cartoni animati di Lady Oscar e della Stella della Senna :D
Ciao Duca, video interessantissimo come sempre, non vedo l'ora di prendere la stirpe delle ossa. Ho fatto il corso base sia di scrittura che di sceneggiatura più volte, ma adesso che vorrei mettermi a scrivere ho enormi problemi nella progettazione e nel mettere in mappa l'arco di trasformazione, come posso fare?
Ciao Riccardo,
ho messo la tua domanda in lista per un video, e il Duca ha intenzione di risponderti appena avrà tempo.
@@ufficiodusiossrl333 grazie mille! Penso anche che quando sarà di nuovo disponibile e scontato farò anche i corsi avanzati sia di scrittura che di sceneggiatura
Ciao Duca. Il discorso che hai fatto intorno al termine "sabba" mi ha fatto sorgere una domanda. Nel caso che hai citato, sabba è stato male utilizzato perché non apparteneva al contesto in cui è ambientata la storia; ebbene, non si potrebbe dire lo stesso dei nomi (di persone e luoghi) che vengono usati nei romanzi fantasy e di fantascienza?
Quello che vorrei chiederti è: se volessi scrivere una storia ambientata in un mondo inventato, in base a quale criterio dovrei scegliere i nomi da utilizzare, per personaggi, luoghi, ambientazione e altro ancora? Potrei, ad esempio, chiamare uno dei personaggi Riccardo, anche se in quel mondo la lingua italiana non esiste, o dovrei regolarmi in un altro modo?
Ciao! il Duca risponderà alla tua domanda con un video appena avrà tempo :)
@@ufficiodusiossrl333 Grazie mille!