Pensi che la privacy e l'anonimato su Internet siano importanti? Scarica NordVPN, proteggi i tuoi dati personali e naviga alla larga da hacker e occhi indiscreti: NordVPN.com/DARIO
Conversazione bellissima. Finalmente mi avete aiutato a capire perché anche io ormai snobbo i film italiani: la maggior parte delle pellicole non sono neanche film, sono sceneggiati televisivi riproposti su schermo più grande.
Io penso che il format di Ritals era perfetto per i tempi comici di Svevo: brevi video pungenti e divertenti. Vedremo come se la caverà nell'ambito dei lungometraggi. Speriamo bene!
Spettacolo, per favore Dario non smettere mai di parlare e far parlare di cinema perché giovani adulti e giovani anche adolescenti si stanno appassionando a quest'arte anche grazie a te. Grazie per questo lavoro immenso. Riportiamo alla ribalta il cinema italiano
Un tema a mio avviso importantissimo ma che non avete toccato (e di cui parla spesso Svevo) è quello del finanziamento pubblico. Il fatto che praticamente tutti i film che escono in sala (se non ho capito male) sono pesantemente finanziati da enti pubblici vuol dire che se il film va male non c'è nessuno che ci perde, il che toglie un enorme incentivo a impegnarsi per fare in modo che il film vada bene a livello di incassi. Forse in America questo aspetto è eccessivo, ma così come in altre attività economiche se produci un prodotto che non vende fallisci, allo stesso modo se i film vengono finanziati dal pubblico senza alcuna meritocrazia il risultato è che si crea un "moral hazard", della serie "io il film lo faccio comunque, tanto se va male non succede niente". I finanziamenti pubblici probabilmente, in maniera paradossale, impediscono lo sviluppo di un'industria cinematografica italiana di successo dal punto di vista commerciale.
e sono ciò che tiene in vita le dinastie dei vari figli di papà che occupano l'industria, nel privato pieno di soldi e poi quando c'è da far film col cavolo che usano i propri, dobbiamo sussidiarli noi
La battuta che Claudio non voleva dire era sui pedofili, e sul fatto che molestare i bambini deve essere veramente incredibile perché lo fanno lo stesso nonostante le conseguenze devastanti
La parte più negativa della nostra industria cinematografica (che rimane una delle migliori al mondo e in Europa) è la recitazione, non possiamo andare avanti con i soliti favino e Servillo... C'è bisogno di gente nuova!
Il punto cruciale lo sottolinea Svevo..già ad inizio video, si è persa totalmente l'interesse ad andare a vedere un film al cinema. Abbiamo i dati peggiori post pandemia di tutta Europa, e anche prima si raccattare l'anima con i denti, e anche i film che dovevano essere dei successi si son rivelati dei tonfi al botteghino clamorosi (uno su tutti FREAKS OUT, a proposito di storie originali distanti dal solito film italiano come viene liquidato 2/3 della produzione nostrana, doveva incassare almeno quanto se non di più di "Lo chiamavano Jeeg Robot " e invece è andato malissimo fin da subito e la cosa più deprimente è che tutti quelli a cui interessava hanno aspettato il passaggio su AmazonPrime..se poi il cinema non lo si fa più non lamentatevi)
@@mauriziofuria2931 vai,non aspettavo altro che questo tipo di risposta. In Italia abbiamo la media del costo del biglietto per il cinema più bassa dei principali paesi europei. Qui costa circa 6€ (la media veniva tipo 6.4) perché ci sono varie iniziative o sconti perenni come quello verso gli studenti (5€) che fanno sì che andare al cinema sia molto più sostenibile, come spesa, di quanto ci piaccia raccontarcela per giustificare la nostra infinita pigrizia . Buona giornata
@@piermentisfracellozzi8521 è proprio cambiata la mentalità sull'uscire fuori, e così l'offerta. Fino a dieci anni fa in alcuni posti soprattutto (penso a paesi medio grandi o cittadine) il cinema era realmente la più sostenibile delle uscite per svago dopo probabilmente solo il caffè al bar o la birretta al tavolino con gli amici dopo il lavoro. Ora il cinema è diventato una offerta come tante con costi percepiti come alti un po' come il teatro, e alla fine si preferisce ingozzarsi di roba medioscrausa e fare due chiacchiere
Penso che metà dei ragionamenti sul nepotismo e l'incompetenza sono applicabili a tantissimi ambiti in Italia 😂 manager di siti web che non hanno idea di mezzo termine di settore per dirne una, settori colmi di persone che sono lì per caso e non si schiodano
Ciao e graziw per il lavoro che fai invitando sempre ospiti interessanti. D'accordissimo con Svevo: sempre le stesse persone al comando, sempre gli stessi attori e sempre gli stessi racconti. Non se ne può più. Ciao ciao.
Lo star system italiano se così si può definire ha molteplici difetti già ben elencati dai due,ma a modo suo lo star system americano è cannibale. Davvero incredibile come grandi registi che hanno fatto cult vengano quasi del tutto bannati e messi ai margini per troppo tempo. Ad esempio Sam raimi che ha ventun'anni ti gira Evil dead a quarant'anni ti firma la trilogia di spiderman film che hanno avuto più successo record di incassi e ottimo gradimento della critica a parte il terzo,che era molto godibile,litiga con la produzione per un ulteriore capitolo,gli viene imposto un film su commissione forse non andato benissimo,non lavora per dieci anni e ritorna con un film che fa parte dell'universo Marvel è quindi fa ciò che gli viene imposto. Ma mi chiedo ma uno come Raimi col nome che ha ? Non potrebbe lavorare all'estero con più libertà,ma mi sa che a quanto ho capito nessuno paga come in america anche non facendo nulla
Contenuto di tutt'altro livello rispetto a quello con l'estremista (come posizione critica) Frusciante. Secondo me sarebbe anche da riproporre quando possibile, una discussione veramente piacevole d'ascoltare.
Sarebbe bello a volte sentire anche chiacchierate sulla situazione della musica in Italia ma ormai la musica non commerciale è per una nicchia minuscola a quanto pare.
molto interessante sta chiacchierata soprattutto da due persone che seguo e stimo: e molte cose sono sovrapponibili al mio lavoro di fotografo/retoucher.
Quando Claudio dice che i film che si fanno dopo 6 anni dal momento del contatto con il produttore è rischioso farli perché poi diventano vecchi in parte sbaglia perché se sono film davvero grandiosi non invecchiano.
Monicelli non ha mai fatto noir , si è sempre mosso tra la commedia(che la pensava nel termine più alto possibile, anzi la nominata con l'accento sulla ì come la divina commedia) e il dramma con quello che c è in mezzo .
@@gabrielesegapeli4053 che non c'entra niente con Un borghese piccolo piccolo che è pur sempre un dramma, se dovessimo forzare la lettura ad un genere finiremo per considerarlo un "revenge movie" perché c'è la vendetta del padre(Alberto Sordi) verso colui che gli ha ucciso il figlio..
@@filippodomenici258 È influenzato dal noir, con una trama classica del genere in cui un personaggio comune cade nel crimine (in questo caso nell'omicidio) a seguito della sua perdizione morale. La stessa scena in cui, dopo essere stato in macchina sotto la pioggia, rapisce la sua vittima è influenzata dal cinema noir.
@@gabrielesegapeli4053 eh quindi si può dire che ha elementi o modalità da noir ma non che sia ascrivibile al genere . I noir da quelli più classici ai noir modernj(Chinatown di Polanski) fino ai neo-noir (Blade Runner di R.Scott) sono ben diversi . Basterebbe dire che l'ha totalmente fatta fuori dal vaso . È già buono che parli costantemente di Monicelli
In realtà su internet in Italia lavorano anche critici più classici, a cui in fatto di competenza si può dire veramente poco. Come Menarini, Rauco, ecc.
@@Manuel-ks9qo sì, mea culpa. A stento riesco a seguire il cinema, figurati i critici di cinema… Avrei dovuto UA-cam Italia. Comunque non c’è bisogno di essere sempre così antipatici
Sono abbastanza ignorante in fatto di cinema anche se divoro quantita' enormi di film. La mia domanda e': cosa e' da cinema e cosa no. Perche' dal mio punto di vista, e' una mera percezione tecnica audio-visiva. Un "Terminator" o un "The dark Knight" lo guarderei al cinema, un "Quo vado" non necessariamente. Ovviamente l'esperienza cinema e' piu' immersiva in ogni caso.
Generalmente, se io vado a vedere un film ed è pieno di personaggi televisivi o anche influencer Instagram, allora non è più cinema anche perché poi non sanno recitare. Il semplice fatto di aver mandato i Me contro Te al cinema solo perché c'era la certezza di incassare è da pazzi. La sala cinematografica dovrebbe essere un'esperienza e se tu fai un film del genere solo per i bambini, inutile buttarla in vacca e dire che si vuol salvare la sala, perché non salvi nulla ma demotivi ancora di più il pubblico. Parlando di commedie appunto io penso alle grandi commedie all'italiana e penso alle commedie odierne, sinceramente io lo guarderei un film come I Soliti Ignoti al cinema, oppure Amici Miei, Divorzio all'Italiana. Proprio perché oltre a far ridere, trasmettono anche qualcosa che le commedie odierne solitamente non fanno, a parte qualche sorrisino amaro qua e là
A livello di pubblicità continuo a non capire perché non fare sempre di più quello che si è fatto con Marra e Dario per Matrix 4 quando è uscito IN DIGITALE, cazzo e convolgili sti influencer, convolgilo Victorlaszlo così magari la smette per un secondo di parlare di supereroi e serie tv, fai degli incontri, paga jtaz e fallo viaggiare in tutta Italia per alcune proiezioni in modo che chi va al cinema può incontrarlo. Non capisco perché non si vada verso quella direzione
ma non é un concerto dove devi coinviolgere totmila persona in UNA SERA...hai idea un cinema da 200 posti quanti spettacoli e quanti giorni deve fare per andare in attivo? come fai acoinvolgere pagandolo un personaggio (influencer, regista, attore o chi vuoi) perché sia presente a titti gli spettacoli tutti i giorni? la proiezione speciale, la "prima" del film solitamente a Roma col cast, o raramente in altre parti di italia la fanno già, ma é l'evento di lancio, o di revival, non é una cosa cosi ripetibile. al cinema bisogna coinvolgere la gente a capire che si va come al museo a vedere la gioconda, e non é uguale guardarla sullo schermo 4k in tv stando sul divano. se non si puó fare questo, il cinema é già morto
@@illupi86 io non sono un organizzatore né un pubblicitario, ma se un incapace come me riesce ad avere un'idea infattibile, migliaia di persone del settore che DOVREBBERO saper fare certe cose potrebbero impegnarsi un minimo per avere almeno un'idea fattibile, invece di lasciare le cose marcire
Sono al 90 % sicuro che la battuta di Louis CK a cui si riferisce é quella dei pedofili che, se molestano i bambini, si vede che deve proprio essere una figata.
Il cinema italiano parla sempre di storie di amore, commedie o mafia del sud... L'Italia è un grande paese, pieno di situazioni che toccano varie fette delle popolazioni, varie regioni ecc. Perché non possiamo fare un film che tratti altri temi?! Inoltre, mi chiedo io, perché i film italiani devono avere una qualità scarsa?! Noleggiate delle macchine da presa Arri, prendete dei microfonisti dall'estero, fate un film anche di elevata qualità visiva oltre che di trama... Il cinema italiano, ora come ora, è morto! Perché se i "film" che escono li considerate degni delle minima attenzione, allora è triste, e fate parte del problema! Dove sono i creativi italiani? Dove sono le idee articolate e non semplici e banali? Perché è facile dire che tarpano le ali ai giovani, non sviluppano le loro idee... ma queste idee spesso sono semplici, non degne di un film.
Claudio Di Biagio al minuto 30 afferma una cosa fondamentale che è fonte di svariati problemi nel mondo del lavoro: il cliente che decide cose che non gli competono. Lo dico in quanto svolgendo consulenze nel campo del design, dove mi trovo spesso ad aver clienti che credono di sapere quello per il quale pagano altri per poter conoscere o acquisire. Puoi compromettere fino ad un certo livello per accontentare il cliente per renderlo felice, poi però devi creare limiti oltre il quale non può alterare la tua essenza professionale. Se quella produttrice non riesce a vedere in un modo o nell'altro e persiste nel chiedere modifiche, allora la si percula di aumenti in fattura fino a che non si rende conto che ogni capriccio ha un costo economico e di tempo. Vi sono clienti che non capiscono una cippa oltre la realtà delle loro proiezioni di marketing, proiezioni che non rispecchiano le necessità del consumatore e che sono solo fattori inebrianti ma che non rispecchiano quello che il pubblico vuole. Il marketing è un veleno aziendale.
1) Creare dei cortometraggi/videoclip ecc. con i propri mezzi e le proprie possibilità. 2)Cercare una scuola/corso tipo la Scuola Civica di Milano e crearsi una rete di contatti e di persone che aspirano a fare cinema. 3)Durante la scuola aiutare gli altri studenti nella realizzazione dei progetti/cortometraggi. 4) Provare a lavorare sui set come aiuto regista ecc.
Perché non fai mai contenuti con delle donne? Credi che le donne non siano all'altezza degli uomini, possibile che tu non trovi attrici, scrittrici, illustratrici, autrici o altro meritevoli di esprimere e raccontare la propria professionalità?
Ma non è neanche minimamente paragonabile alla miriade di uomini, c'è indubbiamente un problema di discriminazione. Forse solo di tipo culturale e involontario, non voglio dire che sia in malafede. È una critica la mia al fine di fargli capire che sarebbe giusto dar luce anche alle donne perché ci sono e sono brave. Credo che Dario sia molto intelligente e sia anche in grado di mettersi in discussione come fanno le persone di spessore. Io lo seguo da tempo trovo che sia bravissimo ma questa è una lacuna che deve colmare. Non può che guadagnarci credimi
Purtroppo lo sono. Dario affronta tante problematiche, questo video racconta la grande crisi del cinema analizzando cause e responsabilità. Sarebbe interessante sentirlo analizzare anche questa problematica con una delle tante donne che lavora in questi ambiti. È una sfida che gli faccio, sempre che legga i commenti
Pensi che la privacy e l'anonimato su Internet siano importanti? Scarica NordVPN, proteggi i tuoi dati personali e naviga alla larga da hacker e occhi indiscreti: NordVPN.com/DARIO
no
Sarebbe favolosa una live con Svevo, Claudio, Frusciante e Victor, facci sta magia Darione!
Claudio e frusciante nella veste delle mine vaganti e svevo e victor come moderatori
Victor? Per far cosa?
@@Nessuno670 per attaccare i microfoni.
@@Nessuno670 Per fargli imparare qualcosa
Claudio, per argomenti, proprietà linguistiche e profondità di pensiero, è veramente limitato.
Conversazione bellissima. Finalmente mi avete aiutato a capire perché anche io ormai snobbo i film italiani: la maggior parte delle pellicole non sono neanche film, sono sceneggiati televisivi riproposti su schermo più grande.
Preziosissima questa chiacchierata sullo status del cinema in Italia.
Io penso che il format di Ritals era perfetto per i tempi comici di Svevo: brevi video pungenti e divertenti. Vedremo come se la caverà nell'ambito dei lungometraggi. Speriamo bene!
Anche i suoi corti (non comici) che ha caricato su YT sono molto interessanti
Penso lo stesso, ma devo dire che il film (che ho crowdfundato) non mi è proprio piaciuto.....
Dario questi contenuti sul cinema sono TOTALI
Dario, è il momento giusto se vuoi invitare ancora Svevo, è in uscita il suo film!
Spettacolo, per favore Dario non smettere mai di parlare e far parlare di cinema perché giovani adulti e giovani anche adolescenti si stanno appassionando a quest'arte anche grazie a te. Grazie per questo lavoro immenso. Riportiamo alla ribalta il cinema italiano
Un tema a mio avviso importantissimo ma che non avete toccato (e di cui parla spesso Svevo) è quello del finanziamento pubblico. Il fatto che praticamente tutti i film che escono in sala (se non ho capito male) sono pesantemente finanziati da enti pubblici vuol dire che se il film va male non c'è nessuno che ci perde, il che toglie un enorme incentivo a impegnarsi per fare in modo che il film vada bene a livello di incassi. Forse in America questo aspetto è eccessivo, ma così come in altre attività economiche se produci un prodotto che non vende fallisci, allo stesso modo se i film vengono finanziati dal pubblico senza alcuna meritocrazia il risultato è che si crea un "moral hazard", della serie "io il film lo faccio comunque, tanto se va male non succede niente". I finanziamenti pubblici probabilmente, in maniera paradossale, impediscono lo sviluppo di un'industria cinematografica italiana di successo dal punto di vista commerciale.
e sono ciò che tiene in vita le dinastie dei vari figli di papà che occupano l'industria, nel privato pieno di soldi e poi quando c'è da far film col cavolo che usano i propri, dobbiamo sussidiarli noi
La battuta che Claudio non voleva dire era sui pedofili, e sul fatto che molestare i bambini deve essere veramente incredibile perché lo fanno lo stesso nonostante le conseguenze devastanti
La parte più negativa della nostra industria cinematografica (che rimane una delle migliori al mondo e in Europa) è la recitazione, non possiamo andare avanti con i soliti favino e Servillo... C'è bisogno di gente nuova!
Il punto cruciale lo sottolinea Svevo..già ad inizio video, si è persa totalmente l'interesse ad andare a vedere un film al cinema. Abbiamo i dati peggiori post pandemia di tutta Europa, e anche prima si raccattare l'anima con i denti, e anche i film che dovevano essere dei successi si son rivelati dei tonfi al botteghino clamorosi (uno su tutti FREAKS OUT, a proposito di storie originali distanti dal solito film italiano come viene liquidato 2/3 della produzione nostrana, doveva incassare almeno quanto se non di più di "Lo chiamavano Jeeg Robot " e invece è andato malissimo fin da subito e la cosa più deprimente è che tutti quelli a cui interessava hanno aspettato il passaggio su AmazonPrime..se poi il cinema non lo si fa più non lamentatevi)
Andare al cinema costa. A casa sul divano sai cosa sono comodo….
@@mauriziofuria2931 vai,non aspettavo altro che questo tipo di risposta. In Italia abbiamo la media del costo del biglietto per il cinema più bassa dei principali paesi europei. Qui costa circa 6€ (la media veniva tipo 6.4) perché ci sono varie iniziative o sconti perenni come quello verso gli studenti (5€) che fanno sì che andare al cinema sia molto più sostenibile, come spesa, di quanto ci piaccia raccontarcela per giustificare la nostra infinita pigrizia . Buona giornata
@@mauriziofuria2931 Anche uscire la sera costa, passare una serata al cinema costa poco più di un long Island in pub dal medio costo. Sono scelte
@@piermentisfracellozzi8521 infatti vado al pub e guardo i film in casa 😜
@@piermentisfracellozzi8521 è proprio cambiata la mentalità sull'uscire fuori, e così l'offerta. Fino a dieci anni fa in alcuni posti soprattutto (penso a paesi medio grandi o cittadine) il cinema era realmente la più sostenibile delle uscite per svago dopo probabilmente solo il caffè al bar o la birretta al tavolino con gli amici dopo il lavoro. Ora il cinema è diventato una offerta come tante con costi percepiti come alti un po' come il teatro, e alla fine si preferisce ingozzarsi di roba medioscrausa e fare due chiacchiere
dobbiamo andare in massa a vedere il film di Svevo, sperando riceva una distribuzione dignitosa
Daje facciaml
Penso che metà dei ragionamenti sul nepotismo e l'incompetenza sono applicabili a tantissimi ambiti in Italia 😂 manager di siti web che non hanno idea di mezzo termine di settore per dirne una, settori colmi di persone che sono lì per caso e non si schiodano
Un'analisi onesta e quindi interessante per me. Bravi!
Svevo e Claudio potentissimi
Come conoscenza della materia emerge un abisso tra Svevo e Claudio. Di Biagio è molto simpatico ma come preparazione non sembra allo stesso livello.
Ciao e graziw per il lavoro che fai invitando sempre ospiti interessanti. D'accordissimo con Svevo: sempre le stesse persone al comando, sempre gli stessi attori e sempre gli stessi racconti. Non se ne può più. Ciao ciao.
Verissimo il fatto dello scollamento tra proposta di un'idea e realizzazione, e il mondo intanto cambia
🎸🤟🏻 Svevo Moltrasio 🤟🏻🎸
Puntata epica, complimenti
film action = film d'azione , cazzo ma quanto è bello l'italiano
Lo star system italiano se così si può definire ha molteplici difetti già ben elencati dai due,ma a modo suo lo star system americano è cannibale.
Davvero incredibile come grandi registi che hanno fatto cult vengano quasi del tutto bannati e messi ai margini per troppo tempo.
Ad esempio Sam raimi che ha ventun'anni ti gira Evil dead a quarant'anni ti firma la trilogia di spiderman film che hanno avuto più successo record di incassi e ottimo gradimento della critica a parte il terzo,che era molto godibile,litiga con la produzione per un ulteriore capitolo,gli viene imposto un film su commissione forse non andato benissimo,non lavora per dieci anni e ritorna con un film che fa parte dell'universo Marvel è quindi fa ciò che gli viene imposto.
Ma mi chiedo ma uno come Raimi col nome che ha ? Non potrebbe lavorare all'estero con più libertà,ma mi sa che a quanto ho capito nessuno paga come in america anche non facendo nulla
"Non se lo so tenuto in America a Frank Matano" 53.30 Grande Svevo, ti adoro
Il problema è alla radice: money for money! Bisogna cambiare il paradigma.
Se sapeste le situazioni “contrattuali” delle persone che lavorano in animazione in italia vi mettereste a ridere ( o a piangere)
Bravo Dario! Bellissima puntata
Sto ancora aspettando Svevo e Frusciante nella stessa stanza, Dariong che aspetti?
Contenuto di tutt'altro livello rispetto a quello con l'estremista (come posizione critica) Frusciante.
Secondo me sarebbe anche da riproporre quando possibile, una discussione veramente piacevole d'ascoltare.
Sono due live completamente opposte in cui si parlava di argomenti totalmente diversi con approcci diversi: che senso ha paragonare?
@@gabrielesegapeli4053 che questa è molto più piacevole da ascoltare e sembra fatta da persone che hanno superato i 12 anni
@@panefossa785 Avremo visto due live diverse immagino
@@gabrielesegapeli4053 percezione diversa
Grandissimo svevo 👏👏
Penso che possiamo ritenerci maturi per avere un bel confronto Frusciante e Claudio
Sarebbe bello a volte sentire anche chiacchierate sulla situazione della musica in Italia ma ormai la musica non commerciale è per una nicchia minuscola a quanto pare.
eccolo finalmente
molto interessante sta chiacchierata soprattutto da due persone che seguo e stimo: e molte cose sono sovrapponibili al mio lavoro di fotografo/retoucher.
si o no ragazzi si o no
Oddio finalmente
Quando Claudio dice che i film che si fanno dopo 6 anni dal momento del contatto con il produttore è rischioso farli perché poi diventano vecchi in parte sbaglia perché se sono film davvero grandiosi non invecchiano.
Ciao Dario. Vorrei sapere dove si trovano le successive 37 puntate di questo podcast con Claudio e Svevo. Ora.
Complimenti però la domanda è sempre la stessa nel concreto come si fa a far ritornare il pubblico? Mi par di capire che non verrà più.
Credo che la battuta di Louis c.k. fosse quella dei p*dofili che per sopportare un peso del genere devono avere proprio una passione
Ti voglio bene dario
Monicelli non ha mai fatto noir , si è sempre mosso tra la commedia(che la pensava nel termine più alto possibile, anzi la nominata con l'accento sulla ì come la divina commedia) e il dramma con quello che c è in mezzo .
Salve, sono la seconda parte di Un borghese piccolo piccolo.
@@gabrielesegapeli4053 che non c'entra niente con Un borghese piccolo piccolo che è pur sempre un dramma, se dovessimo forzare la lettura ad un genere finiremo per considerarlo un "revenge movie" perché c'è la vendetta del padre(Alberto Sordi) verso colui che gli ha ucciso il figlio..
@@filippodomenici258 È influenzato dal noir, con una trama classica del genere in cui un personaggio comune cade nel crimine (in questo caso nell'omicidio) a seguito della sua perdizione morale. La stessa scena in cui, dopo essere stato in macchina sotto la pioggia, rapisce la sua vittima è influenzata dal cinema noir.
@@gabrielesegapeli4053 eh quindi si può dire che ha elementi o modalità da noir ma non che sia ascrivibile al genere . I noir da quelli più classici ai noir modernj(Chinatown di Polanski) fino ai neo-noir (Blade Runner di R.Scott) sono ben diversi . Basterebbe dire che l'ha totalmente fatta fuori dal vaso . È già buono che parli costantemente di Monicelli
ti limonerei solo per la foto profilo
Bello vedere che anche il fumetto in Italia sta inguaiato uguale 😅
Grande Svevo!
Sono l'unico a cui da' fastidio la messa a fuoco automatica (un piccolo movimento tipo zoom) sulla camera degli ospiti? Scusate.
Ti scuso
@@PagliaP grazie
grandi
il cartone di Celentano l hanno fatto in Nord Korea
Fighissimo
ragà... basta sentire quell'accento per capire dove sta il problema.
Svevo e Frusciante i due più competenti sul cinema attualmente su internet italia
In realtà su internet in Italia lavorano anche critici più classici, a cui in fatto di competenza si può dire veramente poco. Come Menarini, Rauco, ecc.
Si vede che seguite solo UA-cam e non critici di testate varie.
@@Manuel-ks9qo sì, mea culpa. A stento riesco a seguire il cinema, figurati i critici di cinema…
Avrei dovuto UA-cam Italia.
Comunque non c’è bisogno di essere sempre così antipatici
@@Federico-Silva Ma guarda che fanno anche video su UA-cam italia come frusciante e altri
@@Darie15188 ho messo qualcosa di Menarini nei watch later, lo scoprirò
ma che live era?
Il cinema in Italia è nella situazione attuale anche a causa della burocrazia italiana?
Sono abbastanza ignorante in fatto di cinema anche se divoro quantita' enormi di film. La mia domanda e': cosa e' da cinema e cosa no. Perche' dal mio punto di vista, e' una mera percezione tecnica audio-visiva. Un "Terminator" o un "The dark Knight" lo guarderei al cinema, un "Quo vado" non necessariamente. Ovviamente l'esperienza cinema e' piu' immersiva in ogni caso.
Generalmente, se io vado a vedere un film ed è pieno di personaggi televisivi o anche influencer Instagram, allora non è più cinema anche perché poi non sanno recitare. Il semplice fatto di aver mandato i Me contro Te al cinema solo perché c'era la certezza di incassare è da pazzi. La sala cinematografica dovrebbe essere un'esperienza e se tu fai un film del genere solo per i bambini, inutile buttarla in vacca e dire che si vuol salvare la sala, perché non salvi nulla ma demotivi ancora di più il pubblico. Parlando di commedie appunto io penso alle grandi commedie all'italiana e penso alle commedie odierne, sinceramente io lo guarderei un film come I Soliti Ignoti al cinema, oppure Amici Miei, Divorzio all'Italiana. Proprio perché oltre a far ridere, trasmettono anche qualcosa che le commedie odierne solitamente non fanno, a parte qualche sorrisino amaro qua e là
A livello di pubblicità continuo a non capire perché non fare sempre di più quello che si è fatto con Marra e Dario per Matrix 4 quando è uscito IN DIGITALE, cazzo e convolgili sti influencer, convolgilo Victorlaszlo così magari la smette per un secondo di parlare di supereroi e serie tv, fai degli incontri, paga jtaz e fallo viaggiare in tutta Italia per alcune proiezioni in modo che chi va al cinema può incontrarlo. Non capisco perché non si vada verso quella direzione
ma non é un concerto dove devi coinviolgere totmila persona in UNA SERA...hai idea un cinema da 200 posti quanti spettacoli e quanti giorni deve fare per andare in attivo? come fai acoinvolgere pagandolo un personaggio (influencer, regista, attore o chi vuoi) perché sia presente a titti gli spettacoli tutti i giorni?
la proiezione speciale, la "prima" del film solitamente a Roma col cast, o raramente in altre parti di italia la fanno già, ma é l'evento di lancio, o di revival, non é una cosa cosi ripetibile.
al cinema bisogna coinvolgere la gente a capire che si va come al museo a vedere la gioconda, e non é uguale guardarla sullo schermo 4k in tv stando sul divano. se non si puó fare questo, il cinema é già morto
Il punto è, Matrix grazie a qst influencer è stato visto di più?
@@illupi86 io non sono un organizzatore né un pubblicitario, ma se un incapace come me riesce ad avere un'idea infattibile, migliaia di persone del settore che DOVREBBERO saper fare certe cose potrebbero impegnarsi un minimo per avere almeno un'idea fattibile, invece di lasciare le cose marcire
Il cinema italiano è stato importante...
Sono al 90 % sicuro che la battuta di Louis CK a cui si riferisce é quella dei pedofili che, se molestano i bambini, si vede che deve proprio essere una figata.
Il cinema italiano parla sempre di storie di amore, commedie o mafia del sud...
L'Italia è un grande paese, pieno di situazioni che toccano varie fette delle popolazioni, varie regioni ecc.
Perché non possiamo fare un film che tratti altri temi?!
Inoltre, mi chiedo io, perché i film italiani devono avere una qualità scarsa?!
Noleggiate delle macchine da presa Arri, prendete dei microfonisti dall'estero, fate un film anche di elevata qualità visiva oltre che di trama...
Il cinema italiano, ora come ora, è morto!
Perché se i "film" che escono li considerate degni delle minima attenzione, allora è triste, e fate parte del problema!
Dove sono i creativi italiani? Dove sono le idee articolate e non semplici e banali?
Perché è facile dire che tarpano le ali ai giovani, non sviluppano le loro idee... ma queste idee spesso sono semplici, non degne di un film.
Claudio Di Biagio al minuto 30 afferma una cosa fondamentale che è fonte di svariati problemi nel mondo del lavoro: il cliente che decide cose che non gli competono. Lo dico in quanto svolgendo consulenze nel campo del design, dove mi trovo spesso ad aver clienti che credono di sapere quello per il quale pagano altri per poter conoscere o acquisire. Puoi compromettere fino ad un certo livello per accontentare il cliente per renderlo felice, poi però devi creare limiti oltre il quale non può alterare la tua essenza professionale. Se quella produttrice non riesce a vedere in un modo o nell'altro e persiste nel chiedere modifiche, allora la si percula di aumenti in fattura fino a che non si rende conto che ogni capriccio ha un costo economico e di tempo. Vi sono clienti che non capiscono una cippa oltre la realtà delle loro proiezioni di marketing, proiezioni che non rispecchiano le necessità del consumatore e che sono solo fattori inebrianti ma che non rispecchiano quello che il pubblico vuole. Il marketing è un veleno aziendale.
A Di Biagio io me lo vorrei abbracciare: "come si fa a fare un film"?
"Prima di tutto lo dovresti chiedere a chi sta al terzo film e non a me!"
🤭
Dario hai crowfoundato?
Il mio amico Claudio è tutto quello che vuoi❤
Ho 19 anni, vorrei fare il regista,
Voi Cosa dite mi conviene?
Sono abbastanza chiari, sei ricco?
Fai contenuti su youtube
Guardare i film
Hai raccomandazioni?
Sei sfondato di soldi?
Se si, continua.
Se no, Scappa dall'Italia.
1) Creare dei cortometraggi/videoclip ecc. con i propri mezzi e le proprie possibilità.
2)Cercare una scuola/corso tipo la Scuola Civica di Milano e crearsi una rete di contatti e di persone che aspirano a fare cinema.
3)Durante la scuola aiutare gli altri studenti nella realizzazione dei progetti/cortometraggi.
4) Provare a lavorare sui set come aiuto regista ecc.
dovrebbe essere l'autore ad avere l'ultima parola punto
Però non mi lamento…
🤍
Perché non fai mai contenuti con delle donne? Credi che le donne non siano all'altezza degli uomini, possibile che tu non trovi attrici, scrittrici, illustratrici, autrici o altro meritevoli di esprimere e raccontare la propria professionalità?
Ha intervistato varie donne (le animatrici che hanno lavorato a Cuphead per dirne due), che stai blaterando?
De pefforza
Ma non è neanche minimamente paragonabile alla miriade di uomini, c'è indubbiamente un problema di discriminazione. Forse solo di tipo culturale e involontario, non voglio dire che sia in malafede. È una critica la mia al fine di fargli capire che sarebbe giusto dar luce anche alle donne perché ci sono e sono brave. Credo che Dario sia molto intelligente e sia anche in grado di mettersi in discussione come fanno le persone di spessore. Io lo seguo da tempo trovo che sia bravissimo ma questa è una lacuna che deve colmare. Non può che guadagnarci credimi
@@anemablue non puoi essere davvero seriə
Purtroppo lo sono. Dario affronta tante problematiche, questo video racconta la grande crisi del cinema analizzando cause e responsabilità. Sarebbe interessante sentirlo analizzare anche questa problematica con una delle tante donne che lavora in questi ambiti. È una sfida che gli faccio, sempre che legga i commenti
godo
Vabbè Moltrasio regista anche no.... un wannabe che ha fallito
eh allora sei mejo te