Hola aqui en Uruguay x suerte hay Campagnola unos 25 vehiculos 0km estuvieron 30 años en depósito Aduana guardados luego rematados hermoso 4x4 felicidades x tu trabajo en el 👍
Complimenti! Vedo solo ora il tuo restauro perfetto di qualche anno fa. Sono anch’io felice possessore di una 1101 A dello stesso colore e mi trovo nella difficoltà di dover fare dei ritocchi di vernice alla carrozzeria ma non sono riuscito a trovare il codice della Fiche Fiat corrispondente al nostro modello. Tu lo ricordi? Sai se è in commercio la vernice per ritocchi? Grazie!! Attilio, Roma
La storia della vettura, peraltro documentatissima, è questa : - Acquistata nel 1975 dal Ministero dell' Interno - Direzione Generale dei Servizi Antincendio . -Dislocata all'aereoporto di Villafranca - Verona , è rimasta li in servizio percorrendo km 40000 nel solo spazio aereoportuale. - Il 13 Dicembre 2005 il Ministero dell'Interno ha ceduto a ditta privata l'automezzo. -Da tale data la Fiat Campagnola non ha mai circolato nè è mai stata immatricolata fino alla data odierna Ottobre 2013.
La vettura è ora in vendita ad Euro 15000 . Il prezzo è in linea con lo stato della vettura che si presenta in condizioni di Veicolo di interesse storico al più alto grado di eccellenza. Paolo 335 6460248
i due sbrinatori vetro sono assolutamente tarocchi, da sostituire con quelli originali il portellone posteriore originale non è liscio, ma ha un grosso incavo. Per il resto davvero bella.
Buon giorno Roberto, la vettura non ha alcuno sbrinatore, non comprendo quindi a cosa tu ti riferisca. Per quanto attiene il portello posteriore, da informazioni del Registro Storico Fiat, vennero prodotti per la versione civile almeno tre tipi di portelli, uno con due bozze quadrate poco marcate, uno con la bozza centrale rettangolare più profonda, un altro senza alcuna bozza. Io ho acquistato il ricambio originale nella versione liscia. Cordialità. Paolo Giovenco
Al portello posteriore manca l'incavo .....i due tubi neri che vanno ai diffusori sui cristalli sono sbagliati.....dal riscaldatore internamente i condotti portano a due bocchette, che li non sono presenti sul cruscotto...'nsomma per 15.000 eurini potevi anche sistemarle quelle cose...per il resto ok.
La vettura è stata dei Vigili del Fuoco in servizio per 35 anni all' aereoporto Verona Villafranca. Lì l'ho ritirata in condizioni assolutamente originali , nulla è stato tolto nè aggiunto. Evidentemente quella versione, del 1973, era dotata in quel modo.
Ciao Paolo..Purtroppo a quelle macchine venivano apportate modifiche e varianti nel corso della loro vita lavorativa. Modifiche spesso di fantasia, visto la natura prettamente pratica del veicolo. Se hai modo di recuperare un libretto uso e manutenzione della versione civile oppure denominata "A", come la tua, avrai modo di vedere come la Fiat la produceva. l'impianto di aria calda o sbrinamento come qualcuno lo chiama era un accessori opzionale e consisteva in un ventilatore (licenza Smith) e di uno scambiatore acqua aria. Da sotto partivano dei tubi, non visibili, che convogliavano l'aria calda attraverso delle bocchette. Il ventilatore aveva delle schermature frontali che davano la possibilità di dirigere l'aria verso gli occupanti oppure al cristallo destro o sinistro. Confermo per il portellone dietro, non è piano. Posterei anche le foto se fosse possibile. In conclusione la scelta di lasciarla com'è è più che legittima, ma non è come la Fiat l'ha prodotta.
Mi inchino alla competenza che ammiro e rispetto quale forma culturale riguardante la storia dell'automobile. Concordo con il portello posteriore che non è quello originale in quanto la vettura , montando l'idrovora, ne era priva. Quanto al riscaldamento, ho avuto modo di effettuare confronti con altre Campagnola prodotte per i Vigili del Fuoco, riscontrando similitudine con la mia. Si tenga conto che la mia Campagnola risulta consegnata dalla Fiat al Ministero dell' Interno nel 1974, quindi ci sono variazioni rispetto a quelle consegnate nei 30 anni precedenti, probabilmente richieste da capitolati successivi alle serie precedenti. Comunque, avendo dedicato parecchio tempo ai restauri della 1101/A e della 1107 ( la sola che ho utilizzato per un anno ), adesso preferisco venderle e dedicarmi ad altro. Nel frattempo, mio malgrado, ho aggiornato il prezzo della 1101/A ad euro 13.000. Peccato che in giro ci siano più nostalgici che competenti e che vengano messi sullo stesso piano esemplari ben restaurati con rottami pronti per la demolizione !
ao!....che inchini....ci mancherebbe, semplice scambio di informazioni...per il discorso del prezzo ci si addentra in questione spinose...restaurarla da capo a fondo non so se bastano 13.000 euro: carrozzeria, motore, sospensioni anteriori (!) ecc ecc, è un bagno di sangue. Il momento storico è quello che è, e poi non c'è tanta richiesta, ne consegue che bisogna fare i conti con le quotazioni delle riviste, purtroppo. Ne ho una anch'io, conservata dignitosamente e mi sono sentito offrire 3000 euro....sorry, me la tengo.
Infatti ne ho spesi piu' di 13mila. Non mi pesa tenerla. Paolo Giovenco Ufficio Londra 0044 20 3529 4688 Ufficio Italia 0039 0586 759 742 Fax 0039 02 700 500 208 Mobile 0039 335 646 0248
Hola aqui en Uruguay x suerte hay Campagnola unos 25 vehiculos 0km estuvieron 30 años en depósito Aduana guardados luego rematados hermoso 4x4 felicidades x tu trabajo en el 👍
Bravissimo ha chi ha fatto sto lavoro
Questa è l'auto che mi piacerebbe possedere
Complimenti! Vedo solo ora il tuo restauro perfetto di qualche anno fa. Sono anch’io felice possessore di una 1101 A dello stesso colore e mi trovo nella difficoltà di dover fare dei ritocchi di vernice alla carrozzeria ma non sono riuscito a trovare il codice della Fiche Fiat corrispondente al nostro modello. Tu lo ricordi? Sai se è in commercio la vernice per ritocchi?
Grazie!!
Attilio, Roma
La storia della vettura, peraltro documentatissima, è questa :
- Acquistata nel 1975 dal Ministero dell' Interno - Direzione Generale dei Servizi Antincendio .
-Dislocata all'aereoporto di Villafranca - Verona , è rimasta li in servizio percorrendo km 40000 nel solo spazio aereoportuale.
- Il 13 Dicembre 2005 il Ministero dell'Interno ha ceduto a ditta privata l'automezzo.
-Da tale data la Fiat Campagnola non ha mai circolato nè è mai stata immatricolata fino alla data odierna Ottobre 2013.
Beautiful car 4wd
Grande campagnola
La vettura è ora in vendita ad Euro 15000 . Il prezzo è in linea con lo stato della vettura che si presenta in condizioni di Veicolo di interesse storico al più alto grado di eccellenza.
Paolo 335 6460248
i due sbrinatori vetro sono assolutamente tarocchi, da sostituire con quelli originali
il portellone posteriore originale non è liscio, ma ha un grosso incavo.
Per il resto davvero bella.
Buon giorno Roberto,
la vettura non ha alcuno sbrinatore, non comprendo quindi a cosa tu ti riferisca.
Per quanto attiene il portello posteriore, da informazioni del Registro Storico Fiat, vennero prodotti per la versione civile almeno tre tipi di portelli, uno con due bozze quadrate poco marcate, uno con la bozza centrale rettangolare più profonda, un altro senza alcuna bozza. Io ho acquistato il ricambio originale nella versione liscia.
Cordialità.
Paolo Giovenco
Al portello posteriore manca l'incavo .....i due tubi neri che vanno ai diffusori sui cristalli sono sbagliati.....dal riscaldatore internamente i condotti portano a due bocchette, che li non sono presenti sul cruscotto...'nsomma per 15.000 eurini potevi anche sistemarle quelle cose...per il resto ok.
La vettura è stata dei Vigili del Fuoco in servizio per 35 anni all' aereoporto Verona Villafranca.
Lì l'ho ritirata in condizioni assolutamente originali , nulla è stato tolto nè aggiunto. Evidentemente quella versione, del 1973, era dotata in quel modo.
Ciao Paolo..Purtroppo a quelle macchine venivano apportate modifiche e varianti nel corso della loro vita lavorativa. Modifiche spesso di fantasia, visto la natura prettamente pratica del veicolo. Se hai modo di recuperare un libretto uso e manutenzione della versione civile oppure denominata "A", come la tua, avrai modo di vedere come la Fiat la produceva. l'impianto di aria calda o sbrinamento come qualcuno lo chiama era un accessori opzionale e consisteva in un ventilatore (licenza Smith) e di uno scambiatore acqua aria. Da sotto partivano dei tubi, non visibili, che convogliavano l'aria calda attraverso delle bocchette. Il ventilatore aveva delle schermature frontali che davano la possibilità di dirigere l'aria verso gli occupanti oppure al cristallo destro o sinistro. Confermo per il portellone dietro, non è piano. Posterei anche le foto se fosse possibile. In conclusione la scelta di lasciarla com'è è più che legittima, ma non è come la Fiat l'ha prodotta.
Mi inchino alla competenza che ammiro e rispetto quale forma culturale riguardante la storia dell'automobile.
Concordo con il portello posteriore che non è quello originale in quanto la vettura , montando l'idrovora, ne era priva.
Quanto al riscaldamento, ho avuto modo di effettuare confronti con altre Campagnola prodotte per i Vigili del Fuoco, riscontrando similitudine con la mia.
Si tenga conto che la mia Campagnola risulta consegnata dalla Fiat al Ministero dell' Interno nel 1974, quindi ci sono variazioni rispetto a quelle consegnate nei 30 anni precedenti, probabilmente richieste da capitolati successivi alle serie precedenti.
Comunque, avendo dedicato parecchio tempo ai restauri della 1101/A e della 1107 ( la sola che ho utilizzato per un anno ), adesso preferisco venderle e dedicarmi ad altro. Nel frattempo, mio malgrado, ho aggiornato il prezzo della 1101/A ad euro 13.000.
Peccato che in giro ci siano più nostalgici che competenti e che vengano messi sullo stesso piano esemplari ben restaurati con rottami pronti per la demolizione !
ao!....che inchini....ci mancherebbe, semplice scambio di informazioni...per il discorso del prezzo ci si addentra in questione spinose...restaurarla da capo a fondo non so se bastano 13.000 euro: carrozzeria, motore, sospensioni anteriori (!) ecc ecc, è un bagno di sangue. Il momento storico è quello che è, e poi non c'è tanta richiesta, ne consegue che bisogna fare i conti con le quotazioni delle riviste, purtroppo. Ne ho una anch'io, conservata dignitosamente e mi sono sentito offrire 3000 euro....sorry, me la tengo.
Infatti ne ho spesi piu' di 13mila.
Non mi pesa tenerla.
Paolo Giovenco
Ufficio Londra 0044 20 3529 4688
Ufficio Italia 0039 0586 759 742
Fax 0039 02 700 500 208
Mobile 0039 335 646 0248