Conoscendo la potente versione originale batterista bassista con tanto di video docciato all'iniziativa lascia l'amaro in bocca, ma poi questo arrangiamento minimal acustico prende l'anima, ponendo accento e attenzione a voci e parole, come quasi sempre da band top, sottovalutata... Ma forse è meglio così!
Finalmente!!! È un piacere riascoltare testi profondissimi che mi hanno accompagnato per quasi tutta la vita. Bianconi e Rachele grazie!!! Bravissimi 😊 Elisa Sanna
Settembre spesso ad aspettarti e giorni scarni tutti uguali fumavo venti sigarette e groppi in gola e secca sete di te tue cartoline-condoglianze "hello bastardo ci vediamo" l'adolescenza che spedivi sulle mie tenebre incestuose-osè ed il futuro stava fuori dalla new wave da liceale cosí speravo di ammalarmi o perlomeno che si infettassero i bar novembre mio facevi freddo la fronte frigo il polso a zero sporcare specchi era narcosi "potrei scambiare i miei 'le ore' con te ?" tremavo un po' di doglie blu e di esistenza inutile vibravo di vertigine di lecca-lecca e zuccheri vespe d'agosto in caldo sciame per provinciali bagni al fiume mi pettinavo un po' all'indietro superficiali ricreative pietà sabato sera dentro a un buco e disco-gomma-americana leccavo caramelle amare e primavere già sfiorite con te e giá ti odiavo dal profondo avevo piombo da sparare se stereofonico posavo d'imbarazzante giovinezza lamè e fantascienza ed erezioni che mi sfioravano le dita tasche sfondate e pugni chiusi "avrei bisogno di scopare con te" tremavo un po' di doglie blu…
Conoscendo la potente versione originale batterista bassista con tanto di video docciato all'iniziativa lascia l'amaro in bocca, ma poi questo arrangiamento minimal acustico prende l'anima, ponendo accento e attenzione a voci e parole, come quasi sempre da band top, sottovalutata... Ma forse è meglio così!
Finalmente!!! È un piacere riascoltare testi profondissimi che mi hanno accompagnato per quasi tutta la vita. Bianconi e Rachele grazie!!! Bravissimi 😊 Elisa Sanna
Un inno per noi baustelliani della prima ora. La loro “albachiara”.
Questa canzone mi metterà sempre i brividi
Immensi.
Complimenti!!! Questa canzone mi ha rappresentata nei miei anni, pensieri, ed emozioni, dai 20 ai 30. Mi mancate! Elisa Sanna
La RSI faceva gli unplugged prima ancora che si chiamavano così!!
Settembre spesso ad aspettarti e giorni scarni tutti uguali fumavo venti sigarette e groppi in gola e secca sete di te tue cartoline-condoglianze "hello bastardo ci vediamo" l'adolescenza che spedivi sulle mie tenebre incestuose-osè ed il futuro stava fuori dalla new wave da liceale cosí speravo di ammalarmi o perlomeno che si infettassero i bar novembre mio facevi freddo la fronte frigo il polso a zero sporcare specchi era narcosi "potrei scambiare i miei 'le ore' con te ?" tremavo un po' di doglie blu e di esistenza inutile vibravo di vertigine di lecca-lecca e zuccheri vespe d'agosto in caldo sciame per provinciali bagni al fiume mi pettinavo un po' all'indietro superficiali ricreative pietà sabato sera dentro a un buco e disco-gomma-americana leccavo caramelle amare e primavere già sfiorite con te e giá ti odiavo dal profondo avevo piombo da sparare se stereofonico posavo d'imbarazzante giovinezza lamè e fantascienza ed erezioni che mi sfioravano le dita tasche sfondate e pugni chiusi "avrei bisogno di scopare con te" tremavo un po' di doglie blu…
Troppo immensi
mitici, testi da tesi di laurea