Ciao Alessio, per trovare la tensione tra i 2 punti A e B o fai il giro dal generatore di tensione e R1 e R2 oppure dal generatore di corrente e R3; e la tensione non si riesce a calcolare direttamente dove c'è un generatore di corrente. In realtà ho usato I, ma solo perché essendoci un'unica maglia quella è la corrente che circola e mi è servita per calcolare la caduta su R1 e R2. Spero di aver chiarito i tuoi dubbi.
Ma perché se calcola la VAB con I x R3 risulta differente dalla VAB calcolata sull'altro ramo? Se la tensione calcolata VAB risulta 105V, per far quadrare i conti la tensione ai capi del generatore di corrente dovrebbe essere di 70 V ? Potrebbe pubblicare un esercizio da risolvere col metodo delle maglie in cui sono presenti anche generatori di corrente?
@@ElisabettaVannucchi riguardando questo video non mi è ben chiaro l'operazione da fare che cita sopra, per fare il giro di maglia da cui ricavare i 70V. Potrebbe spiegarmelo? grazie
In base a come viene la VABo; se è positiva il verso della corrente è così, se fosse venuta negativa allora avrei messo il più del generatore dall'altra parte e quindi la corrente avrebbe avuto verso opposto. 😉 Mi sono spiegata in modo chiaro? Magari farò un video con un caso del genere, grazie
Salve, la spiegazione è stata molto chiara. Le volevo chiedere come mai , nel calcolare Rn non viene considerata la resistenza R3. Quando ho un aperto la resistenza si azzera sempre oppure devo guadare il verso della corrente? (se entra o esce dalla parte aperta del circuito)
Grazie. Quando ho un aperto la resistenza è sempre infinita non nulla. Nel caso di circuito aperto non circola corrente e ogni resistenza in serie a quel ramo non viene "vista"
salve, lei ha detto che il circuito, essendo composto da una sola maglia, avrà che la corrente è quella del gen corrente (è sempre cosi?) e ha aggiunto che il gen tensione diventa passivo. Cosa si intende per passivo in questo caso? ogni qualvolta ho una sola maglia devo ragionare cosi?
Quando ho 1 sola maglia ho 1 sola corrente. Se ho un solo generatore di corrente, la corrente è la sua, altrimenti dipenderà da come sono i generatori. Un generatore passivo quando anziché fornire potenza la assorbe.
Grazie per il video Prof.ssa, vorrei chiederle perchè la VAB0 non è disegnata con verso opposto ad I, ma è concorde. E' a causa del risultato dell'applicazione della legge di Kirchhoff, che dà una VAB0 positiva , quindi il generatore VAB0 è orientato in quel modo? Grazie ancora per il suo lavoro.
Siccome devo calcolare VAB0 per calcolare la tensione equivalente a vuoto devo prenderla così, altrimenti sarebbe VBA0. Non dipende da nulla se non dal nome che ho scelto.
Una cosa, ma se tolgo una resistenza in Norton non dovevo chiudere il circuito, come mai lo hai lasciato aperto, e poi devo per forza levare la resistenza o posso anche tenerla?
Ciao. Non ho capito bene a cosa ti riferisci. Per quanto riguarda staccare o togliere R4 devo farlo altrimenti non posso applicare Norton e allora risolvo l'esercizio con altri metodi. Se voglio applicare Norton scelgo la parte di circuito da semplificare (staccando il carico) calcolo la tensione a vuoto (cioè senza carico) e la resistenza equivalente vista tra A e B andando a corto circuitare i generatori di tensione e aprendo quelli di corrente (per questo R3 non viene considerata). Questo è quello che dice il teorema di Norton e se lo voglio utilizzare devo farlo esattamente come dice. Spero di essermi spiegata e aver chiarito i tuoi dubbi.
Salve, sarebbe stato comunque corretto calcolare In come somma delle correnti entranti nel ramo, quindi I1+(E1/(R1+R2))? il risultato è sempre 0.7 A, ma non so se è un caso
Ciao Samuele, E1/(R1+R2) NON è la corrente sul primo ramo (disegno 1), ma è una corrente di corto circuito del primo ramo. Quindi la risposta è no, non puoi calcolare In in quel modo.
La R3 non viene considerata né in Thevenin (Rth) né in Norton (Rn) poiché è in serie ad un generatore di corrente indipendente che, quando si rende passivo il circuito, va sostituito con un aperto (come in figura). Se mi metto ai capi di A e B non posso "vedere" R3, siccome è appesa da un solo lato. Mi sono spiegata meglio così? Ti è chiaro ora?
Ha sbagliato la formula del partitore di corrente, a numeratore bisogna inserire la conduttanza della resistenza sulla quale voglio calcolare la corrente, quindi R4
Ti sbagli Alex, per calcolare la corrente su un ramo al numeratore bisogna mettere la resistenza dell'altro ramo. E' corretto così! E poi "conduttanza della resistenza" non ha senso visto che la conduttanza è l'inverso della resistenza.
@@ElisabettaVannucchi Riformulo... La formula che usa lei è giusta però anche quella che intendo io, al numeratore inserisco la conduttanza del ramo su cui scorre la corrente che voglio determinare, mentre a denominatore la sommatoria delle conduttanze. Provi a fare il calcolo e vedrà che è la stessa cosa!
il generatore che abbiamo aperto non è di tensione? Non vogliono aperti quelli di corrente?
Salve, potrebbe spiegarmi perché nell'equazione per calcolare la Vab non si mette la "I" e la "R3"?
Ciao Alessio, per trovare la tensione tra i 2 punti A e B o fai il giro dal generatore di tensione e R1 e R2 oppure dal generatore di corrente e R3; e la tensione non si riesce a calcolare direttamente dove c'è un generatore di corrente. In realtà ho usato I, ma solo perché essendoci un'unica maglia quella è la corrente che circola e mi è servita per calcolare la caduta su R1 e R2.
Spero di aver chiarito i tuoi dubbi.
@@ElisabettaVannucchinon si potrebbe applicare milmann?
Ma perché se calcola la VAB con I x R3 risulta differente dalla VAB calcolata sull'altro ramo?
Se la tensione calcolata VAB risulta 105V, per far quadrare i conti la tensione ai capi del generatore di corrente dovrebbe essere di 70 V ?
Potrebbe pubblicare un esercizio da risolvere col metodo delle maglie in cui sono presenti anche generatori di corrente?
Proprio perché la VAB non è I x R3, ma I x R3 + la tensione sul generatore di corrente che è appunto 70 V e che si ricava facendo un giro di maglia.
@@ElisabettaVannucchi riguardando questo video non mi è ben chiaro l'operazione da fare che cita sopra, per fare il giro di maglia da cui ricavare i 70V. Potrebbe spiegarmelo? grazie
Ciao, posso chiedere in base a cosa hai scelto il verso della corrente del generatore equivalente (verso l'alto)?
In base a come viene la VABo; se è positiva il verso della corrente è così, se fosse venuta negativa allora avrei messo il più del generatore dall'altra parte e quindi la corrente avrebbe avuto verso opposto. 😉 Mi sono spiegata in modo chiaro? Magari farò un video con un caso del genere, grazie
@@ElisabettaVannucchi grazie mille 🙏
Di nulla Alessio, grazie a te
GRAZIE MILLE MI HAI SALVATO
Esagerato! ^_^ Grazie
Salve, la spiegazione è stata molto chiara. Le volevo chiedere come mai , nel calcolare Rn non viene considerata la resistenza R3. Quando ho un aperto la resistenza si azzera sempre oppure devo guadare il verso della corrente? (se entra o esce dalla parte aperta del circuito)
Grazie. Quando ho un aperto la resistenza è sempre infinita non nulla. Nel caso di circuito aperto non circola corrente e ogni resistenza in serie a quel ramo non viene "vista"
@@ElisabettaVannucchi grazie mille , quindi non la consideriamo perché é in serie ad un aperto?
Sì
salve, lei ha detto che il circuito, essendo composto da una sola maglia, avrà che la corrente è quella del gen corrente (è sempre cosi?) e ha aggiunto che il gen tensione diventa passivo. Cosa si intende per passivo in questo caso? ogni qualvolta ho una sola maglia devo ragionare cosi?
Quando ho 1 sola maglia ho 1 sola corrente. Se ho un solo generatore di corrente, la corrente è la sua, altrimenti dipenderà da come sono i generatori. Un generatore passivo quando anziché fornire potenza la assorbe.
@@ElisabettaVannucchi grazie mille
Grazie per il video Prof.ssa, vorrei chiederle perchè la VAB0 non è disegnata con verso opposto ad I, ma è concorde. E' a causa del risultato dell'applicazione della legge di Kirchhoff, che dà una VAB0 positiva , quindi il generatore VAB0 è orientato in quel modo? Grazie ancora per il suo lavoro.
Siccome devo calcolare VAB0 per calcolare la tensione equivalente a vuoto devo prenderla così, altrimenti sarebbe VBA0. Non dipende da nulla se non dal nome che ho scelto.
@@ElisabettaVannucchi Grazie Prof.
Una cosa, ma se tolgo una resistenza in Norton non dovevo chiudere il circuito, come mai lo hai lasciato aperto, e poi devo per forza levare la resistenza o posso anche tenerla?
Ciao. Non ho capito bene a cosa ti riferisci. Per quanto riguarda staccare o togliere R4 devo farlo altrimenti non posso applicare Norton e allora risolvo l'esercizio con altri metodi. Se voglio applicare Norton scelgo la parte di circuito da semplificare (staccando il carico) calcolo la tensione a vuoto (cioè senza carico) e la resistenza equivalente vista tra A e B andando a corto circuitare i generatori di tensione e aprendo quelli di corrente (per questo R3 non viene considerata).
Questo è quello che dice il teorema di Norton e se lo voglio utilizzare devo farlo esattamente come dice.
Spero di essermi spiegata e aver chiarito i tuoi dubbi.
Salve, sarebbe stato comunque corretto calcolare In come somma delle correnti entranti nel ramo, quindi I1+(E1/(R1+R2))? il risultato è sempre 0.7 A, ma non so se è un caso
Ciao Samuele, E1/(R1+R2) NON è la corrente sul primo ramo (disegno 1), ma è una corrente di corto circuito del primo ramo. Quindi la risposta è no, non puoi calcolare In in quel modo.
non dovrebbe essere Ir4= In* R4/ Rn+ R4??
No, è un partitore di corrente non di tensione, quindi al numeratore ci va la resistenza che non è interessata da Ir4
Ma se Rn = Rth perché la R3 non viene calcolata?
La R3 non viene considerata né in Thevenin (Rth) né in Norton (Rn) poiché è in serie ad un generatore di corrente indipendente che, quando si rende passivo il circuito, va sostituito con un aperto (come in figura). Se mi metto ai capi di A e B non posso "vedere" R3, siccome è appesa da un solo lato. Mi sono spiegata meglio così? Ti è chiaro ora?
@@ElisabettaVannucchi grazie mille, le tue spiegazioni sono molto chiare e mi piacciono i tuoi video
Grazie cara
Ha sbagliato la formula del partitore di corrente, a numeratore bisogna inserire la conduttanza della resistenza sulla quale voglio calcolare la corrente, quindi R4
Ti sbagli Alex, per calcolare la corrente su un ramo al numeratore bisogna mettere la resistenza dell'altro ramo. E' corretto così! E poi "conduttanza della resistenza" non ha senso visto che la conduttanza è l'inverso della resistenza.
@@ElisabettaVannucchi
Riformulo...
La formula che usa lei è giusta però anche quella che intendo io, al numeratore inserisco la conduttanza del ramo su cui scorre la corrente che voglio determinare, mentre a denominatore la sommatoria delle conduttanze.
Provi a fare il calcolo e vedrà che è la stessa cosa!
@@alexangjelkoski6450 infatti anche secondo me
Teorema di norton antivirus
😂😂😂 non proprio....