Grande grandissimo. Una persona che accetta i nostri commenti e le segue in maniera perfetta come su nessun altro canale. La pratica è la migliore spiegazione. Leggevo i commenti e aspetto anch'io un bel video sia sulla metodologia di misurazione sulle altre canne e sia tu come essere precisi nel lancio della pastura. Con questi video ci regali la possibilità di vedere dal vivo come si pesca all'inglese stando a fianco un campione ma Semplice ed umile e che spiega in modo dettagliato ogni cosa. Grazie ancora e continua così ti meriti la mia iscrizione ed un like✌
Sono davvero lusingato Piero, grazie per il bel commento. Visto che il tema è molto sentito, vedrò di uscire con un video sulle tematiche da te citate. A presto!
Bel video complimenti!!! Finalmente una spiegazione logica fatta da un garista vero e, non fatta da uno che deve solo vendere materiali firmati😬😬😬😬!!!! Bravo bravo 100 volte bravo!!!
Che bel video. Semplice e ben spiegato, teoria e pratica insieme sono la cosa migliore. Ti ho già visto in altri video /tutorial ma grazie a questo ho deciso di iscrivermi al tuo canale. Ciò che vorrei capire è se per la cosiddetta trappola posso usare un piombo dello stesso peso della portata del galleggiante: in sostanza se intendo utilizzare in pesca un galleggiante che porta 20 grammi, privo totalmente questo della sua piombatura e utilizzo un piombo da 20 grammi per la ricerca della profondità esatta.
Ciao Pierpaolo, grazie mille per la fiducia! Il rischio di sondare con un piombo dello stesso peso della portata del galleggiante è che non si riesca a vedere bene quando si raggiunge lo zero sulla sondatura (perché appunto il galleggiante porta il peso indicato). Il mio consiglio è: assicurati di aver un galleggiante bello spiombato (più è spiombato più e veloce nella risalita e più è evidente quando appoggi in terra) e un piombo di almeno 5/10 grammi in più della portata del galleggiante. Vedrai che ti troverai bene 😊 a presto e fammi sapere come ti trovi
@@pescarlo6716 grazie per questa tua risposta. Nel frattempo ho visto altri tuoi video sull'argomento, in ultimo quello sulla pesca a galla degli aspi al lago di Corbara dove addirittura nello spezzone di lenza che intercorre tra la treccia ed il terminale non hai messo piombini. A forza di guardare credo di aver capito che quei piombini servono per dare più o meno la leggerezza voluta alla lenza (ovviamente tenendo conto che il totale di quel peso non deve superare quello della portata massima del galleggiante perché, in caso contrario, questo affonderebbe totalmente). Ciò che invece non avevo mai considerato è l'importanza del nodino di stop con i baffetti (che non ho mai messo) che invece serve, alzandolo o abbassandolo, per regolare la giusta profondità nel punto in cui voglio pescare. Spero di non aver scritto delle oscenità ma come potrai capire sono un neofita di questa tecnica che qui a Bolzano dove vivo, pratico solo in estate alla ricerca delle trote nei bacini artificiali che sono molto profondi (con buoni risultati devo dire perché le mie catture le faccio sempre). Nel lago di pesca sportiva dove sono socio, qui da me, a dire il vero qualche bella cattura (oltre che con il feeder, tecnica che pratico principalmente) l'ho anche fatta ma grazie alla precisione delle tue spiegazioni ho capito che è stata solo una questione di c.......🤣🤣🤣🤣. Concludendo, seguirò alla lettera i tuoi consigli e ti farò sapere.
Ciao Mario! Tieni in considerazione che la profondità fatta con la trappola rappresenta la profondità del posto di pesca considerando la distanza da piombo a nodo+lunghezza del galleggiante a meno della parte che emerge dall'acqua. Io mi regolo sempre dando dapprima la profondità esatta anche sulla canna con cui pesco (amo-galleggiante) e aumento la stessa in base a quanta lenza voglio appoggiare sul fondo (come ad esempio il finale)
Ciao Mirko! Corretto, circa 2/3 centimetri usando un monofilo del 20 come si vede nel video. Per l'anello considera che le canne all'inglese commerciali hanno un diametro di 2-4 mm sull'apicale e non ho mai avuto alcun problema. Anzi, i baffetti tendono proprio ad aiutare l'uscita del nodo stesso. A presto e grazie per essere passato!
Complimenti per il video, sei stato molto chiaro come sempre... volevo chiederti come si fa ad essere precisi nella pasturazione con la fionda nella pesca all'inglese... Complimenti ancora sei bravissimo... Alberto Piccoli
Grazie mille Alberto! Generalmente mi regolo con la lunghezza degli elastici in modo da sfruttarne il "fine corsa" . Cerco di stare molto attento nella bagnatura della pastura/terra o nell'incollaggio dei bigattini affinché il composto sia omogeneo e mi aiuti a creare palle dello stesso peso. Spero di poter registrare a breve un video sull'argomento. A presto! :)
Grazie mille. Ottimo video e spiegazione molto chiara! Vorrei chiederti nel caso in cui non se fosse possibile utilizzare una canna parallela, ma quella che si usa normalmente in pesca, quale accorgimenti dovrei avere per non rifare completamente la montatura ogni volta? Come mi potrei regolare poi per la lunghezza del terminale? Potrei utilizzare questo metodo applicando il piombo direttamente su uno spezzone di terminale uguale a quello che andrei ad utilizzare in pesca e sostituire solamente la parte del terminale tramite girella con sgancio rapido? Grazie mille.
Ciao Simone e grazie a te per il feedback. Certamente, si può gestire la cosa anche con la stessa canna con cui si pesca. Quello che proponi tu può essere una soluzione. Un'altra potrebbe essere quella di utilizzare una classica sonda con anello e spugna (vedi link) da applicare direttamente sull'amo e quindi sul finale pescante. In questa maniera le accortezze da usare sono sicuramente il fatto di agire con movimenti molto dolci specie nel caso di lenze sottili (e quindi che tendono a subire un effetto elastico maggiore potendo influenzare la sondatura) oltre al fatto di sviluppare un certo senso dell'acqua quando si deve sondare a diversi metri dalla riva e magari con acqua corrente. In questi casi, se la nostra montatura si sviluppa in lunghezza, può farsi più critico l'effetto "diagonale" che tende a falsare il risultato finale. A presto! www.pescapiu.it/it/accessori-minuteria/2111-colmic-sonde-con-neoprene.html
@@pescarlo6716 Grazie mille per la tua risposta, mi sono già procurato le sonde, e scusa se approfitto della tua gentilezza ma non riesco a trovare il segnalatore, per caso hai un link dove procurarmelo? Grazie mille ancora. Ciao
www.amazon.it/dp/B07G8VKGSF/ref=cm_sw_r_cp_apa_i_C471YSR35FP73BNP4WEB Questo sembra molto simile al mio! Considera che lo uso da 10 anni, non ricordo nemmeno di che marca fosse! Nessun disturbo, a presto! 🙂
Ciao Carlo mi devi scisare ma proprio non capisco il motivo di questo attrezzo il classico SSG Montato sull amo penso non abbia rivali in efficacia e velocita di sondaggio forse mi sfugge qualcosa
Buonasera Simone! Nessun disturbo. La questione riguarda il livello di dettaglio che si vuole ottenere dalla lettura del fondo e dalla velocità di esecuzione. La sondatura con SSG o con la coroncina di piombi può essere fatta nel caso di sondatura con la canna con cui si pesca ma il grado di accuratezza non sarà mai paragonabile a quello della trappola, inteso come distanza perpendicolare fra superficie dell'acqua e fondo. Sondare il fondo con sistemi leggeri, infatti, presuppone un'influenza molto alta derivante dalla corrente e dal vento. Il tutto risulta molto sfidante soprattutto su fondali sostenuti (pensiamo a laghi di cava, o a contesti naturali con fondali anche di 5/7/10 metri di profondità). Nel caso di sondatura di varie canne (agonismo) in questa maniera si ripete la profondità trovata sulle canne armate con estrema semplicità e velocità. Questo sistema mi è stato tramandato dal grande Franco Galliani nelle prime uscite internazionali dei mondiali giovanili: da allora non ne faccio a meno su sondature di precisione. Ovviamente il bello della pesca è il suo essere assolutamente soggettiva e legata alle proprie abitudini e inclinazioni: se con il tuo SSG sondi e prendi i pesci, hai tutto quello che conta! 🙂 A Presto! Carlo
@@pescarlo6716 capisco ma sono comunque curioso di sapere se é un evoluzione degli inglesi o una trovata nostrana che il piu delle volte ha un riscontro commerciale x quanto riguarda il sondaggio su profondita elevate in genere si montano waggler molto pesamti anche di 30 grammi e in genere spiombati quindi con un bulk anche di 25 grammi problemi di difficolta nella verticale io almeno non ne ho mai avuti e sicuramente il mio non capire dipende anche dall eta' e dai troppi decenni che pratico l inglese in genere sono io quello additato x eccessivo tecnicismo ciao e complimenti x passione e qualita' video
@@simonezarfati5043 grazie tante Simone! Sicuramente è una attitudine nostrana anche se in alcune uscite fuori dall'Italia ho visto anche pescatori inglesi utilizzarla. Mi sento di escluderla da un contesto commerciale: spesso viene fatta con canne di rimedio e con galleggianti scorrevoli "a fine carriera" e il principio dello scorrevole è assolutamente simile. Ultimo ma non meno importante è il vantaggio di stabilità e visibilità che uno strumento del genere garantisce nella pasturazione iniziale che soprattutto in pesche come quella della breme diventa cruciale. Tutta la mia stima per la passione che metti nella pesca all'inglese, spero di aver fatto capire che è una tecnica che amo praticare. A presto 🙂
Ciao Carlo... Eccellente video... Una domanda: dopo aver effettuato il lancio riporti il nodino di Distanza tra mulinello e primo anello e aspetti che la "montatura Scorrevole" entri in pesca? Grazie
Ciao Filippo. Scusa se rispondo solo ora ma mi ero perso il commento. Nel caso di pesca all'inglese scorrevole una volta riportato il nodino di distanza al mulinello apro l'archetto per far prendere filo alla montatura. Ovviamente il nodino tenderà a spostarsi verso la cima della canna visto che la piombatura "prende lenza". In questo caso vanno valutati gli effetti di questa azione e molto dipende da quanto effettivamente la lenza scorre e quanto è pesante.. Se si tratta di poco (profondità/piombo) potremo quindi avere il nodo che rimane nei paraggi del mulinello. Se invece la lenza deve scorrere diversi metri va tenuto conto che il nodino arriverà in una zona della canna nella quale occorre prendere un riferimento. Gli effetti benefici comunque rimangono, in quanto il nodino ci dice l'esatta posizione alla quale fermarsi per permettere alla lenza la sua calata verticale ed entrare in pesca nella zona pasturata. Spero di essere stato chiaro, alla prossima! Carlo
Video molto utile ed esaustivo. Non mi torna però una cosa: se per riportare da una canna all'altra l'esatto "fondo", come faccio invece a riportare il riferimento della distanza di lancio, quando questo (spesso con l'Inglese) é anche 40 o 50 metri di lenza?
Ciao Andrea! Esistono diversi approcci. Io sono solito usare la stecca avvolgilenza (35cm) o i paletti distanziati (usati nel Feeder). Con la stecca conto il numero dei giri fra nodo di profondità e nodo di distanza (esempio 40/0.35mt = 114 giri). In alternativa, metto due paletti collegati da un cordino a 2,5-3 metri di distanza e faccio la stessa cosa avendo cura di riportare lo stesso numero di giri attorno ai paletti su trappola e canne per pescare. Vedrò di uscire con un video specifico sull'argomento 🙂
Buonasera Mario. È un nome di tradizione che è stato dato a questo sistema nell’ambito delle gare di pesca. Dipende dal suo modo di prendere filo un po’ scomposto. Nulla di coniato da me. Un saluto e grazie
Ciao Carlo...mi allineo agli altri...spiegazione chuarissima...domanda...quanto peso serve per far affondare il galleggiante sonda? Io dispongo di una seconda canna che vorrei adibire a questo scopo. Ma posso lanciare massimo 20gr. Quindi considerando anche il peso del galleggiante dovrei usare un piombo di 15gr. È sufficiente per far affondare la sonda? Grazie
Ciao Riccardo! Grazie mille per la fiducia e il commento. In genere: più il peso è importante e più veloce e stabile è la lettura del fondo. Pensa alla creazione di diagonale con la corrente o il possibile incontro di ostacoli (erbe?). In generale io tengo sempre un piombo da 35/40 grammi con una canna massiccia. Puoi però, ottenere un buon risultato anche con un piombo da 20 grammi. Se accompagni bene il lancio la tua canna non ne soffrirà, visto che con un peso così concentrato la lenza prende il volo facilmente. Il galleggiante consiglio sempre di spiombarlo al massimo per ottenere massima velocità di risalita e leggerezza. Vedrai che anche superando di pochi grammi il carico massimo della canna con le dovute accortezze non avrai problemi. Qualora per le prime volte non volessi proprio rischiare, un piombo da 15 grammi con un galleggiante scorrevole ad esempio da 10, ti garantiranno di fare esperienza con la trappola. Spero di esserti stato di aiuto, a presto! Carlo
Ciao Giuseppe! Grazie per il commento! Si può fare mettendo una sonda direttamente sull'amo. Considera che la trappola viene spesso usata nell'agonismo nel quale si devono sondare tante canne. Se fai una pescata più tranquilla puoi anche sondare con la canna con cui pesca. Terrei conto di: elasticità del filo, attenzione al finale (accompagnare molto il lancio), galleggiante abbastanza robusto e portante (meglio se penna o inserto in plastica). A presto!
Ciao Michele! Ci ho provato varie volte. La scelta di giocare sulla velocità del piombo di raggiungere il fondo, piuttosto che sulla velocità del galleggiante nel risalire, risiede soprattutto nell'uso della trappola in acqua corrente o in situazioni nelle quali la risalita può essere impedita da agenti esterni (ad esempio erbai come a Corbara). Mi sono sempre trovato benissimo con questo metodo 🙂
Buongiorno! Grazie per il commento. Questo approccio viene usato nella pesca al colpo per la pesca all'inglese di precisione. Il fatto di usare una canna parallela, senza montatura, viene spiegato nella parte finale 🙂
Ciao Pietro! Certamente. Io uso un segnalatore da carp fishing perché più evidente poi per pasturare con la fionda. Ma vai tranquillo anche con un galleggiante all’inglese opportunamente spiombato 😉🎣
Giusto, ma il dilo che hai usato per il nodo è troppo erto, man mano che sposti il fondo ti arriccia la lenza madre, io uso lp 0/12 fluoro carbon , non la rovina tantissimo la lenza madre
Se vuoi essere più preciso con la canna sonda dovresti montare un galleggiante di 30.gr e montare un pallettone con piccola spallinata di 5/8 cm allora così potrai essere più preciso ..perché quel coso che usi non è lungo come un galleggiante..e la precisione nella pesca all'inglese è tutto..
Ciao Fabrizio! Posso chiederti la funzione della spallinata? Si usa un piombo più pesante della portata del galleggiante proprio per estremizzare il concetto di risalita: se si vede l'estremità del galleggiante è perché la posizione del nodino "glielo permette". Nella mia esperienza con l'inglese, specie su appoggi molto controllati e di precisione (pesca della Breme ad esempio), con l'approccio del video mi sono sempre trovato molto bene 🙂
Fai fermare il pallettone su 5/6 pallini dell'8 tutti attaccati poi vai in taratura con altri 3/4pallini del10 di cui due vicino al clip terminale questo ti servirá a vedere le mangiate in staratura..funziona benissimo al bacino di corbara ...se no puoi provare la lenza rovesciata anche lei top per corbara
"il marker"? pensa che scemo io che ho sempre sondato il fondo con il galleggiante inglese e la classica volgare "sondina" cosa può essere la tecnologia spiegata in 13 minuti.
Ciao! Non dico che sia obbligatorio usare questo metodo. Ti posso assicurare per esperienza vissuta, così come per l’utilizzo che ne viene fatto dai migliori pescatori italiani ed esteri, che la trappola è il metodo più sicuro e preciso per misurare il fondo
@@pescarlo6716 se sei padrone della tecnica non ti serve nulla più di una sonda, per quanto riguarda l'esperienza vissuta pesco dall'età di 11 anni ora ne ho 64 e mi sono reso conto che ci sono in commercio una miriade di attrezzi inutili. P.S. "I migliori pescatori italiani ed esteri hanno degli sponsor a cui devono rendere conto, ne conosco uno che in privato mi dice la verità su questi attrezzi.
@@958fuser Scusa... ma qui cosa c'entrano gli sponsor? La trappola la si fa con la canna più vecchia che si ha, con i galleggianti rattoppati o in disuso, sinceramente non ci vedo un'ingerenza degli sponsor in questo video...Tutto quello che è stato utilizzato qualsiasi pescatore ce l'ha in garage...Ma forse mi sbaglio...Io ho visto un'altro video...
@@emideca quando ho scritto il messaggio non avevo capito nulla di ciò anche perchè non lo si dice chiaramente, è la pecca di tanti video servono solo a chi già conosce l'argomento se non lo conosci il video non ti serve a nulla anzi, come nel caso mio diventa fuorviante.
Il diametro del filo é irrilevante per l’utilizzo della trappola. Anzi, più è rigido e meglio è. Questo metodo mi è stato insegnato da gente che ha fatto la storia dell’agonismo italiano. Grazie comunque per il tuo commento 👍🏻
@@pescarlo6716 a questo punto io non so di che pesca parli, se devi pescare con un finale dello 010 o 012 non capisci che la differenza di diametro tra la lenza madre 025 ed il finale stressa il finale più del dovuto? che necessità hai di lanciare 30 40 grammi? con 8 10 grammi fai lanci di 20 30 metri, non ho capito proprio di che pesca parli, non capisco tutto quel sovradimensionamento di misure.
@@958fuserGuarda che lo 0,25 lo usa solo per la trappola, dove ha un piombo di 30/40 gr e non sulle canne con cui pesca... Io uso lo stesso metodo da anni per sondare il fondo all'inglese e ti assicuro che sui campi gara italiani ad esempio Ostellato, dove devi lanciare e pasturare più preciso possibile nell'arco di 1 metro, a distanze che vanno dai 40 ai 60/70 metri che quasi la totalità degli agonisti per praticità di esercizio usa il metodo suddetto. Questa canna la si usa anche per la pasturazione iniziale, dove il marker ben visibile anche da lontano, da un punto di riferimento essenziale nelle giornate di foschia o quando c'è corrente. Per il resto con acque ferme e distanze più abbordabili va benissimo anche il solo pallettone attaccato all'amo.
@@emideca se ho capito bene usa una canna apposita per sondare il fondo? se è così non è che lo dice quindi io non mi sono perso niente andrebbe spiegato tenendo conto che qualcuno non conosce questa tecnica.
Grande grandissimo. Una persona che accetta i nostri commenti e le segue in maniera perfetta come su nessun altro canale. La pratica è la migliore spiegazione. Leggevo i commenti e aspetto anch'io un bel video sia sulla metodologia di misurazione sulle altre canne e sia tu come essere precisi nel lancio della pastura. Con questi video ci regali la possibilità di vedere dal vivo come si pesca all'inglese stando a fianco un campione ma Semplice ed umile e che spiega in modo dettagliato ogni cosa. Grazie ancora e continua così ti meriti la mia iscrizione ed un like✌
Sono davvero lusingato Piero, grazie per il bel commento. Visto che il tema è molto sentito, vedrò di uscire con un video sulle tematiche da te citate. A presto!
Numero uno in didattica di pesca !! Ma anche ovviamente nella pratica !!!💪💪💪
Troppo gentili 🙂 a presto Fra!
Bel video, spiegato in maniera chiara! 👍
Grazie Marco! 🙂
Complimenti ottima spiegazione, finalmente un video chiaro e semplice....
Grazie Marco! 🙂
Complimenti, finalmente un video spiegato bene su questo argomento.
Romeo
Grazie per questo video !!! Chiaro e dettagliato !
Mi fa piacere che ti sia piaciuto! A presto Francesco 🙂
complimenti chiaro e semplice
Molto chiaro e professionale 👍🏼👍🏼
Bel video complimenti!!! Finalmente una spiegazione logica fatta da un garista vero e, non fatta da uno che deve solo vendere materiali firmati😬😬😬😬!!!! Bravo bravo 100 volte bravo!!!
Grazie Roberto! 🙂🎣
ottima spiegazione...una domanda...cosa cambia fare il nodino di stop con il filo raddoppiato come hai fatto nel video oppure farlo a filo singolo?
Grazie 👍😍😍😍👍
Voto 10, ciao da Giampy💪🇮🇹
Che bel video. Semplice e ben spiegato, teoria e pratica insieme sono la cosa migliore. Ti ho già visto in altri video /tutorial ma grazie a questo ho deciso di iscrivermi al tuo canale. Ciò che vorrei capire è se per la cosiddetta trappola posso usare un piombo dello stesso peso della portata del galleggiante: in sostanza se intendo utilizzare in pesca un galleggiante che porta 20 grammi, privo totalmente questo della sua piombatura e utilizzo un piombo da 20 grammi per la ricerca della profondità esatta.
Ciao Pierpaolo, grazie mille per la fiducia! Il rischio di sondare con un piombo dello stesso peso della portata del galleggiante è che non si riesca a vedere bene quando si raggiunge lo zero sulla sondatura (perché appunto il galleggiante porta il peso indicato). Il mio consiglio è: assicurati di aver un galleggiante bello spiombato (più è spiombato più e veloce nella risalita e più è evidente quando appoggi in terra) e un piombo di almeno 5/10 grammi in più della portata del galleggiante. Vedrai che ti troverai bene 😊 a presto e fammi sapere come ti trovi
@@pescarlo6716 grazie per questa tua risposta. Nel frattempo ho visto altri tuoi video sull'argomento, in ultimo quello sulla pesca a galla degli aspi al lago di Corbara dove addirittura nello spezzone di lenza che intercorre tra la treccia ed il terminale non hai messo piombini. A forza di guardare credo di aver capito che quei piombini servono per dare più o meno la leggerezza voluta alla lenza (ovviamente tenendo conto che il totale di quel peso non deve superare quello della portata massima del galleggiante perché, in caso contrario, questo affonderebbe totalmente). Ciò che invece non avevo mai considerato è l'importanza del nodino di stop con i baffetti (che non ho mai messo) che invece serve, alzandolo o abbassandolo, per regolare la giusta profondità nel punto in cui voglio pescare. Spero di non aver scritto delle oscenità ma come potrai capire sono un neofita di questa tecnica che qui a Bolzano dove vivo, pratico solo in estate alla ricerca delle trote nei bacini artificiali che sono molto profondi (con buoni risultati devo dire perché le mie catture le faccio sempre). Nel lago di pesca sportiva dove sono socio, qui da me, a dire il vero qualche bella cattura (oltre che con il feeder, tecnica che pratico principalmente) l'ho anche fatta ma grazie alla precisione delle tue spiegazioni ho capito che è stata solo una questione di c.......🤣🤣🤣🤣. Concludendo, seguirò alla lettera i tuoi consigli e ti farò sapere.
Ciao, ma il fondalenlo sondi allo sgancio rapido oppure sull'amo? Nel senso la profodita di pesca deve poi essere comprensiva di terminale? Grazie.
Ciao Mario! Tieni in considerazione che la profondità fatta con la trappola rappresenta la profondità del posto di pesca considerando la distanza da piombo a nodo+lunghezza del galleggiante a meno della parte che emerge dall'acqua. Io mi regolo sempre dando dapprima la profondità esatta anche sulla canna con cui pesco (amo-galleggiante) e aumento la stessa in base a quanta lenza voglio appoggiare sul fondo (come ad esempio il finale)
@@pescarlo6716 grazie. Molto esaustivo e professionale.👍🏻👍🏻👍🏻👍🏻👍🏻
Ciao, quanto tieni lunghi i baffi del nodo stopper 3cm? Che diametro consigli per ultimo anello canna per uscita nodo?
Ciao Mirko! Corretto, circa 2/3 centimetri usando un monofilo del 20 come si vede nel video. Per l'anello considera che le canne all'inglese commerciali hanno un diametro di 2-4 mm sull'apicale e non ho mai avuto alcun problema. Anzi, i baffetti tendono proprio ad aiutare l'uscita del nodo stesso. A presto e grazie per essere passato!
Bravo
Complimenti per il video, sei stato molto chiaro come sempre... volevo chiederti come si fa ad essere precisi nella pasturazione con la fionda nella pesca all'inglese...
Complimenti ancora sei bravissimo...
Alberto Piccoli
Grazie mille Alberto! Generalmente mi regolo con la lunghezza degli elastici in modo da sfruttarne il "fine corsa" . Cerco di stare molto attento nella bagnatura della pastura/terra o nell'incollaggio dei bigattini affinché il composto sia omogeneo e mi aiuti a creare palle dello stesso peso. Spero di poter registrare a breve un video sull'argomento. A presto! :)
Grazie mille. Ottimo video e spiegazione molto chiara! Vorrei chiederti nel caso in cui non se fosse possibile utilizzare una canna parallela, ma quella che si usa normalmente in pesca, quale accorgimenti dovrei avere per non rifare completamente la montatura ogni volta? Come mi potrei regolare poi per la lunghezza del terminale? Potrei utilizzare questo metodo applicando il piombo direttamente su uno spezzone di terminale uguale a quello che andrei ad utilizzare in pesca e sostituire solamente la parte del terminale tramite girella con sgancio rapido? Grazie mille.
Ciao Simone e grazie a te per il feedback. Certamente, si può gestire la cosa anche con la stessa canna con cui si pesca. Quello che proponi tu può essere una soluzione. Un'altra potrebbe essere quella di utilizzare una classica sonda con anello e spugna (vedi link) da applicare direttamente sull'amo e quindi sul finale pescante. In questa maniera le accortezze da usare sono sicuramente il fatto di agire con movimenti molto dolci specie nel caso di lenze sottili (e quindi che tendono a subire un effetto elastico maggiore potendo influenzare la sondatura) oltre al fatto di sviluppare un certo senso dell'acqua quando si deve sondare a diversi metri dalla riva e magari con acqua corrente. In questi casi, se la nostra montatura si sviluppa in lunghezza, può farsi più critico l'effetto "diagonale" che tende a falsare il risultato finale. A presto!
www.pescapiu.it/it/accessori-minuteria/2111-colmic-sonde-con-neoprene.html
@@pescarlo6716 Grazie mille per la tua risposta, mi sono già procurato le sonde, e scusa se approfitto della tua gentilezza ma non riesco a trovare il segnalatore, per caso hai un link dove procurarmelo? Grazie mille ancora. Ciao
www.amazon.it/dp/B07G8VKGSF/ref=cm_sw_r_cp_apa_i_C471YSR35FP73BNP4WEB
Questo sembra molto simile al mio!
Considera che lo uso da 10 anni, non ricordo nemmeno di che marca fosse!
Nessun disturbo, a presto! 🙂
Ciao Carlo mi devi scisare ma proprio non capisco il motivo di questo attrezzo il classico SSG Montato sull amo penso non abbia rivali in efficacia e velocita di sondaggio forse mi sfugge qualcosa
Buonasera Simone! Nessun disturbo. La questione riguarda il livello di dettaglio che si vuole ottenere dalla lettura del fondo e dalla velocità di esecuzione. La sondatura con SSG o con la coroncina di piombi può essere fatta nel caso di sondatura con la canna con cui si pesca ma il grado di accuratezza non sarà mai paragonabile a quello della trappola, inteso come distanza perpendicolare fra superficie dell'acqua e fondo. Sondare il fondo con sistemi leggeri, infatti, presuppone un'influenza molto alta derivante dalla corrente e dal vento. Il tutto risulta molto sfidante soprattutto su fondali sostenuti (pensiamo a laghi di cava, o a contesti naturali con fondali anche di 5/7/10 metri di profondità). Nel caso di sondatura di varie canne (agonismo) in questa maniera si ripete la profondità trovata sulle canne armate con estrema semplicità e velocità. Questo sistema mi è stato tramandato dal grande Franco Galliani nelle prime uscite internazionali dei mondiali giovanili: da allora non ne faccio a meno su sondature di precisione. Ovviamente il bello della pesca è il suo essere assolutamente soggettiva e legata alle proprie abitudini e inclinazioni: se con il tuo SSG sondi e prendi i pesci, hai tutto quello che conta! 🙂 A Presto! Carlo
@@pescarlo6716 capisco ma sono comunque curioso di sapere se é un evoluzione degli inglesi o una trovata nostrana che il piu delle volte ha un riscontro commerciale x quanto riguarda il sondaggio su profondita elevate in genere si montano waggler molto pesamti anche di 30 grammi e in genere spiombati quindi con un bulk anche di 25 grammi problemi di difficolta nella verticale io almeno non ne ho mai avuti e sicuramente il mio non capire dipende anche dall eta' e dai troppi decenni che pratico l inglese in genere sono io quello additato x eccessivo tecnicismo ciao e complimenti x passione e qualita' video
@@simonezarfati5043 grazie tante Simone! Sicuramente è una attitudine nostrana anche se in alcune uscite fuori dall'Italia ho visto anche pescatori inglesi utilizzarla. Mi sento di escluderla da un contesto commerciale: spesso viene fatta con canne di rimedio e con galleggianti scorrevoli "a fine carriera" e il principio dello scorrevole è assolutamente simile. Ultimo ma non meno importante è il vantaggio di stabilità e visibilità che uno strumento del genere garantisce nella pasturazione iniziale che soprattutto in pesche come quella della breme diventa cruciale. Tutta la mia stima per la passione che metti nella pesca all'inglese, spero di aver fatto capire che è una tecnica che amo praticare. A presto 🙂
Ciao Carlo... Eccellente video... Una domanda: dopo aver effettuato il lancio riporti il nodino di Distanza tra mulinello e primo anello e aspetti che la "montatura Scorrevole" entri in pesca? Grazie
Ciao Filippo. Scusa se rispondo solo ora ma mi ero perso il commento. Nel caso di pesca all'inglese scorrevole una volta riportato il nodino di distanza al mulinello apro l'archetto per far prendere filo alla montatura. Ovviamente il nodino tenderà a spostarsi verso la cima della canna visto che la piombatura "prende lenza". In questo caso vanno valutati gli effetti di questa azione e molto dipende da quanto effettivamente la lenza scorre e quanto è pesante.. Se si tratta di poco (profondità/piombo) potremo quindi avere il nodo che rimane nei paraggi del mulinello. Se invece la lenza deve scorrere diversi metri va tenuto conto che il nodino arriverà in una zona della canna nella quale occorre prendere un riferimento. Gli effetti benefici comunque rimangono, in quanto il nodino ci dice l'esatta posizione alla quale fermarsi per permettere alla lenza la sua calata verticale ed entrare in pesca nella zona pasturata. Spero di essere stato chiaro, alla prossima! Carlo
@@pescarlo6716 Grazie Carlo... Sempre chiarissimo....
Video molto utile ed esaustivo. Non mi torna però una cosa: se per riportare da una canna all'altra l'esatto "fondo", come faccio invece a riportare il riferimento della distanza di lancio, quando questo (spesso con l'Inglese) é anche 40 o 50 metri di lenza?
Ciao Andrea! Esistono diversi approcci. Io sono solito usare la stecca avvolgilenza (35cm) o i paletti distanziati (usati nel Feeder). Con la stecca conto il numero dei giri fra nodo di profondità e nodo di distanza (esempio 40/0.35mt = 114 giri). In alternativa, metto due paletti collegati da un cordino a 2,5-3 metri di distanza e faccio la stessa cosa avendo cura di riportare lo stesso numero di giri attorno ai paletti su trappola e canne per pescare. Vedrò di uscire con un video specifico sull'argomento 🙂
@@pescarlo6716 avevo ipotizzato che usassi i paletti del feeder... Grazie della info. P.s. ottimo canale UA-cam!
@@andrewbike grazie tante Andrea!
Salve, perchè la chiama trappola un sistema per sondare ľaltezza del fondo? Grazie e buona giornata.
Buonasera Mario. È un nome di tradizione che è stato dato a questo sistema nell’ambito delle gare di pesca. Dipende dal suo modo di prendere filo un po’ scomposto. Nulla di coniato da me. Un saluto e grazie
Ciao Carlo...mi allineo agli altri...spiegazione chuarissima...domanda...quanto peso serve per far affondare il galleggiante sonda? Io dispongo di una seconda canna che vorrei adibire a questo scopo. Ma posso lanciare massimo 20gr. Quindi considerando anche il peso del galleggiante dovrei usare un piombo di 15gr. È sufficiente per far affondare la sonda? Grazie
Ciao Riccardo! Grazie mille per la fiducia e il commento. In genere: più il peso è importante e più veloce e stabile è la lettura del fondo. Pensa alla creazione di diagonale con la corrente o il possibile incontro di ostacoli (erbe?). In generale io tengo sempre un piombo da 35/40 grammi con una canna massiccia. Puoi però, ottenere un buon risultato anche con un piombo da 20 grammi. Se accompagni bene il lancio la tua canna non ne soffrirà, visto che con un peso così concentrato la lenza prende il volo facilmente. Il galleggiante consiglio sempre di spiombarlo al massimo per ottenere massima velocità di risalita e leggerezza. Vedrai che anche superando di pochi grammi il carico massimo della canna con le dovute accortezze non avrai problemi.
Qualora per le prime volte non volessi proprio rischiare, un piombo da 15 grammi con un galleggiante scorrevole ad esempio da 10, ti garantiranno di fare esperienza con la trappola.
Spero di esserti stato di aiuto, a presto! Carlo
@@pescarlo6716 grazie mille!
Buongiorno Pes Carlo questa misurazione si può fare con il galleggiante inglese direttamente?
Ciao Giuseppe! Grazie per il commento! Si può fare mettendo una sonda direttamente sull'amo. Considera che la trappola viene spesso usata nell'agonismo nel quale si devono sondare tante canne. Se fai una pescata più tranquilla puoi anche sondare con la canna con cui pesca. Terrei conto di: elasticità del filo, attenzione al finale (accompagnare molto il lancio), galleggiante abbastanza robusto e portante (meglio se penna o inserto in plastica). A presto!
Ciao, hai mai provato a fare il contrario, cioè galleggiante fisso e piombo scorrevole? Ti assicuro che avrai una resa migliore
Ciao Michele! Ci ho provato varie volte. La scelta di giocare sulla velocità del piombo di raggiungere il fondo, piuttosto che sulla velocità del galleggiante nel risalire, risiede soprattutto nell'uso della trappola in acqua corrente o in situazioni nelle quali la risalita può essere impedita da agenti esterni (ad esempio erbai come a Corbara). Mi sono sempre trovato benissimo con questo metodo 🙂
Salve, ma per pescare all'inglese non serve il filo affondante .mai fatto questo tipo di pesca . grazie
Buongiorno,qualcosa non mi torna, ma il fondo non dovrebbe essere misurato completo di montatura?
Buongiorno! Grazie per il commento. Questo approccio viene usato nella pesca al colpo per la pesca all'inglese di precisione. Il fatto di usare una canna parallela, senza montatura, viene spiegato nella parte finale 🙂
Si puo fare con un galleggiante normale?
Ciao Pietro! Certamente. Io uso un segnalatore da carp fishing perché più evidente poi per pasturare con la fionda. Ma vai tranquillo anche con un galleggiante all’inglese opportunamente spiombato 😉🎣
@@pescarlo6716 ok grazie, quindi senza piombo
Giusto, ma il dilo che hai usato per il nodo è troppo erto, man mano che sposti il fondo ti arriccia la lenza madre, io uso lp 0/12 fluoro carbon , non la rovina tantissimo la lenza madre
Il nodo di lancio ?????? Ma perché non blocchi il filo nell'apposito gancino posto dulla bobina ??? È fatto apposta
MONTATURA x BARBO e CAVEDANO IN FIUME. GRAZIE CIAO.
Direi una classica spallinata con pallini a stringere dalla girella a salire, e da variare in altezza a seconda della corrente e della profondità :)
Se vuoi essere più preciso con la canna sonda dovresti montare un galleggiante di 30.gr e montare un pallettone con piccola spallinata di 5/8 cm allora così potrai essere più preciso ..perché quel coso che usi non è lungo come un galleggiante..e la precisione nella pesca all'inglese è tutto..
Ciao Fabrizio! Posso chiederti la funzione della spallinata? Si usa un piombo più pesante della portata del galleggiante proprio per estremizzare il concetto di risalita: se si vede l'estremità del galleggiante è perché la posizione del nodino "glielo permette". Nella mia esperienza con l'inglese, specie su appoggi molto controllati e di precisione (pesca della Breme ad esempio), con l'approccio del video mi sono sempre trovato molto bene 🙂
Fai fermare il pallettone su 5/6 pallini dell'8 tutti attaccati poi vai in taratura con altri 3/4pallini del10 di cui due vicino al clip terminale questo ti servirá a vedere le mangiate in staratura..funziona benissimo al bacino di corbara ...se no puoi provare la lenza rovesciata anche lei top per corbara
@@fabriziobriganti6756 conosco molto bene Corbara, ci ho fatto tante gare negli ultimi anni! 🙂
"il marker"? pensa che scemo io che ho sempre sondato il fondo con il galleggiante inglese e la classica volgare "sondina" cosa può essere la tecnologia spiegata in 13 minuti.
Ciao! Non dico che sia obbligatorio usare questo metodo. Ti posso assicurare per esperienza vissuta, così come per l’utilizzo che ne viene fatto dai migliori pescatori italiani ed esteri, che la trappola è il metodo più sicuro e preciso per misurare il fondo
@@pescarlo6716 se sei padrone della tecnica non ti serve nulla più di una sonda, per quanto riguarda l'esperienza vissuta pesco dall'età di 11 anni ora ne ho 64 e mi sono reso conto che ci sono in commercio una miriade di attrezzi inutili. P.S. "I migliori pescatori italiani ed esteri hanno degli sponsor a cui devono rendere conto, ne conosco uno che in privato mi dice la verità su questi attrezzi.
@@958fuser Scusa... ma qui cosa c'entrano gli sponsor? La trappola la si fa con la canna più vecchia che si ha, con i galleggianti rattoppati o in disuso, sinceramente non ci vedo un'ingerenza degli sponsor in questo video...Tutto quello che è stato utilizzato qualsiasi pescatore ce l'ha in garage...Ma forse mi sbaglio...Io ho visto un'altro video...
@@emideca quando ho scritto il messaggio non avevo capito nulla di ciò anche perchè non lo si dice chiaramente, è la pecca di tanti video servono solo a chi già conosce l'argomento se non lo conosci il video non ti serve a nulla anzi, come nel caso mio diventa fuorviante.
0,25 all'inglese? neanche a surf casting si usa
Il diametro del filo é irrilevante per l’utilizzo della trappola. Anzi, più è rigido e meglio è. Questo metodo mi è stato insegnato da gente che ha fatto la storia dell’agonismo italiano. Grazie comunque per il tuo commento 👍🏻
@@pescarlo6716 a questo punto io non so di che pesca parli, se devi pescare con un finale dello 010 o 012 non capisci che la differenza di diametro tra la lenza madre 025 ed il finale stressa il finale più del dovuto? che necessità hai di lanciare 30 40 grammi? con 8 10 grammi fai lanci di 20 30 metri, non ho capito proprio di che pesca parli, non capisco tutto quel sovradimensionamento di misure.
@@958fuserGuarda che lo 0,25 lo usa solo per la trappola, dove ha un piombo di 30/40 gr e non sulle canne con cui pesca... Io uso lo stesso metodo da anni per sondare il fondo all'inglese e ti assicuro che sui campi gara italiani ad esempio Ostellato, dove devi lanciare e pasturare più preciso possibile nell'arco di 1 metro, a distanze che vanno dai 40 ai 60/70 metri che quasi la totalità degli agonisti per praticità di esercizio usa il metodo suddetto. Questa canna la si usa anche per la pasturazione iniziale, dove il marker ben visibile anche da lontano, da un punto di riferimento essenziale nelle giornate di foschia o quando c'è corrente. Per il resto con acque ferme e distanze più abbordabili va benissimo anche il solo pallettone attaccato all'amo.
@@958fuser Forse ti sei perso qualcosa...😄😄😄
@@emideca se ho capito bene usa una canna apposita per sondare il fondo? se è così non è che lo dice quindi io non mi sono perso niente andrebbe spiegato tenendo conto che qualcuno non conosce questa tecnica.