Finalmente un pensatore che, in tempi di iper-tecnicismo per pochi e gran confusione per molti, àvoca alla filosofia un ruolo preminente nella società contemporanea...apprezzo l'assennatezza complessiva del discorso.
Ultima metafisica dell uomo la tecnè, dopo la poiesis e l'arte .. Che con il suo disvelamento si rileverà all uomo ,infatti consiglia di accelerare questo processo. Detto così in paroloni. .
Stupendamente stimolante. Sintesi storica , critica e proiezione di una chiarezza che solo cultura profonda immersa nella vita possono trasmettere . Grazie prof. Cacciari.
Il problema che potrebbe presentarsi nell'attuazione delle analogie formali è quello linguistico: degli slittamenti di senso, dei termini polisemici nelle varie koinè specialistiche, all'interno delle quali il lessico tecnico è stabilito per convenzione in partenza. Il compito del filosofo rigoroso implica una grande versatilità e conoscenze interdisciplinari. Altrimenti qualcuno potrebbe invocare il rasoio di Ockham. Mi piace molto codesto circolo culturale, un giorno o l'altro prenderò il treno e verrò a trovarvi.
Interessante la prospettiva indicata, peccato pero' che Cacciari si sia "dimenticato" di Emanuele Severino non citandolo nemmeno, una grave mancanza a mio avviso.
Finalmente un pensatore teoretico che alla fine si appella al pros ti , al legen e ha letto la grande fisica della relazione e dell'indeterminazione di Pauli, Heisenberg etc. Finalmente una prospettiva che non demolisce l'approfondimento degli specialisti con la critica della tecnica contemporanea.
è possibile dire che la filosofia deve riprendersi il ruolo di costruttrice di una prospettiva universale fondata sul logos e dunque sulla ontologia, a pena di un suo scioglimento in una forma di letteratura?
Penso che - e credo di interpretare così anche Cacciari - sia un po' il contrario, piuttosto. Ovvero: proprio per evitare un'ontologia antica, insufficiente depotenziata e totalmente incapace di reggere le esigenze delle nuove prospettive scientifiche - si leggano le pagine di Cacciari su Husserl - l'autentica filosofia della quale abbiamo più necessità sia proprio quella che sa non rifiutare il suo statuto di letteratura. Su questo, Cacciari si è ampiamente espresso riguardo a Dante, alle Perle di Vetro, ai grandi russi, a Leopardi... E penso abbia espressa questa esigenza radicale nel modo più raffinato nel suo Labirinto Filosofico, disegnando il percorso tragico dell'antropologia della ricerca... Ho detta la mia! Salute!
@@theiromusic5766 non ho capito come un racconto letterario sarebbe più fondato su una riflessione puramente teoretica. Dentro il labirinto filosofico, c'è qualche passo particolarmente specifico sul punto?
@@capitanfindus74 beh, si, tutta la produzione di Cacciari è disseminata di questo concetto (ovviamente espunto dal "fondato").. penso per esempio alle sue magnifiche riflessioni sulla totale assenza di 'fondamento' del testo biblico, per esempio, ed in questo la sua forza FONDATIVA per l'andare della ricerca.. il 'fondamento' è oggetto di ricerca - sempre "Labirinto filosofico" -, mai acquisito, sempre problematico - anche etimologicamente! quindi: si sposta con lo spostarsi dell'irriducibilità di colui che incontra l'alterità. L'incontro dell'oggetto dell'alterità come aporoumenon determina il segno di questa 'labirintica e policentrica' difficoltà di qualsiasi ontologizzazione. La triangolazione esperienziale e teoretica umana non produce un tessuto indiscutibile (assenza di fondamento di cui prima) ma è essa stessa la scaturigine del genio letterario E di quello filosofico: di qui, il "Leopardi filosofo" di Cacciari equivale al suo "Nietzsche logico". I passi "particolarmente specifici" sono davvero ovunque nella parabola del professore.
il politico essendo rappresentante non è responsabile di chi rappresenta ma di come lo rappresenta.... anche se scegliere chi rappresentare ha un suo intrinseco valore anche responsabile...
Filosofia come una struttura intera che spiega il mondo comincia la sua fine con Hegel e con Marx (che ha detto: "i filosofi fino adesso hanno solo spiegato il mondo, la sfida è di cambiarlo"), e più si va avanti, e più si fa un delirio senza senso e alienazione, e certe volte anche schizofrenia, insomma una patologia (il percorso di Nietzsche). Da tempo il filosofo è colui che ha perso il buon senso, anche se oramai neanche il buon senso non lo trovi più in giro nelle persone normali. Adesso son tutti filosofi, ognuno ha una spiegazione del mondo, ognuno è la spiegazione del mondo.
La filosofia muore con Platone ..la filosofia muore con la scrittura....Colli riteneva la filosofia una forma letterale..dal momento in cui la scrittura ha preso piede....presocratici forse ever andare ever....
La filosofia è per me una milizia contro le mille suggestioni,tiene lo spirito,il poco di libertà"la metafisica e fine a se stessa" dice Aristotele,non occorre avere un utile
Capisco il dolore che le fa la forza del pensiero Ideologico nell'europa fenomenologica.... anche se di femomenologico... esiste in senso compiuto nel mio senso opinabile come Etnico_naturali ritorno....
@@capitanfindus74 Quella di Cacciari è nichilismo puro, non ho mai sentito approvare un bel nulla. Nessuna proposta. Tutto sa, tutto ovvio, tutto eguale. Ma che c'è di positivo non è dato sapere.
@@michelegraziano784 mi sembra di capire che non hai mai letto i suoi libri. io sto leggendo il suo "dell'inizio", e deve dire che è tutto tranne che carente di proposta. anzi, è una proposta fondazionale particolarmente impegnativa
@@capitanfindus74 Basta guardarlo in viso, non occorre dire niente: È TUTTO UNA PROPOSTA (al suicidio??). Girano certi filosofi o fanno girare certi filosofi!!! 😅
Confesso che ho nostalgia per quel tempo di pandemia dove ogni aspetto della civiltà è stato azzerato.
Finalmente un pensatore che, in tempi di iper-tecnicismo per pochi e gran confusione per molti, àvoca alla filosofia un ruolo preminente nella società contemporanea...apprezzo l'assennatezza complessiva del discorso.
Ultima metafisica dell uomo la tecnè, dopo la poiesis e l'arte ..
Che con il suo disvelamento si rileverà all uomo ,infatti consiglia di accelerare questo processo. Detto così in paroloni.
.
Stupendamente stimolante. Sintesi storica , critica e proiezione di una chiarezza che solo cultura profonda immersa nella vita possono trasmettere . Grazie prof. Cacciari.
Non capisco niente .
Ripete sempre lo stesso concetto e in un mare di parole inutili non va a parare da nessuna parte
Che noia!
Capelli ha promesso la seconda puntata, ci conto molto! Grazie davvero
Grazie, Massimo Cacciari.
Le conferenze di Cacciari sono sempre straordinarie.
Un unico appunto: non parlerei di morte della filosofia ma dei filosofi/intellettuali.
è il 10 genn. del 2022 e il cielo è sempre più buio Grazie e tenete accesa la ragione, vi preghiamo.
Straordinario Massimo Cacciari
Questo intervento è epico!
Il problema che potrebbe presentarsi nell'attuazione delle analogie formali è quello linguistico: degli slittamenti di senso, dei termini polisemici nelle varie koinè specialistiche, all'interno delle quali il lessico tecnico è stabilito per convenzione in partenza. Il compito del filosofo rigoroso implica una grande versatilità e conoscenze interdisciplinari. Altrimenti qualcuno potrebbe invocare il rasoio di Ockham.
Mi piace molto codesto circolo culturale, un giorno o l'altro prenderò il treno e verrò a trovarvi.
No Limits Off Limits un pensiero che danza
Mi piacerebbe vedere come Cacciari annota i suoi pensieri, mi affascina il gesto
Formidabile Massimo Cacciari
Interessante la prospettiva indicata, peccato pero' che Cacciari si sia "dimenticato" di Emanuele Severino non citandolo nemmeno, una grave mancanza a mio avviso.
Finalmente un pensatore teoretico che alla fine si appella al pros ti , al legen e ha letto la grande fisica della relazione e dell'indeterminazione di Pauli, Heisenberg etc. Finalmente una prospettiva che non demolisce l'approfondimento degli specialisti con la critica della tecnica contemporanea.
Il pensiero non conosce limiti
È pensabile un dibattito Cacciari Galimberti sul tema dell'età della tecnica?
Sarebbe interessantissimo!
Mah!
Come diceva un grande filosofo: “professó, c’ha scassato u cazz’ co’ sto Husserl”
Intervista a Roberto Formigoni già Presidente della Regione Lombardia:
ua-cam.com/video/Zkva-2TQIdo/v-deo.html
condivido appieno la critica all'università odierna come luogo dove si accumulano saperi
Ottimo
è possibile dire che la filosofia deve riprendersi il ruolo di costruttrice di una prospettiva universale fondata sul logos e dunque sulla ontologia, a pena di un suo scioglimento in una forma di letteratura?
Penso che - e credo di interpretare così anche Cacciari - sia un po' il contrario, piuttosto. Ovvero: proprio per evitare un'ontologia antica, insufficiente depotenziata e totalmente incapace di reggere le esigenze delle nuove prospettive scientifiche - si leggano le pagine di Cacciari su Husserl - l'autentica filosofia della quale abbiamo più necessità sia proprio quella che sa non rifiutare il suo statuto di letteratura. Su questo, Cacciari si è ampiamente espresso riguardo a Dante, alle Perle di Vetro, ai grandi russi, a Leopardi...
E penso abbia espressa questa esigenza radicale nel modo più raffinato nel suo Labirinto Filosofico, disegnando il percorso tragico dell'antropologia della ricerca...
Ho detta la mia! Salute!
@@theiromusic5766 non ho capito come un racconto letterario sarebbe più fondato su una riflessione puramente teoretica. Dentro il labirinto filosofico, c'è qualche passo particolarmente specifico sul punto?
@@capitanfindus74 beh, si, tutta la produzione di Cacciari è disseminata di questo concetto (ovviamente espunto dal "fondato").. penso per esempio alle sue magnifiche riflessioni sulla totale assenza di 'fondamento' del testo biblico, per esempio, ed in questo la sua forza FONDATIVA per l'andare della ricerca.. il 'fondamento' è oggetto di ricerca - sempre "Labirinto filosofico" -, mai acquisito, sempre problematico - anche etimologicamente! quindi: si sposta con lo spostarsi dell'irriducibilità di colui che incontra l'alterità. L'incontro dell'oggetto dell'alterità come aporoumenon determina il segno di questa 'labirintica e policentrica' difficoltà di qualsiasi ontologizzazione. La triangolazione esperienziale e teoretica umana non produce un tessuto indiscutibile (assenza di fondamento di cui prima) ma è essa stessa la scaturigine del genio letterario E di quello filosofico: di qui, il "Leopardi filosofo" di Cacciari equivale al suo "Nietzsche logico". I passi "particolarmente specifici" sono davvero ovunque nella parabola del professore.
Intervista a Giangiacomo Schiavi, scrittore e prestigiosa firma del Corriere della Sera.
ua-cam.com/video/5FhUW0cJNeM/v-deo.html
il politico essendo rappresentante non è responsabile di chi rappresenta ma di come lo rappresenta.... anche se scegliere chi rappresentare ha un suo intrinseco valore anche responsabile...
La filosofia è arte
Filosofia come una struttura intera che spiega il mondo comincia la sua fine con Hegel e con Marx (che ha detto: "i filosofi fino adesso hanno solo spiegato il mondo, la sfida è di cambiarlo"), e più si va avanti, e più si fa un delirio senza senso e alienazione, e certe volte anche schizofrenia, insomma una patologia (il percorso di Nietzsche). Da tempo il filosofo è colui che ha perso il buon senso, anche se oramai neanche il buon senso non lo trovi più in giro nelle persone normali. Adesso son tutti filosofi, ognuno ha una spiegazione del mondo, ognuno è la spiegazione del mondo.
La filosofia muore con Platone
..la filosofia muore con la scrittura....Colli riteneva la filosofia una forma letterale..dal momento in cui la scrittura ha preso piede....presocratici forse ever andare ever....
La filosofia è per me una milizia contro le mille suggestioni,tiene lo spirito,il poco di libertà"la metafisica e fine a se stessa" dice Aristotele,non occorre avere un utile
Ma come me fa ad esistere una scienza senza una filosofia della scienza?
Questa Casa della Cultura a Milano! Ma perché questa squallida parete grigio topo che fa da sfondo alle spalle dei relatori?
💎❤
Capisco il dolore che le fa la forza del pensiero Ideologico nell'europa fenomenologica.... anche se di femomenologico... esiste in senso compiuto nel mio senso opinabile come Etnico_naturali ritorno....
La ricerca è senza fine perché no
Rimasto lui dei grandi... Non avrei detto..
Tutti spariti... L'unico.
Lo stanno isolando. Grazie Massimo Cacciari. È dura..solo i validi, i forti, avanti così. Onorata.
L'unica certezza è il dubbio
Ne sa.
Solo un Dio ci salverà?
Ma dov'è l'esattezza non esiste è una allucinazione
Poco ne per tuto
Filosofia e une filo di culibri no ce filosofi ce no Posen trovare la parola perce se dove Posen meter ce po iniziare la Era nova
La filosofia come la persegui tu è completamente inutile.
Non ho capito. Puoi articolare di più il tuo pensiero?
@@capitanfindus74 Quella di Cacciari è nichilismo puro, non ho mai sentito approvare un bel nulla. Nessuna proposta. Tutto sa, tutto ovvio, tutto eguale. Ma che c'è di positivo non è dato sapere.
@@michelegraziano784 mi sembra di capire che non hai mai letto i suoi libri. io sto leggendo il suo "dell'inizio", e deve dire che è tutto tranne che carente di proposta. anzi, è una proposta fondazionale particolarmente impegnativa
@@capitanfindus74 Basta guardarlo in viso, non occorre dire niente: È TUTTO UNA PROPOSTA (al suicidio??). Girano certi filosofi o fanno girare certi filosofi!!! 😅
@@michelegraziano784 eh? "basta guardarlo in viso"? vabbé, non sai nulla e dici cose a caso. buona notte
C'è l'eco.
Quello di Umberto ?
Pessimo.
Formidabile Massimo Cacciari