Il saluto del presidente Bersani e del CD dell'Isrec attraverso le parole della direttrice.
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- Опубліковано 3 гру 2024
- Il saluto dei dirigenti dell'Isrec per ringraziare chi ha reso possibile l'esperienza, i partecipanti - studenti e docenti - che hanno raccolto l'invito e ricordare gli obiettivi del programma 2024: compiere un viaggio nello spazio e nel tempo che metta in connessione la grande storia della deportazione europea con la storia italiana e locale dell’esperienza concentrazionaria dei nostri padri. Ognuna delle tappe del viaggio intende studiarne contesto e condizioni ed evocare le vicende personali dei deportati da Piacenza. La sosta ad ogni Memoriale sarà accompagnata dal ricordo dei deportati da Piacenza: la famiglia Nichtberger di Berlino deportata da Carpaneto piacentino al "Memoriale degli ebrei sterminati in Europa"; Gino Poggioli di Farini d'Olmo e i 300 rastrellati dell'estate del '44 nelle nostre campagne al "Centro di documentazione sul lavoro coatto di Berlino-Schöneweide"; la staffetta partigiana Medina Barbattini e i 164 deportati politici al Campo di concentramento femminile di Ravensbrück; gli oltre 5000 Internati militari piacentini deportati nel Terzo Reich come schiavi al Memoriale di Treuenbrietzen e, in particolare i 198 soldati che soffrirono la prigionia nei Campi di lavoro di Berlino. Tra di loro, Luigi Losi, un falegname di 24 anni di Pianello, che era stato catturato mentre faceva la guerra in Croazia e l'8 settembre 1943 si rifiutò di continuare a combattere per i nazi-fascisti.